1. La nuova Passat / Workshop Tecnologia
Maggio 2014
La tecnologia della nuova Passat
Passat ottava generazione Pagina 2
Una nuova epoca
Carrozzeria Pagina 3
Riduzione del peso
Sistemi di informazione Pagina 5
Active Info Display
Head-up display
Piattaforma modulare di infotainment (MIB)
Rear Seat Entertainment
Sistemi di assistenza e comfort Pagina 14
Area View
Park Assist
Trailer Assist
Side Assist con assistenza all’uscita dal parcheggio
Assistenza nella guida in colonna ed Emergency Assist
Front Assist con funzione di frenata di emergenza City
Sterzo progressivo
Easy Close
Fari e gruppi ottici posteriori con tecnologia LED
Sistemi di propulsione Pagina 35
TDI biturbo / Pendolo centrifugo
Propulsione ibrida plug-in
Note:
Le denominazioni TDI, TSI e DSG sono marchi registrati della Volkswagen AG o di altre Aziende del Gruppo
Volkswagen in Germania e in altri Paesi.
Tutti i dati riferiti a consumi e prestazioni contenuti nella presente cartella stampa sono valori stimati, versione maggio
2014. Le indicazioni sugli equipaggiamenti e i dati tecnici si riferiscono alla gamma di modelli offerta in Germania.
I modelli per gli altri Paesi possono presentare alcune variazioni.
Con riserva di modifiche e salvo errori.
2. 2
Passat ottava generazione
Una nuova epoca
Anteprima tecnologia: le innovazioni della nuova Passat
I sistemi di assistenza in rete inaugurano una nuova era sul fronte
sicurezza
La Passat prima generazione venne presentata dalla Volkswagen 41
anni fa. Da quel momento, quest’auto bestseller è stata venduta in
tutto il mondo in oltre 22 milioni di esemplari. La Volkswagen
prepara ora il lancio della Passat ottava generazione. L’introduzione
della vettura in Italia avverrà in novembre. Con la nuova Passat la
Volkswagen presenta uno dei modelli di classe media più avanzati.
Infatti, gli innovativi sistemi relativi ad assistenza, infotainment,
comfort e propulsione aprono la strada a un’epoca in cui la guida
sarà più ecocompatibile, con un maggior numero di servizi in rete,
più dinamica e soprattutto più sicura.
Anteprime mondiali. Numerose tecnologie presenti sulla nuova
Passat debuttano non solo su questo modello, ma costituiscono una
novità assoluta per la gamma del Marchio. Tra queste rientrano
sistemi quali l’Active Info Display (una strumentazione quasi
completamente digitale), l’head-up display estraibile, il nuovo Rear
Seat Entertainment, il Front Assist con funzione di frenata di
emergenza City e riconoscimento dei pedoni, l’Emergency Assist
(arresto della vettura in caso di emergenza), il Trailer Assist
(manovre assistite in presenza di rimorchio) e l’assistenza nella
guida in colonna. Inoltre, con la nuova Passat, la Volkswagen
lancerà dunque sul mercato il suo terzo modello con trazione ibrida
plug-in.
La nuova Passat in pillole. In queste pagine, vengono illustrate le
prime informazioni relative alle più importanti nuove tecnologie
presenti sulla Passat.
3. 3
Carrozzeria
Riduzione del peso
Nonostante la maggior rigidità e la maggior sicurezza in caso di impatto
la nuova Passat è fino a 85 kg più leggera rispetto alla precedente
La nuova Passat è stata realizzata sulla base del pianale modulare
trasversale MQB e ciò ha permesso notevoli passi avanti sul fronte
della riduzione del peso. La Passat di nuova generazione è infatti
fino a 85 kg più leggera rispetto alla precedente.
Dati sulla riduzione del peso della nuova Passat:
1. Peso complessivo: -85 kg. A seconda della variante
motore-cambio la nuova Passat pesa fino a 85 kg meno
rispetto al modello precedente.
2. Sospensioni: -9 kg. Per quanto riguarda le sospensioni, il
peso è stato ridotto anche grazie all’impiego di metallo
leggero. Rispetto al modello precedente l’asse posteriore e il
sistema di sterzo pesano pertanto rispettivamente 4,7 kg e
2,2 kg in meno. Complessivamente, in quest’area della
vettura si può ottenere un risparmio di peso fino a 9 kg.
3. Propulsori: -40 kg. I motori impiegati sulla Passat, a 4
cilindri sovralimentati, hanno una massa inferiore rispetto al
passato, consentendo di risparmiare fino a 40 kg.
4. Impianto elettrico: -3 kg. L’impiego di alluminio rende più
leggero tanto l’impianto elettrico quanto l’elettronica e la
rete di bordo. Sono inoltre state ottimizzate le sezioni
trasversali dei cavi. Il risparmio di peso ottenuto già nella
versione di accesso raggiunge i 3 kg.
5. Carrozzeria... Costruzione in acciaio di tipo avanzato con
elementi ad altissima resistenza forgiati a caldo che rendono
la carrozzeria più leggera. Per la prima volta sulla Passat
viene inoltre adottato l’alluminio nella struttura della
carrozzeria.
6. ...e allestimenti: -33 kg. L’impiego di materiali
ulteriormente ottimizzati e di un nuovo climatizzatore
portano a una riduzione del peso anche per quanto riguarda
4. 4
gli allestimenti. Complessivamente l’intera struttura peserà
quindi fino a 33 kg circa in meno.
7. Miglioramento delle caratteristiche. Nonostante la
riduzione di peso è migliorata la rigidità della carrozzeria (di
oltre 2.000 Nm/° giungendo a 25.000 Nm/° per la Variant e a
30.000 Nm/° nel caso della berlina), mentre il peso
rimorchiabile aumenta fino a 400 kg.
8. Riduzione della resistenza di marcia. La metà circa dei
consumi fatti registrare da un veicolo è dovuta al
superamento degli elementi che causano resistenza di
marcia: il peso, la resistenza aerodinamica e la resistenza al
rotolamento. I miglioramenti apportati a questo riguardo
sono stati tali che il peso complessivo della Passat si è
ridotto di ben 85 kg.
5. 5
Sistemi di informazione
Active Info Display
Le informazioni visualizzate variano a seconda della funzione
La prima Volkswagen con display strumentazione interattivo
Con la nuova Passat la Volkswagen porterà sul mercato per la prima
volta una strumentazione dotata di display con visualizzazione
interattiva: l’Active Info Display.
I dati del nuovo Active Info Display:
1. Strumentazione virtuale. Tutta la strumentazione verrà
realizzata in modo puramente virtuale tramite software.
Verranno realizzate in forma hardware solo le spie di
controllo rilevanti ai fini della sicurezza.
2. Display da 12,3 pollici. Le informazioni sono visualizzabili
sia in 2D che in 3D; la dimensione di 12,3 pollici
corrisponde a un diametro del display di 312 mm.
3. 1.440 x 540 pixel. La risoluzione da 1.440 x 540 pixel del
display consente una visualizzazione assolutamente precisa
ed eccellente dal punto di vista grafico di tutti i dettagli.
4. Interattivo. La visualizzazione è interattiva. Per esempio,
per quanto riguarda la modalità di navigazione, tachimetro e
contagiri compaiono ai lati, in modo da lasciare un maggior
spazio alla mappa.
5. Versatile. All’occorrenza le informazioni quali quelle
relative alle funzioni di guida, di navigazione e di assistenza
possono venire integrate nelle superfici grafiche del
tachimetro e del contagiri.
6. Infotainment. All’Active Info Display della Passat possono
anche venire trasmessi i dati visualizzabili sulla consolle
centrale mediante il sistema di infotainment, quali le
immagini dei contatti telefonici o le cover dei CD.
7. Personalizzabile. L’Active Info Display può essere
personalizzato a seconda del modello della vettura e
dell’allestimento. Sulla Passat con propulsione ibrida
plug-in, per esempio, il contagiri è programmabile per
6. 6
assumere funzione di indicatore di potenza.
8. Digitale e analogico. In alternativa alla strumentazione
analogica, l’Active Info Display verrà offerto dalla
Volkswagen di serie o a richiesta a seconda delle varianti di
modello.
7. 7
Sistemi di informazione
Head-up display
Massima concentrazione al volante
Sulla Passat le informazioni compaiono in modo virtuale davanti alla
vettura
La nuova Passat in futuro sarà la prima Volkswagen a essere dotata
di head-up display, che proietta importanti informazioni, quali
velocità o pittogrammi di navigazione, direttamente nel campo
visivo primario del guidatore.
Vantaggi del primo head-up display Volkswagen:
1. Maggior sicurezza. La proiezione dell’head-up display
consente al guidatore di non distogliere lo sguardo dalla
strada anche durante l’acquisizione di dati quali la velocità.
2. Maggior rapidità di reazione. Proiettando i messaggi di
avvertimento direttamente nel campo visivo del guidatore è
possibile ridurre considerevolmente il tempo di reazione.
3. Minor affaticamento degli occhi. Dal momento che gli
occhi non devono effettuare ogni volta la messa a fuoco tra
la visione della strada e quella degli strumenti, durante i
viaggi più lunghi l’affaticamento della vista risulta minore.
4. Superficie in vetro estraibile. L’head-up display della
Passat è una “soluzione combinata” che consente ai dati di
essere proiettati su una superficie in vetro estraibile davanti
al parabrezza. Quando non viene utilizzato, il display può
essere riposto nella plancia richiudendo completamente
l’apertura che lo contiene.
5. Valori eccellenti dal punto di vista ottico. Dal punto di
vista costruttivo la superficie in vetro è costituita da un
display a colori ad alta risoluzione con profondità di colore
di 18 bit. Da qui una visualizzazione brillante e con vivaci
contrasti. Un altro vantaggio offerto dal display, estraibile e
non integrato nel parabrezza, è quella di non richiedere la
sostituzione con cristalli speciali e dal costo elevato in caso
di sostituzione del parabrezza (per esempio in caso di urto di
8. 8
pietrisco), e di non richiedere inoltre dispendiose
ricalibrazioni del sistema.
6. Informazioni presentate in modo virtuale davanti alla
vettura. Gli occhi di chi si trova al volante percepiscono i
dati proiettati a una distanza di due metri circa davanti alla
vettura.
7. La luce solare non disturba la visuale. La luminosità delle
visualizzazioni viene automaticamente adattata alla luce
ambiente; la massima densità luminosa delle visualizzazioni
è di 12.000 cd/m2; le informazioni pertanto possono essere
lette anche in presenza dei raggi solari diretti.
8. Possibilità di selezione dello spettro di informazioni.
L’head-up display viene attivato da un elemento di comando
a sé stante posto accanto al comando gestione luci. Mediante
il menu del sistema di infotainment chi si trova al volante
può decidere autonomamente quali informazioni debbano
essere visualizzate: velocità istantanea, velocità consentita,
informazioni di navigazione, informazioni dei sistemi di
assistenza e avvisi.
9. 9
Sistemi di informazione
Piattaforma modulare di infotainment (MIB)
Sistemi MIB di 2ª generazione
Perfettamente in rete con Car-Net, MirrorLink™ e SMS per TTS
La nuova Passat viene presentata sul mercato con sistemi di
infotainment Volkswagen di 2ª generazione. La più recente
generazione del pianale modulare di infotainment (MIB) regala il
massimo in termini di connettività con apparecchi esterni. Tra le
diverse interfacce, da notare quelle con smartphone e relative App
mediante MirrorLink™. I sistemi sono inoltre dotati di processori
decisamente più veloci (boot ottimizzati, calcolo dei percorsi più
rapidi, touchscreen più reattivo, perfezionamento dei comandi
vocali) e nuovi display con risoluzione più elevata (nel caso dei
sistemi da 6,5 pollici).
Dati relativi all’infotainment MIB di seconda generazione:
1. Cinque sistemi. La Passat fa il proprio debutto con i sistemi
da 5 pollici Composition Touch e Composition Colour, i
sistemi da 6,5 pollici Composition Media e Discover Media
(più navigazione) con risoluzione quattro volte migliore
(6,5” rispetto al display da 5,8” di prima generazione) e
l’ultima versione del sistema di radio-navigazione da 8
pollici Discover Pro.
2. Processori più veloci. Gli apparecchi di nuova generazione
sono caratterizzati da migliori prestazioni di sistema. Per
esempio per quanto riguarda Discover Media, il sistema di
radio-navigazione con display da 6,5 pollici, dove la potenza
della CPU (processore principale) rispetto a quella di prima
generazione è stata più che raddoppiata: è passata da 950
MIPS (milioni di istruzioni al secondo) a 2.500 MIPS.
3. Connettività. Già a partire dal Composition Touch
(apparecchio in versione di accesso) i brani musicali possono
essere alimentati mediante connettore AUX-IN e scheda SD
e su richiesta mediante chiavetta USB e Bluetooth. È inoltre
disponibile un’interfaccia iPod/iPhone. A partire dalla
10. 10
versione Composition Colour è inoltre integrato un lettore
CD, mentre a partire dalla versione Composition Media
rientrano tra le dotazioni di serie sia l’interfaccia Bluetooth
che l’interfaccia USB. Il sistema Discover Media (sistema di
navigazione di accesso) è inoltre disponibile a richiesta con
WLAN. Con il sistema di navigazione di alta gamma
Discover Pro sono inoltre presenti a bordo l’interfaccia per
telefono cellulare premium (profilo rSAP), il lettore DVD e a
richiesta un tuner TV.
4. MirrorLink™. Sulla Passat sarà disponibile per la prima
volta MirrorLink™: a richiesta a partire dalla versione
Composition Media e di serie nel caso della versione
Discover Pro. MirrorLink™ rende possibile integrare nel
sistema di infotainment numerose funzioni o App di
smartphone Android. Le relative App verranno fornite
direttamente dalla Volkswagen e da fornitori terzi. Le App
Volkswagen: “Mobile Office7”, “audioMOTION”,
“ThinkBlue. Trainer”, “Shared Audio”, “Drive&Track”, “My
Guide”. Tra le App fornite da terze parti vi sono, tra le altre,
“Audioteka” (Audiolibri), “Glympse” (Social Media),
“Aupeo!” (Internet radio), “Life360” (Family Locator) e
“Kaliki” (News).
5. Telefono. A partire dall’impianto Composition Media d’ora
in poi sarà possibile chiamare due telefoni
contemporaneamente: per esempio un telefono cellulare di
lavoro e uno privato. È stata inoltre perfezionata la qualità
dei messaggi vocali (Wide Band Speech HFP 1.6). Un’altra
novità è costituita dalla messaggistica SMS. Mediante TTS
(Text-to-Speech) sarà possibile far leggere al sistema gli
SMS ricevuti. I template previsti, come “Richiama”, rendono
più sicuro rispondere mentre si è alla guida. A partire dal
Composition Colour a richiesta, mediante la predisposizione
per telefono cellulare Comfort, è disponibile un vano
portaoggetti per l’accoppiamento induttivo dello smartphone
all’antenna esterna della Passat.
6. Navigazione. Per la prima volta sulla Passat, con il nuovo
Discover Pro viene introdotta la funzione “rubberband”. Così
sui tablet, è possibile spostare e quindi variare il percorso
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visualizzato semplicemente toccando un punto della rotta con
la mano. Sempre di serie in Discover Media e Discover Pro
vi è la possibilità di utilizzare comandi vocali per inserire le
destinazioni di navigazione (“one-shot destination entry”).
7. Funzioni di base Car-Net. Per la Passat, Car-Net viene
offerto in combinazione con i sistemi di radio-navigazione
Discover Media e Discover Pro, con servizi online mobili.
Car-Net rende possibile, per esempio, integrare le
“Informazioni sul traffico online” nella guida a destinazione
dinamica e integrare nella navigazione dei “Points of
Interest” (POI) pubblici online e personalizzati. Mediante
“Google Street View” sarà inoltre possibile integrare nella
rappresentazione del display immagini panoramiche a 360°
fornite dalla prospettiva stradale e richiamare una
visualizzazione mappe (Google Maps) realistica del punto di
vista fotografico sulla base della rappresentazione mappe
Google Earth™.
8. Estensioni Car-Net. Come novità per Discover Media e
Discover Pro sono inoltre disponibili le funzioni
“Informazioni sulle piazzole di parcheggio” (numero di posti
liberi nei parcheggi, compresa l’ubicazione), “Prezzi
distributori di carburante” (prezzi del carburante aggiornati
comprensivi di ubicazione), “Meteo”, “Notiziario” e
“Rapporto stato veicolo” (per esempio informazioni di
manutenzione). Un’altra novità è costituita da “Inserimento
POI e destinazioni”: a partire dal sistema Discover Media le
destinazioni e i POI possono venire selezionati e poi
trasmessi al sistema di navigazione mediante PC, tablet o
smartphone.
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Sistemi di informazione
Rear Seat Entertainment
Sistema di entertainment su tablet
Per guardare film, ascoltare musica o comandare la navigazione
Sulla Passat l’integrazione di diversi apparecchi comprende anche i
tablet. Il collegamento in rete di apparecchi esterni via WLAN con il
sistema di infotainment della vettura consente nuove possibilità. Per
esempio, l’integrazione di un Rear Seat Entertainment di nuovo tipo,
ricorrendo a una App che rende compatibili il sistema di
infotainment e il tablet.
Dati del nuovo Rear Seat Entertainment + App:
1. App per tablet. La Volkswagen offre una nuova App per
tablet per accedere a funzioni del Discover Media o del
Discover Pro.
2. Come uno specchio. Mediante l’App “Volkswagen Media
Control” vengono visualizzate sul tablet parti delle superfici
di comando del sistema di infotainment; il comando delle
singole funzioni può quindi essere comodamente effettuato
tramite la App.
3. Radio, media e navigazione. Le funzioni comandabili
comprendono la radio, tutte le fonti multimediali (per
esempio USB, CD o DVD, disco fisso, ricerca brani musicali
online) e la navigazione. Nel menu Media vengono
visualizzati, tra gli altri, l’interprete, il nome dell’album e la
cover.
4. La funzione Radio in dettaglio. Nella funzione Radio sono
modificabili la selezione stazioni dalle icone e liste stazioni,
la ricerca stazioni, la visualizzazione di informazioni RDS e
le frequenze.
5. La funzione Navigazione in dettaglio. Nel menu
Navigazione oltre alle funzioni standard è anche possibile
ricercare indirizzi in Internet e successivamente inviarli
come inserimento destinazioni.
13. 13
6. Acustica. La regolazione del volume può essere adattata a
ciascun contesto. È inoltre possibile adattare le impostazioni
di balance e fader.
7. Comando. Mediante App è possibile comandare la selezione
delle fonti audio disponibili, la visualizzazione delle cartelle
e degli elenchi di riproduzione e le funzioni di comando
principali quali Start, Stop, Pausa, Avanti e Indietro.
8. Supporto. Per ottimizzare il comfort di comando o poter
vedere comodamente i film, per la Passat la Volkswagen
fornisce come accessorio un supporto di fissaggio che
consente anche di alimentare l’apparecchio con corrente.
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Sistemi di assistenza e comfort
Area View
Vista a 360° ulteriormente ottimizzata
Area View con nuova funzione di riconoscimento ostacoli
Nel 2010, la vista della zona circostante basata su telecamera Area
View ha festeggiato il debutto mondiale sulla Touareg. Il sistema è
stato realizzato per consentire di controllare a 360° la zona
immediatamente circostante la vettura e la situazione del traffico.
Per la nuova Passat il sistema è stato significativamente ottimizzato.
Dati relativi all’Area View:
1. Debutto sulla Passat. Il sistema Area View di nuova
generazione viene presentato per la prima volta sulla Passat.
Esso si distingue per il numero ampliato di funzioni, per la
maggior risoluzione della telecamera, per il riconoscimento
degli ostacoli e per nuove prospettive bird view 3D.
2. Quattro telecamere. Area View utilizza quattro telecamere,
situate rispettivamente nel portellone (1), negli specchietti
retrovisori esterni (2) e nella calandra del radiatore (1). Con
un angolo di apertura di oltre 180° per ciascuna telecamera,
Area View riprende l’intera zona circostante la vettura e la
proietta sullo schermo del sistema di infotainment. Chi si
trova al volante può selezionare le visualizzazioni della
telecamera (anteriore, parte posteriore, laterale o bird view)
di volta in volta in modalità full screen o split screen.
3. Bird view 3D... In collegamento con il sistema di radio-
navigazione Discover Pro, in base alle immagini rilevate
dalle quattro telecamere, la centralina crea una vista
d’insieme della Passat e della zona che la circonda: bird
view in 3D.
4. ...visualizzazione semisferica. Al contrario di quanto
avviene per la normale prospettiva a volo d’uccello, la
visuale della zona circostante viene proiettata con
visualizzazione semisferica.
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5. Visualizzazione virtuale della zona circostante. Il sistema
consente un numero complessivo di 17 diverse posizioni
virtuali della telecamera, dislocate in modo da rappresentare
tutte le possibili prospettive attorno alla vettura.
6. Riconoscimento ostacoli. Una novità su Area View è
rappresentata dal riconoscimento oggetti reso possibile da
appositi algoritmi di elaborazione delle immagini. Oltre ai
normali sensori di parcheggio a ultrasuoni e al sistema di
assistenza all’uscita dai parcheggi, mediante le telecamere il
sistema rileva la presenza di ostacoli che si trovino al di
fuori delle zone riconosciute dai sensori.
7. Assistenza al parcheggio. La strategia di segnalazione
avviene in modo analogo a quella relativa ai sensori di
parcheggio a ultrasuoni. Parallelamente alla visualizzazione
degli spazi presenti, durante il parcheggio nello spazio
selezionato Area View visualizza la traiettoria della vettura
in base agli interventi sullo sterzo.
8. Funzione off-road. Durante la guida a velocità ridotte su
strade non pavimentate o su fondi stradali off-road, mediante
la visualizzazione “Off-road” della telecamera anteriore è
possibile ottenere un’assistenza che rende chiaramente
riconoscibile la presenza di ostacoli sulla carreggiata quali
grosse pietre, ceppi d’albero o buche.
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Sistemi di assistenza e comfort
Park Assist
Per parcheggiare rapidamente anche negli spazi ristretti
Il Park Assist di terza generazione semplifica le manovre più complesse
Il Park Assist consente di parcheggiare in modo semiautomatico in
tutti gli spazi paralleli alla carreggiata e trasversali “a pettine”,
aiutando inoltre nell’uscita dai parcheggi paralleli. Nel caso degli
spazi di parcheggio situati in posizione trasversale l’assistenza
fornita non riguarda solo le manovre in retromarcia, ma anche in
avanti.
Dati del Park Assist di terza generazione:
1. Park Assist 1. Il Park Assist di prima generazione è stato
presentato nel 2007; il sistema, effettuando sterzate
automatizzate, forniva assistenza durante le manovre di
parcheggio in retromarcia in spazi situati in parallelo rispetto
alla carreggiata: un vero highlight tecnologico.
2. Park Assist 2. Il Park Assist di seconda generazione
presentato nel 2010 consentiva per la prima volta di
parcheggiare in retromarcia anche in spazi di parcheggio
disposti in senso trasversale rispetto alla carreggiata grazie a
manovre di sterzo automatiche; inoltre fu possibile ridurre la
dimensione degli spazi di parcheggio situati in parallelo
(erano sufficienti 80 cm in più rispetto alla lunghezza del
veicolo). Il sistema rendeva infine possibile effettuare in
modo automatizzato l’uscita da spazi di parcheggio disposti
in parallelo rispetto alla carreggiata.
3. Park Assist 3. Il Park Assist di terza generazione appena
realizzato consente ora di parcheggiare in modo
semiautomatico anche in avanti negli spazi di parcheggio “a
pettine”.
4. Assistenza. Grazie alla sua elevata versatilità funzionale il
Park Assist 3 è in grado di assistere in modo ottimale chi si
trova al volante specie nelle situazioni di traffico più
intenso, velocizzando le manovre di parcheggio e
17. 17
semplificandole anche per i guidatori meno esperti.
5. Sterzo automatico. Dopo l’attivazione mediante il tasto
Park Assist, il guidatore deve gestire solamente pedale
dell’acceleratore, freni e cambio (unitamente alla frizione sui
cambi manuali), mentre il Park Assist dirige
automaticamente la vettura nello spazio di parcheggio.
6. Riconoscimento automatico degli spazi di parcheggio. Il
sistema riconosce automaticamente la tipologia dello spazio
di parcheggio e provvede a effettuare le relative manovre;
chi guida riceve nel frattempo le informazioni necessarie
tramite l’indicatore multifunzione.
7. Scelta manuale degli spazi di parcheggio. Mediante il tasto
di attivazione del Park Assist chi si trova al volante può
selezionare manualmente il parcheggio desiderato tra quelli
riconosciuti in modo automatico.
8. Posizione della vettura. Le funzioni di base del Park Assist
sono state ulteriormente ottimizzate con l’introduzione di
una scheda per la rilevazione dell’ambiente circostante la
vettura. Dei sensori direzionali posti su tutte le quattro ruote
consentono di determinare in modo esatto la posizione della
vettura e di effettuare le manovre di parcheggio in modo più
preciso che mai.
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Sistemi di assistenza e comfort
Trailer Assist
Parcheggio automatico con un rimorchio
La Passat è la prima vettura al mondo dotata di Trailer Assist
Le manovre in retromarcia in presenza di un rimorchio risultano
complesse anche per i guidatori più esperti. La Volkswagen è la
prima Casa automobilistica al mondo a dotare la Passat di un sistema
di assistenza che consente di effettuare le manovre con rimorchio in
modo più semplice che mai: il Trailer Assist.
Dati del nuovo Trailer Assist:
1. Anteprima mondiale. Il Trailer Assist effettua
automaticamente la stabilizzazione laterale dell’insieme
vettura-rimorchio. La Volkswagen è la prima Casa
automobilistica a offrire questo innovativo sistema.
2. Retromarcia. Per far effettuare una manovra in retromarcia
all’insieme vettura-rimorchio, chi siede alla guida deve
fermarsi in un punto ritenuto adatto e inserire la retromarcia.
Il sistema verrà attivato premendo un pulsante.
3. Funzionamento basato su telecamera. Nella strumentazione
vengono visualizzati l’angolo di sterzata del momento e
l’angolo di sterzata possibile. Questo avviene grazie ad
algoritmi di elaborazione dell’immagine che valutano i dati
inviati dalla telecamera per la retromarcia, la quale osserva
ed elabora l’angolo del rimorchio rispetto alla vettura.
4. Intelligente. La rilevazione ottica dell’angolo in cui si trova
il rimorchio fa sì che il calcolo dell’angolo di sterzata
avvenga indipendentemente dagli specifici tipi di rimorchio
o barre di traino.
5. Comando della regolazione degli specchietti come parte
del sistema. Chi si trova al volante può regolare in modo
graduale la direzione desiderata dell’insieme
vettura-rimorchio utilizzando l’interruttore di regolazione
degli specchietti, che in questo caso ha funzione di joystick.
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6. Sterzo automatico. La Passat riceve i comandi relativi allo
sterzo inviati mediante l’interruttore di regolazione degli
specchietti da parte del guidatore, che a sua volta dovrà
semplicemente agire su freni e pedale dell’acceleratore.
L’azione di sterzo della Passat avviene mediante il comando
automatico del servosterzo elettromeccanico. Effettuare
un’eventuale correzione è sempre possibile agendo sul
comando della regolazione degli specchietti.
7. Al servizio di chi guida. Il Trailer Assist può venire
disinserito azionando nuovamente il tasto di attivazione o
intervenendo sullo sterzo. In tal caso l’insieme vettura-
rimorchio frena fino a fermarsi.
8. Sicurezza prima di tutto. Il Trailer Assist effettua
automaticamente una frenata quando chi si trova al volante
supera una determinata velocità.
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Sistemi di assistenza e comfort
Side Assist con assistenza all’uscita dal parcheggio
L’angolo cieco non è più un problema
Più sicurezza durante i sorpassi e uscendo dai parcheggi in retromarcia
La Volkswagen ha arricchito la gamma di funzioni del sistema di
assistenza alla guida Side Assist, includendo anche il nuovo
assistente all’uscita dai parcheggi. Il sistema può contribuire a far
evitare gravi incidenti, specialmente in due situazioni. Per esempio
in autostrada, poiché riconosce nell’angolo cieco i veicoli che
sopraggiungono a velocità elevata e i veicoli che procedono a
velocità ridotta, avvisando chi si trova al volante e rendendo così più
sicure le manovre di sorpasso. Inoltre, assiste durante l’uscita in
retromarcia dai parcheggi, poiché i sensori rilevano i veicoli che si
avvicinano lateralmente alla vettura, non visibili dal guidatore e non
rilevabili da altri dispositivi.
Dati relativi al Side Assist con assistente all’uscita dai parcheggi:
1. Side Assist. Il Side Assist con assistente all’uscita dai
parcheggi funziona con sensori radar di nuova generazione.
2. Attivazione automatica. Il Side Assist, che si attiva
automaticamente a partire da 10 km/h, grazie a due sensori
radar (integrati nel paraurti posteriore) effettua il
“monitoraggio” della zona circostante la vettura fino a una
distanza di 70 metri dalla parte posteriore.
3. Sempre all’erta. Tramite l’accensione di un LED nei gusci
degli specchietti retrovisori il Side Assist segnala a chi si
trova al volante la presenza di veicoli che si trovino accanto
alle fiancate della vettura oppure che si avvicinino da dietro.
4. L’utilità di ulteriori avvisi. Se chi si trova al volante aziona
gli indicatori di direzione verso uno dei veicoli rilevati,
l’indicatore del Side Assist lampeggia, con un ulteriore
intervento di segnalazione che sposta l’attenzione di chi si
trova alla guida verso lo specchietto.
5. Interventi di controsterzo. Se oltre che del Side Assist la
vettura è dotata del Lane Assist basato su telecamera,
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l’intervento di segnalazione viene attivato (pur senza
azionare gli indicatori di direzione) anche in caso di sterzata
in direzione del lato su cui si presenta il pericolo e, nel caso
in cui si dia inizio a un cambio di corsia, la vettura effettua
in modo attivo una manovra di controsterzo. Naturalmente
chi si trova al volante anche in questo caso detiene il
controllo del sistema di assistenza e può riprendere il
comando del sistema effettuando direttamente un intervento
sullo sterzo.
6. Assistente all’uscita dai parcheggi. Questo dispositivo
rivoluziona il modo di effettuare le manovre di uscita dai
parcheggi trasversali (“a pettine”) in retromarcia. Il sistema
riconosce i veicoli che si avvicinano alla vettura dai lati.
7. Basato su radar. Il modulo sensore basato su radar
dell’assistente all’uscita dai parcheggi registra la presenza di
oggetti che si trovano fino a una distanza di 50 metri.
L’assistente all’uscita dai parcheggi viene attivato inserendo
la retromarcia oppure alla partenza da parte del Park
Distance Control (PDC) disponibile a richiesta.
8. Intervento automatico dei freni. In caso di collisione
imminente, l’assistente all’uscita dai parcheggi emette
innanzitutto una segnalazione ottica e successivamente una
segnalazione acustica. Se chi si trova al volante non reagisce
in modo opportuno alla situazione e sussiste il pericolo di
una collisione diretta, il sistema effettua automaticamente
una frenata che possa ridurre la gravità dell’incidente.
22. 22
Sistemi di assistenza e comfort
Assistenza nella guida in colonna ed Emergency Assist
Il nuovo sistema di assistenza nella guida in colonna rende più
confortevoli le condizioni di traffico stop and go
Il nuovo Emergency Assist interviene nei casi in cui chi si trova al
volante non sia più in grado di condurre la vettura
La Volkswagen presenta in anteprima mondiale sulla Passat il
sistema di assistenza nella guida in colonna e il sistema Emergency
Assist. La Casa di Wolfsburg ha realizzato il primo dispositivo sulla
base del Lane Assist e della regolazione automatica della distanza
(ACC). Il sistema rende maggiormente confortevole la guida durante
gli incolonnamenti e nel traffico stop and go. La Volkswagen ha
inoltre realizzato il sistema Emergency Assist che interviene nei casi
in cui il guidatore non è più in grado di guidare.
Dati relativi al sistema di assistenza nella guida in colonna e
all’Emergency Assist:
1. Assistenza nella guida in colonna. La base di questo
sistema è il Lane Assist che effettua la guida adattiva
all’interno della corsia anche a velocità inferiori a 60 km/h.
In questo caso, il sistema non solo effettua correzioni
controsterzando quando la vettura si allontana dalla relativa
corsia ma, effettuando anche in modo attivo una guida
adattiva, mantiene costantemente la vettura al centro della
carreggiata.
2. ACC integrato. Il cruise control con regolazione automatica
della distanza (ACC) è un altro sistema di assistenza
integrato nel sistema di assistenza nella guida in colonna,
poiché ad ACC attivato la frenata e l’accelerazione
avvengono automaticamente anche nel settore di velocità
stop and go.
3. ACC e Lane Assist alleati. L’ACC e il Lane Assist assieme
danno origine al sistema di assistenza nella guida in colonna:
il sistema consente di condurre l’auto in modo assistito. La
vettura sterza, accelera e frena automaticamente, ma solo a
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condizione che chi si trova alla guida abbia le mani sul
volante e partecipi all’azione sterzante, in modo da poter
intervenire in qualsiasi momento.
4. Segnalazioni ottiche e acustiche. Qualora il guidatore
dimostri una scarsa o nulla partecipazione all’azione
sterzante della vettura, il sistema di assistenza lo rileva
mediante il Lane Assist, e in tal caso con un segnale acustico
e un avvertimento nell’indicatore multifunzione richiede che
il guidatore assuma il controllo della vettura.
5. Ulteriore richiesta di assumere il controllo della vettura.
Se il guidatore non reagisce a tale richiesta, il sistema
segnala ulteriormente la necessità di assumere il controllo
della vettura mediante un breve ma chiaramente avvertibile
sobbalzo, quale quello che si produce in fase di frenata,
sollecitando così il guidatore disattento o stanco ad assumere
direttamente il controllo del volante.
6. Emergency Assist. Qualora il guidatore, per esempio
durante la guida in autostrada, perda improvvisamente la
capacità di guidare e non effettui alcun intervento sullo
sterzo, neanche dopo la seconda richiesta inviata dal Lane
Assist per assumere il controllo della vettura, entra allora in
funzione l’Emergency Assist.
7. Ulteriore sviluppo del Lane Assist. L’Emergency Assist
rappresenta un ulteriore sviluppo del Lane Assist e, in caso
di necessità, deve assumere il controllo della vettura fino a
portarla a fermarsi.
8. Frenata della vettura fino all’arresto. A seguito
dell’inattività sullo sterzo da parte del guidatore e ad altri
parametri il sistema rileva che il guidatore medesimo non è
in condizione vigile. In questo caso la vettura viene
mantenuta all’interno della relativa corsia. Allo stesso tempo
si attivano automaticamente le luci di emergenza e ha inizio
una lieve azione frenante, che prosegue in modo costante
fino a che la vettura si ferma. Per evitare il verificarsi di
inavvertite collisioni frontali con i veicoli che precedono, se
presente negli allestimenti di bordo viene anche attivato il
cruise control con regolazione automatica della distanza
(ACC).
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Sistemi di assistenza e comfort
Front Assist con funzione di frenata di emergenza City
Ora anche con riconoscimento dei pedoni
Il sistema frenante automatico utilizza il radar e la telecamera anteriore
Il Front Assist è un sistema che invia segnalazioni ed effettua una
frenata automatica in caso di collisione imminente. Parte integrante
del Front Assist è la funzione di frenata di emergenza City. Mentre il
Front Assist segnala al guidatore l’eccessivo avvicinarsi al veicolo
che precede e il possibile verificarsi di collisioni quando la vettura
procede a velocità elevate, e in caso di necessità fa automaticamente
rallentare la vettura, nel traffico urbano queste funzioni sono
effettuate dalla funzione di frenata in emergenza City. Finora la
funzione di frenata di emergenza City riconosceva esclusivamente la
presenza di veicoli. Sulla nuova Passat invece il sistema,
ulteriormente ottimizzato, reagisce per la prima volta anche in
presenza di pedoni.
Dati relativi al Front Assist con funzione di frenata di emergenza
City:
1. Front Assist. Il Front Assist utilizza un sensore radar
integrato nel frontale per monitorare permanentemente la
distanza dai veicoli che precedono.
2. Avviso al guidatore. Il Front Assist supporta il guidatore
nelle situazioni critiche predisponendo l’impianto frenante e
fornendo segnalazioni sia ottiche che acustiche; inoltre, in
una seconda fase, comanda una leggera frenata di
avvertimento che richiede una reazione da parte del
guidatore stesso.
3. Rallentamento automatico. Qualora chi siede alla guida
freni troppo debolmente, il Front Assist provvede a generare
una pressione frenante sufficiente a evitare il verificarsi di
una collisione. Se il guidatore non reagisce affatto, il Front
Assist rallenta automaticamente la velocità della vettura.
Parte integrante del Front Assist è la funzione di frenata di
emergenza City.
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4. Funzione di frenata di emergenza City. La funzione di
frenata di emergenza City è un’evoluzione del Front Assist e,
per mezzo di un sensore radar, monitora lo spazio esistente
davanti alla vettura fino a una velocità di 65 km/h.
5. Radar più telecamera. La funzione di frenata in emergenza
City ora ottimizzata combina per la prima volta il radar con
la telecamera anteriore della Passat in modo da rilevare, oltre
che i veicoli, anche i pedoni che si trovino sul ciglio della
strada e sulla carreggiata.
6. Avviso al guidatore. Se la funzione di frenata di emergenza
City individua il rischio che la Passat possa entrare in
collisione con un pedone, avvisa il guidatore: prima con
segnali ottici e acustici, successivamente con il sobbalzo
creato da una frenata di avvertimento.
7. Frenata di emergenza automatica. Se il guidatore non
reagisce a queste segnalazioni, il sistema effettua
automaticamente una frenata di emergenza.
8. Rilevante per Euro NCAP a partire dal 2016. La funzione
di frenata di emergenza City con riconoscimento dei pedoni,
a partire dal 2016, verrà tenuta in considerazione per quanto
riguarda la valutazione Euro NCAP.
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Sistemi di assistenza e comfort
Sterzo progressivo
La Passat per la prima volta con sterzo progressivo
Il sistema sterzante perfeziona dinamica e comfort
Grazie allo sterzo progressivo della Passat, al guidatore per
realizzare il raggio di curvatura desiderato è sufficiente effettuare
minimi movimenti sul volante, e percorrendo curve strette non è
necessario spostare molto le mani sul volante.
Dati relativi allo sterzo progressivo della Passat:
1. Pacchetto dinamico. Lo sterzo progressivo della Passat è
fornito come pacchetto in combinazione con assetto sportivo
o con regolazione adattiva dell’assetto DCC.
2. Raggio ridotto. Con lo sterzo progressivo il fine corsa viene
raggiunto con 2,1 giri completi del volante, mentre senza il
sistema disponibile a richiesta i giri che occorrono sono
2,75.
3. Rapporto di demoltiplicazione progressivo. Gli sterzi
convenzionali operano con rapporto di demoltiplicazione
costante. Il nuovo sterzo opera invece con un rapporto di
demoltiplicazione progressivo.
4. Dentatura variabile. Dal punto di vista tecnico, lo sterzo
progressivo si distingue per la dentatura variabile della
cremagliera e per il motorino elettrico di maggior potenza
rispetto a quello del normale servosterzo elettromeccanico.
5. Nessun compromesso. Diversamente dal rapporto di sterzo
costante, che rappresenta sempre un compromesso tra
dinamica e comfort, in questo caso la dentatura della
cremagliera viene variata mediante il mozzo dello sterzo.
6. Massima precisione di sterzata. Anche ad elevate velocità,
il sistema consente una guida precisa e rilassata nel settore
medio dello sterzo.
7. Netto vantaggio in termini di dinamica. Su strade
extraurbane caratterizzate da numerosi tratti in curva e in
fase di svolta, il guidatore percepisce un netto vantaggio in
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termini di dinamica di marcia derivante dal rapporto diretto.
8. Aumento del livello di comfort. Alle basse velocità, come
durante la guida nei centri urbani o in fase di parcheggio, la
Passat risulta notevolmente più maneggevole grazie al minor
angolo di sterzata richiesto.
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Sistemi di assistenza e comfort
Easy Close
Funzione di chiusura automatica della Passat Variant
Easy Close chiude il portellone non appena ci si allontana da esso
Il sistema Easy Open fu introdotto nel 2010 con la Passat Variant di
7ª generazione: se la vettura è dotata di Keyless Access (sistema di
chiusura e avviamento automatici), è sufficiente raggiungere la zona
retrostante la vettura per attivare l’apertura del cofano del
bagagliaio. L’interfaccia tra uomo e auto è rappresentata da un
sensore di prossimità posto in corrispondenza del paraurti, che
riconosce il movimento del piede come comando per l’apertura.
Sulla Passat Variant di 8ª generazione, all’apertura automatica del
portellone viene aggiunta la funzione di chiusura Easy Close.
Dati relativi alla funzione Easy Close:
1. Nuovo sviluppo. Easy Close è un’estensione funzionale di
Easy Open e fa sì che il portellone della Variant si chiuda
non appena la persona che ha la chiave della vettura con se si
allontana dal portellone medesimo. La vettura viene inoltre
bloccata automaticamente.
2. Tasto nel portellone. La chiusura viene attivata mediante un
doppio tasto situato nel portellone.
3. Chiusura immediata o ritardata. Mediante il tasto l’utente
della Passat può scegliere tra la già esistente funzione di
chiusura diretta e la nuova funzione di chiusura ritardata del
portellone.
4. La chiave come interfaccia. Nel caso della chiusura
ritardata la chiave della Passat viene ricercata dalle antenne
della parte posteriore della vettura. Mediante un LED
integrato nel tasto Easy Close la persona che possiede la
chiave riceve una risposta di stato che conferma l’attivazione
della funzione.
5. Fase I del processo di bloccaggio. Se il sistema individua la
chiave, le porte della vettura si bloccano. Tuttavia il
portellone rimane ancora aperto per consentire di scaricare
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comodamente con entrambe le mani oggetti ingombranti
quali per esempio casse o colli voluminosi.
6. Fase II del processo di bloccaggio. Se la persona che
detiene la chiave della Passat si allontana dalla zona accanto
al portellone, questo viene rilevato dalle antenne e il
portellone viene automaticamente chiuso e bloccato.
7. Interruzione della chiusura. Se durante la fase di chiusura
si torna indietro con la chiave, la chiusura viene interrotta e
il portellone si riapre.
8. Malfunzionamento escluso. Se dopo l’attivazione con Easy
Close si rimane nella zona del portellone per un tempo più
lungo di 20 secondi, la funzione si interrompe; in questo
caso il portellone non viene chiuso e l’interruzione viene
indicata da un LED integrato nel tasto.
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Sistemi di assistenza e comfort
Fari e gruppi ottici posteriori con tecnologia LED
Luce come di giorno con la tecnologia LED
Sulla Passat i fari full LED sostituiscono quelli allo xeno
Per la Passat di ottava generazione la Volkswagen ha sviluppato luci
dal design completamente nuovo. La vettura è offerta con fari
alogeni o fari con tecnologia LED e di base con gruppi ottici
posteriori LED. In particolare, i fari con tecnologia LED disponibili
in tre diverse varianti regalano alla vettura un look inconfondibile.
Dati relativi a fari e gruppi ottici posteriori con tecnologia LED:
1. Fari con tecnologia a LED (livello 1). Con i nuovi fari full
LED con tecnologia a riflettore la Volkswagen offre il livello
base di un sistema luci che sulla Passat sostituisce i fari allo
xeno.
2. Luci a LED dall’inconfondibile estetica. Anche le luci
diurne sono realizzate con tecnologia LED. Il settore
principale delle luci diurne svolge anche funzione di
indicatore di direzione, con l’utilizzo di dodici LED
attivabili nei colori bianco o giallo. Il fascio di luce delle
luci diurne, insieme a quello dei due “occhi” nei riflettori, è
inconfondibile.
3. Fari con tecnologia LED con luce di svolta dinamica e
fascio di luce specifico per le luci diurne (livello 2). Al
successivo stadio di sviluppo la Volkswagen offre per la
Passat fari full LED realizzati con tecnologia proiettiva.
Disposti uno accanto all’altro, due moduli lente dal profilo
estremamente piatto proiettano la luce sul piano stradale
fornendo un’illuminazione pari a quella della luce diurna; le
prestazioni luminose sono superiori a quelle fornite dai fari
bixeno.
4. Modulo lente a fascio multiplo. Il nucleo di questi fari è
costituito dal modulo lente a fascio multiplo esterno che,
oltre agli anabbaglianti e agli abbaglianti (con luci adattabili
per strade extraurbane e autostrade) genera anche la luce di
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svolta dinamica. Il modulo lente a fascio piatto che si trova
al suo interno genera invece l’illuminazione della zona
antistante la vettura.
5. Fari con tecnologia LED più Dynamic Light Assist
(Livello 3). Nella versione top di gamma, questi fari a
proiezione con tecnologia full LED sono anche comandati
dalla telecamera della vettura. La Volkswagen a questo
riguardo associa per la prima volta il Dynamic Light Assist
(sistema automatico di abbaglianti permanenti) alla
tecnologia LED. La telecamera riconosce i veicoli che
precedono e quelli che provengono in senso contrario e
confronta i dati con quelli dell’elettronica dei fari che,
mediante la centralina della luce di svolta e il modulo lente a
fascio multiplo orientabile, coordina la ripartizione della
luce.
6. Luci diurne con 32 LED (Livello 3). Un ulteriore highlight
dei fari a proiezione con tecnologia LED sono le luci diurne
a trentadue LED. Il loro fascio luminoso è costituito da due
moduli a sé stanti: una “U” più grande, che racchiude
entrambi i moduli lente, e una “U” più piccola che racchiude
il profilo del modulo lente a fascio multiplo. Al di sotto delle
luci diurne i larghi indicatori di direzione (a dodici LED)
sottolineano il design delle luci dei gruppi ottici. Inoltre
sulla parte interna dei gruppi ottici sono posizionati i LED
relativi alla luce di svolta statica.
7. Gruppi ottici posteriori (Livello 1). La nuova Passat verrà
presentata di serie sul mercato con gruppi ottici posteriori
full LED. Oltre alla versione di serie vi sarà anche una
versione top di gamma personalizzabile. Entrambe le
versioni si estendono, suddivise in due parti, dal portellone
del bagagliaio fino alla fiancata. Nella parte superiore
esterna dei gruppi ottici di serie sono ubicate le funzioni
della luce posteriore e della luce di stop, mentre nella parte
inferiore sono situati gli indicatori di direzione. Nel
segmento interno (portellone) oltre alla luce posteriore sono
integrati anche retronebbia e faro di retromarcia.
8. Gruppi ottici posteriori (Livello 2). Il design della versione
top di gamma è estremamente espressivo. La funzionalità dei
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gruppi ottici posteriori con tecnologia LED è ben visibile in
fase di frenata: in questo caso infatti il fascio orizzontale
delle luci lascia il posto al fascio orientato in verticale delle
luci di stop, prodotto da tre linee verticali: due nella parte
esterna e una nella parte interna. L’effetto estetico che esso
produce è quello che si otterrebbe ripiegando il fascio
orizzontale della luce posteriore su quello verticale della
luce di stop (“effetto click-clack”). Il cambio di segnale
sottolinea la riconoscibilità dei freni aumentando la
sicurezza del traffico. Oltre alla luce posteriore e alla luce di
stop nei moduli dei gruppi ottici posteriori situati
esternamente sono integrati anche gli indicatori di direzione.
Nel modulo situato all’interno (portellone) si trovano le
funzioni di luce posteriore e luce di stop, luce di retromarcia
e retronebbia.
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Sistemi di propulsione
TDI biturbo / Pendolo centrifugo
La più potente Passat Diesel di tutti i tempi
Nuovo 2.0 TDI 240 CV con 500 Nm di coppia massima
La nuova Passat verrà presentata sul mercato con nove diverse
motorizzazioni e una gamma di potenza compresa tra 120 e 280 CV.
Dal punto di vista dei propulsori, un assoluto highlight è il
Turbodiesel TDI a iniezione diretta quattro cilindri più potente mai
offerto dalla Volkswagen: è un biturbo 2.0 di nuovo sviluppo con
240 CV di potenza, ed eroga la straordinaria coppia di 500 Nm già a
1.750 giri. Nonostante la grande potenza, la motorizzazione 2.0 TDI
consuma, per esempio sulla Passat berlina, solo poco più di 5 l/100
km.
Dati relativi al nuovo 2.0 TDI in versione biturbo:
1. Cambio DSG a 7 rapporti. Il TDI 240 CV viene offerto di
serie con cambio DSG a doppia frizione a 7 rapporti.
2. Trazione integrale 4Motion. Vista la coppia elevata, la
Volkswagen presenterà la versione TDI top di gamma di
serie con trazione integrale 4Motion.
3. Pressione di sovralimentazione fino a 3,8 bar. La base di
partenza per il nuovo motore è costituita dai propulsori della
serie EA288 realizzati sulla base del pianale modulare per
motori Diesel (MDB). Per ottenere la specifica potenza di
120 CV per litro di cilindrata, per il motore è stato realizzato
un modulo biturbo compatto con una turbina di alta pressione
e una turbina di bassa pressione; il modulo consente una
pressione di sovralimentazione fino a 3,8 bar.
4. Rinforzato. Basamento, albero motore, bielle e pistoni sono
stati adattati all’elevata pressione di combustione massima di
200 bar. Per la prima volta viene inoltre utilizzata una nuova
testata dalle elevate prestazioni.
5. Nuovi iniettori. Un’altra novità è quella rappresentata dal
sistema a iniezione con iniettori piezoelettrici di nuova
realizzazione, che consente di raggiungere pressioni di
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iniezione fino a 2.500 bar.
6. Pulito. Posizionando in prossimità del motore il
catalizzatore a ossidazione, il filtro antiparticolato e il
sistema SCR (Selective Catalytic Reduction / Riduzione
catalitica selettiva con impiego dell’additivo AdBlue), i
componenti per il post trattamento dei gas di scarico
intervengono con particolare rapidità. Il nuovo motore 2.0
TDI soddisfa i valori limite della norma sui gas di scarico
Euro 6.
7. Pendolo centrifugo. Per perfezionare ulteriormente il
comfort ai bassi regimi, nel cambio del 2.0 TDI viene
utilizzato un pendolo centrifugo di nuova realizzazione.
8. Bassi regimi. Questo consente di ridurre ulteriormente i
punti di innesto delle marce e quindi il livello di regime,
contribuendo agli eccellenti consumi del TDI.
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Sistemi di propulsione
Propulsione ibrida plug-in
Fino a 50 chilometri di autonomia esclusivamente elettrica e oltre
1.000 km di autonomia complessiva
La nuova Passat, dopo la XL1 e la Golf GTE, è la terza vettura ibrida
plug-in prodotta dalla Volkswagen. Il suo sistema di trazione è
costituito da un motore 1.4 TSI turbo benzina a iniezione diretta da
156 CV e da un motore elettrico da 80 kW /109 CV. I due motori
insieme costituiscono un sistema da 211 CV di potenza. Il motore
elettrico è alimentato da una batteria ad alta tensione agli ioni di
litio caricabile esternamente. Questo sistema di trazione in alcune
fasi di guida fa della Passat Hybrid e della Passat Variant Hybrid
vetture a emissioni zero: entrambi i modelli per lunghe percorrenze
possono funzionare in modo puramente elettrico su distanze fino a
50 km.
Passat con sistema ibrido plug-in:
1. Due auto in una. La nuova Passat Hybrid è allo stesso
tempo un’auto a emissioni zero e un’auto per lunghe
percorrenze.
2. Mobilità sostenibile. Analogamente agli ottimi valori fatti
registrare dalla Golf GTE (1,5 l/100 km nel ciclo NEDC e 35
g CO2/km), anche nella versione ibrida plug-in si prevedono
per la Passat consumi nel ciclo combinato molto bassi e
basse emissioni di CO2. I valori di consumo ufficiali
verranno resi noti al momento dell’omologazione (2015).
3. Emissioni zero. La Passat Hybrid, come già detto, può
effettuare un percorso di 50 chilometri in modo puramente
elettrico; l’autonomia complessiva è di oltre 1.000
chilometri.
4. Due motori. La Passat 1.4 TSI Hybrid eroga una potenza di
156 CV, mentre la potenza del motore elettrico è di 80 kW /
109 CV.
5. Potente. La potenza di sistema raggiunge i 211 CV; la
coppia massima è di 400 Nm.
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6. Plug-in. Il motore elettrico è alimentato da una batteria ad
alta tensione agli ioni di litio; la capacità di questa batteria,
dotata di sistema di raffreddamento a liquido, è di 9,9 kWh.
La batteria viene caricata mediante una presa situata accanto
al logo VW sulla calandra del radiatore.
7. Veloce. La Passat Hybrid raggiunge una velocità di oltre 210
km/h e accelera in meno di 8 secondi da 0 a 100 km/h.
8. Allestimenti hightech. Gli equipaggiamenti di serie dei
modelli Passat con propulsione ibrida plug-in includono tra
gli altri fari full LED e sistema di infotainment Composition
Media.