L'ing. Mario Sorini di Soudal Italia illustra i più frequenti errori in fase di progettazione e realizzazione dei giunti di posa e le soluzioni Soudal - sistema SWS.
4. COSTO ANNUO DI
RISCALDAMENTO
270 EURO
540
1.085
1.630
2.170
2.710
3.250
3.790
Fonte: calcolo con software
CENED; appartamento 100
mq, costo energia sett08,
Zona E
Risparmio energetico: SI PUO’
ANNI 60
Limiti attuali
Casa Passiva
5. EPB = Energy Performance of Building
EUROPA 20-20-20 policy entro il 2020
EPB introduce il concetto di certificazione energetica per nuove e
vecchie costruzioni.
6. • L’Unione Europea sta spingendo fortemente per incrementare l’efficienza
energetica degli edifici
• In Italia le regioni si stanno muovendo spesso autonomamente per attuare
il contenimento dei consumi
Questa Direttiva risulta ad oggi fortemente disattesa
EPB
(Energy Performance of Building Directive)
• “Una nuova normativa CE” stimola il processo di marcatura per gli edifici
con lo stesso concetto utilizzato negli elettrodomestici anche se ciò risulta
molto complesso
• Gli standard qualitativi nell’efficienza energetica si sono sviluppati
principalmente nelle regioni in lingua tedesca (“PASSIVEHAUSE”,
“MINERGIE”, “KLIMAHAUS”)
“
7. Realizzare edifici energeticamente sostenibili è necessario
PERCHE’…
il recupero energetico è una grande opportunità per tutti
(riduzione emissioni CO2 protocollo di Kyoto)
consentirebbe all’Italia di recuperare il divario accumulato
rispetto alle emissioni previste
il patrimonio immobiliare italiano si
colloca tra le classi E ed F
8. Certificato Energetico:
COS’E’
• Valuta l’efficienza energetica di un’abitazione
• Fornisce ai committenti/acquirenti un parametro di calcolo dei consumi
• E’ previsto dalla direttiva europea, che vincola gli stati membri
• E’ obbligatorio nei contratti di trasferimento a titolo oneroso
• E’ subordinato alla zona climatica in cui avviene la progettazione
10. EPB e Passive House
Cosa si sta facendo in Italia ?
DL 192/2005 DL 311/2006 DM 59/2009Obblighi di
legge
11. EPB e Passive House
Cosa si sta facendo in Italia ?
55% (2007) 55%(2008) 55%(2010)Incentivi
fiscali
12. EPB e Passive House
Cosa si sta facendo in Italia ?
Protocolli
volontari
13. Certificazione energetica e fonti rinnovabili:
nuovi obblighi e procedure autorizzatorie
Marzo 2011: Il consiglio dei Ministri ha approvato il
Decreto Legislativo che attua la DIRETTIVA 2009/28/CE
USO DELL’ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
Tale DIRETTIVA si inserisce nel quadro di azione comunitaria, con l’obiettivo di
limitare la dipendenza energetica da fonti combustibili fossili e le emissioni di
gas ad effetto serra, promuovendo l’efficienza energetica ed un trasporto più
pulito.
EPB e Passive House
14. Informazioni sulla certificazione energetica nelle compravendite e
locazioni
Le disposizioni di maggiore interesse sono quelle indicate in materia di rendimento
energetico in edilizia,
In particolare:
Contratti di compravendita o di locazione di edifici o di singole unità immobiliari.
Obbligo per l’acquirente e conduttore di dichiarare la presa visione delle informazioni
inerenti alla certificazione energetica
Trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari. Con
decorrenza 01/01/2012 gli annunci commerciali di vendita dovranno riportare
l’indice di prestazione energetica contenuto nel certificato
EPB e Passive House
15. In altri termini entro il 2020 si dovrà sviluppare il concetto di Casa
Passiva
Cosa è una casa passiva?
E’ una costruzione “impacchettata” termicamente, nella quale un
comfort di clima interno può essere mantenuto senza sistemi attivi di
riscaldamento o raffreddamento
L’involucro termico di una casa passiva è talmente efficiente che non
necessita di ulteriori sistemi attivi di climatizzazione
EPB e Passive House
16. Passive House
Nella casa passiva il costo dell’investimento in acquisto viene
recuperato dai vantaggi energetici e quantitativi che ne derivano
Fabbisogno di energia:
Un edificio passivo non può consumare più di 15 kWh/m2 per anno per il
riscaldamento
ciò equivale...
a circa 1,5 litri di gasolio oppure 1,5m3 di gas metano al mq per anno
Il consumo di una casa passiva equivale a due pieni di gasolio di una
autovettura di media cilindrata
18. COME SI ARRIVA AL ‘QUASI ZERO’
1. Progettazione : orientare nel modo migliore
2. Materiali : isolare, isolare, isolare.
3. Componenti : infissi, vetri.
4. Impianti: caldaie a condensazione, pannelli solari.
19. COME SI ARRIVA AL ‘QUASI ZERO’
1. Isolando pareti e tetti
Pareti esterne 0,7
(W/m2K)
0,2
Tetti 0,5 0,1
20. COME SI ARRIVA AL ‘QUASI ZERO’
1. Isolando pareti e tetti
2. Utilizzando finestre con alte prestazioni
Finestre
(comprensive di vetri)
2,7
(W/m2K)
1,2
21. COME SI ARRIVA AL ‘QUASI ZERO’
Eliminando spifferi e ponti termici
22. COME SI ARRIVA AL ‘QUASI ZERO’
• Ottimizzando la circolazione dell’aria
• Impianti di riscaldamento più efficienti
23. Il ruolo delle finestre
• La prestazione delle finestre incide pesantemente sul totale
dell’involucro.
Sono sottili (rispetto alla massa della parete)
Sono ampie (occupano anche più del 40% della superficie)
Sono trasparenti (irraggiano all’esterno)
Lasciano passare aria (anche quando sono chiuse, purtroppo)
24. La Marcatura Energetica per le finestre
Attualmente
• Uw= UF & UG (coefficienti attuali finestra, telaio, vetro)
In futuro
• Gw value: Classe totale di energia
• Una nuova norma ISO 18292 è in preparazione
EPH (winter): Efficienza energetica durante il riscaldamento
EPC (summer): Efficienza energetica durante il
condizionamento
• Scala termica da A a G come nelle classi tradizionali di efficienza
energetica
25. Sostenibilità e l’impatto ambientale
In aggiunta all’efficienza energetica si dovranno considerare:
- Metodi produttivi
- Costi durante l’uso
- Emissioni di sostanze
- Riciclo
Si dovrà valutare l’impatto del manufatto sull’ ambiente:
L’intero ciclo di vita degli elementi della costruzione è legato all’ EPD:
Dichiarazione dell’impatto sull’ambiente
26. Non sempre viene considerato elemento fondamentale
il “GIUNTO” ...
Le caratteristiche di isolamento termico e di tenuta all’aria dei
serramenti sono state progressivamente incrementate, ma molto è
ancora da fare sul rendimento del “GIUNTO” collegamento
INFISSO- CONTROTELAIO-PARETE
GIUNTO PRIMARIO
GIUNTO SECONDARIO
27. Posa in opera: come si verifica la tenuta all’aria
La TENUTA ALL’ARIA può essere verificata mediante
il BLOWER DOOR TEST (secondo la UNI EN 13829)
In una CASA PASSIVA o CASA CLIMA Classe A la tenuta all’aria deve
essere inferiore o uguale a 0,60 volumi/h ad una differenza di
pressione di 50 Pa UNI 13829
– Classe C 7 litri di gasolio al m2 per anno
– Classe B 5 litri di gasolio al m2 per anno
– Classe A 3 litri di gasolio al m2 per anno
– Classe A-Gold 1,5 litri di gasolio al m2 per anno
29. Condensazione
Bicchiere freddo
con acqua
ghiacciata 10°
Aria nell’ambiente
Come e perchè si manifestano
Si stanno verificando problemi di condensa?
CONDIZIONI STANDARD
PREVISTE DALLA LEGGE
• 20°C Temperatura
• 65% RH Umidità relativa
30. 20°C
F = Umidità assoluta = massa H2O / V aria secca (g/m³)
Fmax = Umidità assoluta max. o di saturazione = massa H2O,max / V aria secca
(g/m³)
15 g/m³
12 g/m³
9,65
g/m³
9,75 g/m³
U.R. = F / Fmax
L’aria a 20C può contenere circa 15 g/m3 di acqua
PERCHE’ SI FORMA LA CONDENSA..
16°C 13°C
65% 80%
100%
31. 12°C9°C
U.R. 60%
U.R. 50%
U.R. 75%
16°C
All’aumentare dell’umidità relativa aumenta la temperatura della
linea di condensa. Fenomeni di condensa possono quindi
manifestarsi su materiali a 9°C a 16°C
20°C
Il fenomeno di condensa...
DM 59/2009 UNI EN 13788
32. La formazione di condensa è un fenomeno variabile...
Il mutare delle temperature interno/esterno e l’aumento
dell’umidità relativa nell’ambiente creano effetti di condensa
Con il 75% di umidità relativa una superficie può “mostrare”
fenomeni di condensa a 16°C
La formazione di condensa sulle superfici è generata da:
Ponti freddi
Alta umidità relativa nell’ambiente
Ventilazione non idonea
35. Come si verificano
Ponti termici
Analisi agli infrarossi
L’analisi termografica agli infrarossi consente di individuare difetti dovuti a ponti termici
nel nodo infisso-parete o in corrispondenza del distanziatore
Ponte termico
INFISSO-PARETE
Ponte termico
DISTANZIATORE
36. Bassa temperatura
intorno al telaio
Interno
Esterno
Il calore si
disperde verso
l’esterno
Ponti termici
Non sottovalutate i giunti serramento parete!!
42. Ponti termici= problemi di muffa !
– Superfici fredde sul lato
interno del giunto muro-
infisso generano fenomeni
di condensa
– Condensazione: la muffa si
formerà entro 5 giorni
Conseguenze ed effetti
43. 1) Evitare perdita d’aria e quindi perdita di calore
= tenuta alla pressione dell’aria (requisiti
EPB)!!
+
Evitare la formazione di condensa nel giunto
per mantenere le proprietà di isolamento =
Tenuta al vapore
2) Isolamento del giunto muro finestra = evitare
ponti temici e condensazione
3) All’esterno, tenuta alla pioggia battente
Come risolvere il problema
44. Garantire i requisiti in opera
(1,4 *0,73) + (1,1*1,87) + (0,071*7,8)
(0,73+1,87)
Uw =
Norma EN 10077 – 1/2
Uf = 1,40 – Ug = 1,1 - ψ = 0,071
Af = [(1,1*3)*0,1] + [(2*2)*0,1] = 0,73 mq;
Ag = (1,3*2) – 0,73 = 1,87 mq;
Ig = (1,1*4) + [(1,7*2) = 7,8 m;
(Uf *Af) + (Ug*Ag) + (ψ*lg)
(Af+Ag)Uw =
1,39 W/m²K
Ufψ
Ug
Un serramento posato mantiene le sue caratteristiche termiche?
45. 0,19
(1,4*0,73) + (1,1*1,87) + (0,071*7,8) + (0,11*4,6) + (0,19*2,0)
(0,73+1,87)
Uw =
Uf = 1,40 – Ug = 1,1 - ψ = 0,071
Af = [(1,1*3)*0,1] + [(2*2)*0,1] = 0,73 mq;
Ag = (1,3*2) – 0,73 = 1,87 mq;
Ig = (1,1*4) + [(1,7*2) = 7,8 m;
1,74 W/m²K
(Uf *Af) + (Ug*Ag) + (ψ*lg) + ∑(ψposato*lp)
(Af+Ag)Uw, posato =
ψposato = 0,19 – 0,11
0,11
0,11
0,11
+ 20%
Si deve tener conto del valore termico del giunto
46. 0,19
0,11
0,11
0,11
Altra considerazione :
Il solo ponte termico ha aggiunto
quasi 1W/K di dispersione
Se il serramento e la parete fossero
stati eccezionali
(e quindi costosi),
la penalizzazione sarebbe stata
percentualmente maggiore
Controllare, evitare e correggere i ponti termici
NON E’ UNO SFIZIO
E’ UNA NECESSITA’
1,39 1,74
47. 0,19
ψposato = 0,19 – 0,11
0,11
0,11
0,11
Come si calcolano? Da dove vengono?
0,254
0,356
0,549
49. • = Soudal Window System
• Sistema di posa in opera: installazione delle finestre secondo le norme EPB
• Combinazione di prodotti nuovi ed esistenti nella realizzazione del giunto
finestra – controtelaio - muro
• Aree applicative:
– nuove costruzioni e ristrutturazioni
– tutti i tipi di finestre
– da “Standard” a Passive House
– Internazionale: Belgio, Germania, Polonia, Italia,...
Soudal Window System
50. Soudal Window System
Gamma prodotti
Benda freno vapore, nastro auto-espandente, schiuma poliuretanica e sigillanti
appropriati garantiscono:
ALTE PRESTAZIONI TERMICHE ED ACUSTICHE
Evitano
• la formazione di
condensa all’interno
• spiacevoli effetti
antiestetici di muffa
51. Il GIUNTO nella TEORIA
µ = 80000µ = 70
InternoEsterno
Materialiad
alta
permeabilità
Materialiabassa
permeabilità
Usare materiali a bassa permeabilità al vapore all’interno
(µ = resistenza alla diffusione del vapore) Area rossa
Isolare l’interno del giunto (ψ) Area gialla
Usare materiali ad alta permeabilità all’esterno Area blu
window jointwindow jointwindow jointGiunto infisso-parete
Schiuma di
isolamento
52. Esempio 1
Materiali aperti
alla diffusione del
vapore
Materiali chiusi
alla diffusione
del vapore
Esterno
Interno
Muffa
1. Isolamento
2. Tenuta al vapore & aria
3. Pioggia battente
Linea di
condensazione
Il GIUNTO nella TEORIA
53. Esempio 2
Esterno
Interno
Muffa
1. Isolamento
2. Tenuta al vapore & aria
3. Pioggia battente
L’isolante si bagna e
diventa inefficace
Isolamento con schiuma
Linea di
condensazione
Il GIUNTO nella TEORIA
54. Esempio 3
Materiali chiusi
alla diffusione
del vapore
Esterno
Interno
1. Isolamento
2. Tenuta al vapore & aria
3. Pioggia battente
Linea di condensazione
Materiali aperti
alla diffusione
del vapore
Il GIUNTO nella TEORIA
55. μ=±85800
μ=76
1. Isolamento
2. Tenuta al vapore & aria
3. Pioggia battente
Esempio 4
Materiali chiusi
alla diffusione
del vapore
Esterno
Interno
Il GIUNTO nella TEORIA
56. μ=±85800
μ=76
1. Isolamento
2. Tenuta al vapore & aria
3. Pioggia battente
Esempio 5
Materiali aperti
alla diffusione del
vapore
Materiali chiusi
alla diffusione
del vapore
Esterno
Interno
Il GIUNTO nella TEORIA
57. Il sistema SWS nei prodotti
Intorno al serramento
all’interno
Intorno al serramento
all’esterno
Nel centro del
giunto
58. ESEMPIO di Nodo SERRAMENTO –PARETE in LEGNO
Soudal
SWS
Posa del serramento a
filo interno con coprifilo
63. SWS Folienband Outside esterni
• Nastro in polietilene per applicazione Controtelaio - Muro
• Aperto al vapore, resistente alla pressione dell’aria e pioggia battente (Sd
≤ 0,05m)
• Garantisce la tenuta all’aria e all’acqua del giunto esterno fino a 600 Pa
• Facilmente intonacabile e sovraverniciabile
• Nastro colore bianco
• 2 misure: 70, 100 mm (lunghezza nastro 25m)
65. Nastro autoespandente Soudaband PRO BG 1
Coefficiente di permeabilità del giunto a 10 Pa = 0,1 m3/h.m (daPa)n
Resistenza alla pioggia battente = 600 Pa ( se usato nei limiti previsti)
Resistenza alla temperatura = -30°C a +100°C
Classe di infiammabilità = B1
Permeabilità al vapore acqueo μ = 10 (compresso al 20%)
Isolamento termico λ = 0,07 W/mK
Isolamento acustico RS,T = 48 dB
66. Codice Descrizione
Formato
Larghezza
giunto
Nastro compresso
in mm
Nastro dopo
espansione in mm
110265 SOUDABAND PRO BG1 10 mm x 20 mt 1-2mm 1 5-6
110267 SOUDABAND PRO BG1 15 mm x 13 mt 1-4mm 1,5 6-8
121843 SOUDABAND PRO BG1 20 mm x 13 mt 1-4mm 1,5 6-8
121842 SOUDABAND PRO BG1 12 mm x 12 mt 2-6mm 2 10
110268 SOUDABAND PRO BG1 15 mm x 12 mt 2-6mm 2 10
121841 SOUDABAND PRO BG1 20 mm x 12 mt 2-6mm 2 10
121840 SOUDABAND PRO BG1 15 mm x 8 mt 4-9mm 4,5 20-25
121338 SOUDABAND PRO BG1 20 mm x 8 mt 4-9 mm 4,5 20-25
122339 SOUDABAND PRO BG1 15 mm x 4,3 mt 6-15 mm 6,5 30-35
121839 SOUDABAND PRO BG1 20 mm x 4,3 mt 6-15mm 6,5 30-35
Soudaband PRO BG 1
Come scegliere
67. SOUDABAND Aktiv PLUS
Nastro autoespandente multifunzione
• Usato su pareti singole dopo la finitura in
combinato con sistemi ETICS
• Il giunto è chiuso su entrambi i lati (no
cavità, no ventilazione)
• Il serramento è fissato meccanicamente
mediante il telaio e il nastro.
Il nastro usato è solitamente 6 mm meno profondo dell’infisso stesso
68. Perché Nastri Multifunzione?
• Tenuta all’aria all’interno
• Isolamento nel mezzo
• Tenuta acqua aria e vento all’esterno (BG1)
3 FUNZIONE CON UN SINGOLO PRODOTTO
Nessun liner/adesivo per dividere le multifunzioni – unico strato multifunzione
69. SOUDABAND Aktiv PLUS
• Un solo prodotto invece di un sistema
completo
• Applicazione facile e veloce
• Da applicare prima del montaggio della
finestra
• Pulizia nell’applicazione
VANTAGGI
70. • Criticità negli angoli
• Minore isolamento termico (λ: 0,048W/mK) vs
Flexifoam (λ: 0,035W/mK)
• Costoso
• Incompatibilità con i cunei - supporti per i profili
lasciano poco spazio al nastro multifunzione
• Espansione dipendente dalle condizioni di
umidità: più freddo espansione più lenta
SOUDABAND Aktiv PLUS
SVANTAGGI
71. Soudaseal 215 LM
Sigillante adesivo MS Polymer® verniciabile
Caratteristiche
• Privo di isocianati, solventi
• Resistenza ai raggi UV
• Non macchia su materiali porosi quali granito e pietra naturale
• Ottima adesione in presenza di umidità superficiale
• Buona estrudibilità anche a basse temperature
Applicazioni
• Giunti di espansione e di connessione in edilizia
• Ideale per il fissaggio di Folienband su qualsiasi tipo di superficie, anche
in presenza di umidità.
ISO 11600 F25LM
72. Acryrub F4
Sigillante acrilico elastico verniciabile
Caratteristiche
• Buona applicabilità, verniciabile
• Elevata elasticità
• Buona adesione su alluminio, supporti porosi, applicazioni all’interno e
all’esterno
Applicazioni
• Giunti soggetti a movimenti (massimo 12,5%)
• Riempimento di fessure su cemento ed intonaco
• Giunti di raccordo
ISO 11600 F12,5 P
SNJF
73. Flexifoam: caratteristiche
Elastica
Comportamento al fuoco classe B2
Utilizzo con pistola
Bassa Espansione
Estate/Inverno (-10°C)
TÜV qualità certificata
“SCHIUMA PU DI NUOVA GENERAZIONE”
74. Flexifoam: caratteristiche principali
Recupero elastico (ISO 1856):
o Flexifoam: al 75% di compressione recupera più del 95%
o Schiuma tradizionale: compressa più del 10% recupera 0%
Allungamento a rottura (DIN 18540):
o Flexifoam: max. 45%
o Tradizionali PU-foam: max.15%
Flexifoam segue forti movimenti di dilatazione in giunti
larghi e mantiene le caratteristiche di isolamento termico ed
acustico nel tempo
75. Eccellente isolamento termico: meglio di una schiuma tradizionale
Resiste ai movimenti meccanici senza fessurarsi: isolamento termico
durabile
FLEXIFOAM: ISOLAMENTO TERMICO
Determinazione della conduttività termica
Resoconto di collaudo n° 070598.1-Hu
= 0.0345 W/(m.K)
MPA BAU HANNOVER: NORMA DIN 52612-1:1979-09
76. Eccellente isolamento acustico grazie alla struttura cellulare aperta
Durabilità nell’isolamento acustico grazie all’elasticità. Anche una
piccola fessura può danneggiare l’isolamento
Norme europee più restrittive; nuovi standard ad esempio: Italia e
Belgio (NBN S 01-400-1)
FLEXIFOAM: ISOLAMENTO ACUSTICO
IFT ROSENHEIM: (EN ISO 717-1
RST,w= 60 ( -1;-4) dB giunto di 10 mm
RST,w= 60 ( -1;-4) dB giunto di 20 mm
77. FLEXIFOAM: ISOLAMENTO ACUSTICO
IFT ROSENHEIM: (EN ISO 717-1
RST,w= 60 ( -1;-4) dB giunto di 10 mm
RST,w= 60 ( -1;-4) dB giunto di 20 mm
Test effettuati anche da Reynaers Aluminium
78. Valore minore di 0,1 m³, trascurabile
Stesso risultato della schiuma classica nonostante la struttura a
cellule aperte
FLEXIFOAM: RESISTENZA ALLA PRESSIONE
DELL’ARIA
IFT ROSENHEIM DIN 18542, PART 7.2
Resoconto di collaudo 10533428
A < 0,1 m³ / (h.m ( daPa )2/3 )
79. Valore ideale per facilitare la traspirazione
Ideale per permettere all’umidità di evaporare dal giunto
FLEXIFOAM: PERMEABILITA’ AL VAPORE
ACQUEO
IFT ROSENHEIM DIN EN ISO 12572
Valore di resistenza alla diffusione del vapore
acqueo μ = 20.
Resoconto di collaudo 50933428
80. FLEXIFOAM: CARATTERISTICHE MECCANICHE
Resistenza alla pressione (DIN 53421)
0.5 N/cm²
Resistenza alla rottura (DIN 18540)
5.0 N/cm²
Resistenza al taglio ( DIN 53427 )
3.0 N/cm²
Allungamento (DIN 18540)
ca. 45%
81. 9000 cicli al 12,5% di movimento del giunto
3000 cicli con sforzo perpendicolare
3000 cicli con sforzo longitudinale
3000 cicli con sforzo trasversale
– Dimensione del giunto: 20mm
– Test di invecchiamento accelerato: 1 movimento ogni minuto
FLEXIFOAM: ELASTICITA’
IFT ROSENHEIM REPORT 10535276
Nessuna rottura visibile dopo 9000 movimenti di 2,5 mm
La schiuma tradizionale mostra crepe dopo soli 150 movimenti
84. Flexifoam = isolamento termico ed acustico
durabile
elevato coefficiente di elasticità per profili in vari materiali:
o Alluminio: 2,35 mm per metro (a 100°C)
o PVC: 8,0 mm per metro (a 100°C)
un telaio di finestra in PVC ad es: 2x2 m a 70°C genera un possibile
movimento di
11,2 mm dilatazione del giunto > 5mm.
Ciò equivale al 25% di dilatazione su una fessura di 2 cm
FLEXIFOAM: CONCLUSIONI
125. Foro di 4 cm2
1.5 m
1.5m
1.5m
Finestra montata con schiuma PU Giunto = 2 cm
1.5 m
2cm
Foro
Piccole perdite nell’isolamento
Perdita dell’isolamento acustico del giunto
SWS & rendimento acustico
126. Tests at ITB
35dB 30dB
Riduzione del rumore Rw:
SWS & rendimento acustico
Perdita di isolamento acustico di 5 dB
Incremento del livello di rumore del 300%
127. Tenuta acustica del giunto
Classificazione acustica degli edifici
Con la nuova UNI 11367 (in attesa di decreto attuativo)
E’ stata definita la procedura di valutazione e verifica in opera delle
caratteristiche acustiche di una unità immobiliare.
Dalla progettazione alla realizzazione dell’opera tali caratteristiche
possono essere verificate per la tutela di tutti gli attori che
partecipano alla realizzazione
128. Tenuta acustica del giunto
Classificazione acustica di unità immobiliare
La norma si applica alle singole unità immobiliari
Si effettua al termine dell’opera
Consente di informare i futuri proprietari sulle caratteristiche
dell’unità stessa
Si applica a tutte le tipologie di edificio eccetto quelli ad uso
agricolo artigianale o industriale
129. Prevede 4 classi di efficienza energetica
Classe 1 Più silenziosa
Classe 4 Più rumorosa
Tenuta acustica del giunto
Il livello “BASE” è rappresentato dalla Classe 3, l’attuale
patrimonio immobiliare Italiano non raggiunge la Classe 4
Nel caso di un condominio la classe acustica deve essere
assegnata ad ogni unità immobiliare
130. Tenuta acustica del giunto
La valutazione complessiva di efficienza sarà accompagnata
obbligatoriamente dalla valutazione dei singoli requisiti:
Isolamento di facciata esterna
Isolamento superficiale rispetto ai vicini
Livello di rumore da calpestio sul pavimento
Livello di rumore degli impianti
131. Abbattimento acustico db (decibel)
Rumore percepito db (decibel)
Classe
acustica
Isolamento
facciata
Isolamento superficiale
orizzontale/verticale
Rumore
calpestio
Rumore impianti
in continuo
Rumore impianti
discontinui
I 43 56 53 25 30
II 40 53 58 28 33
III 37 50 63 35 35
IV 32 45 68 37 42
I nuovi valori della UNI EN 11367
132. Isolamento acustico
standardizzato di
facciata
Capacità di una facciata di abbattere rumori aerei misurati a 2 mt dalla facciata
stessa per il tempo di riverberazione dell'ambiente interno
Isolamento superficiale
Rw
Indice di potere fonoisolante di una partizione divisoria tra differenti ambienti
di abbattere rumori aerei
Rumore di calpestio Capacità di un solaio normalizzato di abbattere rumore impattivi
Rumorosità impianti a
funzionamento continuo
Misurazione del livello di rumore continuo prodotto da impianti quali
riscaldamento, aerazione e condizionamento
Rumorosità impianti a
funzionamento
discontinuo
Misurazione del livello di rumore , picco massimo, prodotto da impianti quali
ascensori, scarichi idraulici, bagni, servizi igienici e rubinetteria
I nuovi valori della UNI EN 11367
In dettaglio:
133. SWS: un principio guida
1. Isolare per evitare le superfici fredde all’interno sul
giunto muro-infisso
2. Come realizzare il giunto: all’interno materiali chiusi alla
diffusione del vapore per ottenere la tenuta al vapore,
materiali aperti alla diffusione del vapore all’esterno
3. Continuità nel giunto per ottenere la migliore
performance possibile nell’isolamento acustico
4. Tenuta alla pressione del vento e pioggia battente