SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  41
Télécharger pour lire hors ligne
Non credi sia ora di decrescere?
Nel Prodotto Interno Lordo (PIL) ci sono le scarpe che porto ai piedi,  la casa in cui abito,  i vestiti che indosso, ... Ma ci sono anche... Cosa c’è nel PIL?
Acque minerali in bottiglia Fonti: Bewerfood 2006/2007 - AC Nielsen 2006 Contribuiscono al PIL con circa 2 miliardi di euro Escluse spese per sponsorizzazioni e testimonial Consumi indotti dalla pubblicità Cosa c’è nel PIL? anno pubblicità (milioni di euro) consumo (litri a testa) 1990 31 110 1995 50 138 2000 100 167 2005 124 188
Produzione energia elettrica Più della metà dell’energia contenuta nei combustibili viene sprecata Fonte: Maurizio Pallante, 2006 Sprechi Cosa c’è nel PIL? tipo di impianto efficienza centrale termoelettrica 35% centrale a ciclo combinato 55% cogenerazione diffusa (tecnicamente possibile, praticamente inesistente) 94%
Cosa c’è nel PIL? Sprechi negli usi finali Stand by apparecchi elettronici Fonte: Politecnico di Milano, end-use Efficiency Research Group, 2007 Consumi kWh/anno
Cosa c’è nel PIL? Traffico automobilistico incidenti commercio di armi riciclaggio denaro sporco Consumi che non incrementano il benessere
Eliminando: consumi inutili e dannosi indotti dalla pubblicità, sprechi e inefficienze nell’uso di risorse naturali, traffico automobilistico, commercio di armi, riciclaggio denaro sporco ... SI RIDUCE IL PIL MA NON LA QUALITA’ DELLA VITA! Crescita e qualità della vita
 
Per una economia della decrescita
economia della decrescita auto produzione scambi non mercantili scambi mercantili
crescita del PIL decrescita economia della decrescita cibo babysitter impresa di pulizie badante per anziani cibo cibo cibo cura dei figli cura degli anziani giocattoli vestiti vestiti vestiti
 
“ Senza crescita, c’è meno occupazione: è un’ovvietà” Rivista Anarchica, maggio 2005
1960 423.828 1998 1.416.055 anno PIL (mld di lire) Occupazione % +334% 41,5% 35,8% -5,7% Fonte: ISTAT
“ Se la crescita non crea occupazione, figuriamoci la decrescita!”
Legge 10 Consumi per riscaldamento (Kwh/mq/anno) “ CasaClima” Casa “Passiva” 140 70 15 -50% -90% Quanta occupazione potrebbe generare la ristrutturazione energetica dell’intero patrimonio immobiliare italiano?
energie rinnovabili riduzione rifiuti Alcune imprese che riducono il PIL ... risparmio idrico noleggio beni strumentali ESCO alimentari in “filiera corta”
Molti imprenditori l’hanno già capito. Sono gli Imprenditori per la Decrescita Felice. Ridurre i consumi  e aumentare l’occupazione è un’impresa possibile.
Decrescita Felice: come può essere realizzata. Da subito, da tutti.
Ridurre il PIL: dalle merci ai beni non sempre sono BENI non necessariamente sono MERCI MERCI BENI BENZINA CONSUMATA STANDO IN CODA MARMELLATA FATTA IN CASA non sempre hanno una connotazione positiva posso produrre per me o per donare
Le merci hanno la crescita nel loro DNA vengono scambiate con denaro non vengono scambiati con denaro MERCI BENI ha senso produrne sempre di più non ha senso produrne più del necessario sono destinate alla vendita non sono destinati alla vendita
Dalle merci ai beni: qualche esempio lo yogurt acquistato lo yogurt fatto in casa MERCI BENI un oggetto nuovo un oggetto riparato la babysitter per i bambini la cura da parte dei genitori la badante per gli anziani la cura da parte dei figli
Ridurre il PIL: dalle merci ai beni fanno aumentare: Migliorano la qualità della vita! MERCI BENI il PIL il consumo  di risorse naturali l’inquinamento riducono il PIL riducono sprechi  e inquinamento
Come posso ridurre la quantità di merci nella mia vita?
Stili di vita: la sobrietà La sobrietà può aiutare a ridurre la complessità della vita moderna: più cose possiedo, più ho bisogno di tempo e soldi per gestirli! La sobrietà è una scelta intelligente: evitare consumi i cui costi sono superiori ai benefici.
Stili di vita: l’autoproduzione Sostituire la maggior  quantità possibile di merci con beni autoprodotti.
Stili di vita: l’autoproduzione Provate a iniziare dallo yogurt
Sobrietà e autoproduzione non signicano privazione ma maggiore qualità della vita!
Bicicletta Automobile Acqua del rubinetto Acqua minerale in bottiglia Stili di vita: sobrietà e autoproduzione in pratica Sapone di marsiglia Allume di potassio Shampoo e bagnoschiuma Deodorante spray Yogurt fatto in casa Latte crudo alla spina Biscotti fatti in casa Frutta bio da filiera corta Yogurt industriale Latte in brik Biscotti industriali Frutta da grande distribuzione Pane fatto in casa Formaggio fatto in casa Verdura del proprio orto Pane industriale Formaggio industriale Verdura da grande distribuzione sobrietà sobrietà autoproduzione sobrietà autoproduzione sobrietà sobrietà autoproduzione autoproduzione autoproduzione sobrietà 4,5 E 3,5 E 4,5  E/kg 1,4 E/lt 6  E/Kg 3,5  E/kg 4.000  E/anno 3,8  E/Kg 10  E/Kg 3,5  E/kg 0,5 E/lt 2 E 3 E 1,2 E/kg 1 E/lt 1,5 E/Kg 3,5  E/kg 20  E/anno 1  E/Kg 5  E/Kg 0 E/lt 0 E/lt Ci costringono a lavorare più del necessario per pagarne i costi Sono di maggiore qualità e costano meno migliorano la qualità della vita senza prevedere privazioni LE MERCI I BENI La loro mancanza ci rende “ poveri relativi”
Dove lo trovo il tempo per farmi il pane in casa?
decrescita crescita Tempo dedicato al lavoro Stili di vita: ridurre la sfera mercantile nella propria vita Autoproduzione Lavoro in ambiti non mercantili Lavoro salariato Lavoro salariato Lavoro in ambiti non mercantili Autoproduzione Tempo sottratto alle logiche mercantili
Crescita e occupazione: una “curiosità”. Per le statistiche economiche... ... lavora chi produce per il mercato. Non lavora chi produce per sè.
“ Volete farci tornare alle candele?”
Ci vogliono più innovazione e tecnologia per produrre... ... una lampadina a risparmio energetico, ... o una lampadina a incandescenza?
Ci vogliono più innovazione e tecnologia per costruire... ... una casa ecologica che consuma 15 Kwh/anno ...o una casa convenzionale che consuma 150 Kwh/anno? <<<<
Per decrescere ci vogliono più innovazione e tecnologia di quelle necessarie per crescere!
Ridurre il PIL con l’innovazione tecnologica Il PIL si riduce anche utilizzando tecnologie più efficienti e innovative. L’innovazione deve essere mirata all’uso efficiente delle risorse, non all’incremento della produzione e dei consumi
Decrescita Felice: un’utopia in corso di realizzazione?
Il 56% degli italiani vorrebbe fuggire dalle città e andare a vivere in campagna Almeno 1 milione di italiani ha spento la TV Sono decine i siti web sull’autoproduzione di pane, formaggio, yogurt, conserve, ... Si tratta di una maggiore consapevolezza che la qualità della vita non dipende dal PIL?
 
Grazie www.decrescitafelice.it

Contenu connexe

Similaire à Decrescita Felice

Paul Connett - Zero Waste Strategy
Paul Connett - Zero Waste StrategyPaul Connett - Zero Waste Strategy
Paul Connett - Zero Waste StrategyValerio Siniscalchi
 
Progetto Borgo Etico
Progetto Borgo EticoProgetto Borgo Etico
Progetto Borgo EticoPaolo Marani
 
Colorno 17 marz 2014 decrescita felice
Colorno 17 marz 2014 decrescita feliceColorno 17 marz 2014 decrescita felice
Colorno 17 marz 2014 decrescita feliceGiuseppe Carpentieri
 
Ldb Zero Waste Strategies for Apulia region_Lo Sciuto 02
Ldb Zero Waste Strategies for Apulia region_Lo Sciuto 02Ldb Zero Waste Strategies for Apulia region_Lo Sciuto 02
Ldb Zero Waste Strategies for Apulia region_Lo Sciuto 02laboratoridalbasso
 
Una bottega del Commercio Equo & Solidale
Una bottega del Commercio Equo & SolidaleUna bottega del Commercio Equo & Solidale
Una bottega del Commercio Equo & SolidaleHigh Secondary School
 
Economia Circolare - MeetHub! di Social Hub Genova - Cristina Pizzorno
Economia Circolare - MeetHub! di Social Hub Genova - Cristina PizzornoEconomia Circolare - MeetHub! di Social Hub Genova - Cristina Pizzorno
Economia Circolare - MeetHub! di Social Hub Genova - Cristina PizzornoSocial Hub Genova
 
La decrecita felice 16mar2013 parma
La decrecita felice 16mar2013 parmaLa decrecita felice 16mar2013 parma
La decrecita felice 16mar2013 parmaGiuseppe Carpentieri
 
La Ristorazione Solidale
La Ristorazione SolidaleLa Ristorazione Solidale
La Ristorazione Solidalecoopacenovara
 
Presentazione renovatio olio frittura
Presentazione renovatio olio fritturaPresentazione renovatio olio frittura
Presentazione renovatio olio fritturaDavide Ladisa
 

Similaire à Decrescita Felice (20)

Paul Connett - Zero Waste Strategy
Paul Connett - Zero Waste StrategyPaul Connett - Zero Waste Strategy
Paul Connett - Zero Waste Strategy
 
Presentazione Ufficiale Movimento Decrescita Felice
Presentazione Ufficiale Movimento Decrescita FelicePresentazione Ufficiale Movimento Decrescita Felice
Presentazione Ufficiale Movimento Decrescita Felice
 
Progetto Borgo Etico
Progetto Borgo EticoProgetto Borgo Etico
Progetto Borgo Etico
 
Colorno 17 marz 2014 decrescita felice
Colorno 17 marz 2014 decrescita feliceColorno 17 marz 2014 decrescita felice
Colorno 17 marz 2014 decrescita felice
 
Raccolta differenziata
Raccolta differenziataRaccolta differenziata
Raccolta differenziata
 
Fabbricare il cibo
Fabbricare il ciboFabbricare il cibo
Fabbricare il cibo
 
Ldb Zero Waste Strategies for Apulia region_Lo Sciuto 02
Ldb Zero Waste Strategies for Apulia region_Lo Sciuto 02Ldb Zero Waste Strategies for Apulia region_Lo Sciuto 02
Ldb Zero Waste Strategies for Apulia region_Lo Sciuto 02
 
Virgilio Go Green
Virgilio Go GreenVirgilio Go Green
Virgilio Go Green
 
Una bottega del Commercio Equo & Solidale
Una bottega del Commercio Equo & SolidaleUna bottega del Commercio Equo & Solidale
Una bottega del Commercio Equo & Solidale
 
Economia Circolare - MeetHub! di Social Hub Genova - Cristina Pizzorno
Economia Circolare - MeetHub! di Social Hub Genova - Cristina PizzornoEconomia Circolare - MeetHub! di Social Hub Genova - Cristina Pizzorno
Economia Circolare - MeetHub! di Social Hub Genova - Cristina Pizzorno
 
La decrecita felice 16mar2013 parma
La decrecita felice 16mar2013 parmaLa decrecita felice 16mar2013 parma
La decrecita felice 16mar2013 parma
 
Consumer memorandum 2013 n.02
Consumer memorandum 2013 n.02Consumer memorandum 2013 n.02
Consumer memorandum 2013 n.02
 
Economia_circ.pptx
Economia_circ.pptxEconomia_circ.pptx
Economia_circ.pptx
 
Decrescita e occupazione
Decrescita e occupazioneDecrescita e occupazione
Decrescita e occupazione
 
La Ristorazione Solidale
La Ristorazione SolidaleLa Ristorazione Solidale
La Ristorazione Solidale
 
Presentazione renovatio olio frittura
Presentazione renovatio olio fritturaPresentazione renovatio olio frittura
Presentazione renovatio olio frittura
 
Food_Jul-Aug2015
Food_Jul-Aug2015Food_Jul-Aug2015
Food_Jul-Aug2015
 
Dulcis In Fondo
Dulcis In FondoDulcis In Fondo
Dulcis In Fondo
 
Ramacca 2009 Stili di vita
Ramacca 2009 Stili di vitaRamacca 2009 Stili di vita
Ramacca 2009 Stili di vita
 
La parola alle Professioni - Gabriele Testa e Giulio Sgarbanti
La parola alle Professioni - Gabriele Testa e Giulio SgarbantiLa parola alle Professioni - Gabriele Testa e Giulio Sgarbanti
La parola alle Professioni - Gabriele Testa e Giulio Sgarbanti
 

Decrescita Felice

  • 1. Non credi sia ora di decrescere?
  • 2. Nel Prodotto Interno Lordo (PIL) ci sono le scarpe che porto ai piedi, la casa in cui abito, i vestiti che indosso, ... Ma ci sono anche... Cosa c’è nel PIL?
  • 3. Acque minerali in bottiglia Fonti: Bewerfood 2006/2007 - AC Nielsen 2006 Contribuiscono al PIL con circa 2 miliardi di euro Escluse spese per sponsorizzazioni e testimonial Consumi indotti dalla pubblicità Cosa c’è nel PIL? anno pubblicità (milioni di euro) consumo (litri a testa) 1990 31 110 1995 50 138 2000 100 167 2005 124 188
  • 4. Produzione energia elettrica Più della metà dell’energia contenuta nei combustibili viene sprecata Fonte: Maurizio Pallante, 2006 Sprechi Cosa c’è nel PIL? tipo di impianto efficienza centrale termoelettrica 35% centrale a ciclo combinato 55% cogenerazione diffusa (tecnicamente possibile, praticamente inesistente) 94%
  • 5. Cosa c’è nel PIL? Sprechi negli usi finali Stand by apparecchi elettronici Fonte: Politecnico di Milano, end-use Efficiency Research Group, 2007 Consumi kWh/anno
  • 6. Cosa c’è nel PIL? Traffico automobilistico incidenti commercio di armi riciclaggio denaro sporco Consumi che non incrementano il benessere
  • 7. Eliminando: consumi inutili e dannosi indotti dalla pubblicità, sprechi e inefficienze nell’uso di risorse naturali, traffico automobilistico, commercio di armi, riciclaggio denaro sporco ... SI RIDUCE IL PIL MA NON LA QUALITA’ DELLA VITA! Crescita e qualità della vita
  • 8.  
  • 9. Per una economia della decrescita
  • 10. economia della decrescita auto produzione scambi non mercantili scambi mercantili
  • 11. crescita del PIL decrescita economia della decrescita cibo babysitter impresa di pulizie badante per anziani cibo cibo cibo cura dei figli cura degli anziani giocattoli vestiti vestiti vestiti
  • 12.  
  • 13. “ Senza crescita, c’è meno occupazione: è un’ovvietà” Rivista Anarchica, maggio 2005
  • 14. 1960 423.828 1998 1.416.055 anno PIL (mld di lire) Occupazione % +334% 41,5% 35,8% -5,7% Fonte: ISTAT
  • 15. “ Se la crescita non crea occupazione, figuriamoci la decrescita!”
  • 16. Legge 10 Consumi per riscaldamento (Kwh/mq/anno) “ CasaClima” Casa “Passiva” 140 70 15 -50% -90% Quanta occupazione potrebbe generare la ristrutturazione energetica dell’intero patrimonio immobiliare italiano?
  • 17. energie rinnovabili riduzione rifiuti Alcune imprese che riducono il PIL ... risparmio idrico noleggio beni strumentali ESCO alimentari in “filiera corta”
  • 18. Molti imprenditori l’hanno già capito. Sono gli Imprenditori per la Decrescita Felice. Ridurre i consumi e aumentare l’occupazione è un’impresa possibile.
  • 19. Decrescita Felice: come può essere realizzata. Da subito, da tutti.
  • 20. Ridurre il PIL: dalle merci ai beni non sempre sono BENI non necessariamente sono MERCI MERCI BENI BENZINA CONSUMATA STANDO IN CODA MARMELLATA FATTA IN CASA non sempre hanno una connotazione positiva posso produrre per me o per donare
  • 21. Le merci hanno la crescita nel loro DNA vengono scambiate con denaro non vengono scambiati con denaro MERCI BENI ha senso produrne sempre di più non ha senso produrne più del necessario sono destinate alla vendita non sono destinati alla vendita
  • 22. Dalle merci ai beni: qualche esempio lo yogurt acquistato lo yogurt fatto in casa MERCI BENI un oggetto nuovo un oggetto riparato la babysitter per i bambini la cura da parte dei genitori la badante per gli anziani la cura da parte dei figli
  • 23. Ridurre il PIL: dalle merci ai beni fanno aumentare: Migliorano la qualità della vita! MERCI BENI il PIL il consumo di risorse naturali l’inquinamento riducono il PIL riducono sprechi e inquinamento
  • 24. Come posso ridurre la quantità di merci nella mia vita?
  • 25. Stili di vita: la sobrietà La sobrietà può aiutare a ridurre la complessità della vita moderna: più cose possiedo, più ho bisogno di tempo e soldi per gestirli! La sobrietà è una scelta intelligente: evitare consumi i cui costi sono superiori ai benefici.
  • 26. Stili di vita: l’autoproduzione Sostituire la maggior quantità possibile di merci con beni autoprodotti.
  • 27. Stili di vita: l’autoproduzione Provate a iniziare dallo yogurt
  • 28. Sobrietà e autoproduzione non signicano privazione ma maggiore qualità della vita!
  • 29. Bicicletta Automobile Acqua del rubinetto Acqua minerale in bottiglia Stili di vita: sobrietà e autoproduzione in pratica Sapone di marsiglia Allume di potassio Shampoo e bagnoschiuma Deodorante spray Yogurt fatto in casa Latte crudo alla spina Biscotti fatti in casa Frutta bio da filiera corta Yogurt industriale Latte in brik Biscotti industriali Frutta da grande distribuzione Pane fatto in casa Formaggio fatto in casa Verdura del proprio orto Pane industriale Formaggio industriale Verdura da grande distribuzione sobrietà sobrietà autoproduzione sobrietà autoproduzione sobrietà sobrietà autoproduzione autoproduzione autoproduzione sobrietà 4,5 E 3,5 E 4,5 E/kg 1,4 E/lt 6 E/Kg 3,5 E/kg 4.000 E/anno 3,8 E/Kg 10 E/Kg 3,5 E/kg 0,5 E/lt 2 E 3 E 1,2 E/kg 1 E/lt 1,5 E/Kg 3,5 E/kg 20 E/anno 1 E/Kg 5 E/Kg 0 E/lt 0 E/lt Ci costringono a lavorare più del necessario per pagarne i costi Sono di maggiore qualità e costano meno migliorano la qualità della vita senza prevedere privazioni LE MERCI I BENI La loro mancanza ci rende “ poveri relativi”
  • 30. Dove lo trovo il tempo per farmi il pane in casa?
  • 31. decrescita crescita Tempo dedicato al lavoro Stili di vita: ridurre la sfera mercantile nella propria vita Autoproduzione Lavoro in ambiti non mercantili Lavoro salariato Lavoro salariato Lavoro in ambiti non mercantili Autoproduzione Tempo sottratto alle logiche mercantili
  • 32. Crescita e occupazione: una “curiosità”. Per le statistiche economiche... ... lavora chi produce per il mercato. Non lavora chi produce per sè.
  • 33. “ Volete farci tornare alle candele?”
  • 34. Ci vogliono più innovazione e tecnologia per produrre... ... una lampadina a risparmio energetico, ... o una lampadina a incandescenza?
  • 35. Ci vogliono più innovazione e tecnologia per costruire... ... una casa ecologica che consuma 15 Kwh/anno ...o una casa convenzionale che consuma 150 Kwh/anno? <<<<
  • 36. Per decrescere ci vogliono più innovazione e tecnologia di quelle necessarie per crescere!
  • 37. Ridurre il PIL con l’innovazione tecnologica Il PIL si riduce anche utilizzando tecnologie più efficienti e innovative. L’innovazione deve essere mirata all’uso efficiente delle risorse, non all’incremento della produzione e dei consumi
  • 38. Decrescita Felice: un’utopia in corso di realizzazione?
  • 39. Il 56% degli italiani vorrebbe fuggire dalle città e andare a vivere in campagna Almeno 1 milione di italiani ha spento la TV Sono decine i siti web sull’autoproduzione di pane, formaggio, yogurt, conserve, ... Si tratta di una maggiore consapevolezza che la qualità della vita non dipende dal PIL?
  • 40.  

Notes de l'éditeur

  1. Bisogna cominciare a chiedersi se i nostri sistemi economici non possano decrescere. Decrescere vuol dire essenzialmente ridurre drasticamente i nostri consumi e le relative emissioni inquinanti (fumi, acque inquinate, rifiuti, scorie nucleari, ...). La crescita, infatti, è misurata e trainata dai consumi.
  2. Il PIL da indicatore di statistica economica è diventato la misura fondamentale del benessere delle nazioni e del buon governo. Ci si dispera quando diminuisce anche di uno “zero virgola” e si esulta quando cresce. I politici si accusano a vicenda di non aver fatto abbastanza per far crescere l’economia... Il mondo è di fatto governato dal G8: gli 8 paesi che hanno i PIL tra i più alti del mondo Ma, la qualità della vita non dipende dal PIL. Il PIL misura il valore delle merci scambiate con denaro (anche un incidente automobilistico aumenta il PIL!)
  3. Il primo passo per ridurre i consumi, e quindi l’invadenza delle merci nella propria vita, è quello di distinguere tra MERCI e BENI. Non sempre una MERCE è un BENE (cioè qualcosa che ha una connotazione positiva): non è un bene la merce benzina consumata facendo ore di coda in tangenziale. Le sigarette sono una MERCE ma non un BENE! I beni possono sottrarsi, a differenza dellle merci, alla logica dello scambio con denaro: possono produrre un BENE per me o per regalarlo a qualcuno. Il dono non è previsto nel mondo delle merci, al massimo c’è l’OMAGGIO (compri 3, paghi 2).
  4. Le merci per la loro stessa natura portano alla crescita essendo destinate alla vendita: più ne vendo, più denaro incasso. I beni, non essendo destinati alla vendita, non spingono ad una crescita della produzione: se nel mio orto produco più melanzane di quante ne riesco a mangiare faccio solo una fatica inutile.
  5. Se ci soffermiamo sull’acquisto di servizi da babysitter, asili, badanti e ospizi per la cura dei nostri figli e dei nostri genitori, ci accorgiamo di quale livello di mercificazione della nostra vita abbiamo raggiunto: abbiamo mercificato anche gli affetti familiari!
  6. La sobrietà intesa come semplicità ed essenzialità dei propri consumi è stata cancellata dal mondo delle merci. La crescita economica ha bisogno di complessità e abbondanza, fino a proporci merci il cui costo è maggiore dei vantaggi che offre. Lavorare 4/5 mesi l’anno per pagarsi l’auto ultimo modello ed avere i problemi del traffico e del parcheggio è una scelta irrazionale. Meglio sarebbe usare il car sharing... Trasportarsi chili di acqua minerale in bottiglia pagandola molto più dell’acqua di rubinetto non ha senso. Come non ha senso riempirsi la casa di oggetti spesso inutili... fino a dover vivere in una casa abbastanza grande da contenere i propri oggetti.
  7. L’autoproduzione è il fulcro della decrescita praticata nel quotidiano. È il momento più importante di un necessario processo di liberazione dalla schiavitù del PIL, dei consumi e delle merci. È la proposta principale del Movimento per la Decrescita Felice per ridurre drasticamente i nostri consumi, senza peggiorare le nostra condizioni di vita. Anzi, migliorando di molto la qualità della vita.
  8. È semplicisssimo, ma serve per prendere coscienza di come si possa fare a meno di acquisare alcune merci e di quale possa essere l’impatto sul sistema economico di una tale scelta. leggendo Pallante, ci si accorge di quante implicazioni può avere il semplice gesto di autoprodursi lo yogurt in termini di riduzione del PIL e dell’impatto ambientale: imballaggi, trasporti, rifiuti, ...
  9. Rifiuti e composizione chimica nelle merci per lavarsi, maggiore qualità del latte crudo e degli alimenti autoprodotti, enorme costo dell’auto, follia dell’acqua minerale in bottiglia, ... Poi c’è il capitolo energetico che vale il doppio: posso autoprodurmi l’energia che mi serve, su scala domestica o condominiale con fonti rinnovabili.
  10. La riduzione della sfera mercantile dipende dal lavoro che si fa, da dove si vive, dall’età che si ha, ... ciascuno può scegliersi le modalità con le quali ridurre la sfera mercantile nella propria vita.