Continua la stagione dedicata alla famiglie con il secondo spettacolo organizzato al Teatro Binario 7 di Monza con l’eccezionale concerto barocco con la “sfida” tra Antonio Vivaldi e George Friedrich Haendel, due compositori simbolo in quanto seppero compiere una sintesi di tutti gli stili della propria epoca elaborandoli in maniera originalissima e grandiosa. L’orchestra dell’Accademia Musicale dell’Annunciata è composta da giovanissimi talenti con l’età media di 21 anni; guidati dal maestro Riccardo Doni, con la partecipazione solistica del mezzosoprano Rachel O’Brien in alcuni brani.

1. Continua la stagione dedicata alla famiglie con il secondo spettacolo organizzato
al Teatro Binario 7 di Monza con l’eccezionale concerto barocco con la “sfida” tra
Antonio Vivaldi e George Friedrich Haendel, due compositori simbolo in quanto
seppero compiere una sintesi di tutti gli stili della propria epoca elaborandoli in
maniera originalissima e grandiosa.
L’orchestra dell’Accademia Musicale dell’Annunciata è composta da giovanissimi
talenti con l’età media di 21 anni; guidati dal maestro Riccardo Doni, con la
partecipazione solistica del mezzosoprano Rachel O’Brien in alcuni brani.
Difficile poter dire chi ha vinto la sfida tra questi due icone della musica; repertorio
barocco interpretato secondo la prassi esecutiva tipica dell’epoca in maniera
impeccabile dall’ Accademia Musicale dell’Annunciata, ma sicuramente possiamo
affermare che ha vinto la voglia di ascoltare buona musica associata all’importanza
della musica quale terapia e sviluppo del benessere per gustar meglio la vita.
Complimenti al Teatro Binario 7 per proporci questi spettacoli e complimenti ai
giovani talenti dell’accademia Musicale dell’Annunciata per il sabato da sogno che ci
avete regalato.
La Danza Immobile/Teatro Binario 7
Via Filippo Turati, 8 | Monza
tel. 039 2027002
biglietteria@teatrobinario7.it
www.teatrobinario7.it
VIVALDI VS HAENDEL:
SCHERMAGLIE BAROCCHE
Un duello tra le melodie immortali di
due tra i maggiori rappresentanti del
periodo barocco
Agnese Cremaschi