2. Morfologia
• Il 40% della sua superficie è
occupato dal deserto del Sahara ,
mentre gran parte del territorio
restante è composta da terreno
particolarmente fertile e circa
1.300 km di coste facilmente
accessibili.
• Nel Paese non vi sono molti fiumi a
parte Il fiume Megerda, lungo
365 km, che nasce in Algeria ma si
snoda per ¾ del suo percorso in
Tunisia prima di sfociare a nord di
Tunisi. L’unico lago dolce di rilievo è
il lago di Biserta, mentre nel sud
desertico sono presenti i due laghi
salati di Chott el-Jerid (la cui parte
orientale viene a volte considerata
un bacino separato e detta
anche Chott el-Fejaj) e Chott El
Gharsa, la cui parte più occidentale
è in territorio algerino;
3. Il clima
• Il clima è mediterraneo sulle coste, con inverni miti e umidi
ed estati calde e secche, mentre è desertico nell'interno,
con temperature estive molto elevate e precipitazioni scarse.
4. Popolazione
• In Tunisia ci sono
circa 10.432.000
abitanti (2011) per
la maggioranza
arabi; ci sono
tuttavia anche
minoranze berbere,
e europee, costituita
principalmente da
francesi (22.000 nel
2011) e italiani
(oltre tremila nel
2011).
5. • Etnie
• Nonostante la maggioranza (circa il 98%) della popolazione
tunisina parli arabo vi sono altre etnie presenti nel Paese come ad
esempio l’etnia berbera e ebraica anche se sono due etnie molto
ristrette.
6. • Lingue
• La maggior parte della popolazione parla arabo. Molto parlato è
anche il francese, soprattutto nelle città visto che la Tunisia era
stata in passato colonia francese; in alcune località del sud e
dell'isola di Djerba è ancora parlato il "berbero".
7. • Religioni
• Circa il 98% della popolazione è di religione islamica; mentre i
credenti di fede ebraica e cristiana costituiscono entrambi una
percentuale dell’ 1%. I cristiani sono perlopiù discendenti di coloni
francesi e italiani
8. Tunisia politica
• Capitale: Tunisi
• Lingua ufficiale: arabo
• La Tunisia è suddivisa in 5
regioni con 24 province, che
prendono il nome dalle città
capoluogo. Ciascuna provincia è
retta da un governatore
nominato dal Presidente. Le
province sono a loro volta
suddivise in "delegazioni“.
9. Economia
Il settore primario costituisce il
16% del PIL della Tunisia con la
produzione e l’esportazione
principalmente di cereali, olive,
olio di oliva e frutta; inoltre è
molto praticata la pesca.
Il settore secondario è abbastanza
sviluppato e costituisce il 29% del PIL del
Paese. I settori industriali prevalenti sono
quelli di trasformazione di prodotti
alimentari, prodotti petroliferi e un’altra
industria molto sviluppata è quella tessile.
Come in ogni Paese il settore più sviluppato è il
terziario che produce il 55% circa del PIL
tunisino. La Tunisia è meta di molti turisti per i
suoi resti e i suoi siti come ad esempio la città di
Cartagine o i resti romani.
10. Emigrazione
• La forte emigrazione è causata soprattutto dalla forte
disoccupazione e dell’aumento del tasso della natalità; le mete
preferite dagli emigranti tunisini è l’Italia, principalmente del Sud,
proprio perché l’Italia è il Paese europeo più vicino alla Tunisia.