3. Cool
–
Figo,
di
tendenza:
in
inglese
significa
freddo
ma,
se
ci
pensate
bene
il
nesso
c’è:
una
cosa
figa
è
una
novità,
un
qualcosa
di
fresco
perché
appena
pensato
e
creato
–
e
poi
nei
paesi
anglosassoni
si
usa
cool
per
dire
figo
ormai
da
secoli
!
4. Hun(ng
–
Caccia,
da
cui
Hunter
=
Cacciatore:
nel
senso
di
ricercare,
scovare,
interce?are.
6. Requisiti per essere un bravo coolhunter
—
Essere curioso.
— Essere creativo.
— Ascoltare, non giudicare.
— Informarsi, consumare mezzi di comunicazione
tradizionali e emergenti.
— Analizzare i consumi culturali.
— Giocare.
— Creare.
— Parlare con la gente.
— Viaggiare.
— Individuare i cambi.
— Sintonizzare differenti attitudini, idee o desideri
espressi come latenti.
97. E’
un
lavoro
creativo però
necessiGamo
sempre
lavorare con
metodologia .
98. Chi
le
origina
-‐
Da
dove
nascono
le
tendenze?
99.
Tendenza!
Non
è
un
ogge?o
di
consumo
è un
movimento che
si
orineta
verso
una
direzione,
è l’inizio di un
cambio che
può
arrivare
a
essere
qualcosa
di
massa
o
mainstreim
Te n d e n z a
è
l a
d i r e z i o n e
o
u n
movimento
la
corrente
(lo
scorrere
in
un
fluido)
la
traiettoria
(il
moto
di
un
corpo
solido)
la
metamorfosi.
100. Parlando
di
passato,
presente
e
futuro,
si
potrebbe
dire:
"Il
presente
è
il
riflesso
del
passato,
e
il
futuro
è
il
riecheggiare
del
presente".
Se
è
così,
cioè
che
il
presente
è
il
riflesso
del
passato,
dobbiamo
concludere
che
il
futuro
è
ciò
che
sGamo
facendo.
101. Riuscire
a
conoscere
che
cosa
le
persone
desiderano,
cosa
si
a?endono
dalla
vita,
verso
che
cosa
sono
intenG
a
camminare,
equivale
a
poter prevedere,
conoscendo
le
condizioni
materiali,
i
comportamen(
di
massa.
102. Saper prevedere i
comportamen(
delle
persone
offre
un
vantaggio
decisivo
per
chi
si
pone
l’obieVvo
di
soddisfarne
le
esigenze
materiali,
cioè
i
produ?ori
e
i
progeVsG.
I
comportamenG,
tu?avia,
dipendono
dai
desideri
e
gusG
delle
persone
e
dalle
condizioni
ambientali
e
materiali.
103. Quali
sono
i
fili
del
senso
che
legano
i
comportamenG
colleVvi,
il
gusto,
le
emozioni
di
un’epoca
agli
oggeV
e
alle
praGche
quoGdiane?
104. Nel
2007
negli
USA
sono
staG
spesi
più
di
7,3
miliardi
di
dollari
per
ricerche
di
mercato.
A
quesG
vanno
poi
aggiunG
altri
117
miliardi
di
dollari
per
la
comunicazione
vera
e
propria.
Eppure,
nonostante
questo
spiegamento
di
forze,
8
prodo@
su
10
falliscono
entro
tre
mesi
dal
lancio.
105. È chiaro che qualcosa non
quadra nel
faGcoso
iter
di
conoscenza
delle dinamiche che
regolano il processo di
progettazione e
d’acquisto.
106. Quello
che
dobbiamo
“ca?urare”
è
ciò che il
consumatore non dice
–
ossia
analizzare
quei
fa?ori
che
i n fl u e n z a n o
i m p l i c i t a m e n t e
e
inconsapevolmente
il
comportamento
di
fronte
a
scaffali
(e
siG
web)
straripanG
di
merce
e
il
modo
di
relazionarsi
a
prodoV
e
marchi.
107. Dobbiamo
osservare:
le
idee,
le
icone,
i
fenomeni,
i
prodoV,
i
marchi,
gli
sGli,
i
segni,
le
storie
e
tu?o
quello
c h e
s i
a ffe r m a
e
s i
p ro p a ga
nell’immaginario
sociale
e
mediale
contemporaneo
–
in
cui
tuV
siamo
immersi
–
108. Il
vostro
compito
è
osservare
e
individuare
fenomeni,
presenze
visive,
artefaV,
che
rappresenGno
un
significato
–
e
trovare
fra
essi
delle
connessioni,
porli
in
relazione
l’uno
con
l’altro.
109. Come
un
detecGve
della
real
life,
dovete
raccoglie
evidenze,
frammenG
che
assumono
significato
solo
se
opportunamente
interpretaG
e
contestualizzaG.
110. Step 1 - Idee!
I
candidaG
dovranno
partecipare
ad
un
seminario
tenuto
da
un'esperta
di
Trend,
in
una
sede
esterna
alla
scuola
che
verrà
comunicata
nel
corso
del
gioco.
La
frequenza
al
seminario
è
obbligatoria
per
poter
produrre
l'analisi
ragionata
dei
Trend
-‐
MOOD
BOARD
-‐
che
cosGtuirà
il
primo
contenuto
da
inserire
nel
Kit
idee
che
si
trova
nell'apposita
area
indicata
sul
sito.
114. Tra
prudenza
e
coraggio,
IN
QUESTA
STAGIONE
PRIMAVERA
ESTATE
2013
dobbiamo
osare
se
vogliamo
inseguire
il
vento
nuovo,
la
nuova
ro?a?
EffeVvamente
ignari
di
ciò
che
si
potrà
scorgere
all’orizzonte,
uscire
dal
tracciato
della
conoscenza
è
un’azione
difficile
ma
necessaria.
Stanchi
del
banale,
abbiamo
bisogno
della
sorpresa,
dell’inaspe?ato,
del
parGcolare
nascosto
e
imprevedibile.
115. Lo
spirito
della
stagione
è
So?o
i buoni
auspici del 13,
il
fascino
della
fortuna.
Questa
stagione
luminosa
e
colorata
ge?a
un
ponte
tra
scienza
e
gioco.
Talento
arGsGco
e
produzione
in
forme
diverse.
Sarà
una stagione piena di
tentazioni maligne ma
di
scoppie?anG
e
accaVvanG
idee
che
acuiscono
allegramente
questo
momento
storico.
Curiosità
è
la
parola
d’ordine.
116. La
stagione
è
una
Sfida
ragionevole facendo
a?enzione
a
saltare.
Ci
si
spinge
con coraggio a
scegliere l'ottimismo,
a
costruire
posiGvamente
sulla
bellezza.
Per
coprire
il
corpo,
con
tessuti
benigni,
si
gioca
tra
la
materialità
e
la
trasparenza,
l’
eleganza
naturale,
i
volumi
e
le
sagome
cara?erizzate
da
una
misura
lieve,
la
flessibilità
e
la
fluidità
dei
materiali
saranno
l’iniezione
di
coraggio che ci
serve per
promuove
la
semplicità
eccezionale
di
questa
stagione.
120. YES!
Yes!
è
la
sfida
all'immobilità
sostenendo
la
semplicità
e
la
qualità.
Il
buono
auspicio
della
felicità.
Oggi
misuriamo
la
felicità
di
una
società,
piu?osto
che
solo
la
sua
crescita
e
la
sua
produVvità.
Yes!
Alla
vita,
alla
bellezza,
alla
creazione,
all’innovazione
e
alla
posiGvità.
148. COLORI !
Una
stagione
la
primavera/estate
2013,
in
equilibrio
tra
gamme
neutre
e
toni
coloraG.
Saranno
gamme
facili
da
interpretare
sia
in
versione
chiara
e
leggera
che
intensa
e
calda
o
densa
e
dark.
149.
" le TRE gamme principali !
" andranno mescolate tra
loro con disinvoltura.!
1. NORDICI CHIARI!
2. OLORATI SCURI!
C
3. EUTRI CALDI !
N
151. I
colori
della
primavera/estate
2013
saranno
all’insegna
della
luminosità.
Il
bianco
sarà
il
primo
colore
protagonista,
inteso
sia
come
base
cromaGca
sia
come
tono
di
contrapposizione
rispe?o
ad
altre
Gnte.
Le
gamme
di
colori
vanno
dai
toni
degli
acquarelli,
trasparenG
e
chiari,
a
quelli
sabbiosi,
le
tonalità
terra,
gli
effeV
flou
su
toni
morbidi
e
pastellaG.
Colori
brillanG
(giallo,
rosso
cadmio,
blu
cobalto),
scuri
esGvi
un
po’
vintage
che
includono
il
verde
giada,
il
blu
agata,
il
rosso
rubino.
158. Le
foto
ed
i
tesG
presenG
sulle
a?uali
pagine
sono
fornite
dal
Gtolare
del
sito
internet.
Alcune
foto
uGlizzate
per
la
realizzazione
di
questo
sito
possono
essere
state
prese
dall'archivio
fotografico
di
Internet
Service™.
Tu?e
le
immagini
sono
prote?e
da
copyright
e
non
possono
essere
uGlizzate
senza
un
permesso
scri?o
ed
esplicito.