1. Voglio
parlare
col
dirigente!
Confli2o
e
confli3
a
scuola
Torino
–
2
dicembre
2014
Relatore:
Mauro
Doglio
2. MATTINO
Fornire
strumen>
teorici
per
analizzare
le
situazioni
confli2uali
nel
contesto
della
scuola
POMERIGGIO
Perme2ere
un
confronto
e
un
approfondimento
sui
temi
indica>
u>lizzando
le
esperienze
dei
partecipan>.
OBIETTIVI
7. DIFFERENZE
"
CONTRASTO
• Non
vengono
messe
in
gioco
l’identità
e
la
relazione
delle
persone
che
discutono.
La
domanda
che
predomina
è:
COME
RISOLVIAMO
IL
PROBLEMA?
Riguarda i CONTENUTI
8. CONTRASTO
"
CONFLITTO
• Vengono
messe
in
gioco
l’identità
e
la
relazione
tra
le
persone
coinvolte.
• La
domanda
che
predomina
è:
CHI
VINCE?
Riguarda i RELAZIONE
10. Mi>
sul
confli2o
• L’armonia è normale, il
conflitto no
• Il conflitto è deplorevole
• Conciliare vuol dire
eliminare le differenze
• La concordia è definitiva
12. 2. PROPOSTA RELAZIONALE
Ogni volta che si comunica ci sono messaggi che
riguardano il contenuto del discorso e messaggi che
riguardano la relazione tra i parlanti.
I messaggi sul piano relazionale sono proposte sul
modo in cui vogliamo impostare la relazione
14. # Dare ordini (Bisogna che lei …)
# Minacciare (…Guardi che altrimenti
…)
# Moralizzare(Deve pensare al bene di
suo figlio …)
# Sostituirsi (Se fossi in lei … Perché
non prova a …)
# Argomentare ( a quest’età i
ragazzi…)
# Giudicare ( Questo comportamento
è irresponsabile… )
# Etichettare, ridicolizzare (Sei
sempre il solito … Sei proprio un …)
Modi barriera
# Interpretare (In realtà lei
pensa che questo non sia
importante)
# Rassicurare (Capita a tutti …
vedrà che andrà tutto bene…)
# Investigare, indagare (Siamo
proprio sicuri che …)
# Minimizzare, (Non è poi così
grave … Non sarà mica così
difficile…)
17. Terzo passo:
APERTURA
APRIRE alle esigenze e alle
difficoltà dell’altro
( “cosa vorrebbe sapere
ancora … cosa la può aiutare
….. cosa le rende difficile ...”)
18. • Accogliere il punto di vista
dell’altro
• Valorizzare i punti di forza
• Facilitare l’espressione
delle difficoltà e delle
esigenze specifiche
mantenimento della relazione
19. Atteggiamenti mentali
• Ascoltare, prima di dire o fare
• Essere disposti a credere che ciò che l’altro
dice può avere senso
• Non convincersi troppo presto di avere
capito tutto.
• Non contrapporsi in modo simmetrico.
• Non dare giudizi di valore.
20. Mauro
Doglio,
Uscirne
vivi
2.
Manuale
per
insegnan2,
Milano,
Lupe3,
2008.
Marina
Mizzau,
E
tu
allora?
I
confli3
nella
comunicazione
quo>diana,
Bologna,
Il
Mulino,
2002.
Elisabe2a
Nigris,
I
confli6
nella
scuola.
La
mediazione
pedagogico-‐
dida6ca,
Milano,
Bruno
Mondadori,
2002.
Silvana
Quadrino,
Capire
Capirsi.
Il
metodo
del
discorso,
Torino,
Ed.
Change,
2005.
D., Scaglione – P., Vergnani, Manuale di sopravvivenza al conflitto,
Bologna, Full Vision, 2000.
BIBLIOGRAFIA