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Attività fisica e cancro della mammella



Raccomandazione di 30-60 min/giorno
  di attività da moderata a intensa
 oltre all’abituale attività informale
Weight Control and
                        Physical Activity

• There is sufficient evidence in humans for a cancer-
  preventive effect of avoidance of weight gain…for
  cancers of the colon, breast (postmenopausal),
  endometrium, kidney (renal cell) and oesophagus
  (adenocarcinoma).
• There is sufficient evidence in humans for a cancer-
  preventive effect of physical activity…for cancers of
  the colon and breast.
(WCRF/AICR 2007 recommendations)

1. Be as lean as possible without becoming underweight.

2. Be physically active for at least 30 minutes every day.
3. Limit consumption of energy-dense foods (foods high in fats and/or added sugars
and/or low in fiber) and avoid sugary drinks.
4. Eat more of a variety of vegetables, fruits, whole grains, and pulses such as beans.
5. Limit consumption of red meats (such as beef, pork and lamb) and avoid processed
meats.
6. If consumed at all, limit alcoholic drinks to 2 for men and 1 for women a day.
7. Limit consumption of salty foods and foods processed with salt (sodium).
8. Don’t use supplements to protect against cancer.
9. It is best for mothers to breastfeed exclusively for up to 6 months and then add other
liquids and foods.
10. After treatment, cancer survivors should follow the recommendations for cancer
prevention.
And, always remember – do not smoke or chew tobacco.
Attività fisica e cancro della mammella

  Oltre 30 studi epidemiologici
8/14 coorti e 14/19 casi-controlli
 mostrano un rischio del 20-40%
  inferiore nelle donne più attive
        indipendentemente
    • Dallo stato menopausale
            • dal BMI
Studi su attività fisica e CM
                1,8


                      Cohort studies   Case-control studies

                1,4
Relative risk




                 1




                0,6




                0,2
Attività fisica e cancro della mammella
           studio su 2987 casi (Holmes 2005)

MET                  RR Rec                       RR mort

<3                      1                           1
3-8.9                   0.83                        0.80
9-14.9 *                0.57                        0.50
15-23.9                 0.66                        0.56
≥24                     0.74                        0.60

P                        0.05                       0.004

* Pari a circa 30 min / giorno di cammino con passo veloce
CWLS
Attività fisica e rischio di morte
           in 4482 casi di cancro mammario
           (CWLS study, Holick et al 2008)

MET-h                RR                     RR
settimanali     (decessi per CM)      (decessi totali)
<2.8                 1                      1
2.8-7.9              0.65                   0.58
8.0-20.9             0.59                   0.53
≥ 21.0               0.51                   0.44

Ptrend               0.05                    0.001


    3 MET-h/settimana = camminare 4 Km/h per 1h
E’ efficace nella riduzione della
mortalità ma l’effetto scompare
       con aggiustamento
     per fattori confondenti
              (peso)
L’attivita fisica è stata valutata
mediante l’utilizzo di questionari
              validati e
           trasformata in
          met/h per week

        non con holter metabolico
Dagli studi emerge che l’attivita’
fisica deve essere praticata sempre
 la attività fisica è efficace in modo”
   dose dipendente “(fino al 64 %
   riduzione del rischio per attività
                  intensa
      (oltre i 24 met/h per week)
la attività fisica deve essere
  intensa e di “forza” per
    essere efficace sulla
osteoporosi e sulla sindrome
           metabolica
Sindrome Metabolica
    • (3 di questi fattori):
        Glicemia ≥ 100 mg/dl
         o in terapia per iperglicemia
     Trigliceridi alti ≥150 mg/dl
      o in terapia per ipertrigliceridemia
             HDL <50 mg/dl
     o in terapia per ipercolesterolemia
          Giro vita ≥ 88 cm
 Pressione arteriosa ≥ 130/85 mmHg
        o in terapia per ipertensione

             • bmi >25
Effetti endocrini e metabolici
           dell’attività fisica
• Diminuzione dell’insulina plasmatica
• Diminuzione altri aspetti della sindrome
  metabolica
• Aumento acuto di IGF-I e delle IGFBP
• (ma diminuzione duratura a lungo
  termine)
• Diminuzione del Testosterone
• Osservazioni di difetti del picco di LH e
  della fase luteinica nelle atlete
LE ATTIVITA’ FISICHE
                 RACCOMANDABILI




GLI ESERCIZI DI “FORZA”

SONO QUELLI PIU’ EFFICACI
 PER LO SVILUPPO DELLA
    “MASSA MAGRA”.
LA DURATA

  SONO SUFFICIENTI 30 MINUTI DI ATTIVITA’ PER
    CONSEGUIRE E MANTENERE SIGNIFICATIVI
    VANTAGGI FISICI E PSICHICI. LA MEZZ’ORA
   DEDICATA ALL’ATTIVITA’ FISICA PUO’ ESSERE
 DIVISA IN TRE PRESTAZIONI OGNUNA DI 10 MINUTI
          NEL CORSO DELLA GIORNATA.
  PARTICOLARMENTE AGEVOLE E UGUALMENTE
  UTILE E’ INSERIRE UNO SPUNTO DI MAGGIORE
INTENSITA’ NELLE NORMALI ATTIVITA’ QUOTIDIANE
ATTIVITA’ FISICA “INFORMALE”
      30 min ’ AL GIORNO ANCHE IN 2/3 TEMPI

• BICICLETTA PER 3.5/4.8 Km RICHIEDE 10/15 min

• A PIEDI PER 1.5/2.8 Km RICHIEDE 15/30 min
  Esempi:
  Porta nuova-Piazza Castello
     a piedi 1.2 Km 18 min
     bici    1.3 Km 7 min
  Duomo-Piazza Vittorio
     a piedi 1.4 Km 21 min
     bici    1.5 Km 9 min
Stadiaz. ascellare con solo linf. sentinella negli N0
         Dati: SQTM Screening Italia 2001-2007
% 100
   90

   80

   70

   60

   50

   40

   30

   20

   10

    0

        2001   2002   2003   2004   2005   2006   2007
Axillary dissection vs No Axillary
dissection in Women With invasive
Breast Cancer and Sentinel Node
Metastasis

Giuliano A. et al
A randomized clinical trial
Jama feb 2011
La morbilità è notevolmente ridotta rispetto all’ALND ma….

Z0010 Trial - Am College Surgeons Oncology Group
5539 pz                       (Wilke,Ann Surg Oncol; 2006)


A 6 mesi


           Linfedema > 2 cm    6.9%
La morbilità è notevolmente ridotta ma….


ALMANAC Trial (U.K.) 1031pz. (Mansell,JNCI 2006)

  A 12 mesi:




   Linfedema moderato   4%
ANALISI SERIE STORICA
     433 PTS NED
  TRATTATE aa 75-85




                              Mano et al
     Int Jour of Pain ther 91,1,4;261-265
%

         18.7




                  %
                  8.8
                           %
                                              %
                           5.5
                                              3.7




Mano et al .Int Jour of Pain ther 91,1,4;261-265
PROGRAMMA DI
    mobilizzazione e trattamento
              precoce
      Nel periodo 1992-1995
sono state sottoposte a dissezione
             ascellare
    ed eleggibili al programma
            504 pazienti

              criteri inclusione:
              - T inferiore 3 cm
       - operate da chirurghi esperti
                 > 30 casi anno
        - nessun deficit preesistente
386 pts (76,6%)
hanno aderito al programma e
   completato il periodo di
osservazione di un anno per la
 rilevazione e il trattamento
  di eventuali complicanze
           precoci
PROGRAMMA
     RIABILITAZIONE

 consegna di un opuscolo
  informativo-educativo
           (Ginnastica)
 controlli ambulatoriali a 15 gg,
 45 gg, 3 mesi, 6 mesi, 1 anno
 2 senologi + 1 terapista della
 riabilitazione
 trattamento solo alla comparsa
 della CPL
Definizione e semeiotica
        delle complicanze

               LINFEDEMA

valutato misurando la circonferenza in cm dei
    due arti superiori nelle seguenti sedi:

     mano, polso, metà avambraccio,
      gomito, metà braccio, spalla,

  e calcolando la differenza percentuale.
Definizione e semeiotica
   delle complicanze
     GRADI LINFEDEMA

              LIEVE :
 <20 % DI DIFFERENZA NELLE SEDI :
METÀ AVAMBRACCIO, METÀ BRACCIO E
       “REGIONE DELTOIDEA“
Definizione e semeiotica
   delle complicanze

       GRADI LINFEDEMA

              MEDIO :
       < AL 20 % NELLE SEDI
         “POLSO”,“GOMITO“
                 O
20-50 % DI DIFFERENZA NELLE SEDI:
       “METÀ AVAMBRACCIO“
          “METÀ BRACCIO“
       “REGIONE DELTOIDEA“
Definizione e semeiotica
      delle complicanze


              GRAVE :
        NELLA SEDE: MANO
                O
> 50 % DI DIFFERENZA IN QUALSIASI
               SEDE
Distribuzione CPL

 COMPLICANZA         N°PAZ    %
Dolore                18      4
Cicatrice             135    34.9
Limit. articolare     178    46
Linfedema             71     18.4
Linfangite            12     3.1
Sclerosi linfatici    102    26.4
Scapola alata         30     7.8
Linfedema


Linfedema    N° pazienti   % pazienti

Lieve            26           6.7

Moderato         32           8.3

Grave            13           3.4

Totale           71          18.4
Il linfedema è stato trattato con la
tecnica del massaggio superficiale
                                ..
 per sfioramento di Ledùc o Voder.
In caso di comparsa di sclerosi dei
 linfatici sono stati suggeriti impacchi
          locali di olio canforato
   In caso di linfangite si è instaurata
terapia antibiotica e antinfiammatoria.
Linfedema

Linfedema   regredito in Regredito    Persistente
                3 m.        in 1aa.
            n°pz %       n°pz %       n°pz %


Lieve       14    3.6   12   3.1      0     0

Moderato    8     2.1   8    2.1      16   4.15

Grave       0     0     0     0       13   3.4


Totale      22   5.7    20   5.2      29   7.5
Complicanze a distanza
STUDIO SU PROGRAMMA DI
          RIABILITAZIONE
            FOLLOW UP

   Gruppo in studio: 386 pazienti
   sottoposte a dissez. ascellare
 nel periodo 1992-1995 e incluse in
  un programma di riabilitazione
 Gruppo di controllo: 162 pazienti
sottoposte a dissez. ascellare nello
  stesso periodo, non seguita da
         alcun trattamento
Caratteristiche pazienti

        CPL            GRUPPO DI    GRUPPO DI
                        STUDIO      CONTROLLO
Età mediana             64 anni       65 anni

Range di età           45-78 anni     46-73

Mastectomie             18(7.1%)     12(7.4%)

Int. Conservativi      235(92.9%)   150(92.6%)

Pz con ln positivi     66(26.1%)    42(25.9%)

N° ln asportati           9-32         8-36

Mediana in asportati      16           15
LINFEDEMA


            GRUPPO DI   GRUPPO DI
LINFEDEMA     STUDIO    CONTROLLO
             n°pz  %     n°pz  %

Lieve        5    1.9    6   3.7

Medio        15   5.9    9   5.6

Grave        13   3.4    8   4.9

Totale       21   8.3   23   14.2
LA RIABILITAZIONE RIDUCE
     LE COMPLICANZE
    TARDIVE IN MODO
      SIGNIFICATIVO
L’utilizzo di esercizi con
carichi crescenti può essere
     efficace nella cura e
 prevenzione del linfedema
          sicuramente
  non peggiora il rischio e
migliora la qualità della vita
La riabilitazione deve
essere precoce e adattata
stavolta
   ho
davvero
 finito
GRAZIE

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Linfedema torino 4 e 5 marzo mano maria pia

  • 1.
  • 2.
  • 3. Attività fisica e cancro della mammella Raccomandazione di 30-60 min/giorno di attività da moderata a intensa oltre all’abituale attività informale
  • 4. Weight Control and Physical Activity • There is sufficient evidence in humans for a cancer- preventive effect of avoidance of weight gain…for cancers of the colon, breast (postmenopausal), endometrium, kidney (renal cell) and oesophagus (adenocarcinoma). • There is sufficient evidence in humans for a cancer- preventive effect of physical activity…for cancers of the colon and breast.
  • 5.
  • 6. (WCRF/AICR 2007 recommendations) 1. Be as lean as possible without becoming underweight. 2. Be physically active for at least 30 minutes every day. 3. Limit consumption of energy-dense foods (foods high in fats and/or added sugars and/or low in fiber) and avoid sugary drinks. 4. Eat more of a variety of vegetables, fruits, whole grains, and pulses such as beans. 5. Limit consumption of red meats (such as beef, pork and lamb) and avoid processed meats. 6. If consumed at all, limit alcoholic drinks to 2 for men and 1 for women a day. 7. Limit consumption of salty foods and foods processed with salt (sodium). 8. Don’t use supplements to protect against cancer. 9. It is best for mothers to breastfeed exclusively for up to 6 months and then add other liquids and foods. 10. After treatment, cancer survivors should follow the recommendations for cancer prevention. And, always remember – do not smoke or chew tobacco.
  • 7. Attività fisica e cancro della mammella Oltre 30 studi epidemiologici 8/14 coorti e 14/19 casi-controlli mostrano un rischio del 20-40% inferiore nelle donne più attive indipendentemente • Dallo stato menopausale • dal BMI
  • 8. Studi su attività fisica e CM 1,8 Cohort studies Case-control studies 1,4 Relative risk 1 0,6 0,2
  • 9.
  • 10.
  • 11.
  • 12.
  • 13. Attività fisica e cancro della mammella studio su 2987 casi (Holmes 2005) MET RR Rec RR mort <3 1 1 3-8.9 0.83 0.80 9-14.9 * 0.57 0.50 15-23.9 0.66 0.56 ≥24 0.74 0.60 P 0.05 0.004 * Pari a circa 30 min / giorno di cammino con passo veloce
  • 14. CWLS
  • 15. Attività fisica e rischio di morte in 4482 casi di cancro mammario (CWLS study, Holick et al 2008) MET-h RR RR settimanali (decessi per CM) (decessi totali) <2.8 1 1 2.8-7.9 0.65 0.58 8.0-20.9 0.59 0.53 ≥ 21.0 0.51 0.44 Ptrend 0.05 0.001 3 MET-h/settimana = camminare 4 Km/h per 1h
  • 16.
  • 17. E’ efficace nella riduzione della mortalità ma l’effetto scompare con aggiustamento per fattori confondenti (peso)
  • 18. L’attivita fisica è stata valutata mediante l’utilizzo di questionari validati e trasformata in met/h per week non con holter metabolico
  • 19. Dagli studi emerge che l’attivita’ fisica deve essere praticata sempre la attività fisica è efficace in modo” dose dipendente “(fino al 64 % riduzione del rischio per attività intensa (oltre i 24 met/h per week)
  • 20. la attività fisica deve essere intensa e di “forza” per essere efficace sulla osteoporosi e sulla sindrome metabolica
  • 21. Sindrome Metabolica • (3 di questi fattori): Glicemia ≥ 100 mg/dl o in terapia per iperglicemia Trigliceridi alti ≥150 mg/dl o in terapia per ipertrigliceridemia HDL <50 mg/dl o in terapia per ipercolesterolemia Giro vita ≥ 88 cm Pressione arteriosa ≥ 130/85 mmHg o in terapia per ipertensione • bmi >25
  • 22. Effetti endocrini e metabolici dell’attività fisica • Diminuzione dell’insulina plasmatica • Diminuzione altri aspetti della sindrome metabolica • Aumento acuto di IGF-I e delle IGFBP • (ma diminuzione duratura a lungo termine) • Diminuzione del Testosterone • Osservazioni di difetti del picco di LH e della fase luteinica nelle atlete
  • 23.
  • 24.
  • 25.
  • 26. LE ATTIVITA’ FISICHE RACCOMANDABILI GLI ESERCIZI DI “FORZA” SONO QUELLI PIU’ EFFICACI PER LO SVILUPPO DELLA “MASSA MAGRA”.
  • 27. LA DURATA SONO SUFFICIENTI 30 MINUTI DI ATTIVITA’ PER CONSEGUIRE E MANTENERE SIGNIFICATIVI VANTAGGI FISICI E PSICHICI. LA MEZZ’ORA DEDICATA ALL’ATTIVITA’ FISICA PUO’ ESSERE DIVISA IN TRE PRESTAZIONI OGNUNA DI 10 MINUTI NEL CORSO DELLA GIORNATA. PARTICOLARMENTE AGEVOLE E UGUALMENTE UTILE E’ INSERIRE UNO SPUNTO DI MAGGIORE INTENSITA’ NELLE NORMALI ATTIVITA’ QUOTIDIANE
  • 28. ATTIVITA’ FISICA “INFORMALE” 30 min ’ AL GIORNO ANCHE IN 2/3 TEMPI • BICICLETTA PER 3.5/4.8 Km RICHIEDE 10/15 min • A PIEDI PER 1.5/2.8 Km RICHIEDE 15/30 min Esempi: Porta nuova-Piazza Castello a piedi 1.2 Km 18 min bici 1.3 Km 7 min Duomo-Piazza Vittorio a piedi 1.4 Km 21 min bici 1.5 Km 9 min
  • 29. Stadiaz. ascellare con solo linf. sentinella negli N0 Dati: SQTM Screening Italia 2001-2007 % 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
  • 30. Axillary dissection vs No Axillary dissection in Women With invasive Breast Cancer and Sentinel Node Metastasis Giuliano A. et al A randomized clinical trial Jama feb 2011
  • 31. La morbilità è notevolmente ridotta rispetto all’ALND ma…. Z0010 Trial - Am College Surgeons Oncology Group 5539 pz (Wilke,Ann Surg Oncol; 2006) A 6 mesi Linfedema > 2 cm 6.9%
  • 32. La morbilità è notevolmente ridotta ma…. ALMANAC Trial (U.K.) 1031pz. (Mansell,JNCI 2006) A 12 mesi: Linfedema moderato 4%
  • 33. ANALISI SERIE STORICA 433 PTS NED TRATTATE aa 75-85 Mano et al Int Jour of Pain ther 91,1,4;261-265
  • 34. % 18.7 % 8.8 % % 5.5 3.7 Mano et al .Int Jour of Pain ther 91,1,4;261-265
  • 35. PROGRAMMA DI mobilizzazione e trattamento precoce Nel periodo 1992-1995 sono state sottoposte a dissezione ascellare ed eleggibili al programma 504 pazienti criteri inclusione: - T inferiore 3 cm - operate da chirurghi esperti > 30 casi anno - nessun deficit preesistente
  • 36. 386 pts (76,6%) hanno aderito al programma e completato il periodo di osservazione di un anno per la rilevazione e il trattamento di eventuali complicanze precoci
  • 37. PROGRAMMA RIABILITAZIONE  consegna di un opuscolo informativo-educativo (Ginnastica)
  • 38.
  • 39.
  • 40.
  • 41.
  • 42.  controlli ambulatoriali a 15 gg, 45 gg, 3 mesi, 6 mesi, 1 anno 2 senologi + 1 terapista della riabilitazione  trattamento solo alla comparsa della CPL
  • 43. Definizione e semeiotica delle complicanze LINFEDEMA valutato misurando la circonferenza in cm dei due arti superiori nelle seguenti sedi: mano, polso, metà avambraccio, gomito, metà braccio, spalla, e calcolando la differenza percentuale.
  • 44. Definizione e semeiotica delle complicanze GRADI LINFEDEMA LIEVE : <20 % DI DIFFERENZA NELLE SEDI : METÀ AVAMBRACCIO, METÀ BRACCIO E “REGIONE DELTOIDEA“
  • 45. Definizione e semeiotica delle complicanze GRADI LINFEDEMA MEDIO : < AL 20 % NELLE SEDI “POLSO”,“GOMITO“ O 20-50 % DI DIFFERENZA NELLE SEDI: “METÀ AVAMBRACCIO“ “METÀ BRACCIO“ “REGIONE DELTOIDEA“
  • 46. Definizione e semeiotica delle complicanze GRAVE : NELLA SEDE: MANO O > 50 % DI DIFFERENZA IN QUALSIASI SEDE
  • 47. Distribuzione CPL COMPLICANZA N°PAZ % Dolore 18 4 Cicatrice 135 34.9 Limit. articolare 178 46 Linfedema 71 18.4 Linfangite 12 3.1 Sclerosi linfatici 102 26.4 Scapola alata 30 7.8
  • 48. Linfedema Linfedema N° pazienti % pazienti Lieve 26 6.7 Moderato 32 8.3 Grave 13 3.4 Totale 71 18.4
  • 49. Il linfedema è stato trattato con la tecnica del massaggio superficiale .. per sfioramento di Ledùc o Voder.
  • 50. In caso di comparsa di sclerosi dei linfatici sono stati suggeriti impacchi locali di olio canforato In caso di linfangite si è instaurata terapia antibiotica e antinfiammatoria.
  • 51. Linfedema Linfedema regredito in Regredito Persistente 3 m. in 1aa. n°pz % n°pz % n°pz % Lieve 14 3.6 12 3.1 0 0 Moderato 8 2.1 8 2.1 16 4.15 Grave 0 0 0 0 13 3.4 Totale 22 5.7 20 5.2 29 7.5
  • 53. STUDIO SU PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE FOLLOW UP Gruppo in studio: 386 pazienti sottoposte a dissez. ascellare nel periodo 1992-1995 e incluse in un programma di riabilitazione Gruppo di controllo: 162 pazienti sottoposte a dissez. ascellare nello stesso periodo, non seguita da alcun trattamento
  • 54. Caratteristiche pazienti CPL GRUPPO DI GRUPPO DI STUDIO CONTROLLO Età mediana 64 anni 65 anni Range di età 45-78 anni 46-73 Mastectomie 18(7.1%) 12(7.4%) Int. Conservativi 235(92.9%) 150(92.6%) Pz con ln positivi 66(26.1%) 42(25.9%) N° ln asportati 9-32 8-36 Mediana in asportati 16 15
  • 55. LINFEDEMA GRUPPO DI GRUPPO DI LINFEDEMA STUDIO CONTROLLO n°pz % n°pz % Lieve 5 1.9 6 3.7 Medio 15 5.9 9 5.6 Grave 13 3.4 8 4.9 Totale 21 8.3 23 14.2
  • 56. LA RIABILITAZIONE RIDUCE LE COMPLICANZE TARDIVE IN MODO SIGNIFICATIVO
  • 57.
  • 58.
  • 59.
  • 60. L’utilizzo di esercizi con carichi crescenti può essere efficace nella cura e prevenzione del linfedema sicuramente non peggiora il rischio e migliora la qualità della vita
  • 61. La riabilitazione deve essere precoce e adattata
  • 62. stavolta ho davvero finito GRAZIE