Il presente Piano si propone di contribuire al più generale obiettivo di individuazione di una strategia di sviluppo economico per tutto il territorio provinciale.
Tavolo Agricoltura Massa Marittima - Carta delle azioni partecipate
Piano provinciale per il sostegno alle filiere agroalimentari
1. PIANO PROVINCIALE DI SOSTEGNO ALLE FILIERE AGROALIMENTARI CARBONIA 9 GIUGNO 2011 h. 15.30 Centro Italiano Cultura del Carbone
2. Il presente Piano si propone di contribuire al più generale obiettivo di individuazione di una strategia di sviluppo economico per tutto il territorio provinciale.
3. Nella definizione del Piano risulta determinante il ruolo svolto dal Forum Agroalimentare.
4. Lo strumento promosso e coordinato dall'amministrazione provinciale ha consentito di relazionarsi positivamente con tutti gli enti e le istituzioni aventi competenze dirette in materia di sviluppo del settore, nonché di condividere con le associazioni di categoria, le organizzazioni cooperative e le imprese contenuti ed obiettivi della pianificazione.
5. La Provincia di Carbonia Iglesias pur consapevole della residualità delle competenze ad essa assegnate in materia di agricoltura, intende sostenere con risorse del proprio bilancio alcune azioni ritenute prioritarie per lo sviluppo del settore. Tali risorse vanno messe a sistema con quelle provenienti dall'attuazione delle misure del Piano di Sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Autonoma della Sardegna.
6. Per la realizzazione dell'attività di coordinamento delle risorse finanziarie da utilizzare nella realizzazione del Piano Provinciale di sostegno alle Filiere Agroalimentari risulta determinante interfacciarsi oltreché con la stessa RAS, anche con le Agenzie Strumentali di sua emanazione (Laore, Agris ed Argea), con il Gal Sulcis, con i Consorzi di Bonifica del Cixerri e del Basso Sulcis.
7. L' attività propedeutica all'elaborazione del Piano è consistita nell'analisi dettagliata della struttura economica del settore, delle criticità e delle potenzialità di sviluppo delle diverse filiere. Tale analisi elaborata dall‘Ufficio Attività Produttive in collaborazione con l’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia è stata presentata e discussa nel corso della riunione insediativa del Forum Agroalimentare.
8. Dal suo esame emerge una potenzialità di sviluppo ed occupazione per il settore a patto che siano messe in campo azioni di politica economica tendenti ad ORGANIZZARE LA PRODUZIONE e ad ORIENTARE I CONSUMI verso produzioni locali che devono ambire a certificare la qualità e la tracciabilità.
9. Il Piano è ispirato a questi due concetti che richiamano oltreché l'intervento pubblico anche un salto culturale da parte delle imprese e dei consumatori.
10. Programma a sostegno dell’agroalimentare finanziato dalla Provincia di Carbonia Iglesias PROGETTO FILIERA CORTA
11. Mercato dei Produttori Azione di concerto con le Amministrazioni Comunali e le associazioni di categoria dei produttori, per la realizzazione di punti di vendita diretta all’aperto di prodotti locali, sull’esempio dei farmer’s market creando un calendario provinciale coordinato degli eventi da ripetersi con cadenza periodica (almeno due volte al mese).
12. Incentivazione alla costituzione dei Gruppi di Acquisto Solidale e Popolare (G.A.S.P.): Sono organizzazioni di consumatori che decidono di riunirsi ed acquistare i prodotti locali del settore agroalimentare, organizzandosi in piccole e medie piattaforme logistiche, realizzando economie di scala sui prezzi di fornitura e beneficiando di un taglio importante sul prezzo finale al netto dei costi di intermediazione.
13. Incentivazione delle forme di vendita diretta “ on-line e porta a porta”: si tratta di misure tendenti a creare un catalogo delle produzioni di qualità del territorio e promuoverne la commercializzazione attraverso la creazione di una piattaforma sul WEB e con canali alternativi di vendita diretta a Km zero attraverso attività gestite da cooperative e/o consorzi di produttori.
14. Patti di filiera: con questa azione si intende promuovere l’integrazione tra le fasi della produzione, trasformazione e commercializzazione, incentivando l’organizzazione di filiere che si completano con un coordinamento a livello provinciale. L’azione può essere realizzata dalle associazioni di categoria che hanno il compito di mettere in rete gli operatori delle filiere e promuovere la costituzione di “reti di impresa”.
15. Marchio di identificazione dei prodotti agroalimentari: l’idea è quella di realizzare una caratterizzazione e valorizzazione dei prodotti locali attraverso la creazione di un marchio di tutela dei prodotti agroalimentari denominato “Il Sulcis Iglesiente produce” che identifichi i prodotti locali di qualità e certificati, che vengano commercializzati e valorizzati con azioni promosse anche nell’ambito delle iniziative della filiera corta .
16. Azioni di marketing territoriale e comunicazione istituzionale : azioni di sostegno delle iniziative di vendita diretta dei prodotti agroalimentari attraverso un Piano di Comunicazione promosso dalla Provincia sull’educazione alimentare, sui consumi di prodotti a chilometro zero, sull’agricoltura biologica, sulla riscoperta dei prodotti tipici dell’agroalimentare da promuovere presso i consumatori, le scuole, le famiglie, le imprese della Provincia.
17. Formazione ricerca e sperimentazione: realizzazione di un accordo di programma con associazioni di categoria ed istituti agrari. L’iniziativa è rivolta alla realizzazione di laboratori polifunzionali finalizzati alla trasformazione delle produzioni agroalimentari da destinare sia ad attività didattiche che a beneficio dei piccoli produttori per la lavorazione e confezionamento di prodotti agricoli locali. L’accordo definirà inoltre la sperimentazione di attività di ricerca in collaborazione con AGRIS da parte degli istituti agrari del Sulcis-Iglesiente. L’applicazione delle attività di ricerca dovrà necessariamente coinvolgere i produttori locali che potranno trarne beneficio.
18. Studio di fattibilità per progetto di destagionalizzazione della produzione di latte ovino : L’azione richiede il coinvolgimento delle Agenzie strumentali del settore della R.A.S., l’Università, le organizzazioni professionali agricole, le cooperative ed aziende del settore, per la messa a punto di un progetto sperimentale.
19. Sperimentazione di una forma di microcredito per le famiglie attive in agricoltura : Si tratta di definire uno strumento di sostegno per gli investimenti delle famiglie impegnate in attività agricole nell’ambito delle misure del PSR, messe a bando dal Gal Sulcis.
20. Azioni di Sistema finanziate da altri soggetti pubblici
21. MISURE DI INCENTIVAZIONE PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA ’ misura 132 PSR L.R. N° 3/2008 art. 7 comma 11 Soggetto Finanziatore RAS Soggetto Attuatore ARGEA Disponibilità a bando per il 2011 €. 400.000
22. MISURE DI DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITA' NON AGRICOLE misura 311 PSR Azione 1 - Agriturismo Azione 2 - Riqualificazione strutture esterne Azione 3 - Piccoli Impianti aziendali di trasformazione Azione 4 - Spazi aziendali attrezzati per il turismo equestre Azione 5 - Spazi aziendali attrezzati per Fattorie didattiche e sociali Azione 6 - Energia rinnovabili Soggetto Finanziatore RAS Soggetto attuatore GAL SULCIS Disponibilità finanziaria pubblica €. 2.601.140 Quota di cofinanziamento privato €. 2.341.026
23. SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICROIMPRESE misura 312 PSR Soggetto finanziatore RAS Soggetto attuatore GAL SULCIS Disponibilità finanziaria pubblica €. 2.080.912 Quota di cofinanziamento privato €. 2.080.912
24. ADEGUAMENTO E RISTRUTTURAZIONE SISTEMA IRRIGUO Piano di bonifica e riordino fondiario L.R. 6/2008 Soggetto finanziatore RAS Soggetti attuatori Consorzio di Bonifica del Cixerri e Basso Sulcis
25. APERTURA DI CENTRI MOBILI DI MACELLAZIONE E CENTRI RACCOLTA LATTE Soggetto finanziatore RAS Soggetti attuatori Caseifici sociali e OP latte Art. 20 L.R. 15/2010 € . 6.000.000 Biennio 2011/2012
26. COSTITUZIONE DI UNA O.P. DEL COMPARTO CEREALICOLO Soggetto finanziatore RAS Soggetti attuatori Cerealicoltori Art. 13 L.R. 15/2010 € . 4.000.000 Triennio 2011/2013
27. CAMPAGNA PER L'EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI E DI QUALITA' Soggetto finanziatore RAS Art. 10 L.R. 15/10 € . 2.500.000 Triennio 2011/2013