1. Ricerca applicata
■ Alessandra Odero, Hossein Sedghi-Zadeh - Università degli Studi di Ferrara
G.Guglielmini - Sinerga, Pero (MI) - (www.sinerga.it - g.guglielmini@sinerga.it)
Studio sistematico e
valutazioni sensoriali:
nuovo emulsionante poliglicerico
A/O derivato dal lino
prodotto finito ottenuto con l’emulsionante
oggetto dello studio, rispetto allo stesso pro-
dotto sviluppato con un altro emulsionante
poliglicerico.
Introduzione
Sinerga ha messo a punto un nuovo emulsio-
nante A/O di natura poliglicerica, non ionico,
derivato dal lino, (INCI: Polyglyceryl-3 Sor-
bityl Linseedate; Nome commerciale EWO-
CREAM, (1) conforme al disciplinare ICEA
– Cosmetici bio Ecologici.
È un prodotto versatile e molto efficace che
forma emulsioni A/O stabili e dotate di un
aspetto lucido, a ridotta untuosità e piace-
vole spalmabilità. È ottenuto per transeste-
rificazione da poliglicerolo e sorbitolo este-
rificati e da acidi grassi da olio di lino, tutti
componenti di origine vegetale, processati
con un metodo di sintesi innovativo.
Le proprietà fondamentali del poliglicerolo-
sorbitolo usato per la sintesi di eWOcream
sono le seguenti: ristretta distribuzione de-
gli oligomeri e bassa percentuale di prodot-
ti ciclici di condensazione; alta funzionalità
ed elevata biodegradabilità. La novità sta
È
nell’ottenimento della molecola per mezzo
Lo scopo di questo studio stata individuata la minima di una transesterificazione dell’etere Poli-
percentuale che permettesse glicerico (3 moli) con il sorbitolo grazie alla
è stato quello di valutare di ottenere emulsioni stabili tecnica di sintesi M.O.R.E. (Microwave Oven
le potenzialità di un sotto il profilo chimico-fisico. Reaction Enhancement) (2-4).
Si è valutata l’influenza della Questa tecnica permette la riduzione dei
emulsionante di natura quantità di fase oleosa e della sua natura tempi di reazione, la riduzione della degra-
poliglicerica derivato e si è studiato l’effetto di differenti fattori dazione termica, una migliore selettività di
dal lino e il suo studio di consistenza lipofili. È stata poi valutata reazione, l’eliminazione di solventi chimi-
la polifunzionalità formulativa con lo svi- ci, l’assenza di derivati PEG, e l’assenza di
applicativo in formule luppo di alcune formule finite. Attraverso derivati di olio di palma. Possiamo quindi
cosmetiche un’indagine sensoriale su consumatrici è considerare eWOcream, grazie proprio a
stata quindi valutata la gradevolezza di un tutte queste caratteristiche, un prodotto
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2. Grafico1 - Variazioni della
viscosità con 15%, 20%, 25%
di Polyisoprene e le stesse
percentuali di tre oli differenti.
Grafico 3 - Variazioni della viscosità in funzione del fattore
di consistenza e della percentuale del mix di oli.
Grafico 2 - Variazioni della viscosità in funzione del fattore
di consistenza e della percentuale
Eco friend conforme al disciplinare ICEA consistenza; pesare in un altro becker l’ac- Extract) è necessario, prima di aggiungere
e COSMOS relativo alla cosmesi biologica qua a disposizione, aggiungere il magnesio la FASE B alla FASE A, scaldare entrambe
e naturale. solfato e la glicerina (FASE B). Nelle emul- le fasi a 70°C. Per ciascuna prova se ne è
sioni in cui non è stato aggiunto un fattore di verificata la stabilità nel tempo a differenti
Materiali e metodi consistenza si è posta sotto rapida agitazio- temperature: un campione è stato conservato
È stata sviluppata una sistematica formula- ne la FASE A ed è stata aggiunta la FASE B a 50°C per una settimana, uno a 40°C e uno a
tiva che ha portato alla formazione di emul- lentamente in aliquote successive. Una volta temperatura ambiente, entrambi per tre me-
sioni dalle più semplici alle più complesse: si terminata la fase acquosa si pone la miscela si. Al primo, secondo e terzo mese, solo a
è partiti con una concentrazione di emulsio- di A+B sotto turboemulsore e si turba qual- 40°C e a TA, sono stati monitorati i parametri
nante del 3% ed è stato inserito come unico che minuto. In presenza di un fattore di con- chimico fisici, dopo avere ambientato tutti i
olio il Polyisoprene al 15, 20 e 25%; è stato sistenza (Hydrogenated Castor Oil; Glyceryl campioni a 25°C; i valori ottenuti sono stati
poi sostituito il singolo olio con una miscela Dibehenate, Tribehenin, Glyceryl Behenate; registrati in apposite schede di stabilità. Il
costituita da tre oli differenti quali Dicaprylyl Polyglycerol-3 Beeswax / PEG-3 Beeswax; campione mantenuto a temperatura ambien-
Ether, Cetearyl Isononanoate e Caprylic/Ca- Disteardimonium Hectorite; Olea Europea te ha fornito una valutazione del prodotto
pric Triglyceride miscelati in parti uguali. In
una fase successiva a entrambe le tipologie
di emulsioni e a ogni concentrazione di fase Tab. 1- Crema notte sviluppata con l’emulsionante Ewocream
oleosa, sono stati aggiunti cinque differenti fase inci name % p/p
modificatori reologici (Hydrogenated Ca- fase a ewocream polyglyceryl-3-sorbityl linseedate 4,00
stor Oil; Glyceryl Dibehenate, Tribehenin, fase oleosa simmondsia chinensis oil, olea europaea oil unsaponifiable, 22,50
Glyceryl Behenate; Polyglycerol-3-beeswax, butyrospermum parkii, persea gratissima oil, C 12-15 alkyl
PEG-3 Beeswax; Disteardimonium Hectori- benzoate, tribehenin, ceramide 2, peg-10 rapeseed sterol,
te; Olea Europea Extract) alla concentra- palmitoyl oligopeptide, glyceryl dibehenate, tribehenin,
zione dello 0,5%. È stata poi aumentata la gliceryl behenate
concentrazione di emulsionante allo 0,4% e conservante e phenoxyethanol, methylparaben, ethylparaben, 1,05
poi allo 0,5%; è stato provato l’uso di altre fasi antiossidante propylparaben, butylparaben, lecithin, tocopherol, ascorbyl
oleose quali Octyldodecanol, Dimethicone, palmitate, citric acid
Cyclopentasiloxane, Hydrogenated Polyde- fase b fase acqua aqua, panthenol, glycerin, magnesium sulfate 61,75
cenes e Paraffinum Liquidum. Il metodo di
fase c texturizzante ciclopentasiloxane 2,00
lavorazione previsto consiste nel pesare in
fase d funzionali tocopheryl acetate, sodium ascorbyl phosphate, 1,00
un becker la fase grassa (FASE A) costituita
algae extract
dall’emulsionante, l’olio, l’antiossidante, il
conservante e, in alcuni casi, un fattore di profumo parfum 0,20
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3. Ricerca applicata
Tab.2- test di valutazione della crema notte iperidratante, pelli mature simulandone le condizioni di stoccaggio ide-
ali; quello in termostato invece ha fornito un
Modalità d’uso: applicare la crema dopo la detersione prima di coricarsi test di invecchiamento accelerato che per-
mette di prevedere in tempi brevi quale sarà
A. Informazioni generali 2.Come è la sua pelle? il comportamento del prodotto durante la
sua vita media. Le letture dei parametri per
1. ETÀ 1 Secca tali campioni sono state eseguite solo dopo
………… 2 Normale aver prelevato i campioni dal termostato e
3 Mista averli lasciati a temperatura ambiente così
4 Grassa da poter riacquistare le loro caratteristiche.
I parametri chimico-fisici e organolettici
B. Performance del prodotto
valutati sono: viscosità, stabilità alla cen-
Prima del trattamento, come si presentava la sua pelle alle seguenti caratteristiche:
trifuga, stabilità in termostato; i parametri
3. Prima del trattamento, come giudica la sua pelle? organolettici soggettivi invece sono: aspetto,
1 Idratata: 1 per niente 2 poco 3 abbastanza 4 molto colore e odore.
2 Luminosa: 1 per niente 2 poco 3 abbastanza 4 molto Al termine delle prove di stabilità, conside-
3 Morbida: 1 per niente 2 poco 3 abbastanza 4 molto rando i risultati ottenuti per ciascuna con-
4 Elastica: 1 per niente 2 poco 3 abbastanza 4 molto dizione sperimentale, si è giunti alla valuta-
zione di ogni singola preparazione così da
Dopo l’applicazione in che misura la pelle risponde alle seguenti caratteristiche: esprimerne un giudizio finale complessivo.
4. Dopo l’applicazione, come giudica la sua pelli? Metodo di lavorazione
1 Idratata: 1 per niente 2 poco 3 abbastanza 4 molto Pesare i componenti della FASE A (pesare gli
2 Luminosa: 1 per niente 2 poco 3 abbastanza 4 molto oli vegetali a massa fusa), scaldare a 70°C; pe-
3 Morbida: 1 per niente 2 poco 3 abbastanza 4 molto sare i componenti della FASE B, tenendo da
4 Elastica: 1 per niente 2 poco 3 abbastanza 4 molto parte un 1% di acqua. Scaldare a 70°C. Unire la
FASE B alla FASE A lentamente e sotto veloce
5. Il profumo di questo prodotto... agitazione. Turbare un minuto. Raffreddare a
1 Mi piace molto bagnomaria fino a 40°C, addizionare la FASE
2 Mi piace abbastanza C. Portare a 25°C e addizionare i componenti
3 Mi lascia indifferente della FASE D, sciogliendo il Sodium Ascorbyl
4 Mi piace poco Phosphate nell’acqua tenuta da parte.
5 Non mi piace affatto
Parte Sperimentale
6. La crema si stende...
Oltre alla sistematica sopra citata sono state
1 Molto bene sviluppate sei emulsioni complesse che rap-
2 Abbastanza bene presentano gli usi più comuni delle A/O (5-9):
3 Bene crema all’urea, pasta all’ossido di zinco, cre-
4 Poco bene ma notte, crema lenitiva, crema deodorante,
5 Non si stende affatto crema solare SPF 30 con filtri chimici e crema
solare SPF 30 con filtri fisici. Tra tutte è stata
7. Il prodotto viene assorbito…
scelta la crema notte come oggetto di consu-
1 Molto velocemente
mer test per mettere in evidenza le differenze
2 Velocemente
dell’emulsionante (campione B) e un emul-
3 Normalmente/lentamente
sionante A/O leader sul mercato (campione
4 Molto lentamente
A). La formulazione è riportata in tabella 1.
5 Per niente
8. Come giudica complessivamente questa crema (colore, consistenza, texture)? Test sensorialità
1 Mi piace molto Sono stati preparati 12 campioni da 30 g l’uno
2 Mi piace abbastanza e sono state scelte dodici donne con un’età
3 Mi lascia indifferente compresa tra i 45 e i 65 anni. Sono state fatte
4 Mi piace poco provare entrambe le creme per tre sere, una
5 Non mi piace affatto da applicare sul lato destro del viso e l’altra
sul lato sinistro indifferentemente.
Da compilare e consegnare dopo 3 GIORNI di trattamento. È stato chiesto poi di rispondere al seguen-
te questionario di auto- valutazione, uno per
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