SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  22
   Batteri che, penetrati nei tessuti, provocano
    infiammazioni suppurative, cioè con produzione di
    pus    ovvero  di    un   essudato     infiammatorio
    estremamente ricco in granulociti neutrofili.

   I più comuni sono gli stafilococchi e gli streptococchi
    p., il bacillo piocianico, il micrococco tetrageno.
   L‟infezione più frequente, causata da germi piogeni è
    l‟impetigine. Si presenta con bolle, pustole e croste,
    circondate da un alone, che dal rosso vivo periferico
    passa ad un rosso viola centrale. è contagiosa
    colpisce prevalentemente l‟età infantile. Può
    coinvolgere anche i vasi e i nodi linfatici regionali
    determinando linfangiti e adeniti a carattere acuto.
    Altri germi provocano suppurazioni solo in
    determinate circostanze: il meningococco, il
    gonococco, i diplococchi della polmonite, il bacillo
    del tifo ecc. (p. occasionali).
   Essudato - è un liquido infiammatorio extravascolare
    con elevata concentrazione proteica (peso specifico
    >1,02) che si raccoglie nei tessuti del corpo sottoposti
    a un processo d‟infiammazione
   I capillari aumentano la loro permeabilità per azione
    dell'istamina e di altre sostanze per la maggior parte
    proteiche chiamate mediatori dell‟infiammazione,
    così da far passare le cellule dell‟immunità verso il
    tessuto infiammato. Per tale motivo l'essudato è
    composto da una miscela di proteine e cellule in
    ambiente acquoso.
   Quando l'essudato si arricchisce di cellule, globuli
    bianchi e batteri morti, diventa bianco e cremoso: è
    il pus.
   Se un essudato purulento si raccoglie in una cavità
    preformata abbiamo l‟empiema, in una cavità
    neoformata abbiamo l„ascesso
è   una sostanza liquida derivata dal plasma
  per ultrafiltrazione
 si tratta di una parte liquida del plasma che
  ha attraversato l„endotelio capillare di vasi
  normali o una membrana semi-permeabile
 in genere è caratterizzato da un'alta fluidità
  e da un basso contenuto di proteine,
  cellule e detriti cellulari.
 a     differenza     dell‟essudato    non    è
  infiammatorio
 sia l‟essudato che il trasudato rientrano
  nella più generica definizione di versamento
Al microscopio ottico gli
stafilococchi     appaiono
sferici   e    riuniti   in
grappoli, con catene che
raramente superano le
quattro unità. Sebbene
non diano luogo a spore
né ad altre forme di
resistenza,              gli
stafilococchi          sono
comunque in grado di
sopravvivere per diverse
settimane     in   assenza
d'acqua e a temperature
elevate,       ma       non
indipendentemente da un
organismo ospite.
 Genere di batteri gram-positivi
 Staphylococcus Aureus rappresenta la specie più
  comune e in genere causa lievi infezioni della
  pelle
 Staphylococcus      Epidermitis,    pur    essendo
  anch'esso molto diffuso, normalmente non è
  patogeno.
 In condizioni di immunodeficienza dell'ospite
  entrambi questi ceppi possono causare infezioni
  relativamente gravi.
 Nel XX secolo, in seguito alla scoperta degli
  antibiotici e al miglioramento delle condizioni
  igieniche ospedaliere e generali, l'incidenza
  delle infezioni da stafilococco è diminuita.
Streptococcus Alfa-emolitico
                              pneumoniae




Streptococo termofilo
 Glistreptococchi sono batteri sferici Gram
 positivi e costituiscono la maggior parte
 della popolazione microbica orale e faringea.
 Si possono rinvenire anche lungo il tratto
 intestinale, a livello vaginale e cutaneo.

 Gli  streptococchi patogeni di     interesse
 medico, sono suddivisi in
 - streptococchi beta-emolitici
 - streptococchi alfa-emolitici
   si dividono in due sottogruppi: A e B

 Il  gruppo A (Streptococcus Pyogenes) è il più
    importante e causa varie malattie

 Il   gruppo B (Streptococcus Agalagtiae) è uno
    dei più importanti agenti patogeni per il
    neonato. Questo microrganismo è presente
    come germe commensale a livello vaginale e
    il bambino si infetta al momento del parto
    durante il passaggio attraverso il canale
    infetto. Può causare meningite neonatale e
    setticemia.
 Lo   streptococco alfa-emolitico più importante
  è lo Streptococco Pneumoniae che colonizza il
  tratto respiratorio in circa il 5% dei soggetti
  normali, con aumento al 40-50% durante
  l'inverno e la primavera.
 La diffusione avviene attraverso goccioline
  infette.
 Le infezioni più frequenti sono:
  - Otite media acuta nell‟adulto e nel neonato
  - Polmonite
  - Meningite purulenta acuta
Altri streptococchi possono causare malattie
importanti    come      il   gruppo     dello
Streptococco Viridans che comprende agenti
capaci di infettare valvole cardiache già
danneggiate          endocarditi batteriche
 L‟impetigine è una infezione acuta che colpisce
  la pelle, generalmente del viso e degli arti. In
  caso compaiano anche bolle si parla di
  impetigine bollosa
 Compaiono inizialmente vesciche ripiene di
  liquido chiaro principalmente su viso, braccia e
  gambe. Le vesciche successivamente si rompono
  e si forma una crosta gialla o bruno giallastra
  che si stacca facilmente. La pelle adiacente alla
  crosta può arrossarsi particolarmente e
  provocare forte prurito. L‟impetigine può a
  questo punto estendersi su altre zone del corpo.
 E‟ una malattia molto comune tra i bambini in
  età pre-scolare ed una cattiva igiene è un
  rilevante fattore di rischio.
 Talvolta prende il via da eczemi, micosi, punture
  di insetti, pediculosi, herpes, …
   creme antibiotiche: la mupirocina (Bactroban e
    Mupiskin) o la retapamulina, (Altargo)
   di norma l‟applicazione dell’unguento antibiotico ha
    maggiore efficacia se applicato come segue:
     - Impregnare una garza sterile con soluzione
    disinfettante (da sostituire con soluzione fisiologica se
    l‟area da trattare è attorno agli occhi, narici o labbra) e
    fare un impacco sulle croste fino a favorirne il distacco.
     - Rimuovere in questo modo tutte le croste ed
    applicare abbondante crema, anche nelle zone
    limitrofe.
     - Ripetere l‟applicazione 2 o 3 volte al giorno secondo il
    parere medico e coprire la zona trattata con un idoneo
    cerotto.

   In taluni casi e comunque se compare un rialzo della
    Temperatura è necessario il ricorso ad una terapia
    sistemica, ossia attraverso antibiotici per bocca o
    attraverso iniezioni.
   Grattarsi un‟area infetta e poi toccare la pelle sana è
    sicuro veicolo d‟infezione
   È fondamentale pertanto lavarsi accuratamente le
    mani dopo il trattamento
   bisogna istruire il bambino a non grattarsi nonostante
    l‟eventuale prurito.
   Può inoltre essere utile tenere unghie ben corte,
    cambiare spesso vestiti e biancheria, lavare spesso le
    mani con sapone.
   Tutti gli oggetti venuti a contatto con la persona
    infetta devono essere accuratamente lavati e non
    devono venire a contatto, per quanto possibile, con i
    restanti membri della famiglia.
   E‟ importante che, una volta riconosciuta la malattia,
    il bambino non torni a scuola e non venga a contatto
    con altri bambini fino ad un giorno dopo l‟inizio della
    terapia.
 Etiopatogenesi: primitivi, ferite del fegato,
  traumi contusivi, focolai di infezione gastro-
  intestinale (flemmone appendicolare, colite
  ulcerosa, neoplasie ulcerate, ulcere del tifo,
  etc.), calcolosi biliare, setticopiemie.
 Sintomatologia: febbre con brividi, sudorazioni
  profuse,    dolore      ipocondrio    dx,  ridotta
  espansività polmonare
 Diagnosi: ETG, TC, RMN
 Evoluzione: diffusione verso il diaframma,
  pleura e polmone dx, ascesso subfrenico,
  empiema pleurico, fistola bilio-bronchiale.
 Terapia: farmacologica. Drenaggio Chirurgico, se
  necessario associato a drenaggio delle VB (Kehr)
 Etiologia:  Stafilococco Albo, Stafilococco
  Piogeno, Colibacillo,Piocianeo, bacilli del tifo
  e Paratifo, Brucelle, Streptococco Emolitico,
  Pneumococco
 Sintomatologia: febbre con brivido, astenia,
  tachicardia, dolore locale
 Diagnosi: Rx, RMN
 Evoluzione: guarigione o cronicità con
  “sequestri”, fistolizzazioni e ricorrenti
  riacutizzazioni.
 Terapia: farmacologica. Incisione e drenaggio
  cavità ascessuale
 Definizione: cavità secondaria a colliquazione
  purulenta del parenchima alveolare
 Etiologia: patogeni piogeni
 Sintomatologia: Febbre con brivido, astenia,
  dolore    puntorio    toracico,    espettorazione
  purulenta a volte tipo “vomica”,
 Diagnosi: Rx Torace in 2 pr., TC, Broncoscopia.
 Terapia: farmacologica. Drenaggio transtoracico
 Complicanze: gangrena polmonare, empiema
  pleurico piogenico
 Etiologia: Stafilococco Aureo
 Forme: mastite acuta suppurativa, mastite
  cronica ascessuale, galattocele, mastite
  periduttale
 Sintomatologia:      febbre    con     brivido,
  arrossamento ed indurimento dei tessuti,
  dolore, latte purulento
 Diagnosi: Rx, ETG, RMN, TC
 Terapia:       farmacologica.        Drenaggio
  Chirurgico. Escissione della cavità ascessuale
 Agenti Etiologici: stafilococchi, streptococchi,
  pneumococchi, E.Coli, actinomicosi,moniliasi,
  coccidoidomicosi
 Ascessi traumatici per ferita craniocerebrale
 ascessi per propagazione per otite purulenta,
  infezione seni frontali ed etmoidali
 Ascessi metastatici trasporto ematogeno
 Sintomatologia:        febbre,cefalea,     vomito
  cerebrale, rigidità nucale, torpore,bradicadia,
  compressione strutture adiacenti con sintomi
  neurologici a focolaio
 Diagnosi: EEG, RMN, TC
 Terapia: farmacologica. Svuotamento tramite
  puntura + introduzione locale di antibiotico
 Etiologia:       colibacillo,   Gram-negativi
  enterogeni, piocianeo. Stafilococco Aureo
  (ascesso primitivo del rene)
 Vie di propagazione: ematogena, ureterale,
  via linfatica, propagazione diretta.
 Fattori predisponenti: calcolosi, condizioni
  di ristagno urinario
 Sintomatologia: febbre con brivido, astenia,
  dolore lombare, micro o macropiuria
 Diagnosi: ETG, TC, RMN
 Terapia: farmacologica. Drenaggio chirurgico
  o temporaneo per via endoscopica

Contenu connexe

Tendances

10 infezioni-streptococciche
10 infezioni-streptococciche10 infezioni-streptococciche
10 infezioni-streptococcicheJefNize
 
Meningite cerebrospinale endemica
Meningite cerebrospinale endemicaMeningite cerebrospinale endemica
Meningite cerebrospinale endemicaJefNize
 
Esantemi ch
Esantemi chEsantemi ch
Esantemi chDario
 
Legionella
Legionella Legionella
Legionella Dario
 
infezioni da Citomegalovirus
infezioni  da Citomegalovirusinfezioni  da Citomegalovirus
infezioni da CitomegalovirusDario
 
11 meningite-cerebrospinale-epidemica
11 meningite-cerebrospinale-epidemica11 meningite-cerebrospinale-epidemica
11 meningite-cerebrospinale-epidemicaJefNize
 
HIV INFORMA: Intervento Dott. Daniele Mandrioli
HIV INFORMA: Intervento Dott. Daniele MandrioliHIV INFORMA: Intervento Dott. Daniele Mandrioli
HIV INFORMA: Intervento Dott. Daniele MandrioliHIVINFORMA
 
Malattie a diffusione aerea
Malattie a diffusione aereaMalattie a diffusione aerea
Malattie a diffusione aereaDina Malgieri
 
Meningiti ch
Meningiti chMeningiti ch
Meningiti chDario
 
Varicella zoster
Varicella zosterVaricella zoster
Varicella zosterDario
 
Varicella zoster laurea breve
Varicella zoster laurea breveVaricella zoster laurea breve
Varicella zoster laurea breveDario
 
Polmoniti
PolmonitiPolmoniti
PolmonitiDario
 
Malattie a diffusione aerea
Malattie a diffusione aereaMalattie a diffusione aerea
Malattie a diffusione aereaDina Malgieri
 
Modulo1 dermatologia pediatrica
Modulo1 dermatologia pediatricaModulo1 dermatologia pediatrica
Modulo1 dermatologia pediatricaaccademiatn
 
Infezioni da citomegalovirus (cmv)
Infezioni da citomegalovirus (cmv)Infezioni da citomegalovirus (cmv)
Infezioni da citomegalovirus (cmv)Dario
 

Tendances (20)

10 infezioni-streptococciche
10 infezioni-streptococciche10 infezioni-streptococciche
10 infezioni-streptococciche
 
Ebv
EbvEbv
Ebv
 
Mononucleosi
MononucleosiMononucleosi
Mononucleosi
 
Meningite cerebrospinale endemica
Meningite cerebrospinale endemicaMeningite cerebrospinale endemica
Meningite cerebrospinale endemica
 
Esantemi ch
Esantemi chEsantemi ch
Esantemi ch
 
Legionella
Legionella Legionella
Legionella
 
infezioni da Citomegalovirus
infezioni  da Citomegalovirusinfezioni  da Citomegalovirus
infezioni da Citomegalovirus
 
11 meningite-cerebrospinale-epidemica
11 meningite-cerebrospinale-epidemica11 meningite-cerebrospinale-epidemica
11 meningite-cerebrospinale-epidemica
 
HIV INFORMA: Intervento Dott. Daniele Mandrioli
HIV INFORMA: Intervento Dott. Daniele MandrioliHIV INFORMA: Intervento Dott. Daniele Mandrioli
HIV INFORMA: Intervento Dott. Daniele Mandrioli
 
Malattie a diffusione aerea
Malattie a diffusione aereaMalattie a diffusione aerea
Malattie a diffusione aerea
 
Meningiti ch
Meningiti chMeningiti ch
Meningiti ch
 
Albanese -morbillo
Albanese  -morbilloAlbanese  -morbillo
Albanese -morbillo
 
Varicella zoster
Varicella zosterVaricella zoster
Varicella zoster
 
Varicella zoster laurea breve
Varicella zoster laurea breveVaricella zoster laurea breve
Varicella zoster laurea breve
 
Polmoniti
PolmonitiPolmoniti
Polmoniti
 
Malattie a diffusione aerea
Malattie a diffusione aereaMalattie a diffusione aerea
Malattie a diffusione aerea
 
Modulo1 dermatologia pediatrica
Modulo1 dermatologia pediatricaModulo1 dermatologia pediatrica
Modulo1 dermatologia pediatrica
 
Infezioni da citomegalovirus (cmv)
Infezioni da citomegalovirus (cmv)Infezioni da citomegalovirus (cmv)
Infezioni da citomegalovirus (cmv)
 
4.pathogenicità1
4.pathogenicità14.pathogenicità1
4.pathogenicità1
 
8. haemophilus
8. haemophilus8. haemophilus
8. haemophilus
 

En vedette (6)

9.strepto
9.strepto9.strepto
9.strepto
 
Presentation aroma fresh herbs(pp)
Presentation aroma fresh herbs(pp)Presentation aroma fresh herbs(pp)
Presentation aroma fresh herbs(pp)
 
4.strepto
4.strepto4.strepto
4.strepto
 
Nuovo presentazione di microsoft power point (2)
Nuovo presentazione di microsoft power point (2)Nuovo presentazione di microsoft power point (2)
Nuovo presentazione di microsoft power point (2)
 
Presentazione2
Presentazione2Presentazione2
Presentazione2
 
Vaginiti e vaginosi
Vaginiti e vaginosiVaginiti e vaginosi
Vaginiti e vaginosi
 

Similaire à Agenti infettivi piogeni

Toxoplasmosi
ToxoplasmosiToxoplasmosi
ToxoplasmosiDario
 
Igiene generale e prev mal inf 3
Igiene generale e prev mal inf 3Igiene generale e prev mal inf 3
Igiene generale e prev mal inf 3michelacorbelli
 
Modello epidemiologico Malattie infettive
Modello epidemiologico Malattie infettiveModello epidemiologico Malattie infettive
Modello epidemiologico Malattie infettiveDario
 
Ebv laurea breve
Ebv laurea breveEbv laurea breve
Ebv laurea breveDario
 
Parassitosi alimentari
Parassitosi alimentariParassitosi alimentari
Parassitosi alimentariDina Malgieri
 
Baby sitter 2017 malattie 3
Baby sitter 2017 malattie 3Baby sitter 2017 malattie 3
Baby sitter 2017 malattie 3Alberto Ferrando
 
Malattie dermatologiche
Malattie dermatologicheMalattie dermatologiche
Malattie dermatologicheDina Malgieri
 
Salmonelle ch
Salmonelle chSalmonelle ch
Salmonelle chDario
 
Malattie infettive nelle grandi emergenze
Malattie infettive  nelle grandi emergenzeMalattie infettive  nelle grandi emergenze
Malattie infettive nelle grandi emergenzeDino Sgarabotto
 
Candida albicans: le cause e le soluzioni olistiche più efficaci per risolver...
Candida albicans: le cause e le soluzioni olistiche più efficaci per risolver...Candida albicans: le cause e le soluzioni olistiche più efficaci per risolver...
Candida albicans: le cause e le soluzioni olistiche più efficaci per risolver...Progetto Benessere Completo
 
Cos’è l’idrosadenite suppurativa - Agnese Cremaschi
Cos’è l’idrosadenite suppurativa - Agnese CremaschiCos’è l’idrosadenite suppurativa - Agnese Cremaschi
Cos’è l’idrosadenite suppurativa - Agnese CremaschiAgnese Cremaschi
 
febbre, tosse e raffreddore - ne parla il dr. Pierucci X dr. care
febbre, tosse e raffreddore - ne parla il dr. Pierucci X dr. carefebbre, tosse e raffreddore - ne parla il dr. Pierucci X dr. care
febbre, tosse e raffreddore - ne parla il dr. Pierucci X dr. careAlberto Mucci
 
Le vaccinazioni pediatriche
Le vaccinazioni pediatricheLe vaccinazioni pediatriche
Le vaccinazioni pediatricheAntonio Lombardi
 

Similaire à Agenti infettivi piogeni (20)

Toxoplasmosi
ToxoplasmosiToxoplasmosi
Toxoplasmosi
 
Rash infettivi
Rash infettiviRash infettivi
Rash infettivi
 
Igiene generale e prev mal inf 3
Igiene generale e prev mal inf 3Igiene generale e prev mal inf 3
Igiene generale e prev mal inf 3
 
Pathogenicità
PathogenicitàPathogenicità
Pathogenicità
 
Modello epidemiologico Malattie infettive
Modello epidemiologico Malattie infettiveModello epidemiologico Malattie infettive
Modello epidemiologico Malattie infettive
 
1.archea.myco
1.archea.myco1.archea.myco
1.archea.myco
 
Ebv laurea breve
Ebv laurea breveEbv laurea breve
Ebv laurea breve
 
19.funghi dimorfici
19.funghi dimorfici19.funghi dimorfici
19.funghi dimorfici
 
Parassitosi alimentari
Parassitosi alimentariParassitosi alimentari
Parassitosi alimentari
 
1.parasites
1.parasites1.parasites
1.parasites
 
Baby sitter 2017 malattie 3
Baby sitter 2017 malattie 3Baby sitter 2017 malattie 3
Baby sitter 2017 malattie 3
 
11. haemophilus
11. haemophilus11. haemophilus
11. haemophilus
 
Malattie dermatologiche
Malattie dermatologicheMalattie dermatologiche
Malattie dermatologiche
 
Salmonelle ch
Salmonelle chSalmonelle ch
Salmonelle ch
 
Malattie infettive nelle grandi emergenze
Malattie infettive  nelle grandi emergenzeMalattie infettive  nelle grandi emergenze
Malattie infettive nelle grandi emergenze
 
Candida albicans: le cause e le soluzioni olistiche più efficaci per risolver...
Candida albicans: le cause e le soluzioni olistiche più efficaci per risolver...Candida albicans: le cause e le soluzioni olistiche più efficaci per risolver...
Candida albicans: le cause e le soluzioni olistiche più efficaci per risolver...
 
Cos’è l’idrosadenite suppurativa - Agnese Cremaschi
Cos’è l’idrosadenite suppurativa - Agnese CremaschiCos’è l’idrosadenite suppurativa - Agnese Cremaschi
Cos’è l’idrosadenite suppurativa - Agnese Cremaschi
 
febbre, tosse e raffreddore - ne parla il dr. Pierucci X dr. care
febbre, tosse e raffreddore - ne parla il dr. Pierucci X dr. carefebbre, tosse e raffreddore - ne parla il dr. Pierucci X dr. care
febbre, tosse e raffreddore - ne parla il dr. Pierucci X dr. care
 
Le vaccinazioni pediatriche
Le vaccinazioni pediatricheLe vaccinazioni pediatriche
Le vaccinazioni pediatriche
 
10.bacillaceae
10.bacillaceae10.bacillaceae
10.bacillaceae
 

Agenti infettivi piogeni

  • 1.
  • 2. Batteri che, penetrati nei tessuti, provocano infiammazioni suppurative, cioè con produzione di pus ovvero di un essudato infiammatorio estremamente ricco in granulociti neutrofili.  I più comuni sono gli stafilococchi e gli streptococchi p., il bacillo piocianico, il micrococco tetrageno.  L‟infezione più frequente, causata da germi piogeni è l‟impetigine. Si presenta con bolle, pustole e croste, circondate da un alone, che dal rosso vivo periferico passa ad un rosso viola centrale. è contagiosa colpisce prevalentemente l‟età infantile. Può coinvolgere anche i vasi e i nodi linfatici regionali determinando linfangiti e adeniti a carattere acuto.  Altri germi provocano suppurazioni solo in determinate circostanze: il meningococco, il gonococco, i diplococchi della polmonite, il bacillo del tifo ecc. (p. occasionali).
  • 3. Essudato - è un liquido infiammatorio extravascolare con elevata concentrazione proteica (peso specifico >1,02) che si raccoglie nei tessuti del corpo sottoposti a un processo d‟infiammazione  I capillari aumentano la loro permeabilità per azione dell'istamina e di altre sostanze per la maggior parte proteiche chiamate mediatori dell‟infiammazione, così da far passare le cellule dell‟immunità verso il tessuto infiammato. Per tale motivo l'essudato è composto da una miscela di proteine e cellule in ambiente acquoso.  Quando l'essudato si arricchisce di cellule, globuli bianchi e batteri morti, diventa bianco e cremoso: è il pus.  Se un essudato purulento si raccoglie in una cavità preformata abbiamo l‟empiema, in una cavità neoformata abbiamo l„ascesso
  • 4. è una sostanza liquida derivata dal plasma per ultrafiltrazione  si tratta di una parte liquida del plasma che ha attraversato l„endotelio capillare di vasi normali o una membrana semi-permeabile  in genere è caratterizzato da un'alta fluidità e da un basso contenuto di proteine, cellule e detriti cellulari.  a differenza dell‟essudato non è infiammatorio  sia l‟essudato che il trasudato rientrano nella più generica definizione di versamento
  • 5. Al microscopio ottico gli stafilococchi appaiono sferici e riuniti in grappoli, con catene che raramente superano le quattro unità. Sebbene non diano luogo a spore né ad altre forme di resistenza, gli stafilococchi sono comunque in grado di sopravvivere per diverse settimane in assenza d'acqua e a temperature elevate, ma non indipendentemente da un organismo ospite.
  • 6.  Genere di batteri gram-positivi  Staphylococcus Aureus rappresenta la specie più comune e in genere causa lievi infezioni della pelle  Staphylococcus Epidermitis, pur essendo anch'esso molto diffuso, normalmente non è patogeno.  In condizioni di immunodeficienza dell'ospite entrambi questi ceppi possono causare infezioni relativamente gravi.  Nel XX secolo, in seguito alla scoperta degli antibiotici e al miglioramento delle condizioni igieniche ospedaliere e generali, l'incidenza delle infezioni da stafilococco è diminuita.
  • 7. Streptococcus Alfa-emolitico pneumoniae Streptococo termofilo
  • 8.  Glistreptococchi sono batteri sferici Gram positivi e costituiscono la maggior parte della popolazione microbica orale e faringea. Si possono rinvenire anche lungo il tratto intestinale, a livello vaginale e cutaneo.  Gli streptococchi patogeni di interesse medico, sono suddivisi in - streptococchi beta-emolitici - streptococchi alfa-emolitici
  • 9.
  • 10. si dividono in due sottogruppi: A e B  Il gruppo A (Streptococcus Pyogenes) è il più importante e causa varie malattie  Il gruppo B (Streptococcus Agalagtiae) è uno dei più importanti agenti patogeni per il neonato. Questo microrganismo è presente come germe commensale a livello vaginale e il bambino si infetta al momento del parto durante il passaggio attraverso il canale infetto. Può causare meningite neonatale e setticemia.
  • 11.  Lo streptococco alfa-emolitico più importante è lo Streptococco Pneumoniae che colonizza il tratto respiratorio in circa il 5% dei soggetti normali, con aumento al 40-50% durante l'inverno e la primavera.  La diffusione avviene attraverso goccioline infette.  Le infezioni più frequenti sono: - Otite media acuta nell‟adulto e nel neonato - Polmonite - Meningite purulenta acuta
  • 12. Altri streptococchi possono causare malattie importanti come il gruppo dello Streptococco Viridans che comprende agenti capaci di infettare valvole cardiache già danneggiate endocarditi batteriche
  • 13.  L‟impetigine è una infezione acuta che colpisce la pelle, generalmente del viso e degli arti. In caso compaiano anche bolle si parla di impetigine bollosa  Compaiono inizialmente vesciche ripiene di liquido chiaro principalmente su viso, braccia e gambe. Le vesciche successivamente si rompono e si forma una crosta gialla o bruno giallastra che si stacca facilmente. La pelle adiacente alla crosta può arrossarsi particolarmente e provocare forte prurito. L‟impetigine può a questo punto estendersi su altre zone del corpo.  E‟ una malattia molto comune tra i bambini in età pre-scolare ed una cattiva igiene è un rilevante fattore di rischio.  Talvolta prende il via da eczemi, micosi, punture di insetti, pediculosi, herpes, …
  • 14.
  • 15. creme antibiotiche: la mupirocina (Bactroban e Mupiskin) o la retapamulina, (Altargo)  di norma l‟applicazione dell’unguento antibiotico ha maggiore efficacia se applicato come segue: - Impregnare una garza sterile con soluzione disinfettante (da sostituire con soluzione fisiologica se l‟area da trattare è attorno agli occhi, narici o labbra) e fare un impacco sulle croste fino a favorirne il distacco. - Rimuovere in questo modo tutte le croste ed applicare abbondante crema, anche nelle zone limitrofe. - Ripetere l‟applicazione 2 o 3 volte al giorno secondo il parere medico e coprire la zona trattata con un idoneo cerotto.  In taluni casi e comunque se compare un rialzo della Temperatura è necessario il ricorso ad una terapia sistemica, ossia attraverso antibiotici per bocca o attraverso iniezioni.
  • 16. Grattarsi un‟area infetta e poi toccare la pelle sana è sicuro veicolo d‟infezione  È fondamentale pertanto lavarsi accuratamente le mani dopo il trattamento  bisogna istruire il bambino a non grattarsi nonostante l‟eventuale prurito.  Può inoltre essere utile tenere unghie ben corte, cambiare spesso vestiti e biancheria, lavare spesso le mani con sapone.  Tutti gli oggetti venuti a contatto con la persona infetta devono essere accuratamente lavati e non devono venire a contatto, per quanto possibile, con i restanti membri della famiglia.  E‟ importante che, una volta riconosciuta la malattia, il bambino non torni a scuola e non venga a contatto con altri bambini fino ad un giorno dopo l‟inizio della terapia.
  • 17.  Etiopatogenesi: primitivi, ferite del fegato, traumi contusivi, focolai di infezione gastro- intestinale (flemmone appendicolare, colite ulcerosa, neoplasie ulcerate, ulcere del tifo, etc.), calcolosi biliare, setticopiemie.  Sintomatologia: febbre con brividi, sudorazioni profuse, dolore ipocondrio dx, ridotta espansività polmonare  Diagnosi: ETG, TC, RMN  Evoluzione: diffusione verso il diaframma, pleura e polmone dx, ascesso subfrenico, empiema pleurico, fistola bilio-bronchiale.  Terapia: farmacologica. Drenaggio Chirurgico, se necessario associato a drenaggio delle VB (Kehr)
  • 18.  Etiologia: Stafilococco Albo, Stafilococco Piogeno, Colibacillo,Piocianeo, bacilli del tifo e Paratifo, Brucelle, Streptococco Emolitico, Pneumococco  Sintomatologia: febbre con brivido, astenia, tachicardia, dolore locale  Diagnosi: Rx, RMN  Evoluzione: guarigione o cronicità con “sequestri”, fistolizzazioni e ricorrenti riacutizzazioni.  Terapia: farmacologica. Incisione e drenaggio cavità ascessuale
  • 19.  Definizione: cavità secondaria a colliquazione purulenta del parenchima alveolare  Etiologia: patogeni piogeni  Sintomatologia: Febbre con brivido, astenia, dolore puntorio toracico, espettorazione purulenta a volte tipo “vomica”,  Diagnosi: Rx Torace in 2 pr., TC, Broncoscopia.  Terapia: farmacologica. Drenaggio transtoracico  Complicanze: gangrena polmonare, empiema pleurico piogenico
  • 20.  Etiologia: Stafilococco Aureo  Forme: mastite acuta suppurativa, mastite cronica ascessuale, galattocele, mastite periduttale  Sintomatologia: febbre con brivido, arrossamento ed indurimento dei tessuti, dolore, latte purulento  Diagnosi: Rx, ETG, RMN, TC  Terapia: farmacologica. Drenaggio Chirurgico. Escissione della cavità ascessuale
  • 21.  Agenti Etiologici: stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, E.Coli, actinomicosi,moniliasi, coccidoidomicosi  Ascessi traumatici per ferita craniocerebrale  ascessi per propagazione per otite purulenta, infezione seni frontali ed etmoidali  Ascessi metastatici trasporto ematogeno  Sintomatologia: febbre,cefalea, vomito cerebrale, rigidità nucale, torpore,bradicadia, compressione strutture adiacenti con sintomi neurologici a focolaio  Diagnosi: EEG, RMN, TC  Terapia: farmacologica. Svuotamento tramite puntura + introduzione locale di antibiotico
  • 22.  Etiologia: colibacillo, Gram-negativi enterogeni, piocianeo. Stafilococco Aureo (ascesso primitivo del rene)  Vie di propagazione: ematogena, ureterale, via linfatica, propagazione diretta.  Fattori predisponenti: calcolosi, condizioni di ristagno urinario  Sintomatologia: febbre con brivido, astenia, dolore lombare, micro o macropiuria  Diagnosi: ETG, TC, RMN  Terapia: farmacologica. Drenaggio chirurgico o temporaneo per via endoscopica