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Produrre innovazione: esperienze e metodi



Come trasformare l'innovazione da evento spot in
   un "processo sistematico di produzione
              dell'innovazione".




                                                   1
INNOVAZIONE



INNOVAZIONE          INNOVAZIONE           INNOVAZIONE
prodotto-processo    dirompente-business   di valore (Oceano Blu)
TRIZ                 model



            USCIRE DA SCHEMI MENTALI VINCOLANTI
                       (CONSOLIDATI)



       APPROCCIO OLISTICO
       SISTEMA DI MISURA NON DEVIANTE
       THINKING PROCESSES TOOLS DELLA TOC
                                                                    2
Che cosa hanno in comune Oceano Blu, la “disruptive innovation” e l’innovazione del modello di
business di Chrystensen e TRIZ?

Oceano Blu e l’innovazione di valore; l’idea guida è creare "innovazione di valore": cambiare
l'approccio mentale e superare così i confini tradizionali del proprio settore di riferimento
per esplorare nuovi territori, guardando soprattutto ai non-clienti e creando nuovi spazi mercato
incontaminati, l’Oceano Blu appunto.

Per Chrystensen l’innovazione consiste nel costruire un modello (di business) che fornisce al
cliente reali vantaggi, tali da rivoluzionare le regole del gioco e che definisce il valore in
modo nuovo.

TRIZ è l'acronimo della frase russa Teoriya Resheniya Izobreatatelskikh Zadatch, traducibile in
Teoria per la soluzione dei problemi inventivi; rappresenta il risultato dell'applicazione del metodo
scientifico alla soluzione di problemi inventivi.

Hanno in comune l’idea che per innovare in maniera efficace occorrano 2 cose, su tutte le altre:

      la capacità sistematica di uscire da schemi mentali consolidati diventati “limitanti”

      la capacità di trovare soluzioni che generino valore per il cliente

la TOC – Theory of Constraints - è il miglior “arsenale” di strumenti che, se usati nel modo
adeguato, vi possono aiutare ad acquisire queste 2 capacità.


                                                                                                        3
4
Theory of Constraints - TOC




                              5
A holistic management philosophy developed by Dr. Eliyahu M.
Goldratt that is based on the principle that complex systems
exhibit inherent simplicity, i.e., even a very complex system
made up of thousands of people and pieces of equipment can
have in any given time only a very, very small number of
variables – perhaps only one (known as a constraint) – that
actually limits the ability to generate more of the system’s goal.


                                                                     6
THEORY OF CONSTRAINTS
                  After more than 25 years of Development and Evolution…



Part 1                                 Part 2                              Part 3                                     Part 4                               Part 5
  5 Focusing                                Thinking                          Throughput                                TOC Generic                         6 N&S questions
      Steps                                Processes                          Accounting                                   Solutions                         on Technology

1.  Identify the System’s Constraint   1.  UDE Evaporating Cloud (EC)     1.  Throughput (T): The rate at which the                                        1.  What is the power of the
                                                                              system generates money through Sales    1.  Operation – Drum-Buffer-Rope
2.  Decide how to Exploit the          2.  Current Reality Tree (CRT)                                                                                          technology?
                                                                              (SR - VC)                               2.  Finance – Throughput Acct.
    Constraint                                                                                                                                             2.  What limitation does it diminish?
                                       3.  Core Conflict Cloud (CCC)      2.  Investment (I): The money tied up in    3.  Projects – Critical Chain
3.  Subordinate everything to the                                             the organization                                                             3.  What old rules helped accommodate
    above decisions                    4.  Future Reality Tree (FRT)                                                  4.  Logistics – Pull Replenishment       the limitation?
4.  Elevate the System Constraint      5.  Negative Branch Reservations   3.  Operating Expenses (OE): All the        5.  Marketing – “Mafia” offers
                                           (NBR)                              money spent by the system to convert                                         4.  What are the new rules that should
5.  If in the previous steps a                                                investment into throughput              6.  Sales – “Buy-in” Process             be used now?
    constraint has been broken, Go     6.  Pre-requisite Tree (PRT)
                                                                          4.  Net Profit (NP) = T – OE                7.  People – “Empowerment”           5.  In light of the change in rules, what
    back to step 1.                    7.  Transition Tree (TrT)                                                                                               changes are required to the
                                                                          5.  Return on Investment (ROI) = NP/I       8.  Strategy – “1+4x4 process”           technology?
                                       8.  Strategy & Tactics (S&T)
                                                                                                                                                           6.  How to cause the change (the new
                                                                                                                                                               win/win business model)?




                                                                                                                                                                                            7
Le nuove frontiere:   Distribution &
OPT e Syncronous                       project               Supply Chain
manufacturing      La nascita dei      management,           (market
(metà anni ‘70 -   TP tools            innovazione e         constraint)
metà anni ‘80)     (1985-1994)         mercato, ICT
                                       (1994-2000)



1980                  1990          1994         2000               2010      8
Contaminazioni       Un primo   Applicazioni di
            teorico - pratiche   bilancio   successo
Gli inizi   con Deming e         (2005)     (2006-2010)
            Senge


1995          1999                  2005      2006-2010       9
ROI

14
12
10                      In	
  uno	
  studio	
  effettuato	
  su	
  un	
  centinaio	
  di	
  
 8
 6
                        esperienze	
  TOC	
  sono	
  stati	
  registrati	
  	
  i	
  
 4                      seguenti	
  risultati:	
  
 2
 0                      Incremento	
  medio	
  di	
  revenue/tput:	
   	
  
                                	
              	
  63%	
  
         AL -LI




                  AS
           M A



                    M
         AL MA
                   IA

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                    X
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       I P IS
                IV
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              EL
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            EC
             ST
               D

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              IN
            AP




                        Riduzione	
  media	
  lead	
  time:	
   	
            	
  
            IC




             IT
            N




           M
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      TR
      ED




                                	
              	
  70%	
  
      N




    AS
   SP




    O
  TT




                        Riduzione	
  media	
  livello	
  di	
  inventory:	
   	
  
BE




                                	
              	
  49%	
  
                        Miglioramento	
  medio	
  puntualità	
  
                        consegna:	
             	
               	
  44%	
  


                        SOLO	
  il	
  15%	
  dei	
  progetti	
  TOC	
  avviati	
  non	
  
                        ha	
  ottenuto	
  il	
  risultato	
  atteso	
  



                                                                                 10
11
APPROCCIO OLISTICO




                     12
Fornitori di materiali e                                       Ricerche di
                                  Progettazione                              Clienti
attrezzature                                                   mercato
                                  e sviluppo

 A        Ricevimento e                                     Distribuzione
          collaudo
 B        materiali        Produzione, assemblaggio, controllo




C                             Test di processi, macchine,
                              metodi, costi
     D




                                                                                   13
L’AZIENDA	
  –	
  STAMPIPERFETTI	
  SPA	
  

                                                                                 direzione	
  
 La	
  visione	
  gerarchica	
  
                                                           ofAicina	
         UfAicio	
  tecnico	
        acquisti	
  

 La	
  visione	
  sistemica	
  



PROGE        PROTOT                           FRESA/                            RETTIF            MONT              COLL
                              TAGLIO	
                               EE	
  
TTAZ.	
      IPAZ	
                           TORNIO	
                          ICA	
             AGGIO	
           AUDO	
  

             APPROVVIG.	
  



                                                                                   COLL
                                                             INSTALL	
                                 MANUTENZ.	
  
                                                                                   AUDO	
  

                                                                                                                         14
15
Per	
  massimizzare	
  la	
  velocità	
  di	
  generazione	
  di	
  valore	
  da	
  parte	
  di	
  un	
  vincolo	
  è	
  necessario:	
  

 	
  identiTicare	
  	
  	
  	
     	
  determinare	
  il	
  vincolo	
  
 	
  sfruttare	
  	
                	
  far	
  lavorare	
  il	
  vincolo	
  a	
  pieno	
  ritmo	
  e	
  sul	
  giusto	
  mix	
  di	
  prodotti	
  
 	
  subordinare	
  	
              	
  costruire	
  il	
  sistema	
  intorno	
  al	
  vincolo	
  
 	
  elevare	
  	
                  	
  ampliare	
  la	
  capacità	
  del	
  sistema	
  (mantenendo	
  stabile	
  il	
  vincolo)	
  
 	
  stop	
  inerzia	
  	
          	
  vincere	
  le	
  resistenze	
  al	
  cambiamento	
  




                                                                                                                                                      16
SISTEMA DI MISURA NON DEVIANTE




                                 17
S = Vendite
OE = Spese Operative                  OE
TVC = Costi Totalmente
Variabili                 TVC                               S
I = Inventory
T = Throughput

                                           I
                           T = S – TVC
Il Throughput misura il ritmo/velocità a cui il sistema genera
denaro attraverso le vendite.


                                                                 18
OE
L’azienda è “sana e cresce”     TVC
   quando il Cash Profit è                                         S
      maggiore di zero e
  il rendimento del denaro                      I
   investito è buono (cioè
    quando il ROI è buono)             T = S - TVC
                              CP = S - TVC - OE - I = T - OE - I
                                    ROI = CP / (OE + I)




                                                                       19
L’AZIENDA	
  –	
  STAMPIPERFETTI	
  SPA	
  

RiclassiAicazione	
  del	
  bilancio	
  
Ricavi	
  netti	
  (tolte	
  provvigioni)	
  da	
  vendite	
  =	
  S	
  
Acquisti	
  MP,	
  componenti,	
  materiali,	
  lavorazioni	
  esterne	
  =	
  TVC	
  

Personale	
  (tutto),	
  gestione,	
  oneri	
  passivi,	
  trasporti,	
  canoni,	
  
manutenzioni,	
  …	
  =	
  OE	
  

Tput	
  di	
  uno	
  stampo:	
  

S	
  =	
  200.000	
  euro	
  
TVC	
  =	
  acciaio	
  =	
  25.000	
  euro	
  
TPUT	
  =	
  175.000	
  



                                                                                         20
21
I ruoli: il CEO, il direttore commerciale, il direttore operations.

Il CEO risponde del profit, il direttore commerciale della quota di mercato, il direttore
operations di efficienze e lead time.

Il direttore commerciale ha fornito le previsioni di vendita
Il direttore operations ha fornito i dati sugli acquisti e di produzione (tempi, cicli)
Il CEO ha definito costi fissi

Obiettivo del Game: definire dei target di vendita e mix di produzione che ottimizzino
margine, efficienze, servizio al cliente + reward policies + suggerimenti per futuri
miglioramenti

Impegno mutuo a rispettare i patti




                                                                                          22
P                          Q
                  € 100 al pezzo                  € 120 al pezzo
                  100 pezzi a sett.               50 pezzi a sett.


                         Reparto D                  Reparto D
                         15 min/U                   5 min/U
Componente
a catalogo
€ 5/U        Reparto C                Reparto C               Reparto B
             10 min/U                 5 min/U                 15 min/U


             Reparto A                Reparto B               Reparto A
             15 min/U                 15 min/U                10 min/U


              RM1                        RM2                         RM3
              € 20/U                     € 20/U                      € 20/U

                                                                              23
Vendite                                  Acquisti

Prezzo vendita P = 100                   Prezzo acquisto RM 1 = RM2 = RM 3 = 20
Prezzo vendita Q = 120                   Prezzo acquisto componente = 5

% mercato P = 3,5                        Difettosità prodotti acquistati = 0%
% mercato Q = 2,5

Qtà vendute /sett P = 100
Qtà vendute /sett Q = 50

Provvigioni nette = 10% prezzo vendita




                                                                                  24
Produzione
                                                 Indiretti e Fissi
Mdo disponibile a settimana = 2400 min
                                                 Manutenzione = 500 / sett
                                                 Canoni, ammortamenti industriali = 1500 / sett
Mdo perfettamente skillata
                                                 Costi commerciali = 500 / sett
Efficienze di reparto = 100%
                                                 Spese generali (pulizie, ecc..) = 500 / sett
Scarti di produzione = 0%

Lead Time prodotto P = 45 min/pezzo
Lead Time prodotto Q = 35 min /pezzo

Tempo totale produzione prodotto P = 60 min
Tempo totale produzione prodotto Q = 50 min

Costo totale diretti (4 persone) = 3.000 /sett




                                                                                             25
USCIRE DA SCHEMI MENTALI «LIMITANTI»




                                       26
Miglioramenti drastici richiedono cambiamenti
 radicali nei comportamenti, prassi, politiche e
           misure delle organizzazioni

 La prima domanda è QUALI vanno radicalmente
             cambiati (identificare)
La seconda è CON QUALI sostituire quelli identificati
                   al passo 1

     La terza è COME mettere in atto I nuovi
    comportamenti, prassi, politiche e misure


                                                    27
La	
   TOC	
   afferma	
   che	
   una	
   situazione	
   «limitante»	
   può	
   essere	
   rappresentata	
  
tramite	
  un	
  conTlitto	
  tra	
  due	
  posizioni	
  inconciliabili.	
  

Un	
   conAlitto	
   è	
   una	
   situazione	
   in	
   cui	
   ci	
   si	
   trova	
   entrambi	
   intrappolati	
   tra	
   due	
  
posizioni	
   senza	
   un	
   compromesso	
   accettabile	
   e	
   dalla	
   quale	
   non	
   si	
   trova	
   una	
   via     	
  
di	
  uscita	
  senza	
  rinunciare	
  a	
  qualcosa	
  di	
  veramente	
  importante	
  per	
  noi	
  

Questa	
  situazione	
  può	
  essere	
  un	
  conAlitto	
  tra	
  due	
  persone,	
  tra	
  due	
  componenti               	
  
del	
   sistema,	
   o	
   un	
   dilemma	
   interiore	
   di	
   una	
   persona	
   o	
   di	
   un	
   gruppo	
   facente	
  
parte	
  di	
  un	
  sistema.	
  

Un	
  conTlitto	
  è	
  qualunque	
  cosa	
  ci	
  impedisce	
  di	
  raggiungere	
  il	
  ns.	
  obiettivo.	
  




                                                                                                                                         28
UN	
  «CONSTRAINT»	
  E’	
  SEMPRE	
  
RAPPRESENTABILE	
  TRAMITE	
  UN      	
  

       CONFLITTO/DILEMMA	
  


       IL	
  CASO	
  ALEX	
  E	
  SHARON	
  


                                               29
CHE COSA CAMBIARE
                 1. Disaccordo sul problema
  Conflitto di fondo, assunti, albero della realtà corrente



                  IN CHE COSA CAMBIARE
        2. Disaccordo sulla direzione della soluzione
                          Injections


  3. Mancanza di fiducia nella completezza della soluzione
                 Albero della realtà futura
 4. Paura di conseguenze negative generate dalla soluzione
             Nuvola delle implicazioni negative


        COME RENDERE POSSIBILE IL CAMBIAMENTO
5. Troppi ostacoli sulla strada che conduce al cambiamento
                    Albero dei prerequisiti
6. Riserve sulla nostra capacità/volontà di implementare la
               soluzione (e su quella degli altri)
                   Albero della transizione



                                                        30
Uno	
   o	
   più	
   UDE	
   -­‐	
   effe-o	
   indesiderato	
   -­‐	
   è/sono	
   	
   la	
  
conseguenza	
  logica	
  di	
  uno	
  o	
  più	
  confli;	
  non	
  risol<.	
  


I	
  confli;	
  non	
  risol<	
  da	
  cui	
  dipendono	
  tu;	
  gli	
  UDE	
  di
                                                                                	
  
una	
  realtà	
  sono	
  molto	
  pochi	
  (1-­‐3)	
  


La	
   soluzione	
   al	
   confli-o	
   del	
   cliente	
   è	
   l’innovazione	
  
che	
  dobbiamo	
  realizzare	
  (tecnica	
  o	
  di	
  poli<che)	
  


                                                                                                  31
RACCOGLIERE	
  E	
  
CONTESTUALIZZARE	
  UDEs 	
  




                                32
Ragione-motivo   Anche i
                 concorrenti




                               33
34
Bisogna rispondere a 4 domande fondamentali che sfidano la logica strategica e il modello di business del settore:

•    Tra I fattori che l’industria dà per scontati quali andrebbero eliminati? - obbliga a considerare
     l’opportunità di eliminare fattori che sono oggetto di concorrenza da lungo tempo, vengono dati per scontati,
     benchè non abbiano più valore o sino addirittura arrivati a distruggere il valore esistente. A volte la percezione
     di valore degli acquirenti attraversa un cambiamento fondamentale ma le aziende concentrate sul
     benchmarking reciproco non se ne accorgono.

•    Quali fattori andrebbero ridotti ben al di sotto dello standard di settore? – obbliga a determinare se la
     progettazione dei prodotti/servizi non si sia spinta troppo oltre, le aziende erogano un servzio eccessivo,
     aumentando I costi, senza ottenere nulla in cambio.

•    Quali fattori andrebbero aumentati ben al di sopra dello standard di settore? – costringe a scoprire ed
     eliminare I compromessi imposti ai clienti dall’intero settore

•    Quali fattori, mai offerti dal settore, andrebbero inseriti? – aiuta a scoprire fonti totalmente nuove per la
     creazione di valore per gli acquirenti, a creare uova domanda e a spostare il pricing strategico del settore.




                                                                                                                 35
36
Quale cliente/tipologia di cliente
Che vendi/potresti vendere


UDE                                                  rilevanza         frequenza   frustrazione




      Per rilevanza, frequenza e frustrazione usare la scala: bassa, media, alta


                                                                                                  37
21 ottime domande per lo sviluppo di nuovi prodotti-
                     servizi




                                                       38
analizzare i successi inaspettati


1.     Chi sta usando il nostro prodotto in modi per noi inattesi o per usi diversi da
quelli per cui è stato pensato?
2.     Chi sta usando il nostro prodotto in grandi quantità?

esaminare i vincoli limitanti

3.     Qual è la seccatura più evidente che deriva dall’acquisto o dall’utilizzo del nostro
prodotto?
4.     Quali sono alcuni esempi di modifica personale che i consumatori hanno
apportato al nostro prodotto?
5.     Per quali dei nostri clienti attuali i nostri prodotti sono meno adatti?
6.     Per quali particolari “occasioni di utilizzo” il nostro prodotto è meno adatto?
7.     Quali sono i clienti che il settore preferisce ignorare e perché?
8.     Quali clienti potrebbero essere grandi utilizzatori del nostro prodotto, se solo
riuscissimo ad eliminare una particolare barriera di utilizzo cui non abbiamo mai
pensato




                                                                                         39
guardare al di la’ dei confini della nostra azienda

1.     Chi altro si sta confrontando con il nostro stesso tipo di problema (generale) ma
per motivi del tutto diversi? Chiunque sia chi l’ha risolto?
2.     Quali importanti innovazioni abbiamo introdotto nel nostro sistema d’efficienza
o efficacia aziendale che si possa trasferire in un altro settore?
3.     Quali informazioni sui clienti e sull’utilizzo del prodotto provenienti da uno dei
nstri prodotti secondari potrebbe essere la chiave per trasformare in modo radicale
l’economia di un’altra azienda?

acquirenti e utilizzatori “fuori dalla media”

4.     Quali sono i clienti che usano o acquistano il nostro prodotto nel modo più
insolito?
5.     Ci sono clienti che necessitano di molta più – o molta meno – attenzione nella
fase di acquisto e assistenza rispetto alla maggioranza?
6.     Per quali clienti i costi di sostegno (invio dell’ordine, trasporto, design
personalizzato) sono insolitamente alti o insolitamente bassi?
7.     Potremmo soddisfare le esigenze di una significativa nicchia di consumatori se
eliminassimo il 25% dei costi hard o soft del nostro prodotto?
8.     C’è qualcuno che spende almeno il 50% del prezzo del nostro prodotto per
modificarlo o adattarlo ai propri bisogni specifici?




                                                                                            40
rivedere le premesse che stanno alla base dei nostri processi e dei nostri prodotti

1.    Quali sono le tecnologie radicate nel nostro prodotto che sono cambiate maggiormente nel
corso dell’ultima riprogettazione?
2.    Quali sono le tecnologie che stanno alla base dei nostri processi produttivi che sono
cambiate maggiormente con l’ultima ristrutturazione dei nostri processi produttivi e distributivi?
3.    I bisogni di quali clienti si stanno modificando più velocemente? Come si presenteranno
nei prossimi 5 anni?

immaginare la perfezione

4.     In che modo fareste le cose se aveste informazioni complete sui nostri acquirenti,
sull’utilizzo dei nostri prodotti, sui canali distributivi e così via?
5.     In che modo cambierebbe il nostro prodotto se fosse adatto alle esigenze di ogni singolo
cliente?




                                                                                             41
LA	
  CATENA	
  DEL	
  VALORE	
  DEL	
  
             CLIENTE      	
  



LA	
  MAPPA	
  LOGICA	
  DELLA	
  REALTA’	
  
           DEL	
  CLIENTE   	
  


                                             42
DA	
  UNA	
  MOLTITUDINE	
  DI	
  UDEs      	
  
                  AL	
  CORE	
  CONFLICT	
  CLOUD      	
  
       IL	
  RUOLO	
  DEL	
  CRT	
  –	
  CURRENT	
  REALITY	
  TREE	
  


             CRT	
  –	
  CURRENT	
  REALITY	
  TREE         	
  
Mappa	
  logica	
  della	
  realtà	
  aziendale	
  per	
  comprendere	
  
    insieme	
  le	
  ragioni	
  degli	
  UDEs	
  e	
  individuare	
  i	
  
                               “constraint”  	
  



                                                                             43
L’AZIENDA	
  –	
  STAMPIPERFETTI	
  SPA	
  

   La	
  catena	
  del	
                                                                                                        Prodotto	
  venduto	
  in	
  
                                                                                                                                miliardi	
  di	
  pezzi	
  
 valore	
  del	
  cliente  	
                                                                                                   anno,	
  quasi	
  senza	
  
                                                                                                                                concorrenza,	
  per	
  
                                                              Progettazione	
                                                   molti	
  anni,	
  con	
  
                                                              Prototipazione	
                                                  margini	
  unitari	
  bassi 	
  
                                                              Industrializzaizione	
  
                                                              Costruzione	
  	
  
                                                              STAMPO	
  
    Progettazione	
                                                                                            Produzione	
  e	
  
                                                                       Costruzione	
  Impianto	
  	
  
    Prodotto	
                        Industrializzazione	
                                                    Distribuzione	
  
                                                                       Produttivo	
  
    Processi	
  Produttivi	
                                                                                   prodotto	
  




             6m                                 6m                                   6-9m                               >5y
OE	
  =	
  Σ	
  costi	
  della	
  catena	
  
T	
  =	
  V	
  –	
  TVC	
  =	
  unitariamente	
  basso	
  
Ogni	
  ora	
  di	
  produzione	
  (stampo)	
  persa	
  è	
  un	
  pezzo	
  di	
  Tput	
  perso	
  
UDES:	
  lo	
  stampo	
  si	
  ferma	
  (è	
  lontano	
  dal	
  costruttore),	
  produce	
  pezzi	
  scarto,	
  è	
  lento,	
  ha	
  un	
  setup	
  
lento	
  e/o	
  difAicile	
  
Più	
  lo	
  stampo	
  è	
  durevole,	
  produttivo,	
  efAiciente,	
  semplice	
  da	
  condurre	
  più	
  contribuisce	
  al	
  Tput	
  del	
  
cliente	
  
                                                                                                                                                                   44
L’AZIENDA	
  –	
  STAMPIPERFETTI	
  SPA	
  

  La	
  catena	
  del	
                                                                                                  Si	
  vende	
  attraverso	
  la	
  GDO,	
  
                                                                                                                         molti	
  competitor,	
  per	
  vendere	
  
valore	
  del	
  cliente	
  -­	
                                                                                         servono	
  nuovi	
  prodotti	
  a	
  ritmo           	
  
   MODIFICATA         	
                                                                                                 costante.	
  Il	
  prodotto	
  non	
  si	
  
                                                                                                                         vende	
  solo	
  per	
  le	
  funzionalità	
  
UDEs	
  di	
  STAMPIPERFETTI	
  che,	
  se	
  correttamente	
  interpretati,	
                                           ma	
  anche	
  (soprattutto)	
  per	
  
segnalano	
  il	
  cambiamento:	
  	
                                                                                    l’estetica.	
  
Il	
  cliente	
  cambia	
  idea	
  spesso	
                                                                              IdentiAicare	
  il	
  prodotto	
  che	
  
Il	
  cliente	
  mi	
  chiede	
  prototipi	
  anche	
  di	
  scarsa	
  qualità	
  purchè	
  veloci	
                     piace	
  è	
  difAicile	
  sulla	
  carta,	
  si	
  
Il	
  cliente	
  ordina	
  meno	
  stampi	
  di	
  produzione	
  e	
  più	
  prototipi	
                                 tenta	
  di	
  usare	
  il	
  metodo	
  del	
  
Il	
  cliente	
  tira	
  sul	
  prezzo	
  dello	
  stampo	
  di	
  produzione	
                                          panel	
  di	
  consumatori,	
  
                                                                                                                         moltiplico	
  i	
  prodotti	
  e	
  cerco	
  di	
  
                                                                                                                         imbroccare	
  quello	
  giusto	
  
 Marketing	
                                        Progetto	
  stampo	
  
 (concepts	
  di	
  prodotto)	
  

                                                   Costruisco	
  stampo	
                            Prodotti	
  venduti	
  in	
  milioni	
  di	
  pezzi	
  con	
  
                                                   prototipo	
                                       TPUT	
  unitario	
  molto	
  più	
  alto,	
  con	
  vita	
  utile	
  
 Prototipo	
  prodotto	
  
                                                                                                     molto	
  più	
  corta	
  

      Test	
  di	
  mercato)	
                                    Produzione	
  	
                   Il	
  constraint	
  del	
  Tput	
  del	
  cliente	
  non	
  è	
  più	
  
                                                                                                     lo	
  stampo!	
  



                                                                                                                                                                            45
3	
  conAlitti	
  «fondamentali»:	
  

Il	
  conTlitto	
  della	
  vostra	
  azienda	
  nei	
  confronti	
  
dell’innovazione	
  

Il	
  conTlitto	
  con	
  il	
  mercato	
  

Il	
  conTlitto	
  del	
  project	
  manager	
  




                                                                        46
Il	
  conTlitto	
  della	
  vostra	
  azienda	
  nei	
  confronti	
  dell’innovazione	
  




                                                                                            47
Il	
  conTlitto	
  con	
  il	
  mercato	
  

                                                                                               3.	
  e	
  quindi	
  siamo	
  costrettia	
  fare	
  
                                                  2.	
  dobbiamo	
  avere	
  B:	
  	
          D:	
  	
  

                                                            vendere	
  ad	
  un	
  
                                                            prezzo	
  che	
  ci	
                                decidere	
  e	
  agire	
  in	
  
1.Per	
                                                     permetta	
  di	
  fare	
                             accordo	
  con	
  la	
  
ottenereA:	
  	
                                            proAitti	
                                           percezione	
  di	
  valore	
  
                                                                                                                 del	
  fornitore	
  




      vendere	
  la	
  capacità	
  in	
  
   eccesso	
  e	
  allo	
  stesso	
  tempo	
  
   avere	
  una	
  redditività	
  stabile	
  
      ed	
  essere	
  competitivi       	
                                                  6.	
  e	
  quindi	
  siamo	
  
                                                 5.dobbiamo	
  avere	
  C	
                 costretti	
  a	
  fare	
  D’:	
  	
  


   4.	
  D’altra	
                                                                                               decidere	
  e	
  agire	
  in	
  
   parte	
  per	
                                                                                                accordo	
  con	
  la	
  
   ottenereA:	
  	
                                                                                              percezione	
  di	
  valore	
  
                                                          aumentare	
  le	
  
                                                                                                                 del	
  mercato	
  
                                                          vendite	
  



                                                                                                                                                      48
Il	
  conTlitto	
  con	
  il	
  mercato	
  

I clienti sono poco fedeli                 Chi risponde alla prima richiesta dimostra
   ai fornitori di prodotti                di essere in grado di fornire e si accaparra
                                                                                                 D
           normali                                          il cliente
 Sui prodotti normali c’è
   forte concorrenza               Rispondere alle
                                 richieste dei clienti                   Fare magazzino di
              A                  (diventare fornitore                     prodotti speciali
                                        unico)
                                                    B                                 Valorizzo il magazzino al
  Fare il                                                                                 prezzo di vendita
 business
                                                                                           Non c’è modo di
                                                                                          conoscere con un
                                                                                      anticipo sufficiente (vicino
                                               C                                          al mio lead time di
                                                                                               D’
                                                                                       produzione) le richieste
                                                                                      del cliente (assortimento)
                                Disponibilità di
                              denaro, sostenere la                Non fare magazzino
   Il magazzino è
                                    crescita
un’arma strategica in
  questo business
 Non siamo banche                           L’assortimento necessario per
                                         soddisfare le richieste dei clienti costa
                                                   molto (400k euro)
                                           Questo assortimento non è l’unico
                                             che devo tenere a magazzino                                     49
•  Riuscite a garantire la puntualità e il
   rispetto dei budget dei progetti?

•  Le criticità:
definizione delle durate;

sforzo delle risorse:

   - sindrome dello studente

   - legge di Parkinson

multi-tasking



                                             50
Il	
  conTlitto	
  del	
  project	
  manager	
  


                                                         Inserire protezione da
                               Assicurare affidabilità
                                                         incertezza nelle stime


 Completare il progetto
 nei tempi, budget e
 specs
                               Assicurare rapidità         Togliere protezione da stime




                                                                                    51
Criticità nella gestione progetti




•  La buona gestione del progetto prevede che ogni attività finisca on time

•  Il sistema “azienda” penalizza la risorsa / team che conclude la propria attività in ritardo.

•  La durata di ciascuna attività del progetto determinata dalle risorse coinvolte risente del margine di
sicurezza che ciascuno in modo più o meno conscio introduce nella stima.


          probabilità                                                               Protezione
                                                                                    introdotta
                                                                                     sulla durata
                                                                                    della singola
                                                                                    attività




                                                50 %                             80 %
                                                                                                        52
Criticità nella gestione progetti



La sindrome dello studente            impatta sulla distribuzione statistica della durata dell’attività
come indicato dalla linea blu.
      Sforzi




                                                     tempo
                                 probabilità




                                                             50 %                80 %
                                                                                                    53
Criticità nella gestione progetti



Ogni risorsa sovrastima e protegge la sua parte del progetto perché è consuetudine
colpevolizzare chi finisce in ritardo, mentre:

•  chi finisce in anticipo la prossima volta si vedrà accorciato il tempo a disposizione;

•  chi non spende il budget la prossima volta ne avrà a disposizione uno inferiore.




              Le risorse tendono ad utilizzare tutto il tempo / budget

                              che hanno a disposizione




                                                                                            54
Criticità nella gestione progetti




          TASK A       3 giorni
                                                            Produttività persa
          TASK B       3 giorni
          TASK C       3 giorni



Dovrebbe accadere       TASK A                   TASK B                   TASK C

                        3 giorni                 3 giorni                  3 giorni




Potrebbe accadere   TASK A   TASK B        TASK C     TASK A        TASK B       TASK C

                                      6 giorni
                                                 6 giorni
                                                               6 giorni



Accade realmente    TASK A        TASK B    TASK C          TASK A        TASK B      TASK C


                                                                                               55
Non solo TOC




               56
CONCLUSIONI
                                                                     	
  
Esempio	
  di	
  Intervento	
  

Fase	
  1	
  –	
  analisi	
  di	
  mercato	
  	
  

•	
  I	
  sintomi	
  del	
  mercato	
  
•	
  La	
  nuvola	
  di	
  conAlitto	
  per	
  mettere	
  a	
  fuoco	
  il	
  problema	
  del	
  cliente	
  potenziale	
  
•	
  ProAilazione	
  del	
  target	
  
•	
  DeAinizione	
  degli	
  obiettivi	
  di	
  innovazione	
  

Fase	
  2	
  –	
  costruzione	
  del	
  piano	
  strategico	
  di	
  innovazione	
  	
  

•	
  Mappa	
  della	
  realtà	
  corrente	
  dell’innovazione	
  
•	
  Sviluppo	
  processo	
  sistematico	
  di	
  innovazione	
  
•	
  IdentiAicazione	
  degli	
  ostacoli	
  pratici	
  al	
  raggiungimento	
  dell’obiettivo	
  
•	
  Predisposizione	
  di	
  un	
  piano	
  di	
  progetto	
  per	
  il	
  raggiungimento	
  dell’obiettivo	
  




                                                                                                                             57
GRAZIE PER L’ATTENZIONE




                          58
INNOVAZIONE



    INNOVAZIONE                               INNOVAZIONE           INNOVAZIONE
    Prodotto-processo                         Dirompente-business   Di valore (Oceano Blu)
    TRIZ                                      model



                                     USCIRE DA SCHEMI MENTALI VINCOLANTI
                                                (CONSOLIDATI)



                        APPROCCIO OLISTICO
                        SISTEMA DI MISURA NON DEVIANTE
                        THINKING PROCESSES TOOLS DELLA TOC
                                                                                             1
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Un modello di business è composto da 4 elementi
             interconnessi che, nel loro insieme, creano e forniscono
             valore.

                   La Customer value proposition (Cvp), o proposta
                    di valore per il cliente.
                   La formula del profitto
                   Le risorse chiave
                   I processi chiave




                                                                    2
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Customer Value Proposition (Cvp)

                                               Cliente target
                                               Job-to-be-done: il lavoro da compiere per risolvere
                                                un importante problema o soddisfare un importante               Formula del profitto
                                                bisogno del cliente target
                                               Proposta che risolve il problema o soddisfa il            Modello delle entrate. Quanto si può
                                                bisogno. E’ definita non solo da quello che viene          guadagnare: prezzo x volume.
                                                venduto, ma anche da come viene proposto.                  Pensato anche in termini di
                                                                                                           dimensioni del mercato, frequenza di
                                                                                                           acquisto, vendite collegate, ecc.
                                                                                                          Struttura dei costi. Come sono
                                                                                                           allocati i costi: costo delle risorse
                                                                                                           chiave, costi diretti e indiretti,
                                                                                                           economie di scala, ecc..
                                                                                                          Modello del margine. Quale deve
                                                                                                           essere l’utile netto di ogni transazione
                                                                                                           per ottenere i livelli di profitto
                                                                                                           desiderati.
                                                                                                          Velocità di rotazione delle risorse.
                                                   Processi Chiave:                                        In quanto tempo devono essere usate
                                     Insieme a regole, metriche e norme                                    tutte le risorse per produrre il volume
                                         rendono ripetibile la fornitura redditizia                        desiderato: tempi di consegna, output
                                         della Cvp anche aumentando la scala.                              netto, rotazione del magazzino,
                                         Possono essere:                                                   utilizzazione delle risorse, ecc..

                                       Processi. Progettazione, sviluppo del
                                        prodotto, approvvigionamento,
                                        produzione, marketing, reclutamento e
                                        formazione delle persone, IT.
                                       Regole e Metriche. Margine richiesto                                        Risorse Chiave
                                        sugli investimenti, condizioni di                             Necessarie a fornire la Cvp in maniera
                                        pagamento, tempi di consegna,                                    redditizia. Possono includere
                                        condizioni per i fornitori.                                     Persone
                                       Norme. Potenzialità richieste per                               Tecnologie, prodotti
                                        effettuare gli investimenti, approccio al                       Attrezzature
                                        cliente, canali.                                                Informazioni
                                                                                                        Canali
                                                                                                        Partnership, alleanze
                                                                                                        Marchi
                                                                                                                                                      3
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Customer Value Proposition (Cvp)

                                              Cliente target
                                              Job-to-be-done: il lavoro da compiere per risolvere un
                                               importante problema o soddisfare un importante bisogno del
                                               cliente target
                                              Proposta che risolve il problema o soddisfa il bisogno. E’
                                               definita non solo da quello che viene venduto, ma anche da
                                               come viene proposto.




                                                                         COME

                                1 – individuare problema fondamentale
                                2 – legandolo al processo completo che serve per ottenere il risultato
                                3 – valutandone la soddisfazione e il valore per il cliente




                                                                                                            4
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Formula del profitto

                                   Modello delle entrate. Quanto si può guadagnare: prezzo x volume. Pensato
                                    anche in termini di dimensioni del mercato, frequenza di acquisto, vendite
                                    collegate, ecc.
                                   Struttura dei costi. Come sono allocati i costi: costo delle risorse chiave, costi
                                    diretti e indiretti, economie di scala, ecc..
                                   Modello del margine. Quale deve essere l’utile netto di ogni transazione per
                                    ottenere i livelli di profitto desiderati.
                                   Velocità di rotazione delle risorse. In quanto tempo devono essere usate
                                    tutte le risorse per produrre il volume desiderato: tempi di consegna, output
                                    netto, rotazione del magazzino, utilizzazione delle risorse, ecc..




                                                                     COME

                    1.        Sistema di misura non deviante, compromettente la Cvp.
                    2.        Evitare regole, metriche, politiche che inibiscono la creazione di valore




                                                                                                                         5
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Processi Chiave:                                                   Risorse Chiave
                  Insieme a regole, metriche e norme                               Necessarie a fornire la Cvp in maniera
                    rendono ripetibile la fornitura redditizia                       redditizia. Possono includere
                    della Cvp anche aumentando la scala.                            Persone
                    Possono essere:                                                 Tecnologie, prodotti
                                                                                    Attrezzature
                   Processi. Progettazione, sviluppo del                           Informazioni
                    prodotto, approvvigionamento,                                   Canali
                    produzione, marketing, reclutamento e                           Partnership, alleanze
                    formazione delle persone, IT.                                   Marchi
                   Regole e Metriche. Margine richiesto
                    sugli investimenti, condizioni di
                    pagamento, tempi di consegna,
                    condizioni per i fornitori.
                   Norme. Potenzialità richieste per
                    effettuare gli investimenti, approccio al
                    cliente, canali.

                                                                                COME

                                             Ottimizzare il risultato agendo sui “rapporti” tra risorse e processi




                                                                                                                            6
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Customer Value Proposition (Cvp)
                                                                                             Formula del profitto

                                                                                       Modello delle entrate.
                                                                                       Struttura dei costi.
                                                                                       Modello del margine.
                                                                                       Velocità di rotazione delle risorse.




                                         Processi Chiave:
                         Insieme a regole, metriche e norme rendono
                             ripetibile la fornitura redditizia della Cvp
                             anche aumentando la scala.




                                                                                            Risorse Chiave
                                                                            Necessarie a fornire la Cvp in maniera redditizia.




                                                                                                                                 7
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Come si costruisce un grande modello di
              Sviluppare una solida                                                      business
         Customer Value Proposition (Cvp)
                   per il cliente

      Il successo viene dall’immaginare come
      soddisfare un cliente reale che deve svolgere un
      compito concreto


                                             Costruite una Formula del profitto
                                              che permetta alla vostra azienda
                                                      di creare valore

                                             Stabilite poi quali sono le risorse e i processi
                                             necessari.




                                                                                   Confrontate il nuovo modello con
                                                                                            quello attuale

                                                                                per decidere se è realizzabile all’interno
                                                                               dell’organizzazione esistente o è necessario
                                                                               costituire una unità indipendente




                                                                                                            Attenzione che le regole, norme e
                                                                                                           metriche che caratterizzano l’attuale
                                                                                                           modello di business non ostacolino
                                                                                                                         la Cvp

                                                                                                           Il modello di business si annida nelle regole,
                                                                                                           norme, metriche istituite per salvaguardare lo
                                                                                                           status quo.
                                                                                                                                                            8
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Strategia	
  "oceano	
  blu".	
  Cos'è?	
  
          Dall'oceano	
  rosso	
  della	
  compe/zione	
  spietata,	
  all'oceano	
  blu	
  calmo	
  e	
  senza	
  
          concorrenza,	
  dove	
  per	
  vincere	
  bisogna	
  innovarsi	
  e	
  espandere	
  il	
  proprio	
  mercato.	
  Le	
  
          mosse	
  da	
  fare	
  per	
  darsi	
  regole	
  capaci	
  di	
  aprire	
  merca/	
  incontrasta/,	
  in	
  cui	
  la	
  crescita	
  
          è	
  garan/ta	
  


          La	
  Strategia	
  Oceano	
  Blu	
  è	
  la	
  teoria	
  secondo	
  la	
  quale	
  i	
  merca/	
  in	
  cui	
  operano	
  le	
  
          imprese	
  di	
  qualsiasi	
  /po	
  sono	
  metaforicamente	
  vis/	
  come	
  due	
  oceani	
  paralleli	
  di	
  
          colore	
  diverso,	
  uno	
  rosso	
  ed	
  uno	
  blu,	
  a	
  seconda	
  del	
  modo	
  in	
  cui	
  si	
  decide	
  di	
  operare	
  
          sul	
  mercato	
  stesso.	
  




                                                                                                                                                     9
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Oceano	
  rosso	
  è	
  un	
  mercato	
  ipote/co	
  in	
  cui	
  i	
  manager	
  delle	
  imprese	
  si	
  sono	
  
          focalizza/	
  da	
  tempo,	
  che	
  comprende	
  tu>	
  i	
  se?ori	
  esisten/,	
  dove	
  vige	
  una	
  
          con/nua	
  lo?a	
  tra	
  compe/tors	
  per	
  aggiudicarsi	
  una	
  maggiore	
  fe?a	
  di	
  
          domanda	
  all'interno	
  dello	
  stesso	
  se?ore	
  e	
  dove	
  c'è	
  completa	
  assenza	
  di	
  
          innovazione.	
  

          In	
  questo	
  /po	
  di	
  mercato	
  le	
  imprese	
  devono	
  accontentarsi	
  di	
  bassi	
  margini	
  
          di	
  profi>o,	
  perché	
  l'approccio	
  strategico	
  è	
  quello	
  tradizionale,	
  basato	
  sulla	
  
          sconfi?a	
  della	
  concorrenza.	
  	
  

          Viceversa,	
  un	
  oceano	
  blu	
  è	
  cara?erizzato	
  da	
  innovazione!	
  




                                                                                                                                 10
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Le	
  nuove	
  idee	
  sono	
  sviluppate	
  attraverso	
  mosse	
  strategiche,	
  cioè	
  da	
  un	
  insieme	
  
        di	
  azioni	
  e	
  decisioni	
  manageriali	
  che	
  portano	
  alla	
  nascita	
  di	
  nuovi	
  prodotti	
  e	
  
        servizi	
  che,	
  a	
  loro	
  volta,	
  fanno	
  nascere	
  nuovi	
  mercati.	
  Ma	
  come	
  si	
  passa	
  da	
  un	
  
        oceano	
  rosso	
  a	
  quello	
  blu?	
  

        Anche	
  se	
  può	
  sembrare	
  dif=icilissimo	
  abbandonare	
  le	
  logiche	
  tradizionali	
  e	
  
        studiare	
  nuove	
  strategie,	
  la	
  svolta	
  non	
  è	
  nell'idea	
  geniale	
  che	
  sbaraglierà	
  la	
  
        concorrenza,	
  ma	
  è	
  dare	
  un	
  valore	
  innovativo	
  a	
  qualcosa	
  che	
  già	
  esiste,	
  
        interpretandolo	
  in	
  forma	
  diversa.	
  
        Si	
  tratta	
  di	
  creare	
  "innovazione	
  di	
  valore":	
  cambiare	
  l'approccio	
  mentale	
  e	
  
        superare	
  così	
  i	
  con?ini	
  tradizionali	
  del	
  proprio	
  settore	
  di	
  riferimento	
  per	
  
        esplorare	
  nuovi	
  territori,	
  guardando	
  soprattutto	
  ai	
  non-­‐clienti	
  e	
  creando	
  nuovi	
  
        spazi	
  mercato	
  incontaminati.	
  

        Per	
  poter	
  dar	
  vita	
  ad	
  un	
  oceano	
  blu	
  non	
  è	
  suf=iciente	
  avere	
  a	
  disposizione	
  
        dirigenti	
  con	
  un	
  buon	
  senso	
  critico	
  e	
  in	
  grado	
  di	
  imparare	
  dagli	
  errori:	
  i	
  
        manager	
  dovranno	
  ri?lettere	
  sul	
  fatto	
  che	
  senz'altro	
  esiste	
  una	
  parte	
  di	
  
        mercato	
  completamente	
  libera,	
  con	
  una	
  struttura	
  differente	
  in	
  cui	
  possono	
  
        loro	
  stessi	
  decidere	
  le	
  regole.	
  	
  
                                                                                                                                       11
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Il	
  caso	
  

        Quando	
  si	
  parla	
  di	
  "Strategia	
  oceano	
  blu"	
  non	
  si	
  può	
  non	
  citare	
  uno	
  degli	
  esempi	
  
        di	
  maggior	
  successo	
  dell'applicazione	
  della	
  strategia:	
  quello	
  del	
  Cirque	
  du	
  Soleil.	
  Il	
  
        Cirque	
  du	
  Soleil	
  ha	
  rivoluzionato	
  il	
  settore	
  dei	
  circhi	
  negli	
  Stati	
  Uniti,	
  arrivando	
  a	
  
        neutralizzare	
  la	
  concorrenza.	
  

        L'idea	
  vincente	
  è	
  stata	
  quella	
  eliminare	
  tutti	
  gli	
  ostacoli	
  di	
  varia	
  natura	
  ed	
  
        inserire	
  elementi	
  nuovi	
  che	
  hanno	
  fatto	
  crescere	
  l'interesse	
  dei	
  clienti	
  andando	
  ad	
  
        acquisirli	
  anche	
  da	
  altri	
  settori,	
  ad	
  esempio	
  dal	
  teatro.	
  

        La	
  mossa	
  strategica	
  ha	
  richiamato	
  un	
  segmento	
  di	
  clientela	
  assolutamente	
  nuovo:	
  
        adulti	
  e	
  professionisti,	
  pronti	
  a	
  pagare	
  un	
  prezzo	
  molto	
  più	
  alto	
  rispetto	
  alle	
  
        famiglie	
  con	
  bambini,	
  il	
  tradizionale	
  target	
  di	
  riferimento	
  dei	
  circhi.	
  

        In	
  meno	
  di	
  vent'anni,	
  Cirque	
  du	
  Soleil	
  ha	
  raggiunto	
  un	
  fatturato	
  tale	
  da	
  consacrarlo	
  
        leader	
  mondiale	
  del	
  settore.	
  La	
  strategia	
  si	
  è	
  rivelata	
  di	
  straordinario	
  successo	
  
        soprattutto	
  perché	
  una	
  crescita	
  così	
  rapida	
  si	
  è	
  veri=icata	
  in	
  un	
  settore	
  in	
  crisi,	
  per	
  il	
  
        quale	
  le	
  analisi	
  strategiche	
  tradizionali	
  indicavano	
  un	
  potenziale	
  di	
  crescita	
  molto	
  
        limitato.	
  
                                                                                                                                                12
Copyright	
  ©	
  winwin	
  consulting	
  
Strategia	
  "oceano	
  blu”	
  

             Strumenti	
  diagnostici	
  –	
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  un	
  sense	
  of	
  urgency	
  

             Strumenti	
  (prescrizioni)	
  per	
  formulare	
  la	
  strategia




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Copyright	
  ©	
  winwin	
  consulting	
  
Strategia	
  "oceano	
  blu”	
  

        Strumenti	
  diagnostici	
  –	
  creare	
  un	
  sense	
  of	
  urgency	
  

        1.  Quadro	
  strategico	
  –	
  fotografare	
  lo	
  spazio	
  attuale	
  di	
  mercato	
  

        2.  Il	
  framework	
  delle	
  4	
  azioni	
  –	
  ride=inire	
  elementi	
  del	
  potere	
  di	
  acquisto	
  /	
  spezzare	
  
            il	
  tradeoff	
  tra	
  differenziazione	
  e	
  contenimento	
  dei	
  costi	
  

        3.  Lo	
  schema	
  per	
  eliminare-­‐ridurre-­‐aumentare-­‐creare	
  (le	
  azioni	
  conseguenti	
  alla	
  
            risposta	
  alle	
  domande	
  del	
  framework	
  precedente)	
  




                                                                                                                                     14
Copyright	
  ©	
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  consulting	
  
Strategia	
  "oceano	
  blu”	
  

        Strumenti	
  (prescrizioni)	
  per	
  formulare	
  la	
  strategia	
  




                                                                                 15
Copyright	
  ©	
  winwin	
  consulting	
  
le	
  4	
  fasi	
  della	
  visualizzazione	
  strategica	
  




                                                                                                       16
Copyright	
  ©	
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  consulting	
  
I	
  3	
  livelli	
  dei	
  non-­clienti	
  

      Differiscono	
  per	
  la	
  distanza	
  relativa	
  dal	
  vostro	
  mercato	
  

      Livello	
  1	
  –	
  futuri	
  non-­‐clienti,	
  che	
  si	
  trovano	
  ai	
  bordi	
  del	
  vostro	
  mercato	
  e	
  aspettano	
  di	
  
      levare	
  le	
  tende.	
  Utilizzano	
  in	
  minima	
  	
  parte	
  l’attuale	
  offerta	
  di	
  mercato,	
  aspettano	
  
      l’alternativa.	
  

      Livello	
  2	
  –	
  non-­‐clienti	
  che	
  ri=iutano	
  –	
  quelli	
  che	
  hanno	
  scelto	
  consciamente	
  di	
  tenersi	
  
      fuori	
  dal	
  vostro	
  mercato.	
  Non	
  possono	
  o	
  non	
  vogliono	
  utilizzare	
  l’offerta.	
  La	
  ritengono	
  
      inaccettabile	
  o	
  al	
  di	
  sopra	
  delle	
  proprie	
  possibilità.	
  Soddisfano	
  I	
  bisogni	
  in	
  altro	
  modo	
  
      o	
  addirittura	
  li	
  ignorano.	
  

      Livello	
  3	
  –	
  non-­‐clienti	
  inesplorati	
  –	
  che	
  si	
  trovano	
  in	
  mercati	
  distanti	
  dal	
  vostro	
  




                                                                                                                                              17
Copyright	
  ©	
  winwin	
  consulting	
  
Superare	
  I	
  principali	
  ostacoli	
  organizzativi	
  

            4	
  categorie:	
  cognitivo	
  (un’organizzazione	
  incatenata	
  allo	
  status	
  quo),	
  risorse	
  
            limitate,	
  motivazione	
  (l	
  mancanza	
  di	
  motivazione	
  dello	
  staff)	
  ,	
  politica	
  (l’ostilità	
  
            di	
  chi	
  ha	
  forti	
  interessi	
  In	
  gioco).	
  

            1.  Cognitivo	
  –	
  incontrare	
  I	
  clienti	
  insoddisfatti	
  
            2.  Risorse	
  –	
  reindirizzre	
  le	
  risorse	
  su	
  I	
  punti	
  caldi	
  (constraints)	
  ,	
  livellare	
  la	
  
                variabilità	
  nella	
  disponibiltà	
  di	
  risorse	
  (eliminare	
  budget	
  funzionali,	
  
                cumulare	
  variabilità).	
  
            3.  Motivazionale	
  –	
  mirare	
  ai	
  primi	
  birilli,	
  mettere	
  I	
  primi	
  birilli	
  in	
  una	
  boccia	
  di	
  
                vetro,	
  l’atomizzazione	
  come	
  via	
  per	
  il	
  cambiamento	
  
            4.  Politica	
  –	
  assicuratevi	
  di	
  avere	
  un	
  consigliere	
  nel	
  top	
  management,	
  sfruttate	
  
                al	
  meglio	
  I	
  vostri	
  angeli	
  e	
  zittite	
  I	
  demoni	
  




                                                                                                                                               18
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  ©	
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Il	
  principio	
  di	
  equità	
  dei	
  processi	
  

        1.  Coinvolgimento	
  –	
  prendere	
  input,	
  far	
  criticare	
  tutti	
  

        2.  Chiarimento	
  –	
  far	
  capire	
  I	
  motivi	
  delle	
  scelte	
  

        3.  Chiarezza	
  delle	
  aspettative	
  –	
  esporre	
  chiaramente	
  le	
  nuove	
  regole	
  del	
  gioco	
  –	
  
            no	
  compromessi	
  




                                                                                                                                 19
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Che cosa è TRIZ

                   TRIZ = Teoriya Resheniya Izobreatatelskikh Zadatch

                                Teoria per la soluzione dei problemi inventivi

         TRIZ rappresenta il risultato dell'applicazione del metodo
                scientifico alla soluzione di problemi inventivi.




                                                                                 20
Copyright	
  ©	
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Che cosa è TRIZ


                            l'approccio "trial and error" tipico dell'attività
                            tradizionale di problem solving




               in un approccio sistematico, in grado di aumentare la
               capacità di risolvere problemi e quindi gettare le basi
               per costruire un processo strutturato di innovazione
               continua.


                                                                                 21
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L'approccio TRIZ


    strumenti e logiche per:

    -  analizzare i problemi e trasformarli in modelli

    - prevedere la probabile evoluzione del sistema tecnologico
    analizzato

    - applicare logiche e soluzioni derivanti dall'analisi di
    innovazioni applicate a problemi simili




                                                                  22
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TRIZ = METODO = PROCESSO SISTEMATICO ,
                                       RIPETIBILE


        L'obiezione più comune rispetto a questo percorso è: i
        problemi tecnologici sono spesso molto diversi uno
        dall'altro. Non è possibile trovare degli elementi comuni ai
        brevetti e derivarne quindi delle regole più generali.




                                                                       23
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Gli innumerevoli problemi tecnologici descritti e risolti dai
    brevetti, vengono ridotti ad un numero finito di modelli
    generali, attraverso un processo di focalizzazione sul
    problema fondamentale e di modellazione (astrazione).




                                                               24
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togliere le particelle
                                                d’olio dall’aria di
    asciugare i panni in                        raffreddamento del
    una lavatrice                               carter di un motore
                                                                         estrarre la polvere dall’aria
                                                                         (filtrazione in
                                                                         un aspirapolvere).


                           una soluzione per separare due sostanze.




                                                                                                  25
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  ©	
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  consulting	
  
Il lavoro di analisi svolto da Altshuller ha evidenziato che la
            quasi totalità dei brevetti si riferisce ad applicazioni di
                 tecnologie, logiche e soluzioni già esistenti ed
                                    implementate.




                Gli ostacoli principali al processo creativo




                                                                         26
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Gli ostacoli principali al processo creativo



             L'inerzia psicologica                 L'accesso alla conoscenza


             più una persona è
                                                   La conoscenza è infinita,
             competente più cercherà
                                                   diventa cruciale sapersi
             la soluzione nell’ambito
                                                   fare la domanda giusta,
             delle proprie competenze
                                                   occorre strutturare la
                                                   conoscenza ad un livello
                                                   di astrazione superiore




                                                                               27
Copyright	
  ©	
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I concetti fondamentali di TRIZ




                                      •      funzioni
                                      •      idealità
                                      •      risorse
                                      •      contraddizioni
                                      •      leggi evolutive




                                                                                        28
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  ©	
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Produrre innovazione-2011

  • 1. Produrre innovazione: esperienze e metodi Come trasformare l'innovazione da evento spot in un "processo sistematico di produzione dell'innovazione". 1
  • 2. INNOVAZIONE INNOVAZIONE INNOVAZIONE INNOVAZIONE prodotto-processo dirompente-business di valore (Oceano Blu) TRIZ model USCIRE DA SCHEMI MENTALI VINCOLANTI (CONSOLIDATI) APPROCCIO OLISTICO SISTEMA DI MISURA NON DEVIANTE THINKING PROCESSES TOOLS DELLA TOC 2
  • 3. Che cosa hanno in comune Oceano Blu, la “disruptive innovation” e l’innovazione del modello di business di Chrystensen e TRIZ? Oceano Blu e l’innovazione di valore; l’idea guida è creare "innovazione di valore": cambiare l'approccio mentale e superare così i confini tradizionali del proprio settore di riferimento per esplorare nuovi territori, guardando soprattutto ai non-clienti e creando nuovi spazi mercato incontaminati, l’Oceano Blu appunto. Per Chrystensen l’innovazione consiste nel costruire un modello (di business) che fornisce al cliente reali vantaggi, tali da rivoluzionare le regole del gioco e che definisce il valore in modo nuovo. TRIZ è l'acronimo della frase russa Teoriya Resheniya Izobreatatelskikh Zadatch, traducibile in Teoria per la soluzione dei problemi inventivi; rappresenta il risultato dell'applicazione del metodo scientifico alla soluzione di problemi inventivi. Hanno in comune l’idea che per innovare in maniera efficace occorrano 2 cose, su tutte le altre: la capacità sistematica di uscire da schemi mentali consolidati diventati “limitanti” la capacità di trovare soluzioni che generino valore per il cliente la TOC – Theory of Constraints - è il miglior “arsenale” di strumenti che, se usati nel modo adeguato, vi possono aiutare ad acquisire queste 2 capacità. 3
  • 4. 4
  • 6. A holistic management philosophy developed by Dr. Eliyahu M. Goldratt that is based on the principle that complex systems exhibit inherent simplicity, i.e., even a very complex system made up of thousands of people and pieces of equipment can have in any given time only a very, very small number of variables – perhaps only one (known as a constraint) – that actually limits the ability to generate more of the system’s goal. 6
  • 7. THEORY OF CONSTRAINTS After more than 25 years of Development and Evolution… Part 1 Part 2 Part 3 Part 4 Part 5 5 Focusing Thinking Throughput TOC Generic 6 N&S questions Steps Processes Accounting Solutions on Technology 1.  Identify the System’s Constraint 1.  UDE Evaporating Cloud (EC) 1.  Throughput (T): The rate at which the 1.  What is the power of the system generates money through Sales 1.  Operation – Drum-Buffer-Rope 2.  Decide how to Exploit the 2.  Current Reality Tree (CRT) technology? (SR - VC) 2.  Finance – Throughput Acct. Constraint 2.  What limitation does it diminish? 3.  Core Conflict Cloud (CCC) 2.  Investment (I): The money tied up in 3.  Projects – Critical Chain 3.  Subordinate everything to the the organization 3.  What old rules helped accommodate above decisions 4.  Future Reality Tree (FRT) 4.  Logistics – Pull Replenishment the limitation? 4.  Elevate the System Constraint 5.  Negative Branch Reservations 3.  Operating Expenses (OE): All the 5.  Marketing – “Mafia” offers (NBR) money spent by the system to convert 4.  What are the new rules that should 5.  If in the previous steps a investment into throughput 6.  Sales – “Buy-in” Process be used now? constraint has been broken, Go 6.  Pre-requisite Tree (PRT) 4.  Net Profit (NP) = T – OE 7.  People – “Empowerment” 5.  In light of the change in rules, what back to step 1. 7.  Transition Tree (TrT) changes are required to the 5.  Return on Investment (ROI) = NP/I 8.  Strategy – “1+4x4 process” technology? 8.  Strategy & Tactics (S&T) 6.  How to cause the change (the new win/win business model)? 7
  • 8. Le nuove frontiere: Distribution & OPT e Syncronous project Supply Chain manufacturing La nascita dei management, (market (metà anni ‘70 - TP tools innovazione e constraint) metà anni ‘80) (1985-1994) mercato, ICT (1994-2000) 1980 1990 1994 2000 2010 8
  • 9. Contaminazioni Un primo Applicazioni di teorico - pratiche bilancio successo Gli inizi con Deming e (2005) (2006-2010) Senge 1995 1999 2005 2006-2010 9
  • 10. ROI 14 12 10 In  uno  studio  effettuato  su  un  centinaio  di   8 6 esperienze  TOC  sono  stati  registrati    i   4 seguenti  risultati:   2 0 Incremento  medio  di  revenue/tput:        63%   AL -LI AS M A M AL MA IA LA OI EM A TH ILI X K I IR IC VI O R AL I P IS IV P ER EL EO EC ST D SS IN AP Riduzione  media  lead  time:       IC IT N M SA G TR ED    70%   N AS SP O TT Riduzione  media  livello  di  inventory:     BE    49%   Miglioramento  medio  puntualità   consegna:      44%   SOLO  il  15%  dei  progetti  TOC  avviati  non   ha  ottenuto  il  risultato  atteso   10
  • 11. 11
  • 13. Fornitori di materiali e Ricerche di Progettazione Clienti attrezzature mercato e sviluppo A Ricevimento e Distribuzione collaudo B materiali Produzione, assemblaggio, controllo C Test di processi, macchine, metodi, costi D 13
  • 14. L’AZIENDA  –  STAMPIPERFETTI  SPA   direzione   La  visione  gerarchica   ofAicina   UfAicio  tecnico   acquisti   La  visione  sistemica   PROGE PROTOT FRESA/ RETTIF MONT COLL TAGLIO   EE   TTAZ.   IPAZ   TORNIO   ICA   AGGIO   AUDO   APPROVVIG.   COLL INSTALL   MANUTENZ.   AUDO   14
  • 15. 15
  • 16. Per  massimizzare  la  velocità  di  generazione  di  valore  da  parte  di  un  vincolo  è  necessario:      identiTicare          determinare  il  vincolo      sfruttare      far  lavorare  il  vincolo  a  pieno  ritmo  e  sul  giusto  mix  di  prodotti      subordinare      costruire  il  sistema  intorno  al  vincolo      elevare      ampliare  la  capacità  del  sistema  (mantenendo  stabile  il  vincolo)      stop  inerzia      vincere  le  resistenze  al  cambiamento   16
  • 17. SISTEMA DI MISURA NON DEVIANTE 17
  • 18. S = Vendite OE = Spese Operative OE TVC = Costi Totalmente Variabili TVC S I = Inventory T = Throughput I T = S – TVC Il Throughput misura il ritmo/velocità a cui il sistema genera denaro attraverso le vendite. 18
  • 19. OE L’azienda è “sana e cresce” TVC quando il Cash Profit è S maggiore di zero e il rendimento del denaro I investito è buono (cioè quando il ROI è buono) T = S - TVC CP = S - TVC - OE - I = T - OE - I ROI = CP / (OE + I) 19
  • 20. L’AZIENDA  –  STAMPIPERFETTI  SPA   RiclassiAicazione  del  bilancio   Ricavi  netti  (tolte  provvigioni)  da  vendite  =  S   Acquisti  MP,  componenti,  materiali,  lavorazioni  esterne  =  TVC   Personale  (tutto),  gestione,  oneri  passivi,  trasporti,  canoni,   manutenzioni,  …  =  OE   Tput  di  uno  stampo:   S  =  200.000  euro   TVC  =  acciaio  =  25.000  euro   TPUT  =  175.000   20
  • 21. 21
  • 22. I ruoli: il CEO, il direttore commerciale, il direttore operations. Il CEO risponde del profit, il direttore commerciale della quota di mercato, il direttore operations di efficienze e lead time. Il direttore commerciale ha fornito le previsioni di vendita Il direttore operations ha fornito i dati sugli acquisti e di produzione (tempi, cicli) Il CEO ha definito costi fissi Obiettivo del Game: definire dei target di vendita e mix di produzione che ottimizzino margine, efficienze, servizio al cliente + reward policies + suggerimenti per futuri miglioramenti Impegno mutuo a rispettare i patti 22
  • 23. P Q € 100 al pezzo € 120 al pezzo 100 pezzi a sett. 50 pezzi a sett. Reparto D Reparto D 15 min/U 5 min/U Componente a catalogo € 5/U Reparto C Reparto C Reparto B 10 min/U 5 min/U 15 min/U Reparto A Reparto B Reparto A 15 min/U 15 min/U 10 min/U RM1 RM2 RM3 € 20/U € 20/U € 20/U 23
  • 24. Vendite Acquisti Prezzo vendita P = 100 Prezzo acquisto RM 1 = RM2 = RM 3 = 20 Prezzo vendita Q = 120 Prezzo acquisto componente = 5 % mercato P = 3,5 Difettosità prodotti acquistati = 0% % mercato Q = 2,5 Qtà vendute /sett P = 100 Qtà vendute /sett Q = 50 Provvigioni nette = 10% prezzo vendita 24
  • 25. Produzione Indiretti e Fissi Mdo disponibile a settimana = 2400 min Manutenzione = 500 / sett Canoni, ammortamenti industriali = 1500 / sett Mdo perfettamente skillata Costi commerciali = 500 / sett Efficienze di reparto = 100% Spese generali (pulizie, ecc..) = 500 / sett Scarti di produzione = 0% Lead Time prodotto P = 45 min/pezzo Lead Time prodotto Q = 35 min /pezzo Tempo totale produzione prodotto P = 60 min Tempo totale produzione prodotto Q = 50 min Costo totale diretti (4 persone) = 3.000 /sett 25
  • 26. USCIRE DA SCHEMI MENTALI «LIMITANTI» 26
  • 27. Miglioramenti drastici richiedono cambiamenti radicali nei comportamenti, prassi, politiche e misure delle organizzazioni La prima domanda è QUALI vanno radicalmente cambiati (identificare) La seconda è CON QUALI sostituire quelli identificati al passo 1 La terza è COME mettere in atto I nuovi comportamenti, prassi, politiche e misure 27
  • 28. La   TOC   afferma   che   una   situazione   «limitante»   può   essere   rappresentata   tramite  un  conTlitto  tra  due  posizioni  inconciliabili.   Un   conAlitto   è   una   situazione   in   cui   ci   si   trova   entrambi   intrappolati   tra   due   posizioni   senza   un   compromesso   accettabile   e   dalla   quale   non   si   trova   una   via   di  uscita  senza  rinunciare  a  qualcosa  di  veramente  importante  per  noi   Questa  situazione  può  essere  un  conAlitto  tra  due  persone,  tra  due  componenti   del   sistema,   o   un   dilemma   interiore   di   una   persona   o   di   un   gruppo   facente   parte  di  un  sistema.   Un  conTlitto  è  qualunque  cosa  ci  impedisce  di  raggiungere  il  ns.  obiettivo.   28
  • 29. UN  «CONSTRAINT»  E’  SEMPRE   RAPPRESENTABILE  TRAMITE  UN   CONFLITTO/DILEMMA   IL  CASO  ALEX  E  SHARON   29
  • 30. CHE COSA CAMBIARE 1. Disaccordo sul problema Conflitto di fondo, assunti, albero della realtà corrente IN CHE COSA CAMBIARE 2. Disaccordo sulla direzione della soluzione Injections 3. Mancanza di fiducia nella completezza della soluzione Albero della realtà futura 4. Paura di conseguenze negative generate dalla soluzione Nuvola delle implicazioni negative COME RENDERE POSSIBILE IL CAMBIAMENTO 5. Troppi ostacoli sulla strada che conduce al cambiamento Albero dei prerequisiti 6. Riserve sulla nostra capacità/volontà di implementare la soluzione (e su quella degli altri) Albero della transizione 30
  • 31. Uno   o   più   UDE   -­‐   effe-o   indesiderato   -­‐   è/sono     la   conseguenza  logica  di  uno  o  più  confli;  non  risol<.   I  confli;  non  risol<  da  cui  dipendono  tu;  gli  UDE  di   una  realtà  sono  molto  pochi  (1-­‐3)   La   soluzione   al   confli-o   del   cliente   è   l’innovazione   che  dobbiamo  realizzare  (tecnica  o  di  poli<che)   31
  • 33. Ragione-motivo Anche i concorrenti 33
  • 34. 34
  • 35. Bisogna rispondere a 4 domande fondamentali che sfidano la logica strategica e il modello di business del settore: •  Tra I fattori che l’industria dà per scontati quali andrebbero eliminati? - obbliga a considerare l’opportunità di eliminare fattori che sono oggetto di concorrenza da lungo tempo, vengono dati per scontati, benchè non abbiano più valore o sino addirittura arrivati a distruggere il valore esistente. A volte la percezione di valore degli acquirenti attraversa un cambiamento fondamentale ma le aziende concentrate sul benchmarking reciproco non se ne accorgono. •  Quali fattori andrebbero ridotti ben al di sotto dello standard di settore? – obbliga a determinare se la progettazione dei prodotti/servizi non si sia spinta troppo oltre, le aziende erogano un servzio eccessivo, aumentando I costi, senza ottenere nulla in cambio. •  Quali fattori andrebbero aumentati ben al di sopra dello standard di settore? – costringe a scoprire ed eliminare I compromessi imposti ai clienti dall’intero settore •  Quali fattori, mai offerti dal settore, andrebbero inseriti? – aiuta a scoprire fonti totalmente nuove per la creazione di valore per gli acquirenti, a creare uova domanda e a spostare il pricing strategico del settore. 35
  • 36. 36
  • 37. Quale cliente/tipologia di cliente Che vendi/potresti vendere UDE rilevanza frequenza frustrazione Per rilevanza, frequenza e frustrazione usare la scala: bassa, media, alta 37
  • 38. 21 ottime domande per lo sviluppo di nuovi prodotti- servizi 38
  • 39. analizzare i successi inaspettati 1. Chi sta usando il nostro prodotto in modi per noi inattesi o per usi diversi da quelli per cui è stato pensato? 2. Chi sta usando il nostro prodotto in grandi quantità? esaminare i vincoli limitanti 3. Qual è la seccatura più evidente che deriva dall’acquisto o dall’utilizzo del nostro prodotto? 4. Quali sono alcuni esempi di modifica personale che i consumatori hanno apportato al nostro prodotto? 5. Per quali dei nostri clienti attuali i nostri prodotti sono meno adatti? 6. Per quali particolari “occasioni di utilizzo” il nostro prodotto è meno adatto? 7. Quali sono i clienti che il settore preferisce ignorare e perché? 8. Quali clienti potrebbero essere grandi utilizzatori del nostro prodotto, se solo riuscissimo ad eliminare una particolare barriera di utilizzo cui non abbiamo mai pensato 39
  • 40. guardare al di la’ dei confini della nostra azienda 1. Chi altro si sta confrontando con il nostro stesso tipo di problema (generale) ma per motivi del tutto diversi? Chiunque sia chi l’ha risolto? 2. Quali importanti innovazioni abbiamo introdotto nel nostro sistema d’efficienza o efficacia aziendale che si possa trasferire in un altro settore? 3. Quali informazioni sui clienti e sull’utilizzo del prodotto provenienti da uno dei nstri prodotti secondari potrebbe essere la chiave per trasformare in modo radicale l’economia di un’altra azienda? acquirenti e utilizzatori “fuori dalla media” 4. Quali sono i clienti che usano o acquistano il nostro prodotto nel modo più insolito? 5. Ci sono clienti che necessitano di molta più – o molta meno – attenzione nella fase di acquisto e assistenza rispetto alla maggioranza? 6. Per quali clienti i costi di sostegno (invio dell’ordine, trasporto, design personalizzato) sono insolitamente alti o insolitamente bassi? 7. Potremmo soddisfare le esigenze di una significativa nicchia di consumatori se eliminassimo il 25% dei costi hard o soft del nostro prodotto? 8. C’è qualcuno che spende almeno il 50% del prezzo del nostro prodotto per modificarlo o adattarlo ai propri bisogni specifici? 40
  • 41. rivedere le premesse che stanno alla base dei nostri processi e dei nostri prodotti 1. Quali sono le tecnologie radicate nel nostro prodotto che sono cambiate maggiormente nel corso dell’ultima riprogettazione? 2. Quali sono le tecnologie che stanno alla base dei nostri processi produttivi che sono cambiate maggiormente con l’ultima ristrutturazione dei nostri processi produttivi e distributivi? 3. I bisogni di quali clienti si stanno modificando più velocemente? Come si presenteranno nei prossimi 5 anni? immaginare la perfezione 4. In che modo fareste le cose se aveste informazioni complete sui nostri acquirenti, sull’utilizzo dei nostri prodotti, sui canali distributivi e così via? 5. In che modo cambierebbe il nostro prodotto se fosse adatto alle esigenze di ogni singolo cliente? 41
  • 42. LA  CATENA  DEL  VALORE  DEL   CLIENTE   LA  MAPPA  LOGICA  DELLA  REALTA’   DEL  CLIENTE   42
  • 43. DA  UNA  MOLTITUDINE  DI  UDEs   AL  CORE  CONFLICT  CLOUD   IL  RUOLO  DEL  CRT  –  CURRENT  REALITY  TREE   CRT  –  CURRENT  REALITY  TREE   Mappa  logica  della  realtà  aziendale  per  comprendere   insieme  le  ragioni  degli  UDEs  e  individuare  i   “constraint”   43
  • 44. L’AZIENDA  –  STAMPIPERFETTI  SPA   La  catena  del   Prodotto  venduto  in   miliardi  di  pezzi   valore  del  cliente   anno,  quasi  senza   concorrenza,  per   Progettazione   molti  anni,  con   Prototipazione   margini  unitari  bassi   Industrializzaizione   Costruzione     STAMPO   Progettazione   Produzione  e   Costruzione  Impianto     Prodotto   Industrializzazione   Distribuzione   Produttivo   Processi  Produttivi   prodotto   6m 6m 6-9m >5y OE  =  Σ  costi  della  catena   T  =  V  –  TVC  =  unitariamente  basso   Ogni  ora  di  produzione  (stampo)  persa  è  un  pezzo  di  Tput  perso   UDES:  lo  stampo  si  ferma  (è  lontano  dal  costruttore),  produce  pezzi  scarto,  è  lento,  ha  un  setup   lento  e/o  difAicile   Più  lo  stampo  è  durevole,  produttivo,  efAiciente,  semplice  da  condurre  più  contribuisce  al  Tput  del   cliente   44
  • 45. L’AZIENDA  –  STAMPIPERFETTI  SPA   La  catena  del   Si  vende  attraverso  la  GDO,   molti  competitor,  per  vendere   valore  del  cliente  -­   servono  nuovi  prodotti  a  ritmo   MODIFICATA   costante.  Il  prodotto  non  si   vende  solo  per  le  funzionalità   UDEs  di  STAMPIPERFETTI  che,  se  correttamente  interpretati,   ma  anche  (soprattutto)  per   segnalano  il  cambiamento:     l’estetica.   Il  cliente  cambia  idea  spesso   IdentiAicare  il  prodotto  che   Il  cliente  mi  chiede  prototipi  anche  di  scarsa  qualità  purchè  veloci   piace  è  difAicile  sulla  carta,  si   Il  cliente  ordina  meno  stampi  di  produzione  e  più  prototipi   tenta  di  usare  il  metodo  del   Il  cliente  tira  sul  prezzo  dello  stampo  di  produzione   panel  di  consumatori,   moltiplico  i  prodotti  e  cerco  di   imbroccare  quello  giusto   Marketing   Progetto  stampo   (concepts  di  prodotto)   Costruisco  stampo   Prodotti  venduti  in  milioni  di  pezzi  con   prototipo   TPUT  unitario  molto  più  alto,  con  vita  utile   Prototipo  prodotto   molto  più  corta   Test  di  mercato)   Produzione     Il  constraint  del  Tput  del  cliente  non  è  più   lo  stampo!   45
  • 46. 3  conAlitti  «fondamentali»:   Il  conTlitto  della  vostra  azienda  nei  confronti   dell’innovazione   Il  conTlitto  con  il  mercato   Il  conTlitto  del  project  manager   46
  • 47. Il  conTlitto  della  vostra  azienda  nei  confronti  dell’innovazione   47
  • 48. Il  conTlitto  con  il  mercato   3.  e  quindi  siamo  costrettia  fare   2.  dobbiamo  avere  B:     D:     vendere  ad  un   prezzo  che  ci   decidere  e  agire  in   1.Per   permetta  di  fare   accordo  con  la   ottenereA:     proAitti   percezione  di  valore   del  fornitore   vendere  la  capacità  in   eccesso  e  allo  stesso  tempo   avere  una  redditività  stabile   ed  essere  competitivi   6.  e  quindi  siamo   5.dobbiamo  avere  C   costretti  a  fare  D’:     4.  D’altra   decidere  e  agire  in   parte  per   accordo  con  la   ottenereA:     percezione  di  valore   aumentare  le   del  mercato   vendite   48
  • 49. Il  conTlitto  con  il  mercato   I clienti sono poco fedeli Chi risponde alla prima richiesta dimostra ai fornitori di prodotti di essere in grado di fornire e si accaparra D normali il cliente Sui prodotti normali c’è forte concorrenza Rispondere alle richieste dei clienti Fare magazzino di A (diventare fornitore prodotti speciali unico) B Valorizzo il magazzino al Fare il prezzo di vendita business Non c’è modo di conoscere con un anticipo sufficiente (vicino C al mio lead time di D’ produzione) le richieste del cliente (assortimento) Disponibilità di denaro, sostenere la Non fare magazzino Il magazzino è crescita un’arma strategica in questo business Non siamo banche L’assortimento necessario per soddisfare le richieste dei clienti costa molto (400k euro) Questo assortimento non è l’unico che devo tenere a magazzino 49
  • 50. •  Riuscite a garantire la puntualità e il rispetto dei budget dei progetti? •  Le criticità: definizione delle durate; sforzo delle risorse: - sindrome dello studente - legge di Parkinson multi-tasking 50
  • 51. Il  conTlitto  del  project  manager   Inserire protezione da Assicurare affidabilità incertezza nelle stime Completare il progetto nei tempi, budget e specs Assicurare rapidità Togliere protezione da stime 51
  • 52. Criticità nella gestione progetti •  La buona gestione del progetto prevede che ogni attività finisca on time •  Il sistema “azienda” penalizza la risorsa / team che conclude la propria attività in ritardo. •  La durata di ciascuna attività del progetto determinata dalle risorse coinvolte risente del margine di sicurezza che ciascuno in modo più o meno conscio introduce nella stima. probabilità Protezione introdotta sulla durata della singola attività 50 % 80 % 52
  • 53. Criticità nella gestione progetti La sindrome dello studente impatta sulla distribuzione statistica della durata dell’attività come indicato dalla linea blu. Sforzi tempo probabilità 50 % 80 % 53
  • 54. Criticità nella gestione progetti Ogni risorsa sovrastima e protegge la sua parte del progetto perché è consuetudine colpevolizzare chi finisce in ritardo, mentre: •  chi finisce in anticipo la prossima volta si vedrà accorciato il tempo a disposizione; •  chi non spende il budget la prossima volta ne avrà a disposizione uno inferiore. Le risorse tendono ad utilizzare tutto il tempo / budget che hanno a disposizione 54
  • 55. Criticità nella gestione progetti TASK A 3 giorni Produttività persa TASK B 3 giorni TASK C 3 giorni Dovrebbe accadere TASK A TASK B TASK C 3 giorni 3 giorni 3 giorni Potrebbe accadere TASK A TASK B TASK C TASK A TASK B TASK C 6 giorni 6 giorni 6 giorni Accade realmente TASK A TASK B TASK C TASK A TASK B TASK C 55
  • 57. CONCLUSIONI   Esempio  di  Intervento   Fase  1  –  analisi  di  mercato     •  I  sintomi  del  mercato   •  La  nuvola  di  conAlitto  per  mettere  a  fuoco  il  problema  del  cliente  potenziale   •  ProAilazione  del  target   •  DeAinizione  degli  obiettivi  di  innovazione   Fase  2  –  costruzione  del  piano  strategico  di  innovazione     •  Mappa  della  realtà  corrente  dell’innovazione   •  Sviluppo  processo  sistematico  di  innovazione   •  IdentiAicazione  degli  ostacoli  pratici  al  raggiungimento  dell’obiettivo   •  Predisposizione  di  un  piano  di  progetto  per  il  raggiungimento  dell’obiettivo   57
  • 59. INNOVAZIONE INNOVAZIONE INNOVAZIONE INNOVAZIONE Prodotto-processo Dirompente-business Di valore (Oceano Blu) TRIZ model USCIRE DA SCHEMI MENTALI VINCOLANTI (CONSOLIDATI) APPROCCIO OLISTICO SISTEMA DI MISURA NON DEVIANTE THINKING PROCESSES TOOLS DELLA TOC 1 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 60. Un modello di business è composto da 4 elementi interconnessi che, nel loro insieme, creano e forniscono valore.  La Customer value proposition (Cvp), o proposta di valore per il cliente.  La formula del profitto  Le risorse chiave  I processi chiave 2 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 61. Customer Value Proposition (Cvp)   Cliente target   Job-to-be-done: il lavoro da compiere per risolvere un importante problema o soddisfare un importante Formula del profitto bisogno del cliente target   Proposta che risolve il problema o soddisfa il   Modello delle entrate. Quanto si può bisogno. E’ definita non solo da quello che viene guadagnare: prezzo x volume. venduto, ma anche da come viene proposto. Pensato anche in termini di dimensioni del mercato, frequenza di acquisto, vendite collegate, ecc.   Struttura dei costi. Come sono allocati i costi: costo delle risorse chiave, costi diretti e indiretti, economie di scala, ecc..   Modello del margine. Quale deve essere l’utile netto di ogni transazione per ottenere i livelli di profitto desiderati.   Velocità di rotazione delle risorse. Processi Chiave: In quanto tempo devono essere usate Insieme a regole, metriche e norme tutte le risorse per produrre il volume rendono ripetibile la fornitura redditizia desiderato: tempi di consegna, output della Cvp anche aumentando la scala. netto, rotazione del magazzino, Possono essere: utilizzazione delle risorse, ecc..   Processi. Progettazione, sviluppo del prodotto, approvvigionamento, produzione, marketing, reclutamento e formazione delle persone, IT.   Regole e Metriche. Margine richiesto Risorse Chiave sugli investimenti, condizioni di Necessarie a fornire la Cvp in maniera pagamento, tempi di consegna, redditizia. Possono includere condizioni per i fornitori.   Persone   Norme. Potenzialità richieste per   Tecnologie, prodotti effettuare gli investimenti, approccio al   Attrezzature cliente, canali.   Informazioni   Canali   Partnership, alleanze   Marchi 3 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 62. Customer Value Proposition (Cvp)  Cliente target  Job-to-be-done: il lavoro da compiere per risolvere un importante problema o soddisfare un importante bisogno del cliente target  Proposta che risolve il problema o soddisfa il bisogno. E’ definita non solo da quello che viene venduto, ma anche da come viene proposto. COME 1 – individuare problema fondamentale 2 – legandolo al processo completo che serve per ottenere il risultato 3 – valutandone la soddisfazione e il valore per il cliente 4 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 63. Formula del profitto  Modello delle entrate. Quanto si può guadagnare: prezzo x volume. Pensato anche in termini di dimensioni del mercato, frequenza di acquisto, vendite collegate, ecc.  Struttura dei costi. Come sono allocati i costi: costo delle risorse chiave, costi diretti e indiretti, economie di scala, ecc..  Modello del margine. Quale deve essere l’utile netto di ogni transazione per ottenere i livelli di profitto desiderati.  Velocità di rotazione delle risorse. In quanto tempo devono essere usate tutte le risorse per produrre il volume desiderato: tempi di consegna, output netto, rotazione del magazzino, utilizzazione delle risorse, ecc.. COME 1.  Sistema di misura non deviante, compromettente la Cvp. 2.  Evitare regole, metriche, politiche che inibiscono la creazione di valore 5 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 64. Processi Chiave: Risorse Chiave Insieme a regole, metriche e norme Necessarie a fornire la Cvp in maniera rendono ripetibile la fornitura redditizia redditizia. Possono includere della Cvp anche aumentando la scala.  Persone Possono essere:  Tecnologie, prodotti  Attrezzature  Processi. Progettazione, sviluppo del  Informazioni prodotto, approvvigionamento,  Canali produzione, marketing, reclutamento e  Partnership, alleanze formazione delle persone, IT.  Marchi  Regole e Metriche. Margine richiesto sugli investimenti, condizioni di pagamento, tempi di consegna, condizioni per i fornitori.  Norme. Potenzialità richieste per effettuare gli investimenti, approccio al cliente, canali. COME Ottimizzare il risultato agendo sui “rapporti” tra risorse e processi 6 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 65. Customer Value Proposition (Cvp) Formula del profitto   Modello delle entrate.   Struttura dei costi.   Modello del margine.   Velocità di rotazione delle risorse. Processi Chiave: Insieme a regole, metriche e norme rendono ripetibile la fornitura redditizia della Cvp anche aumentando la scala. Risorse Chiave Necessarie a fornire la Cvp in maniera redditizia. 7 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 66. Come si costruisce un grande modello di Sviluppare una solida business Customer Value Proposition (Cvp) per il cliente Il successo viene dall’immaginare come soddisfare un cliente reale che deve svolgere un compito concreto Costruite una Formula del profitto che permetta alla vostra azienda di creare valore Stabilite poi quali sono le risorse e i processi necessari. Confrontate il nuovo modello con quello attuale per decidere se è realizzabile all’interno dell’organizzazione esistente o è necessario costituire una unità indipendente Attenzione che le regole, norme e metriche che caratterizzano l’attuale modello di business non ostacolino la Cvp Il modello di business si annida nelle regole, norme, metriche istituite per salvaguardare lo status quo. 8 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 67. Strategia  "oceano  blu".  Cos'è?   Dall'oceano  rosso  della  compe/zione  spietata,  all'oceano  blu  calmo  e  senza   concorrenza,  dove  per  vincere  bisogna  innovarsi  e  espandere  il  proprio  mercato.  Le   mosse  da  fare  per  darsi  regole  capaci  di  aprire  merca/  incontrasta/,  in  cui  la  crescita   è  garan/ta   La  Strategia  Oceano  Blu  è  la  teoria  secondo  la  quale  i  merca/  in  cui  operano  le   imprese  di  qualsiasi  /po  sono  metaforicamente  vis/  come  due  oceani  paralleli  di   colore  diverso,  uno  rosso  ed  uno  blu,  a  seconda  del  modo  in  cui  si  decide  di  operare   sul  mercato  stesso.   9 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 68. Oceano  rosso  è  un  mercato  ipote/co  in  cui  i  manager  delle  imprese  si  sono   focalizza/  da  tempo,  che  comprende  tu>  i  se?ori  esisten/,  dove  vige  una   con/nua  lo?a  tra  compe/tors  per  aggiudicarsi  una  maggiore  fe?a  di   domanda  all'interno  dello  stesso  se?ore  e  dove  c'è  completa  assenza  di   innovazione.   In  questo  /po  di  mercato  le  imprese  devono  accontentarsi  di  bassi  margini   di  profi>o,  perché  l'approccio  strategico  è  quello  tradizionale,  basato  sulla   sconfi?a  della  concorrenza.     Viceversa,  un  oceano  blu  è  cara?erizzato  da  innovazione!   10 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 69. Le  nuove  idee  sono  sviluppate  attraverso  mosse  strategiche,  cioè  da  un  insieme   di  azioni  e  decisioni  manageriali  che  portano  alla  nascita  di  nuovi  prodotti  e   servizi  che,  a  loro  volta,  fanno  nascere  nuovi  mercati.  Ma  come  si  passa  da  un   oceano  rosso  a  quello  blu?   Anche  se  può  sembrare  dif=icilissimo  abbandonare  le  logiche  tradizionali  e   studiare  nuove  strategie,  la  svolta  non  è  nell'idea  geniale  che  sbaraglierà  la   concorrenza,  ma  è  dare  un  valore  innovativo  a  qualcosa  che  già  esiste,   interpretandolo  in  forma  diversa.   Si  tratta  di  creare  "innovazione  di  valore":  cambiare  l'approccio  mentale  e   superare  così  i  con?ini  tradizionali  del  proprio  settore  di  riferimento  per   esplorare  nuovi  territori,  guardando  soprattutto  ai  non-­‐clienti  e  creando  nuovi   spazi  mercato  incontaminati.   Per  poter  dar  vita  ad  un  oceano  blu  non  è  suf=iciente  avere  a  disposizione   dirigenti  con  un  buon  senso  critico  e  in  grado  di  imparare  dagli  errori:  i   manager  dovranno  ri?lettere  sul  fatto  che  senz'altro  esiste  una  parte  di   mercato  completamente  libera,  con  una  struttura  differente  in  cui  possono   loro  stessi  decidere  le  regole.     11 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 70. Il  caso   Quando  si  parla  di  "Strategia  oceano  blu"  non  si  può  non  citare  uno  degli  esempi   di  maggior  successo  dell'applicazione  della  strategia:  quello  del  Cirque  du  Soleil.  Il   Cirque  du  Soleil  ha  rivoluzionato  il  settore  dei  circhi  negli  Stati  Uniti,  arrivando  a   neutralizzare  la  concorrenza.   L'idea  vincente  è  stata  quella  eliminare  tutti  gli  ostacoli  di  varia  natura  ed   inserire  elementi  nuovi  che  hanno  fatto  crescere  l'interesse  dei  clienti  andando  ad   acquisirli  anche  da  altri  settori,  ad  esempio  dal  teatro.   La  mossa  strategica  ha  richiamato  un  segmento  di  clientela  assolutamente  nuovo:   adulti  e  professionisti,  pronti  a  pagare  un  prezzo  molto  più  alto  rispetto  alle   famiglie  con  bambini,  il  tradizionale  target  di  riferimento  dei  circhi.   In  meno  di  vent'anni,  Cirque  du  Soleil  ha  raggiunto  un  fatturato  tale  da  consacrarlo   leader  mondiale  del  settore.  La  strategia  si  è  rivelata  di  straordinario  successo   soprattutto  perché  una  crescita  così  rapida  si  è  veri=icata  in  un  settore  in  crisi,  per  il   quale  le  analisi  strategiche  tradizionali  indicavano  un  potenziale  di  crescita  molto   limitato.   12 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 71. Strategia  "oceano  blu”   Strumenti  diagnostici  –  creare  un  sense  of  urgency   Strumenti  (prescrizioni)  per  formulare  la  strategia 13 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 72. Strategia  "oceano  blu”   Strumenti  diagnostici  –  creare  un  sense  of  urgency   1.  Quadro  strategico  –  fotografare  lo  spazio  attuale  di  mercato   2.  Il  framework  delle  4  azioni  –  ride=inire  elementi  del  potere  di  acquisto  /  spezzare   il  tradeoff  tra  differenziazione  e  contenimento  dei  costi   3.  Lo  schema  per  eliminare-­‐ridurre-­‐aumentare-­‐creare  (le  azioni  conseguenti  alla   risposta  alle  domande  del  framework  precedente)   14 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 73. Strategia  "oceano  blu”   Strumenti  (prescrizioni)  per  formulare  la  strategia   15 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 74. le  4  fasi  della  visualizzazione  strategica   16 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 75. I  3  livelli  dei  non-­clienti   Differiscono  per  la  distanza  relativa  dal  vostro  mercato   Livello  1  –  futuri  non-­‐clienti,  che  si  trovano  ai  bordi  del  vostro  mercato  e  aspettano  di   levare  le  tende.  Utilizzano  in  minima    parte  l’attuale  offerta  di  mercato,  aspettano   l’alternativa.   Livello  2  –  non-­‐clienti  che  ri=iutano  –  quelli  che  hanno  scelto  consciamente  di  tenersi   fuori  dal  vostro  mercato.  Non  possono  o  non  vogliono  utilizzare  l’offerta.  La  ritengono   inaccettabile  o  al  di  sopra  delle  proprie  possibilità.  Soddisfano  I  bisogni  in  altro  modo   o  addirittura  li  ignorano.   Livello  3  –  non-­‐clienti  inesplorati  –  che  si  trovano  in  mercati  distanti  dal  vostro   17 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 76. Superare  I  principali  ostacoli  organizzativi   4  categorie:  cognitivo  (un’organizzazione  incatenata  allo  status  quo),  risorse   limitate,  motivazione  (l  mancanza  di  motivazione  dello  staff)  ,  politica  (l’ostilità   di  chi  ha  forti  interessi  In  gioco).   1.  Cognitivo  –  incontrare  I  clienti  insoddisfatti   2.  Risorse  –  reindirizzre  le  risorse  su  I  punti  caldi  (constraints)  ,  livellare  la   variabilità  nella  disponibiltà  di  risorse  (eliminare  budget  funzionali,   cumulare  variabilità).   3.  Motivazionale  –  mirare  ai  primi  birilli,  mettere  I  primi  birilli  in  una  boccia  di   vetro,  l’atomizzazione  come  via  per  il  cambiamento   4.  Politica  –  assicuratevi  di  avere  un  consigliere  nel  top  management,  sfruttate   al  meglio  I  vostri  angeli  e  zittite  I  demoni   18 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 77. Il  principio  di  equità  dei  processi   1.  Coinvolgimento  –  prendere  input,  far  criticare  tutti   2.  Chiarimento  –  far  capire  I  motivi  delle  scelte   3.  Chiarezza  delle  aspettative  –  esporre  chiaramente  le  nuove  regole  del  gioco  –   no  compromessi   19 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 78. Che cosa è TRIZ TRIZ = Teoriya Resheniya Izobreatatelskikh Zadatch Teoria per la soluzione dei problemi inventivi TRIZ rappresenta il risultato dell'applicazione del metodo scientifico alla soluzione di problemi inventivi. 20 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 79. Che cosa è TRIZ l'approccio "trial and error" tipico dell'attività tradizionale di problem solving in un approccio sistematico, in grado di aumentare la capacità di risolvere problemi e quindi gettare le basi per costruire un processo strutturato di innovazione continua. 21 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 80. L'approccio TRIZ strumenti e logiche per: -  analizzare i problemi e trasformarli in modelli - prevedere la probabile evoluzione del sistema tecnologico analizzato - applicare logiche e soluzioni derivanti dall'analisi di innovazioni applicate a problemi simili 22 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 81. TRIZ = METODO = PROCESSO SISTEMATICO , RIPETIBILE L'obiezione più comune rispetto a questo percorso è: i problemi tecnologici sono spesso molto diversi uno dall'altro. Non è possibile trovare degli elementi comuni ai brevetti e derivarne quindi delle regole più generali. 23 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 82. Gli innumerevoli problemi tecnologici descritti e risolti dai brevetti, vengono ridotti ad un numero finito di modelli generali, attraverso un processo di focalizzazione sul problema fondamentale e di modellazione (astrazione). 24 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 83. togliere le particelle d’olio dall’aria di asciugare i panni in raffreddamento del una lavatrice carter di un motore estrarre la polvere dall’aria (filtrazione in un aspirapolvere). una soluzione per separare due sostanze. 25 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 84. Il lavoro di analisi svolto da Altshuller ha evidenziato che la quasi totalità dei brevetti si riferisce ad applicazioni di tecnologie, logiche e soluzioni già esistenti ed implementate. Gli ostacoli principali al processo creativo 26 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 85. Gli ostacoli principali al processo creativo L'inerzia psicologica L'accesso alla conoscenza più una persona è La conoscenza è infinita, competente più cercherà diventa cruciale sapersi la soluzione nell’ambito fare la domanda giusta, delle proprie competenze occorre strutturare la conoscenza ad un livello di astrazione superiore 27 Copyright  ©  winwin  consulting  
  • 86. I concetti fondamentali di TRIZ •  funzioni •  idealità •  risorse •  contraddizioni •  leggi evolutive 28 Copyright  ©  winwin  consulting