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Notiziario sportivo dell’Associazione Siena Rugby Club 2000 - Anno V                                          n. 5/2013




                                                          sotto i baffi: «Philippe, oggi ci sono solo due france-

                                                          si felici, io e te». «In realtà ho ricevuto tanti sms da
Il cielo sopra Roma
                                                          amici italo-francesi ed erano più contenti per gli

                                                          azzurri che delusi per i Coqs» confessa il responsa-

                                                          bile dei trequarti.
Apertura d’obbligo con lo splendido successo della

Nazionale. Tra i numerosi articoli pubblicati dalla       Il paradosso è che l'Italia ha sconfitto la Francia gio-

stampa, riprendiamo quello di Francesco Volpe del         cando... da Francia. Con mentalità francese, secon-

Corriere dello Sport.                                     do canoni francesi. Perché da sempre, dai tempi di

                                                          Julien   Saby   (anni ‘30    e ‘50), in    assenza      di   una

                                                          scuola tecnica indigena, sono i "cugini" a saper

Sì, l'Italia è tornata francese                           trarre il meglio da noi. Con la loro filosofia e i loro

                                                          metodi.    Pierre     Villepreux     (1978-81),     Bertrand
Da   sempre     i   tecnici   transalpini        sanno
                                                          Fourcade    (1989-93),       Georges      Coste    (1993-99),
trarre il meglio da noi Brunel in poco più                Pierre Berbizier (2005-2007) ed ora Jacques Brunel

d'un anno ha trasformatogli azzurri.                Vi    hanno firmato con non casuale puntualità i momen-

spieghiamo come                                           ti d'oro del rugby azzurro. Villepreux ci traghettò

                                                          nella modernità; Fourcade e Coste costruirono la

                                                          Nazionale       che   ci   schiuse   le   porte   del   Cinque

Domenica   sera, in   un   raro   momento   di   calma,   Nazioni; Berbizier resta il solo ad averci fatto vince-

Jacques Brunel e Philippe Berot si sono guardati in       re due partite in un'edizione del Torneo. Solo che

faccia e al e ct. azzurro è scappato un sorriso da        ogni tanto ce ne dimentichiamo e andiamo appres-
so a chimere anglosassoni.                                        mi, ideare strategie, ma poi quel che conta è ciò che

                                                                  fai nella realtà. Sul campo. A farci ripassare la lezio-
In poco più d'un anno, Brunel ha preso un gruppo
                                                                  ne è stato Philippe Berot, 48 anni appena compiuti,
di ragazzi cui tremavano le mani ad ogni passaggio
                                                                  ex ala, campione di Francia con l'Agen, che con i
e ne ha fatto una squadra capace di imporre il pro-
                                                                  Bleus ha disputato e vinto tre Cinque Nazioni, il
prio gioco e segnare due mete da 80 metri alla
                                                                  primo con contorno di Grand Slam. «Per trasfor-
Francia. Riportando l'Italia al 9° posto mondiale. Ed
                                                                  mare il gioco italiano abbiamo lavorato su tre aspet-
ora ha quasi paura di quello che è riuscito a realiz-
                                                                  ti: testa, organizzazione e qualità individuali spiega
zare: «Saremo grandi quando sapremo ripeterci».
                                                                  Berot - Il concetto più importante da far assimilare
Intanto Jonathan Davies, apertura-mito del Galles,
                                                                  era che nel rugby puoi pianificare quanto vuoi, ma
lo elogia alla BBC: «Il cambio Orquera-Burton con-
                                                                  poi sul campo devi adattarti alla situazione. E non
tro   la   Francia   è   stato   un   capolavorotattico».
                                                                  venitemi a dire che i trequarti italiani sono inferio-
Vediamo come è maturata la rivoluzione-Brunel.
                                                                  ri ai francesi. Il francese può essere superiore indi-

                                                                  vidualmente, ma l'italiano è più efficace nel colletti-

                                                                  vo'. Capitolo   a   parte    Orquera. Un     n.10     azzurro

                                                                  uomo-partita    nel    Sei    Nazioni:    roba   da    Diego

                                                                  Dominguez! -Luciano ha curato precisione, qualità
L'attacco. L'assistente          Berot: «Cambiata           la
                                                                  del passaggio e attitudine. E può ancora migliorare».
testa»
                                                                  Posizione più alta, aggressiva. E soprattutto testa

«Imporsi, non    opporsi». Sono       state   le   prime    tre   sgombra: «Prima non potevo sbagliare, ora sì» dice

parole pronunciate da Jacques Brunel ai suoi azzur-               il "cordobés", ribattezzato Pony dai compagni.

ri. Storia di 14 mesi fa, o giù di lì. Messaggio ricevu-

to. Le due mete alla Francia sono la fotografia della

metamorfosi dell'Italia. Due mete nate da contrat-

tacchi di 80 metri: il primo innescato da McLean,

rifinito da Orquera e mandato a dama da Parisse; il
                                                                  La preparazione. Sedute più brevi ma più
secondo     innescato    da Venditti, rifinito     ancora   da
                                                                  frequenti
Orquera e concluso da Castrogiovanni. Roba che

non vedevamo da un altro         Italia-Francia (Grenoble,        Nella sera incipiente dell'Olimpico ha stupito tutti

1997), con Vaccari ad accendere la miccia e Croci                 la tenuta dell'Italia. Una dote già mostrata contro i

(una seconda linea!) a tuffarsi in meta 100 metri                 Wallabies, a novembre. Il preparatore è Alex Marco,

dopo. Altri tempi, altro rugby. L'Italia di Nick Mallett          35 anni. Arrivato con Nick Mallett, è stato confer-

azioni così non le costruiva neppure alla playstation.            mato da Brunel. E' cambiato però il modello di alle-

Questione di filosofia, non di uomini. Sono trent'an-             namento. Ovviamente          in   senso   francese. Sedute

ni che i francesi ci insegnano il loro credo: «Giocare            leggere, da 35-40 minuti, ripetute fino a tre volte

le situazioni». Puoi studiare i video, provare gli sche-          nell'arco della mattinata. Si lavora per reparti, poi




SIENA RUGBY!                                                                                                                 2
collettivamente e infine in palestra (non sempre in           Cicero, dopo sei settimane di stop per infortunio,

quest'ordine). Il pomeriggio è dedicato al recupero,          appena 35' con il Racing; "Castro" viene impiegato

al riposo e alle riunioni. Prima si stava sul campo           a mezzo servizio dal Leicester Anche per questo gli
                                                                                            .

anche per più di due ore. Molto anglosassone, ma              azzurri sono sopravvissuti, placcando fino all'ultimo,

anche sfibrante, fisicamente e mentalmente. C'è poi           ad una partita il cui tempo effettivo di gioco è stato

un altro elemento. Quest'anno alcuni veterani sono            di 43 minuti: un'enormità!

arrivati   più   freschi   al Torneo. Parisse   nell'ultimo

mese ha giocato solo 23' con lo Stade Francais; Lo




                                                          Immagini di Antonio Cinotti (copertina) e

                                                          Andrea Castagnini




                                                                                                       SIENA RUGBY!
3
Sette su sette



Ancora un week-end pieno di soddisfazioni per                          Serie    C    3    - Terza    vittoria     consecutiva           per

                                                                       Siena RC 2000
il rugby senese
                                                                       Montecarlo Rugby - Siena Rugby 2000 7-19


Con Banca Cras ferma per pausa di campionato le altre
                                                                       È stata una partita molto difficile, anche se si è con-
compagini senesi hanno raccolto solo vittorie sui campi
                                                                       clusa con una vittoria, quella giocata dalla squadra di
della Toscana. Domenica, poi, com’è              noto, circa   150
                                                                       Andrea “Nello” Guadagno domenica 3 febbraio sul
senesi hanno assistito allo Stadio Olimpico al magnifico
                                                                       campo    di    Lucca. E    l’appellativo    di    squadra    questa
successo della Nazionale azzurra sull’équipe de France,
                                                                       volta   ha    un   significato   pieno    soprattutto    a   livello
al termine di 80 minuti di gran gioco da entrambe le
                                                                       comportamentale, visto che la quantità di giocatori a
parti. Un piccolo contingente di appassionati biancone-
                                                                       disposizione       rispetto   alla    formazione     ufficiale    del
ri, una      quindicina   circa, assisterà   sabato   prossimo     a
                                                                       venerdì si era drasticamente ridotta. Con soli tre
Edinburgo al match, che si preannuncia durissimo, con
                                                                       cambi, costituiti tra l’altro da due esordienti (Iannoto
il XV del cardo.
                                                                       e Parigiani), e al cospetto di un arbitro che ha preso
Domenica, invece, riprende          il   campionato   di   serie   C
                                                                       alcune decisioni opinabili, il Siena Rugby Club 2000 è
interregionale. Banca Cras sarà impegnato sul campo di
                                                                       comunque riuscito lo stesso ad avere la meglio sugli
Città   di    Castello. La   squadra     umbra   occupa    l’ultimo
                                                                       avversari.
posto in classifica ma giusto due settimane fa ha otte-
                                                                       Il primo vantaggio degli ospiti si concretizzava già al
nuto il suo primo successo in campionato. Sarà quindi
                                                                       6’ grazie ad una bella meta di Giorgi e, poi, al 15’, gra-
necessario affrontarla con attenzione.
                                                                       zie alla meta di Mazza trasformata da Secchi, al rien-

                                                                       tro   dopo    un    periodo      di   assenza    forzata. Da     quel

                                                                       momento in avanti i giocatori bianconeri non riusci-




SIENA RUGBY!                                                                                                                              4
vano però a concretizzare la mole di gioco creata,                            Under 8 – Tre vittorie al “Sabbione”

arrivando a non completare alcune mete che sem-

bravano già fatte. Si andava al riposo con Siena in van-

taggio di 12-0.

Il secondo tempo vedeva di nuovo il Siena RC 2000

fare   gioco       e   sbagliare    in   attacco, fino     a    quando   il

Montecarlo Lucca non prendeva coraggio e al 17’

riusciva a segnare l’unica meta dell’incontro. A quel

punto il coach dei senesi cercava e riusciva a sveglia-

re i suoi ragazzi: così, al 31’ Giorgi realizzava la secon-

da meta personale trovando anche la trasformazione

di Secchi. Il risultato poteva essere ancora più corpo-

so se un’imperiosa penetrazione senese non fosse

stata bloccata da un bel placcaggio sulla linea di meta.

Per fortuna questo non ha impedito a Siena di por-

tare a casa un’altra vittoria, la terza dall’inizio del

2013, e       di   recuperare        punti   preziosi      in    classifica

approfittando anche del fatto che nessuna delle tre                           Sabato 2 febbraio si è svolto al “Sabbione” un con-

squadre davanti ha riportato una vittoria in questa                           centramento           under   8   al   quale   hanno   partecipato,

prima domenica di febbraio. «Sono molto soddisfat-                            oltre    al    Cus    Siena, Vasari Arezzo, Firenze          1931   e

to della prestazione dei ragazzi» ha detto Guadagno                           Sesto Fiorentino. Il Cus Siena è uscito dal campo con

a fine partita «non è stato facile avere la meglio su                         tre vittorie su tre partite, giocando e divertendosi

Lucca avendo a disposizione solo tre cambi, ma la                             con     le    altre   compagini, presentatesi        regolarmente

squadra ha risposto bene alle difficoltà che si sono                          con al seguito tantissimi genitori nonostante il catti-

create   in    campo. Ora           vogliamo      continuare       questa     vo tempo. I piccoli di soli 7 anni hanno dimostrato

rincorsa e provare a vincere la prossima partita col                          coraggio e, tutti pieni di fango, si sono fatti ammirare

bonus». L’auspicio è anche nostro. E siamo convinti                           per l’impegno e la dedizione anche da chi li stava

che sia possibile visto che il ruolino delle ultime gior-                     guardando. Il terzo tempo, con pane e nutella ed una

nate    ha    riportato        il   SRC2000       alla   posizione    che     merenda-cena (con tanto di brace fumante) organiz-

merita: dopo aver chiuso al terz’ultimo posto il 2012                         zata dai genitori, è stata la ciliegina sulla torta della

ora ha solo 6 punti dalla terza.                                              giornata. Da parte dei genitori dell'under 8 un senti-

                                                 Alessandro Fabrizi           to ringraziamento allo staff degli educatori del Cus

                                                                              Siena Rugby.

Siena    RC    2000: Bertino; Giorgi, Bardelli, Signorini,

Mazza;       Donati      S.,   Donati      D.;    Spessot,      Solfanelli,                                                  Giovanna Bartalini

Secchi; Castiglione, Landi; Bruno, Lucibello, Palazzolo.

All. Guadagno. A disposizione: D’Ambrosa, Iannoto,

Parigiani.                                                                    Under 12 – Tre vittorie a Prato

Prossimo impegno: domenica 17 febbraio in casa con

Arieti Arezzo.                                                                Sul campo di Iolo, abitualmente calcato dal XV dei

                                                                              Cavalieri       Prato    è   scesa     in   campo   sabato    la   Mc

                                                                              Donald’s Cus Siena Rugby Under 12.                     sabato dei,




5
dove per i ragazzi (e non solo) è sempre emozionan-

te entrarci da protagonisti. Nel concentramento c’e-

rano oltre ai padroni di casa, anche Arezzo e Bombo

Firenze. Purtroppo il campo in pessime condizioni ha

penalizzato il gioco e i ragazzi hanno faticato anche

per correre. In ogni caso, nonostante una formazio-

ne   rimaneggiata   per    le   assenze   provocate   dall’in-

fluenza che imperversa in questo periodo, i piccoli

rugbisti si sono fatti rispettare, combattendo in tutte

le azioni e dando vita anche a belle azioni di ottimo

rugby.

Ottimo anche il bilancio: i giovani hanno chiuso anco-

ra una volta imbattuti, portando a casa tre vittorie!

Faticose le vittorie con Bombo (3 a 2, con un bel-

lissimo il primo tempo giocato a livelli veramente

alti da tutte e due le squadre) e con Arezzo (6 a 5),

e un successo contrastato solo nel primo tempo

dai Cavalieri (6 a 1 il finale). Dopo le partite doccia

calda e terzo tempo fatto di ottimi dolci offerti

dalla squadra ospitante. Rientro a casa tutti stanchi

ma   contenti   per   le   belle   cose   fatte   vedere   sul

campo. Settimana prossima riposo, si riparte sabato

16 febbraio sul campo del Gispi Prato.



                                   Roberto Bartolomucci




SIENA RUGBY!                                                     6
Gli appassionati senesi al Sei Nazioni


Foto sulla Gazzetta, immagini della BBC: ecco tra Murrayfield, Twickenham e Millennium Stadium le “prove”

delle partecipazioni senesi al Sei Nazioni.

                                                                                           di Paolo Galardi




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Newsletter 5   2013

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Newsletter 5 2013

  • 1. Notiziario sportivo dell’Associazione Siena Rugby Club 2000 - Anno V n. 5/2013 sotto i baffi: «Philippe, oggi ci sono solo due france- si felici, io e te». «In realtà ho ricevuto tanti sms da Il cielo sopra Roma amici italo-francesi ed erano più contenti per gli azzurri che delusi per i Coqs» confessa il responsa- bile dei trequarti. Apertura d’obbligo con lo splendido successo della Nazionale. Tra i numerosi articoli pubblicati dalla Il paradosso è che l'Italia ha sconfitto la Francia gio- stampa, riprendiamo quello di Francesco Volpe del cando... da Francia. Con mentalità francese, secon- Corriere dello Sport. do canoni francesi. Perché da sempre, dai tempi di Julien Saby (anni ‘30 e ‘50), in assenza di una scuola tecnica indigena, sono i "cugini" a saper Sì, l'Italia è tornata francese trarre il meglio da noi. Con la loro filosofia e i loro metodi. Pierre Villepreux (1978-81), Bertrand Da sempre i tecnici transalpini sanno Fourcade (1989-93), Georges Coste (1993-99), trarre il meglio da noi Brunel in poco più Pierre Berbizier (2005-2007) ed ora Jacques Brunel d'un anno ha trasformatogli azzurri. Vi hanno firmato con non casuale puntualità i momen- spieghiamo come ti d'oro del rugby azzurro. Villepreux ci traghettò nella modernità; Fourcade e Coste costruirono la Nazionale che ci schiuse le porte del Cinque Domenica sera, in un raro momento di calma, Nazioni; Berbizier resta il solo ad averci fatto vince- Jacques Brunel e Philippe Berot si sono guardati in re due partite in un'edizione del Torneo. Solo che faccia e al e ct. azzurro è scappato un sorriso da ogni tanto ce ne dimentichiamo e andiamo appres-
  • 2. so a chimere anglosassoni. mi, ideare strategie, ma poi quel che conta è ciò che fai nella realtà. Sul campo. A farci ripassare la lezio- In poco più d'un anno, Brunel ha preso un gruppo ne è stato Philippe Berot, 48 anni appena compiuti, di ragazzi cui tremavano le mani ad ogni passaggio ex ala, campione di Francia con l'Agen, che con i e ne ha fatto una squadra capace di imporre il pro- Bleus ha disputato e vinto tre Cinque Nazioni, il prio gioco e segnare due mete da 80 metri alla primo con contorno di Grand Slam. «Per trasfor- Francia. Riportando l'Italia al 9° posto mondiale. Ed mare il gioco italiano abbiamo lavorato su tre aspet- ora ha quasi paura di quello che è riuscito a realiz- ti: testa, organizzazione e qualità individuali spiega zare: «Saremo grandi quando sapremo ripeterci». Berot - Il concetto più importante da far assimilare Intanto Jonathan Davies, apertura-mito del Galles, era che nel rugby puoi pianificare quanto vuoi, ma lo elogia alla BBC: «Il cambio Orquera-Burton con- poi sul campo devi adattarti alla situazione. E non tro la Francia è stato un capolavorotattico». venitemi a dire che i trequarti italiani sono inferio- Vediamo come è maturata la rivoluzione-Brunel. ri ai francesi. Il francese può essere superiore indi- vidualmente, ma l'italiano è più efficace nel colletti- vo'. Capitolo a parte Orquera. Un n.10 azzurro uomo-partita nel Sei Nazioni: roba da Diego Dominguez! -Luciano ha curato precisione, qualità L'attacco. L'assistente Berot: «Cambiata la del passaggio e attitudine. E può ancora migliorare». testa» Posizione più alta, aggressiva. E soprattutto testa «Imporsi, non opporsi». Sono state le prime tre sgombra: «Prima non potevo sbagliare, ora sì» dice parole pronunciate da Jacques Brunel ai suoi azzur- il "cordobés", ribattezzato Pony dai compagni. ri. Storia di 14 mesi fa, o giù di lì. Messaggio ricevu- to. Le due mete alla Francia sono la fotografia della metamorfosi dell'Italia. Due mete nate da contrat- tacchi di 80 metri: il primo innescato da McLean, rifinito da Orquera e mandato a dama da Parisse; il La preparazione. Sedute più brevi ma più secondo innescato da Venditti, rifinito ancora da frequenti Orquera e concluso da Castrogiovanni. Roba che non vedevamo da un altro Italia-Francia (Grenoble, Nella sera incipiente dell'Olimpico ha stupito tutti 1997), con Vaccari ad accendere la miccia e Croci la tenuta dell'Italia. Una dote già mostrata contro i (una seconda linea!) a tuffarsi in meta 100 metri Wallabies, a novembre. Il preparatore è Alex Marco, dopo. Altri tempi, altro rugby. L'Italia di Nick Mallett 35 anni. Arrivato con Nick Mallett, è stato confer- azioni così non le costruiva neppure alla playstation. mato da Brunel. E' cambiato però il modello di alle- Questione di filosofia, non di uomini. Sono trent'an- namento. Ovviamente in senso francese. Sedute ni che i francesi ci insegnano il loro credo: «Giocare leggere, da 35-40 minuti, ripetute fino a tre volte le situazioni». Puoi studiare i video, provare gli sche- nell'arco della mattinata. Si lavora per reparti, poi SIENA RUGBY! 2
  • 3. collettivamente e infine in palestra (non sempre in Cicero, dopo sei settimane di stop per infortunio, quest'ordine). Il pomeriggio è dedicato al recupero, appena 35' con il Racing; "Castro" viene impiegato al riposo e alle riunioni. Prima si stava sul campo a mezzo servizio dal Leicester Anche per questo gli . anche per più di due ore. Molto anglosassone, ma azzurri sono sopravvissuti, placcando fino all'ultimo, anche sfibrante, fisicamente e mentalmente. C'è poi ad una partita il cui tempo effettivo di gioco è stato un altro elemento. Quest'anno alcuni veterani sono di 43 minuti: un'enormità! arrivati più freschi al Torneo. Parisse nell'ultimo mese ha giocato solo 23' con lo Stade Francais; Lo Immagini di Antonio Cinotti (copertina) e Andrea Castagnini SIENA RUGBY! 3
  • 4. Sette su sette Ancora un week-end pieno di soddisfazioni per Serie C 3 - Terza vittoria consecutiva per Siena RC 2000 il rugby senese Montecarlo Rugby - Siena Rugby 2000 7-19 Con Banca Cras ferma per pausa di campionato le altre È stata una partita molto difficile, anche se si è con- compagini senesi hanno raccolto solo vittorie sui campi clusa con una vittoria, quella giocata dalla squadra di della Toscana. Domenica, poi, com’è noto, circa 150 Andrea “Nello” Guadagno domenica 3 febbraio sul senesi hanno assistito allo Stadio Olimpico al magnifico campo di Lucca. E l’appellativo di squadra questa successo della Nazionale azzurra sull’équipe de France, volta ha un significato pieno soprattutto a livello al termine di 80 minuti di gran gioco da entrambe le comportamentale, visto che la quantità di giocatori a parti. Un piccolo contingente di appassionati biancone- disposizione rispetto alla formazione ufficiale del ri, una quindicina circa, assisterà sabato prossimo a venerdì si era drasticamente ridotta. Con soli tre Edinburgo al match, che si preannuncia durissimo, con cambi, costituiti tra l’altro da due esordienti (Iannoto il XV del cardo. e Parigiani), e al cospetto di un arbitro che ha preso Domenica, invece, riprende il campionato di serie C alcune decisioni opinabili, il Siena Rugby Club 2000 è interregionale. Banca Cras sarà impegnato sul campo di comunque riuscito lo stesso ad avere la meglio sugli Città di Castello. La squadra umbra occupa l’ultimo avversari. posto in classifica ma giusto due settimane fa ha otte- Il primo vantaggio degli ospiti si concretizzava già al nuto il suo primo successo in campionato. Sarà quindi 6’ grazie ad una bella meta di Giorgi e, poi, al 15’, gra- necessario affrontarla con attenzione. zie alla meta di Mazza trasformata da Secchi, al rien- tro dopo un periodo di assenza forzata. Da quel momento in avanti i giocatori bianconeri non riusci- SIENA RUGBY! 4
  • 5. vano però a concretizzare la mole di gioco creata, Under 8 – Tre vittorie al “Sabbione” arrivando a non completare alcune mete che sem- bravano già fatte. Si andava al riposo con Siena in van- taggio di 12-0. Il secondo tempo vedeva di nuovo il Siena RC 2000 fare gioco e sbagliare in attacco, fino a quando il Montecarlo Lucca non prendeva coraggio e al 17’ riusciva a segnare l’unica meta dell’incontro. A quel punto il coach dei senesi cercava e riusciva a sveglia- re i suoi ragazzi: così, al 31’ Giorgi realizzava la secon- da meta personale trovando anche la trasformazione di Secchi. Il risultato poteva essere ancora più corpo- so se un’imperiosa penetrazione senese non fosse stata bloccata da un bel placcaggio sulla linea di meta. Per fortuna questo non ha impedito a Siena di por- tare a casa un’altra vittoria, la terza dall’inizio del 2013, e di recuperare punti preziosi in classifica approfittando anche del fatto che nessuna delle tre Sabato 2 febbraio si è svolto al “Sabbione” un con- squadre davanti ha riportato una vittoria in questa centramento under 8 al quale hanno partecipato, prima domenica di febbraio. «Sono molto soddisfat- oltre al Cus Siena, Vasari Arezzo, Firenze 1931 e to della prestazione dei ragazzi» ha detto Guadagno Sesto Fiorentino. Il Cus Siena è uscito dal campo con a fine partita «non è stato facile avere la meglio su tre vittorie su tre partite, giocando e divertendosi Lucca avendo a disposizione solo tre cambi, ma la con le altre compagini, presentatesi regolarmente squadra ha risposto bene alle difficoltà che si sono con al seguito tantissimi genitori nonostante il catti- create in campo. Ora vogliamo continuare questa vo tempo. I piccoli di soli 7 anni hanno dimostrato rincorsa e provare a vincere la prossima partita col coraggio e, tutti pieni di fango, si sono fatti ammirare bonus». L’auspicio è anche nostro. E siamo convinti per l’impegno e la dedizione anche da chi li stava che sia possibile visto che il ruolino delle ultime gior- guardando. Il terzo tempo, con pane e nutella ed una nate ha riportato il SRC2000 alla posizione che merenda-cena (con tanto di brace fumante) organiz- merita: dopo aver chiuso al terz’ultimo posto il 2012 zata dai genitori, è stata la ciliegina sulla torta della ora ha solo 6 punti dalla terza. giornata. Da parte dei genitori dell'under 8 un senti- Alessandro Fabrizi to ringraziamento allo staff degli educatori del Cus Siena Rugby. Siena RC 2000: Bertino; Giorgi, Bardelli, Signorini, Mazza; Donati S., Donati D.; Spessot, Solfanelli, Giovanna Bartalini Secchi; Castiglione, Landi; Bruno, Lucibello, Palazzolo. All. Guadagno. A disposizione: D’Ambrosa, Iannoto, Parigiani. Under 12 – Tre vittorie a Prato Prossimo impegno: domenica 17 febbraio in casa con Arieti Arezzo. Sul campo di Iolo, abitualmente calcato dal XV dei Cavalieri Prato è scesa in campo sabato la Mc Donald’s Cus Siena Rugby Under 12. sabato dei, 5
  • 6. dove per i ragazzi (e non solo) è sempre emozionan- te entrarci da protagonisti. Nel concentramento c’e- rano oltre ai padroni di casa, anche Arezzo e Bombo Firenze. Purtroppo il campo in pessime condizioni ha penalizzato il gioco e i ragazzi hanno faticato anche per correre. In ogni caso, nonostante una formazio- ne rimaneggiata per le assenze provocate dall’in- fluenza che imperversa in questo periodo, i piccoli rugbisti si sono fatti rispettare, combattendo in tutte le azioni e dando vita anche a belle azioni di ottimo rugby. Ottimo anche il bilancio: i giovani hanno chiuso anco- ra una volta imbattuti, portando a casa tre vittorie! Faticose le vittorie con Bombo (3 a 2, con un bel- lissimo il primo tempo giocato a livelli veramente alti da tutte e due le squadre) e con Arezzo (6 a 5), e un successo contrastato solo nel primo tempo dai Cavalieri (6 a 1 il finale). Dopo le partite doccia calda e terzo tempo fatto di ottimi dolci offerti dalla squadra ospitante. Rientro a casa tutti stanchi ma contenti per le belle cose fatte vedere sul campo. Settimana prossima riposo, si riparte sabato 16 febbraio sul campo del Gispi Prato. Roberto Bartolomucci SIENA RUGBY! 6
  • 7. Gli appassionati senesi al Sei Nazioni Foto sulla Gazzetta, immagini della BBC: ecco tra Murrayfield, Twickenham e Millennium Stadium le “prove” delle partecipazioni senesi al Sei Nazioni. di Paolo Galardi 7