SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  18
Télécharger pour lire hors ligne
Lezione 3
        Le critiche alla Burocrazia
      (Cap. 1: pp. 35-42 e Cap. 2: pp. 56-64 – Tomasi, 2006)



Scuola delle Relazioni Umane: Elton Mayo
                  (appunti e lucidi della lezione)




     Università degli studi di Trieste
            A.A. 2010/2011
        Docente Antongiulio Bua
              mail: antongiulio(dot)bua(at)gmail(dot)com
Contenuti

1. Le critiche alla burocrazia:
    –    il circolo vizioso di Merton
    –    il circolo vizioso di Gouldner
    –    il circolo vizioso di Selznick
    –    il circolo vizioso di Crozier

2. Scuola delle Relazioni Umane:
    –   l’avvio: Elton Mayo
    –   i contributi della scuola di Mayo
I limiti della burocrazia



                             Caratteristiche
                              Burocrazia



    Funzioni Previste                          Funzioni Impreviste




  Intenzione Razionale
                                                   Disfunzioni:
dei Soggetti e superiorità
                                               “Burocratizzazione”
     della Burocrazia
Le critiche: i circoli viziosi

Sono 4 gli studiosi che rivolgono critiche alla
teoria burocratica (3 americani e 1 francese):
 – Merton (1959)
 – Gouldner (1970)
 – Selznick (1974)
 – Crozier (1963)

Tutti partono dall’idea chiave della burocrazia:
il controllo
Merton (1)

A. Le funzioni previste:
   – Trattamento equo ed imparziale
   – Eliminare occasioni di attriti e rivalità
      all’interno dell’organizzazione

B. Le   funzioni impreviste:
   –    L’addestramento alla rigidità
   –    La trasposizione mezzi-fini
   –    Aspettative contrastanti tra burocrazia e
        utenza (anche interna)
Merton (2)
                              Esigenza di
                               controllo



                      Enfasi sull’affidabilità del
                           comportamento
   Esigenza di                                           Esigenza di
   difendibilità                                         difendibilità
azione individuale                                    azione individuale
                       Riduzione delle attività di
                        ricerca di nuove regole/
                     Interiorizzazione delle regole




                             Rigidità del
                           comportamento




                         Difficoltà con i clienti
Gouldner (1)

A. Le   funzioni previste:
   –    Esplicative
   –    Di controllo a distanza
   –    Di legittimazione delle punizioni

B. Le funzioni impreviste:
   1. Norma come strumento di negoziazione
      informale
   2. Conservazione dell’apatia
Gouldner (2)
                              Esigenza di
                               controllo



                        Uso di regole generali
                            e impersonali
Conoscenza della
   prestazione
minima accettabile

                                                        Esigenza di
                        Visibilità delle relazioni      difendibilità
                                 di potere           azione individuale



  Differenza tra
obiettivi e risultati       Rigorosità della
   organizzativi              supervisione
Selznick (1)


A. Le funzioni previste:
   – Specializzazione

B. Le funzioni impreviste:
   – “Spirito di casta”: differenziazione degli
     obiettivi
   – Divaricazione degli interessi (costruzione di
     fini propri potenzialmente in conflitto con
     quelli dell’organizzazione) e conflittualità
Selznick (2)

                                   Esigenza di controllo


                                     Delega di autorità
                                          -


                  Differenziazione                   Apprendimento negli
                   degli obiettivi                    ambiti specialistici



        Interiorizzazione degli obiettivi parziali


               Contenuto delle decisioni



Interiorizzazione degli           Operatività obiettivi
   obiettivi generali                  generali
Crozier (1)


A. Le funzioni previste:
  – Indipendenza e sicurezza del personale

B. Le funzioni impreviste:
  – Nascita di rapporti di potere parallelo
     per l’impossibilità di normare tutto
Crozier (2)
                             Esigenza di
                              controllo


                                Norme
   Indipendenza e             impersonali
      sicurezza                                  Rapporti di
                                                potere paralleli
Attenuazione relazioni                                             Cambiamento
    di dipendenza           Accentramento                             dall’alto
                            delle decisioni                         e universale




  Differenza tra         Scarsa attenzione ai
obiettivi e risultati        problemi di
                             adattamento                            Rigidità
   organizzativi


 Ritualismo e
trasposizione
   mezzi fini
Le critiche: una visione d’insieme

• La burocrazia richiede una grande attenzione e, come
  condizione di efficacia primaria, la capacità di far
  evolvere l’assetto formale secondo una logica
  contingente.

• Il passaggio ad un modello differente può avvenire
  quando i costi di manutenzione dell’assetto superano il
  costo del cambiamento.
Contenuti

1. Le critiche alla burocrazia:
    –    il circolo vizioso di Merton
    –    il circolo vizioso di Gouldner
    –    il circolo vizioso di Selznick
    –    il circolo vizioso di Crozier

2. Scuola delle Relazioni Umane:
    –   l’avvio: Elton Mayo
    –   i contributi della scuola di Mayo
La scuola delle relazioni umane
             L’avvio: Elton Mayo

1924 – programma di esperimenti in particolare studi
  condotti presso la sede di Hawthorne della Western Electric
  Company)



Migliorando il CONTESTO FISICO aumenta la PRODUTTIVITA’

                  Test sulla LUMINOSITA’

                          1. Uno con condizioni di lavoro
   Due gruppi di operaie:    invariate
                          2. L’altro con diverse condizioni di
                             lavoro
Il test sulla luminosità

                                               Test sulla LUMINOSITA’
Produttività




                                         Ipotesi:  aumentando      la   luminosità
                                         aumenta la produttività

                                         1^ fase: si aumenta la luminosità ed
                                         aumenta la produttività (linea continua)
               L0   L1    L2   L3
                         Contesto fisico 2^ fase: si diminuisce la luminosità per
                             (luce)      dimostrare la correttezza dell’ipotesi, ma
                                         la produttività continua ad aumentare
                                         (linea tratteggiata)


                                                                    PERCHE’ ?
3 motivazioni:


1.   Compattezza del gruppo

2.   Orgoglio/Motivazione. Dopo 30 anni di Taylorismo, con
     l’esperimento di Mayo, si sentono per la prima volta
     considerate come persone

3.   Stile di Direzione. Il capo si “avvicina” alle operaie




                      Nasce la
            SCUOLA DELLE RELAZIONI UMANE
I contributi della scuola di Mayo

• La produttività dipende oltre che dalle condizioni fisiche
  delle persone e dell’ambiente di lavoro, anche dalle
  condizioni dell’ambiente sociale e della cooperazione
  spontanea

• Gli incentivi di tipo non economico sono importanti

• L’elevato livello di specializzazione non è la forma più
  efficiente di attribuzione dei compiti

• Il personale non manifesta soltanto atteggiamenti
  individuali, ma anche atteggiamenti di gruppo

Contenu connexe

Plus de Antongiulio Bua

Cultura e stile di direzione
Cultura e stile di direzioneCultura e stile di direzione
Cultura e stile di direzioneAntongiulio Bua
 
Teorie classiche: L’Organizzazione Scientifica del Lavoro (Taylor) e La Scuol...
Teorie classiche: L’Organizzazione Scientifica del Lavoro (Taylor) e La Scuol...Teorie classiche: L’Organizzazione Scientifica del Lavoro (Taylor) e La Scuol...
Teorie classiche: L’Organizzazione Scientifica del Lavoro (Taylor) e La Scuol...Antongiulio Bua
 
Il concetto di organizzazione e le teorie classiche Weber
Il concetto di organizzazione e le teorie classiche WeberIl concetto di organizzazione e le teorie classiche Weber
Il concetto di organizzazione e le teorie classiche WeberAntongiulio Bua
 
Attuare il Codice Amministrazione Digitale quali scadenze, quali soluzioni pe...
Attuare il Codice Amministrazione Digitale quali scadenze, quali soluzioni pe...Attuare il Codice Amministrazione Digitale quali scadenze, quali soluzioni pe...
Attuare il Codice Amministrazione Digitale quali scadenze, quali soluzioni pe...Antongiulio Bua
 
CorsoOrganizzazione aziendale lezione 13 - williamson
CorsoOrganizzazione aziendale lezione 13 - williamsonCorsoOrganizzazione aziendale lezione 13 - williamson
CorsoOrganizzazione aziendale lezione 13 - williamsonAntongiulio Bua
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 12 - mintzberg
Corso Organizzazione aziendale  lezione 12 - mintzbergCorso Organizzazione aziendale  lezione 12 - mintzberg
Corso Organizzazione aziendale lezione 12 - mintzbergAntongiulio Bua
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 11 - modificate
Corso Organizzazione aziendale lezione 11 - modificateCorso Organizzazione aziendale lezione 11 - modificate
Corso Organizzazione aziendale lezione 11 - modificateAntongiulio Bua
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 10 - strutture di base
Corso Organizzazione aziendale  lezione 10 - strutture di baseCorso Organizzazione aziendale  lezione 10 - strutture di base
Corso Organizzazione aziendale lezione 10 - strutture di baseAntongiulio Bua
 
Corso oa lezione 9 - gallbraith
Corso oa   lezione 9 - gallbraithCorso oa   lezione 9 - gallbraith
Corso oa lezione 9 - gallbraithAntongiulio Bua
 
Corso oa lezione 8 - thompson
Corso oa   lezione 8 - thompsonCorso oa   lezione 8 - thompson
Corso oa lezione 8 - thompsonAntongiulio Bua
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 7 - simon
Corso Organizzazione aziendale   lezione 7 - simonCorso Organizzazione aziendale   lezione 7 - simon
Corso Organizzazione aziendale lezione 7 - simonAntongiulio Bua
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 6 - var. sociali
Corso Organizzazione aziendale  lezione 6 - var. socialiCorso Organizzazione aziendale  lezione 6 - var. sociali
Corso Organizzazione aziendale lezione 6 - var. socialiAntongiulio Bua
 
Corso Organizzazione aziendale riepilogo
Corso Organizzazione aziendale  riepilogoCorso Organizzazione aziendale  riepilogo
Corso Organizzazione aziendale riepilogoAntongiulio Bua
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 5 - seiler
Corso Organizzazione aziendale   lezione 5 - seilerCorso Organizzazione aziendale   lezione 5 - seiler
Corso Organizzazione aziendale lezione 5 - seilerAntongiulio Bua
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 4 - motivazione
Corso Organizzazione aziendale  lezione 4 - motivazioneCorso Organizzazione aziendale  lezione 4 - motivazione
Corso Organizzazione aziendale lezione 4 - motivazioneAntongiulio Bua
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 2 - Taylor
Corso Organizzazione aziendale   lezione 2 - TaylorCorso Organizzazione aziendale   lezione 2 - Taylor
Corso Organizzazione aziendale lezione 2 - TaylorAntongiulio Bua
 
Corso di Organizzazione aziendale lezione 1 - weber
Corso di Organizzazione aziendale   lezione 1 - weberCorso di Organizzazione aziendale   lezione 1 - weber
Corso di Organizzazione aziendale lezione 1 - weberAntongiulio Bua
 

Plus de Antongiulio Bua (20)

Cultura e stile di direzione
Cultura e stile di direzioneCultura e stile di direzione
Cultura e stile di direzione
 
Gruppi di lavoro
Gruppi di lavoroGruppi di lavoro
Gruppi di lavoro
 
Motivazione
MotivazioneMotivazione
Motivazione
 
Teorie classiche: L’Organizzazione Scientifica del Lavoro (Taylor) e La Scuol...
Teorie classiche: L’Organizzazione Scientifica del Lavoro (Taylor) e La Scuol...Teorie classiche: L’Organizzazione Scientifica del Lavoro (Taylor) e La Scuol...
Teorie classiche: L’Organizzazione Scientifica del Lavoro (Taylor) e La Scuol...
 
Il concetto di organizzazione e le teorie classiche Weber
Il concetto di organizzazione e le teorie classiche WeberIl concetto di organizzazione e le teorie classiche Weber
Il concetto di organizzazione e le teorie classiche Weber
 
Attuare il Codice Amministrazione Digitale quali scadenze, quali soluzioni pe...
Attuare il Codice Amministrazione Digitale quali scadenze, quali soluzioni pe...Attuare il Codice Amministrazione Digitale quali scadenze, quali soluzioni pe...
Attuare il Codice Amministrazione Digitale quali scadenze, quali soluzioni pe...
 
Pa_KilometroZero
Pa_KilometroZeroPa_KilometroZero
Pa_KilometroZero
 
CorsoOrganizzazione aziendale lezione 13 - williamson
CorsoOrganizzazione aziendale lezione 13 - williamsonCorsoOrganizzazione aziendale lezione 13 - williamson
CorsoOrganizzazione aziendale lezione 13 - williamson
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 12 - mintzberg
Corso Organizzazione aziendale  lezione 12 - mintzbergCorso Organizzazione aziendale  lezione 12 - mintzberg
Corso Organizzazione aziendale lezione 12 - mintzberg
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 11 - modificate
Corso Organizzazione aziendale lezione 11 - modificateCorso Organizzazione aziendale lezione 11 - modificate
Corso Organizzazione aziendale lezione 11 - modificate
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 10 - strutture di base
Corso Organizzazione aziendale  lezione 10 - strutture di baseCorso Organizzazione aziendale  lezione 10 - strutture di base
Corso Organizzazione aziendale lezione 10 - strutture di base
 
Corso oa lezione 9 - gallbraith
Corso oa   lezione 9 - gallbraithCorso oa   lezione 9 - gallbraith
Corso oa lezione 9 - gallbraith
 
Corso oa lezione 8 - thompson
Corso oa   lezione 8 - thompsonCorso oa   lezione 8 - thompson
Corso oa lezione 8 - thompson
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 7 - simon
Corso Organizzazione aziendale   lezione 7 - simonCorso Organizzazione aziendale   lezione 7 - simon
Corso Organizzazione aziendale lezione 7 - simon
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 6 - var. sociali
Corso Organizzazione aziendale  lezione 6 - var. socialiCorso Organizzazione aziendale  lezione 6 - var. sociali
Corso Organizzazione aziendale lezione 6 - var. sociali
 
Corso Organizzazione aziendale riepilogo
Corso Organizzazione aziendale  riepilogoCorso Organizzazione aziendale  riepilogo
Corso Organizzazione aziendale riepilogo
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 5 - seiler
Corso Organizzazione aziendale   lezione 5 - seilerCorso Organizzazione aziendale   lezione 5 - seiler
Corso Organizzazione aziendale lezione 5 - seiler
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 4 - motivazione
Corso Organizzazione aziendale  lezione 4 - motivazioneCorso Organizzazione aziendale  lezione 4 - motivazione
Corso Organizzazione aziendale lezione 4 - motivazione
 
Corso Organizzazione aziendale lezione 2 - Taylor
Corso Organizzazione aziendale   lezione 2 - TaylorCorso Organizzazione aziendale   lezione 2 - Taylor
Corso Organizzazione aziendale lezione 2 - Taylor
 
Corso di Organizzazione aziendale lezione 1 - weber
Corso di Organizzazione aziendale   lezione 1 - weberCorso di Organizzazione aziendale   lezione 1 - weber
Corso di Organizzazione aziendale lezione 1 - weber
 

Corso oa lezione 3 - critiche

  • 1. Lezione 3 Le critiche alla Burocrazia (Cap. 1: pp. 35-42 e Cap. 2: pp. 56-64 – Tomasi, 2006) Scuola delle Relazioni Umane: Elton Mayo (appunti e lucidi della lezione) Università degli studi di Trieste A.A. 2010/2011 Docente Antongiulio Bua mail: antongiulio(dot)bua(at)gmail(dot)com
  • 2. Contenuti 1. Le critiche alla burocrazia: – il circolo vizioso di Merton – il circolo vizioso di Gouldner – il circolo vizioso di Selznick – il circolo vizioso di Crozier 2. Scuola delle Relazioni Umane: – l’avvio: Elton Mayo – i contributi della scuola di Mayo
  • 3. I limiti della burocrazia Caratteristiche Burocrazia Funzioni Previste Funzioni Impreviste Intenzione Razionale Disfunzioni: dei Soggetti e superiorità “Burocratizzazione” della Burocrazia
  • 4. Le critiche: i circoli viziosi Sono 4 gli studiosi che rivolgono critiche alla teoria burocratica (3 americani e 1 francese): – Merton (1959) – Gouldner (1970) – Selznick (1974) – Crozier (1963) Tutti partono dall’idea chiave della burocrazia: il controllo
  • 5. Merton (1) A. Le funzioni previste: – Trattamento equo ed imparziale – Eliminare occasioni di attriti e rivalità all’interno dell’organizzazione B. Le funzioni impreviste: – L’addestramento alla rigidità – La trasposizione mezzi-fini – Aspettative contrastanti tra burocrazia e utenza (anche interna)
  • 6. Merton (2) Esigenza di controllo Enfasi sull’affidabilità del comportamento Esigenza di Esigenza di difendibilità difendibilità azione individuale azione individuale Riduzione delle attività di ricerca di nuove regole/ Interiorizzazione delle regole Rigidità del comportamento Difficoltà con i clienti
  • 7. Gouldner (1) A. Le funzioni previste: – Esplicative – Di controllo a distanza – Di legittimazione delle punizioni B. Le funzioni impreviste: 1. Norma come strumento di negoziazione informale 2. Conservazione dell’apatia
  • 8. Gouldner (2) Esigenza di controllo Uso di regole generali e impersonali Conoscenza della prestazione minima accettabile Esigenza di Visibilità delle relazioni difendibilità di potere azione individuale Differenza tra obiettivi e risultati Rigorosità della organizzativi supervisione
  • 9. Selznick (1) A. Le funzioni previste: – Specializzazione B. Le funzioni impreviste: – “Spirito di casta”: differenziazione degli obiettivi – Divaricazione degli interessi (costruzione di fini propri potenzialmente in conflitto con quelli dell’organizzazione) e conflittualità
  • 10. Selznick (2) Esigenza di controllo Delega di autorità - Differenziazione Apprendimento negli degli obiettivi ambiti specialistici Interiorizzazione degli obiettivi parziali Contenuto delle decisioni Interiorizzazione degli Operatività obiettivi obiettivi generali generali
  • 11. Crozier (1) A. Le funzioni previste: – Indipendenza e sicurezza del personale B. Le funzioni impreviste: – Nascita di rapporti di potere parallelo per l’impossibilità di normare tutto
  • 12. Crozier (2) Esigenza di controllo Norme Indipendenza e impersonali sicurezza Rapporti di potere paralleli Attenuazione relazioni Cambiamento di dipendenza Accentramento dall’alto delle decisioni e universale Differenza tra Scarsa attenzione ai obiettivi e risultati problemi di adattamento Rigidità organizzativi Ritualismo e trasposizione mezzi fini
  • 13. Le critiche: una visione d’insieme • La burocrazia richiede una grande attenzione e, come condizione di efficacia primaria, la capacità di far evolvere l’assetto formale secondo una logica contingente. • Il passaggio ad un modello differente può avvenire quando i costi di manutenzione dell’assetto superano il costo del cambiamento.
  • 14. Contenuti 1. Le critiche alla burocrazia: – il circolo vizioso di Merton – il circolo vizioso di Gouldner – il circolo vizioso di Selznick – il circolo vizioso di Crozier 2. Scuola delle Relazioni Umane: – l’avvio: Elton Mayo – i contributi della scuola di Mayo
  • 15. La scuola delle relazioni umane L’avvio: Elton Mayo 1924 – programma di esperimenti in particolare studi condotti presso la sede di Hawthorne della Western Electric Company) Migliorando il CONTESTO FISICO aumenta la PRODUTTIVITA’ Test sulla LUMINOSITA’ 1. Uno con condizioni di lavoro Due gruppi di operaie: invariate 2. L’altro con diverse condizioni di lavoro
  • 16. Il test sulla luminosità Test sulla LUMINOSITA’ Produttività Ipotesi: aumentando la luminosità aumenta la produttività 1^ fase: si aumenta la luminosità ed aumenta la produttività (linea continua) L0 L1 L2 L3 Contesto fisico 2^ fase: si diminuisce la luminosità per (luce) dimostrare la correttezza dell’ipotesi, ma la produttività continua ad aumentare (linea tratteggiata) PERCHE’ ?
  • 17. 3 motivazioni: 1. Compattezza del gruppo 2. Orgoglio/Motivazione. Dopo 30 anni di Taylorismo, con l’esperimento di Mayo, si sentono per la prima volta considerate come persone 3. Stile di Direzione. Il capo si “avvicina” alle operaie Nasce la SCUOLA DELLE RELAZIONI UMANE
  • 18. I contributi della scuola di Mayo • La produttività dipende oltre che dalle condizioni fisiche delle persone e dell’ambiente di lavoro, anche dalle condizioni dell’ambiente sociale e della cooperazione spontanea • Gli incentivi di tipo non economico sono importanti • L’elevato livello di specializzazione non è la forma più efficiente di attribuzione dei compiti • Il personale non manifesta soltanto atteggiamenti individuali, ma anche atteggiamenti di gruppo