2. Batteri che, penetrati nei tessuti, provocano
infiammazioni suppurative, cioè con produzione di
pus ovvero di un essudato infiammatorio
estremamente ricco in granulociti neutrofili.
I più comuni sono gli stafilococchi e gli streptococchi
p., il bacillo piocianico, il micrococco tetrageno.
L‟infezione più frequente, causata da germi piogeni è
l‟impetigine. Si presenta con bolle, pustole e croste,
circondate da un alone, che dal rosso vivo periferico
passa ad un rosso viola centrale. è contagiosa
colpisce prevalentemente l‟età infantile. Può
coinvolgere anche i vasi e i nodi linfatici regionali
determinando linfangiti e adeniti a carattere acuto.
Altri germi provocano suppurazioni solo in
determinate circostanze: il meningococco, il
gonococco, i diplococchi della polmonite, il bacillo
del tifo ecc. (p. occasionali).
3. Essudato - è un liquido infiammatorio extravascolare
con elevata concentrazione proteica (peso specifico
>1,02) che si raccoglie nei tessuti del corpo sottoposti
a un processo d‟infiammazione
I capillari aumentano la loro permeabilità per azione
dell'istamina e di altre sostanze per la maggior parte
proteiche chiamate mediatori dell‟infiammazione,
così da far passare le cellule dell‟immunità verso il
tessuto infiammato. Per tale motivo l'essudato è
composto da una miscela di proteine e cellule in
ambiente acquoso.
Quando l'essudato si arricchisce di cellule, globuli
bianchi e batteri morti, diventa bianco e cremoso: è
il pus.
Se un essudato purulento si raccoglie in una cavità
preformata abbiamo l‟empiema, in una cavità
neoformata abbiamo l„ascesso
4. è una sostanza liquida derivata dal plasma
per ultrafiltrazione
si tratta di una parte liquida del plasma che
ha attraversato l„endotelio capillare di vasi
normali o una membrana semi-permeabile
in genere è caratterizzato da un'alta fluidità
e da un basso contenuto di proteine,
cellule e detriti cellulari.
a differenza dell‟essudato non è
infiammatorio
sia l‟essudato che il trasudato rientrano
nella più generica definizione di versamento
5. Al microscopio ottico gli
stafilococchi appaiono
sferici e riuniti in
grappoli, con catene che
raramente superano le
quattro unità. Sebbene
non diano luogo a spore
né ad altre forme di
resistenza, gli
stafilococchi sono
comunque in grado di
sopravvivere per diverse
settimane in assenza
d'acqua e a temperature
elevate, ma non
indipendentemente da un
organismo ospite.
6. Genere di batteri gram-positivi
Staphylococcus Aureus rappresenta la specie più
comune e in genere causa lievi infezioni della
pelle
Staphylococcus Epidermitis, pur essendo
anch'esso molto diffuso, normalmente non è
patogeno.
In condizioni di immunodeficienza dell'ospite
entrambi questi ceppi possono causare infezioni
relativamente gravi.
Nel XX secolo, in seguito alla scoperta degli
antibiotici e al miglioramento delle condizioni
igieniche ospedaliere e generali, l'incidenza
delle infezioni da stafilococco è diminuita.
8. Glistreptococchi sono batteri sferici Gram
positivi e costituiscono la maggior parte
della popolazione microbica orale e faringea.
Si possono rinvenire anche lungo il tratto
intestinale, a livello vaginale e cutaneo.
Gli streptococchi patogeni di interesse
medico, sono suddivisi in
- streptococchi beta-emolitici
- streptococchi alfa-emolitici
9.
10. si dividono in due sottogruppi: A e B
Il gruppo A (Streptococcus Pyogenes) è il più
importante e causa varie malattie
Il gruppo B (Streptococcus Agalagtiae) è uno
dei più importanti agenti patogeni per il
neonato. Questo microrganismo è presente
come germe commensale a livello vaginale e
il bambino si infetta al momento del parto
durante il passaggio attraverso il canale
infetto. Può causare meningite neonatale e
setticemia.
11. Lo streptococco alfa-emolitico più importante
è lo Streptococco Pneumoniae che colonizza il
tratto respiratorio in circa il 5% dei soggetti
normali, con aumento al 40-50% durante
l'inverno e la primavera.
La diffusione avviene attraverso goccioline
infette.
Le infezioni più frequenti sono:
- Otite media acuta nell‟adulto e nel neonato
- Polmonite
- Meningite purulenta acuta
12. Altri streptococchi possono causare malattie
importanti come il gruppo dello
Streptococco Viridans che comprende agenti
capaci di infettare valvole cardiache già
danneggiate endocarditi batteriche
13. L‟impetigine è una infezione acuta che colpisce
la pelle, generalmente del viso e degli arti. In
caso compaiano anche bolle si parla di
impetigine bollosa
Compaiono inizialmente vesciche ripiene di
liquido chiaro principalmente su viso, braccia e
gambe. Le vesciche successivamente si rompono
e si forma una crosta gialla o bruno giallastra
che si stacca facilmente. La pelle adiacente alla
crosta può arrossarsi particolarmente e
provocare forte prurito. L‟impetigine può a
questo punto estendersi su altre zone del corpo.
E‟ una malattia molto comune tra i bambini in
età pre-scolare ed una cattiva igiene è un
rilevante fattore di rischio.
Talvolta prende il via da eczemi, micosi, punture
di insetti, pediculosi, herpes, …
14.
15. creme antibiotiche: la mupirocina (Bactroban e
Mupiskin) o la retapamulina, (Altargo)
di norma l‟applicazione dell’unguento antibiotico ha
maggiore efficacia se applicato come segue:
- Impregnare una garza sterile con soluzione
disinfettante (da sostituire con soluzione fisiologica se
l‟area da trattare è attorno agli occhi, narici o labbra) e
fare un impacco sulle croste fino a favorirne il distacco.
- Rimuovere in questo modo tutte le croste ed
applicare abbondante crema, anche nelle zone
limitrofe.
- Ripetere l‟applicazione 2 o 3 volte al giorno secondo il
parere medico e coprire la zona trattata con un idoneo
cerotto.
In taluni casi e comunque se compare un rialzo della
Temperatura è necessario il ricorso ad una terapia
sistemica, ossia attraverso antibiotici per bocca o
attraverso iniezioni.
16. Grattarsi un‟area infetta e poi toccare la pelle sana è
sicuro veicolo d‟infezione
È fondamentale pertanto lavarsi accuratamente le
mani dopo il trattamento
bisogna istruire il bambino a non grattarsi nonostante
l‟eventuale prurito.
Può inoltre essere utile tenere unghie ben corte,
cambiare spesso vestiti e biancheria, lavare spesso le
mani con sapone.
Tutti gli oggetti venuti a contatto con la persona
infetta devono essere accuratamente lavati e non
devono venire a contatto, per quanto possibile, con i
restanti membri della famiglia.
E‟ importante che, una volta riconosciuta la malattia,
il bambino non torni a scuola e non venga a contatto
con altri bambini fino ad un giorno dopo l‟inizio della
terapia.
17. Etiopatogenesi: primitivi, ferite del fegato,
traumi contusivi, focolai di infezione gastro-
intestinale (flemmone appendicolare, colite
ulcerosa, neoplasie ulcerate, ulcere del tifo,
etc.), calcolosi biliare, setticopiemie.
Sintomatologia: febbre con brividi, sudorazioni
profuse, dolore ipocondrio dx, ridotta
espansività polmonare
Diagnosi: ETG, TC, RMN
Evoluzione: diffusione verso il diaframma,
pleura e polmone dx, ascesso subfrenico,
empiema pleurico, fistola bilio-bronchiale.
Terapia: farmacologica. Drenaggio Chirurgico, se
necessario associato a drenaggio delle VB (Kehr)
18. Etiologia: Stafilococco Albo, Stafilococco
Piogeno, Colibacillo,Piocianeo, bacilli del tifo
e Paratifo, Brucelle, Streptococco Emolitico,
Pneumococco
Sintomatologia: febbre con brivido, astenia,
tachicardia, dolore locale
Diagnosi: Rx, RMN
Evoluzione: guarigione o cronicità con
“sequestri”, fistolizzazioni e ricorrenti
riacutizzazioni.
Terapia: farmacologica. Incisione e drenaggio
cavità ascessuale
19. Definizione: cavità secondaria a colliquazione
purulenta del parenchima alveolare
Etiologia: patogeni piogeni
Sintomatologia: Febbre con brivido, astenia,
dolore puntorio toracico, espettorazione
purulenta a volte tipo “vomica”,
Diagnosi: Rx Torace in 2 pr., TC, Broncoscopia.
Terapia: farmacologica. Drenaggio transtoracico
Complicanze: gangrena polmonare, empiema
pleurico piogenico