1. L'Omeopatia:
Medicina ecocompatibile,
quando un alimento si
può dire biologico
Dott. Bruno Cipollone
Medico Veterinario Omeopata
Dirigente Servizio Veterinario ASL RMC
ecoandequo 2009 - Ancona
2. “La terra non appartiene all’uomo,
è l’uomo che appartiene alla terra.
Qualunque cosa capita alla terra,
capita anche ai figli della terra”
(messaggio di capriolo zoppo della tribù dei Duwamish,
al Presidente degli Stati Uniti, Franklin Pierce, 1854)
3. RAPPORTO
AMBIENTE ANIMALI E UOMO
Le molteplici ricchezze della natura hanno un valore di gran
lunga superiore a quello economico. Perché sono al tempo
stesso ricchezze sociali, culturali, scientifiche ed estetiche.
L’uomo essendo il curatore delle risorse naturali per le
generazioni future, ha l’obbligo morale d’impiegare
ocultamente questo capitale insostituibile”.
Secondo P. Duvigneaud, infatti, l’inquinamento ambientale va
di pari passo ad un “inquinamento morale”, inteso come
depauperamento della civiltà.
“Il benessere è lo stato di armonia fisica e psichica di un
individuo in se stesso in relazione al suo ambiente”
5. BIOLOGICO
L’Agricoltura biologica è un modello di sviluppo
sostenibile che affonda le sue radici nel metodo di
produzione biologico, a sua volta basato sui principi
di salvaguardia e valorizzazione delle risorse,
rispetto dell’ambiente , del benessere animale e
della salute di chi consuma; un modo capace di
indirizzare in senso ecologico i comportamenti degli
operatori e dei cittadini e, in particolare, il loro
approccio al metodo di produzione e al consumo.
6. BIOLOGICO
Regolamento Ce 2092/1991 del 24 Giugno 1991
Regolamento Ce 834/2007 del 28 Giugno 2007
Regolamento Ce 889/2008 del 5 Settembre 2008
Regolamento Ce 1254/2008 del 15 Dicembre 2008
Regolamento Ce 710/2009 del 05 Agosto 2009
7. BIOLOGICO
Avvicendare le colture per gestire al meglio la
fertilità del terreno, prevenire patogeni, parassiti ed
infestanti nonché sostenere la diversità
paesaggistica ed ecologica, senza sottovalutare
l'impatto positivo nella gestione delle acque
superficiali e la prevenzione dell'erosione è un
caposaldo dell'agricoltura biologica.
8. BIOLOGICO
L’Agricoltura biologica contribuisce a conservare
l’ambiente attraverso:
➢conservando la fertilità naturale del suolo
➢salvaguardando la complessità dell’agro-
ecosistema e la sua biodiversità
➢consumano meno energia, di conseguenza il
contributo all’effetto serra è ridotto
➢riducono al minimo il rilascio dei residui nel
terreno, nell’aria e nell’acqua
9. VALORE NUTRIZIONALE FISIOLOGICO
Sostanze auspicabili
Sostanze quantitativamente fondamentali :
proteine, carboidrati e grassi
Vitamine
Minerali
Metaboliti vegetali secondari (es. antiossidanti)
Sostanza secca, fibre dietetiche
Sostanze da evitarsi
Residui di fitofarmaci
Nitrati
Metalli pesanti
Micotossine
Residui di medicinali
Organismi patogeni e parassiti
Allergeni
10. BIOLOGICO
Uomini e donne che si dedicano a pratiche agricole
attente al benessere animale attraverso:
➢non usare sostanze pericolose alla loro salute
➢rifiutare sementi O G M
➢riscoprire e salvaguardare le varietà vegetali e le
razze animali locali
➢ripristinare e salvaguardare il territorio
11. BIOLOGICO CONVENZIONALE
Proprietà nutrizionali Meno qualità
migliori
Maggior utilizzo di Lascia un maggior
energie rinnovabili impatto ambientale
Costa di più Costa di meno
12. Ruolo del Veterinario
Il medico veterinario omeopata che nella
valutazione dei segni omeopatici deve tener
conto di tutti gli aspetti comportamentali,
ambientali, rapporto con l’uomo e quindi è
attento all’aspetto “etologico” degli animali
in relazione al contesto sociale dove vivono
che è molto variegato e di complessa
valutazione.
13. OMEOPATIA
• L’uso dei farmaci - quali antibiotici e ormoni - produce metaboliti
che vengono eliminati nel latte, nelle urine, nelle feci e
sull'impatto ambientale a lungo termine.
• Il 10% degli allevamenti tradizionali ricorre alle cure
omeopatiche, mentre lo fa il 50-60% di quelli biologici.
• Riduzione dei costi di trattamento elemento fondamentale
specie nelle terapia degli animali di allevamento
14. OMEOPATIA
• DECRETO LEGISLATIVO 6 aprile 2006, n.193 Gazzetta Ufficiale N. 121 del 26
Maggio 2006 “Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei
medicinali veterinari”.
• REGOLAMENTO (CE) N. 2377/90 “Determinazione limiti massimi residui di principi
farmacologicamente attivi”.
• REGOLAMENTO (CE) N. 726/2004 relativo alla istituzione dell’agenzia europea del
medicinale (EMEA)
• L.R. n° 9 del 19/02/2007 Regione Toscana “ Esercizio delle Medicine complementari”
• Proposta di legge della Consulta Nazionale delle Medicine Integrate (CoNMI)
• CODICE DEONTOLOGICO Consiglio Nazionale FNOVI Roma 17 dicembre 2006
15. Reg. CE 1804/99
5. Profilassi e cure veterinarie
5.4. L'uso di medicinali veterinari nell'agricoltura biologica deve essere
conforme ai seguenti principi:
a) i prodotti fitoterapici (ad es. estratti vegetali — esclusi gli antibiotici —
essenze, ecc.), omeopatici (ad es. sostanze vegetali, animali o minerali), gli
oligoelementi e i prodotti elencati all'allegato II, parte C, sezione 3, sono
preferiti agli antibiotici o ai medicinali veterinari allopatici ottenuti per
sintesi chimica, purché abbiano efficacia terapeutica per la specie animale e
tenuto conto delle circostanze che hanno richiesto la cura;
b) qualora l'uso dei suddetti prodotti non sia verosimilmente efficace, o non
si dimostri tale per le malattie o le ferite, e qualora la cura sia essenziale per
evitare sofferenze o disagi all'animale, possono essere utilizzati antibiotici o
medicinali veterinari allopatici ottenuti per sintesi chimica sotto la
responsabilità di un veterinario;
c) è vietato l'uso di medicinali veterinari allopatici ottenuti per sintesi chimica
o di antibiotici per trattamenti preventivi.
16. OMEOPATIA
In Veterinaria esistono da sempre problematiche
legate soprattutto alle dosi (quantità di farmaco)
all’economicità dei trattamenti (in zootecnia).
L’Omeopatia è in grado di soddisfare tutte queste
esigenze; in effetti , i trattamenti omeopatici non
richiedono dosi (quantità) elevate di rimedi, sono
economici ed a "misura d’animale”.
Fatto di non poco conto è che i rimedi omeopatici
non lasciano residui sia nelle produzioni animali
(carni, latte, uova, etc.) che nell'ambiente attraverso
le deiezioni (feci e urine) degli animali per cui
hanno una dimensione "ecologica" di tutto rispetto.
17. ALLE VAM E NTO
B IO LO G IC O
B a tte r ic id ia
100
50
0
1 2 3
om eopatic o 61,12 56,87 76
c ontrollo 87,62 53 57,5
plac eb o 53,87 37,37 35,62
R ap p o rto AL B /G L O B
1
0,9
0,8
0,7
1 2 3
omeopatico 0,83 0,84 0,94
controllo 0,91 0,9 0,85
placeb o 0,81 0,93 0,85
18. TE R AP IE C O NVE NZIO NALE
E O M E O P ATIC A A C O NFR O NTO
IN UN ALLE VAM E NTO D I BO VINE D A
LATTE
P E R IO D O T E R A P IA M E D IC IN E O P E R A T O R E V E T E R IN A R IOT O T A LE
dic-06 C O N V E N Z IO N A LE 286,79 387,64 465,53 1139,96
O M E O P A T IA 30,21 37,09 29,72 97,02
gen-07 C O N V E N Z IO N A LE 393,31 527,34 496,61 1417,26
O M E O P A T IA 20,23 28,94 25,72 74,89
feb-07 C O N V E N Z IO N A LE 595,33 607,08 492,99 1695,4
O M E O P A T IA 32,11 30,10 18,27 80,48
m ar-07 C O N V E N Z IO N A LE 398,66 456,94 485,48 1341,08
O M E O P A T IA 13,86 22,26 19,72 55,84
apr-07 C O N V E N Z IO N A LE 194,13 264,00 505,98 964,11
O M E O P A T IA 10,72 16,18 27,56 54,46
m ag-07 C O N V E N Z IO N A LE 283,40 335,72 495,26 1114,38
O M E O P A T IA 17,52 21,41 29,73 68,66
giu-07 C O N V E N Z IO N A LE 267,55 379,06 484,95 1131,56
O M E O P A T IA 16,16 25,94 30,30 72,4
lug-07 C O N V E N Z IO N A LE 155,56 392,70 505,16 1053,42
O M E O P A T IA 13,79 32,45 38,85 85,09
ago-07 C O N V E N Z IO N A LE 201,68 366,74 505,16 1073,58
O M E O P A T IA 34,26 77,35 29,57 141,18
Per concessione del Prof. Martini
Facoltà di Agraria dell'Università di Firenze
19. P R O D UTTO R I
B IO -LO G IC I
Il sistema di produzione biologico implica,
pertanto, restrizioni importanti per quanto
riguarda l’utilizzazione di fertilizzanti,
antiparassitari e medicinali veterinari che
possano avere conseguenze nocive per
l’ambiente o dare origine a residui nei prodotti
agricoli che entreranno, successivamente,
nella catena alimentare.
20. VE TE R INAR I
B IO -LO G IC I
C ontinuare a percorrere la strada della sperimentazione per
dimostrare sul campo che gli animali trattati
omeopaticamente trovano un equilibrio dinamico per saper
affrontare con le proprie capacità immunitarie , con i propri
processi di difesa, le malattie di diversa origine.
C ollaborare con medici, farmacisti e produttori agricoli per la
continua e obiettiva informazione dei cittadini adulti e
formazione delle future generazioni per non far perdere il
gusto del cibo buono e prodotto in modo sano.
21. CONSUMATORI
BIO-LOGICI
Consumatori che acquistano in “Filiera Corta”
prodotti biologici
➢consentono all’agricoltore di vendere a prezzi
migliori a al consumatore di pagare meno
ed avere prodotti sempre freschi
➢comportano minori costi ambientali
- minor trasporto
- minori imballaggi
➢contribuisce a realizzare un modello di sviluppo
più sostenibile per la società e l’ambiente