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Ricerca applicata
■ Alessandra Odero, Hossein Sedghi-Zadeh - Università degli Studi di Ferrara
  G.Guglielmini - Sinerga, Pero (MI) - (www.sinerga.it - g.guglielmini@sinerga.it)




Studio sistematico e
valutazioni sensoriali:
nuovo emulsionante poliglicerico
A/O derivato dal lino
                                                                                                                prodotto finito ottenuto con l’emulsionante
                                                                                                                oggetto dello studio, rispetto allo stesso pro-
                                                                                                                dotto sviluppato con un altro emulsionante
                                                                                                                poliglicerico.

                                                                                                                Introduzione
                                                                                                                Sinerga ha messo a punto un nuovo emulsio-
                                                                                                                nante A/O di natura poliglicerica, non ionico,
                                                                                                                derivato dal lino, (INCI: Polyglyceryl-3 Sor-
                                                                                                                bityl Linseedate; Nome commerciale EWO-
                                                                                                                CREAM, (1) conforme al disciplinare ICEA
                                                                                                                – Cosmetici bio Ecologici.
                                                                                                                È un prodotto versatile e molto efficace che
                                                                                                                forma emulsioni A/O stabili e dotate di un
                                                                                                                aspetto lucido, a ridotta untuosità e piace-
                                                                                                                vole spalmabilità. È ottenuto per transeste-
                                                                                                                rificazione da poliglicerolo e sorbitolo este-
                                                                                                                rificati e da acidi grassi da olio di lino, tutti
                                                                                                                componenti di origine vegetale, processati
                                                                                                                con un metodo di sintesi innovativo.
                                                                                                                Le proprietà fondamentali del poliglicerolo-
                                                                                                                sorbitolo usato per la sintesi di eWOcream
                                                                                                                sono le seguenti: ristretta distribuzione de-
                                                                                                                gli oligomeri e bassa percentuale di prodot-
                                                                                                                ti ciclici di condensazione; alta funzionalità
                                                                                                                ed elevata biodegradabilità. La novità sta




                                                             È
                                                                                                                nell’ottenimento della molecola per mezzo
Lo scopo di questo studio                                                   stata individuata la minima         di una transesterificazione dell’etere Poli-
                                                                            percentuale che permettesse         glicerico (3 moli) con il sorbitolo grazie alla
è stato quello di valutare                                                  di ottenere emulsioni stabili       tecnica di sintesi M.O.R.E. (Microwave Oven
le potenzialità di un                                                       sotto il profilo chimico-fisico.    Reaction Enhancement) (2-4).
                                                                            Si è valutata l’influenza della     Questa tecnica permette la riduzione dei
emulsionante di natura                                        quantità di fase oleosa e della sua natura        tempi di reazione, la riduzione della degra-
poliglicerica derivato                                        e si è studiato l’effetto di differenti fattori   dazione termica, una migliore selettività di
dal lino e il suo studio                                      di consistenza lipofili. È stata poi valutata     reazione, l’eliminazione di solventi chimi-
                                                              la polifunzionalità formulativa con lo svi-       ci, l’assenza di derivati PEG, e l’assenza di
applicativo in formule                                        luppo di alcune formule finite. Attraverso        derivati di olio di palma. Possiamo quindi
cosmetiche                                                    un’indagine sensoriale su consumatrici è          considerare eWOcream, grazie proprio a
                                                              stata quindi valutata la gradevolezza di un       tutte queste caratteristiche, un prodotto



    78                                                                                                                                 Kosmetica • marzo 2012
Grafico1 - Variazioni della
                                                                                      viscosità con 15%, 20%, 25%
                                                                                      di Polyisoprene e le stesse
                                                                                      percentuali di tre oli differenti.




                                                                                         Grafico 3 - Variazioni della viscosità in funzione del fattore
                                                                                         di consistenza e della percentuale del mix di oli.
   Grafico 2 - Variazioni della viscosità in funzione del fattore
   di consistenza e della percentuale



Eco friend conforme al disciplinare ICEA                  consistenza; pesare in un altro becker l’ac-              Extract) è necessario, prima di aggiungere
e COSMOS relativo alla cosmesi biologica                  qua a disposizione, aggiungere il magnesio                la FASE B alla FASE A, scaldare entrambe
e naturale.                                               solfato e la glicerina (FASE B). Nelle emul-              le fasi a 70°C. Per ciascuna prova se ne è
                                                          sioni in cui non è stato aggiunto un fattore di           verificata la stabilità nel tempo a differenti
Materiali e metodi                                        consistenza si è posta sotto rapida agitazio-             temperature: un campione è stato conservato
È stata sviluppata una sistematica formula-               ne la FASE A ed è stata aggiunta la FASE B                a 50°C per una settimana, uno a 40°C e uno a
tiva che ha portato alla formazione di emul-              lentamente in aliquote successive. Una volta              temperatura ambiente, entrambi per tre me-
sioni dalle più semplici alle più complesse: si           terminata la fase acquosa si pone la miscela              si. Al primo, secondo e terzo mese, solo a
è partiti con una concentrazione di emulsio-              di A+B sotto turboemulsore e si turba qual-               40°C e a TA, sono stati monitorati i parametri
nante del 3% ed è stato inserito come unico               che minuto. In presenza di un fattore di con-             chimico fisici, dopo avere ambientato tutti i
olio il Polyisoprene al 15, 20 e 25%; è stato             sistenza (Hydrogenated Castor Oil; Glyceryl               campioni a 25°C; i valori ottenuti sono stati
poi sostituito il singolo olio con una miscela            Dibehenate, Tribehenin, Glyceryl Behenate;                registrati in apposite schede di stabilità. Il
costituita da tre oli differenti quali Dicaprylyl         Polyglycerol-3 Beeswax / PEG-3 Beeswax;                   campione mantenuto a temperatura ambien-
Ether, Cetearyl Isononanoate e Caprylic/Ca-               Disteardimonium Hectorite; Olea Europea                   te ha fornito una valutazione del prodotto
pric Triglyceride miscelati in parti uguali. In
una fase successiva a entrambe le tipologie
di emulsioni e a ogni concentrazione di fase               Tab. 1- Crema notte sviluppata con l’emulsionante Ewocream
oleosa, sono stati aggiunti cinque differenti                         fase                inci name                                                       % p/p
modificatori reologici (Hydrogenated Ca-                   fase a     ewocream            polyglyceryl-3-sorbityl linseedate                              4,00
stor Oil; Glyceryl Dibehenate, Tribehenin,                            fase oleosa         simmondsia chinensis oil, olea europaea oil unsaponifiable,     22,50
Glyceryl Behenate; Polyglycerol-3-beeswax,                                                butyrospermum parkii, persea gratissima oil, C 12-15 alkyl
PEG-3 Beeswax; Disteardimonium Hectori-                                                   benzoate, tribehenin, ceramide 2, peg-10 rapeseed sterol,
te; Olea Europea Extract) alla concentra-                                                 palmitoyl oligopeptide, glyceryl dibehenate, tribehenin,
zione dello 0,5%. È stata poi aumentata la                                                gliceryl behenate
concentrazione di emulsionante allo 0,4% e                            conservante e       phenoxyethanol, methylparaben, ethylparaben,                    1,05
poi allo 0,5%; è stato provato l’uso di altre fasi                    antiossidante       propylparaben, butylparaben, lecithin, tocopherol, ascorbyl
oleose quali Octyldodecanol, Dimethicone,                                                 palmitate, citric acid
Cyclopentasiloxane, Hydrogenated Polyde-                   fase b     fase acqua          aqua, panthenol, glycerin, magnesium sulfate                    61,75
cenes e Paraffinum Liquidum. Il metodo di
                                                           fase c     texturizzante       ciclopentasiloxane                                              2,00
lavorazione previsto consiste nel pesare in
                                                           fase d     funzionali          tocopheryl acetate, sodium ascorbyl phosphate,                  1,00
un becker la fase grassa (FASE A) costituita
                                                                                          algae extract
dall’emulsionante, l’olio, l’antiossidante, il
conservante e, in alcuni casi, un fattore di                          profumo             parfum                                                          0,20



Kosmetica • marzo 2012                                                                                                                                     79
Ricerca applicata


Tab.2- test di valutazione della crema notte iperidratante, pelli mature                             simulandone le condizioni di stoccaggio ide-
                                                                                                     ali; quello in termostato invece ha fornito un
 Modalità d’uso: applicare la crema dopo la detersione prima di coricarsi                            test di invecchiamento accelerato che per-
                                                                                                     mette di prevedere in tempi brevi quale sarà
 A. Informazioni generali		                        2.Come è la sua pelle?                            il comportamento del prodotto durante la
                                                                                                     sua vita media. Le letture dei parametri per
 1. ETÀ 		  1 Secca                                                                                 tali campioni sono state eseguite solo dopo
 ………… 		    2 Normale                                                                               aver prelevato i campioni dal termostato e
 		 3 Mista                                                                                         averli lasciati a temperatura ambiente così
           
 		 4 Grassa                                                                                         da poter riacquistare le loro caratteristiche.
                                                                                                     I parametri chimico-fisici e organolettici
 B. Performance del prodotto				
                                                                                                     valutati sono: viscosità, stabilità alla cen-
 Prima del trattamento, come si presentava la sua pelle alle seguenti caratteristiche:
                                                                                                     trifuga, stabilità in termostato; i parametri
 3. Prima del trattamento, come giudica la sua pelle?                                                organolettici soggettivi invece sono: aspetto,
 1 Idratata: 	              1 per niente 	         2 poco 	  3 abbastanza 	            4 molto   colore e odore.
 2 Luminosa: 	              1 per niente 	         2 poco 	  3 abbastanza 	            4 molto   Al termine delle prove di stabilità, conside-
 3 Morbida: 	               1 per niente 	         2 poco 	  3 abbastanza 	            4 molto   rando i risultati ottenuti per ciascuna con-
 4 Elastica:	               1 per niente 	         2 poco 	  3 abbastanza 	            4 molto   dizione sperimentale, si è giunti alla valuta-
 				                                                                                                zione di ogni singola preparazione così da
 Dopo l’applicazione in che misura la pelle risponde alle seguenti caratteristiche:                  esprimerne un giudizio finale complessivo.

 4. Dopo l’applicazione, come giudica la sua pelli?                                                  Metodo di lavorazione
 1 Idratata: 	             1 per niente 	      2 poco 	           3 abbastanza 	       4 molto   Pesare i componenti della FASE A (pesare gli
 2 Luminosa: 	             1 per niente 	      2 poco 	           3 abbastanza	        4 molto   oli vegetali a massa fusa), scaldare a 70°C; pe-
 3 Morbida: 	              1 per niente 	      2 poco 	           3 abbastanza 	       4 molto   sare i componenti della FASE B, tenendo da
 4 Elastica: 	             1 per niente 	      2 poco 	           3 abbastanza 	       4 molto   parte un 1% di acqua. Scaldare a 70°C. Unire la
                                                                                                     FASE B alla FASE A lentamente e sotto veloce
 5. Il profumo di questo prodotto...                                                                 agitazione. Turbare un minuto. Raffreddare a
  1 Mi piace molto                                                                                  bagnomaria fino a 40°C, addizionare la FASE
  2 Mi piace abbastanza                                                                             C. Portare a 25°C e addizionare i componenti
  3 Mi lascia indifferente                                                                          della FASE D, sciogliendo il Sodium Ascorbyl
  4 Mi piace poco                                                                                   Phosphate nell’acqua tenuta da parte.
  5 Non mi piace affatto
                                                                                                     Parte Sperimentale
 6. La crema si stende...
                                                                                                     Oltre alla sistematica sopra citata sono state
  1 Molto bene                                                                                      sviluppate sei emulsioni complesse che rap-
  2 Abbastanza bene                                                                                 presentano gli usi più comuni delle A/O (5-9):
  3 Bene                                                                                            crema all’urea, pasta all’ossido di zinco, cre-
  4 Poco bene                                                                                       ma notte, crema lenitiva, crema deodorante,
  5 Non si stende affatto                                                                           crema solare SPF 30 con filtri chimici e crema
                                                                                                     solare SPF 30 con filtri fisici. Tra tutte è stata
 7. Il prodotto viene assorbito…
                                                                                                     scelta la crema notte come oggetto di consu-
  1 Molto velocemente
                                                                                                     mer test per mettere in evidenza le differenze
  2 Velocemente
                                                                                                     dell’emulsionante (campione B) e un emul-
  3 Normalmente/lentamente
                                                                                                     sionante A/O leader sul mercato (campione
  4 Molto lentamente
                                                                                                     A). La formulazione è riportata in tabella 1.
  5 Per niente

 8. Come giudica complessivamente questa crema (colore, consistenza, texture)?                       Test sensorialità
  1 Mi piace molto                                                                                  Sono stati preparati 12 campioni da 30 g l’uno
  2 Mi piace abbastanza                                                                             e sono state scelte dodici donne con un’età
  3 Mi lascia indifferente                                                                          compresa tra i 45 e i 65 anni. Sono state fatte
  4 Mi piace poco                                                                                   provare entrambe le creme per tre sere, una
  5 Non mi piace affatto                                                                            da applicare sul lato destro del viso e l’altra
                                                                                                     sul lato sinistro indifferentemente.
 Da compilare e consegnare dopo 3 GIORNI di trattamento.                                             È stato chiesto poi di rispondere al seguen-
                                                                                                     te questionario di auto- valutazione, uno per



  80                                                                                                                         Kosmetica • marzo 2012
Grafico 4 - Campione A (con emulsionante leader di mercato)                    Grafico 5 - Campione B (con emulsionante Ewocream)


ciascun prodotto, per cercare di evidenziare          tra i 4000 e i 7000 mPa.s; nel caso del mix           preferito il campione B e quindi l’emulsio-
eventuali differenze sensoriali tra le due cre-       di oli la percentuale scende al 20. In tutti i        nante Ewocream al campione di riferimen-
me ottenute con i due emulsionanti. (tab. 2)          grafici sono stati inseriti i valori di viscosi-      to. Attraverso questo lavoro è stato possibile
                                                      tà delle preparazioni dopo una settimana              valutare l’introduzione di un nuovo emulsio-
Risultati                                             a 25°C, perché più attendibile rispetto alla          nante poliglicerico A/O sul mercato; ci sarà
Dopo le prime prove effettuate con il 3% di           viscosità al tempo zero. Sono state effettua-         così l’opportunità per i formulatori di avere
emulsionante miscelato con il 15, il 20 e il          te anche prove con oli a diversa polarità; si         un’alternativa formulativa in più rispetto a
25% di un solo olio (Polyisoprene), e la stes-        è preso in considerazione l’olio di vaselina          oggi ma soprattutto grazie a Ewocream sarà
sa percentuale del mix di tre oli (Dicaprylyl         che però, inserito come unico olio non ha             possibile preparare emulsioni A/O gradevoli,
Ether, Cetearyl Isononanoate, Caprylic/Ca-            dato buoni risultati; associato a un trigliceri-      soprattutto con metodica a freddo e con una
pric Triglyceride) si è osservata una diversità       de, che ne aumenta la polarità, si è ottenuta         bassa percentuale di materia prima, rispar-
di stabilità e di viscosità nel caso in cui l’emul-   un’emulsione stabile e omogenea. Come olio            miando così energia e denaro; un altro van-
sione fosse costituita da un olio solo o dai tre      estremamente polare è stato provato l’octyl-          taggio è la natura poliglicerica dell’emulsio-
differenti. Tali differenze sono osservabili nel      dodecanol: anche in questo caso i risultati           nante che evita l’uso degli ossidi di etilene e
Grafico 1: nel caso dell’olio a catena idrocar-       non sono stati accettabili. È stata verificata        propilene, dannosi per l’uomo e l’ecosistema.
burica sono omogenee e viscose le prepara-            la compatibilità con i polydeceni.                    © RIPRODUZIONE RISERVATA

zioni con il 15 e il 20% di olio e non con il 25%,    Si è testato l’inserimento di siliconi quali il
mentre nell’altro caso col 20% e il 25% di olio       Dimethicone che, utilizzato come antischiu-
si ottengono emulsioni poco viscose e non             ma (1%), risulta essere compatibile; il Cyclo-
stabili nel tempo (6000 mPa.s col 15% e 1700          methicone, inserito come texturizzante, è              Bibliografia
mPa.s col 20%). È stato allora provato il 4%          ben tollerato; se invece è utilizzato come             1) G.Guglielmini, Emulsioni cosmetiche A/O: cosa
di emulsionante col 20% del mix di oli (prova         unico componente della fase oleosa non ri-             c’è di nuovo, Kosmetica, 60-62, dicembre 2010.
38) e si è ottenuta un’emulsione gradevole,           sulta tale. Infine, gli aspetti sensoriali valutati    2) Chatti S, Bortolussi M, Loupy A., Synthesis of
                                                                                                             diethers from dianhydroexitols by phase transfer
viscosa (15300 mPa.s) e stabile nel tempo.            tramite il test di gradimento ha dato la pos-
                                                                                                             catalysis under microwave,Tetrahedron Lett, 41(18)
La prova col 5% di emulsionante e il 25% del          sibilità di capire le eventuali differenze tra i
                                                                                                             29,3367-3370, (2000).
mix di oli invece non ha dato gli stessi ottimi       due emulsionanti presi in cosnsiderazione.             3) Haswell SJ, Microwave-Enhanced Chemistry, Acs
risultati in quanto l’emulsione risulta omoge-        Sono illustrate nei grafici 4 e 5 soltanto le ul-      Professional book (1997).
nea ma con un valore di viscosità molto basso         time tre risposte del test illustrato preceden-        4) Whithaker AG, Catalytic Oligomerisation of
(2000 mPa.s), contrariamente a quanto ci si           temente, in quanto sono quelle fondamentali            Methane via microwave heating, J. Microwave
sarebbe aspettati. Si è stabilito comunque che        per capire le reali diversità tra i due prodotti.      Power Electromagnetic energy 29(4) 195 (1994).
il rapporto ottimale emulsionante:oli è di 1:5.                                                              5) G.Proserpio; Chimica e Tecnica Cosmetica 2000;
Successivamente sono stati inseriti cinque            Discussione                                            Sinerga ed. 2009.
diversi modificatori reologici (Hydrogenated          Appare evidente dai due grafici che i prodotti         6) Maison G.de Navarre; The Chemistry and
Castor Oil, Glyceryl Dibehenate, Tribehenin,                                                                 Manufacture of Cosmetics; Continental Press
                                                      sono risultati diversi; il prodotto A (emulsio-
                                                                                                             second edition 1975.
Glyceryl Behenate; Polyglycerol-3 Beeswax/            nante conosciuto sul mercato) è stato giudi-
                                                                                                             7) M. De Pascalis, Hossein Sedghi Zadeh, Emulsioni
PEG-3 Beeswax; Disteardimonium Hectori-               cato di media stendibilità, medio valore di
                                                                                                             multiple A/O/A Una fase dispersa in una fase
te; Olea Europea Extract) alla percentuale            assorbimento e il giudizio complessivo ap-             dispersa- Cosmetic Technology 2009.12(4) 17-21.
fissa dello 0,5%. Sono state osservate diffe-         pare frammentato tra “mi piace molto”, “mi             8) S.Guth PHD, V.Lentner, C.Cappabianca, Lonza Inc
renze di viscosità del prodotto finito e in al-       piace abbastanza” e “mi piace poco”.                   ‘Oleosomes, a natural and multifunctional route of
cuni casi anche di stabilità, come osservato          Il prodotto B risulta avere un valore di sten-         cold process emulsions’, Sofw, edition 04/2005.
nei grafici 2 e 3. Con il supporto di un fattore      dibilità simile ma, secondo il parere delle            9) T.Henning, M.Loffler, ‘Ways for cold process
di consistenza, il 3% di emulsionante è in gra-       signore, con un più rapido assorbimento ri-            manufacture of emulsions based on solid
do di sostenere anche il 25% di olio a catena         spetto ad A. In merito al giudizio complessivo         emulsifiers’, Sofw, edition 08/2005.
idrocarburica con una viscosità compresa              appare che le 12 donne intervistate abbiano



Kosmetica • marzo 2012                                                                                                                                  81

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  • 1. Ricerca applicata ■ Alessandra Odero, Hossein Sedghi-Zadeh - Università degli Studi di Ferrara G.Guglielmini - Sinerga, Pero (MI) - (www.sinerga.it - g.guglielmini@sinerga.it) Studio sistematico e valutazioni sensoriali: nuovo emulsionante poliglicerico A/O derivato dal lino prodotto finito ottenuto con l’emulsionante oggetto dello studio, rispetto allo stesso pro- dotto sviluppato con un altro emulsionante poliglicerico. Introduzione Sinerga ha messo a punto un nuovo emulsio- nante A/O di natura poliglicerica, non ionico, derivato dal lino, (INCI: Polyglyceryl-3 Sor- bityl Linseedate; Nome commerciale EWO- CREAM, (1) conforme al disciplinare ICEA – Cosmetici bio Ecologici. È un prodotto versatile e molto efficace che forma emulsioni A/O stabili e dotate di un aspetto lucido, a ridotta untuosità e piace- vole spalmabilità. È ottenuto per transeste- rificazione da poliglicerolo e sorbitolo este- rificati e da acidi grassi da olio di lino, tutti componenti di origine vegetale, processati con un metodo di sintesi innovativo. Le proprietà fondamentali del poliglicerolo- sorbitolo usato per la sintesi di eWOcream sono le seguenti: ristretta distribuzione de- gli oligomeri e bassa percentuale di prodot- ti ciclici di condensazione; alta funzionalità ed elevata biodegradabilità. La novità sta È nell’ottenimento della molecola per mezzo Lo scopo di questo studio stata individuata la minima di una transesterificazione dell’etere Poli- percentuale che permettesse glicerico (3 moli) con il sorbitolo grazie alla è stato quello di valutare di ottenere emulsioni stabili tecnica di sintesi M.O.R.E. (Microwave Oven le potenzialità di un sotto il profilo chimico-fisico. Reaction Enhancement) (2-4). Si è valutata l’influenza della Questa tecnica permette la riduzione dei emulsionante di natura quantità di fase oleosa e della sua natura tempi di reazione, la riduzione della degra- poliglicerica derivato e si è studiato l’effetto di differenti fattori dazione termica, una migliore selettività di dal lino e il suo studio di consistenza lipofili. È stata poi valutata reazione, l’eliminazione di solventi chimi- la polifunzionalità formulativa con lo svi- ci, l’assenza di derivati PEG, e l’assenza di applicativo in formule luppo di alcune formule finite. Attraverso derivati di olio di palma. Possiamo quindi cosmetiche un’indagine sensoriale su consumatrici è considerare eWOcream, grazie proprio a stata quindi valutata la gradevolezza di un tutte queste caratteristiche, un prodotto 78 Kosmetica • marzo 2012
  • 2. Grafico1 - Variazioni della viscosità con 15%, 20%, 25% di Polyisoprene e le stesse percentuali di tre oli differenti. Grafico 3 - Variazioni della viscosità in funzione del fattore di consistenza e della percentuale del mix di oli. Grafico 2 - Variazioni della viscosità in funzione del fattore di consistenza e della percentuale Eco friend conforme al disciplinare ICEA consistenza; pesare in un altro becker l’ac- Extract) è necessario, prima di aggiungere e COSMOS relativo alla cosmesi biologica qua a disposizione, aggiungere il magnesio la FASE B alla FASE A, scaldare entrambe e naturale. solfato e la glicerina (FASE B). Nelle emul- le fasi a 70°C. Per ciascuna prova se ne è sioni in cui non è stato aggiunto un fattore di verificata la stabilità nel tempo a differenti Materiali e metodi consistenza si è posta sotto rapida agitazio- temperature: un campione è stato conservato È stata sviluppata una sistematica formula- ne la FASE A ed è stata aggiunta la FASE B a 50°C per una settimana, uno a 40°C e uno a tiva che ha portato alla formazione di emul- lentamente in aliquote successive. Una volta temperatura ambiente, entrambi per tre me- sioni dalle più semplici alle più complesse: si terminata la fase acquosa si pone la miscela si. Al primo, secondo e terzo mese, solo a è partiti con una concentrazione di emulsio- di A+B sotto turboemulsore e si turba qual- 40°C e a TA, sono stati monitorati i parametri nante del 3% ed è stato inserito come unico che minuto. In presenza di un fattore di con- chimico fisici, dopo avere ambientato tutti i olio il Polyisoprene al 15, 20 e 25%; è stato sistenza (Hydrogenated Castor Oil; Glyceryl campioni a 25°C; i valori ottenuti sono stati poi sostituito il singolo olio con una miscela Dibehenate, Tribehenin, Glyceryl Behenate; registrati in apposite schede di stabilità. Il costituita da tre oli differenti quali Dicaprylyl Polyglycerol-3 Beeswax / PEG-3 Beeswax; campione mantenuto a temperatura ambien- Ether, Cetearyl Isononanoate e Caprylic/Ca- Disteardimonium Hectorite; Olea Europea te ha fornito una valutazione del prodotto pric Triglyceride miscelati in parti uguali. In una fase successiva a entrambe le tipologie di emulsioni e a ogni concentrazione di fase Tab. 1- Crema notte sviluppata con l’emulsionante Ewocream oleosa, sono stati aggiunti cinque differenti fase inci name % p/p modificatori reologici (Hydrogenated Ca- fase a ewocream polyglyceryl-3-sorbityl linseedate 4,00 stor Oil; Glyceryl Dibehenate, Tribehenin, fase oleosa simmondsia chinensis oil, olea europaea oil unsaponifiable, 22,50 Glyceryl Behenate; Polyglycerol-3-beeswax, butyrospermum parkii, persea gratissima oil, C 12-15 alkyl PEG-3 Beeswax; Disteardimonium Hectori- benzoate, tribehenin, ceramide 2, peg-10 rapeseed sterol, te; Olea Europea Extract) alla concentra- palmitoyl oligopeptide, glyceryl dibehenate, tribehenin, zione dello 0,5%. È stata poi aumentata la gliceryl behenate concentrazione di emulsionante allo 0,4% e conservante e phenoxyethanol, methylparaben, ethylparaben, 1,05 poi allo 0,5%; è stato provato l’uso di altre fasi antiossidante propylparaben, butylparaben, lecithin, tocopherol, ascorbyl oleose quali Octyldodecanol, Dimethicone, palmitate, citric acid Cyclopentasiloxane, Hydrogenated Polyde- fase b fase acqua aqua, panthenol, glycerin, magnesium sulfate 61,75 cenes e Paraffinum Liquidum. Il metodo di fase c texturizzante ciclopentasiloxane 2,00 lavorazione previsto consiste nel pesare in fase d funzionali tocopheryl acetate, sodium ascorbyl phosphate, 1,00 un becker la fase grassa (FASE A) costituita algae extract dall’emulsionante, l’olio, l’antiossidante, il conservante e, in alcuni casi, un fattore di profumo parfum 0,20 Kosmetica • marzo 2012 79
  • 3. Ricerca applicata Tab.2- test di valutazione della crema notte iperidratante, pelli mature simulandone le condizioni di stoccaggio ide- ali; quello in termostato invece ha fornito un Modalità d’uso: applicare la crema dopo la detersione prima di coricarsi test di invecchiamento accelerato che per- mette di prevedere in tempi brevi quale sarà A. Informazioni generali 2.Come è la sua pelle? il comportamento del prodotto durante la sua vita media. Le letture dei parametri per 1. ETÀ  1 Secca tali campioni sono state eseguite solo dopo …………  2 Normale aver prelevato i campioni dal termostato e 3 Mista averli lasciati a temperatura ambiente così  4 Grassa da poter riacquistare le loro caratteristiche. I parametri chimico-fisici e organolettici B. Performance del prodotto valutati sono: viscosità, stabilità alla cen- Prima del trattamento, come si presentava la sua pelle alle seguenti caratteristiche: trifuga, stabilità in termostato; i parametri 3. Prima del trattamento, come giudica la sua pelle? organolettici soggettivi invece sono: aspetto, 1 Idratata:  1 per niente  2 poco  3 abbastanza  4 molto colore e odore. 2 Luminosa:  1 per niente  2 poco  3 abbastanza  4 molto Al termine delle prove di stabilità, conside- 3 Morbida:  1 per niente  2 poco  3 abbastanza  4 molto rando i risultati ottenuti per ciascuna con- 4 Elastica:  1 per niente  2 poco  3 abbastanza  4 molto dizione sperimentale, si è giunti alla valuta- zione di ogni singola preparazione così da Dopo l’applicazione in che misura la pelle risponde alle seguenti caratteristiche: esprimerne un giudizio finale complessivo. 4. Dopo l’applicazione, come giudica la sua pelli? Metodo di lavorazione 1 Idratata:  1 per niente  2 poco  3 abbastanza  4 molto Pesare i componenti della FASE A (pesare gli 2 Luminosa:  1 per niente  2 poco  3 abbastanza  4 molto oli vegetali a massa fusa), scaldare a 70°C; pe- 3 Morbida:  1 per niente  2 poco  3 abbastanza  4 molto sare i componenti della FASE B, tenendo da 4 Elastica:  1 per niente  2 poco  3 abbastanza  4 molto parte un 1% di acqua. Scaldare a 70°C. Unire la FASE B alla FASE A lentamente e sotto veloce 5. Il profumo di questo prodotto... agitazione. Turbare un minuto. Raffreddare a  1 Mi piace molto bagnomaria fino a 40°C, addizionare la FASE  2 Mi piace abbastanza C. Portare a 25°C e addizionare i componenti  3 Mi lascia indifferente della FASE D, sciogliendo il Sodium Ascorbyl  4 Mi piace poco Phosphate nell’acqua tenuta da parte.  5 Non mi piace affatto Parte Sperimentale 6. La crema si stende... Oltre alla sistematica sopra citata sono state  1 Molto bene sviluppate sei emulsioni complesse che rap-  2 Abbastanza bene presentano gli usi più comuni delle A/O (5-9):  3 Bene crema all’urea, pasta all’ossido di zinco, cre-  4 Poco bene ma notte, crema lenitiva, crema deodorante,  5 Non si stende affatto crema solare SPF 30 con filtri chimici e crema solare SPF 30 con filtri fisici. Tra tutte è stata 7. Il prodotto viene assorbito… scelta la crema notte come oggetto di consu-  1 Molto velocemente mer test per mettere in evidenza le differenze  2 Velocemente dell’emulsionante (campione B) e un emul-  3 Normalmente/lentamente sionante A/O leader sul mercato (campione  4 Molto lentamente A). La formulazione è riportata in tabella 1.  5 Per niente 8. Come giudica complessivamente questa crema (colore, consistenza, texture)? Test sensorialità  1 Mi piace molto Sono stati preparati 12 campioni da 30 g l’uno  2 Mi piace abbastanza e sono state scelte dodici donne con un’età  3 Mi lascia indifferente compresa tra i 45 e i 65 anni. Sono state fatte  4 Mi piace poco provare entrambe le creme per tre sere, una  5 Non mi piace affatto da applicare sul lato destro del viso e l’altra sul lato sinistro indifferentemente. Da compilare e consegnare dopo 3 GIORNI di trattamento. È stato chiesto poi di rispondere al seguen- te questionario di auto- valutazione, uno per 80 Kosmetica • marzo 2012
  • 4. Grafico 4 - Campione A (con emulsionante leader di mercato) Grafico 5 - Campione B (con emulsionante Ewocream) ciascun prodotto, per cercare di evidenziare tra i 4000 e i 7000 mPa.s; nel caso del mix preferito il campione B e quindi l’emulsio- eventuali differenze sensoriali tra le due cre- di oli la percentuale scende al 20. In tutti i nante Ewocream al campione di riferimen- me ottenute con i due emulsionanti. (tab. 2) grafici sono stati inseriti i valori di viscosi- to. Attraverso questo lavoro è stato possibile tà delle preparazioni dopo una settimana valutare l’introduzione di un nuovo emulsio- Risultati a 25°C, perché più attendibile rispetto alla nante poliglicerico A/O sul mercato; ci sarà Dopo le prime prove effettuate con il 3% di viscosità al tempo zero. Sono state effettua- così l’opportunità per i formulatori di avere emulsionante miscelato con il 15, il 20 e il te anche prove con oli a diversa polarità; si un’alternativa formulativa in più rispetto a 25% di un solo olio (Polyisoprene), e la stes- è preso in considerazione l’olio di vaselina oggi ma soprattutto grazie a Ewocream sarà sa percentuale del mix di tre oli (Dicaprylyl che però, inserito come unico olio non ha possibile preparare emulsioni A/O gradevoli, Ether, Cetearyl Isononanoate, Caprylic/Ca- dato buoni risultati; associato a un trigliceri- soprattutto con metodica a freddo e con una pric Triglyceride) si è osservata una diversità de, che ne aumenta la polarità, si è ottenuta bassa percentuale di materia prima, rispar- di stabilità e di viscosità nel caso in cui l’emul- un’emulsione stabile e omogenea. Come olio miando così energia e denaro; un altro van- sione fosse costituita da un olio solo o dai tre estremamente polare è stato provato l’octyl- taggio è la natura poliglicerica dell’emulsio- differenti. Tali differenze sono osservabili nel dodecanol: anche in questo caso i risultati nante che evita l’uso degli ossidi di etilene e Grafico 1: nel caso dell’olio a catena idrocar- non sono stati accettabili. È stata verificata propilene, dannosi per l’uomo e l’ecosistema. burica sono omogenee e viscose le prepara- la compatibilità con i polydeceni. © RIPRODUZIONE RISERVATA zioni con il 15 e il 20% di olio e non con il 25%, Si è testato l’inserimento di siliconi quali il mentre nell’altro caso col 20% e il 25% di olio Dimethicone che, utilizzato come antischiu- si ottengono emulsioni poco viscose e non ma (1%), risulta essere compatibile; il Cyclo- stabili nel tempo (6000 mPa.s col 15% e 1700 methicone, inserito come texturizzante, è Bibliografia mPa.s col 20%). È stato allora provato il 4% ben tollerato; se invece è utilizzato come 1) G.Guglielmini, Emulsioni cosmetiche A/O: cosa di emulsionante col 20% del mix di oli (prova unico componente della fase oleosa non ri- c’è di nuovo, Kosmetica, 60-62, dicembre 2010. 38) e si è ottenuta un’emulsione gradevole, sulta tale. Infine, gli aspetti sensoriali valutati 2) Chatti S, Bortolussi M, Loupy A., Synthesis of diethers from dianhydroexitols by phase transfer viscosa (15300 mPa.s) e stabile nel tempo. tramite il test di gradimento ha dato la pos- catalysis under microwave,Tetrahedron Lett, 41(18) La prova col 5% di emulsionante e il 25% del sibilità di capire le eventuali differenze tra i 29,3367-3370, (2000). mix di oli invece non ha dato gli stessi ottimi due emulsionanti presi in cosnsiderazione. 3) Haswell SJ, Microwave-Enhanced Chemistry, Acs risultati in quanto l’emulsione risulta omoge- Sono illustrate nei grafici 4 e 5 soltanto le ul- Professional book (1997). nea ma con un valore di viscosità molto basso time tre risposte del test illustrato preceden- 4) Whithaker AG, Catalytic Oligomerisation of (2000 mPa.s), contrariamente a quanto ci si temente, in quanto sono quelle fondamentali Methane via microwave heating, J. Microwave sarebbe aspettati. Si è stabilito comunque che per capire le reali diversità tra i due prodotti. Power Electromagnetic energy 29(4) 195 (1994). il rapporto ottimale emulsionante:oli è di 1:5. 5) G.Proserpio; Chimica e Tecnica Cosmetica 2000; Successivamente sono stati inseriti cinque Discussione Sinerga ed. 2009. diversi modificatori reologici (Hydrogenated Appare evidente dai due grafici che i prodotti 6) Maison G.de Navarre; The Chemistry and Castor Oil, Glyceryl Dibehenate, Tribehenin, Manufacture of Cosmetics; Continental Press sono risultati diversi; il prodotto A (emulsio- second edition 1975. Glyceryl Behenate; Polyglycerol-3 Beeswax/ nante conosciuto sul mercato) è stato giudi- 7) M. De Pascalis, Hossein Sedghi Zadeh, Emulsioni PEG-3 Beeswax; Disteardimonium Hectori- cato di media stendibilità, medio valore di multiple A/O/A Una fase dispersa in una fase te; Olea Europea Extract) alla percentuale assorbimento e il giudizio complessivo ap- dispersa- Cosmetic Technology 2009.12(4) 17-21. fissa dello 0,5%. Sono state osservate diffe- pare frammentato tra “mi piace molto”, “mi 8) S.Guth PHD, V.Lentner, C.Cappabianca, Lonza Inc renze di viscosità del prodotto finito e in al- piace abbastanza” e “mi piace poco”. ‘Oleosomes, a natural and multifunctional route of cuni casi anche di stabilità, come osservato Il prodotto B risulta avere un valore di sten- cold process emulsions’, Sofw, edition 04/2005. nei grafici 2 e 3. Con il supporto di un fattore dibilità simile ma, secondo il parere delle 9) T.Henning, M.Loffler, ‘Ways for cold process di consistenza, il 3% di emulsionante è in gra- signore, con un più rapido assorbimento ri- manufacture of emulsions based on solid do di sostenere anche il 25% di olio a catena spetto ad A. In merito al giudizio complessivo emulsifiers’, Sofw, edition 08/2005. idrocarburica con una viscosità compresa appare che le 12 donne intervistate abbiano Kosmetica • marzo 2012 81