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Healthy
nutrition
an essential
factor
for good
health
Un progetto
per la corretta
nutrizione
e non solo
a. s. 2010-2011



  I.I.S. SAN GIOVANNI BOSCO
          VIADANA (MN)
      www.istitutosgbosco.it
Healthy nutrition:
 an essential factor for good
 health
I.I.S. SAN GIOVANNI BOSCO - VIADANA (MN) – ITALIA
www.istitutosgbosco.it

Scuole partner:
40ο ΕΝΙΑΙΟ ΛΥΚΕΙΟ ΑΘΗΝΑΣ - Grecia,
IES San Tome de Freixeiro, Spagna,
Gimnazjum im. Noblistow Polskich w Kozminku, Polonia.

Un progetto europeo a distanza e-Twinning per il gemellaggio elettro-
nico tra scuole europee, un nuovo strumento per creare partenariati
pedagogici innovativi grazie all’applicazione delle tecnologie dell’infor-
mazione e della comunicazione (TIC). Le nuove tecnologie sono servite
per comunicare con le altre scuole e documentare il nostro progetto di
educazione alimentare.

Con la collaborazione di Coop Consumatori Nordest che ha messo a
disposizione il punto vendita di Viadana, ha sponsorizzato la stampa
delle T-shirt con il logo dell’iniziativa, indossate dai ragazzi durante varie
presentazioni pubbliche e consentito la realizzazione e stampa di que-
sta pubblicazione.




Foto di gruppo in occasione della presentazione a Milano, 23 ottobre
2008, Salone Europeo della Comunicazione Pubblica.
Gli obiettivi del progetto
Il progetto si propone di motivare gli allievi a mangiare in modo corretto
attraverso l’analisi delle loro abitudini alimentari e la successiva riflessio-
ne sui dati raccolti, partendo dal presupposto che la salute intesa come
benessere psicofisico di un organismo sia un bene da salvaguardare
soprattutto attraverso la prevenzione.
In collaborazione con Istituti scolastici di diversi paesi europei, gli stu-
denti di una classe, con l’aiuto delle docenti Maria Ardiani di Biologia,
Rosella Maiolino di Inglese e Carla Tabai di Tecnologie dell’Informazione
e della Comunicazione (TIC), hanno preparato tre questionari e li hanno
condivisi con altre scuole. Dopo aver raccolto le risposte hanno integrato
le loro conoscenze attraverso esperienze in laboratorio, interviste a per-
sone esperte, la visita ad un supermercato Coop e vari approfondimenti
interdisciplinari sul tema.


Presentazione sul territorio
La condivisione dei contenuti è stata parte integrante del progetto e le
allieve hanno in più occasioni presentato l’esperienza realizzata.

o Milano Rho Fiere – Salone Compa (selezionate da USR per la Lom-
bardia in quanto il tema è stato considerato vicino a quello di Expo 2015
– ottobre 2008).

o   Viadana Auditorium ITC alla presenza di numerose classi e della
referente dei soci Coop di Viadana, Anna Baccaglini (dicembre 2008).

o Mantova (Centro Servizi Volontariato di Mantova) in occasione del
Seminario Diocesiano-Laboratorio di esperienze delle scuole mantova-
ne sulle tematiche dell’educazione alimentare (maggio 2009).

o  Viadana IIS “S.G.Bosco” in un evento di formazione e-Twinning (26
novembre 2009).



                                                                             3
Organizzazione del lavoro
Gli allievi hanno interagito in gruppi in ogni fase del progetto e
hanno lavorato individualmente per imparare a tabulare i dati rac-
colti e per produrre una presentazione finale. Le attività nell’aula
multimediale si sono svolte in modo collaborativo sia all’interno di
ogni gruppo che fra i vari gruppi.


Collaborazione transnazionale
I contatti fra i docenti referenti di tre delle scuole partner sono stati
frequenti nei mesi iniziali (da ottobre a dicembre) con scambi di
email in lingua inglese.
Lo spazio eTwinning è servito agli insegnanti per pubblicare sche-
de di lavoro e confrontarsi sulle metodologie adottate, pur lavo-
rando ognuno secondo le esigenze dei propri allievi e dei ritmi
scanditi dagli impegni scolastici richiesti in ogni Istituto.
L’interazione tra gli allievi dei Paesi coinvolti è stata asincrona e
focalizzata sulla reciproca conoscenza attraverso pubblicazione,
analisi e confronto lavori sullo spazio eTwinning. Sono stati infatti
privilegiati il lavoro collaborativo in classe e in laboratorio oltre ad
uscite sul territorio. Il momento di interazione più alto ha riguarda-
to la condivisione dei questionari.


Strumenti TIC utilizzati
Gli studenti hanno usato Office per documentare, vari browser
per ricerche e spazio eTwinning per pubblicare, condividere e col-
laborare.
Gli strumenti più utili a favorire scambio di esperienze sono state
le macchine fotografiche digitali, che hanno permesso di avere
immagini da condividere relativamente all’uscita didattica ad un
supermercato alimentare.
Risultati ottenuti
o Confrontarsi sui metodi è l’aspetto prioritario per migliorare com-
petenze professionali dei docenti

o Acquisire un lessico specifico (su termini attinenti l’alimentazione)
in lingua inglese

o Uscire in luoghi diversi dall’aula in cui “imparare” contenuti nuovi
(laboratorio di Chimica, laboratorio multimediale, visita ad un super-
mercato)

o Acquisire strumenti di lettura delle etichette
o Potenziare lo studio della statistica attraverso raccolta e rielabora-
zione dati (con tabelle e grafici) mediante un software idoneo

o Riflettere sui consumi alimentari in modo consapevole

Sono questi gli obiettivi da raggiungere per rendere i giovani più con-
sapevoli dei loro comportamenti alimentari e fornire loro strumenti
adatti a conseguire la salute fisica e mentale. Si tratta di risorse utili
per se stessi, per la propria famiglia e per arricchire l'ambiente socia-
le di appartenenza promuovendo uno stile di vita sano.




siti e link utili
www.etwinning.net
www.istitutosgbosco.it




                                                                         5
I questionari

Il questionario sulle abitudini alimentari (degli adolescenti) è stato ideato
per studiare il consumo di alcuni cibi e alcuni modelli di comportamento
nei confronti del cibo stesso. Ecco le domande:

1. Fai la prima colazione?                                  	
Se sì, come è composta normalmente?
Caffè					                    Pane
Caffelatte				                Fette biscottate
Latte					                    Cereali (corn flakes, ecc..)
The, camomilla, orzo		        Merendine confezionate	
Yogurt					                   Biscotti
Succo di frutta			            Pane con salumi e formaggi
Pizza o schiacciata      		   Pane con marmellata o cioccolata
Altro

Se no, perché?
Non sono abituato			                Mi sa fatica prepararla
Mi sveglio tardi			                 Non mando giù niente
I miei genitori sono già al lavoro	 Non ho fame


2. Mangi a metà mattina?                                	
Se sì, che cosa più frequentemente?
Frutta o succhi di frutta		     Schiacciata, pizza
Merendine confezionate		        Crakers, fette biscottate
Yogurt					                     Patatine, pop-corn ecc.
Panino con salume e formaggio 	 Altro


3. Mangi a metà pomeriggio?
Se sì, che cosa più frequentemente?
Frutta o succhi di frutta		     Schiacciata, pizza, pane + olio
Merendine confezionate		        Torte, biscotti
Yogurt				                       Gelato
Panino con formaggio o salumi	 Patatine, pop-corn
Pane marmellata o cioccolata    Altro
4. Dove pranzi normalmente?
A scuola
A casa tua
Altrove

5. Consumi la carne?
Più di una volta al giorno			       Almeno 1 la settimana
Una volta al giorno				             1 volta ogni 15 giorni
Più volte nella settimana			        Mai o quasi mai

6. Consumi il pesce?	
Più di una volta al giorno			       Almeno 1 la settimana
Una volta al giorno				             1 volta ogni 15 giorni
Più volte nella settimana			        Mai o quasi mai

7. Consumi le uova?
Più di una volta al giorno			       Almeno 1 la settimana
Una volta al giorno				             1 volta ogni 15 giorni
Più volte nella settimana			        Mai o quasi mai

8. Consumi i salumi?
Almeno una volta alla settimana		   Più di 1 volta al giorno
Una volta ogni 15 giorni			         1 volta al giorno
Una volta al mese				               Più volte nella settimana
Mai o quasi mai				

9. Consumi il formaggio?	                 		
Più di 1 volta al giorno
1 volta al giorno
Più volte la settimana
Mai o quasi mai

10. Consumi il pane?
Tutti i giorni a pranzo e a cena
1 volta al giorno
Meno di 1 volta al giorno
Mai o quasi mai




                                                                7
11. Consumi la pasta?
Tutti i giorni a pranzo e a cena
1 volta al giorno
Meno di 1 volta al giorno
Mai o quasi mai

12. Consumi la verdura?
Tutti i giorni a pranzo e a cena
1 volta al giorno
Meno di 1 volta al giorno
Mai o quasi mai

13. Consumi le patate?
Più di 1 volta al giorno
1 volta al giorno
Più volte la settimana
Mai o quasi mai

14. Consumi i legumi?
 (ceci, fagioli, lenticchie, piselli)
Almeno 1 volta la settimana
1 volta ogni 15 giorni
Mai o quasi mai

15. Consumi frutta fresca?
Tutti i giorni a pranzo e a cena
1 volta al giorno
Meno di 1 volta al giorno
Mai o quasi mai

16. Bevi il vino?
Tutti i giorni a pranzo e a cena
Solo1 volta al giorno
Più volte nella settimana
Mai o quasi mai

17. Consumi anche altre cose durante la giornata?
Sì/no
Se sì, che cosa?
Bibite                                  Caramelle, chewingum
Birra                                   Noccioline, ecc.
Cioccolata                              Altro
18. Come ti vedi?
Magro/normale/grassoccio

19. Ritieni che essere grasso sia un pericolo per la salute?	
Sì/no

19’. Ritieni che essere magro sia un pericolo per la salute?	
Sì/no

20. Hai mai pensato di fare la dieta?	
Sì/no
Hai pensato di:
Mangiare meno regolandoti da solo					
Parlarne con i tuoi amici
Parlarne con il tuo medi
Parlarne con i tuoi genitori
Altro

21. Pratichi sport o attività ginnica?
Sì/no

22. In quali momenti della giornata senti più fame?
(si possono dare più risposte)
Appena alzato				                        A metà mattina
Prima di pranzo				                      A metà pomeriggio
Prima di cena				                        Prima di andare a letto
Quando sono solo				                     Quando mi annoio
Quando sono arrabbiato                   Quando guardo la TV
Mentre studio				                        Quando vedo altri
Quando ho paura				                      Quando sono triste
Altro

23. Per difendere la tua salute saresti disposto a
rinunciare ad alcuni cibi?
(che, per quanto gradevoli, sono sconsigliabili in una corretta alimenta-
zione?)
Sì/no/non so



                                                                       9
Conclusioni
dell’indagine sulle abitudini alimentari
La ricerca condotta sugli studenti suggerisce che essi abitualmente per
colazione consumano:

• latte e caffè, té, succo di frutta, yoghurt

• cereali, merendine preconfezionate, biscotti, pane con prosciutto o for-
maggio, pane con marmellata o cioccolata, pizza o focaccia.

Solo pochi studenti non fanno colazione anche se ricerche mostrano che
la colazione gioca un ruolo importante nel fornire l’energia e i nutrienti
necessari dopo la notte e può aiutare nella concentrazione a scuola oltre
che ad ottenere buone performance.
Snacks sia mattutini che pomeridiani formano generalmente una parte
integrante dei modelli di alimentazione in quanto aiutano a fornire ener-
gia necessaria durante il giorno.
Nel corso della giornata vengono spesso consumati prodotti classificati
nel gruppo “cibi extra” come bibite analcoliche, cioccolata, caramelle,
chewing gums e noccioline.
La maggioranza sente più fame prima del pranzo, che è abitualmente
consumato a casa. L’indagine ha mostrato che pasta, pane, carne, for-
maggio, prosciutto, vegetali e frutta fresca sono consumati almeno una
volta al giorno. Pesce e uova sono consumati generalmente una volta a
settimana mentre patate e fagioli ogni tanto.

In conclusione, gli adolescenti tengono particolarmente al loro aspetto
fisico e alcuni hanno già sperimentato una dieta poiché il sovrappeso
può avere forti ripercussioni sul loro benessere emotivo oltre che sulla
loro salute fisica. Tuttavia la maggior parte è fisicamente inattivo e solo 4
su 20 praticano uno sport.
Conclusions
about the food habits survey
Research conducted among the students suggests that they usually
have for breakfast:

• milk and coffee, tea, fruit juice, yoghurt

• cereals, pre-packed snacks, biscuits, bread with ham or cheese, bread
with marmalade or chocolate, pizza or focaccia.

Only few students tend to miss breakfast even if studies show that bre-
akfast plays an important role in providing needed energy and nutrients
after an overnight fast and can aid in concentration and performance at
school.
Mid-morning and mid-afternoon snacks generally form an integral part
of meal patterns since they can help to meet energy needs throughout
the day. Products classified in the “extra foods” group such as soft drin-
ks, chocolate, sweets, chewing gums and nuts are often eaten during
the day. The majority feels more hungry before lunch, which is usually
eaten at home. Surveys have found that pasta, bread, meat, cheese,
ham, vegetables and fresh fruit are consumed at least once a day. The
consumption of fish and eggs generally takes place once a week while
potatoes and pulses are eaten sometimes.

In conclusion, teenagers are particularly concerned about their body
image and some of them have already been on a diet since excessive
weight can have profound effects on their emotional well being as well
as on their physical health. Nevertheless, the majority is physically inac-
tive and only four out of twenty play a sport.



Note dell’insegnante: l’uso della seconda lingua per af-
frontare problemi quotidiani è importante perché permette di tradurre in
parole il pensiero, favorendo l’interazione e il confronto con le persone,
un’importante tappa della crescita individuale.

                                                                       11
L’ANALISI
La ricerca: è stata svolta nell’anno scolastico 2007/08 ed ha
riguardato principalmente le abitudini alimentari degli adole-
scenti, le conoscenze relative ai principi alimentari, i consu-
mi nelle famiglie.


Il campione: le 20 allieve della classe 2AA del set-
tore Servizi Sociali dell’Istituto d’Istruzione Superiore “S.G.
Bosco” di Viadana (MN).

 Gli indicatori: gli alimenti nella prima colazione;
 l’alimentazione degli adolescenti durante la scansione della
 giornata; il regime alimentare degli adolescenti; l’autoper-
 cezione adolescenziale.
Per verificare le conoscenze delle allieve, se ne sono ag-
giunti altri quali ad esempio i principi alimentari e le loro
funzioni; l’uso dei principali alimenti e la loro origine.

Per verificare gli indicatori sopraccitati sono stati predisposti
tre questionari, contrassegnati con i numeri 1 – 2 – 3 che si
riportano in allegato al presente progetto.
Inoltre è stata svolta un’uscita didattica al supermercato
Coop di Viadana.
E sono state realizzate due semplici esperienze di Labora-
torio.

La classe 2AA dei Servizi Sociali, composta solamente da
femmine, è stata contemporaneamente soggetto e oggetto
di studio.

Nell’anno scolastico successivo la classe, diventata 3AA,
ha approfondito la tematica dell’Alimentazione col coinvol-
gimento di tutti i docenti del Consiglio di Classe.
Ciò ha consentito di affrontare il tema dell’alimentazione an-
che attraverso l’analisi psicologica ponendo l’accento sugli
elementi ambientali, sui rapporti interpersonali, sulla diffi-
coltà di comunicazione in ambito famigliare, scolastico,
lavorativo. Sono tutti fattori che concorrono al diffuso ma-
lessere esistenziale, causa prioritaria del problema nutri-
zionale (sono state trattate anoressia e bulimia). Accanto
alle implicazioni psicologiche come causa – effetto della
malnutrizione, sono anche state affrontate problematiche
di tipo etico legate ai consumi.

La nostra ricerca si è proposta e si propone di avviare
i giovani al consumo alimentare consapevole, all’acqui-
sto del prodotto con cognizione di causa, alla scelta della
qualità piuttosto che della quantità, alla corretta informa-
zione dei componenti dei singoli cibi.




                                                               13
L’indagine:
Le nostre conoscenze
in campo alimentare



      Che cosa sono le calorie:            Sostanze contenute
                                           in tutti gli alimenti



        25%
                                           Sostanze contenute
                                           negli alimenti
                               40%
                                           grassi, dolci e
                                           farinacei

                                           Unità di misura
                                           dell'energia,
                                           introdotta con gli
           35%                             alimenti necessari
                                           al nostro organismo




                 A cosa servono le proteine:



          20%           20%
                                               Costruire e riparare i
                                               tessuti
                                               Fornire energia

                                               Regolare le funzioni delle
                                               cellule

                 60%
A cosa servono i grassi:


             0%


35%                                          Fornire energia

                                             Costruire e riparare i
                                             tessuti
                                             Regolare le funzioni
                          65%
                                             delle cellule




             A cosa servono i glucidi:




                                         Regolare le funzioni delle
35%                   35%
                                         cellule
                                         Costruire e riformare i
                                         tessuti
                                         Dare energia


            30%




              Cosa sono le vitamine:
                                           Farmaci

             0%
                    20%

                                           Sostanze che vengono
                                           aggiunte agli alimenti




                                           Sostanze essenziali
      80%                                  presenti negli alimenti
                                           freschi e semiconservati
                                           che regolano le funzioni
                                           delle cellule




                                                                      15
I sali minerali sono sostanze che:

                                       Non hanno particolari
              5%                       funzioni nel nostro
                                       organismo e vengono
                                       subito escreti
40%                                    Hanno una funzione
                                       plastica e bioregolatrice


                      55%
                                       Servono per le riserve
                                       energetiche




                Cos'è la cellulosa:


         5%
                                       E' una sostanza che non
                                       si digerisce, ma regola
                                       le funzioni intestinali
                                       E' una sostanza che si
40%                                    digerisce e dà energia
                       55%
                                       E' una sostanza che non
                                       si digerisce e che fa
                                       male




  Quanti pasti è meglio fare al giorno con la stessa
             quantità totale di alimenti:


        10%                             5 pasti al giorno (colazione,
                                        spuntino, pranzo, merenda,
                                        cena)
                      45%               3 pasti al giorno (colazione,
                                        pranzo, cena)

  45%                                   2 pasti al giorno (pranzo e
                                        cena)
Quando è bene mangiare la carne:




                                       tutti i giorni
40%
                                       tutti i giorni a pranzo e a
                      50%
                                       cena
                                       non importa mangiare la
                                       carne tutti i giorni

      10%




        E' preferibile pasteggiare con:
               5%
                 0%
                 0%

                                         Latte
                                         Vino
                                         Aranciata o coca cola
                                         Acqua


        95%




              Cos'è il formaggio:



                                    Una pietanza alternativa
                                    alla carne
30%

                                    Un dessert

0%
                    70%             Un antipasto




                                                                     17
                                                                     21
Quale tipo di latte fornisce più energia:


             5%                               Parzialmente scremato
                         20%

                                              Intero


                                              Scremato



      75%




                  Cos'è la crema del latte:




                                              La schiuma che si forma
                                              dopo la bollitura
                               45%            La parte proteica del
50%
                                              latte
                                              La parte grassa del latte


                  5%




                     Cos'è lo yogurt:



       15%             10%



                                                 Latte andato a male
                                                 Latte fermentato
                                                 Latte stagionato



                   75%
Dov'è contenuta la vitamina C:



        10%       5%



                                                Nella frutta secca
                                                Negli agrumi
                                                Nella frutta esotica



                  85%




               Gli ortaggi sono ricchi di:




                            40%              Proteine
                                             Lipidi
55%
                                             Vitamine e sali minerali


                       5%




 La cellulosa negli ortaggi è importante perchè:



        15%

                                              Li rende più digeribili
                            40%
                                              Favorisce la peristalsi
                                              intestinale
                                              Contiene vitamine

      45%




                                                                        19
                                                                        21
Miglior metodo di cottura delle verdure:


            0%
                                          In acqua
                     25%

                                          A vapore


                                          A vapore sotto pressione


  75%




Durante la cottura quali costituenti si perdono:



  20%


                        40%              Solo le vitamine
                                         Solo i sali minerali
                                         Sali minerali e vitamine


  40%




             I legumi sono ricchi di:



                    20%
25%


                                          Sali minerali e vitamine
                                          Amidi
                                          Lipidi



              55%
I legumi possono sostituire i principi nutritivi di:



                             20%

                                                     Carni

                                                     Ortaggi
        50%
                                                     Pane e pasta

                                30%




Principio nutritivo più rappresentato in pane pasta e
                          riso:



              20%
                                                               Amido

          0%
                                                               Vitamine


                                                               Proteine

                               80%




                                                                          21
                                                                          21
Cos'è l'olio di oliva:


             5%
        5%

                                             Un olio di prima spremitura

                                             Un olio a cui sono stati
                                             aggiunti additivi
                                             Un olio che ha subito delle
                                             rettifiche

                       90%




        L'olio viene chiamato vergine perchè:




                             25%

                                            Non è miscelato con olio
                                            di semi
                                            Non subisce
                                            manipolazioni chimiche

 75%




      Quali grassi sono più indicati per friggere:



      15%         5%



10%                                         Olio extra vergine di oliva
                                            Olio di semi vari
                                            Olio di arachidi
                                            Strutto

                         70%
La margarina deriva da:




                                     25%
                                                      Grassi di origine
                                                      vegetale
                                                      Grassi di origine
                   50%
                                                      vegetale e animale
                                                      Burro

                                     25%




Note dell’insegnante: il secondo questionario è stato
predisposto per valutare le conoscenze degli studenti in campo alimen-
tare per quanto riguarda sia i principi alimentari e i nutrienti contenuti
nei cibi, in particolare proteine, grassi, glucidi, vitamine, sali minerali,
sia le caratteristiche di alimenti come formaggi, latte e derivati, ortaggi,
legumi, grassi e oli, carne. In conclusione pochi sapevano cosa sono
le calorie (25%), non tutti sapevano a cosa servono proteine, grassi,
glucidi, più della metà conoscevano le funzioni di vitamine, sali mine-
rali e cellulosa, quasi tutti conoscevano le qualità dei derivati del latte,
dove si trova la vitamina C, le principali caratteristiche dei grassi, l’im-
portanza degli ortaggi nella alimentazione e quali modificazioni può
comportare la cottura.




                                                                           23
I consumi delle famiglie
ovvero
le abitudini di acquisto
in ambito alimentare



Con il terzo questionario abbiamo voluto coinvolgere le famiglie e consi-
derare le loro abitudini di acquisto dei prodotti alimentari.
Nel 50% delle famiglie delle nostre allieve lavora solo una persona. So-
litamente pane, carne e pesce vengono acquistati in negozio mentre pa-
sta, frutta e verdura sono comperati al supermercato.
Si preferisce acquistare cibi freschi per le quantità giornaliere, comunque
mai surgelati, mentre per le quantità settimanali si preferiscono cibi con-
fezionati a lunga scadenza, solo il 15% delle famiglie sceglie cibi surge-
lati e il 10% cibi freschi.
Nella scelta poi del prodotto l’aspetto è un elemento preferenziale, se-
guito dalle garanzie di qualità del prodotto, dalle qualità nutrizionali e dal
rapporto qualità/prezzo.
Numero di persone che lavorano nella famiglia:



                             10%


                                                Più di 2
                 50%                            2 persone
                                   40%          1persona




Dove acquisti abitualmente il pane?




                       5%     0%



                                                       Negozio
               35%                                     Supermercato
                                                       Ipermercati
                                          60%          Discount




Dove acquisti abitualmente la pasta?


                       10%   0%



                20%                                    Negozio
                                                       Supermercato
                                                       Ipermercati
                                                       Discount
                                         70%




                                                                      25
Dove acquisti abitualmente carne/pesce?



                      10%   0%



                                                Negozio
                                                Supermercato
                                       50%
                                                Ipermercati
               40%                              Discount




Dove acquisti abitualmente frutta/verdura?


                      10%   0%
                                 25%

                                               Negozio
                                               Supermercato
                                               Ipermercati
                                               Discount


                     65%




Come preferisci acquistare?
(quantità giornaliera)


                            0%


                                             Cibi freschi
               40%
                                             Confezioni a lunga
                                             scadenza
                                  60%        Surgelati
Come preferisci acquistare?
(quantità settimanale)


                   15%          10%


                                            Cibi freschi

                                            Confezioni a lunga
                                            scadenza
                                            Surgelati



                              75%




Quando devi scegliere un prodotto tra più varietà,
da quali elementi preferenziali ti fai guidare?


                                                    Aspetto
                         4%
                   7%
                                                    Garanzia di qualità del
                                      25%           prodotto
             11%
                                                    Proprietà nutritive


                                                    Rapporto qualità/prezzo

            14%                                     Prodotto in offerta

                                      21%           Facilità di reperibilità

                   18%
                                                    Tipo di confezione




                                                                               27
Note dell’insegnante:
 Il percorso è stato particolarmente utile per le
 allieve, che hanno avuto l’opportunità di se-
 guirlo, perché ha permesso loro di acquisire
 conoscenze importanti sul tema del “mangiar
 sano” e di svilupparle secondo modalità mo-
 tivanti in quanto diverse dalle comuni lezioni
 frontali (indagine conoscitiva attraverso tre
 diversi questionari, esperienze di laboratorio,
 visita ad un supermercato Coop, confronto
 con altre scuole europee, ricerche online oltre
 ad approfondimenti pluridisciplinari su varie
 tematiche collegate).
Tali differenti approcci al tema, insieme alla
natura stessa delle problematiche affrontate,
legate alle loro esperienze personali/familiari,
sono serviti a rendere tutto il lavoro più coin-
volgente e vicino al vissuto degli studenti e
per questo siamo convinti che rimarrà più im-
presso nei loro ricordi futuri, quando saranno
diventati adulti.
Esperienze nel laboratorio di chimica




classe 3AA
anno scolastico
2008/2009




                                        29
Emulsione

 Emulsione dei grassi ovvero di-
 spersione di due liquidi diversi
 non solubili tra loro (es.acqua e
 olio)




  materiali usati
 tre provette
 una pipetta
 acqua
 olio
 grasso animale (strutto)
 detersivo per piatti




Abbiamo messo acqua tiepida
in due provette e aggiunto alcu-
ne gocce d’olio.




Abbiamo osservato che acqua
e olio non si mescolano tra loro.
In una delle due provette, insie-
me all’acqua e all’olio del pre-
cedente esperimento, abbiamo
introdotto alcune gocce di de-
tersivo per piatti.




Abbiamo osservato che il de-
tersivo per piatti ha emulsiona-
to l’olio facendolo disperdere
nell’acqua.




In una terza provetta abbiamo
inserito acqua calda e grasso
animale (strutto): anche agitan-
do vigorosamente le due parti
non si mescolano.
Poi abbiamo aggiunto alcune
gocce di detersivo per piatti.




Abbiamo osservato che il deter-
sivo per piatti ha emulsionato
le particelle del grasso animale


                                    31
(strutto).
Separazione
  del glutine dalla farina di frumento

Sul sacchetto di farina leggiamo   La farina di grano tenero
i principi nutritivi contenuti     è formata da:
                                   Carboidrati (amido) 75%
                                   Proteine (glutine) circa 12%
                                   Grassi 1%




                                       Nel laboratorio di Chimica
                                       del nostro Istituto abbiamo
                                       impastato la farina con ac-
                                       qua, formando una pallina
                                       rotonda.




                                       Abbiamo messo la pallina
                                       sotto un filo d’acqua fred-
                                       da di un rubinetto, con una
                                       bacinella che raccoglieva
                                       l’amido.
Abbiamo osservato che la
pallina ha perso l’amido (ac-
qua biancastra contenuta nel-
la bacinella).




La pallina si è ridotta di volu-
me, ed ha assunto un colore
più scuro e la sua consisten-
za è diventata più elastica.




La pallina ottenuta rappre-
senta la parte di glutine cioè
la parte proteica della farina.
Il resto si è sciolto nell’acqua
di lavatura.




                                   33
Visita didattica al supermercato
Coop di Viadana
Venerdì 14 Marzo 2008 siamo state
accolte dal caponegozio del supermer-
cato Coop di Viadana per una visita
guidata sul tema “alimentazione” e su
come avviene la distribuzione dei diver-
si prodotti alimentari all’interno del su-
permercato.




SI COMINCIA DAL PANE
Il pane si trova all’entrata del supermer-
cato. È un prodotto deperibile e viene
esposto fresco ogni mattina. Può esse-
re servito al banco da una commessa
oppure attraverso il take-away dove il
pane viene confezionato. Vengono pro-
posti 2 tipi di pane: 1 cotto da loro par-
tendo da una base surgelata, l’altro è il
pane di giornata.



SI PASSA POI ALLA CARNE
Un’altra tappa è stata il reparto carne.
E’ un prodotto deperibile posto nei ban-
chi frigo e può essere servito ai clienti
mediante servizio assistito o take away.
Facendo attenzione alla lettura dell’eti-
chetta si può risalire all’origine dell’ani-
male da cui è stato ottenuto quel taglio
di carne: se è italiano e da quale alleva-
mento proviene.
I SALUMI                             Alcuni salumi vengono affettati e
                                       confezionati e successivamente de-
                                       positati all’interno di appositi banchi
                                       frigoriferi (take-away). Queste con-
                                       fezioni sono ad atmosfera modifica-
                                       ta, cioè viene introdotto all’interno
                                       della confezione un gas inodore e
                                       incolore che elimina i batteri senza
                                       modificare il gusto, l’aspetto e il va-
                                       lore nutritivo del salume, permetten-
                                       done una lunga conservazione.



IL PROSCIUTTO CRUDO
Esistono diversi tipi di prosciutto
crudo. In particolare ci sono sta-
te evidenziate le caratteristiche
di due tipi:

Prosciutto crudo di Parma
non grasso, dal sapore salato.
Prosciutto crudo S.Daniele
(FVG) più grasso e dal sapore
più dolce.

È facile distinguerli perché il pro-
sciutto di S. Daniele ha ancora
attaccata la zampetta.
 Esistono poi diversi tagli di pro-
sciutto crudo a seconda della re-
gione da cui provengono; all’ini-
zio il taglio è piuttosto salato
perché il prosciutto viene stagio-
nato e appeso con una mistura
di grasso e sale per cui la parte
in fondo risulta più salata men-
tre quella più in alto rimane più
dolce.
                                                                          35
AL REPARTO PESCE
Il pesce arriva tutte le mattine e all’inter�-
no del banco frigo viene separato quel-
lo fresco da quello congelato. E’ sem-
pre accompagnato da un’etichetta che
specifica se è stato allevato o pescato
in mare e dove: a seconda di queste
caratteristiche cambiano le qualità del
pesce e quindi anche il prezzo.




LA FRUTT E LA VERDURA
        A
                                         Ogni mattina arrivano i fornitori con
                                         frutta e verdura fresca, che viene
                                         esposta dal personale specificamen-
                                         te adibito a questo compito. Alla chiu-
                                         sura del negozio la merce deperibile
                                         viene ritirata e conservata in un ap-
                                         posito spazio per poi essere riespo-
                                         sta il giorno successivo.




E SE LA MERCE SCADE...
                                       La merce che non viene venduta en-
                                       tro i termini di scadenza prestabiliti,
                                       se è stata inviata da una ditta precisa
                                       viene restituita all’ente di provenien-
                                       za, oppure viene raccolta da una dit-
                                       ta apposita che procede al loro smal-
                                       timento. Alcuni articoli, in vicinanza
                                       della data di scadenza vengono
                                       messi a disposizione di mense di enti
                                       assistenziali.
Le buone pratiche

Il progetto realizzato, che risulta innovativo per il ricorso alle Nuove Tec-
nologie, è stato reso possibile anche perché da anni il Consiglio d’Istituto
mostra sensibilità verso tematiche inerenti l’ambiente, la salute e l’ali-
mentazione.
Il Consiglio di Istituto ha deliberato la costituzione di una Commissione
per la valutazione dei prodotti erogati dalle macchine distributrici presenti
nell’Istituto che ha tenuto conto dei seguenti criteri di valutazione: qua-
lità dei prodotti proposti, con particolare riferimento all’assenza di con-
servanti, di sostanze eccitanti ipercaloriche e alla presenza di prodotti
freschi e dieteticamente equilibrati; varietà, intesa come presenza nel
menù di differenti tipologie di prodotti; fornitura di macchine distributrici
a spegnimento programmabile per tutte le sedi dell’istituto; economici-
tà dei prodotti; eventuale contributo economico riconosciuto all’istituto.
Queste decisioni sono state generate dall’osservazione che molti alunni
continuavano a mangiare e a bere per tutta la mattinata e dal fatto che
gli insegnanti di educazione fisica avevano notato che la struttura fisica
dei giovani (in particolare le femmine) non sempre è adeguata alla loro
età e che la percentuale di persone obese è in rialzo, e questi sono stati
i motivi per cui si è cercato di porre dei criteri per educare i giovani ad
alimentarsi correttamente.




                                                                         37
Proverbi e aforismi sul cibo

Se si litiga in cucina ogni pasto va in rovina
Pesce di pantano cibo poco sano
La cuoca pigra e ottusa il forno sempre accusa
Quattro sono i buoni bocconi: fichi, pesci, funghi e poponi
Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo
Il nutrimento del corpo si effettua a poco a poco. Pienezza di cibo e poco di sostanza
Grassa cucina, magro testamento
Spreco in cucina povertà vicina
Una cucina prodiga e grandiosa divora casa, stalla ed ogni cosa
Una mela al giorno leva il medico di torno
Gallina vecchia fa buon brodo
L’albero si riconosce dai frutti
Se non è zuppa è pan bagnato
A gusti stanchi e guasti non v’è spezie che basti
Il formaggio è cibo sano se ne mangi poco e pian
La fame fa uscire il lupo dal bosco
L’appetito vien mangiando
Piangere sul latte versato
Meglio del vino caldo che l’acqua fresca
Nessun frutto può essere mangiato due volte
Radicchio o bistecca, viviamo sulla morte degli altri
L’albero che culla i suoi frutti vive in eterno
Il mio peso è il mio amore
Ogni albero ha il suo frutto impossibile
Quando sono felice dormo nei biscotti
Ci sono segreti che solo le fragole riescono a nascondere
Mi raccomando! Prima di mangiare un uovo ascoltatelo con attenzione
Indice
Gli obiettivi del progetto pag 3
I questionari pag 6
L’ANALISI pag 7
L’indagine: Le nostre conoscenze
in campo alimentare pag 15
I consumi delle famiglie pag 24
Esperienze nel laboratorio di chimica pag 29
Visita didattica al supermercato Coop pag 34
Le buone pratiche pag 34
Aforismi pag 37




                                               39
Contenuti e testi a cura             degli allievi con il supporto di tutti i docenti
della classe e il coordinamento di Maria Ardiani (docente di Biologia), Rosella
Maiolino (docente di Inglese) e Carla Tabai (docente di Matematica e di Tecno-
logie dell’Informazione e della Comunicazione, nonchè Funzione Strumentale
per i progetti europei).



Progetto grafico a cura di Viviana Monti
(Ufficio Comunicazione Coop Consumatori Nordest)




La pubblicazione di questo volume è stata sostenuta dai soci del Distretto
Coop di Viadana: volontari eletti in rappresentanza dei 5mila soci di Coop Con-
sumatori Nordest che utilizzano il punto vendita.
Il distretto sociale si occupa di promuovere sul territorio iniziative di vario tipo
rivolte alla cittadinanza, ai consumatori e alle scuole per promuovere i valori
cooperativi e l’educazione al consumo.



I componenti del Distretto       sociale di Viadana sono:
Baccaglini Anna, Barigazzi Daniele, De Biase Michele (referente per le scuole),
Dolci Giacomo, Federici Silvano, Fiaccadori Carmine, Goffredi Fulvia, Petazzini
Daniela, Piccinini Rita, Rossi Aldo, Santelli Giancarlo, Savazzi Mara, Valentini Lu-
igi, Viscusi Alberto, Vizzacchero Antonio, Barzoni Tina.
Note
Viadana[1]

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Viadana[1]

  • 1. Healthy nutrition an essential factor for good health Un progetto per la corretta nutrizione e non solo a. s. 2010-2011 I.I.S. SAN GIOVANNI BOSCO VIADANA (MN) www.istitutosgbosco.it
  • 2. Healthy nutrition: an essential factor for good health I.I.S. SAN GIOVANNI BOSCO - VIADANA (MN) – ITALIA www.istitutosgbosco.it Scuole partner: 40ο ΕΝΙΑΙΟ ΛΥΚΕΙΟ ΑΘΗΝΑΣ - Grecia, IES San Tome de Freixeiro, Spagna, Gimnazjum im. Noblistow Polskich w Kozminku, Polonia. Un progetto europeo a distanza e-Twinning per il gemellaggio elettro- nico tra scuole europee, un nuovo strumento per creare partenariati pedagogici innovativi grazie all’applicazione delle tecnologie dell’infor- mazione e della comunicazione (TIC). Le nuove tecnologie sono servite per comunicare con le altre scuole e documentare il nostro progetto di educazione alimentare. Con la collaborazione di Coop Consumatori Nordest che ha messo a disposizione il punto vendita di Viadana, ha sponsorizzato la stampa delle T-shirt con il logo dell’iniziativa, indossate dai ragazzi durante varie presentazioni pubbliche e consentito la realizzazione e stampa di que- sta pubblicazione. Foto di gruppo in occasione della presentazione a Milano, 23 ottobre 2008, Salone Europeo della Comunicazione Pubblica.
  • 3. Gli obiettivi del progetto Il progetto si propone di motivare gli allievi a mangiare in modo corretto attraverso l’analisi delle loro abitudini alimentari e la successiva riflessio- ne sui dati raccolti, partendo dal presupposto che la salute intesa come benessere psicofisico di un organismo sia un bene da salvaguardare soprattutto attraverso la prevenzione. In collaborazione con Istituti scolastici di diversi paesi europei, gli stu- denti di una classe, con l’aiuto delle docenti Maria Ardiani di Biologia, Rosella Maiolino di Inglese e Carla Tabai di Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), hanno preparato tre questionari e li hanno condivisi con altre scuole. Dopo aver raccolto le risposte hanno integrato le loro conoscenze attraverso esperienze in laboratorio, interviste a per- sone esperte, la visita ad un supermercato Coop e vari approfondimenti interdisciplinari sul tema. Presentazione sul territorio La condivisione dei contenuti è stata parte integrante del progetto e le allieve hanno in più occasioni presentato l’esperienza realizzata. o Milano Rho Fiere – Salone Compa (selezionate da USR per la Lom- bardia in quanto il tema è stato considerato vicino a quello di Expo 2015 – ottobre 2008). o Viadana Auditorium ITC alla presenza di numerose classi e della referente dei soci Coop di Viadana, Anna Baccaglini (dicembre 2008). o Mantova (Centro Servizi Volontariato di Mantova) in occasione del Seminario Diocesiano-Laboratorio di esperienze delle scuole mantova- ne sulle tematiche dell’educazione alimentare (maggio 2009). o Viadana IIS “S.G.Bosco” in un evento di formazione e-Twinning (26 novembre 2009). 3
  • 4. Organizzazione del lavoro Gli allievi hanno interagito in gruppi in ogni fase del progetto e hanno lavorato individualmente per imparare a tabulare i dati rac- colti e per produrre una presentazione finale. Le attività nell’aula multimediale si sono svolte in modo collaborativo sia all’interno di ogni gruppo che fra i vari gruppi. Collaborazione transnazionale I contatti fra i docenti referenti di tre delle scuole partner sono stati frequenti nei mesi iniziali (da ottobre a dicembre) con scambi di email in lingua inglese. Lo spazio eTwinning è servito agli insegnanti per pubblicare sche- de di lavoro e confrontarsi sulle metodologie adottate, pur lavo- rando ognuno secondo le esigenze dei propri allievi e dei ritmi scanditi dagli impegni scolastici richiesti in ogni Istituto. L’interazione tra gli allievi dei Paesi coinvolti è stata asincrona e focalizzata sulla reciproca conoscenza attraverso pubblicazione, analisi e confronto lavori sullo spazio eTwinning. Sono stati infatti privilegiati il lavoro collaborativo in classe e in laboratorio oltre ad uscite sul territorio. Il momento di interazione più alto ha riguarda- to la condivisione dei questionari. Strumenti TIC utilizzati Gli studenti hanno usato Office per documentare, vari browser per ricerche e spazio eTwinning per pubblicare, condividere e col- laborare. Gli strumenti più utili a favorire scambio di esperienze sono state le macchine fotografiche digitali, che hanno permesso di avere immagini da condividere relativamente all’uscita didattica ad un supermercato alimentare.
  • 5. Risultati ottenuti o Confrontarsi sui metodi è l’aspetto prioritario per migliorare com- petenze professionali dei docenti o Acquisire un lessico specifico (su termini attinenti l’alimentazione) in lingua inglese o Uscire in luoghi diversi dall’aula in cui “imparare” contenuti nuovi (laboratorio di Chimica, laboratorio multimediale, visita ad un super- mercato) o Acquisire strumenti di lettura delle etichette o Potenziare lo studio della statistica attraverso raccolta e rielabora- zione dati (con tabelle e grafici) mediante un software idoneo o Riflettere sui consumi alimentari in modo consapevole Sono questi gli obiettivi da raggiungere per rendere i giovani più con- sapevoli dei loro comportamenti alimentari e fornire loro strumenti adatti a conseguire la salute fisica e mentale. Si tratta di risorse utili per se stessi, per la propria famiglia e per arricchire l'ambiente socia- le di appartenenza promuovendo uno stile di vita sano. siti e link utili www.etwinning.net www.istitutosgbosco.it 5
  • 6. I questionari Il questionario sulle abitudini alimentari (degli adolescenti) è stato ideato per studiare il consumo di alcuni cibi e alcuni modelli di comportamento nei confronti del cibo stesso. Ecco le domande: 1. Fai la prima colazione? Se sì, come è composta normalmente? Caffè Pane Caffelatte Fette biscottate Latte Cereali (corn flakes, ecc..) The, camomilla, orzo Merendine confezionate Yogurt Biscotti Succo di frutta Pane con salumi e formaggi Pizza o schiacciata Pane con marmellata o cioccolata Altro Se no, perché? Non sono abituato Mi sa fatica prepararla Mi sveglio tardi Non mando giù niente I miei genitori sono già al lavoro Non ho fame 2. Mangi a metà mattina? Se sì, che cosa più frequentemente? Frutta o succhi di frutta Schiacciata, pizza Merendine confezionate Crakers, fette biscottate Yogurt Patatine, pop-corn ecc. Panino con salume e formaggio Altro 3. Mangi a metà pomeriggio? Se sì, che cosa più frequentemente? Frutta o succhi di frutta Schiacciata, pizza, pane + olio Merendine confezionate Torte, biscotti Yogurt Gelato Panino con formaggio o salumi Patatine, pop-corn Pane marmellata o cioccolata Altro
  • 7. 4. Dove pranzi normalmente? A scuola A casa tua Altrove 5. Consumi la carne? Più di una volta al giorno Almeno 1 la settimana Una volta al giorno 1 volta ogni 15 giorni Più volte nella settimana Mai o quasi mai 6. Consumi il pesce? Più di una volta al giorno Almeno 1 la settimana Una volta al giorno 1 volta ogni 15 giorni Più volte nella settimana Mai o quasi mai 7. Consumi le uova? Più di una volta al giorno Almeno 1 la settimana Una volta al giorno 1 volta ogni 15 giorni Più volte nella settimana Mai o quasi mai 8. Consumi i salumi? Almeno una volta alla settimana Più di 1 volta al giorno Una volta ogni 15 giorni 1 volta al giorno Una volta al mese Più volte nella settimana Mai o quasi mai 9. Consumi il formaggio? Più di 1 volta al giorno 1 volta al giorno Più volte la settimana Mai o quasi mai 10. Consumi il pane? Tutti i giorni a pranzo e a cena 1 volta al giorno Meno di 1 volta al giorno Mai o quasi mai 7
  • 8. 11. Consumi la pasta? Tutti i giorni a pranzo e a cena 1 volta al giorno Meno di 1 volta al giorno Mai o quasi mai 12. Consumi la verdura? Tutti i giorni a pranzo e a cena 1 volta al giorno Meno di 1 volta al giorno Mai o quasi mai 13. Consumi le patate? Più di 1 volta al giorno 1 volta al giorno Più volte la settimana Mai o quasi mai 14. Consumi i legumi? (ceci, fagioli, lenticchie, piselli) Almeno 1 volta la settimana 1 volta ogni 15 giorni Mai o quasi mai 15. Consumi frutta fresca? Tutti i giorni a pranzo e a cena 1 volta al giorno Meno di 1 volta al giorno Mai o quasi mai 16. Bevi il vino? Tutti i giorni a pranzo e a cena Solo1 volta al giorno Più volte nella settimana Mai o quasi mai 17. Consumi anche altre cose durante la giornata? Sì/no Se sì, che cosa? Bibite Caramelle, chewingum Birra Noccioline, ecc. Cioccolata Altro
  • 9. 18. Come ti vedi? Magro/normale/grassoccio 19. Ritieni che essere grasso sia un pericolo per la salute? Sì/no 19’. Ritieni che essere magro sia un pericolo per la salute? Sì/no 20. Hai mai pensato di fare la dieta? Sì/no Hai pensato di: Mangiare meno regolandoti da solo Parlarne con i tuoi amici Parlarne con il tuo medi Parlarne con i tuoi genitori Altro 21. Pratichi sport o attività ginnica? Sì/no 22. In quali momenti della giornata senti più fame? (si possono dare più risposte) Appena alzato A metà mattina Prima di pranzo A metà pomeriggio Prima di cena Prima di andare a letto Quando sono solo Quando mi annoio Quando sono arrabbiato Quando guardo la TV Mentre studio Quando vedo altri Quando ho paura Quando sono triste Altro 23. Per difendere la tua salute saresti disposto a rinunciare ad alcuni cibi? (che, per quanto gradevoli, sono sconsigliabili in una corretta alimenta- zione?) Sì/no/non so 9
  • 10. Conclusioni dell’indagine sulle abitudini alimentari La ricerca condotta sugli studenti suggerisce che essi abitualmente per colazione consumano: • latte e caffè, té, succo di frutta, yoghurt • cereali, merendine preconfezionate, biscotti, pane con prosciutto o for- maggio, pane con marmellata o cioccolata, pizza o focaccia. Solo pochi studenti non fanno colazione anche se ricerche mostrano che la colazione gioca un ruolo importante nel fornire l’energia e i nutrienti necessari dopo la notte e può aiutare nella concentrazione a scuola oltre che ad ottenere buone performance. Snacks sia mattutini che pomeridiani formano generalmente una parte integrante dei modelli di alimentazione in quanto aiutano a fornire ener- gia necessaria durante il giorno. Nel corso della giornata vengono spesso consumati prodotti classificati nel gruppo “cibi extra” come bibite analcoliche, cioccolata, caramelle, chewing gums e noccioline. La maggioranza sente più fame prima del pranzo, che è abitualmente consumato a casa. L’indagine ha mostrato che pasta, pane, carne, for- maggio, prosciutto, vegetali e frutta fresca sono consumati almeno una volta al giorno. Pesce e uova sono consumati generalmente una volta a settimana mentre patate e fagioli ogni tanto. In conclusione, gli adolescenti tengono particolarmente al loro aspetto fisico e alcuni hanno già sperimentato una dieta poiché il sovrappeso può avere forti ripercussioni sul loro benessere emotivo oltre che sulla loro salute fisica. Tuttavia la maggior parte è fisicamente inattivo e solo 4 su 20 praticano uno sport.
  • 11. Conclusions about the food habits survey Research conducted among the students suggests that they usually have for breakfast: • milk and coffee, tea, fruit juice, yoghurt • cereals, pre-packed snacks, biscuits, bread with ham or cheese, bread with marmalade or chocolate, pizza or focaccia. Only few students tend to miss breakfast even if studies show that bre- akfast plays an important role in providing needed energy and nutrients after an overnight fast and can aid in concentration and performance at school. Mid-morning and mid-afternoon snacks generally form an integral part of meal patterns since they can help to meet energy needs throughout the day. Products classified in the “extra foods” group such as soft drin- ks, chocolate, sweets, chewing gums and nuts are often eaten during the day. The majority feels more hungry before lunch, which is usually eaten at home. Surveys have found that pasta, bread, meat, cheese, ham, vegetables and fresh fruit are consumed at least once a day. The consumption of fish and eggs generally takes place once a week while potatoes and pulses are eaten sometimes. In conclusion, teenagers are particularly concerned about their body image and some of them have already been on a diet since excessive weight can have profound effects on their emotional well being as well as on their physical health. Nevertheless, the majority is physically inac- tive and only four out of twenty play a sport. Note dell’insegnante: l’uso della seconda lingua per af- frontare problemi quotidiani è importante perché permette di tradurre in parole il pensiero, favorendo l’interazione e il confronto con le persone, un’importante tappa della crescita individuale. 11
  • 12. L’ANALISI La ricerca: è stata svolta nell’anno scolastico 2007/08 ed ha riguardato principalmente le abitudini alimentari degli adole- scenti, le conoscenze relative ai principi alimentari, i consu- mi nelle famiglie. Il campione: le 20 allieve della classe 2AA del set- tore Servizi Sociali dell’Istituto d’Istruzione Superiore “S.G. Bosco” di Viadana (MN). Gli indicatori: gli alimenti nella prima colazione; l’alimentazione degli adolescenti durante la scansione della giornata; il regime alimentare degli adolescenti; l’autoper- cezione adolescenziale. Per verificare le conoscenze delle allieve, se ne sono ag- giunti altri quali ad esempio i principi alimentari e le loro funzioni; l’uso dei principali alimenti e la loro origine. Per verificare gli indicatori sopraccitati sono stati predisposti tre questionari, contrassegnati con i numeri 1 – 2 – 3 che si riportano in allegato al presente progetto. Inoltre è stata svolta un’uscita didattica al supermercato Coop di Viadana. E sono state realizzate due semplici esperienze di Labora- torio. La classe 2AA dei Servizi Sociali, composta solamente da femmine, è stata contemporaneamente soggetto e oggetto di studio. Nell’anno scolastico successivo la classe, diventata 3AA, ha approfondito la tematica dell’Alimentazione col coinvol- gimento di tutti i docenti del Consiglio di Classe. Ciò ha consentito di affrontare il tema dell’alimentazione an- che attraverso l’analisi psicologica ponendo l’accento sugli elementi ambientali, sui rapporti interpersonali, sulla diffi-
  • 13. coltà di comunicazione in ambito famigliare, scolastico, lavorativo. Sono tutti fattori che concorrono al diffuso ma- lessere esistenziale, causa prioritaria del problema nutri- zionale (sono state trattate anoressia e bulimia). Accanto alle implicazioni psicologiche come causa – effetto della malnutrizione, sono anche state affrontate problematiche di tipo etico legate ai consumi. La nostra ricerca si è proposta e si propone di avviare i giovani al consumo alimentare consapevole, all’acqui- sto del prodotto con cognizione di causa, alla scelta della qualità piuttosto che della quantità, alla corretta informa- zione dei componenti dei singoli cibi. 13
  • 14. L’indagine: Le nostre conoscenze in campo alimentare Che cosa sono le calorie: Sostanze contenute in tutti gli alimenti 25% Sostanze contenute negli alimenti 40% grassi, dolci e farinacei Unità di misura dell'energia, introdotta con gli 35% alimenti necessari al nostro organismo A cosa servono le proteine: 20% 20% Costruire e riparare i tessuti Fornire energia Regolare le funzioni delle cellule 60%
  • 15. A cosa servono i grassi: 0% 35% Fornire energia Costruire e riparare i tessuti Regolare le funzioni 65% delle cellule A cosa servono i glucidi: Regolare le funzioni delle 35% 35% cellule Costruire e riformare i tessuti Dare energia 30% Cosa sono le vitamine: Farmaci 0% 20% Sostanze che vengono aggiunte agli alimenti Sostanze essenziali 80% presenti negli alimenti freschi e semiconservati che regolano le funzioni delle cellule 15
  • 16. I sali minerali sono sostanze che: Non hanno particolari 5% funzioni nel nostro organismo e vengono subito escreti 40% Hanno una funzione plastica e bioregolatrice 55% Servono per le riserve energetiche Cos'è la cellulosa: 5% E' una sostanza che non si digerisce, ma regola le funzioni intestinali E' una sostanza che si 40% digerisce e dà energia 55% E' una sostanza che non si digerisce e che fa male Quanti pasti è meglio fare al giorno con la stessa quantità totale di alimenti: 10% 5 pasti al giorno (colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena) 45% 3 pasti al giorno (colazione, pranzo, cena) 45% 2 pasti al giorno (pranzo e cena)
  • 17. Quando è bene mangiare la carne: tutti i giorni 40% tutti i giorni a pranzo e a 50% cena non importa mangiare la carne tutti i giorni 10% E' preferibile pasteggiare con: 5% 0% 0% Latte Vino Aranciata o coca cola Acqua 95% Cos'è il formaggio: Una pietanza alternativa alla carne 30% Un dessert 0% 70% Un antipasto 17 21
  • 18. Quale tipo di latte fornisce più energia: 5% Parzialmente scremato 20% Intero Scremato 75% Cos'è la crema del latte: La schiuma che si forma dopo la bollitura 45% La parte proteica del 50% latte La parte grassa del latte 5% Cos'è lo yogurt: 15% 10% Latte andato a male Latte fermentato Latte stagionato 75%
  • 19. Dov'è contenuta la vitamina C: 10% 5% Nella frutta secca Negli agrumi Nella frutta esotica 85% Gli ortaggi sono ricchi di: 40% Proteine Lipidi 55% Vitamine e sali minerali 5% La cellulosa negli ortaggi è importante perchè: 15% Li rende più digeribili 40% Favorisce la peristalsi intestinale Contiene vitamine 45% 19 21
  • 20. Miglior metodo di cottura delle verdure: 0% In acqua 25% A vapore A vapore sotto pressione 75% Durante la cottura quali costituenti si perdono: 20% 40% Solo le vitamine Solo i sali minerali Sali minerali e vitamine 40% I legumi sono ricchi di: 20% 25% Sali minerali e vitamine Amidi Lipidi 55%
  • 21. I legumi possono sostituire i principi nutritivi di: 20% Carni Ortaggi 50% Pane e pasta 30% Principio nutritivo più rappresentato in pane pasta e riso: 20% Amido 0% Vitamine Proteine 80% 21 21
  • 22. Cos'è l'olio di oliva: 5% 5% Un olio di prima spremitura Un olio a cui sono stati aggiunti additivi Un olio che ha subito delle rettifiche 90% L'olio viene chiamato vergine perchè: 25% Non è miscelato con olio di semi Non subisce manipolazioni chimiche 75% Quali grassi sono più indicati per friggere: 15% 5% 10% Olio extra vergine di oliva Olio di semi vari Olio di arachidi Strutto 70%
  • 23. La margarina deriva da: 25% Grassi di origine vegetale Grassi di origine 50% vegetale e animale Burro 25% Note dell’insegnante: il secondo questionario è stato predisposto per valutare le conoscenze degli studenti in campo alimen- tare per quanto riguarda sia i principi alimentari e i nutrienti contenuti nei cibi, in particolare proteine, grassi, glucidi, vitamine, sali minerali, sia le caratteristiche di alimenti come formaggi, latte e derivati, ortaggi, legumi, grassi e oli, carne. In conclusione pochi sapevano cosa sono le calorie (25%), non tutti sapevano a cosa servono proteine, grassi, glucidi, più della metà conoscevano le funzioni di vitamine, sali mine- rali e cellulosa, quasi tutti conoscevano le qualità dei derivati del latte, dove si trova la vitamina C, le principali caratteristiche dei grassi, l’im- portanza degli ortaggi nella alimentazione e quali modificazioni può comportare la cottura. 23
  • 24. I consumi delle famiglie ovvero le abitudini di acquisto in ambito alimentare Con il terzo questionario abbiamo voluto coinvolgere le famiglie e consi- derare le loro abitudini di acquisto dei prodotti alimentari. Nel 50% delle famiglie delle nostre allieve lavora solo una persona. So- litamente pane, carne e pesce vengono acquistati in negozio mentre pa- sta, frutta e verdura sono comperati al supermercato. Si preferisce acquistare cibi freschi per le quantità giornaliere, comunque mai surgelati, mentre per le quantità settimanali si preferiscono cibi con- fezionati a lunga scadenza, solo il 15% delle famiglie sceglie cibi surge- lati e il 10% cibi freschi. Nella scelta poi del prodotto l’aspetto è un elemento preferenziale, se- guito dalle garanzie di qualità del prodotto, dalle qualità nutrizionali e dal rapporto qualità/prezzo.
  • 25. Numero di persone che lavorano nella famiglia: 10% Più di 2 50% 2 persone 40% 1persona Dove acquisti abitualmente il pane? 5% 0% Negozio 35% Supermercato Ipermercati 60% Discount Dove acquisti abitualmente la pasta? 10% 0% 20% Negozio Supermercato Ipermercati Discount 70% 25
  • 26. Dove acquisti abitualmente carne/pesce? 10% 0% Negozio Supermercato 50% Ipermercati 40% Discount Dove acquisti abitualmente frutta/verdura? 10% 0% 25% Negozio Supermercato Ipermercati Discount 65% Come preferisci acquistare? (quantità giornaliera) 0% Cibi freschi 40% Confezioni a lunga scadenza 60% Surgelati
  • 27. Come preferisci acquistare? (quantità settimanale) 15% 10% Cibi freschi Confezioni a lunga scadenza Surgelati 75% Quando devi scegliere un prodotto tra più varietà, da quali elementi preferenziali ti fai guidare? Aspetto 4% 7% Garanzia di qualità del 25% prodotto 11% Proprietà nutritive Rapporto qualità/prezzo 14% Prodotto in offerta 21% Facilità di reperibilità 18% Tipo di confezione 27
  • 28. Note dell’insegnante: Il percorso è stato particolarmente utile per le allieve, che hanno avuto l’opportunità di se- guirlo, perché ha permesso loro di acquisire conoscenze importanti sul tema del “mangiar sano” e di svilupparle secondo modalità mo- tivanti in quanto diverse dalle comuni lezioni frontali (indagine conoscitiva attraverso tre diversi questionari, esperienze di laboratorio, visita ad un supermercato Coop, confronto con altre scuole europee, ricerche online oltre ad approfondimenti pluridisciplinari su varie tematiche collegate). Tali differenti approcci al tema, insieme alla natura stessa delle problematiche affrontate, legate alle loro esperienze personali/familiari, sono serviti a rendere tutto il lavoro più coin- volgente e vicino al vissuto degli studenti e per questo siamo convinti che rimarrà più im- presso nei loro ricordi futuri, quando saranno diventati adulti.
  • 29. Esperienze nel laboratorio di chimica classe 3AA anno scolastico 2008/2009 29
  • 30. Emulsione Emulsione dei grassi ovvero di- spersione di due liquidi diversi non solubili tra loro (es.acqua e olio) materiali usati tre provette una pipetta acqua olio grasso animale (strutto) detersivo per piatti Abbiamo messo acqua tiepida in due provette e aggiunto alcu- ne gocce d’olio. Abbiamo osservato che acqua e olio non si mescolano tra loro.
  • 31. In una delle due provette, insie- me all’acqua e all’olio del pre- cedente esperimento, abbiamo introdotto alcune gocce di de- tersivo per piatti. Abbiamo osservato che il de- tersivo per piatti ha emulsiona- to l’olio facendolo disperdere nell’acqua. In una terza provetta abbiamo inserito acqua calda e grasso animale (strutto): anche agitan- do vigorosamente le due parti non si mescolano. Poi abbiamo aggiunto alcune gocce di detersivo per piatti. Abbiamo osservato che il deter- sivo per piatti ha emulsionato le particelle del grasso animale 31 (strutto).
  • 32. Separazione del glutine dalla farina di frumento Sul sacchetto di farina leggiamo La farina di grano tenero i principi nutritivi contenuti è formata da: Carboidrati (amido) 75% Proteine (glutine) circa 12% Grassi 1% Nel laboratorio di Chimica del nostro Istituto abbiamo impastato la farina con ac- qua, formando una pallina rotonda. Abbiamo messo la pallina sotto un filo d’acqua fred- da di un rubinetto, con una bacinella che raccoglieva l’amido.
  • 33. Abbiamo osservato che la pallina ha perso l’amido (ac- qua biancastra contenuta nel- la bacinella). La pallina si è ridotta di volu- me, ed ha assunto un colore più scuro e la sua consisten- za è diventata più elastica. La pallina ottenuta rappre- senta la parte di glutine cioè la parte proteica della farina. Il resto si è sciolto nell’acqua di lavatura. 33
  • 34. Visita didattica al supermercato Coop di Viadana Venerdì 14 Marzo 2008 siamo state accolte dal caponegozio del supermer- cato Coop di Viadana per una visita guidata sul tema “alimentazione” e su come avviene la distribuzione dei diver- si prodotti alimentari all’interno del su- permercato. SI COMINCIA DAL PANE Il pane si trova all’entrata del supermer- cato. È un prodotto deperibile e viene esposto fresco ogni mattina. Può esse- re servito al banco da una commessa oppure attraverso il take-away dove il pane viene confezionato. Vengono pro- posti 2 tipi di pane: 1 cotto da loro par- tendo da una base surgelata, l’altro è il pane di giornata. SI PASSA POI ALLA CARNE Un’altra tappa è stata il reparto carne. E’ un prodotto deperibile posto nei ban- chi frigo e può essere servito ai clienti mediante servizio assistito o take away. Facendo attenzione alla lettura dell’eti- chetta si può risalire all’origine dell’ani- male da cui è stato ottenuto quel taglio di carne: se è italiano e da quale alleva- mento proviene.
  • 35. I SALUMI Alcuni salumi vengono affettati e confezionati e successivamente de- positati all’interno di appositi banchi frigoriferi (take-away). Queste con- fezioni sono ad atmosfera modifica- ta, cioè viene introdotto all’interno della confezione un gas inodore e incolore che elimina i batteri senza modificare il gusto, l’aspetto e il va- lore nutritivo del salume, permetten- done una lunga conservazione. IL PROSCIUTTO CRUDO Esistono diversi tipi di prosciutto crudo. In particolare ci sono sta- te evidenziate le caratteristiche di due tipi: Prosciutto crudo di Parma non grasso, dal sapore salato. Prosciutto crudo S.Daniele (FVG) più grasso e dal sapore più dolce. È facile distinguerli perché il pro- sciutto di S. Daniele ha ancora attaccata la zampetta. Esistono poi diversi tagli di pro- sciutto crudo a seconda della re- gione da cui provengono; all’ini- zio il taglio è piuttosto salato perché il prosciutto viene stagio- nato e appeso con una mistura di grasso e sale per cui la parte in fondo risulta più salata men- tre quella più in alto rimane più dolce. 35
  • 36. AL REPARTO PESCE Il pesce arriva tutte le mattine e all’inter�- no del banco frigo viene separato quel- lo fresco da quello congelato. E’ sem- pre accompagnato da un’etichetta che specifica se è stato allevato o pescato in mare e dove: a seconda di queste caratteristiche cambiano le qualità del pesce e quindi anche il prezzo. LA FRUTT E LA VERDURA A Ogni mattina arrivano i fornitori con frutta e verdura fresca, che viene esposta dal personale specificamen- te adibito a questo compito. Alla chiu- sura del negozio la merce deperibile viene ritirata e conservata in un ap- posito spazio per poi essere riespo- sta il giorno successivo. E SE LA MERCE SCADE... La merce che non viene venduta en- tro i termini di scadenza prestabiliti, se è stata inviata da una ditta precisa viene restituita all’ente di provenien- za, oppure viene raccolta da una dit- ta apposita che procede al loro smal- timento. Alcuni articoli, in vicinanza della data di scadenza vengono messi a disposizione di mense di enti assistenziali.
  • 37. Le buone pratiche Il progetto realizzato, che risulta innovativo per il ricorso alle Nuove Tec- nologie, è stato reso possibile anche perché da anni il Consiglio d’Istituto mostra sensibilità verso tematiche inerenti l’ambiente, la salute e l’ali- mentazione. Il Consiglio di Istituto ha deliberato la costituzione di una Commissione per la valutazione dei prodotti erogati dalle macchine distributrici presenti nell’Istituto che ha tenuto conto dei seguenti criteri di valutazione: qua- lità dei prodotti proposti, con particolare riferimento all’assenza di con- servanti, di sostanze eccitanti ipercaloriche e alla presenza di prodotti freschi e dieteticamente equilibrati; varietà, intesa come presenza nel menù di differenti tipologie di prodotti; fornitura di macchine distributrici a spegnimento programmabile per tutte le sedi dell’istituto; economici- tà dei prodotti; eventuale contributo economico riconosciuto all’istituto. Queste decisioni sono state generate dall’osservazione che molti alunni continuavano a mangiare e a bere per tutta la mattinata e dal fatto che gli insegnanti di educazione fisica avevano notato che la struttura fisica dei giovani (in particolare le femmine) non sempre è adeguata alla loro età e che la percentuale di persone obese è in rialzo, e questi sono stati i motivi per cui si è cercato di porre dei criteri per educare i giovani ad alimentarsi correttamente. 37
  • 38. Proverbi e aforismi sul cibo Se si litiga in cucina ogni pasto va in rovina Pesce di pantano cibo poco sano La cuoca pigra e ottusa il forno sempre accusa Quattro sono i buoni bocconi: fichi, pesci, funghi e poponi Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo Il nutrimento del corpo si effettua a poco a poco. Pienezza di cibo e poco di sostanza Grassa cucina, magro testamento Spreco in cucina povertà vicina Una cucina prodiga e grandiosa divora casa, stalla ed ogni cosa Una mela al giorno leva il medico di torno Gallina vecchia fa buon brodo L’albero si riconosce dai frutti Se non è zuppa è pan bagnato A gusti stanchi e guasti non v’è spezie che basti Il formaggio è cibo sano se ne mangi poco e pian La fame fa uscire il lupo dal bosco L’appetito vien mangiando Piangere sul latte versato Meglio del vino caldo che l’acqua fresca Nessun frutto può essere mangiato due volte Radicchio o bistecca, viviamo sulla morte degli altri L’albero che culla i suoi frutti vive in eterno Il mio peso è il mio amore Ogni albero ha il suo frutto impossibile Quando sono felice dormo nei biscotti Ci sono segreti che solo le fragole riescono a nascondere Mi raccomando! Prima di mangiare un uovo ascoltatelo con attenzione
  • 39. Indice Gli obiettivi del progetto pag 3 I questionari pag 6 L’ANALISI pag 7 L’indagine: Le nostre conoscenze in campo alimentare pag 15 I consumi delle famiglie pag 24 Esperienze nel laboratorio di chimica pag 29 Visita didattica al supermercato Coop pag 34 Le buone pratiche pag 34 Aforismi pag 37 39
  • 40. Contenuti e testi a cura degli allievi con il supporto di tutti i docenti della classe e il coordinamento di Maria Ardiani (docente di Biologia), Rosella Maiolino (docente di Inglese) e Carla Tabai (docente di Matematica e di Tecno- logie dell’Informazione e della Comunicazione, nonchè Funzione Strumentale per i progetti europei). Progetto grafico a cura di Viviana Monti (Ufficio Comunicazione Coop Consumatori Nordest) La pubblicazione di questo volume è stata sostenuta dai soci del Distretto Coop di Viadana: volontari eletti in rappresentanza dei 5mila soci di Coop Con- sumatori Nordest che utilizzano il punto vendita. Il distretto sociale si occupa di promuovere sul territorio iniziative di vario tipo rivolte alla cittadinanza, ai consumatori e alle scuole per promuovere i valori cooperativi e l’educazione al consumo. I componenti del Distretto sociale di Viadana sono: Baccaglini Anna, Barigazzi Daniele, De Biase Michele (referente per le scuole), Dolci Giacomo, Federici Silvano, Fiaccadori Carmine, Goffredi Fulvia, Petazzini Daniela, Piccinini Rita, Rossi Aldo, Santelli Giancarlo, Savazzi Mara, Valentini Lu- igi, Viscusi Alberto, Vizzacchero Antonio, Barzoni Tina.
  • 41. Note