1. Regni e imperi
nel Vicino Oriente antico
• I Sumèri e gli Accàdi
• Babilonia e i suoi imperi
• Gli Ittiti
• Gli Assiri
• I Persiani
2. La Mesopotamia
Fu un vero “crocevia di popoli”, dove si
incontrarono per secoli:
• i popoli sedentari (contadini), insediati nelle zone
più fertili, dove sorsero le città-stato;
• i popoli nomadi (pastori), insediati nelle zone
desertiche che circondavano la pianura fertile,
ma desiderosi di occupare le terre fertili, appena
ne avessero l’occasione.
Tra queste due componenti si instaurarono
rapporti di interdipendenza.
3.
4.
5. I primi furono i Sumeri…
Tra il 3500 e il 2300 a.C. (IV-
III millennio a.C.) i
Sumeri costruirono le
prime città-stato (Uruk,
Ur, Lagash, Eridu ecc.)
nella Mesopotamia
meridionale (detta
Sumer), integrandosi
progressivamente con il
popolo seminomade degli
Accàdi, di lingua
semitica, che si insediò
invece nella Mesopotamia
centrale (detta Àccad).
6. Sumeri e Accàdi
Diedero origine a una cultura comune;
misero a punto la forma di scrittura chiamata
“cuneiforme”, originariamente di tipo pittografico e
successivamente di tipo fonetico-sillabico;
elaborarono una complessa religione e un’affascinante
mitologia che avevano come protagonisti dèi
antropomorfi (Anu, Enlil Enki, Inana) o grandi eroi
(Gilgamesh);
svilupparono una ricca letteratura epica e religiosa,
con opere come il poema Enuma Elish, sulla creazione
del mondo, come l’Epopea di Gilgamesh, sul re di Uruk
e sul suo grande amico Enkidu, o infine come il Poema
del Grande Saggio, sulla creazione del mondo e
dell’uomo e sul Diluvio universale.
7. L’Impero di Accad:
il primo impero mesopotamico
• 2350-2300 a.C.: Sargon I di Akkad, “Signore delle
quattro parti del mondo“, conquistò la Mesopotamia e
fondò il primo grande impero universale, cioè
comprendente molto popoli diversi.
• 2300-2150: gli Accàdi dominavano su Siria, Fenicia,
Cipro e Mesopotamia, dunque su un territorio che
andava dal Mediterraneo al Golfo Persico.
• Sotto un successore di Sargon, Naram-Sin (“Dio della
Terra”), si affermò anche in Mesopotamia l’idea della
regalità divina (vedi la Stele di Naram-Sin).
8. Le conquiste di Sargon I di Accad e la presunta
estensione dell’Impero accàdico
10. Dalla fine dell’Impero accadico
al primo Impero babilonese
• 2150 a. C. (fine del III millennio a. C.): decadenza e scomparsa
dell’impero accadico; invasione dei barbari Gutèi provenienti dai
Monti Zagros.
• 2100-2000 (fine del III millennio a. C.): dopo un periodo di
anarchia e di invasioni in Mesopotamia si affermò di nuovo il
dominio sumerico con l’Impero della città di Ur.
• 2000-1800 a. C. (inizio II millennio a. C.): l’impero di Ur si
disgrega. Nella Mesopotamia centrale si insediarono lentamente
gli Amorrèi (“popoli occidentali”), semiti provenienti da Occidente,
per la precisione dalla terra di Cànaan (Palestina e Fenicia).
• 1792-1750 a. C. (prima metà II millennio a. C.): un re amorreo di
Babilonia, Hammuràbi, unificò la Mesopotamia centrale e
meridionale, fondando il primo Impero babilonese, solido e ben
amministrato grazie anche all’opera legislativa del sovrano (vedi il
“Codice di Hammurabi”).
• La città di Babilonia diventò la più importante e popolosa città
della Mesopotamia, superando in splendore anche le antiche città
sumeriche.
12. Il codice di Hammurabi: particolare
Nella parte superiore della
stele è raffigurato, a
sinistra e in piedi, il re
Hammurabi che aspetta
di ricevere dalla viva voce
del dio le leggi.
A destra, seduto sul
trono del re, con in mano
lo scettro, è scolpito il dio
della giustizia,
Shamash.
13. L’Impero degli Ittiti
• 1650-1200 a. C. (II millennio a. C.): si forma in
Anatolia un nuovo impero, l’Impero ittita, che
dominava non solo l’Anatolia, ma anche parte della
Siria e della Mesopotamia settentrionale.
• Gli Ittiti arrivarono a saccheggiare Babilonia (nel 1600
a. C. circa), provocando l’inizio di una lunga
decadenza politica della città mesopotamica.
• Al massimo della loro potenza gli Ittiti arrivarono anche
a sfidare il potente regno d'Egitto, governato allora
dal faraone Ramses II e, nel tentativo di espandersi
verso la Palestina, si scontrarono con il grande
Faraone nella battaglia di Qadesh (o Kadesh), in Siria,
sul fiume Oronte (1275 a. C.).
16. La battaglia di Qadesh nella rappresentazione
“trionfalistica” degli Egizi: il Faraone travolge
da solo le truppe nemiche e le mette in fuga.
17. La fine dell’Impero ittita
• Intorno al 1200 a.C. violenti
attacchi di popoli stranieri (i
misteriosi “Popoli del
mare”, di cui parlano i
documenti egiziani del
tempo), sconvolsero le
coste del Mediterraneo e
dell’Anatolia.
• Sotto questi attacchi
l’Impero ittita crollò
rapidamente, forse anche a
causa di rivolte interne,
mentre l’Egitto respinse
vittoriosamente l’attacco.
18. L’Impero degli Assiri
• 750-612 a. C. (VIII-VII secolo a. C.): Gli Assiri, che
vivevano da secoli nella Mesopotamia settentrionale
(detta Assur o Assiria), dedicandosi ai commerci e alla
guerra, ampliarono progressivamente i confini del loro
regno, fino a creare un grande impero, che arrivava a
comprendere tutta la Mesopotamia, l’Anatolia
meridionale, la Siria, la Palestina e, ad un certo punto,
anche parte dell’Egitto.
• Il loro impero durò fino al 612 a. C., anno in cui la loro
nuova, splendida capitale, Nìnive, venne espugnata e
saccheggiata dai Caldei (popolo semitico insediatosi a
Babilonia) e dai Medi (popolo indoeuropeo proveniente
dall’Iran), alleati contro il feroce dominio assiro.
20. Il dominio degli Assiri
• Gli Assiri erano da secoli abili mercanti.
• Amavano l’arte e la caccia.
• Amministravano con efficienza il loro impero,
utilizzando una vasta schiera di scribi e
funzionari.
• Erano però famosi anche per la loro crudeltà in
guerra e nella repressione delle rivolte: i
bassorilievi e le cronache reali celebrano senza
reticenze questo sistema basato sul terrore
come strumento politico.
21.
22. Dall’Impero neo-babilonese
all’Impero persiano
• 612-539 a. C. (fine VII – VI secolo a. C.): sulle
rovine dell’Impero assiro risorse per circa un
secolo la potenza di Babilonia, durante il
secondo Impero babilonese o Impero neo-
babilonese, fondato dai Caldei.
• Il suo sovrano più famoso fu Nabucodonosor
II, che portò Babilonia al suo massimo
splendore: famosissimi i suoi Giardini pensili,
le gigantesche mura ornate da piastrelle
policrome con cui fece circondare la città e la
grandiosa porta di Ishtar, ricoperta di
ceramiche colorate.
24. Dai neo-babilonesi ai Persiani
• Il nuovo Impero babilonese ebbe vita breve.
• Nel 539 a. C. l’Impero neo-babilonese venne
sconfitto e, Babilonia, la sua splendida
capitale, fu conquistata dai Persiani di Ciro il
Grande, fondatore di un nuovo, gigantesco
impero universale: l’Impero persiano, che
durerà dal 559 al 331 a. C., anno in cui verrà
conquistato da Alessandro Magno.
• L’Impero persiano verrà in seguito ampliato
con nuove conquiste dai successori di Ciro: dal
figlio Cambise, che conquistò l’Egitto, e da
Dario, il grande organizzatore dell’impero.
26. Per sintetizzare:
• 3500-2300 a.C.: città-stato dei Sumeri.
• 2300-2150 a.C.: Impero di Accad.
• 2100-2000 a.C.: Impero della città di Ur.
• 1792-1750 a.C.: Impero di Hammurabi o primo
Impero babilonese.
• 1650-1200 a.C.: Impero degli Ittiti.
• 750-612 a.C.: Impero degli Assiri.
• 612-539 a.C.: secondo Impero babilonese o
Impero neo-babilonese.
• 559-331 a.C.: Impero dei Persiani