Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le risposte ad alcune domande frequenti riguardanti il nuovo Bando per investimenti innovativi nelle regioni Convergenza.
Scarica il bando dal sito www.sviluppoeconomico.gov.it, IN PRIMO PIANO - Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza (Macchinar)
FAQ Bando Macchinari - Investimenti innovativi nelle regioni Convergenza
1. Frequently-Asked Questions
D.M. del 29 luglio 2013, pubblicato nella G.U. n. 236 dell’8 ottobre 2013
1. Quali sono le modalità e i termini per la presentazione delle domande di agevolazione di cui al
decreto ministeriale 29 luglio 2013?
Ai sensi dell’art. 8, comma 2, del decreto ministeriale 29 luglio 2013, il decreto direttoriale 20
novembre 2013 del direttore generale della direzione generale per l’incentivazione delle attività
imprenditoriali del Ministero dello Sviluppo Economico, fissa all’art. 1 le modalità e i termini di
presentazione delle domande di agevolazione. Al comma 2, stabilisce che le domande devono essere
presentate a partire dalle ore 10.00 del 27 febbraio 2014, attraverso un’apposita procedura informatica
accessibile dalla sezione “Investimenti innovativi nelle Regioni Convergenza (Macchinari)” del sito
del Ministero dello sviluppo economico, www.mise.gov.it.. Tale procedura informatica sarà resa
disponibile, all’impresa proponente, per lo svolgimento delle attività di compilazione della domanda a
partire dal 13 febbraio 2014. La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande sarà
indicata con un successivo provvedimento direttoriale.
2. Un'impresa per presentare domanda di agevolazione di cui al decreto ministeriale 29 luglio 2013
deve operare in settori specifici?
Possono accedere alle agevolazioni, come previsto dall'art. 4, del decreto ministeriale 29 luglio 2013, le
imprese che alla data di presentazione della domanda risultano regolarmente iscritte nel registro delle
imprese e costituite da almeno due anni. Resta inteso che i programmi d’investimento per essere
ammissibili devono essere finalizzati, esclusivamente, allo svolgimento delle attività economiche
indicate all’art. 5 del predetto decreto.
3. Possono accedere alle agevolazioni di cui al decreto ministeriale 29 luglio 2013, le imprese operanti
nel settore costruzioni?
I programmi d’investimento finalizzati ad avviare, ovvero a consolidare/sviluppare un’attività nel settore
delle costruzioni, non rientrano tra le attività ammissibili alle agevolazioni, come previsto dall’art. 5,
comma 3, del decreto 29 luglio 2013.
4. Possono accedere alle agevolazioni di cui al decreto ministeriale 29 luglio 2013, le imprese operanti
nel settore magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti?
Si, l'attività di magazzinaggio e di supporto ai trasporti, con esclusione dei mezzi di trasporto è fra le
attività di servizi ammissibili, nell'ambito dei programmi d'investimento, riportate nell’allegato al
decreto 29 luglio 2013, di cui all'articolo 5, comma 3, lettera c).
5. Può presentare domanda di agevolazione ai sensi del decreto ministeriale 29 luglio 2013 una
società che svolge una attività di commercio?
No, il settore del commercio, non risulta indicato fra le attività economiche previste dall'art. 5, comma
3, che stabilisce in quali attività economiche possono realizzarsi i programmi di investimento per essere
ammissibili alle agevolazioni.
6. E' possibile realizzare programmi di investimento previsti su diverse unità produttive?
Ciascun programma d’investimento deve riferirsi ad un’unica unità produttiva . A tal fine nel decreto
direttoriale del 20 novembre 2013, con il quale vengono fissati i termini e le modalità di presentazione
della domanda di agevolazione, all’art. 2, comma 3 è indicata la definizione di unità produttiva, ossia la
sede o l’unità locale dell’impresa proponente come risultante dal registro delle imprese. E’ fatto salvo
quanto previsto al comma 4 dell’art. 6 del decreto ministeriale 29 luglio 2013 che stabilisce che “nel
caso in cui le spese sono relative alle attrezzature la cui installazione non è prevista presso l’unità
produttiva interessata dal programma bensì presso altre unità della stessa impresa o di altre dello
stesso gruppo o di terzi, possono essere ammesse alle agevolazioni purché tali unità produttive siano
ubicate in territori ammissibili”.
2. 7. E’ possibile presentare domanda di agevolazioni, ai sensi del decreto ministeriale 29 luglio 2013, da
parte di imprese operanti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli?
No. In base a quanto disposto dall'art. 5, comma 4, di cui al decreto ministeriale 29 luglio 2013, non
sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d'investimento riguardanti, tra l'altro, il settore della
trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all'allegato I del Trattato sul
funzionamento dell'Unione Europea.
8. Possono presentare domanda di agevolazione, ai sensi del decreto ministeriale 29 luglio 2013, le
società di persone, anche se, non soggette all’obbligo del deposito del bilancio d’esercizio presso il
registro delle imprese, come richiesto dall’art. 8, comma 3, lettera c)?
Si. Possono presentare domanda di partecipazione alle agevolazioni, in base al disposto dell'art. 4 del
decreto ministeriale 29 luglio 2013, le imprese che alla data di presentazione della domanda risultano
essere costituite da almeno due anni e iscritte nel registro delle imprese. Ai fini della documentazione
da produrre in conformità a quanto previsto dall’art. 1, comma 1, lettera e) del decreto direttoriale 20
novembre 2013, è prevista la redazione della dichiarazione sostitutiva d’atto notorio redatta secondo lo
schema di cui all’allegato n. 4.
9. L'acquisto o la costruzione dell'immobile aziendale e la realizzazione di opere murarie rientrano
tra le spese ammissibili alle agevolazioni?
No. In base a quanto stabilito dall'art.6, comma 1, di cui al decreto ministeriale 29 luglio 2013, le spese
ammissibili sono quelle relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, che
riguardano i macchinari, gli impianti, le attrezzature e i programmi informatici rientranti tra gli
investimenti innovativi di cui all’articolo 5, comma 2 del predetto decreto.
10. Qual è la forma delle agevolazioni concedibili ai sensi del decreto ministeriale 29 luglio 2013?
La forma delle agevolazioni concedibili, di cui all’art. 7, comma 1 del decreto ministeriale 29 luglio
2013, è rappresentata da una sovvenzione rimborsabile per una percentuale nominale delle spese
ammissibili complessive pari al 75% del programma d’investimento. La percentuale da rimborsare è
fissata in base alla dimensione dell’impresa beneficiaria ossia, come previsto dal comma 2 del suddetto
articolo, dal 70% della sovvenzione per le imprese di piccola dimensione, dall’80% per le imprese di
media dimensione e dal 90% per le imprese di grande dimensione. La parte della sovvenzione da
rimborsare, verrà restituita, secondo un piano di ammortamento, senza interessi, con rate semestrali a
scadenza fissa, il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno, in un arco temporale di massimo 7 anni a
decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo della sovvenzione stessa.
11. E’ previsto un ambito territoriale specifico per la realizzazione dei programmi d’investimento ai
sensi del decreto ministeriale 29 luglio 2013?
Si, ai sensi dell’art. 5, comma 6, lettera b), i programmi di investimento devono essere realizzati
nell'ambito di un’unità produttiva ubicata nelle Regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (aree
dell’Obiettivo Convergenza UE). Le Regioni Abruzzo, Basilicata e Sardegna non rientrano nelle Regioni
dell’obiettivo convergenza.
12. Possono presentare domanda di agevolazione, ai sensi del decreto ministeriale 29 luglio 2013, gli
studi professionali?
Come previsto dall’art. 4, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 29 luglio 2013, possono accedere
alle agevolazioni le imprese di servizi, purché costituite sotto forma di società e nei limiti dei programmi
d’investimento ammissibili in base a quanto disposto nell’allegato, lettera B al predetto decreto.
13. Un programma d’investimento per essere agevolabile al momento della domanda di agevolazione
di cui al decreto ministeriale 29 luglio 2013 deve presentarsi esecutivo e cantierabile?
L’impresa beneficiaria, ai sensi del comma 11, del predetto articolo è tenuta entro 90 giorni dalla data di
ricezione del provvedimento di concessione, pena la decadenza dalle agevolazioni, a inserire nella
sezione dedicata, messa a disposizione sul sito del ministero, gli ordini di acquisito relativi ai beni
previsti dal programma di investimenti. Inoltre il programma d’investimento dovrà essere realizzato
entro il 30 giugno 2015.