2. INTRODUZIONE A
GNU/LINUX
Registrato ufficialmente come UNIX è un sistema operativo portabile
per computer inizialmente sviluppato da un gruppo di ricerca dei
laboratori AT&T e Bell Laboratories, nel quale figurarono sulle prime
anche Ken Thompson e Dennis Ritchie.
3. STORIA DI UNIX
AT&T non volle avere alcuna royalty sull'utilizzo e la modifica di Unix.
Ciò non a fini di beneficenza, come si potrebbe erroneamente
pensare, ma per un fatto "politico".
In quanto monopolista, AT&T aveva una gamma di servizi da offrire al
mercato limitato per legge e Unix non costituiva un affare direttamente
collegato alle telecomunicazioni, anche se sotto certi aspetti lo era.
Al centro di forti critiche per via della sua posizione dominante, AT&T
permise che il codice sorgente di Unix venisse distribuito
gratuitamente per fini di studio presso le università di tutto il mondo.
4. RICHARD STALLMAN
«Unix gives you just enough rope to hang yourself -- and then a
couple of more feet, just to be sure.»
Eric Allman
5. NASCITA DI GNU/LINUX
Nel 1983 Richard Stallman lancia un progetto per creare GNU (Tale
acronimo significa: Gnu Non è Unix), un clone di Unix che fosse
software libero, ossia garantisse completa libertà di utilizzo e modifica
da parte di utenti e sviluppatori, sottraendo così Unix ai produttori di
software propietari( anche disponibile gratuitamente per utilizzo e
modifica resta un prodotto privato ).
Nel 1991 il lavoro fu completato con la creazione del kernel Linux da
parte di Linus Torvalds. Il mondo Unix conobbe così una seconda
giovinezza.
6. COPYRIGHT GNU/GPL
La nascita del GNU ha portato ad una problematica: la protezione del
codice sorgente.
Nel 1989 lo stesso Stallman ha creato il primo sistema di protezione:
la licenza per il copyright GNU/GPL. Quest’ultima ha come scopo la
protezione per distribuire i programmi creati nell'ambito del
Progetto GNU della Free Software Foundation (FSF).
7. CARATTERISTICHE DELLA
GNU/GPL
Essa concede ai licenziatari il permesso di modificare il programma, di
copiarlo e di ridistribuirlo con o senza modifiche, gratuitamente o a
pagamento. Chi distribuisce è tenuto a rendere disponibile il codice
sorgente del software alle persone che ne hanno ricevuto una copia o,
in alternativa, accompagnare il software con una offerta scritta di
rendere disponibile il sorgente su richiesta a prezzo nominale.
8. CARATTERISTICA PERSISTENZA DELLA
GNU/GPL
Una delle caratteritiche principali della GPL, è la “Persistenza"
poiché impone un vincolo alla redistribuzione: se l'utente
distribuisce copie del software, deve farlo secondo i termini della
GPL stessa. In pratica, deve distribuire il testo della GPL assieme
al software e corredarlo del codice sorgente o di istruzioni per
poterlo ottenere ad un costo nominale.
9. CARATTERISTICA PROPAGATIVA
DELLA GNU/GPL
L’altra caratteristica fondamentale e che è “Propagativa" cioè
definisce nel testo una particolare interpretazione di "codice derivato",
tale che in generale l'unione di un programma coperto da GPL con un
altro programma coperto da altra licenza può essere distribuita sotto
GPL, o in alternativa non essere distribuita affatto. Nel primo caso si
dice che l'altra licenza è "compatibile con la GPL"; nel secondo caso
che non lo è. Questa caratteristica è indicata come copyleft forte nella
terminologia della FSF. Il suo scopo è evitare che la persistenza
venga via via indebolita apportando modifiche coperte da un'altra
licenza meno libera, inficiando così lo scopo di mantenere libero il
software coperto dalla GPL.
10. LA GARANZIA NELLA GNU/GPL
Nel caso di malfunzionamenti o qualunque altro difetti, sarà lo stesso
acquirente che dovrà provvedere a sue spese ad una eventuale
riparazione.
11. VANTAGGI
DELL' OPEN SOURCE
I vantaggi del software Open Source possono essere riassunti in:
-basso costo di start-up - supporto
-scalabilità - personalizzazioni
-compatibilità - indipendenza da fornitori
-aggiornamenti - diffusione informatica libera
ed aperta a tutti
12. VANTAGGI
DELL' OPEN SOURCE
Il basso costo di start-up si indentifica nel fatto che pur non essendo
sempre gratuiti, software libero non significa infatti necessariamente
gratuito, ma possono prevedere delle royalties o un costo di
acquisizione della licenza, un servizio di supporto a pagamento o
magari delle sponsorizzazioni, ma comunque rendono questi costi
minori rispetto all’equivalente software acquistato con licenza
proprietaria.
Il termine scalabilità, nell’ingegneria del software e in informatica, si
riferisce, in termini generali, alla capacità di un sistema di “crescere” o
“decrescere” (aumentare o diminuire di scala) in funzione delle
necessità e delle disponibilità.
13. VANTAGGI ECONOMICI
Software libero è una nuova chance per il mercato locale.
La sempre maggiore richiesta d’installazione di Software Libero fa
nascere e crescere la domanda d’esperti di software e di fornitori di
servizi d’assistenza nell’ambito di Software Libero. Ma Software
Libero non è solo un catalizzatore per l’economia locale, in quanto
produce anche un aumento degli investimenti da parte dei grandi
dell’IT, (IBM, Sun Microsystems, Novell, HP ed altri.)
Software Libero aumenta la competizione.
Da tempo ormai Software Libero è sulla bocca di tutti. La Francia
prevede il passaggio a Software Libero per ben un milione di
computer dell’amministrazione statale, e con questo passo intende
ridurre della metà le spese statali per i diritti di licenza.
14. VANTAGGI ECONOMICI
Software Libero aumenta la redditività delle aziende.
Inoltre, l’abbattimento delle spese di licenza facilita anche il passo
verso la fondazione di una nuova azienda. Ma non è tutto qui: non è il
solo vantaggio del costo d’acquisto a convincere imprese ed istituzioni
come scuole ed università. Per esempio Software Libero può essere
copiato ed essere installato anche su grandi quantità di computer,
laddove invece nel caso di programmi proprietari è spesso necessaria
una licenza per ogni computer.
Software Libero offre un vantaggio nei costi d’acquisto.
Software Libero non necessita di costosi computer ad alte prestazioni,
bensì raggiunge ottimi livelli di performance già con hardware a costi
relativamente contenuti e con prestazioni standard.
15. VANTAGGI ECONOMICI
Software Libero garantisce autonomia nei servizi di supporto e
assistenza.
Anche nella scelta di servizi di supporto e d’assistenza il software
Libero offre una maggiore flessibilità ed autonomia. Imprese e utenti
privati non sono obbligati a scegliere determinate società per questi
servizi. Gli utenti possono naturalmente scegliere in ogni momento di
acquistare questi servizi presso un altro offerente.
Software Libero garantisce autonomia attraverso la conformità
agli standard.
Software Libero garantisce possibilità di operare modifiche o interventi
sulla gamma di funzioni.
16. OPENSOURCE NON VUOL DIRE
SEMPRE GRATIS
Dal momento che il software libero non è una questione di prezzo, un
basso prezzo non vuol dire che il programma sia più libero o più vicino
ad esserlo. Perciò se state ridistribuendo copie di software libero,
potreste anche venderle ad un prezzo consistente e guadagnarci.
Ridistribuire il software libero è una attività buona e legale; se la fate,
potete anche trarne profitto.
Il software libero è un progetto comunitario, e chiunque ne dipenda
dovrebbe cercare modalità per contribuire a costruire la comunità. Per
un distributore il modo di farlo è dare parte del profitto a qualche
progetto di sviluppo di software libero o alla Free Software
Foundation. Finanziando lo sviluppo potete far progredire il mondo del
software libero.
17. ASPETTI NEGATIVI
Come in tutte le cose anche con i software liberi ci sono alcuni aspetti
che potremmo definire negativi:
- necessità di adeguata formazione
- maggiore difficoltà nel reperimento dei driver
- rischio maggiore che il software venga dismesso
- mancanza di un supporto vendita professionale
18. GNU/LINUX NELLA CRISI
La spaccatura dell'economia del 2009 ha portato due conseguenze.
La prima, a breve termine, causata da una crescita non lineare e
contratta dei business e da una a lungo termine che ha iniziato o
accelerato gli eventi economici mondiali, che stanno impiegando anni
per iniziare un processo di recupero.
Il nostro lavoro tratta su come GNU/Linux ha potuto sfruttare la crisi
che stiamo vivendo per migliorare la propria posizione a livello globale
ed aprirsi a nuovi mercati.
19. GNU/LINUX NELLA CRISI
La crisi mondiale ha impattato pure sul mercato controllato da
GNU/Linux, però come dimostreremo, GNU/Linux sta subendo un
impatto meno pesante e sta recuperando in maniera più veloce ed
aggressiva rispetto alle altre piattaforme.
Dall’inizio della crisi secondo varie agenzie d'analisi, i progetti
commerciali degli utenti basati su GNU/Linux hanno aumentato il loro
mercato del 21%. In confronto ad altre piattaforme che hanno invece
aumentato il loro mercato del 2% nello stesso periodo.
20. CRISI: UN FENOMENO CHE SI
RIPETE
Gli altri mercati invece hanno invece preventivato una crescita del 5%
del tasso CAGR partendo però da cifre d'investimento notevolmente
maggiori ( si stima attorno ai 170 miliardi di dollari iniziali ).
La crisi economica non è un nuovo fenomeno mondiale, ma permette
a nuovi competitors l'affermazione a livello globale ai danni dei
competitors più deboli e meno disponibili a cambiare il loro modo di
fare azienda.
21. LA SPERANZA NELLA CRISI
«When written in Chinese, the word "crisis" is composed of two
characters. One represents danger and the other represents
opportunity.»
John Fitzgerald Kennedy
22. COME SFRUTTARE LA CRISI
Le aziende tecnologiche (IT) crescono nei periodi di crisi adottando
nuove soluzioni tecnologiche in base ai nuovi bisogni del mercato,
riducendo i costi ed aumentando la competitività.
La cosa più importante è che GNU/Linux è stata fin da subito
accessibile in varie soluzioni partendo da soluzioni d'assistenza
gratuite
(generalmente date dalla comunità di chi usa il software) a soluzioni
che implicano la sottoscrizione di contratti che possono arrivare a
costare migliaia di dollari l'anno per ogni sistema.
23. COME SFRUTTARE LA CRISI
Un esempio di soluzioni a pagamento per una serie di prodotti e
servizi di supporto post vendita sono le aziende come Red Hat, Turbo
Linux, Mandriva Linux che fondano il loro business fondamentalmente
sulla vendita al pubblico di un pacchetto completo pronto da installare
contenente, oltre al kernel, un insieme di utility per meglio sfruttare il
prodotto.
Questa è un’applicazione tipica: i beni ceduti non sono prodotti ma
servizi. Ciò che si vende è il valore aggiunto dall’assieme dei diversi
moduli software e la garanzia di un buon funzionamento e
compatibilità con altri sistemi della stessa marca, oltre all’assistenza
gratuita per un certo periodo di tempo.
24. COME SFRUTTARE LA CRISI
Alcune aziende poi si specializzano in particolare modo sui servizi.
Quelli più diffusi sono il supporto tecnico, la personalizzazione del
software, la formazione su un prodotto e la correzione di bug a
pagamento. Le imprese che appartengono a questo settore,
partecipano nel contempo allo sviluppo di alcuni progetti open
source, tipicamente quelli che più interessano al loro business.
25. COME SFRUTTARE LA CRISI
Accanto a società che hanno come obiettivo quello di trarre profitto dal
software open esistono anche quelle che utilizzano l’open source
come prodotto civetta. Si usa il software open source per creare o
mantenere una posizione di mercato per un software proprietario che
genera una fonte diretta di profitti. In questo modo la libera
distribuzione del codice sorgente di un prodotto porta l’attenzione
verso altri prodotti a pagamento, liberi o proprietari, che costituiscono
la vera fonte di guadagno dell’azienda.
Così è Netscape/Mozilla, il cui arcinoto browser “libero” e l’altrettanto
diffuso client gratuito di posta elettronica agevolano indirettamente le
vendite di soluzioni software per server.
28. LA CRESCITA GNU/LINUX
NELLA CRISI
Passando a livello di cifre le aziende GNU/Linux based rispetto a
quelle Windows-based hanno avuto una percentuale maggiore di
crescita in proporzione all'investimento iniziale fatto.
Le aziende Linux hanno avuto un Tasso di Crescita Annuale
Composto (CAGR) circa del 23.6%. I progetti GNU/Linux hanno
preventivato una crescita del proprio mercato dal 12.3 miliardi del
2008 al 35.5 miliardi di dollari alla fine del 2013.
29. LA CRESCITA GNU/LINUX
NELLA CRISI
Nei prossimi cinque anni, nei data center delle grandi aziende il
rapporto stimato sarà di quattro a uno tra le soluzioni GNU/Linux-
based e Windows-based.
Il dato, sicuramente d'impatto, arriva da uno studio recentemente
pubblicato da Linux Foundation, che ha misurato per l'appunto il livello
previsto di nuove installazioni di software open source e di Microsoft in
campo enterprise.
Il dettaglio è il seguente: dei circa 1.950 manager censiti, poco meno
dell'80% ha confermato di aver pianificato di voler aggiungere
GNU/Linux alla propria infrastruttura, mentre solo poco più del 20% si
è detto orientato invece per i prodotti server Microsoft.
30. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E
GNU/LINUX
Riguardo al risparmio della pubblica amministrazione si possono fare
numerosi esempi di importanti Nazioni ( Russia ) e Paesi (Monaco di
Baviera ) che per abbassare i costi senza inficiare minimamente la
qualità si sono convertite a soluzioni GNU/Linux-based.
Come esempio possiamo nominare il caso della città di Monaco di
Baviera che nel 2011 ha potuto portare a bilancio un risparmio di 4
milioni di euro grazie all'applicazioni di prodotti open source
preferendoli alle soluzioni a pagamento.
Più precisamente l'amministrazione locale ha evitato di dover
spendere per rinnovare 15mila licenze di Office e 7.500 del sistema
operativo di Redmond passando a Ubuntu e ad Open Office.
31. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E
GNU/LINUX
I software open source, dunque, generano efficienza e nel caso in
questione hanno permesso di tagliare di un terzo la spesa destinata
all'IT.
Gli investimenti necessari per l'acquisto di nuove licenze di Windows e
l'aggiornamento dei sistemi esistenti sarebbero arrivate infatti a
superare i 15,5 milioni di euro (la spesa si è fermata invece a 11,7
milioni) e ulteriori 2,8 milioni sarebbero stati necessari nell'arco dei
prossimi tre/quattro anni per il rinnovo delle licenze software di circa
10mila Pc.
32. WINDOWS SECONDO
TORVALDS
«In my opinion MS is a lot better at making money than it is at making
good operating systems. »
Linus Torvalds
33. CONFRONTO CON LE
PIATTAFORME ESISTENTI
A livello Globale però l’utilizzo di soluzioni fatte dall’azienda situata a
Redmond rispetto alle sue storiche rivali nel mercato enterprise è
ancora abissale: Ibm con Aix e System si ferma al 7,5% (2,3 miliardi)
mentre Hewlett Packard con Ux al 3,7% (1,1 miliardi). Le soluzioni
GNU Linux hanno ancora una percentuale trascurabile.
Da notare come al quarto posto sia salita Oracle, che grazie ai buoni
risultati del suo Unbreakable Linux (in flessione invece il business di
Sun Solaris acquisito da Sun Microsystems) ha guadagnato in dodici
mesi ben quattro posizioni.
34. CLOUD COMPUTING
«With the cloud, individuals and small businesses can snap their
fingers and instantly set up enterprise-class services.»
Roy Stephan
Director of IT architecture and engineering - Intelligent Decisions
35. CLOUD COMPUTING
Le aziende che stanno creando servizi di Cloud lo stanno facendo
principalmente per due motivi economici:
Il primo per offrire soluzioni di Cloud ad utenza privata ed aziendale. Il
guadagno viene generato sia tramite la vendita di spazio
aggiuntivo( tramite pagamenti annuali o mensili ), che tramite la
vendita dei file caricati sui loro server ad aziende esterne, le quali
svolgono analisi di mercato e complesse operazioni di marketing
mirato per ogni utente ( in base all'analisi dei testi in maniera
automatica ).
36. CLOUD COMPUTING
La seconda invece è per ridurre i costi per l'accesso ai file per tutti i
dipendenti ( naturalmente gestendo dei livelli di visibilità per ogni
tipologia d'utente ), permettendo così la visione/modifica/caricamento
dei file ovunque ci si trovi così da poter avere sempre a disposizione
l'ultima versione dei file.
38. CLOUD COMPUTING
Chi crea soluzioni di Cloud sta puntando principalmente su GNU/Linux
per via del suo basso costo di gestione e per la sua altissima capacità
d'adattamento a tutte le soluzioni.
Questo perché per costruire prodotti ad alta efficienza e complessità,
è necessario avere l'accesso al codice sorgente della soluzione per
poterlo modificare in base alla proprie necessità.
Tutto questo quindi aumenta la possibilità di aumentare il proprio
margine di guadagno, rispetto a soluzioni proprietarie perché i costi di
attivazione sono minori, così come quelli d'aggiornamento ed
eventualmente assistenza.
39. SFIDA: UNIX
Il mercato dei server Unix è quello più spremuto dai competitors negli
ultimi anni. Ed è pure una tra le piattaforme più colpite dalla crisi.
Nonostante tutto, rimane un importante mercato con un significativo
ecosistema che si appoggia su di esso. Al momento ha ancora una
forte influenza su tale ecosistema e tale influsso è troppo forte per
essere spezzato al momento.
40. OPPORTUNITÀ: UNIX
L'ecosistema GNU/Linux si è espanso, sia mediante l'acquisizione di
nuove entrate sul mercato, sia a spese di altri sistemi operativi. Per via
del naturale pensionamento degli attuali sistemi basati su soluzioni
Unix, sarà importante per GNU/Linux creare nuove soluzioni ad alte
prestazioni con un basso consumo energetico per sfruttare l'attuale
sinergia per poter rimpiazzare i server attuali Unix con soluzioni
GNU/Linux.
41. SFIDA: WINDOWS
Windows presenta una sfida a lungo termine per GNU/Linux per via
del grande e affezionato ecosistema che si appoggia alle sue
soluzioni.
42. OPPORTUNITÀ: WINDOWS
Quando ci sarà la migrazione dei sistemi Unix a soluzioni GNU/Linux
sarà possibile puntare ad attrarre anche a utenti che adesso si basano
su Windows, sfruttando il fatto che chi sta usando una soluzione
basata su Linux/Unix è molto difficile che sia attratto da una soluzione
basata su un sistema Proprietario.
43. CONCLUSIONE
GNU/Linux per via della grande compatibilità con i trend del momento
( il cloud computing) che per le sue caratteristiche di gestione a basso
costo ( oltre alla sua capacità d'adattamento per tutte le soluzioni ) è
destinato ad ampliare le proprie quote di mercato e a prosperare nel
futuro prossimo.
Notes de l'éditeur
Buongiorno sono Alessandro Damiani e assieme a Pasquale Lacalamita presenteremo GNU/LINUX sotto l ’ aspetto economico e dell ’ innovazione. Per far questo in maniera corretta è necessaria una premessa su Unix.
QUESTO NON HA CONVINTO TUTTI Infatti Citando Allman “ La filosofia di Unix, in pratica, consiste nel darvi abbastanza corda per arrampicarvi da soli. Con qualche piede in più, giusto per essere sicuri. ” Questa frase è stata detta per sottolineare il fatto che Unix non da libertà totale all ’ utente sul tuo utilizzo ma un po più del minimo, giusto per essere sicuri di non limitare troppo gli utenti e gli sviluppatori. Ed è per questo motivo che
Utima Slide Ale
Inizia Pasquale
[FINE DISCORSO]La domanda che ci si potrebbe porre è : “ Visto che è Open Source è sempre gratis il prodotto? ”
NO!
Adesso vedremo come GNU ha subito e sfruttato la crisi globale del 2009.
Questa crisi ha portato a due conseguenze. [NON LEGGERE PRIMO PARAGRAFO ]
ULTIMA PASQUALE
PRMA ALE Ma le crisi non sono eterne infatti citando Kennedy si può dire che “ Quando scritta in cinese, la parola crisi è composta da due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità. ” Kennedy coniò questa espressione nel 1959 durante la crisi che stava per portare alla terza guerra mondiale per via dei missili nucleari che stavano per essere installati a cuba. Ed è perfetta per poter parlare d ’ opportunità durante la crisi. Il campo tecnologico infatti è il più usato nei periodi di crisi infatti [...]
possiamo notare che […]
In questa slide vedremo come GNU/Linux è cresciuto nel mercato dei server nel periodo 1998-2008 con servizi d ’ assistenza a pagamento
In quest ’ altro grafico possiamo notare invece un altro aspetto fondamentale: I tassi di della crescita in percentuale della crescita dei software per server e le loro piattaforme dal 2006 al 2013. Durante la recessione secondo delle analisi fatte da varie compagnie, si può notare che c'è stata una diminuzione della spesa nei servizi software nel periodo 2006-2009. Si è notato però che dopo aver raggiunto il minimo di spesa globale del 2009, già nel 2010 c'è stata una ripresa nell'acquisto di prodotti software che non accenna ad interrompersi.
Fine Ale
INIZIO PASQUALE Il competitors principale per GNU/Linux è Microsoft. I rapporti tra i due econsistemi non è tra i più sereni. Infatti secondo Linus Torvalds MS è megliore a far soldi che a fare buoni sistemi operativi.
L ’ opinione detta da Torvard però almeno a questo momento non è molto diffusa infatti a livello globale [...]
Per quanto riguarda l ’ innovazione uno degli aspetti fondamentali è e sarà ancor di più il cloud. Infatti citando Roy Stephan che lavora con il governo americano per le scelte di natura di sfide per la sicurezza, controllo per i trend emergenti ( comprendendo strumenti e tecniche ) abbiamo che_ “ Con il cloud, sia i piccoli business che gli utenti individuali possono con uno schiocco di dita avere instantaneamente servizi di tipo enterprise. ”
A seguire vedremo un video di pochi minuti che tratta proprio di questo argomento.
http://www.youtube.com/watch?v=h7wi4S4j5AE
[A FINE DISCORSO] A seguire tratteremo tutte le sfide future che intende affrontare GNU/LINUX. Iniziemo con La Sfida con unix.
[A FINE DISCORSO] Per concludere possiamo dire che