1. Corso Alta formazione in Metodologie
di gestione della classe digitale
Diritto d’autore
e condivisione della conoscenza
a cura di Alberto Ardizzone
Milano, 14 ottobre 2013
Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
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Diritto d’autore
e condivisione della conoscenza
2. Di cosa parliamo
1. Copyright, le regole da ricordare
2. La diffusione delle conoscenze a scuola tra copyright, formati e
contenuti aperti
3. Alcuni criteri e strumenti per favorire la fruizione e il riuso
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Diritto d’autore
e condivisione della conoscenza
3. Il diritto d’autore
Rispettare il diritto d’autore altrui
Diffondere i propri materiali con alcuni diritti riservati
• Cosa è consentito fare e cosa no
• Problema del copia incolla
• Selezione delle fonti
• Riferimenti normativi
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Diritto d’autore
e condivisione della conoscenza
4. Cosa è il diritto d’autore
La legge 22 aprile 1941, n. 633 (pdf) istituisce la tutela delle opere dell’ingegno di
carattere creativo, che appartengano alla letteratura, alla musica, alle arti figurative,
all’architettura, al teatro, al cinema. Il "diritto d'autore“ consiste in una serie di diritti
esclusivi di utilizzazione economica dell'opera e di diritti morali a tutela della
personalità dell'autore.
Nasce automaticamente con la creazione dell’opera e decade dopo 70 anni dalla
morte dell’autore, quando l’opera diventa di pubblico dominio. Il diritto può essere
anche ceduto dall’autore stesso.
Fonti:
SIAE
www.dirittodautore.it
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e condivisione della conoscenza
5. Rispettare il diritto d’autore 1
Art. 70. Legge 633/1941 (aggiornata nel 2009) riconosce il diritto di citazione.
•
1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al
pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali
fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a
fini di insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e
per fini non commerciali.
•
1-bis. E' consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di
immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel
caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività
culturali, sentiti il Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell'universitaà e della ricerca,
previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all'uso didattico o
scientifico di cui al presente comma.
•
2. [...]
•
3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla
menzione del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore e, se si tratti di traduzione, del
traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta
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6. Rispettare il diritto d’autore 2
Testi
•
NON puoi fare copia/incolla integrale di un articolo
•
utilizza con parsimonia le citazioni, evidenziandole con un font
opportuno
•
limita la citazione solo a piccoli estratti di articoli o libri,
intervallandoli con tuoi commenti costruttivi
•
inserisci sempre la fonte da cui si è tratta la citazione, sia
all’interno della citazione stessa, sia in fondo al post, in modo
da non dare adito ad alcun dubbio nei nostri lettori.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
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7. Rispettare il diritto d’autore 3
Fotografie 1
•
Prima del D.P.R. 8 gennaio 1979 n. 19, che recepisce le norme della
Convenzione di Berna nel testo di Parigi, le fotografie erano protette dalla
legge sul diritto d'autore solo come oggetto di diritto connesso.
•
Ora due tipi:
-
•
fotografie dotate di carattere creativo, tutelabili come oggetto di diritto d'autore
semplici fotografie, tutelabili come oggetti di diritto connesso ai sensi dell’art.
87 L. 633/1941
Il diritto decade 20 anni dalla produzione della foto (art. 91) se si tratta
di una foto semplice, mentre le immagini creative (cioè quelle nelle quali
si ritrova una traccia interpretativa ad opera del fotografo) sono protette
fino a 70 anni dalla morte dell’autore.
Fonte: http://www.dirittodautore.it/page.asp?mode=Page&idpagina=8
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8. Rispettare il diritto d’autore 3
Fotografie 2
•
NON puoi inserire sul tuo sito foto di altri senza permesso,
nemmeno se metti i link, a meno che non abbiano la licenza
Creative Commons con la licenza d’uso delle foto e dicano
espressamente che si può copiare senza permesso. Alcune
varianti di Creative Commons permettono la copia, ma deve
essere riportato l’autore, il link o altro.
•
NON puoi modificare le foto di altri, storpiarle, alterarle, ecc… a
meno che non usi foto libere da copyright e senza restrizioni o a
meno che tu non abbia autorizzazioni.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
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9. Rispettare il diritto d’autore 4
Musica
•
NON puoi usare musica, canzoni, poesie, video, ecc… protette
da copyright, a meno che non si tratti di brevi citazioni
correttamente attribuite.
•
Per inserire musica da scaricare o ascoltare in un sito web è
necessario prima ottenere dalla SIAE una licenza e
corrispondere un compenso per gli autori e gli editori delle
musiche che si vogliono utilizzare.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
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10. Rispettare il diritto d’autore 5
• Puoi:
-
citare piccoli estratti di post altrui;
-
linkare liberamente i post e i siti che vuoi
-
pubblicare piccole miniature assicurandoti che sia chiaro ai lettori che
non è materiale tuo, sia attribuita la paternità e ci sia in evidenza un link
ai siti degli autori originali
• Devi:
-
citare la fonte e linkarla, senza dare adito a dubbi;
-
attribuire correttamente la provenienza dei materiali che citi, senza
dare adito a dubbi;
-
inserire il link al post da cui trai l’informazione: devi dar modo ai tuoi
visitatori di leggere l’informazione sul sito che l’ha prodotta.
-
Evitare di linkare sul tuo sito PDF da scaricare, modelli, cartamodelli…
Linka la pagina di quel sito in modo che il PDF venga scaricato
direttamente dal sito del suo proprietario.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
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Diritto d’autore
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11. Un approfondimento: Youtube
«Il copyright è un argomento importante per l'intera community di
YouTube. Nelle seguenti sezioni troverai tutte le informazioni e gli
strumenti necessari per gestire i tuoi diritti sulla piattaforma di YouTube e
per saperne di più sul rispetto dei diritti degli altri creativi.»
(http://www.youtube.com/yt/copyright/it/index.html#yt-copyright-support)
Fonte: http://www.youtube.com/yt/copyright/it/index.html#yt-copyright-support/
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12. Youtube, embed e a scuola
1. Attenzione all’embed dei video
«Chi ti offre un codice di embed non si assume alcuna
responsabilità per l'uso che ne verrà fatto, né per i contenuti.
Serve piena consapevolezza di ciò.»
Fonte: http://www.webnews.it/2011/11/08/quella-zona-grigia-chiamata-embed/
2. Proiezione film a scuola: si può
«Non è considerata pubblica la esecuzione, rappresentazione
o recitazione dell’opera entro la cerchia ordinaria della famiglia,
del convitto, della scuola o dell’istituto di ricovero, purché non
effettuata a scopo di lucro.».
(Art. 15 – L. 633/1941)
Fonte: Gruppo Facebook Siti scolastici
https://www.facebook.com/groups/sitiscolastici/
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Diritto d’autore
e condivisione della conoscenza
13. Youtube, una Faq
Youtube e diritto d’autore.
Cosa si può fare e cosa no?
Il materiale che carichiamo su Youtube e in generale in rete può
essere inserito solo se si ha il diritto o se si acquisisce
l’autorizzazione. Altrimenti si rischia la rimozione del materiale o
la sospensione fino anche alla cancellazione del canale. Youtube
ha meccanismi che riconoscono la violazione di diritti e lo
segnalano. E’ consigliare scegliere materiali in repository di
materiali licenziati in modo esplicito per il riutilizzo, come
Jamendo per la musica che consente la libera utilizzazione di
canzoni condivise con licenza CC (Creative Commons).
[…]
Quando si pubblica su Youtube conviene usare la licenza CC e
non la licenza di Youtube (si può scegliere al momento del
caricamento): questo permette la massima visibilità e diffusione.
Fonte: Porte aperte sul web, Giornata aperta 2013
http://youtu.be/Sk9Gt5U0cs4 (Domanda a Ernesto Belisario)
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14. Diffondere contenuti culturali
con licenze creative commons
Introduzione alle licenze CC
www.creativecommons.it
www.creativecommons.org
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Diritto d’autore
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15. Le Creative Commons italiane
Commons Deed (riassunti delle licenze) e Legal Code delle licenze Versione 3.0 Italia
•
Attribuzione 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•
Attribuzione - Non opere derivate 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•
Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•
Attribuzione - Non commerciale 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•
Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
•
Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
Fonte: http://www.creativecommons.it/Licenze
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Diritto d’autore
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16. La parola a Tim Berners Lee
Sull’innovazione del Web
È un'arma di costruzione di massa (Riccardo Luna).
"Bella definizione. Questa è l'innovazione del Web. Non tutte le
tecnologie portano innovazione. Una tecnologia può essere di
'fondamenta' o di 'soffitto'. La prima è la base che supporterà
sviluppi sempre più importanti. L'altra no: è progettata per creare
un valore immediato e quindi denaro al suo fornitore. Il Web è una
tecnologia 'fondamentale'“
Su Open government e Open data
"Un governo digitale è molto più efficiente di un governo basato
sulla carta, perciò prima il Paese abbatte il digital divide e meglio
è. Ma l'Open government vuol dire arrivare a coinvolgere i
cittadini per ottenere un feedback e magari una consulenza
spontanea. È molto di più. Poi, c'è tutta la questione degli Open
Data..."
Tim Berners Lee - Fonte: Wikipedia
Fonte: “Così ho regalato il web al mondo”
Intervista di Riccardo Luna a Tim Berners Lee – 14 novembre 2011
http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/11/14/news/intervista_berners_lee-24969134/
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17. Tim Berners Lee:
Conoscenza è condivisione
I social network, gli accademici, i musicisti, i governi
dovrebbero condividere di più le informazioni online:
• Le persone mettono foto su Flickr ma non possono
condividerle su Facebook perché questi siti sono dei
“silos”. Molti servizi online privano il proprietario del
controllo.
• condividere statistiche sanitarie o localizzazione delle
buche su una strada… rende più affidabili, aiuta i cittadini,
promuove attività economiche
• conoscenza è un bene comune che rende più efficiente il
mondo. Condividerla libera potenzialità,
• occorre un nuovo modello di business per testi e musica,
un modello che renda semplice pagare per ciò che si usa
Tim Berners Lee - Fonte: Wikipedia
Fonti:
•Punto informatico – Articolo di Mauro Vecchio, 28 gennaio 2013
•Web founder Berners-Lee: Share info, improve the world – by Stephen
Shankland January 25, 2013 – CNET
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18. Trasparenza siti e formati aperti
un cenno
Art. 1 - Principio generale di trasparenza
1. La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti
l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di
controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
Art. 7 - Dati aperti e riutilizzo
1. I documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della
normativa vigente, resi disponibili anche a seguito dell'accesso civico di cui all'articolo 5, sono
pubblicati in formato di tipo aperto ai sensi dell'articolo 68 del Codice dell'amministrazione
digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e sono riutilizzabili ai sensi del decreto
legislativo 24 gennaio 2006, n. 36, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di citare la fonte
e di rispettarne l'integrità.
Fonti:
•Punto informatico – Articolo di Mauro Vecchio, 28 gennaio 2013
•Web founder Berners-Lee: Share info, improve the world – by Stephen
Shankland January 25, 2013 – CNET
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19. Digital Rights Management
I Digital Rights Management (DRM) sono sistemi per la gestione e la protezione del copyright in ambito
digitale. Si tratta di una tecnologia che aggiunge al file informazioni criptate, con lo scopo di proteggere i
diritti d’autore dalla pirateria in rete.
• Adobe DRM
Adobe DRM è una tecnologia di Adobe largamente utilizzata dagli editori per
distribuire i loro eBooks che opera come una specie di "lucchetto" del
documento. Gli eBook con DRM hanno formato originario .acsm e vanno
"sbloccati" con un software specifico: Adobe Digital Editions. Questa
procedura necessita la creazione di un account Adobe e l’autorizzazione dei
propri dispositivi (fino ad un massimo di 6) alla copia del file.
• Social DRM
Il Social DRM, detto anche Watermarking, è un metodo per la protezione dei
contenuti che non limita in alcun modo l’utilizzo del file cui è applicato, ma
agisce inserendo all’interno dell’eBook alcune informazioni su chi lo ha
acquistato (per esempio nome, indirizzo, e-mail), in modo da poter risalire a
lui in caso di diffusione illegale del file. Si tratta di un metodo contro la
pirateria non invasivo quanto i classici DRM, che basa il suo deterrente sulla
natura “social” e democratica del Web.
Fonte: Progetto e-reading - Unipv
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20. Risorse educative aperte
Le risorse educative aperte sono materiali didattici e
risorse offerte gratuitamente e in modo libero a
chiunque le voglia usare e sono rese disponibili con
licenze che ne permettono il riuso, il miglioramento e
la re-distribuzione. Comprendono contenuti didattici,
strumenti e risorse per l’operatività
UNESCO Open Educational Resources page
CapeTown Declaration, 2007
Siamo all'apice di una rivoluzione globale nell'insegnamento e
nell'apprendimento. Educatori di tutto il mondo stanno sviluppando un
ampio bacino di risorse educative su Internet, aperte e gratuite per tutti.
Questi educatori stanno creando un mondo in cui ogni persona sulla
Terra possa accedere e contribuire alla somma delle conoscenze
dell'umanità. Inoltre stanno piantando i semi di una nuova pedagogia, in
cui insegnanti e studenti insieme creino, diano forma e sviluppino la
conoscenza, approfondendo le loro capacità e la loro comprensione
mentre operano.
http://www.capetowndeclaration.org/translations/italian-translation
Fonte: Antonio Fini – Contenuti aperti per la didattica
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21. Risorse educative aperte
E' importante osservare che il campo dei contenuti digitali integrativi
non comprende solo contenuti editoriali forniti a complemento del
libro di testo (anche se tali contenuti costituiscono una risorsa
importante), ma anche contenuti acquisiti indipendentemente o
reperibili in rete o prodotti attraverso il lavoro individuale o
collaborativo dei docenti, eventualmente anche attraverso il
coinvolgimento dei discenti.
Un ruolo particolarmente importante hanno in questo campo le
risorse educative aperte (Open Educational Resources - OER),
delle quali si intende promuovere l'uso e la produzione.
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e condivisione della conoscenza
22. Risorse educative aperte
E' importante osservare che il campo dei contenuti digitali integrativi
non comprende solo contenuti editoriali forniti a complemento del
libro di testo (anche se tali contenuti costituiscono una risorsa
importante), ma anche contenuti acquisiti indipendentemente o
reperibili in rete o prodotti attraverso il lavoro individuale o
collaborativo dei docenti, eventualmente anche attraverso il
coinvolgimento dei discenti.
Un ruolo particolarmente importante hanno in questo campo le
risorse educative aperte (Open Educational Resources - OER),
delle quali si intende promuovere l'uso e la produzione.
(MIUR, Decreto Libri digitali, 27 settembre 2013, Allegato 1 - estratto)
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23. Risorse educative aperte (OER)
Qualche esempio
Fonte: Antonio Fini – Contenuti aperti per la didattica
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e condivisione della conoscenza
24. E in Italia?
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25. Verso la cultura della condivisione
docenti con docenti e non solo
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Diritto d’autore
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26. Realizzare materiali per la diffusione
A scuola, con docenti e studenti
•
Insieme
•
Belli e accessibili per favorire il
riuso e la diffusione
(testi, linguaggio, video, …)
•
Interoperabili
•
Non partire da 0
•
Licenza Creative Commons BY
•
Aperti alla partecipazione
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27. Consigli minimi di accessibilità
perché la scuola è di tutti
§
Progettare pensando accessibile
§
Strutturare i testi
§
Scrivere e comunicare per essere
capiti
§
Contrastare quanto serve
§
Tracciare percorsi nuovi (esempio:
sottotitolazione partecipata) per
favorire differenti fruizioni sensoriali
§
Valorizzare le diversità presenti a
scuola
§
Testare i prodotti
§
Non veicolare informazione con l’uso
esclusivo di immagini
§
NO ai pdf immagine
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28. Un esempio
Infografica
Infografica: "informazione proiettata in forma più grafica che testuale. Come tecnica è nata dall'incrocio
dell'arte arti grafiche con il giornalismo e l'informatica. Le immagini utilizzate, elaborate tramite computer
su palette grafiche elettroniche, possono essere 2D o 3D, animate o fisse." (Wikipedia).
Infografica per noi può voler dire:
1. cercare sul web qualcosa di già esistente da
mettere a corredo di un discorso, di una
presentazione, di un'argomentazione;
2. provare ad esprimerla noi, statica o dinamica,
fissa o animata, per rappresentare un concetto,
un'idea, un evento.
Infografica accessibile
Per renderla fruibile a più persone, corredandola
di un testo esplicativo, raccontando, argomentando,
spiegando a parole, scritte e/o pronunciate,
il suo significato.
Infografica condivisa
Per metterla in circolo: diffonderla by, share alike
se l'infografica l'abbiamo fatta noi.
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Fonte: Intel FreePress
http://www.intelfreepress.com/news/networks-strain-to-keep-pace-with-data-explosion
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Diritto d’autore
e condivisione della conoscenza
29. Risorse
•
Legge 22 aprile 1941, n. 633 (pdf) aggiornata nel 2009
•
SIAE – Faq SIAE
•
www.dirittodautore.it
•
Copyright su internet - retelab.it
•
Contenuti aperti per la didattica - Antonio Fini
•
Il copyright su Youtube
Contatti
Alberto Ardizzone - USR Lombardia Uff. Comunicazione
alberto.ardizzone@gmail.com
Nota
Questa presentazione trae spunto e riproduce diverse slide
del precedente lavoro
Alberto Ardizzone e Chiara Pardi, Privacy, diritto d’autore e condivisione
della conoscenza, gennaio 2013)
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Diritto d’autore
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