1. Per l'UNITA' del CENTROSINISTRA di CONVERSANO
E’ certo che senza condivisione, democrazia e partecipazione non ci sarà futuro per
Conversano e i suoi cittadini.
L’impegno che ci assumiamo come militanti e responsabili del PD, del PSI, del CENTRO
DEMOCRATICO, dei MODERATI E POPOLARI e dei movimenti CITTADINI
PROTAGONISTI, PUNTO, PUGLIA PER VENDOLA di Conversano è di una
cooperazione leale per l'amministrazione del bene pubblico, costruendo insieme
l’apertura di una nuova fase e rafforzando il valore dell'unità delle forze che si
riconoscono in un progetto comune.
Per noi questo progetto si chiama Centrosinistra e i suoi riferimenti sono la rinascita
culturale, sociale ed economica della città, la valorizzazione del lavoro, la riduzione delle
disuguaglianze, la centralità dei beni comuni, la responsabilità collettiva come garanzia del
benessere individuale e dell'accesso paritario ai diritti civili e sociali, la democrazia
partecipata come possibilità di proposta, verifica e controllo del potere politico
nell’amministrazione della cosa pubblica. Questi valori ci appartengono e appartengono ad
associazioni, comitati civici, singoli cittadini e cittadine che noi chiamiamo a partecipare in
ogni fase della vita politica della città per dare forza a un progetto che vuole segnare una
svolta radicale nella gestione amministrativa di Conversano e nel rapporto con i cittadini
rispetto alla fallimentare esperienza legata al quinquennio di amministrazione Lovascio,
caratterizzato da un sostanziale immobilismo e da decisioni che hanno causato un
evidente impoverimento economico, sociale e culturale. Un progetto fondato sui
presupposti che raccogliamo in questo Programma, frutto di un primo ma intenso percorso
di condivisione e di apprendimento al dialogo.
Non consideriamo questo Programma un prodotto finito, né un punto di arrivo ma
piuttosto un “laboratorio permanente” nel quale continuare a lavorare; un
laboratorio nel quale richieste e proposte devono continuare a circolare e
confrontarsi. Il valore di questo Programma non è tanto nel suo contenuto (ovviamente
parziale e perfettibile), ma riguarda piuttosto il “come” il suo contenuto si formerà
(confronto con i cittadini). È per questo che il Programma non si chiude ed è per questo
che esso continua con alcune “pagine in costruzione”.
L’obiettivo è lo sviluppo di una società solidale, in cui i diritti siano esigibili, in cui sia
rafforzata quella coesione sociale che rappresenta un alto fattore di crescita e dunque di
sviluppo. Va fatto un buon investimento sul capitale sociale, e sulle relazioni tra gli

2. individui del nostro territorio che produrrà a suo vantaggio una rendita in termini di servizi,
qualità della vita e valorizzazione dei beni comuni con effetti inattesi.
Conversano può e deve diventare un grande laboratorio di idee e partecipazione, di
legalità e trasparenza, di solidarietà e inclusione: una città come laboratorio politico e
culturale e un territorio dove per tutte le generazioni, ed in particolar modo per i giovani,
per i ragazzi e per le ragazze, sia possibile costruire un futuro di studio e lavoro, ed essere
i veri protagonisti della rinascita della città.
Riteniamo che l'avvocato Ciccio Magistà con la sua storia, la sua cultura e la sua
sensibilità possa rappresentare al meglio i valori e gli obiettivi sopra richiamati, nonché
l’irrinunciabile esigenza di un rinnovamento legato alla competenza ed alla profonda
conoscenza dei bisogni della nostra comunità. E’ per questo che noi lo proponiamo alla
carica di Sindaco della nostra città.
Di seguito le nostre proposte:
S E R V I Z I - ECONOMIA
1. Ospedale: piena attuazione della proposta regionale di poliambulatorio e pieno
appoggio al nuovo ospedale del sud est con relativo sviluppo del sistema dei medici
di base ed incentivo degli ambulatori plurifunzionali integrati al sistema pubblico.
2. Welfare:
i.Progetto OLTRE LE FRONTIERE
a. creazione di uno sportello informativo per raccogliere’ orientare
accompagnare nella richiesta dei Servizi alla persona: inserimento dei
voucher individuali nell'acquisto dei servizi offerti dal comune inseriti nel
piano sociale di zona (servizi di conciliazione, progetto rosa, assegno di cura
e prima dote)
b. Potenziamento dello Sportello Anti-violenza (In collaborazione con
associazioni e cooperative, forze dell’ordine, scuole, medici di base)
creazione di un luogo di accoglienza e assistenza, monitoraggio e
promozione di azioni di sensibilizzazione rispetto al fenomeno della violenza,
finalizzate all’emersione del fenomeno e all’accoglienza delle vittime e
sostegno ai soggetti deboli.
c. Creazione di un centro diurno anziani e disabili.
d. creazione di un centro diurno di accoglienza e impiego dei ragazzi “di strada”

3. sino ai 14 anni (con doposcuola gratuito e laboratori creativi, di lettura e
artigianali), anche attraverso la creazione e promozione degli orti di
quartiere: la possibilità di mettere a coltura zone urbane abbandonate o non
ancora edificate al fine di autoproduzione di ortaggi ad uso e consumo degli
iscritti al progetto e riferiti al quartiere / cura degli spazi verdi con la
creazione di aiuole fiorite, curate dai ragazzi.
e. servizi domiciliari rivolti agli anziani soli e disabili, relativi ad andare a fare la
spesa, comprare medicine, intrattenere anche con letture e attività artigianali,
coinvolgendo il servizio civile, operative sociali, cassaintegrati, lavoratori
socialmente utili.
3. CONTRASTO ALLA CRISI OCCUPAZIONALE, attraverso: la promozione
dell’artigianato tipico con creazione di Marchi Tipici Locali e Marketing
territoriale:
- tessile, manufattiero, (abito da sposa, confezionamento di pizzi tipici – chiacchierino
e tombolo – alta sartoria)
- agro-alimentare di trasformazione dei prodotti tipici e produzione casearia:
- facilitazione di processi di cooperazione tra gli artigiani e creazione di incubatori
d’impresa
- Sgravi e agevolazioni per chi emerge dal nero e/o assume aprendo attività
commerciali e artigianali allo scoperto.
4. Adeguamento delle zone PRODUTTIVE (P.I.P.) alle esigenze degli imprenditori
locali con procedure di assegnazione dei lotti con tempi certi al fine di sviluppare e
avviare nuove attività imprenditoriali.
5. Attivazione di uno “Sportello per il lavoro” al quale affidare i seguenti compiti:
i. Analisi del target potenziale destinatario degli interventi (lavoratori con
riduzione d’orario per periodi di breve durata, lavoratori con riduzione
d’orario per periodi di lunga durata, lavoratori in mobilità, lavoratori a
progetto, disoccupati) per la predisposizione e l’attuazione di interventi
mirati (occupabilità, imprenditorialità, adattabilità, pari opportunità)
ii. Agenzia per la ricerca e il reperimento di finanziamenti europei,
nazionali e regionali a sostegno delle politiche attive del lavoro

4. iii. Informazione sulle tematiche relative al mondo del lavoro: possibilità
di accesso guidato a banche dati specializzate per la ricerca di lavoro,
tecniche di ricerca del lavoro, redazione del curriculum vitae, assistenza
all’autoimprenditorialità, normativa sull’inserimento lavorativo delle
persone disabili, documentazione in materia di sicurezza sul lavoro,
agenzia per studi e metodi per l’attrattività degli investimenti esterni sul
territorio;
iv. Supporto per la predisposizione degli strumenti di autocandidatura
(curriculum vitae, lettera di accompagnamento)
v. Osservatorio e informazione sulle offerte di lavoro con particolare
attenzione all’ambito locale
vi. Punto di raccordo con i soggetti istituzionali competenti in materia di
lavoro.
vii. Raccordo con Comuni viciniori nell’ambito delle decisioni politiche
assunte dall’Assessorato al lavoro.
viii. Avvio di un servizio di informazione e consulenza a favore del
sistema produttivo locale (informazione e consulenza sugli incentivi per
favorire l’occupazione e lo sviluppo locali; supporto per la progettazione
di iniziative/interventi finalizzati all’aumento della produzione ed
all’incremento dell’occupazione).
A M B I E N T E – URBANISTICA – TERRITORIO – ECONOMIA
6. DISCARICA E RIFIUTI:
- Avvio della raccolta differenziata, con la raccolta giornaliera dell’umido “di qualità” ,
attraverso il porta a porta con l’utilizzo di sacchetti biodegradabili trasparenti che
consentano il controllo da parte degli operatori.
- Avvio del centro di selezione della raccolta differenziata presso la discarica
Martucci, finanziato dalla regione e mai avviato
- Politiche per la riduzione della produzione dei rifiuti e sostegno alle attività che
puntano al riciclo e riuso dei materiali provenienti da raccolta differenziata.
- Contestuale trasformazione della celle di biostabilizzazione (dove attualmente
vengono confluite frazioni di umido) in piattaforme di compostaggio per la
produzione di COMPOST di qualità. Contestuale verifica di produzione e
captazione di biogas e percolato. Effettiva bonifica dei lotto e indagini ambientali per

5. la verifica della salubrità delle acque di falda e dei pozzi e delle produzioni
agricole limitrofe
- Confronto con la Regione per rivedere il Piano dei Rifiuti e il piano energetico
sollecitando l’apertura di impianti di compostaggio di bacino e l’abbandono delle
politiche di smaltimento che vedano l’utilizzo di impianti di termovalorizzazione e/o
impianti che prevedano la combustione come processo di
trasformazione/smaltimento dei rifiuti.
- Azioni di sensibilizzazione alla corretta differenziata e promozione dell’utilizzo delle
compostiere da giardino.
- recupero rifiuti speciali a destinazione ignota
- controllo discariche abusive
7. Verifica degli standards urbanistici in dotazione della città e realizzati (aree
pubbliche a servizio) avviamento di una fase di progettazione per il completamento
al fine di dotare la città dei servizi pubblici minimi e necessari (ad. Es area a
parcheggio per mezzi pesanti, area mercato settimanale ecc.) mediante
coinvolgimento di finanze pubbliche (comunitarie, nazionali e regionali) e private
(project financing, ecc.)
8. Incentivazione all’uso delle energie alternative fotovoltaico, eolico e solare-
termico a partire dagli edifici pubblici e incentivare le abitazione private anche
mediante uno sconto sull’imu (ad es. per le abitazioni dotate di un impianto fv di
almeno 3 kw. si riconosce una ulteriore detrazione imu di 50 euro). Piano di
recupero degli edifici comunali e loro destinazione (scuola di via Sassari e attuale
edificio dell’Assessorato dei Servizi Sociali) riallocazione negli edifici pubblici dei
servizi comunali (ad Es. Corpo dei Vigili Urbani). Inventario e riordino degli immobili
comunali e dei canoni percepiti da privati.
9. Piano di riqualificazione Centro Storico attraverso l’incentivazione delle botteghe
artigiane e del piccolo commercio al dettaglio e ricettivo. Riqualificazione:
attuazione del PIRP della Regione Puglia e finanziamento di un fondo comunale
pubblico/privato di ristrutturazione degli immobili del centro storico o edificati prima
del 1973 insistenti in altri zone del comune.

6. 10. Riqualificazione delle periferie e del verde pubblico con il recupero e
l’implemento di parchi urbani attrezzati. Programma di creazione di nuovi parchi ed
aree a servizio nei nuovi quartieri di insediamento abitativo quali le zone boschetto
e arcobaleno.
11. Piano per la viabilità sostenibile attraverso riordino e rimodulazione della Pista
Ciclabile verso un criterio di mobilità sostenibile condiviso con i cittadini e che
ponga come criterio basilare la sicurezza dei ciclisti e pedoni e quindi integrazione
della pista ciclabile esistente con nuovi percorsi ciclabili a bassa concentrazione di
traffico veicolare (strade secondarie) e collegamento con questa delle periferie al
centro, alle scuole e alla stazione Sud Est e ai servizi esistenti sul territorio.
Affrontare il nodo circonvallazione, interramento ferrovia, piano parcheggio.
12. Promozione del Turismo: istituzione di un consorzio privato delle imprese e degli
operatori turistici che operano nel settore della ricezione e della promozione
turistico/culturale locale con partecipazione pubblica finalizzato alla promozione
locale lungo tutto l'anno e non solo in estate: a tale soggetto l’amministrazione
demanderà la gestione delle attività di promozione del comune di Conversano.
13. Per Conversano città di cultura: promuovere i musei, le biblioteche e gli archivi
cittadini con la valorizzazione di premi, esposizioni e manifestazioni festivaliere
anche di carattere sovra-comunale. Tutto ciò per promuovere l’immagine della città
e il suo patrimonio storico-culturale, nonché per cooperare alla attualizzazione di
una delle identità storiche della città, il suo essere centro di studi (scuole) e
fecondo laboratorio di produzioni culturali.
14. Agricoltura: istituzione di un centro studi sulle colture tipiche locali finalizzate alla
definizione di modalità innovative di produzione ed alla promozione di un marchio
locale di produzione della ciliegia, della mandorla e dell'olio conversanese.
Promozione della filiera corta e dei Gruppi di Acquisto Solidali.
15. Nuove tecnologie: il comune garantirà una copertura su tutto il territorio della rete
internet attraverso un servizio wifi free
.

7. PARTECIPAZIONE E CITTADINANZA
16. Costituzione delle assemblee consultive di quartiere aperte alla partecipazione di
tutti i cittadini ed avente il compito di fornire annualmente direttrici al Consiglio ed
alla Giunta. Luogo di confronto e dialogo con i cittadini.
17. Forum delle associazioni.
18. Attuazione piena del principio di sussidiarietà già presente nel nostro statuto
comunale.
19. Realizzazione di un regolamento per la partecipazione dei cittadini alla vita politica
ed in particolare, ma non solo, alle decisioni in materia di:
a. Bilancio preventivo
b. Elenco annuale e Programma triennale dei lavori pubblici
c. Strumenti di Pianificazione Urbanistica
d. Modalità di gestione dei servizi a domanda individuale
e. Ambiente, rifiuti, tutela della salute.
20. Obbligo per l’Amministrazione di convocare i cittadini a scadenze prefissate e
comunque sempre sui temi sopra indicati con modalità e secondo tempi che
assicurino la massima partecipazione possibile.
21. Esplicitazione della partecipazione attraverso la forma di:
- pareri consultivi sulle materie sopra indicate da sottoporre obbligatoriamente alle
valutazioni dell’Amministrazione che è tenuta a rispondere entro un tempo
determinato motivando l’eventuale rigetto della proposta.
- Presentazione autonoma di proposte nell’ambito delle materie di loro competenza
- Previsione della potestà di iniziativa popolare, consistente nella possibilità di
sottoporre all’esame della Giunta o del Consiglio Comunale deliberazioni e
regolamenti concernenti materie di interesse generale mediante proposta
sottoscritta da una quota prefissata di elettori del Comune (ad esempio 1%), con
obbligo per il Consiglio Comunale di metterlo all'ordine della prima Assemblea utile.
22. Trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio Comunale.

8. 23. Adozione del Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità così come
previsto dalla legge e sua ampia pubblicizzazione.
24. Pubblicazione tempestiva e circostanziata delle consulenze e degli incarichi
retribuiti e non retribuiti assegnati ai dipendenti del Comune o a soggetti esterni,
nonché di tutte le informazioni che, pur previste dalla normativa, sono state
disattese dall’Amministrazione Lovascio.
25. Pubblicazione di:
i. dati sui servizi erogati agli utenti finali ed intermedi e sui loro costi;
ii. relazione tecnico finanziaria illustrativa ai contratti integrativi stipulati con
gli esiti della valutazione;
iii. dati concernenti Consorzi, Enti e Società di cui il Comune fa parte
iv. dati sui rapporti con i fornitori con particolare attenzione ai tempi medi di
pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture
v. dati su sovvenzioni, contributi, crediti, sussidi e benefici di natura
economica.
PARTITO DEMOCRATICO ____________________________________
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO ____________________________________
CENTRO DEMOCRATICO ____________________________________
MODERATI E POPOLARI ____________________________________
CITTADINI PROTAGONISTI ____________________________________
PUNTO ____________________________________
PUGLIA PER VENDOLA ____________________________________