Tecnologia per l'innovazione e industria 4.0 nel settore utility
I-AM Association 1p-1uid
1. Una persona,
un'unica identità digitale
I-AM Association
Un approccio
"Open Community"
alla sicurezza
agendadigitale.org – Milano, 21/03/2011
Andrea Caccia
Vito Umberto Vavalli
2. I-AM Association
Collocazione nella DAE
• Primo pilastro (Mercato unico digitale)
• Dal paragrafo 2.1.2 “Semplificare le
transazioni online e transfrontaliere”:
“Le tecnologie relative all'identità
elettronica” dovrebbero “assicurare
l'interoperabilità sulla base di standard
e piattaforme di sviluppo aperte”
3. I-AM Association
I-AM:
Identity Authentication Model
• Accedere a tutti i servizi con un'unica
credenziale: la propria identità!
• Ciascuno si presenta a tutti i servizi con la
propria credenziale, chi eroga il servizio
deve adattarsi, non il contrario!
• I provider aderenti al circuito riconoscono
mutuamente tutti gli utenti dotati di
credenziali I-AM
5. I-AM Association
Riconoscimento
• È una delle fasi più costose di un
progetto di Identity management
• Soluzione: utilizzo delle Carte
d’Identità Elettroniche (...!) e delle
carte Regionali (CIE/CNS)
• In Europa? È lo stesso, vedi
http://www.eid-stork.eu
7. I-AM Association
NETWORK ECONOMICS
e creazione di nuovo valore
Legge di Sarnoff (broadcasting) Valore = a • N (andamento lineare)
Legge di Metcalfe (telco, fax,...) Valore = a • N2 (andamento parabolico)
Legge di Reed (Community*) Valore = a • 2N (andamento esponenziale)
N è il numero di operatori o di nodi interconnessi
(*) caratterizzate da condivisione di interessi, obiettivi,
regole, senso di appartenenza ( Social network).
8. I-AM Association
Lezione dalla legge di Reed
• La ricerca del maggior valore porta alla formazione
di community
• Questo porta alla crescita esponenziale di
connessioni, e queste richiedono autenticazione ma
oggi ogni provider ha un proprio sistema specifico
col quale i suoi utenti si identificano
• Cresce esponenzialmente anche l’insoddisfazione
degli utilizzatori! (molte password da ricordare,
comportamenti poco sicuri...)
9. I-AM Association
La risposta OPEN3 di I-AM
• Open Source: la piattaforma (coi sorgenti) è
disponibile gratuitamente a chiunque rispetti
le regole del circuito
• Open Standard: sono indispensabili in quanto
abilitano l’innesco della legge di Reed (NO
lock-in!)
• Open Community: è la comunità che ha a
cuore la propria sicurezza e il circuito
fornisce gli strumenti per vigilare sul rispetto
delle regole
10. I-AM Association
L’Associazione
• Il sito http://www.i-am-association.org
• È un’associazione di persone fisiche
• Nata con l’apporto iniziale di risorse di:
• Presto disponibili a tutti FORUM e WIKI per la
I-AM Community: Stay tuned!