1. IL PEI
Dipartimento di Educazione Speciale
Raggruppamento scolastico di Lamaçães
2. SEGNALAZIONE
• L’educazione speciale presuppone che la segnalazione dei
bambini o ragazzi che ne hanno bisogno, debba essere fatta il
più precocemente possibile, cercando i fattori di rischio
associati alle limitazioni o incapacità
3. IL PEI CONTIENE
•I dati anagrafici dell’allievo
• Il percorso pre - scolastico e scolastico
• Ladescrizione degli indicatori di funzionalità e del livello di
apprendimento e delle difficoltà dell’allievo
•I fattori ambientali che costituiscono un ostacolo o una
opportunità per l’apprendimento
4. PEI
• Definizione delle misure educative da mettere in atto
• Discriminazione dei contenuti, degli obiettivi generali e specifici
da raggiungere e delle strategie e delle risorse umane e
materiali da utilizzare
• Grado di partecipazione dell’allievo alle attività educative della
scuola
• Definizione dell’orario delle diverse attività previste
• Identificazione degli specialisti responsabili
5. RESPONSABILI
DELL’ELABORAZIONE DEL PEI
• Obbligatoriamente e in équipe :
• L’insegnante del gruppo o della classe (materna, primaria e
secondaria) o il coordinatore
• L’insegnante di sostegno
• La famiglia
• Altri specialisti che intervengono nel processo educativo
6. MISURE EDUCATIVE
• Sostegno pedagogico personalizzato
• Adeguamento individuale del curriculum
• Adeguamento dell’iscrizione scolastica
• Adeguamento del processo di valutazione
• Curriculum specifico individuale
• Tecnologie di sostegno
7. CURRICULUM SPECIFICO
INDIVIDUALE
• IlCEI contiene i contenuti che conducono all’autonomia
personale e sociale dell’allievo e dà la priorità allo sviluppo
delle attività funzionali incentrate sul contesto di vita, la
comunicazione e l’organizzazione del processo di passaggio al
lavoro.
• La direzione della scuola e il rispettivo dipartimento di
educazione speciale devono orientare e assicurarsi
dell’applicazione del CEI.
8. REVISIONE DEL PEI
• Il Pei deve essere rivisto obbligatoriamente:
• dopo ogni consiglio di classe
• alla fine di ogni anno scolastico o al termine di ogni ciclo
scolastico
• Il
maestro o la maestra, l’insegnante o il coordinatore,
coordinano il PEI
9. PIT – PIANO INDIVIDUALE DI
TRANSIZIONE
• IlPIT si indirizza agli alunni che hanno bisogni educativi speciali
permanenti che impediscono di acquisire gli apprendimenti e
le competenze definite nel curriculum;
• IlPIT ha lo scopo di promuovere il passaggio alla vita
professionale e, se possibile, all’esercizio di un’attività
professionale inserita socialmente, o in una istituzione di
carattere professionale.
10. L’EDUCAZIONE BILINGUE
DEGLI ALUNNI SORDI
• L’educazione dei bambini e dei giovani sordi deve svolgersi in
un ambiente bilingue che renda possibile la conoscenza della
lingua dei segni portoghese, il possesso del portoghese scritto
e, eventualmente, parlato. E’ dovere della scuola contribuire
alla crescita linguistica degli allievi sordi, all’adeguamento del
processo di accesso al curriculum, e all’ inclusione scolastica e
sociale.