1. COMUNE DI MOTTA D’AFFERMO
RELAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE
ANNO 2011
Introduzione e principi generali.
La linea politica e programmatica contenuta nel bilancio di previsione per l’esercizio finan-
ziario 2011 si può sintetizzare con i seguenti principi contabili:
1.certezza e veridicità;
2.contenimento della spesa e aumento delle entrate;
3.programmazione e sviluppo.
1. Certezza e veridicità
Il bilancio di previsione 2011 è fondato su principi contabili di certezza e veridicità delle entrate e
delle uscite. La certezza e la veridicità del bilancio costituiscono la garanzia che le previsioni sono
reali e che le finanze del Comune sono solide e strutturalmente sicure.
In base ai suddetti principi, le voci di bilancio sono state calcolate con previsioni al minimo rispet-
to agli accertamenti ed esborsi effettuati nell’anno precedente. Di modo che gli scostamenti, se
si verificheranno, saranno minimi e facilmente sostenibili in sede di riequilibrio con aggiustamenti
adottati con semplici variazione di bilancio.
La veridicità e la certezza delle entrate derivano dal fatto che esse riguardano in gran parte i
trasferimenti dello Stato e della Regione, che sono stati previsti in misura leggermente inferiore
rispetto all’anno precedente; mentre le entrate tributarie (in particolare ICI e Tosap) sono previste
nella stessa misura accertata e incassata nell’anno precedente; infine le entrate extratributarie,
che sono aumentate, riguardano i canoni di affitto che, data la natura dei concessionari (Caserma
dei Carabinieri, Casa Albergo, Poste S.p.A. e Concessionari di aree comunali) hanno di per sé le
caratteristiche della veridicità e della certezza.
Le uscite, invece, sono previste in linea con quelle dell’anno precedente che, come risulta dal
conto consuntivo per l’anno 2010 già approvato, sono state già ridotte nei limiti delle risorse effetti-
vamente disponibili.
2. Contenimento della spesa e aumento delle entrate
La continua e costante riduzione dei trasferimenti dello Stato e della Regione (che sembra
non fermarsi) e l’incremento dei costi delle spese correnti (dovuto all’aumento del costo della vita)
ha ristretto al minimo i margini della gestione finanziaria del Comune.
La manovra economica per l’esercizio in corso, di fatto, è caratterizzata dal contenimento della
spesa per tutti quei servizi per i quali potevano essere ridotti i costi.
Il bilancio di previsione soffre di difficoltà strutturali derivanti dalle scarse entrate del Comune e
da una spesa corrente che, nonostante i risparmi previsti, rimane sovra dimensionata rispetto alle
capacità impositiva dell’Ente.
L’Amministrazione si è impegnata a contenere la spesa adottando diverse misure; di particolare
rilievo è stata la scelta di convenzionare servizi essenziali come l’Ufficio di Segreteria e l’ufficio di
Contabilità.
Ciò ha determinato e determina un notevole risparmio che consente l’adozione di una manovra
finanziaria che garantisce, al contempo, il pareggio di bilancio e la gestione di tutti i servizi comu-
2. nali essenziali.
Non è secondario sottolineare che, nell’ambito del contenimento della spesa, gli Ammini-
stratori (Sindaco, Vice Sindaco, Assessori, Presidente e Vice Presidente) hanno integralmente
rinunciato, anche per l’anno corrente, all’indennità di carica con un risparmio per l’Ente di circa €
50.000,00.
Inoltre, un buon risparmio scaturirà, a breve, dalla messa in funzione dell’impianto foto-vol-
taico realizzato con il progetto “Paese Albergo” che consentirà di abbattere il costo per il consumo
di energia elettrica.
Un passo avanti è stato compiuto anche dal lato delle entrate dell’Ente.
Di rilevante importanza è, per l’esercizio in corso, la maggiore entrata prevista per “proventi
fitti” che passa da € 30.987,40 ad € 48.000,00.
La ragione di tale incremento deriva dal canone di concessione della Casa Albergo per Anzia-
ni, che comporterà un’entrata di € 14.850,00, e dal canone di locazione delle Poste S.p.A. per €
2.160,00.
Si tratta di entrate certe che, insieme alle somme previste per la concessione delle aree per
la gestione di attività commerciali (chioschi, bar e pizzeria, etc…), fanno ritenere che, in questi
anni, il Comune ha fatto piccoli ma significativi passi in avanti nella gestione delle entrate proprie.
Se a queste si aggiungeranno, come speriamo potrà avvenire al più presto, il canone per la ge-
stione del Paese Albergo, stimato approssimativamente in € 25.000,00, il Comune avrà, nei pros-
simi anni, entrate certe e proprie per circa € 84.760,00 (€ 30.000,00 + € 21.600,00+ € 25.000,00 +
€ 2.160,00+ € 6.000,00).
Come si può facilmente constatare si tratta di una fonte di risorse certa e costante nel tempo che
consentirà al Comune di affrontare con serenità i tanti problemi che assillano la nostra comunità.
Per cui, non sarà necessario indebitare il Comune o ricorrere ad entrate una tantum e/o discon-
tinue nè fare ricorso ad entrate aleatorie ed incerte; basterà utilizzare con accortezza le risorse
proprie che questa Amministrazione ha costantemente aumentato con investimenti intelligenti e
azioni mirate.
3. Programmazione e sviluppo.
Il bilancio di previsione, nonostante le ristrettezze finanziarie, rimane ispirato ad una politica di
sviluppo e di crescita del Paese.
Questa politica trova riscontro nella gestione delle opere pubbliche (da ultimo, i due cantieri di for-
mazione lavoro hanno consentito l’occupazione di oltre 25 lavoratori per diversi mesi) nella politica
dell’occupazione (che ha creato opportunità di lavoro nel settore privato e soprattutto nelle attività
di servizi e commerciali) nel miglioramento dei servizi comunali e nell’avvio di politiche di sviluppo
che riguardano il turismo ( in particolare il “Rito della Luce” che ha ormai acquisito una risonanza
mondiale).
La gestione delle entrate
Entrate tributarie
Nella gestione delle entrate tributarie, l’Amministrazione comunale ha mantenuto fermo il
seguente principio (adottato anche negli anni precedenti):
nessun aumento di tariffe e tasse;
nessuna nuova imposta.
Anche quest’anno, tutte le aliquote per imposte e tasse non hanno subito alcun aumento e, conse-
guentemente, i cittadini di Motta d’Affermo non pagheranno un euro in più rispetto all’anno prece-
dente.
Vale la pena ricordare che nel nostro Comune non si applica l’addizionale IRPEF e l’aliquota ICI è
3. ferma al 6 per mille ormai da molti anni.
Una fonte di finanziamento per il Comune potrebbe essere il fondo costituito dal 5 per mille, che i
contribuenti residenti potrebbero destinare al Comune per attività di solidarietà e di assistenza agli
anziani e ai bisognosi.
Le entrate tributarie sono previste nella misura di € 78.300,00.
Nel dettaglio, esse riguardano:
ICI € 59.000,00
Addizionale energia elettrica € 13.000,00
TOSAP e pubbliche affissioni € 6.000,00
Diritti sulle pubbliche affissioni € 300,00
Le sbandierate riforme federali del Governo non hanno prodotto fino ad ora alcun beneficio per gli
Enti Locali. Si parla tanto di federalismo fiscale ma i Comuni non hanno strumenti concreti di impo-
sizione fiscale. L’unica cosa certa è stato il taglio dell’ICI sulla prima casa che per fortuna ha avuto
riflessi modesti sulle casse comunali.
Trasferimenti ordinari dello Stato e della Regione
Nonostante il continuo ridimensionamento, la fonte di maggiore entrata del Comune rimane il tra-
sferimento ordinario di fondi dello Stato e della Regione.
Da diversi anni, i trasferimenti vengono assegnati, nell’ipotesi migliore, nella stessa misura dell’an-
no precedente e, nella peggiore, con tagli più o meno vistosi, con la conseguente diminuzione
della capacità di spesa del Comune.
In buona sostanza, aumenta la spesa corrente, aumentano le incombenze del Comune mentre
le entrate per trasferimenti ordinari dello Stato e della Regione si riducono o rimangono quelli
dell’anno precedente.
Per cui considerati i tagli già effettuati e quelli annunciati dalle ultime manovre economiche del Go-
verno, i trasferimenti dello Stato sono stati previsti in € 412.418,00 vale a dire in misura inferiore
rispetto a quelli dell’anno precedente che sono stati di € 441.213,90.
Anche i trasferimenti della Regione sono stati previsti in diminuzione rispetto all’anno precedente:
passano da € 593.371,65 a € 549.055,00.
Nei trasferimenti regionali è compresa la somma di € 151.210,00 per il personale contrattista e di
€ 386.535,00 per i trasferimenti correnti.
E’ poi prevista un’altra somma di € 14.925,00 “per distacco sindacale” (pari a mezzo dispendio),
che costituisce una importante voce di risparmio per l’Ente.
Per i trasferimenti in conto capitale sono previsti (e già concessi):
€ 30.000,00 per contributo dal Ministero dell’economia e finanze per riqualificazione urbana;
€ 34.099,48, per contributo straordinario per la viabilità concessi dalla Regione;
€ 30.244,00, per un contributo straordinario per il disagio concessi dalla Regione;
€ 50.000,00 per spese d’investimento concessi dalla Regione.
Le somme a disposizione consentiranno al Comune di affrontare alcuni problemi riguardanti in
particolare la rete idrica, le strade esterne e almeno un campo da tennis. Il Comune aveva pre-
sentato richieste di finanziamento di gran lunga superiori rispetto a quelle finanziate ma dovrà
accontentarsi con quello che ha ottenuto e co-finanziarà i progetti con il 20% di fondi del bilancio
comunale.
Entrate extra tributarie
Per le entrate extra tributarie, la voce più importante prevista negli anni precedenti vale a dire i
“proventi contravvenzionali per infrazioni” ormai si è ridotta notevolmente e va ad esaurimento; è
prevista solo la somma di €2.000,00.
Sono poi previsti € 10.000,00 per “proventi da concessioni edilizie” ed € 10.000,00 per “proventi
servizi cimiteriali”.
4. Sono aumentati, invece, i “proventi dei beni dell’ente” e in particolare i “proventi da fitti” per i quali
è previsto un aumento da € 30.987,40 ad € 48.000,00.
Al riguardo oltre alle considerazioni già svolte sopra, occorre ulteriormente sottolineare che le po-
litiche attuate dall’Amministrazione in questi anni cominciano a produrre gli effetti desiderati con-
sentendo un aumento delle entrate proprie.
A tal proposito, basta ricordare l’apertura della Casa Albergo, l’acquisto dello spazio antistante la
spiaggia di Torremuzza, la liberalizzazione degli esercizi commerciali, il miglior utilizzo del patri-
monio comunale, la realizzazione del Paese Albergo che presto costituirà una importante voce di
entrata per l’Ente.
Questa politica deve proseguire anche nei prossimi anni.
Guai a fare passi indietro.
Il Comune deve imparare ad affrontare i problemi con le proprie forze e deve prepararsi alle pa-
ventate riforme federali che potrebbero mettere in ginocchio le finanze comunali e mettere in crisi
un bilancio che in questo momento è solido.
Anche quest’anno è prevista una voce d’entrata per € 70.000,00, relativa al servizio ecologia -
smaltimento rifiuti, che verrà utilizzata per il servizio di “spazzamento” che è l’unico non delegato
all’ATO ME1.
Questo è anche l’unico punto debole delle voci di entrata perché l’ATO ME 1, che è stato posto in
liquidazione, non versa all’Ente quanto dovuto.
Tanto è vero che il Comune è stato costretto ad affidare ad un avvocato l’incarico per il recupero
delle credito vantato.
Per concludere il capitolo delle entrate extra tributarie, sono state previste una serie di voci
relative alle opere pubbliche preventivate e in parte finanziate.
Sono previsti tra l’altro:
€ 270.000,00, per lavori di messa in sicurezza ex discarica in c.da Santisi (per i quali è in corso la
gara d’appalto);
€ 477.000,00, per miglioramento condizioni di sicurezza e abbattimento barriere architettoniche
scuole Motta d’Affermo (progetto definitivo chiesto finanziamento Regione, a breve sapremo se è
stato finanziato);
€ 680.000,00, per recupero, riqualificazione palazzo Minteci (progetto definitivo redatto con i fondi
PIT ed inserito nel piano PIST del Piano strategico dei Nebrodi);
€ 230.000,00, per trasferimenti regionali per cantieri di lavoro.
Assunzione di mutui e prestiti
Per quanto riguarda l’assunzione dei mutui, è confermato un mutuo con la Cassa depositi
e Prestiti per € 80.000,00, che verrà utilizzato come co-finanziamento del progetto delle scuole
elementari e, nel caso non dovesse essere finanziato, per il rifacimento del tetto della scuola ma-
terna, ed un mutuo di € 20.000,00 per manutenzione impianti sportivi.
In questi anni, l’Amministrazione ha limitato il ricorso all’indebitamento finanziario. Lo ha
fatto solo in alcuni casi mirati che hanno garantito al Comune un ritorno economico certo e un
investimento fruttuoso.
Basta ricordare i mutui contratti per:
1.la costruzione della Caserma dei Carabinieri che si sta ripagando con il canone di affitto;
2.la costruzione del nuovo cimitero che pure si sta ripagando con il pagamento dei loculi cimiteria-
li;
3.il co-finanziamento del Paese Albergo che ha arricchito il patrimonio comunale di ben 11 nuovi
nuove unità abitative che produrranno nei prossimi anni importanti effetti per le entrate comunali.
5. La gestione delle uscite
La gestione delle uscite è ispirata al principio del contenimento della spesa nella garanzia del
normale funzionamento dei servizi comunali.
L’obiettivo mira a mantenere ferma la spesa corrente e, ove possibile, a ridurla tenuto conto
dell’aumento dei costi dei singoli servizi.
La previsione di spesa è rimasta inalterata rispetto all’anno precedente, già notevolmente ridotta
come dimostra il Conto Consuntivo appena approvato.
Per rendersene conto è opportuno analizzare sinteticamente, al netto delle spese per il personale,
le uscite suddivise per funzioni.
SPESE IN CONTO CORRENTE
1 FUNIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE, DI GESTIONE, DI CONTROLLO.
Organi istituzionali
Anche quest’anno, gli Amministratori comunali hanno rinunciato integralmente all’indennità di cari-
ca facendo risparmiare al Comune ben € 50.000,00.
Per gli Amministratori è prevista solo una indennità di € 2.500,00 (gettoni di presenza dei Consi-
glieri Comunali), una somma di € 2.5000,00 per assenze dal lavoro di amministratori comunali, €
1.000,00 per rimborso spese amministratori.
E’ noto, ma è bene ribadirlo, che gli Amministratori, pur avendone diritto, in questi anni non hanno
chiesto alcun rimborso spese salvo quelle per missioni ufficiali presso enti e consorzi.
Per il nucleo di valutazione è prevista la somma di € 4.500,00 e per il revisore dei conti di €
3.000,00.
Come è facile constatare le spese per la “politica” nel nostro Comune sono ridotte al lumicino e,
mentre a più alti livelli si parla spesso di ridurre i costi della “politica”, il nostro Comune non ha
aspettato e per il bene del Paese gli Amministratori hanno rinunciato, per l’intera sindacatura, non
solo all’indennità di carica ma anche al rimborso delle spese per l’esercizio delle proprie funzioni.
In dieci anni il Comune ha risparmiato circa € 500.000,00.
Segreteria generale, personale e organizzazione.
Anche quest’anno il Comune ha risparmiato una notevole somma per le spese dell’ufficio di segre-
teria. Infatti il Segretario è stato chiamato a scavalco e, solo, a partire dal 1° agosto l’Agenzia Albo
dei Segretari ha nominato il nuovo Segretario nell’ambito della convenzione stipulata con Pettineo.
E’ stato inoltre nominato un Vice Segretario che, in caso di necessità, sostituirà il titolare consen-
tendo all’Ente un ulteriore risparmio.
Per l’ufficio di segreteria è prevista la somma di € 2.500,00 dovuta all’Agenzia albo dei Segretari.
Sono stati previsti € 5.000,00 per “spese di liti” (in riduzione rispetto all’anno precedente) e €
3.500,00 per il medico del lavoro.
In materia di liti, è utile sottolineare che il Comune ha vinto, in appello dinanzi al C.G.A. di Paler-
mo, la causa intentata dalla ditta Cappellano per il risarcimento chiesto per € 125.000,00 oltre
interessi e accessori vari.
La controversia, come è noto. riguarda i lavori eseguiti, durante l’Amministrazione di Giovanni Ma-
rinaro, per la rete idrica Torremuzza-Villa Piana. Grazie alla determinata opposizione dell’Ammini-
strazione Adamo questo pericolo, che avrebbe comportato un grave danno economico per l’Ente,
è stato scongiurato.
Gestione economica, finanziaria tributaria.
Anche nel settore finanziario, il Comune ha conseguito un ulteriore risparmio gestendo in conven-
zione l’Area di Contabilità.
6. Pur garantendo la gestione ottimale dei servizi finanziari (bilancio annuale e pluriennale di previ-
sione, conto consuntivo, mandati, buste paga etc…), il costo per lo stipendio e l’indennità di posi-
zione del Dirigente dell’Area è stato ridotto ad un terzo rispetto a quello ordinario.
Ufficio tecnico.
Anche le spese per l’Area tecnica sono ridotte al minimo.
La strutturale carenza di personale, considerati i vincoli stabiliti dalla legge in materia di spesa per
il personale, è stata più volte oggetto di interventi da parte dell’Amministrazione. Da ultimo, consi-
derato che con il Comune di Pettineo non è stato impossibile reiterare il rapporto con il dipendente
che già aveva collaborato con l’Ufficio tecnico, si è ritenuto opportuno, con un costo modesto, con-
venzionare con il Comune di Tusa la utilizzazione di una unità operativa da affiancare al personale
dell’Ufficio Tecnico per 15 ore settimanali.
Nonostante la carenza strutturale di personale (forse in Sicilia è l’unico Ufficio tecnico con una uni-
tà stabile e un contrattista a tempo parziale e determinato), l’Ufficio riesce a garantire una molte-
plicità di servizi che qui sarebbe lungo elencare. Basta ricordare l’urbanistica, le opere pubbliche,
le manutenzioni ordinarie e straordinarie, le gestione dei depuratori, della rete idrica, dell’impianto
elettrico, etc….
Per l’area tecnica sono previste le spese ordinarie per acquisto beni di consumo € 5.000,00, per
prestazione servizi € 6.000,00, per oneri straordinari della gestione corrente € 6.216,00.
Anagrafe, stato civile, elettorale.
Per il settore anagrafe, altre alle spese per il personale (due unità e una contrattista), sono previ-
ste € 1.500,00 per beni di consumo, € 3.500,00 prestazioni servizi anagrafe.
Altri servizi generali.
Per l’esercizio finanziario in corso è previsto un fondo “salario accessorio” per € 20.000,00
(€ 16.000,00 + € 4.000,00 oneri prev. e assistenziali) destinato alla contrattazione decentrata. Del
salario accessorio fa parte anche la retribuzione riconosciuta a tutti i dipendenti comunali per le
progressioni orizzontali effettuate negli anni precedenti, che ammonta a circa € 30.000,00.
E’ prevista anche la retribuzione per il personale a tempo determinato per € 161.480,00 (di
cui € 124.920,00 per salario e € 36.560,00 per oneri prev. e assistenziali).
Sul personale a tempo determinato, occorre sfatare una voce che circola nel Paese (non
solo a Motta a dir la verità) secondo la quale sarebbe personale sotto utilizzato e con poca voglia
di lavorare.
Innanzitutto va precisato che, a tutt’oggi, il costo del personale LSU è coperto quasi integralmente
dalla Regione.
Non è vero che è sotto-utilizzato. Le lavoratrici di categoria A hanno garantito i servizi di pulizia del
Comune ma anche il tempo pieno per la scuola materna, e tutte le altre attività ludiche e ricreative
svolte dalla scuola, dal Comune e dal Distretto sanitario.
I lavoratori di categoria C svolgono invece importanti collaborazioni e funzioni nell’Ufficio tecnico,
nell’ufficio Amministrativo, nell’ufficio di Vigilanza. Attività per le quali, il Comune avrebbe bisogno
di personale che non ha e non può assumere. Da ultimo va detto che il personale LSU lavora a
tempo parziale, per 24 ore settimanali.
Ora, si potrebbe fare di più e meglio ma questo vale per tutto il personale, per gli Amministratori,
i Consiglieri comunali e per i cittadini stessi. E’ una questione che attiene alla morale, alla dignità
personale e all’amore per il proprio lavoro e per il proprio Paese.
Una nota positiva nel bilancio delle uscite, riguarda il pagamento di interessi passivi. Il Comune,
da diversi anni, non ricorre più, se non in casi rari, all’anticipazione di Cassa.
Infatti, è prevista per l’anno in corso una spesa di € 4.000,00 per interessi passivi su anticipazione
di cassa. Anche gli interessi passivi sui mutui contratti si sta riducendo, è prevista la somma di €
32.007,00, in diminuzione rispetto all’anno precedente che è stata di € 37.607,69.
7. Per la partecipazione al Consorzio dell’Alesa e ad altre associazioni è prevista la somma di €
16.000,00.
Infine è previsto un fondo di riserva per le emergenze di € 8.000,00.
3 FUNZIONE DI POLIZIA LOCALE
Le spese per il servizio di polizia municipale è ridotto al minimo. Oltre alle spese per il personale, è
prevista la somma di € 1.200,00 per acquisto beni di consumo e € 1.200,00 per prestazione servi-
zi.
4 FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA
La scuola pubblica è un pilastro della democrazia ed è la base di ogni forma di sviluppo
economico e sociale.
La scuola va salvaguardata e aiutata in tutti i modi possibili.
Ogni presidio scolastico è un centro di civiltà e l’Amministrazione ha fatto tutto il possibile per ga-
rantirne l’esistenza e il miglior funzionamento.
Molti nostri giovani sono costretti a viaggiare per poter studiare e questo comporta spese che il
Comune che annualmente assicura alle famiglie.
La somma impegnata per l’istruzione pubblica ammonta ad € 73.900,00, che è così riparti-
ta.
Per acquisti beni di consumo e prestazioni servizi per la scuola materna ed elementare e
media è prevista la somma di € 20.300,00.
Per il rimborso spese del trasporto alunni è prevista la somma di € 25.000,00.
Per il servizio di refezione scolastica è prevista la somma di € 18.000,00.
Per buoni libro e borse di studio è previsto la somma di € 10.000,00.
5 - 6 - 7 FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA E AL SETTORE SPORTIVO E RICREATIVO,
TURISTICO.
Data la ristrettezza delle somme a disposizione, sono previsti € 7.000,00 per prestazioni attivi-
tà culturali, € 1.700,00 per servizi impianti sportivi, € 2.000,00 per attività sportive e ricreative, €
8.000,00 per manifestazioni turistiche.
A tali esigue somme speriamo di poter aggiungere le risorse previste nel piano già approvato dal
Consiglio comunale per il quale è stata avanzata formale richiesta di finanziamento alla Regione
e alla Provincia nonché a quelle che potranno derivare dal Consorzio (piano della Montagna già
finanziato) e dall’Unione Costa Alesina.
Qualcuno potrebbe facilmente obiettare: parliamo tanto di turismo e poi si spende così poco per i
servizi al turismo.
E’ vero ma la valorizzazione del turismo dipende da molti fattori e forse l’ultimo è quello delle risor-
se investite dal Comune. Su questo terreno occorre uno sforzo di tutto il territorio dell’Alesa che
sappia sfruttare le opportunità che scaturiscono da Fiumara d’Arte e dalle attività che si stanno
sviluppando nell’ambito del Piano strategico dei Nebrodi.
Turismo vuol dire mantenere il Paese pulito, avere l’acqua continua, fare la raccolta differenziata,
avere cura del verde pubblico, combattere l’abusivismo, avere spiagge riqualificate e pulite, libera-
lizzare gli esercizio commerciali, fornire tutti i servizi necessari e così via.
L’elenco sarebbe lungo. Occorre tenacia e lavorare quotidianamente tenendo conto delle risorse
umane ed economiche che si hanno a disposizione.
8. 6– 7 FUNZIONE NEL CAMPO DELLA VIABILITA’, TERRITORIO E AMBIENTE
Per quanto riguarda la viabilità e i trasporti e pubblica illuminazione, sono previsti € 3.000,00 per
acquisto beni di consumo ed € 52.000,00 per prestazioni servizi illuminazione pubblica.
La spesa maggiore prevista riguarda il costo dell’energia elettrica.
L’Amministrazione sta cercando di mettere in funzione l’impianto foto-voltaico realizzato con il pro-
getto “Paese albergo” che potrebbe fare risparmiare una notevole somma per l’energia elettrica.
Purtroppo, nonostante gli sforzi fatti a tutt’oggi la Regione non ha ancora provveduto a nominare
un collaudatore per le opere realizzate compreso l’impianto foto-voltaico.
E’ prevista poi la somma di € 50.000,00 necessaria per la gestione e la manutenzione degli
impianti di depurazione.
E’ prevista ancora la somma di € 53.430,00 per il servizio di spazzamento non delegato
all’ATO ME1 e che quest’ultimo dovrebbe rimborsare al Comune.
SEPSE IN CONTO CAPITALE
Sulla gestione delle opere pubbliche
Il piano triennale delle opere pubbliche è uno strumento fondamentale di programmazione
e sviluppo del territorio.
Nell’elaborazione del piano, l’Amministrazione ha sviluppato un forte impegno per rilancia-
re il settore delle opere pubbliche e creare significative prospettive di sviluppo del territorio.
Senza un parco progetti degno di questo nome il Paese non ha prospettive.
Con i nuovi criteri di finanziamento imposti dalla Comunità europea se non si è in possesso di
progetti seri ed economicamente significativi non c’è possibilità di ottenere alcuna risorsa. Le fonti
di finanziamento, in gran parte, derivano da misure e fondi stanziati dalla Comunità Europea.
Tra i criteri più importanti si possono individuare i seguenti:
1.stato della progettazione;
2.cofinanziamento;
3.valorizzazione dell’ambiente e utilizzazione di materiali eco-compatibili;
4.reti di collegamento tra Comuni;
5.ritorno economico dell’opera.
Questi criteri costringono le Amministrazioni ad impegnarsi per realizzare opere finalizzate allo
sviluppo economico e sociale della propria comunità.
Questo è quello che ha cercato di fare l’Amministrazione nell’elaborazione del piano triennale del-
le opere pubbliche.
Tra i progetti programmati vanno ricordati:
1.lavori di restauro prospetto ed opere di manutenzione edificio comunale per € 419.000,00;
2.lavori di miglioramento e abbattimento barriere architettoniche scuole elementare e materna di
Motta d’Affermo per € 477.000,00 (progetto definitivo – chiesto finanziamento);
3.recupero e riqualificazione palazzo Minneci per € 680.000,00 (progetto definitivo- chiesto finan-
ziamento);
4.manutenzione impianti sportivi (campo da tennis Torremuzza) per € 34.244,00 (progetto esecuti-
vo- finanziato);
5.manutenzione straordinaria viabilità e strade esterne per € 43.099,48 (progetto esecutivo- finan-
ziato);
6.n. 2 cantieri di lavoro per € 230.000,00 (finanziati);
7.riqualificazione urbana e strade per € 30.000,00 (finanziati);
8.manutenzione straordinaria impianto di illuminazione per € 42.000,00 (progetto esecutivo - finan-
9. ziato);
9.bonifica e messa in sicurezza discarica c.da Santisi per € 270.000,00 (progetto esecutivo- finan-
ziato);
10.completamento Villa S. Giuseppe per € 78.000,00 (progetto definitivo- chiesto finanziamento).
A questi progetti debbono aggiungersi quelli che sono stati programmati, elaborati, redatti da parte
del Consorzio Valle dell’Alesa, dell’Unione Costa Alesina e della Rete Nebrodi Città Aperta.
Tutti enti e organismi nei quali il Comune è parte attiva.
Tra le varie iniziative intraprese, di particolare rilievo sono quelle predisposte in collaborazione con
la Fondazione Fiumara d’Arte.
Il grande successo ottenuto con la realizzazione della “Piramide” e con l’evento del ”Rito della
luce” (giunto al secondo anno) hanno convinto anche i più scettici dell’importanza strategica di
“Fiumara d’arte”.
Per questo è stato elaborato e predisposto come progetto cardine del PIST della Rete Nebrodi Cit-
tà Aperta la riqualificazione, valorizzazione e infra-strutturazione delle opere di Fiumara d’Arte e,
per quel che ci riguarda, la realizzazione di un centro di arte contemporanea a Motta nella chiesa
di S. Filippo Neri.
Per questo il Consorzio Valle dell’Alesa ha elaborato almeno due progetti su Fiumara d’Arte, uno
sulla segnaletica e uno per il restauro delle opere e gli impianti di illuminazione. Progetti già dichia-
rati ammissibili e vicini al finanziamento. Sempre il consorzio dell’Alesa ha ottenuto il finanziamen-
to del progetto bike sharing.
Il Consorzio Valle dell’Alesa ha redatto un progetto per lo sfruttamento delle energie rinnovabile.
Inoltre, è stata celebrata la gara per la scelta del gestore e l’affidamento del progetto di metanizza-
zione.
Di fondamentale importanza è il piano energetico comunale.
Investire sulle energie rinnovabili è diventato strategicamente fondamentale per uno sviluppo eco-
nomico compatibile con l’ambiente ed il territorio. In particolare, gli impianti foto-voltaici possono
garantire energia pulita a basso costo ed assicurare un’autonomia energetica dell’ente che porterà
risparmi e una prospettiva futura più tranquilla.
Un discorso a parte meritano gli interventi per le risorse idriche.
L’Amministrazione comunale si è molto impegnata in questi anni per dare soluzione defini-
tiva all’annoso problema idrico del Comune.
Purtroppo, come è noto, il Comune non ha competenze dirette, infatti la gestione della rete
idrica compete all’ATO idrico e all’EAS. Ora, l’ATO è praticamente inesistente e l’EAS ha più volte
dichiarato di non avere risorse per affrontare tutte le problematiche che si presentano.
Stando così le cose, il Comune, pur non avendo responsabilità dirette, è costretto ad inter-
venire per non lasciare la comunità senza acqua.
E’ stato così costretto ad investire per realizzare due pozzi, uno in c.da Bosco e l’altro pres-
so il serbatoio di Rubino, che hanno consentito l’approvvigionamento della popolazione per tutto il
2011 senza utilizzare l’acqua di Mulinelli.
E’ stato costretto ad intervenire a proprie spese per riparazioni continue nella rete. Da ultimo, è
stata investita la somma di €10.000,00 per rifare (non riparare) un tratto della rete di Porracina.
Infine è stato già programmato un ulteriore intervento in c.da Bosco per manutenzione e recupero
di tutte le sorgenti ivi esistenti.
Siamo fiduciosi che così la situazione dovrebbe stabilizzarsi e tornare finalmente alla nor-
malità.
Interventi sulla costa.
L’acquisizione dell’arenile della spiaggia di Torremuzza, oltre ad arricchire il patrimonio e la cassa
comunale, rappresenta una importante occasione di sviluppo turistico ed economico del Paese.