SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  35
1
Guida
     Tutto (o quasi) quello che c’è da sapere
       per ottimizzare le prestazioni dello
                shinelco gps 3500


A cura di Benjo84 e la collaborazione di Darix
                                                 2
Sommario
   Caratteristiche hardware                             Installazione mediante file .cab
   Caratteristiche software (originali)                 Installazione TomTom navigator 6.0
   Nozioni di base…                                     Dove trovare l’applicazione e come inserirla nello
   Come si presenta lo shinelco                          shinelco
   Travel kit                                           Italia
   Navigation                                           MobileNavigator (tomtom)
   Collegamento con il pc                               Gli pseudo desktop: parte I
   Segue collegamento con il pc                         Gli pseudo desktop: parte II
   Resident Flash                                       Gli pseudo desktop: parte III
   Windows                                              Gli pseudo desktop: parte IV
   I primi esperimenti                                  Gli pseudo desktop: parte V
   Sbloccare lo shinelco 3500                           Gli pseudo desktop: parte VI
   Gli applicativi e l’installazione                    Gli pseudo desktop: parte VII – la fine
   Installazione software mediante collegamento pc      Gli sfondi dei miei pseudo desktop
    (active sync)                                        Come creare gli sfondi
   Installazione tramite copia del file .exe            I miei pseudo desktop sullo shinelco
    direttamente nel navi                                Rapida panoramica delle applicazioni
                                                         Download del materiale




                                                                                                               3
Caratteristiche
                     hardware
Hardware: Versione: MINI 10xx Ver. 1.1
    • CPU: Samsung Atlas II 260MHz – Archietettura: Centrality, ARM926T-AT4X0A.

   • Info OEM: Handheld Reference Board.
    • ROM: 64MC SDRAM Integrato.
    • RAM: 512MB di memoria built-in.
    • Schermo: TFT LCD Touch Screen 3.5”.
    • Risoluzione grafica: 320x240 pixel a 65536 colori.
    • Slot: SD/MMC card.
    • Antenna: SIRF II integrata.
    • Altoparlante e presa cuffia.
    • Collegamento: Cavo USB 2.0 per collegamento al PC e per ricarica batteria dal PC.
    • Led: luce rossa significa in ricarica, luce verde significa ricarica completa.
    • Accessori: penna per Touch Screen, staffa per attacco in macchina, cavo USB per
    collegamento al PC, DC Car Adapter.



                                                                                          4
Caratteristiche software (originali)
  Software: Versione: G.0707141100M25 Pocket PC v. 2.00
      • Sistema Operativo: MS Windows CE.NET v. 5.00 © 2004.
      • Software di navigazione: Smart2Go®.
      • Mappe: TeleAtlas dell’Italia e delle maggiori strade dell’Europa Occidentale.
      • Immagini: 2D e 3D.
      • Indicazioni video e vocali.
      • 1000 diversi punti d’interesse (POI).
      • Middleware: .NET Compact Framework v. 1.0.4292.00.
      • Driver GPS: GpsMC v. 2.18.
      • Lettore MP3: CpitAudioPlayer.EXE. *
      • Lettore MP4: CpitVideoPlayer.EXE. *
      • Visualizzatore testo: CpitTxtViewer.EXE. *
      • Visualizzatore immagini: CpitPicViewer.EXE.
      • Menu principale: CpitGuider.EXE.
      • Autoexec del sistema operativo: launch.exe (richiama CpitGuider.EXE).
      • Lettori MP3 alternativi: MS Windows Media Player 9 series (ceplayer.exe), Centrality
       Media Player (CMP.EXE).
      • Lettori MP4 alternativi: Centrality Video Player (CVP.EXE).
* Tutti questi player sono in grado di leggere file solamente se
questi si trovano nella root della sd, altrimenti non sono in grado
di trovarli. Il player mp4 in realtà non funziona!
                                                                                                5
Nozioni di base…
Il dispositivo è dotato di una memoria interna, chiamata in questo caso Resident Flash (da
512mb), e può essere equipaggiato con schede sd ed mmc.
Come funziona in linea di massima il nostro navigatore?
Innanzitutto bisogna sapere che il dispositivo è dotato di tre “tasti”: uno è posto nella parte
superiore, ed è il tasto di standby. Uno è posto sul retro in alto, il reset, che permette di
riavviare il navigatore; e infine l’ultimo posto sul retro in basso che più che un pulsante è
uno switch “on-off”. Questo è il vero comando di spegnimento del navigatore.
Essendo che tutto quello che vedete a video è virtuale, e vale a dire, non è altro che la
proiezione della ROM sulla RAM (quindi entrambe volatili) ogni qual volta si andrà a
spegnere con il tasto on-off o con il tasto reset, il navigatore tornerà alle sue impostazioni
d’origine. Questa affermazione però va prese con le pinze, perché bisogna ricordare che lo
shinelco non ha un hard reset, indi una modifica nel registro o una modifica nella resident
flash o che so io, non verranno cancellate con un semplice spegnimento o riavvio. Faccio
presente che io spengo il navigatore sempre con il tasto standby e non è vero che la
batteria si scarica subito.
Cmq, essendo che tutte le modifiche che discuteremo più avanti non risentiranno di
un’eventuale spegnimento del dispositivo in quanto sono lanciate tramite memoria esterna,
non c’è da preoccuparsi in merito alla questione di perdita dati.

                                                                                              6
Come si presenta lo shinelco




Questa è la schermata principale del navigatore.
Quando non vi è inserita nessuna scheda esterna (sd o mmc) il navigatore prende
le sue informazioni dalla memoria interna, la resident flash. (più avanti entreremo
più nel dettaglio in merito al registro e a quali sono gli eseguibili fondamentali che
fanno funzionare il navigatore).
Presentiamo ora le funzionalità di questa prima interfaccia partendo da destra, per
semplicità di esposizione e omettendo la scheda centrale che altro non fa che
dare visione del segnale gps captato dal navigatore!

                                                                                    7
Travel kit
Attraverso la sezione travel kit è possibile accedere alle configurazioni basilari del navigatore.
La prima voce è un collegamento ad un player mp3 che si trova in memoria (ma che noi al momento nn possiamo
      vedere) la cui funzionalità dipende (come già detto nella scheda delle specifiche software) dalla presenza o
      meno di file .mp3 all’interno della root di una sd esterna. Solo in quel caso, una volta lanciatolo, attraverso il
      tasto browse sarà possibile selezionare il brano desiderato e ascoltarlo. Se i files mp3 invece risiedono in una
      cartella creata appositamente nella sd, il player non sarà più in grado di individuarli.
Il player mp4 invece non ho mai capito come funziona: sempre se nella root della sd, individua file video con
      estensione .avi ma poi non è in grado di visualizzarli. Poco ci interessa, abbiamo un’altra soluzione!
La voce navigation option è molto importante perché permette di selezionare da dove il navigatore deve prendere le
      sue istruzioni; di default è selezionata la voce resident flash, il che sta ad indicare che tutte le informazioni sono
      caricate dal proprio sistema di memoria interna.
Selezionando invece la voce sd/mmc il navigatore attinge le sue istruzioni dalla memoria esterna. Anche questa
      affermazione merita un approfondimento. La schermata iniziale in accensione è sempre lanciata dalla memoria
      interna del dispositivo; quello che cambia è che se noi volessimo, per assurdo, non rischiare di rovinare la
      resident flash e copiare il sistema di navigazione di base (smart2go) sulla sd, se questa voce non fosse spuntata,
      non ci sarebbe modo di poter accedere al contenuto della sd! Questo per iniziare ad entrare nell’ottica di come
      riuscire a fare tutto quello che più avanti vi spiegheremo più nel dettaglio.
La voce volume serve per regolare il volume di sistema. Per fare ciò in realtà c’è anche una levetta posta sulla parte
      superiore a destra del navigatore.
La voce date serve per impostare le informazioni basilari di data e ora (questi sono parametri che si perdono dopo
      un reset o uno spegnimento totale).
La voce calibrate permette di calibrare i movimenti del pennino sullo schermo touch screen
La voce about da informazioni sul prodotto




                                                                                                                           8
Navigation
La sezione navigation rappresenta il fulcro di tutto
  il nostro lavoro e dello shinelco stesso!
Tramite questo “tasto” se la modalità di lettura del
  navigatore è impostata su resident flash, si
  avvierà il sistema di navigazioni integrato, il
  mitico Smart2go! Tenete a mente questa cosa…
Se invece la modalità di lettura fosse impostata su
  sd/mmc premendo il tasto navigation… vi
  teniamo sulle spine!!

                                                       9
Collegamento con il pc
Dopo una rapida panoramica dello shinelco nella sua splendente forma originaria, ci rendiamo subito conto che il navigatore è sicuramente molto carino, ma iniziamo
a sentirci stretti, perché lo smart2go è quello che è, e ci chiediamo subito se le mappe sono aggiornate , e se ci sono gli autovelox, e se ci possiamo guardare i film ecc
ecc.. (queste sono state le domande che mi sono fatto io in realtà!). Come poter interagire con il nostro pc di casa per poter caricare su questo gioiellino delle cose che
i suoi progettatori hanno omesso?

Il navigatore può essere interfacciato con il pc attraverso il cavo usb che trovate in dotazione nella scatola.

Il software mediante il quale è possibile interagire con l’apparecchio è Active Sync di casa Microsoft. Il programma è completamente gratuito e scaricabile attraverso il
link (cliccate sul nome)

Una volta scaricato e installato, collegate lo shinelco al cavo usb e accendetelo. Il programma sarà in grado automaticamente di riconoscere la periferica.
Se il navigatore non è acceso, active sync non sarà in grado di riconoscerlo; quando il navigatore è collegato al pc tramite la porta usb, si ricarica la batteria.

Per visualizzare il contenuto dello shinelco tramite il vostro pc, cliccate su esplora; da qui vi si apre un nuovo mondo, perché potete finalmente vedere cosa fa
funzionare il vostro navigatore!




                                                                     Consiglio spassionato: una volta lanciato active sync, se andate sulla
                                                                     voce strumenti noterete una voce “backup/ripristino”. Se seguite i passi
                                                                     suggeriti dal programma riuscirete a fare il backup del vostro dispositivo
                                                                     (verrà salvato un file .stg che vi potrebbe servire più in la, nel caso
                                                                     succedessero cose indesiderate, sempre nei limiti della ripristinabilità!).
                                                                     Quando sarà il caso di ripristinare il dispositivo, collegate lo shinelco al pc,
                                                                     accendetelo, aspettate che active sync lo riconosca, andate su strumenti,
                                                                     backup/ripristino e fategli caricare il file .stg da voi creato.
                                                                     Ripeto: il backup NON riporta il navigatore allo stato d’origine per quanto
                                                                     riguarda il registro o la resident flash; ripristina solamente il dispositivo nel
                                                                     caso di un’installazione sbagliata, o di modifiche non importanti!



                                                                                                                                                                      10
Lo scenario che vi si dovrebbe presentare è questo: le uniche tre cartelle che prenderemo in esame
    saranno resident flash, sdmmc e windows. (le altre cartelle è meglio non toccarle, e cmq non ho
    mai provato a modificarle….)
Quando siete collegati tramite active sync è possibile apportare modifiche ad ognuna di queste cartelle
    come se steste lavorando in normale ambiente windows; l’unica cartella che invece non può subire
    variazioni a livello di copia file o spostamento ecc è la cartella di windows: giustamente questo
    accade perché i file che sono contenuti nella cartella sono file che al momento in cui voi avete il
    navigatore acceso sono in esecuzione e che quindi non possono essere modificati o spostati.
La cartella sdmmc è corrispondente alla vostra memoria esterna (fate presente che questa cartella
    appare se e solo se nel navigatore è presente una schedina, altrimenti niente!). Per cui se non avete
    a disposizione un card reader e siete costretti ad inserire roba sulla sd tramite navigatore collegato
    al pc questo è l’unico modo; i tempi di trasmissione dati sono notevoli, anche perché quando
    questi vengono copiati sulla sd, active sync svolge una codifica che allunga di molto i tempi di
    trasferimento. In realtà cmq, sulla copia di file non troppo grossi, i tempi sono accettabili!




                                                                                                       11
Resident Flash

Come dicevo precedentemente, all’interno della cartella resident flash risiede il programma di navigazione smart2go.
La cartella è suddivisa in CITIES (che contiene le mappe di navigazione) la cartella CVP (che non so a cosa serva) e la cartella
      MOBILENAVIGATOR che contiene il software vero e proprio dello smart2go. Degli altri file ignoro l’utilità.
Aprendo la cartella MobileNavigator vi accorgerete che tra gli altri esiste un eseguibile che si chiama proprio mobilenavigator.exe:
      questo è il passaggio chiave per tutti i lavori che vengono fatti sullo shinelco.
Nel registro infatti vi è una chiave che impone al navigatore di lanciare, con la pressione della scheda NAVIGATION della schermata
      principale, un eseguibile di nome mobilenavigator.exe che si deve trovare in una cartella di nome MobileNavigator!!!! Di default,
      l’eseguibile dello smart2go è stato appunto rinominato in mobilenavigator.exe ed è per questo che se lo shinelco è impostato in
      lettura nandflash (in navigation option) alla pressione di navigation si avvia lo smar2go!
Questo spiana la strada a tutti i nostri lavori: perchè? Perché se noi sappiamo che lo shinelco è in grado di lanciare qualsiasi eseguibile
      purchè si trovi in una cartella che si chiama mobilenavigator e che suddetto eseguibile sia rinominato appunto in
      mobilenavigator.exe possiamo prendere una memoria sd o mmc e lanciare qualsiasi programma compatibile con windowsCE,
      creando una cartella mobilenavigator nella root della sd, inserendo il programma al suo interno, rinominandolo in
      mobilenavigator.exe e impostando allo shinelco in modalità lettura da sd/mmc. A questo punto, alla pressione del tasto navigation
      nella schermata principale, verrà eseguito il programma da voi caricato!
Questa è l’ottica base del funzionamento del navigatore, tutto parte da questa concezione.




                                                                                                                                        12
Windows
La cartella windows, come in tutti i sistemi operativi, è la cartella principale che contiene le librerie, gli eseguibili, le
     immagini e tutto quello che viene eseguito dal nostro dispositivo. (di questa cartella ometto l’immagine perché
     non vorrei confondere i lettori mostrando una cartella con file diversi da quelli che potrebbero trovarsi loro).
Sappiate solo che qualsiasi eseguibile presente in questa cartella non potrà essere copiato, così come nessun altro file.
     Tutto è in sola lettura!

Gli eseguibili fondamentali, che fanno funzionare il navigatore sono shell.exe, device.exe, gwes.exe, explorer.exe,
     launch.exe, cpitguider.exe
Rimando la lettura della funzionalità di questi eseguibili su fonti più attendibili e più esperte! msdn
E allego a riguardo anche una copia del registro dello shinelco ridotta all’osso per mostrare il funzionamento di base
     del navigatore.


Questa parte è per chi vuole approfondire le proprie conoscenze tecniche del navigatore!
Come potete notare nel file del registro allegato, la chiave fondamentale del registro dello shinelco è la chiave INIT.
Non modificatela se non sapete cosa state facendo, pena l’incasinamento totale del dispositivo.
Per arrivare al risultato a cui sono arrivato io, non c’è bisogno di toccare il registro, e soprattutto seguire le istruzioni di
     sblocco di altri navigatori non serve a nulla, perché ogni navi ha la propria struttura e le proprie regole di
     funzionamento.




                                                                                                                           13
I primi esperimenti
Una volta scoperta la procedura spiegata nella sezione dedicata alla resident flash, è possibile fare le prime prove per riuscire ad ottenere
      delle funzionalità aggiunte dallo shinelco.
La prima prova che ho effettuato io è stata quella di prendere un eseguibile trovato in rete, per l’esattezza “cecmd.exe” e di mettere in
      pratica la procedura prima descritta. (cecmd è un file manager).
Collego lo shinelco al pc, prendo una Sd vuota, creo cartella MobileNavigator nella root, ci copio all’interno l’eseguibile cecmd.exe, lo
      rinomino in mobilenavigator.exe, disconnetto il navigatore dal pc, nella schermata iniziale vado su navigation e… come per magia
      mi appare una schermata molto molto simile al vecchio risorse del computer di windows95.
Da qui è possibile fare di tutto, si ha la perfetta visione di tutto quello che c’è all’interno dello shinelco: è finalmente un palmare!
Si può entrare nel pannello di controllo di windows, settare le varie opzioni, creare link, nuove cartelle, rinominare file, tutto!!!!




                                                                                                                                          14
Sbloccare lo shinelco 3500
DA ADESSO IN AVANTI LA NARRAZIONE SARA’ FATTA DANDO PER SCONTATO
   CHE ABBIATE LA POSSIBILITA’ DI ACCEDERE ALLE VARIE CARTELLE DEL NAVI
   E QUINDI AVERE COME “PROGRAMMA PRINCIPALE” ALL’ACCENSIONE UN FILE
   MANAGER!

Entriamo finalmente nella tematica che ci ha portati a creare questa guida!
Partiamo dal concetto che abbiamo voluto dare noi al termine “sbloccare”: dopo aver scoperto con
    somma sorpresa che nel nostro navigatore batteva un cuore windows (e per l’esattezza
    windowsCE 5.0 core, dove core sta per “ridotta”) ci siamo chiesti se fosse stato possibile fare in
    modo di risvegliare le funzionalità basilari del sistema operativo installato nel navigatore per
    sfruttarlo come un modesto palmare.
Una volta capito il funzionamento di come lo shinelco si avvia, di come fanno i diversi eseguibili a fare
    quello che fanno (e che abbiamo menzionato nella slide riguardante windows) abbiamo iniziato i
    nostri esperimenti per richiamare il DESKTOP del sistema operativo. Per DESKTOP
    intendiamo la schermata grafica con sfondo blu e il logo di windowsCE, la barra taskmanager con
    tanto di pulsante start in basso, e le icone di collegamento agli applicativi di windows!
Fino ad ora non siamo stati in grado di riuscire a fare apparire ciò, almeno in questo modello.
    Supponiamo che i progettatori dello shinelco abbiano omesso di implementare nel kernel del
    sistema operativo il modulo relativo al caricamento del desktop vero e proprio.
Ci accontentiamo quindi di avere la gestione interna del navigatore attraverso i file manager o
    attraverso l’implementazione di uno pseudo desktop


                                                                                                      15
Gli applicativi e l’installazione
Essendo il windowsCE una versione core non tutti gli applicativi studiati per lo
     stesso sono in grado di essere eseguiti dal navigatore.
Come trovare i programmi giusti? Facendo delle prove e cercando in rete! Cmq il
     pacchetto che metterò a disposizione più avanti contiene quasi tutti gli
     applicativi che sono funzionanti e testati sullo shinelco.
Come si installano i programmi?
Ci sono 3 modi fondamentali per inserire programmi nello shinelco:
1)   Collegando il navi al pc tramite active sync
2)   Inserendo direttamente l’.exe nella scheda sd
3)   Lanciando dal navigatore il file .cab del programma da installare (che dovete
     ovviamente mettere nella sd)




                                                                                16
Installazione software mediante
       collegamento pc (active sync)
Se optate per questo genere di installazione (sconsigliata a mio avviso perché
    inutile) altro non dovete fare che collegare il navigatore al pc, aspettare che
    active sync lo rilevi e lanciare l’eseguibile dal vostro pc.
Si aprirà una finestra di dialogo che vi dirà che l’applicazione da voi lanciata verrà
    installata sul dispositivo mobile; a questo punto vi chiederà la destinazione di
    installazione (onde evitare di rovinare qualcosa è sempre meglio scegliere la
    voce sdmmc)
Visualizzerete sullo shinelco una finestrella di installazione e quando tutto sarà
    completato basterà andare nella cartella di destinazione e lanciare il
    programma.
Notate che questa procedura serve nel caso vogliate installare dei programmi che
    trovate in rete e che richiedono per l’appunto un’installazione vera e propria
    perché in linea di massima è sufficiente, con i programmi giusti, copiare
    l’eseguibile sulla sd e lanciarlo direttamente senza installare nulla!




                                                                                    17
Installazione tramite copia del file
      .exe direttamente nel navi
Questo è il metodo più diffuso e consigliato, che permette
  di usare applicativi studiati appositamente per questa
  versione di windows senza doverli installare.
In questo modo sarà sufficiente creare per esempio una
  cartella chiamata “programmi” nella sd, copiare il file
  .exe dell’applicazione che volete usare dentro la cartella
  prima creata e navigando tramite il gestione risorse tra
  le varie cartelle eseguire il programma stesso!
Questa procedura vale per tutte le applicazioni!



                                                           18
Installazione mediante file .cab
È raro, ma può capitare che vi troviate nella situazione in
  cui dovete installare un programma di cui avete solo il
  .cab (premetto che cmq ci sono appositi software per
  scompattarli, perché i cab sono archivi come
  potrebbero esserlo i .rar e i .zip).
In questo caso, dovrete copiare il file .cab all’interno della
  sd, e semplicemente lanciarlo con un doppio click del
  pennino. Partirà un’installazione come se steste
  lanciando un .exe dal pc di casa!
Una volta terminata l’installazione troverete il programma
  nella destinazione che avete selezionato.
                                                             19
Installazione TomTom navigator 6.0
Una delle applicazioni più in voga e che prima di tutte si vogliono installare è proprio
    quella del tomtom!
Andiamo con calma; innanzitutto inizio col dire che la versione di cui parliamo è la
    versione navigator 6.0. Se ce ne sono di meglio già testate, fatevi avanti.
Per quanto riguarda la mappa, credo che la versione più aggiornata del momento sia la
    6.75, e anche qui, se così non fosse, prego di farsi avanti!
Si possono aggiornare le mappe? Certamente, basta comprarle o scaricarle da qualche
    parte!
Si possono aggiungere gli autovelox e tutti i pdi? Certamente, basta andare sui siti adatti e
    scaricarli!
Si possono modificare le voci? Certamente, basta seguire la procedura che inserirò in
    questa guida.
Come mai il navigatore è lento? Perché ci sono caricati a video troppi pdi!
Come mai non ricevo il segnale? Perché sei in casa? Oppure perché bisogna attendere
    almeno 5 minuti dopo la prima accensione perché il dispositivo abbia una ricezione
    adeguata
Come mai anche passati i 5 minuti continuo a non ricevere il segnale? Non ne ho la più
    pallida idea!!!

                                                                                                20
Dove trovare l’applicazione e come
         inserirla nello shinelco
L’applicazione tomtom navigator si può acquistare così come le mappe relative.
Io tengo una sd apposita solo per il tomtom per avere la libertà di inserire pdi e quant’altro senza
      dover avere problemi di spazio e per motivi che poi capirete più avanti.
Il metodo di installazione che vi propongo io, effettuato su una sd a parte, fa in modo che
      l’applicazione si avvi alla pressione di navigation nella schermata iniziale!
Anche per il tomtom la procedura è sempre la stessa! Bisogna creare una cartella mobilenavigator
      all’interno della root della sd, e rinominare poi il file tomtom.exe in mobilenavigator.exe
In seguito mettere la cartella contenente la mappa/e in una cartella al di fuori della cartella
      mobilenavigator. (in questo caso Italia, nella figura a sinistra)
Il risultato che dovrete ottenere è il seguente:




                                                                                                       21
Italia
La cartella Italia contiene i file della mappa italia v.
  6.75
Inoltre è qui che dovrete inserire tutti i pdi e gli
  avvisatori vocali per gli stessi (la spiegazione in
  merito a come bisogna compiere questa
  operazione la rimando al sito da cui ho imparato
  io!)
Come aggiungere pdi
Come gestire il tomtom

                                                       22
MobileNavigator (tomtom)
In questa cartella invece risiede l’applicazione di
  navigazione tomtom con tutti i file e le cartelle del caso;
Come è facile intuire, la cartella “voice” è quella che
  contiene le voci che il tomtom utilizza per dare le
  indicazioni vocali!
Come è possibile creare una propria voce per il tomtom?
  Anche questa spiegazione la rimando al sito dal quale
  l’ho imparato io!
Creare una voce per il tomtom

                                                            23
Gli pseudo desktop: parte I
Spazientito dopo i numerosi tentativi andati a vuoto di far
  apparire il desktop di windowsCE sullo shinelco, ho
  seguito il consiglio della creazione degli pseudo desktop
  che vanno a sostituire il desktop originale (pseudo
  desktop è un nome forfetario che è stato dato da noi
  del forum).
In cosa consiste uno pseudo desktop? Ebbene, l’idea di
  fondo è quella di mettere un’immagine di sfondo alla
  videata e di far apparire al di sopra di essa delle icone
  che fungono da link ai programmi che vogliamo
  mandare in esecuzione.

                                                          24
Gli pseudo desktop: parte II
Da dove si inizia per creare uno pseudo desktop?
La risposta è sempre la solita: bisogna creare l’ormai famosa cartella mobilenavigator nella root della sd e mettergli all’interno il programma che rende possibile
        l’implementazione dello pseudo desktop (il nome originario dell’eseguibile lo ignoro! Forse mortscript!?!? Bu?)
Per la riuscita di un lavoro ordinato suggerisco di creare all’interno della cartella mobilenavigator tante tipologie di cartelle quante sono le categorie di eseguibili che
        vorrete lanciare attravaerso l’icona sul desktop: io nel mio caso ho diviso gli applicativi tra quelli di sistema, quelli multimediali, quelli x l’editing e i giochi.
Se invece pensate di voler creare poche icone sul desktop e giostrare tutto il resto attraverso il file manager, potete mettere tutto nello stesso calderone, ovvero nella
        cartella mobilenavigator!
Importante: l’eseguibile con l’icona viola e la “i” che qui vedete chiamata mobilenavigator si chiama così solo perché io ho voluto che alla pressione del “tasto”
        navigation fosse eseguito automaticamente; se create più di un desktop, quel file potete rinominarlo come volete, tanto indicherete poi all’icona a lui
        associato dove andare a pescarlo.
Inoltre il file mobilenavigator.exe (mortscript) e il file sysinfosettings.ini devono stare per forza nella stessa medesima posizione, non gli si può cambiare root! Per
        quanto riguarda gli .ini invece questi possono trovarsi ovunque, purchè poi andiate a specificare all’interno del file sysinfosettings.ini la posizione esatta di
        dove questi risidono!
Metto come immagine di esempio il contenuto di mobilenavigator del mio lavoro:




                                                                                               La cartella giochi contiene a sua volta le varie
                                                                                               sottocartelle, ognuna con il proprio gioco (eseguibile +
                                                                                               librerie). Icons contiene tutte le immagini di sfondo
                                                                                               degli pseudo desktop e le icone che appaiono in
                                                                                               videata. Inis contiene dei file .ini che sono i veri e
                                                                                               propri esecutori del desktop. Programmi che contiene
                                                                                               le varie tipologie di programmi suddivisi in
                                                                                               sottocategorie. Mobilenavigator.exe è l’eseguibile
                                                                                               base dello pseudodesktop. SysInfoSettings.ini è il file
                                                                                               principale che da istruzioni a mobilenavigator.exe di
                                                                                               cosa deve caricare quando questo viene mandato in
                                                                                               esecuzione!

                                                                                                                                                                          25
Gli pseudo desktop: parte III
(premessa: i file .ini si modificano aprendoli con un editor di testo che potrebbe essere blocconote di
     windows…e inoltre: lavorate sul pc fisso, a lavoro ultimato portate tutto nella sd!)
Iniziamo la programmazione: abbiamo detto che il file sysinfosetting.ini è il file principale che dice a
     mobilenavigator.exe cosa deve caricare; ebbene, all’interno di questo file dovrete indicare il nome
     di tutti i file.ini che vorrete mandare in esecuzione. Ogni oggetto che vorrete far apparire sul
     desktop è creato e programmato dal file.ini ad esso associato. Faccio un esempio: se volete far
     apparire la data, dovrete creare un file .ini di nome “data.ini” (x esempio) nella quale andrete a
     dare le istruzioni su come la data deve apparire, in che formato, colore, posizione ecc. ecc. Per
     mandare il file data.ini in esecuzione è necessario scrivere data.ini nel file sysinfosettings.ini
Quindi: volete fare apparire 5 icone sul desktop? Ebbene, allora il file sysinfosettings.ini dovrà
     contenere al suo interno il nome di 5 file.ini associati ognuno all’oggetto che si vuol fare apparire.
Questa affermazione può essere smentita una volta entrati nell’ottica che, se si vuole creare un solo
     desktop (e solo in questo caso) è possibile crare un solo file.ini che contenga le istruzioni generali
     valide per tutti gli oggetti che si vorranno fare apparire e le istruzioni particolari di ogni singolo
     oggetto. Il file sysinfosettings.ini in questo caso conterrà il nome del singolo file.ini che genererà il
     tutto!
Questo il funzionamento basilare degli pseudo desktop. Ma quali sono le istruzioni? La risposta non
     sono riuscito a trovarla in quanto non sono riuscito a trovare una guida italiana (e non) che
     esplicasse tutti i tipi di variabili da poter utilizzare. Tutto sommato, questo per quel che riguarda la
     programmazione manuale: probabilmente utilizzando il programma vero e proprio (mortscript) è
     possibile mettere tutti i vari parametri degli oggetti.


                                                                                                            26
Gli pseudo desktop: parte IV



Questa immagine rappresenta una parte del codice del mio file.ini (design.ini in questo caso) che è il file che genera
     la schermata principale del mio lavoro.
La sezione GLOBALSETTINGS include le istruzioni generali che riguarderanno tutti gli oggetti che compariranno
     nella prima pagina.
Showmessage: non lo so
Quitondoubleclick: permette di “uscire” dallo pseudodesktop, o tornare alla schermata precedente attraverso un
     doppio click del pennino in una parte vuota dell schermo.
X= posizione sull’asse delle ordinate
Y= posizione sull’asse delle ascisse
Width = larghezza (in pixel)
Heigth=altezza (in pixel)
Arrange = non lo so
Backgroundbitmap = percorso dell’immagine in formato .bmp che costituirà lo sfondo della schermata.




                                                                                                                    27
Gli pseudo desktop: parte V

               Ora analizziamo l’elemento battery (icona della
                   batteria).
               X= posizione asse delle ordinate
               Y= posizione asse delle ascisse
               Width = larghezza
               Height = altezza
               Colorbattery = colore di sfondo dell’elemento (i
                   numeri sono espressi in esadecimale)
               Colorhigh = il colore dell’icona della batteria
                   quando il suo stato è ottimo
               Colorlow = il colore dell’icona della batteria
                   quando il suo stato è basso
               Colorcritical = il colore della batteria quando il
                   suo stato è critico e necessita di carica
               Segments = numero di indicatori dello stato del
                   livello della batteria




                                                                28
Gli pseudo desktop: parte VI
                 Iconxpbutton è il nome generico che
                      viene assegnato ad un oggetto icona.
                 X e Y sono sempre le coordinate spaziali
                      nello schermo
                 Command = eseguibile a cui è associato
                      l’icona
                 Size = grandezza dell’icona
                 Gray = nn lo so
                 Scalealpha = nn lo so
                 Iconnormal = file con estensione .ico
                      rappresentante l’icona del
                      programma che si vuole eseguire
                 Iconpushed = idem sopra

                 N.b. se le icone sono più grandi di 32x32
                     pixel non saranno riconosciute da
                     mortscript e avrete degli errori nel
                     caricamento del desktop che vi
                     verranno segnalati con delle finestre
                     di errore.



                                                      29
Gli pseudo desktop: parte VII – la fine

Ora avete tutti gli elementi per potervi
 programmare il vostro pseudo desktop.
Una volta caricato il lavoro sulla sd e inserita
 questa nell’apposita fessure, è necessario
 riavviare il navi tramite il tasto reset posto sul
 retro, e questo è da ripetere ogni qual volta si
 porta una modifica al codice di uno qualsiasi dei
 file .ini!!

                                                  30
Gli sfondi dei miei pseudo desktop




                                     31
Come creare gli sfondi
Penso che per le conoscenze grafiche non sono proprio la
  persona giusta per potervi dare consigli su come creare
  degli sfondi adatti alle vostre esigenze. Tutto quello che
  posso dirvi è che io ho usato coreldraw, powerpoint e
  paint di windows! Ma sicuramente qualcuno di voi se la
  saprà cavare meglio di me con programmi più evoluti!
Ricordate le dimensioni 320x240 pixel e create quello che
  più vi piace!



                                                          32
I miei pseudo desktop sullo shinelco




                                       33
Rapida panoramica delle appliczioni

 In sistem e utility :                       In multimedia:
 -    Risorse del computer                   -   Tcpmp player
 -    Task manager                           -   Core player mobile
 -    Pannello di controllo                  -   Mp3 player
 -    Resinfo                                -   Windows media player 9
 -    Calcolatrice                           -   Gq viewer
 -    Blocco note                            -   Photoviewer
 -    Tastiera (si apre un                   -   Imageviewer
      quadratino in alto a                   -   IGo navigator 2006
      sinistra)
 -    Move
                  In office :                             In giochi :
                  -   Word viewer                         -    Campo minato
                  -   Excel viewer                        -    cells
                  -   Power point viewer                  -    Cubo di rubik
                  -   Pdf viewer                          -    Forza 4
                  -   Haali reader                        -    Free cell
                  -   Foglio di calcolo                   -    Plumber pete
                  -   Tastiera (si apre un                -    Reverse pegs
                      quadratino in alto a                -    Traffic jam
                      sinistra)                                                34
Download del materiale
Tutto il materiale del mio lavoro è possibile
  scaricarlo cliccando su questo link:
http://www.megaupload.com/it/?d=WI6ARJPJ

Credo vi possa servire da stimolo per creare i vostri
  lavori che attendo di vedere sul forum!
Con questo chiudo e vi auguro di riuscire ad
  imparare presto come utilizzare al meglio il
  vostro palm – navigatore!
                                                   35

Contenu connexe

Similaire à Guida shinelco 3500

Guida al computer - Lezione 53 - Il Sistema Operativo Parte 3
Guida al computer - Lezione 53 - Il Sistema Operativo Parte 3Guida al computer - Lezione 53 - Il Sistema Operativo Parte 3
Guida al computer - Lezione 53 - Il Sistema Operativo Parte 3caioturtle
 
Allarme antifurto gandolfo
Allarme antifurto gandolfoAllarme antifurto gandolfo
Allarme antifurto gandolfoaaa bbbb
 
Lotus Foundations Start 1.0 Italian Version
Lotus Foundations Start 1.0 Italian VersionLotus Foundations Start 1.0 Italian Version
Lotus Foundations Start 1.0 Italian VersionEnzo Stanzione
 
Corso multimedi ale
Corso multimedi aleCorso multimedi ale
Corso multimedi alealefix85
 
Guida al computer - Lezione 11 - La scheda grafica
Guida al computer  - Lezione 11 - La scheda graficaGuida al computer  - Lezione 11 - La scheda grafica
Guida al computer - Lezione 11 - La scheda graficacaioturtle
 
[Ubuntu per tutti] 1, Ottenere ed installare Ubuntu Linux
[Ubuntu per tutti] 1, Ottenere ed installare Ubuntu Linux[Ubuntu per tutti] 1, Ottenere ed installare Ubuntu Linux
[Ubuntu per tutti] 1, Ottenere ed installare Ubuntu LinuxGalliate Linux User Group
 
Sistemi operativi ed iso
Sistemi operativi ed isoSistemi operativi ed iso
Sistemi operativi ed isoJacopo Grimoldi
 
NON ESISTONO COMPUTER VECCHI (Da xp a linux - Treviso 15/4/2014)
NON ESISTONO COMPUTER VECCHI (Da xp a linux - Treviso 15/4/2014)NON ESISTONO COMPUTER VECCHI (Da xp a linux - Treviso 15/4/2014)
NON ESISTONO COMPUTER VECCHI (Da xp a linux - Treviso 15/4/2014)Stefano Dall'Agata
 
Arduino prima spiegazione
Arduino  prima spiegazioneArduino  prima spiegazione
Arduino prima spiegazioneFlaviano Fior
 
STARTER KIT ORION….un vero e proprio laboratorio elettronico (by FASAR ELETT...
STARTER KIT ORION….un vero e proprio laboratorio  elettronico (by FASAR ELETT...STARTER KIT ORION….un vero e proprio laboratorio  elettronico (by FASAR ELETT...
STARTER KIT ORION….un vero e proprio laboratorio elettronico (by FASAR ELETT...Flavio Falcinelli
 
Guida al computer - Lezione 94 - I Driver Parte 2
Guida al computer -  Lezione 94 - I Driver Parte 2Guida al computer -  Lezione 94 - I Driver Parte 2
Guida al computer - Lezione 94 - I Driver Parte 2caioturtle
 
Corso informatica I step
Corso informatica I stepCorso informatica I step
Corso informatica I stepBruno Marzemin
 
Guida al Computer - Lezione 49 - Formattazione e Partizionamento Parte 1
Guida al Computer - Lezione 49 - Formattazione e Partizionamento Parte 1Guida al Computer - Lezione 49 - Formattazione e Partizionamento Parte 1
Guida al Computer - Lezione 49 - Formattazione e Partizionamento Parte 1caioturtle
 
Guida al computer - Lezione 78 - La Masterizzazione Parte 2
Guida al computer - Lezione 78 - La Masterizzazione Parte 2Guida al computer - Lezione 78 - La Masterizzazione Parte 2
Guida al computer - Lezione 78 - La Masterizzazione Parte 2caioturtle
 
Guida al Computer - Lezione 106 - Pannello di Controllo – Crittografia Unità ...
Guida al Computer - Lezione 106 - Pannello di Controllo – Crittografia Unità ...Guida al Computer - Lezione 106 - Pannello di Controllo – Crittografia Unità ...
Guida al Computer - Lezione 106 - Pannello di Controllo – Crittografia Unità ...caioturtle
 
Il dual boot scolastico perfetto (2012)
Il dual boot scolastico perfetto (2012)Il dual boot scolastico perfetto (2012)
Il dual boot scolastico perfetto (2012)Marcello Missiroli
 

Similaire à Guida shinelco 3500 (20)

Guida al computer - Lezione 53 - Il Sistema Operativo Parte 3
Guida al computer - Lezione 53 - Il Sistema Operativo Parte 3Guida al computer - Lezione 53 - Il Sistema Operativo Parte 3
Guida al computer - Lezione 53 - Il Sistema Operativo Parte 3
 
Allarme antifurto gandolfo
Allarme antifurto gandolfoAllarme antifurto gandolfo
Allarme antifurto gandolfo
 
Lotus Foundations Start 1.0 Italian Version
Lotus Foundations Start 1.0 Italian VersionLotus Foundations Start 1.0 Italian Version
Lotus Foundations Start 1.0 Italian Version
 
Corso multimedi ale
Corso multimedi aleCorso multimedi ale
Corso multimedi ale
 
Lotus Foundations Start - Enzo Stanzione
Lotus Foundations Start - Enzo StanzioneLotus Foundations Start - Enzo Stanzione
Lotus Foundations Start - Enzo Stanzione
 
Guida al computer - Lezione 11 - La scheda grafica
Guida al computer  - Lezione 11 - La scheda graficaGuida al computer  - Lezione 11 - La scheda grafica
Guida al computer - Lezione 11 - La scheda grafica
 
Openmoko
OpenmokoOpenmoko
Openmoko
 
[Ubuntu per tutti] 1, Ottenere ed installare Ubuntu Linux
[Ubuntu per tutti] 1, Ottenere ed installare Ubuntu Linux[Ubuntu per tutti] 1, Ottenere ed installare Ubuntu Linux
[Ubuntu per tutti] 1, Ottenere ed installare Ubuntu Linux
 
Sistemi operativi ed iso
Sistemi operativi ed isoSistemi operativi ed iso
Sistemi operativi ed iso
 
NON ESISTONO COMPUTER VECCHI (Da xp a linux - Treviso 15/4/2014)
NON ESISTONO COMPUTER VECCHI (Da xp a linux - Treviso 15/4/2014)NON ESISTONO COMPUTER VECCHI (Da xp a linux - Treviso 15/4/2014)
NON ESISTONO COMPUTER VECCHI (Da xp a linux - Treviso 15/4/2014)
 
Media centerpc
Media centerpcMedia centerpc
Media centerpc
 
Arduino prima spiegazione
Arduino  prima spiegazioneArduino  prima spiegazione
Arduino prima spiegazione
 
STARTER KIT ORION….un vero e proprio laboratorio elettronico (by FASAR ELETT...
STARTER KIT ORION….un vero e proprio laboratorio  elettronico (by FASAR ELETT...STARTER KIT ORION….un vero e proprio laboratorio  elettronico (by FASAR ELETT...
STARTER KIT ORION….un vero e proprio laboratorio elettronico (by FASAR ELETT...
 
Guida al computer - Lezione 94 - I Driver Parte 2
Guida al computer -  Lezione 94 - I Driver Parte 2Guida al computer -  Lezione 94 - I Driver Parte 2
Guida al computer - Lezione 94 - I Driver Parte 2
 
Struttura computer
Struttura computerStruttura computer
Struttura computer
 
Corso informatica I step
Corso informatica I stepCorso informatica I step
Corso informatica I step
 
Guida al Computer - Lezione 49 - Formattazione e Partizionamento Parte 1
Guida al Computer - Lezione 49 - Formattazione e Partizionamento Parte 1Guida al Computer - Lezione 49 - Formattazione e Partizionamento Parte 1
Guida al Computer - Lezione 49 - Formattazione e Partizionamento Parte 1
 
Guida al computer - Lezione 78 - La Masterizzazione Parte 2
Guida al computer - Lezione 78 - La Masterizzazione Parte 2Guida al computer - Lezione 78 - La Masterizzazione Parte 2
Guida al computer - Lezione 78 - La Masterizzazione Parte 2
 
Guida al Computer - Lezione 106 - Pannello di Controllo – Crittografia Unità ...
Guida al Computer - Lezione 106 - Pannello di Controllo – Crittografia Unità ...Guida al Computer - Lezione 106 - Pannello di Controllo – Crittografia Unità ...
Guida al Computer - Lezione 106 - Pannello di Controllo – Crittografia Unità ...
 
Il dual boot scolastico perfetto (2012)
Il dual boot scolastico perfetto (2012)Il dual boot scolastico perfetto (2012)
Il dual boot scolastico perfetto (2012)
 

Guida shinelco 3500

  • 1. 1
  • 2. Guida Tutto (o quasi) quello che c’è da sapere per ottimizzare le prestazioni dello shinelco gps 3500 A cura di Benjo84 e la collaborazione di Darix 2
  • 3. Sommario  Caratteristiche hardware  Installazione mediante file .cab  Caratteristiche software (originali)  Installazione TomTom navigator 6.0  Nozioni di base…  Dove trovare l’applicazione e come inserirla nello  Come si presenta lo shinelco shinelco  Travel kit  Italia  Navigation  MobileNavigator (tomtom)  Collegamento con il pc  Gli pseudo desktop: parte I  Segue collegamento con il pc  Gli pseudo desktop: parte II  Resident Flash  Gli pseudo desktop: parte III  Windows  Gli pseudo desktop: parte IV  I primi esperimenti  Gli pseudo desktop: parte V  Sbloccare lo shinelco 3500  Gli pseudo desktop: parte VI  Gli applicativi e l’installazione  Gli pseudo desktop: parte VII – la fine  Installazione software mediante collegamento pc  Gli sfondi dei miei pseudo desktop (active sync)  Come creare gli sfondi  Installazione tramite copia del file .exe  I miei pseudo desktop sullo shinelco direttamente nel navi  Rapida panoramica delle applicazioni  Download del materiale 3
  • 4. Caratteristiche hardware Hardware: Versione: MINI 10xx Ver. 1.1 • CPU: Samsung Atlas II 260MHz – Archietettura: Centrality, ARM926T-AT4X0A. • Info OEM: Handheld Reference Board. • ROM: 64MC SDRAM Integrato. • RAM: 512MB di memoria built-in. • Schermo: TFT LCD Touch Screen 3.5”. • Risoluzione grafica: 320x240 pixel a 65536 colori. • Slot: SD/MMC card. • Antenna: SIRF II integrata. • Altoparlante e presa cuffia. • Collegamento: Cavo USB 2.0 per collegamento al PC e per ricarica batteria dal PC. • Led: luce rossa significa in ricarica, luce verde significa ricarica completa. • Accessori: penna per Touch Screen, staffa per attacco in macchina, cavo USB per collegamento al PC, DC Car Adapter. 4
  • 5. Caratteristiche software (originali) Software: Versione: G.0707141100M25 Pocket PC v. 2.00  • Sistema Operativo: MS Windows CE.NET v. 5.00 © 2004.  • Software di navigazione: Smart2Go®.  • Mappe: TeleAtlas dell’Italia e delle maggiori strade dell’Europa Occidentale.  • Immagini: 2D e 3D.  • Indicazioni video e vocali.  • 1000 diversi punti d’interesse (POI).  • Middleware: .NET Compact Framework v. 1.0.4292.00.  • Driver GPS: GpsMC v. 2.18.  • Lettore MP3: CpitAudioPlayer.EXE. *  • Lettore MP4: CpitVideoPlayer.EXE. *  • Visualizzatore testo: CpitTxtViewer.EXE. *  • Visualizzatore immagini: CpitPicViewer.EXE.  • Menu principale: CpitGuider.EXE.  • Autoexec del sistema operativo: launch.exe (richiama CpitGuider.EXE).  • Lettori MP3 alternativi: MS Windows Media Player 9 series (ceplayer.exe), Centrality Media Player (CMP.EXE).  • Lettori MP4 alternativi: Centrality Video Player (CVP.EXE). * Tutti questi player sono in grado di leggere file solamente se questi si trovano nella root della sd, altrimenti non sono in grado di trovarli. Il player mp4 in realtà non funziona! 5
  • 6. Nozioni di base… Il dispositivo è dotato di una memoria interna, chiamata in questo caso Resident Flash (da 512mb), e può essere equipaggiato con schede sd ed mmc. Come funziona in linea di massima il nostro navigatore? Innanzitutto bisogna sapere che il dispositivo è dotato di tre “tasti”: uno è posto nella parte superiore, ed è il tasto di standby. Uno è posto sul retro in alto, il reset, che permette di riavviare il navigatore; e infine l’ultimo posto sul retro in basso che più che un pulsante è uno switch “on-off”. Questo è il vero comando di spegnimento del navigatore. Essendo che tutto quello che vedete a video è virtuale, e vale a dire, non è altro che la proiezione della ROM sulla RAM (quindi entrambe volatili) ogni qual volta si andrà a spegnere con il tasto on-off o con il tasto reset, il navigatore tornerà alle sue impostazioni d’origine. Questa affermazione però va prese con le pinze, perché bisogna ricordare che lo shinelco non ha un hard reset, indi una modifica nel registro o una modifica nella resident flash o che so io, non verranno cancellate con un semplice spegnimento o riavvio. Faccio presente che io spengo il navigatore sempre con il tasto standby e non è vero che la batteria si scarica subito. Cmq, essendo che tutte le modifiche che discuteremo più avanti non risentiranno di un’eventuale spegnimento del dispositivo in quanto sono lanciate tramite memoria esterna, non c’è da preoccuparsi in merito alla questione di perdita dati. 6
  • 7. Come si presenta lo shinelco Questa è la schermata principale del navigatore. Quando non vi è inserita nessuna scheda esterna (sd o mmc) il navigatore prende le sue informazioni dalla memoria interna, la resident flash. (più avanti entreremo più nel dettaglio in merito al registro e a quali sono gli eseguibili fondamentali che fanno funzionare il navigatore). Presentiamo ora le funzionalità di questa prima interfaccia partendo da destra, per semplicità di esposizione e omettendo la scheda centrale che altro non fa che dare visione del segnale gps captato dal navigatore! 7
  • 8. Travel kit Attraverso la sezione travel kit è possibile accedere alle configurazioni basilari del navigatore. La prima voce è un collegamento ad un player mp3 che si trova in memoria (ma che noi al momento nn possiamo vedere) la cui funzionalità dipende (come già detto nella scheda delle specifiche software) dalla presenza o meno di file .mp3 all’interno della root di una sd esterna. Solo in quel caso, una volta lanciatolo, attraverso il tasto browse sarà possibile selezionare il brano desiderato e ascoltarlo. Se i files mp3 invece risiedono in una cartella creata appositamente nella sd, il player non sarà più in grado di individuarli. Il player mp4 invece non ho mai capito come funziona: sempre se nella root della sd, individua file video con estensione .avi ma poi non è in grado di visualizzarli. Poco ci interessa, abbiamo un’altra soluzione! La voce navigation option è molto importante perché permette di selezionare da dove il navigatore deve prendere le sue istruzioni; di default è selezionata la voce resident flash, il che sta ad indicare che tutte le informazioni sono caricate dal proprio sistema di memoria interna. Selezionando invece la voce sd/mmc il navigatore attinge le sue istruzioni dalla memoria esterna. Anche questa affermazione merita un approfondimento. La schermata iniziale in accensione è sempre lanciata dalla memoria interna del dispositivo; quello che cambia è che se noi volessimo, per assurdo, non rischiare di rovinare la resident flash e copiare il sistema di navigazione di base (smart2go) sulla sd, se questa voce non fosse spuntata, non ci sarebbe modo di poter accedere al contenuto della sd! Questo per iniziare ad entrare nell’ottica di come riuscire a fare tutto quello che più avanti vi spiegheremo più nel dettaglio. La voce volume serve per regolare il volume di sistema. Per fare ciò in realtà c’è anche una levetta posta sulla parte superiore a destra del navigatore. La voce date serve per impostare le informazioni basilari di data e ora (questi sono parametri che si perdono dopo un reset o uno spegnimento totale). La voce calibrate permette di calibrare i movimenti del pennino sullo schermo touch screen La voce about da informazioni sul prodotto 8
  • 9. Navigation La sezione navigation rappresenta il fulcro di tutto il nostro lavoro e dello shinelco stesso! Tramite questo “tasto” se la modalità di lettura del navigatore è impostata su resident flash, si avvierà il sistema di navigazioni integrato, il mitico Smart2go! Tenete a mente questa cosa… Se invece la modalità di lettura fosse impostata su sd/mmc premendo il tasto navigation… vi teniamo sulle spine!! 9
  • 10. Collegamento con il pc Dopo una rapida panoramica dello shinelco nella sua splendente forma originaria, ci rendiamo subito conto che il navigatore è sicuramente molto carino, ma iniziamo a sentirci stretti, perché lo smart2go è quello che è, e ci chiediamo subito se le mappe sono aggiornate , e se ci sono gli autovelox, e se ci possiamo guardare i film ecc ecc.. (queste sono state le domande che mi sono fatto io in realtà!). Come poter interagire con il nostro pc di casa per poter caricare su questo gioiellino delle cose che i suoi progettatori hanno omesso? Il navigatore può essere interfacciato con il pc attraverso il cavo usb che trovate in dotazione nella scatola. Il software mediante il quale è possibile interagire con l’apparecchio è Active Sync di casa Microsoft. Il programma è completamente gratuito e scaricabile attraverso il link (cliccate sul nome) Una volta scaricato e installato, collegate lo shinelco al cavo usb e accendetelo. Il programma sarà in grado automaticamente di riconoscere la periferica. Se il navigatore non è acceso, active sync non sarà in grado di riconoscerlo; quando il navigatore è collegato al pc tramite la porta usb, si ricarica la batteria. Per visualizzare il contenuto dello shinelco tramite il vostro pc, cliccate su esplora; da qui vi si apre un nuovo mondo, perché potete finalmente vedere cosa fa funzionare il vostro navigatore! Consiglio spassionato: una volta lanciato active sync, se andate sulla voce strumenti noterete una voce “backup/ripristino”. Se seguite i passi suggeriti dal programma riuscirete a fare il backup del vostro dispositivo (verrà salvato un file .stg che vi potrebbe servire più in la, nel caso succedessero cose indesiderate, sempre nei limiti della ripristinabilità!). Quando sarà il caso di ripristinare il dispositivo, collegate lo shinelco al pc, accendetelo, aspettate che active sync lo riconosca, andate su strumenti, backup/ripristino e fategli caricare il file .stg da voi creato. Ripeto: il backup NON riporta il navigatore allo stato d’origine per quanto riguarda il registro o la resident flash; ripristina solamente il dispositivo nel caso di un’installazione sbagliata, o di modifiche non importanti! 10
  • 11. Lo scenario che vi si dovrebbe presentare è questo: le uniche tre cartelle che prenderemo in esame saranno resident flash, sdmmc e windows. (le altre cartelle è meglio non toccarle, e cmq non ho mai provato a modificarle….) Quando siete collegati tramite active sync è possibile apportare modifiche ad ognuna di queste cartelle come se steste lavorando in normale ambiente windows; l’unica cartella che invece non può subire variazioni a livello di copia file o spostamento ecc è la cartella di windows: giustamente questo accade perché i file che sono contenuti nella cartella sono file che al momento in cui voi avete il navigatore acceso sono in esecuzione e che quindi non possono essere modificati o spostati. La cartella sdmmc è corrispondente alla vostra memoria esterna (fate presente che questa cartella appare se e solo se nel navigatore è presente una schedina, altrimenti niente!). Per cui se non avete a disposizione un card reader e siete costretti ad inserire roba sulla sd tramite navigatore collegato al pc questo è l’unico modo; i tempi di trasmissione dati sono notevoli, anche perché quando questi vengono copiati sulla sd, active sync svolge una codifica che allunga di molto i tempi di trasferimento. In realtà cmq, sulla copia di file non troppo grossi, i tempi sono accettabili! 11
  • 12. Resident Flash Come dicevo precedentemente, all’interno della cartella resident flash risiede il programma di navigazione smart2go. La cartella è suddivisa in CITIES (che contiene le mappe di navigazione) la cartella CVP (che non so a cosa serva) e la cartella MOBILENAVIGATOR che contiene il software vero e proprio dello smart2go. Degli altri file ignoro l’utilità. Aprendo la cartella MobileNavigator vi accorgerete che tra gli altri esiste un eseguibile che si chiama proprio mobilenavigator.exe: questo è il passaggio chiave per tutti i lavori che vengono fatti sullo shinelco. Nel registro infatti vi è una chiave che impone al navigatore di lanciare, con la pressione della scheda NAVIGATION della schermata principale, un eseguibile di nome mobilenavigator.exe che si deve trovare in una cartella di nome MobileNavigator!!!! Di default, l’eseguibile dello smart2go è stato appunto rinominato in mobilenavigator.exe ed è per questo che se lo shinelco è impostato in lettura nandflash (in navigation option) alla pressione di navigation si avvia lo smar2go! Questo spiana la strada a tutti i nostri lavori: perchè? Perché se noi sappiamo che lo shinelco è in grado di lanciare qualsiasi eseguibile purchè si trovi in una cartella che si chiama mobilenavigator e che suddetto eseguibile sia rinominato appunto in mobilenavigator.exe possiamo prendere una memoria sd o mmc e lanciare qualsiasi programma compatibile con windowsCE, creando una cartella mobilenavigator nella root della sd, inserendo il programma al suo interno, rinominandolo in mobilenavigator.exe e impostando allo shinelco in modalità lettura da sd/mmc. A questo punto, alla pressione del tasto navigation nella schermata principale, verrà eseguito il programma da voi caricato! Questa è l’ottica base del funzionamento del navigatore, tutto parte da questa concezione. 12
  • 13. Windows La cartella windows, come in tutti i sistemi operativi, è la cartella principale che contiene le librerie, gli eseguibili, le immagini e tutto quello che viene eseguito dal nostro dispositivo. (di questa cartella ometto l’immagine perché non vorrei confondere i lettori mostrando una cartella con file diversi da quelli che potrebbero trovarsi loro). Sappiate solo che qualsiasi eseguibile presente in questa cartella non potrà essere copiato, così come nessun altro file. Tutto è in sola lettura! Gli eseguibili fondamentali, che fanno funzionare il navigatore sono shell.exe, device.exe, gwes.exe, explorer.exe, launch.exe, cpitguider.exe Rimando la lettura della funzionalità di questi eseguibili su fonti più attendibili e più esperte! msdn E allego a riguardo anche una copia del registro dello shinelco ridotta all’osso per mostrare il funzionamento di base del navigatore. Questa parte è per chi vuole approfondire le proprie conoscenze tecniche del navigatore! Come potete notare nel file del registro allegato, la chiave fondamentale del registro dello shinelco è la chiave INIT. Non modificatela se non sapete cosa state facendo, pena l’incasinamento totale del dispositivo. Per arrivare al risultato a cui sono arrivato io, non c’è bisogno di toccare il registro, e soprattutto seguire le istruzioni di sblocco di altri navigatori non serve a nulla, perché ogni navi ha la propria struttura e le proprie regole di funzionamento. 13
  • 14. I primi esperimenti Una volta scoperta la procedura spiegata nella sezione dedicata alla resident flash, è possibile fare le prime prove per riuscire ad ottenere delle funzionalità aggiunte dallo shinelco. La prima prova che ho effettuato io è stata quella di prendere un eseguibile trovato in rete, per l’esattezza “cecmd.exe” e di mettere in pratica la procedura prima descritta. (cecmd è un file manager). Collego lo shinelco al pc, prendo una Sd vuota, creo cartella MobileNavigator nella root, ci copio all’interno l’eseguibile cecmd.exe, lo rinomino in mobilenavigator.exe, disconnetto il navigatore dal pc, nella schermata iniziale vado su navigation e… come per magia mi appare una schermata molto molto simile al vecchio risorse del computer di windows95. Da qui è possibile fare di tutto, si ha la perfetta visione di tutto quello che c’è all’interno dello shinelco: è finalmente un palmare! Si può entrare nel pannello di controllo di windows, settare le varie opzioni, creare link, nuove cartelle, rinominare file, tutto!!!! 14
  • 15. Sbloccare lo shinelco 3500 DA ADESSO IN AVANTI LA NARRAZIONE SARA’ FATTA DANDO PER SCONTATO CHE ABBIATE LA POSSIBILITA’ DI ACCEDERE ALLE VARIE CARTELLE DEL NAVI E QUINDI AVERE COME “PROGRAMMA PRINCIPALE” ALL’ACCENSIONE UN FILE MANAGER! Entriamo finalmente nella tematica che ci ha portati a creare questa guida! Partiamo dal concetto che abbiamo voluto dare noi al termine “sbloccare”: dopo aver scoperto con somma sorpresa che nel nostro navigatore batteva un cuore windows (e per l’esattezza windowsCE 5.0 core, dove core sta per “ridotta”) ci siamo chiesti se fosse stato possibile fare in modo di risvegliare le funzionalità basilari del sistema operativo installato nel navigatore per sfruttarlo come un modesto palmare. Una volta capito il funzionamento di come lo shinelco si avvia, di come fanno i diversi eseguibili a fare quello che fanno (e che abbiamo menzionato nella slide riguardante windows) abbiamo iniziato i nostri esperimenti per richiamare il DESKTOP del sistema operativo. Per DESKTOP intendiamo la schermata grafica con sfondo blu e il logo di windowsCE, la barra taskmanager con tanto di pulsante start in basso, e le icone di collegamento agli applicativi di windows! Fino ad ora non siamo stati in grado di riuscire a fare apparire ciò, almeno in questo modello. Supponiamo che i progettatori dello shinelco abbiano omesso di implementare nel kernel del sistema operativo il modulo relativo al caricamento del desktop vero e proprio. Ci accontentiamo quindi di avere la gestione interna del navigatore attraverso i file manager o attraverso l’implementazione di uno pseudo desktop 15
  • 16. Gli applicativi e l’installazione Essendo il windowsCE una versione core non tutti gli applicativi studiati per lo stesso sono in grado di essere eseguiti dal navigatore. Come trovare i programmi giusti? Facendo delle prove e cercando in rete! Cmq il pacchetto che metterò a disposizione più avanti contiene quasi tutti gli applicativi che sono funzionanti e testati sullo shinelco. Come si installano i programmi? Ci sono 3 modi fondamentali per inserire programmi nello shinelco: 1) Collegando il navi al pc tramite active sync 2) Inserendo direttamente l’.exe nella scheda sd 3) Lanciando dal navigatore il file .cab del programma da installare (che dovete ovviamente mettere nella sd) 16
  • 17. Installazione software mediante collegamento pc (active sync) Se optate per questo genere di installazione (sconsigliata a mio avviso perché inutile) altro non dovete fare che collegare il navigatore al pc, aspettare che active sync lo rilevi e lanciare l’eseguibile dal vostro pc. Si aprirà una finestra di dialogo che vi dirà che l’applicazione da voi lanciata verrà installata sul dispositivo mobile; a questo punto vi chiederà la destinazione di installazione (onde evitare di rovinare qualcosa è sempre meglio scegliere la voce sdmmc) Visualizzerete sullo shinelco una finestrella di installazione e quando tutto sarà completato basterà andare nella cartella di destinazione e lanciare il programma. Notate che questa procedura serve nel caso vogliate installare dei programmi che trovate in rete e che richiedono per l’appunto un’installazione vera e propria perché in linea di massima è sufficiente, con i programmi giusti, copiare l’eseguibile sulla sd e lanciarlo direttamente senza installare nulla! 17
  • 18. Installazione tramite copia del file .exe direttamente nel navi Questo è il metodo più diffuso e consigliato, che permette di usare applicativi studiati appositamente per questa versione di windows senza doverli installare. In questo modo sarà sufficiente creare per esempio una cartella chiamata “programmi” nella sd, copiare il file .exe dell’applicazione che volete usare dentro la cartella prima creata e navigando tramite il gestione risorse tra le varie cartelle eseguire il programma stesso! Questa procedura vale per tutte le applicazioni! 18
  • 19. Installazione mediante file .cab È raro, ma può capitare che vi troviate nella situazione in cui dovete installare un programma di cui avete solo il .cab (premetto che cmq ci sono appositi software per scompattarli, perché i cab sono archivi come potrebbero esserlo i .rar e i .zip). In questo caso, dovrete copiare il file .cab all’interno della sd, e semplicemente lanciarlo con un doppio click del pennino. Partirà un’installazione come se steste lanciando un .exe dal pc di casa! Una volta terminata l’installazione troverete il programma nella destinazione che avete selezionato. 19
  • 20. Installazione TomTom navigator 6.0 Una delle applicazioni più in voga e che prima di tutte si vogliono installare è proprio quella del tomtom! Andiamo con calma; innanzitutto inizio col dire che la versione di cui parliamo è la versione navigator 6.0. Se ce ne sono di meglio già testate, fatevi avanti. Per quanto riguarda la mappa, credo che la versione più aggiornata del momento sia la 6.75, e anche qui, se così non fosse, prego di farsi avanti! Si possono aggiornare le mappe? Certamente, basta comprarle o scaricarle da qualche parte! Si possono aggiungere gli autovelox e tutti i pdi? Certamente, basta andare sui siti adatti e scaricarli! Si possono modificare le voci? Certamente, basta seguire la procedura che inserirò in questa guida. Come mai il navigatore è lento? Perché ci sono caricati a video troppi pdi! Come mai non ricevo il segnale? Perché sei in casa? Oppure perché bisogna attendere almeno 5 minuti dopo la prima accensione perché il dispositivo abbia una ricezione adeguata Come mai anche passati i 5 minuti continuo a non ricevere il segnale? Non ne ho la più pallida idea!!! 20
  • 21. Dove trovare l’applicazione e come inserirla nello shinelco L’applicazione tomtom navigator si può acquistare così come le mappe relative. Io tengo una sd apposita solo per il tomtom per avere la libertà di inserire pdi e quant’altro senza dover avere problemi di spazio e per motivi che poi capirete più avanti. Il metodo di installazione che vi propongo io, effettuato su una sd a parte, fa in modo che l’applicazione si avvi alla pressione di navigation nella schermata iniziale! Anche per il tomtom la procedura è sempre la stessa! Bisogna creare una cartella mobilenavigator all’interno della root della sd, e rinominare poi il file tomtom.exe in mobilenavigator.exe In seguito mettere la cartella contenente la mappa/e in una cartella al di fuori della cartella mobilenavigator. (in questo caso Italia, nella figura a sinistra) Il risultato che dovrete ottenere è il seguente: 21
  • 22. Italia La cartella Italia contiene i file della mappa italia v. 6.75 Inoltre è qui che dovrete inserire tutti i pdi e gli avvisatori vocali per gli stessi (la spiegazione in merito a come bisogna compiere questa operazione la rimando al sito da cui ho imparato io!) Come aggiungere pdi Come gestire il tomtom 22
  • 23. MobileNavigator (tomtom) In questa cartella invece risiede l’applicazione di navigazione tomtom con tutti i file e le cartelle del caso; Come è facile intuire, la cartella “voice” è quella che contiene le voci che il tomtom utilizza per dare le indicazioni vocali! Come è possibile creare una propria voce per il tomtom? Anche questa spiegazione la rimando al sito dal quale l’ho imparato io! Creare una voce per il tomtom 23
  • 24. Gli pseudo desktop: parte I Spazientito dopo i numerosi tentativi andati a vuoto di far apparire il desktop di windowsCE sullo shinelco, ho seguito il consiglio della creazione degli pseudo desktop che vanno a sostituire il desktop originale (pseudo desktop è un nome forfetario che è stato dato da noi del forum). In cosa consiste uno pseudo desktop? Ebbene, l’idea di fondo è quella di mettere un’immagine di sfondo alla videata e di far apparire al di sopra di essa delle icone che fungono da link ai programmi che vogliamo mandare in esecuzione. 24
  • 25. Gli pseudo desktop: parte II Da dove si inizia per creare uno pseudo desktop? La risposta è sempre la solita: bisogna creare l’ormai famosa cartella mobilenavigator nella root della sd e mettergli all’interno il programma che rende possibile l’implementazione dello pseudo desktop (il nome originario dell’eseguibile lo ignoro! Forse mortscript!?!? Bu?) Per la riuscita di un lavoro ordinato suggerisco di creare all’interno della cartella mobilenavigator tante tipologie di cartelle quante sono le categorie di eseguibili che vorrete lanciare attravaerso l’icona sul desktop: io nel mio caso ho diviso gli applicativi tra quelli di sistema, quelli multimediali, quelli x l’editing e i giochi. Se invece pensate di voler creare poche icone sul desktop e giostrare tutto il resto attraverso il file manager, potete mettere tutto nello stesso calderone, ovvero nella cartella mobilenavigator! Importante: l’eseguibile con l’icona viola e la “i” che qui vedete chiamata mobilenavigator si chiama così solo perché io ho voluto che alla pressione del “tasto” navigation fosse eseguito automaticamente; se create più di un desktop, quel file potete rinominarlo come volete, tanto indicherete poi all’icona a lui associato dove andare a pescarlo. Inoltre il file mobilenavigator.exe (mortscript) e il file sysinfosettings.ini devono stare per forza nella stessa medesima posizione, non gli si può cambiare root! Per quanto riguarda gli .ini invece questi possono trovarsi ovunque, purchè poi andiate a specificare all’interno del file sysinfosettings.ini la posizione esatta di dove questi risidono! Metto come immagine di esempio il contenuto di mobilenavigator del mio lavoro: La cartella giochi contiene a sua volta le varie sottocartelle, ognuna con il proprio gioco (eseguibile + librerie). Icons contiene tutte le immagini di sfondo degli pseudo desktop e le icone che appaiono in videata. Inis contiene dei file .ini che sono i veri e propri esecutori del desktop. Programmi che contiene le varie tipologie di programmi suddivisi in sottocategorie. Mobilenavigator.exe è l’eseguibile base dello pseudodesktop. SysInfoSettings.ini è il file principale che da istruzioni a mobilenavigator.exe di cosa deve caricare quando questo viene mandato in esecuzione! 25
  • 26. Gli pseudo desktop: parte III (premessa: i file .ini si modificano aprendoli con un editor di testo che potrebbe essere blocconote di windows…e inoltre: lavorate sul pc fisso, a lavoro ultimato portate tutto nella sd!) Iniziamo la programmazione: abbiamo detto che il file sysinfosetting.ini è il file principale che dice a mobilenavigator.exe cosa deve caricare; ebbene, all’interno di questo file dovrete indicare il nome di tutti i file.ini che vorrete mandare in esecuzione. Ogni oggetto che vorrete far apparire sul desktop è creato e programmato dal file.ini ad esso associato. Faccio un esempio: se volete far apparire la data, dovrete creare un file .ini di nome “data.ini” (x esempio) nella quale andrete a dare le istruzioni su come la data deve apparire, in che formato, colore, posizione ecc. ecc. Per mandare il file data.ini in esecuzione è necessario scrivere data.ini nel file sysinfosettings.ini Quindi: volete fare apparire 5 icone sul desktop? Ebbene, allora il file sysinfosettings.ini dovrà contenere al suo interno il nome di 5 file.ini associati ognuno all’oggetto che si vuol fare apparire. Questa affermazione può essere smentita una volta entrati nell’ottica che, se si vuole creare un solo desktop (e solo in questo caso) è possibile crare un solo file.ini che contenga le istruzioni generali valide per tutti gli oggetti che si vorranno fare apparire e le istruzioni particolari di ogni singolo oggetto. Il file sysinfosettings.ini in questo caso conterrà il nome del singolo file.ini che genererà il tutto! Questo il funzionamento basilare degli pseudo desktop. Ma quali sono le istruzioni? La risposta non sono riuscito a trovarla in quanto non sono riuscito a trovare una guida italiana (e non) che esplicasse tutti i tipi di variabili da poter utilizzare. Tutto sommato, questo per quel che riguarda la programmazione manuale: probabilmente utilizzando il programma vero e proprio (mortscript) è possibile mettere tutti i vari parametri degli oggetti. 26
  • 27. Gli pseudo desktop: parte IV Questa immagine rappresenta una parte del codice del mio file.ini (design.ini in questo caso) che è il file che genera la schermata principale del mio lavoro. La sezione GLOBALSETTINGS include le istruzioni generali che riguarderanno tutti gli oggetti che compariranno nella prima pagina. Showmessage: non lo so Quitondoubleclick: permette di “uscire” dallo pseudodesktop, o tornare alla schermata precedente attraverso un doppio click del pennino in una parte vuota dell schermo. X= posizione sull’asse delle ordinate Y= posizione sull’asse delle ascisse Width = larghezza (in pixel) Heigth=altezza (in pixel) Arrange = non lo so Backgroundbitmap = percorso dell’immagine in formato .bmp che costituirà lo sfondo della schermata. 27
  • 28. Gli pseudo desktop: parte V Ora analizziamo l’elemento battery (icona della batteria). X= posizione asse delle ordinate Y= posizione asse delle ascisse Width = larghezza Height = altezza Colorbattery = colore di sfondo dell’elemento (i numeri sono espressi in esadecimale) Colorhigh = il colore dell’icona della batteria quando il suo stato è ottimo Colorlow = il colore dell’icona della batteria quando il suo stato è basso Colorcritical = il colore della batteria quando il suo stato è critico e necessita di carica Segments = numero di indicatori dello stato del livello della batteria 28
  • 29. Gli pseudo desktop: parte VI Iconxpbutton è il nome generico che viene assegnato ad un oggetto icona. X e Y sono sempre le coordinate spaziali nello schermo Command = eseguibile a cui è associato l’icona Size = grandezza dell’icona Gray = nn lo so Scalealpha = nn lo so Iconnormal = file con estensione .ico rappresentante l’icona del programma che si vuole eseguire Iconpushed = idem sopra N.b. se le icone sono più grandi di 32x32 pixel non saranno riconosciute da mortscript e avrete degli errori nel caricamento del desktop che vi verranno segnalati con delle finestre di errore. 29
  • 30. Gli pseudo desktop: parte VII – la fine Ora avete tutti gli elementi per potervi programmare il vostro pseudo desktop. Una volta caricato il lavoro sulla sd e inserita questa nell’apposita fessure, è necessario riavviare il navi tramite il tasto reset posto sul retro, e questo è da ripetere ogni qual volta si porta una modifica al codice di uno qualsiasi dei file .ini!! 30
  • 31. Gli sfondi dei miei pseudo desktop 31
  • 32. Come creare gli sfondi Penso che per le conoscenze grafiche non sono proprio la persona giusta per potervi dare consigli su come creare degli sfondi adatti alle vostre esigenze. Tutto quello che posso dirvi è che io ho usato coreldraw, powerpoint e paint di windows! Ma sicuramente qualcuno di voi se la saprà cavare meglio di me con programmi più evoluti! Ricordate le dimensioni 320x240 pixel e create quello che più vi piace! 32
  • 33. I miei pseudo desktop sullo shinelco 33
  • 34. Rapida panoramica delle appliczioni In sistem e utility : In multimedia: - Risorse del computer - Tcpmp player - Task manager - Core player mobile - Pannello di controllo - Mp3 player - Resinfo - Windows media player 9 - Calcolatrice - Gq viewer - Blocco note - Photoviewer - Tastiera (si apre un - Imageviewer quadratino in alto a - IGo navigator 2006 sinistra) - Move In office : In giochi : - Word viewer - Campo minato - Excel viewer - cells - Power point viewer - Cubo di rubik - Pdf viewer - Forza 4 - Haali reader - Free cell - Foglio di calcolo - Plumber pete - Tastiera (si apre un - Reverse pegs quadratino in alto a - Traffic jam sinistra) 34
  • 35. Download del materiale Tutto il materiale del mio lavoro è possibile scaricarlo cliccando su questo link: http://www.megaupload.com/it/?d=WI6ARJPJ Credo vi possa servire da stimolo per creare i vostri lavori che attendo di vedere sul forum! Con questo chiudo e vi auguro di riuscire ad imparare presto come utilizzare al meglio il vostro palm – navigatore! 35