Exercice pour le cours d'Interaction Homme-Machine à l'Unisi

1. Buon design
Per un esempio di buon design, ho pensato al mio
hard disk esterno, oggetto della vita quotidiana che
mi serve per l’archivistica dei corsi, dei progetti o
delle foto.
Piccolo, leggero e fine, non è difficile a sistemare.
Resistente, posso lasciarlo sulla tavola di lavoro e
l’avere a disposizione sempre.
L’elegenza non è l’oggetivo dell’oggeto ma la sua
simplicità e la sua apparenza grigio metallico stanno
bene con un ambiente di lavoro.
Yoan POMPET – Studente Erasmus in Scienze della comunicazione

2. Cattivo design
Per un esempio di cattivo design, penso che questa
tazza funziona perfettamente.
Per capirmi, c’è solo bisogno di provare a bere un
té caldo in questa tazza quando siete lavorando...
Bere in questa tazza necessita un minimo di sforzo
mentale, conseguenza della sua forma inabituale.
Se non pensate a questo, attenzione al maglione.
Ma è un regalo allora non va alla cestina...
Yoan POMPET – Studente Erasmus in Scienze della comunicazione

3. Buon design ma non solo…
Un oggetto che mi piace veramente a usare è
questa bento box.
Le bento box vengono del Giappone e servono a
portare al lavoro il suo cibo preparato a casa.
Facile a trasportare grazie alla busta, non c’è un
rischio di vedere il pranzo fuggire nella borsa o il
zaino grazie all’elastico.
Anche se esistono delle versione più colorate, per
bambini o di forme diverse, mi piace questo
modello, semplice e elegante.
Yoan POMPET – Studente Erasmus in Scienze della comunicazione

4. Aperta, si possono vedere le differente parte
dell’oggetto : due compartimenti con due coperchi.
La taglia della bento box è abbastanza sufficiente con
due livelli per un un ragazzo di 20 anni ma si può
aggiungere dei compartimenti di più se bisogno.
Bonus : si può condividere i compartimenti grazie a
dei piccoli accessori di plastica
E un piacere di cucinare il mio bento la sera e di
creare un disegno, una decorazione con gli alimenti
per creare un pranzo simpatico e al mio gusto a
mangiare all’università, alla biblioteca...
Yoan POMPET – Studente Erasmus in Scienze della comunicazione