Miisura dell gas naturalle
deliberazione 28/12/R/gas
Direzione Infrastrutture Elettricità e Gas
Unità Misura
Milano, 2 marzo 2012
http://www.autorita.energia.it
La recente evoluzione della regolazione del servizio idrico integrato
La misura del gas naturale
1. Autorità per l’energia elettrica e il gas
Misura del gas naturale
deliberazione 28/12/R/gas
Direzione Infrastrutture Elettricità e Gas
Unità Misura
Milano, 2 marzo 2012
http://www.autorita.energia.it
Autorità per l’energia elettrica e il gas 1
2. Sommario
Il quadro di riferimento
Adeguamento Deliberazione ARG/gas 155/08
Regolamentazione tariffaria
Sperimentazione
Autorità per l’energia elettrica e il gas 2
3. Il quadro di riferimento
Deliberazione Deliberazione
ARG/gas 155/08 ARG/gas 159/08
22 ottobre 2008 6 novembre 2008
direttive per la messa in servizio regolazione tariffaria dei servizi di
di GdM con requisiti funzionali distribuzione e misura del gas
minimi (incluse telelettura/ naturale per il periodo 2009-2012
telegestione)
Deliberazione
ARG/gas 36/11
il CIG ha sviluppato il pacchetto di 29 marzo 2011
norme UNI/TS 11291, parti 1-8
(9-10 in corso di finalizzazione) avvio di procedimento per la
formazione di provvedimenti in
materia di modifiche e integrazioni
della RTDG, funzionali alle attività
previste dalla deliberazione
ARG/gas 155/08
Autorità per l’energia elettrica e il gas 3
4. Motivazioni del riesame
Segnalazioni alla base dell’approvazione della Del. 36/11:
Evoluzione normativa
Legge 99/09: novità in termini di validità temporale dei bolli metrici, gradualità di
applicazione, sostituzione con GdM teleletti/telegestiti
Decreti metrologici: in corso di emanazione
DM 32/2011: riguarda i gas diversi dal naturale, ma evidenzia un’impostazione in
tema di verifiche metrologiche
Evoluzione tecnologica
tecnologie disponibili per GdM a requisiti funzionali minimi Del. ARG/gas 155/08
soluzioni per i sistemi di telecomunicazione
modalità di alimentazione dei gruppi di misura
A detta dei soggetti intervenuti queste modifiche/criticità possono influire
sensibilmente sui costi delle imprese di distribuzione generando problemi di
riconoscimento tariffario
Autorità per l’energia elettrica e il gas 4
5. Il percorso di approvazione della
deliberazione 28/12/R/gas
DCO 17/11 valutazione di possibili modifiche della regolazione
19 maggio 2011 tariffaria del servizio di misura sulle reti di distribuzione del
gas naturale, in relazione agli obblighi previsti dalla
deliberazione ARG/gas 155/08
focus su regolamentazione tariffaria
DCO 40/11 possibile revisione degli obblighi di messa in servizio dei
3 novembre 2011 gruppi di misura previsti dall’allegato A alla deliberazione
dell’Autorità ARG/gas 155/08
valuta anche possibili modifiche alle scadenze per la
messa in servizio
Deliberazione
28/12/R/gas
2 febbraio 2012
Autorità per l’energia elettrica e il gas 5
6. Sommario
Il quadro di riferimento
Adeguamento Deliberazione ARG/gas 155/08
Requisiti minimi
Obblighi di messa in servizio
Regolamentazione tariffaria
Sperimentazione
Autorità per l’energia elettrica e il gas 6
7. Requisiti minimi
Interventi espliciti:
• precisazione che l’obbligo di l’obbligo non è riferito alla sicurezza
elettrovalvola per i GdM≤G6 è (quindi non si richiede che
riferito agli usi commerciali l’elettrovalvola sia sempre disponibile),
con conseguenze soprattutto sul
dimensionamento della batteria
• correzione errore materiale mancava la precisazione dell’obbligo di
raccolta della curva di prelievo
Intervento implicito:
• disaccoppiamento tra:
- attivazione funzionalità di
funzionale alle nuove scadenze per i
telelettura/telegestione GdM ≤G6 e all’avvio della
- altri requisiti minimi Del. sperimentazione
155/08
Autorità per l’energia elettrica e il gas 7
8. Obblighi di messa in servizio (1/2)
Obblighi di messa in servizio dei GdM:
Del. ARG/gas 155/08 vs Del. 28/12/R/gas
<=G6 5% 20% 40% 60% 80% 60%
G10 30% 100% 100%
G16-G40 100% 100%
>G40 100% 100%
31dic'10 31dic'11* 31dic'12 31dic'13 31dic'14 31dic'15 31dic'16 31dic'17 31dic'18
Del. ARG/gas 155/08
Del. 28/12/R/gas
* la nuova scadenza per GdM >G40 è il 29 febbraio 2012
Autorità per l’energia elettrica e il gas 8
9. Obblighi di messa in servizio (2/2)
Principali modifiche:
• maggiore libertà di organizzazione operativa: fissate solo le scadenze
finali
• spostamento nel tempo delle scadenze finali
• la quantità minima di GdM residenziali da sostituire a regime è diminuita
da 80 a 60% (da rivedere a valle della sperimentazione)
• a partire dal 1 marzo 2012 i GdM sostituiti/di nuova installazione devono
ottemperare ai requisiti minimi
• ad eccezione delle funzionalità di telelettura/telegestione per i GdM ≤ G6
Inoltre:
• mandato alla Direzione Infrastrutture per effettuare un’indagine conoscitiva
(con risultati entro 12 mesi):
• relativa alla vetustà dei GdM residenziali
• finalizzata alla definizione degli obblighi di sostituzione successivi al 2018
Autorità per l’energia elettrica e il gas 9
10. Messa in servizio dei GdM
residenziali
Per i GdM ≤ G6 è previsto un percorso più articolato:
a partire dal • i GdM sostituiti o di nuova installazione devono ottemperare ai
1/3/2012 requisiti minimi, ad eccezione delle funzionalità di telelettura/
telegestione
• motivazione della riduzione dei requisiti minimi:
• consentire alle imprese di dotarsi del sistema di telelettura/
telegestione quando avranno raggiunto una massa critica di
installazioni (prima i costi sarebbero superiori ai benefici)
• inoltre, per evitare il problema delle “macchie di leopardo” è previsto
un ulteriore strumento di flessibilità per le imprese:
• la verifica del rispetto di questo obbligo verrà effettuata al
31/12/2018
a partire dal • i GdM sostituiti o di nuova installazione (a partire dal 1/3/2012)
31/12/2018 devono ottemperare a tutti i requisiti minimi, incluse le funzionalità di
telelettura/ telegestione
• tutti i GdM con bollo metrico scaduto devono essere sostituiti a
requisiti
Corollario: se un GdM è stato sostituito dopo il 1/3/2012 con un apparato non elettronico, al
31/12/2018 dovrà essere sostituito nuovamente con un apparato a requisiti minimi e non
verranno riconosciuti ammortamenti residui
Autorità per l’energia elettrica e il gas 10
11. Sommario
Il quadro di riferimento
Adeguamento Deliberazione ARG/gas 155/08
Regolamentazione tariffaria
Investimenti in gruppi di misura
Costi di telelettura/telegestione
Costi operativi
Perequazione
Sperimentazione
Autorità per l’energia elettrica e il gas 11
12. Investimenti in gruppi di misura
componente tariffaria: t (mis) tcapex
,c ,i
Introduzione dei costi standard:
• sono intesi coprire:
• apparati GdM
• costi di installazione (messa in loco) e messa in servizio
• per gli anni 2013-2016 è prevista una clausola di profit e loss sharing:
• viene ripagato in tariffa il valor medio tra il costo standard pubblicato ed il costo
sostenuto e inserito a bilancio
NI t − 2 = 0,5 * ( NI bil + NI std )
• il costo std riportato in allegato è calcolato a prezzi 2011 e deve essere
aggiornato ogni anno con il deflatore degli investimenti fissi lordi rilevato
dall’Istat
• convenzionalmente, le dismissioni di GdM sono portate in diminuzione della RAB a
partire dai valori dei cespiti di più antica installazione
a costo storico
• in ragione di quanto previsto dalla L. 99/09 non si applica per i GdM ≤ G6 la deroga
di cui al co. 44.1, lett. d) della RTDG
• non è riconosciuto l’ammortamento residuo
Autorità per l’energia elettrica e il gas 12
13. Costi standard approvati
GdM da G10 a G40:
(€/GdM) G10 G16 G25 G40
GdM >G40: 2012 580 720 810 1.150
2013 490 580 670 970
(€/GdM) 2012
2014 400 440 530 790
G65 1.600
2015 310 310 400 610
G100 2.200
G160 3.600
G250 3.900
G400 4.400 GdM residenziali:
G650 4.800
(€/GdM) G4 G6
G1000 7.500
2012 130 180
G1600 9.300
2013 125 170
G2500 10.900
2014 120 160
G4000 e oltre 15.700
2015 115 150
2016 110 140
2017 105 130
2018 100 120
2019 90 115
• il riconoscimento dei costi a “pié di lista”, senza obiettivi di efficientamento, non è
compatibile con l’obiettivo di massimizzazione del welfare complessivo
Autorità per l’energia elettrica e il gas 13
14. Costi di telelettura/telegestione
• i sistemi di telelettura/telegestione possono essere realizzati in proprio oppure essere
forniti tramite un contratto di outsourcing
• a seconda della tipologia di azienda può risultare maggiormente efficiente l’una o
l’altra soluzione
• l’Autorità garantisce la neutralità rispetto alle scelte make or buy delle imprese,
istituendo le 2 nuove componenti:
costi centralizzati • importo medio per PdR delle
. t (tel ) t per telelettura/ imprese con scelta di tipo make
telegestione • applicato anche alle imprese che
il costo medio include:
. scelgono la modalità buy
• ammortamenti
• remunerazione del
. t (con) t ,d costi dei • importo medio per PdR delle capitale
concentratori imprese con scelta di tipo make
(eventuali) • eventualmente differenziato per
densità delle località servite
• con successivo provvedimento, l’Autorità potrà individuare valori standard per
queste componenti
Autorità per l’energia elettrica e il gas 14
15. Costi operativi - tutti
La RTDG prevede che i costi operativi del servizio di misura siano coperti in
tariffa dalle seguenti componenti:
a copertura dei costi di • nonostante lo spostamento dei costi di
. t (ins) topex
, installazione e manutenzione installazione nei costi standard, può
dei misuratori aumentare per effetto degli aumentati
.
obblighi di verifica metrologica
. t (rac ) topex a copertura dei costi di • con la telelettura/telegestione
raccolta, validazione e diminuiscono
registrazione della misura • qualora si opti per l’outsourcing, i costi
di TLC e del sistema di gestione sono
coperti dalle componenti
t (tel ) t e t (con) t ,d
nonostante la tendenza all’azzeramento, per incentivare il processo di diffusione dello
smart metering gas:
• mantenere le regole RTDG per la determinazione di t ( rac) topex
Autorità per l’energia elettrica e il gas 15
16. Costi operativi di manutenzione
A partire dall’anno 2013, differenziare la precedente componente a copertura
dei costi operativi per l’installazione e la manutenzione dei gruppi di misura:
base
. t (ins) topex da applicare a: • sulla base dei dati 2011
.
• GdM ≤ G6 (tutti) • al netto extra-costi per verifiche
. • GdM > G6 non conformi
>G 6 da applicare a: • aggiunge extra-costo per
.
.
ele t (ins ) topex estensione obblighi di verifica dei
• GdM > G6 conformi ai
requisiti minimi Del. 155/08 dispositivi di conversione
= base t (ins) topex + ∆CVERunit ,t
in acconto: valutata pari a 50€ aggiornati con l’inflazione
a saldo: valutata sulla base dei costi medi sostenuti
∆CVERunit ,t. dalle imprese
a regime: con successivo provvedimento l’Autorità potrà
individuare valori standard
Autorità per l’energia elettrica e il gas 16
17. Perequazione misura (1/2)
Nuova formula per il calcolo della perequazione per il servizio di misura:
VRM t ,c = VRM tcapex + VRM topex + VRM ttel
,c ,c ,c
Vincolo ai ricavi ammessi a Vincolo ai ricavi ammessi a Vincolo ai ricavi ammessi a
copertura dei costi di capitale copertura dei costi operativi copertura dei costi relativi ai
(stessa formula RTDG) (definizione RTDG aggiornata) sistemi di telelettura/telegestione
(new)
VRM topex = ∑ [
,c ( base
)
t (ins) topex + t (rac) topex * NUAteff,i + ∆CVERunit ,t *>G 6 NUAteff,i
,c ele ,c ]
i
definizione RTDG extra-costo per estensione GdM > G6 effettivamente messi
obblighi di verifica dei in servizio a requisiti minimi
dispositivi di conversione
Autorità per l’energia elettrica e il gas 17
18. Perequazione misura (2/2)
Nuova formula per il calcolo della perequazione per il servizio di misura:
VRM t ,c = VRM tcapex + VRM topex + VRM ttel
,c ,c ,c
Vincolo ai ricavi ammessi a Vincolo ai ricavi ammessi a Vincolo ai ricavi ammessi a
copertura dei costi di capitale copertura dei costi operativi copertura dei costi relativi ai
(stessa definizione RTDG) (definizione RTDG aggiornata) sistemi di telelettura/telegestione
(new)
VRM ttel = NUAteff * t (tel ) t + ∑ NUAteff ,c * t (con) t ,d *ψ
,c ,c ,d
d
GdM effettivamente installati sempre tot GdM effettivamente variabile dummy:
(con o senza requisiti minimi) installati, suddivisi per aree di valore 1: se l’impresa ha
densità attivato un sistema di
telelettura/telegestione
valore zero: se l’impresa
non ha ancora attivato il
sistema
Autorità per l’energia elettrica e il gas 18
19. Copertura dei costi della misura:
sintesi
Dettaglio costi: Componente tariffaria:
• GdM, componenti incluse (antenna,
elettrovalvola, ecc.) t (mis) tcapex
,c ,i
• installazione e messa in servizio GdM
• manutenzione GdM base >G 6
• verifiche metrologiche
t (ins) topex ele t (ins ) topex
• raccolta dato senza telegestione
(personale, uso automezzi) t (rac ) topex
• SAC
• trasmissione dati (eventuale scheda) t (tel ) t
• eventuali antenne c/o SAC
• eventuale contratto di outsourcing
• concentratori
• affitto spazi concentratori t (con) t ,d
• manutenzione concentratori
• eventuale contratto di outsourcing
Autorità per l’energia elettrica e il gas 19
20. Sommario
Il quadro di riferimento
Adeguamento Deliberazione ARG/gas 155/08
Regolamentazione tariffaria
Sperimentazione
Autorità per l’energia elettrica e il gas 20
21. Sperimentazione multiservizio
L’Autorità emanerà entro l’estate un provvedimento che individua procedura e
criteri di selezione degli investimenti ammessi alla sperimentazione
La sperimentazione sarà focalizzata su:
• soluzioni di telelettura/telegestione
• caratteristiche multiservizio
• utilizzo per GdM ≤G6
con la sperimentazione l’Autorità si propone di valutare:
• congruità e fattibilità (anche gestionale)
• le caratteristiche dei nuovi sistemi di misura per elettricità e acqua
• l’opportunità di differenziare la componente tariffaria t (con) t ,d sulla base di
un parametro di densità relativo alle località servite
Autorità per l’energia elettrica e il gas 21