SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  7
Télécharger pour lire hors ligne
INSIEMI NUMERICI
                                           (lezione 1)
Argomenti da trattare nella prima lezione (durata 2 ore di intervento con esercitazione).

1. INSIEME DEI NUMERI NATURALI
    Il primo concetto che si presenta nello studio della matematica è quello di numero naturale.
    L’insieme dei numeri naturali si indica con N e sono disposti nel seguente ordine detto ordine
    naturale:
                                            N = {0, 1, 2, 3, 4, …}.

    Detto insieme ammette un primo numero lo zero, ma non ammette l’ultimo nel senso che
    pensato uno di essi esiste sempre quello successivo. Diremo quindi che l’insieme N comprende
    un numero “illimitato” di elementi.
   Per indicare un numero qualsiasi di tale insieme si usa spesso una lettera minuscola dell’alfabeto
                                           a, b, c, …, x, y, z, …

    Per esempio: per indicare che l’area di un rettangolo è uguale al prodotto della base per
    l’altezza, si scrive s = b h dove con s si è indicata l’area del rettangolo e con b e h le misure
    rispettivamente della base e dell’altezza.

    Consideriamo, ora una semiretta orientata di origine O, e fissiamo sopra di essa un’unità
    arbitraria di misura. Questa semplice convenzione ci permette di associare ad ogni numero
    naturale un punto della semiretta orientata, detta semiasse delle ascisse, punto che dovrà godere
    della sola proprietà di individuare, insieme all’origine O, un segmento la cui misura, rispetto
    all’unità fissata, risulti uguale al numero considerato.




        0       1          2   A(3)    4                    x

    in figura, al numero 3 corrisponde il punto A; diremo che l’ascissa di A è 3 e scriveremo A(3),
    simbolo che si legge: punto A di ascissa 3. Ovviamente 0 corrisponde all’origine O.

    È noto che tra due numeri naturali è verificabile una soltanto delle seguenti due possibilità:
        a)      I due numeri sono uguali (es. 5=5);
        b)      I due numeri non sono uguali (o sono disuguali) nel qual caso si potrà verificare o
                una relazione di maggioranza ( es. 7>3) o di minoranza (es. 4<9).




Prof. Maurizio Molendini                                                                             1/7
Insiemi numerici (lezione 1)


    Inoltre, l’uguaglianza gode delle seguenti tre proprietà fondamentali:

    A) La proprietà riflessiva: ogni numero è uguale a se stesso, in simboli a = a;

    B) La proprietà simmetrica: se un numero è uguale ad un secondo numero, questo sarà uguale
        al primo, in simboli a = b ω b = a;

    C) La proprietà transitiva: se un numero è uguale ad un secondo numero e questo a sua volta
        è uguale ad un terzo, il primo risulterà uguale al terzo, in simboli a = b , b = c υ a = c.

    Per le disuguaglianze, terremo conto, ovviamente, della relazione: a>b ω b<a.

    Ricordiamo che l’addizione è l’operazione che ci permette di calcolare la somma di due o più
    numeri e precisiamo che:
    Definizioni
        1)         per somma di due numeri naturali a e b si intende il numero naturale che si ottiene
                   contando, dopo a, tante unità quante sono quelle di b;
        2)         per somma di tre o più numeri naturali si intende la somma dei primi due, somma
                   alla quale va aggiunto il terzo numero, e così via fino all’esaurimento dei numeri
                   dati.

    Premesso che i termini di un’addizione prendono il nome di addendi, ricordiamo che
    l’addizione gode delle seguenti proprietà fondamentali:

    A) Proprietà commutativa: la somma di due o più numeri naturali non varia al variare
        dell’ordine degli addendi.

        Esempio. Abbiamo: 7+4+5=5+7+4=4+5+7= … =16.

    B) Proprietà associativa: la somma di tre o più numeri naturali non varia se, al posto di
        alcuni di essi, sostituiamo la relativa somma.

        Facendo riferimento al precedente esempio, possiamo scrivere: 7+5+4= 7+(5+4)=7+9=16.

     C) Proprietà dissociativa: la somma di due o più numeri naturali non varia se al posto di uno
         di essi si sostituiscono altri numeri naturali la cui somma risulti uguale all’addendo
         sostituito.

        Riferendoci sempre al precedente esempio, abbiamo che: 7+9=7+(5+4)=7+5+4=16.
        Tuttavia la proprietà C) è implicita nella B) alla quale è applicata la proprietà simmetrica
        dell’uguaglianza.
        Poiché             a+0=0+a=a           si dice che 0 è l’elemento neutro della somma.

Prof. Maurizio Molendini                                                                              2/7
Insiemi numerici (lezione 1)


     Ricordiamo che la moltiplicazione è l’operazione che ci permette di calcolare il prodotto di
     due o più numeri e precisiamo che:
     Definizioni
                   1)      Per prodotto di due numeri naturali a e b si intende la somma di b addendi
                   uguali ad a, ossia, in simboli: a b = a + a + a + … + a            b volte;
                   2)      Per prodotto di tre o più numeri naturali si intende il prodotto dei primi due,
                   moltiplicato per il terzo, e così via fino all’esaurimento dei numeri dati.

     Premesso che i termini di una moltiplicazione prendono il nome di fattori, ricordiamo che la
     moltiplicazione gode delle seguenti proprietà fondamentali:

     A) Legge di annullamento di un prodotto: condizione necessaria e sufficiente affinché un
         prodotto sia nullo è che sia nullo almeno uno dei fattori.
        Esempio. È, ovviamente, 5 ∗ 0 = 0 essendo la somma di 0 fattori uguali a 5, ed risulta anche
        0 ∗ 5 = 0+0+0+0+0=0 essendo la somma di 5 addendi nulli.

     B) Proprietà commutativa: il prodotto di due o più numeri naturali non varia al variare
         dell’ordine dei fattori.
        Esempio. È facile verificare che è 2∗3∗4=3∗4∗2=4∗2∗3=24.

     C) Proprietà associativa: il prodotto di tre o più numeri naturali non varia se, al posto di
         alcuni di essi, sostituiamo il relativo prodotto.
        Facendo riferimento al precedente esempio, si ha: 2∗3∗4=2∗(3∗4)=2∗12=24

     D) Proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all’addizione: il prodotto di un
         numero naturale per la somma di due o più numeri naturali si può anche calcolare
         moltiplicando il numero per ogni singolo addendo della somma e sommando
         successivamente i prodotti parziali così ottenuti, ossia:
                                         a ∗ (b+c+…)=a ∗ b + a ∗ c +…
        Esempio. Abbiamo: 3∗(2+4+6)=3∗2+3∗4+3∗6=6+12+18=36
     Poiché                a∗1=1∗a=a                    si dice che 1 è l’elemento neutro del prodotto.

     Ricordiamo che la sottrazione tra i due numeri naturali m (minuendo) ed s (sottraendo) è
     l’operazione che ci permette di calcolare, quando ciò è possibile (m µ s), quel numero d
     (differenza) che, sommato al sottraendo, dia il minuendo, ossia:
                                       m – s = d se e solo se d + s = m.
                                     Esempio: 12 – 7 = 5 perché 7 + 5 = 12.


Prof. Maurizio Molendini                                                                               3/7
Insiemi numerici (lezione 1)


     L’unica proprietà degna di nota della sottrazione è la seguente:
     Proprietà invariantiva: la differenza tra due numeri a e b non cambia se si aggiunge o si
     sottrae ad entrambi i numeri lo stesso numero c, ossia
                                   a – b = (a + c) – (b + c),         con a≥b,
                                 a – b = (a – c) – (b – c),         con a≥b≥c.

     Esempi. 15 – 8 = (15 + 5) – (8 + 5) = 20 – 13 = 7, infatti 15 – 8 = 7.
                24 – 9 = (24 – 4) – ( 9 – 4) = 20 – 5 = 15, infatti 24 – 9 = 15.

     Definizione
     Dicesi quoziente esatto, o quoto, tra due numeri interi a e b (bγ0) quel terzo numero c, se
     esiste, che moltiplicato per il secondo dà per prodotto il primo:
                                          a : b = c se è      c ∗ b = a.

     Definizione
     Dicesi quoziente tra due numeri, il secondo dei quali diverso da zero, il più grande numero
     intero che moltiplicato per il secondo dà un prodotto non maggiore del primo.

     Per esempio, il quoto tra 20 e 5 è 4 perché 4 ∗ 5=20; non esiste, invece, nell’insieme dei numeri
     naturali, il quoto tra 17 e 5. Tra 17 e 5 può calcolarsi il quoziente che è 3, perché si ha:
                                      3 ∗ 5=15<17, mentre 4 ∗ 5=20>17.
     Definizione
     L’operazione mediante la quale, dati due numeri, si trova il loro quoto (o il loro quoziente) si
     chiama divisione: il primo numero è detto dividendo ed il secondo divisore.

     Le proprietà della divisione sono:

     A) Proprietà invariantiva della divisione: moltiplicando o dividendo i due termini della
         divisione per uno stesso numero diverso da zero, il quoziente non varia, mentre il resto, se
         c’è, viene moltiplicato o diviso per lo stesso numero.
        Esempi.
            •    15 : 5 = 3 e (15 ∗ 4) : (5 ∗ 4) = 60 : 20 = 3;
            •    19 : 5 = 3 con il resto di 4 e (19 ∗ 2) : (5 ∗ 2) = 38 : 10 = 3 con il resto di 8 = 4 ∗ 2;
            •   80 : 20 = 4 e (80 : 10) : (20 : 10) =8 : 2 = 4.




Prof. Maurizio Molendini                                                                                 4/7
Insiemi numerici (lezione 1)


     B) Proprietà distributiva della divisione: per dividere una somma o una differenza indicata
         per un numero, si può dividere ciascun addendo o ciascun termine della differenza per quel
         numero e poi addizionare o sottrarre i quozienti parziali.
        Esempi.
            •     (18 + 42 + 60) : 6 = (18 : 6) + (42 : 6) + (60 : 6) = 3 + 7 + 10 = 20;
            •     (64 – 24) : 8 = (64 : 8) – (24 : 8) = 8 – 3 = 5.

     Definizione
     Si dice potenza di un numero un prodotto di più fattori tutti uguali a quel numero. Il fattore
     che si deve ripetere dicesi base e il numero che indica quanti sono i fattori dicesi esponente o
     grado della potenza.

     Esempio.              23 = 2 ∗ 2 ∗ 2 = 8      dove abbiamo 3 fattori, 2 è la base e 3 è l’esponente.

     Vediamo ora quali sono le proprietà dell’operazione potenza.

     A) Il prodotto di più potenze di ugual base è una potenza che ha la stessa base e per esponente
        la somma degli esponenti.
                                                42 ∗ 43 ∗ 44 = 42+3+4 = 49,
                                       infatti per definizione di potenza si ha che
                                  4 * 43 ∗ 44 = (4 ∗ 4) ∗ (4 ∗ 4 ∗ 4) ∗(4 ∗ 4 ∗ 4 ∗4) =
                                   2


                                per la proprietà dissociativa compariranno nove fattori
                                         = 4 ∗ 4 ∗ 4 ∗4 ∗4 ∗ 4 ∗ 4 ∗ 4 ∗ 4 = 49..

     B) La potenza di una potenza è uguale ad una potenza che ha la stessa base e per esponente il
         prodotto degli esponenti.
                                                        (23)4 = 212.
        Infatti
                                        (23)4 = 23 ∗ 23 ∗ 23 ∗ 23 = 23+3+3+3 = 212.

     C) Il quoziente di due potenze con la stessa base, la seconda con esponente minore di quello
         della prima, è uguale a una potenza che ha la stessa base delle date e per esponente la
         differenza degli esponenti.
                                                  36 : 34 = 36-4 = 32.
        Infatti
                           36 : 34 = (3 ∗ 3 ∗ 3 ∗ 3 ∗ 3 ∗ 3) : (3 ∗ 3 ∗ 3 ∗ 3) = (3 ∗ 3) = 32.



Prof. Maurizio Molendini                                                                                    5/7
Insiemi numerici (lezione 1)


     Nota bene. La potenza, con esponente zero, di un numero qualunque, diverso da zero, è uguale
     a 1 e la potenza con esponente uno di un numero qualunque è uguale al numero stesso.

     Se considero
                                               9 : 9 che è = 1,
     posso anche scrivere
                                          9 : 9 = 32 : 32 = 32-2 = 30,
     allora per la proprietà transitiva dell’uguaglianza si ha
                                                    30 = 1.

     Ricordando che un numero naturale è divisibile per un altro numero naturale quando il loro
     quoziente è esatto (resto nullo), riprendiamo i più importanti criteri di divisibilità dei numeri
     naturali.
     i.   Un numero naturale è divisibile per 2 quando termina con lo zero o con cifra pari;
    ii.   Un numero naturale è divisibile per 3 quando la somma delle sue cifre è un multiplo di 3;
   iii.   Un numero naturale è divisibile per 5 quando termina con 0 o con 5.

     Ricordiamo, inoltre che

     Definizione Si dicono numeri primi tutti quei numeri naturali che sono divisibili soltanto per
     se stessi e per l’unità.

     Definizione Due o più numeri si dicono primi tra loro quando non hanno divisori comuni
     all’infuori dell’unità.
     Esempio sulla scomposizione in fattori primi di un numero naturale.

     Dopo aver ricordato che:
     il M.C.D. di due o più numeri interi è il più grande dei divisori comuni a tutti i numeri dati;
     il m.c.m. di due o più numeri interi è il più piccolo dei multipli comuni a tutti i numeri dati;
     ricordiamo anche che:
     per calcolare il M.C.D. di due o più numeri interi, si scompongono i numeri in fattori primi. Il
     loro M.C.D. è dato dal prodotto dei fattori comuni, presi una sola volta col minimo esponente;
     per calcolare il m.c.m. di due o più numeri interi, si scompongono i numeri in fattori primi. Il
     loro m.c.m. è dato dal prodotto dei fattori comuni e non comuni, presi una sola volta e con il
     massimo esponente.
     Esempio Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. dei seguenti numeri: 60, 504, 2970.
     Concludiamo dicendo che, se i numeri sono primi tra loro, allora il M.C.D. fra di essi è sempre
     1 e il m.c.m. è sempre dato dal prodotto di tutti i numeri.


Prof. Maurizio Molendini                                                                                6/7
Insiemi numerici (lezione 1)


     A questo punto, completata la parte di lezione frontale, passo alla fase di esercitazione con
     schede di lavoro predisposte, facendo calcolare il valore di qualche espressione aritmetica, in
     modo tale da far utilizzare agli alunni tutte le proprietà viste finora.




Prof. Maurizio Molendini                                                                         7/7

Contenu connexe

Tendances

Numeri naturali m
Numeri naturali mNumeri naturali m
Numeri naturali m
imartini
 
Rapporti e proporzioni 2013
Rapporti e proporzioni 2013Rapporti e proporzioni 2013
Rapporti e proporzioni 2013
Maria Raschello
 

Tendances (20)

Numeri naturali m
Numeri naturali mNumeri naturali m
Numeri naturali m
 
Le 4 operazioni de marzi
Le 4 operazioni   de marziLe 4 operazioni   de marzi
Le 4 operazioni de marzi
 
Algebra E Matematica Generale
Algebra E Matematica GeneraleAlgebra E Matematica Generale
Algebra E Matematica Generale
 
Parallel Sparse Matrix Vector Multiplication Using CSB
Parallel Sparse Matrix Vector Multiplication Using CSBParallel Sparse Matrix Vector Multiplication Using CSB
Parallel Sparse Matrix Vector Multiplication Using CSB
 
Infinitesimi ed infiniti [teoria ed esericizi][santi caltabiano]
Infinitesimi ed infiniti [teoria ed esericizi][santi caltabiano]Infinitesimi ed infiniti [teoria ed esericizi][santi caltabiano]
Infinitesimi ed infiniti [teoria ed esericizi][santi caltabiano]
 
Equazioni
EquazioniEquazioni
Equazioni
 
Equazioni
EquazioniEquazioni
Equazioni
 
Ripasso di equazioni di I e II grado
Ripasso di equazioni di I e II gradoRipasso di equazioni di I e II grado
Ripasso di equazioni di I e II grado
 
Schema Risolutivo Delle Serie
Schema Risolutivo Delle SerieSchema Risolutivo Delle Serie
Schema Risolutivo Delle Serie
 
Appunti sugli-integrali-definiti
Appunti sugli-integrali-definitiAppunti sugli-integrali-definiti
Appunti sugli-integrali-definiti
 
Rapporti e proporzioni 2013
Rapporti e proporzioni 2013Rapporti e proporzioni 2013
Rapporti e proporzioni 2013
 
Algebra lineare_1
 Algebra lineare_1 Algebra lineare_1
Algebra lineare_1
 
Tesina integrali
Tesina integraliTesina integrali
Tesina integrali
 
Integrale definito
Integrale definitoIntegrale definito
Integrale definito
 
Le proprietà delle proporzioni
Le proprietà delle proporzioniLe proprietà delle proporzioni
Le proprietà delle proporzioni
 
Area equaz matematica
Area equaz matematicaArea equaz matematica
Area equaz matematica
 
Logaritmi
LogaritmiLogaritmi
Logaritmi
 
Logaritmi e loro proprietà
Logaritmi e loro proprietàLogaritmi e loro proprietà
Logaritmi e loro proprietà
 
Limiti
LimitiLimiti
Limiti
 
Calcolo Infinitesimale
Calcolo InfinitesimaleCalcolo Infinitesimale
Calcolo Infinitesimale
 

En vedette

En vedette (19)

Corso CAA maggio 2015
Corso CAA maggio 2015Corso CAA maggio 2015
Corso CAA maggio 2015
 
Lezione Comunicatori
Lezione ComunicatoriLezione Comunicatori
Lezione Comunicatori
 
Competenza digitale per usare con spirito critico le TIC
Competenza digitale per usare con spirito critico le TICCompetenza digitale per usare con spirito critico le TIC
Competenza digitale per usare con spirito critico le TIC
 
Workspace lezione 20 aprile 2012
Workspace lezione 20 aprile 2012Workspace lezione 20 aprile 2012
Workspace lezione 20 aprile 2012
 
Presentazione Creazione Layout
Presentazione Creazione LayoutPresentazione Creazione Layout
Presentazione Creazione Layout
 
Accesso Facilitato
Accesso  FacilitatoAccesso  Facilitato
Accesso Facilitato
 
Servizi sanitari scuola [dr.ssa Penge - Puglia]
Servizi sanitari scuola [dr.ssa Penge - Puglia]Servizi sanitari scuola [dr.ssa Penge - Puglia]
Servizi sanitari scuola [dr.ssa Penge - Puglia]
 
Aidpn iscrizioneon-linelibroaid-110509072706-phpapp01
Aidpn iscrizioneon-linelibroaid-110509072706-phpapp01Aidpn iscrizioneon-linelibroaid-110509072706-phpapp01
Aidpn iscrizioneon-linelibroaid-110509072706-phpapp01
 
Lezione insiemi
Lezione insiemiLezione insiemi
Lezione insiemi
 
Lezione posizionamento lim in classe
Lezione posizionamento lim in classeLezione posizionamento lim in classe
Lezione posizionamento lim in classe
 
Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]
Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]
Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]
 
Comunicazione scuola interna ed esterna rapporti scuola con istituzione pub...
Comunicazione scuola interna ed esterna   rapporti scuola con istituzione pub...Comunicazione scuola interna ed esterna   rapporti scuola con istituzione pub...
Comunicazione scuola interna ed esterna rapporti scuola con istituzione pub...
 
DSA & Matematica [prof. Imperiale]
DSA & Matematica [prof. Imperiale]DSA & Matematica [prof. Imperiale]
DSA & Matematica [prof. Imperiale]
 
Consensus Conference sui DSA [dr.ssa Lopez - Puglia]
Consensus Conference sui DSA  [dr.ssa Lopez - Puglia]Consensus Conference sui DSA  [dr.ssa Lopez - Puglia]
Consensus Conference sui DSA [dr.ssa Lopez - Puglia]
 
Le Mappe
Le MappeLe Mappe
Le Mappe
 
Lezione 2 insiemi numerici
Lezione 2 insiemi numericiLezione 2 insiemi numerici
Lezione 2 insiemi numerici
 
Cos'è geogebra
Cos'è geogebraCos'è geogebra
Cos'è geogebra
 
Corso sui Disturbi Specifici di Apprendimento 29 nov 2013
Corso sui Disturbi Specifici di Apprendimento 29 nov 2013Corso sui Disturbi Specifici di Apprendimento 29 nov 2013
Corso sui Disturbi Specifici di Apprendimento 29 nov 2013
 
La Lavagna Interattiva Multimediale In Classe Per Tutti(Finale)
La Lavagna Interattiva Multimediale In Classe Per Tutti(Finale)La Lavagna Interattiva Multimediale In Classe Per Tutti(Finale)
La Lavagna Interattiva Multimediale In Classe Per Tutti(Finale)
 

Similaire à Lezione 1 insiemi numerici

Numeri naturali n
Numeri naturali nNumeri naturali n
Numeri naturali n
imartini
 
Vari metodi di scomposizione
Vari metodi di scomposizioneVari metodi di scomposizione
Vari metodi di scomposizione
chiara1c
 
quello finale
quello finalequello finale
quello finale
chiara1c
 
Lezione 8 (12 marzo 2012)
Lezione 8 (12 marzo 2012)Lezione 8 (12 marzo 2012)
Lezione 8 (12 marzo 2012)
STELITANO
 
Vari metodi per lascomposizione
Vari metodi per lascomposizioneVari metodi per lascomposizione
Vari metodi per lascomposizione
chiara1c
 
Alle 23.16
Alle 23.16Alle 23.16
Alle 23.16
chiara1c
 
Probabilità sotto l'albero
Probabilità sotto l'alberoProbabilità sotto l'albero
Probabilità sotto l'albero
Nicola Chiriano
 

Similaire à Lezione 1 insiemi numerici (20)

Rapporti e proporzioni - classe II
Rapporti e proporzioni - classe IIRapporti e proporzioni - classe II
Rapporti e proporzioni - classe II
 
Numeri naturali n
Numeri naturali nNumeri naturali n
Numeri naturali n
 
To infinity and beyond
To infinity and beyondTo infinity and beyond
To infinity and beyond
 
Vari metodi di scomposizione
Vari metodi di scomposizioneVari metodi di scomposizione
Vari metodi di scomposizione
 
quello finale
quello finalequello finale
quello finale
 
Lezione 8 (12 marzo 2012)
Lezione 8 (12 marzo 2012)Lezione 8 (12 marzo 2012)
Lezione 8 (12 marzo 2012)
 
Vari metodi per lascomposizione
Vari metodi per lascomposizioneVari metodi per lascomposizione
Vari metodi per lascomposizione
 
Modelli
ModelliModelli
Modelli
 
Fondamenti di algebra lineare, parte 1: vettori e matrici
Fondamenti di algebra lineare, parte 1: vettori e matriciFondamenti di algebra lineare, parte 1: vettori e matrici
Fondamenti di algebra lineare, parte 1: vettori e matrici
 
Alle 23.16
Alle 23.16Alle 23.16
Alle 23.16
 
Teorema delle radici razionali di un polinomio a coefficienti interi [sc]
Teorema delle radici razionali di un polinomio a coefficienti interi [sc]Teorema delle radici razionali di un polinomio a coefficienti interi [sc]
Teorema delle radici razionali di un polinomio a coefficienti interi [sc]
 
Algebra
AlgebraAlgebra
Algebra
 
Equazioni di 2° grado
Equazioni di 2° gradoEquazioni di 2° grado
Equazioni di 2° grado
 
Insiemi
InsiemiInsiemi
Insiemi
 
Radice quadrata di un numero complesso
Radice quadrata di un numero complessoRadice quadrata di un numero complesso
Radice quadrata di un numero complesso
 
Successioni e laboratorio1617
Successioni e laboratorio1617Successioni e laboratorio1617
Successioni e laboratorio1617
 
Struttura1
Struttura1Struttura1
Struttura1
 
Probabilità sotto l'albero
Probabilità sotto l'alberoProbabilità sotto l'albero
Probabilità sotto l'albero
 
Matematica
MatematicaMatematica
Matematica
 
Laddizione E La Sottrazione Nellinsieme N
Laddizione E La Sottrazione Nellinsieme NLaddizione E La Sottrazione Nellinsieme N
Laddizione E La Sottrazione Nellinsieme N
 

Dernier

case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
giorgiadeascaniis59
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
nico07fusco
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
sasaselvatico
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
lorenzodemidio01
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
lorenzodemidio01
 

Dernier (20)

TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
 

Lezione 1 insiemi numerici

  • 1. INSIEMI NUMERICI (lezione 1) Argomenti da trattare nella prima lezione (durata 2 ore di intervento con esercitazione). 1. INSIEME DEI NUMERI NATURALI Il primo concetto che si presenta nello studio della matematica è quello di numero naturale. L’insieme dei numeri naturali si indica con N e sono disposti nel seguente ordine detto ordine naturale: N = {0, 1, 2, 3, 4, …}. Detto insieme ammette un primo numero lo zero, ma non ammette l’ultimo nel senso che pensato uno di essi esiste sempre quello successivo. Diremo quindi che l’insieme N comprende un numero “illimitato” di elementi. Per indicare un numero qualsiasi di tale insieme si usa spesso una lettera minuscola dell’alfabeto a, b, c, …, x, y, z, … Per esempio: per indicare che l’area di un rettangolo è uguale al prodotto della base per l’altezza, si scrive s = b h dove con s si è indicata l’area del rettangolo e con b e h le misure rispettivamente della base e dell’altezza. Consideriamo, ora una semiretta orientata di origine O, e fissiamo sopra di essa un’unità arbitraria di misura. Questa semplice convenzione ci permette di associare ad ogni numero naturale un punto della semiretta orientata, detta semiasse delle ascisse, punto che dovrà godere della sola proprietà di individuare, insieme all’origine O, un segmento la cui misura, rispetto all’unità fissata, risulti uguale al numero considerato. 0 1 2 A(3) 4 x in figura, al numero 3 corrisponde il punto A; diremo che l’ascissa di A è 3 e scriveremo A(3), simbolo che si legge: punto A di ascissa 3. Ovviamente 0 corrisponde all’origine O. È noto che tra due numeri naturali è verificabile una soltanto delle seguenti due possibilità: a) I due numeri sono uguali (es. 5=5); b) I due numeri non sono uguali (o sono disuguali) nel qual caso si potrà verificare o una relazione di maggioranza ( es. 7>3) o di minoranza (es. 4<9). Prof. Maurizio Molendini 1/7
  • 2. Insiemi numerici (lezione 1) Inoltre, l’uguaglianza gode delle seguenti tre proprietà fondamentali: A) La proprietà riflessiva: ogni numero è uguale a se stesso, in simboli a = a; B) La proprietà simmetrica: se un numero è uguale ad un secondo numero, questo sarà uguale al primo, in simboli a = b ω b = a; C) La proprietà transitiva: se un numero è uguale ad un secondo numero e questo a sua volta è uguale ad un terzo, il primo risulterà uguale al terzo, in simboli a = b , b = c υ a = c. Per le disuguaglianze, terremo conto, ovviamente, della relazione: a>b ω b<a. Ricordiamo che l’addizione è l’operazione che ci permette di calcolare la somma di due o più numeri e precisiamo che: Definizioni 1) per somma di due numeri naturali a e b si intende il numero naturale che si ottiene contando, dopo a, tante unità quante sono quelle di b; 2) per somma di tre o più numeri naturali si intende la somma dei primi due, somma alla quale va aggiunto il terzo numero, e così via fino all’esaurimento dei numeri dati. Premesso che i termini di un’addizione prendono il nome di addendi, ricordiamo che l’addizione gode delle seguenti proprietà fondamentali: A) Proprietà commutativa: la somma di due o più numeri naturali non varia al variare dell’ordine degli addendi. Esempio. Abbiamo: 7+4+5=5+7+4=4+5+7= … =16. B) Proprietà associativa: la somma di tre o più numeri naturali non varia se, al posto di alcuni di essi, sostituiamo la relativa somma. Facendo riferimento al precedente esempio, possiamo scrivere: 7+5+4= 7+(5+4)=7+9=16. C) Proprietà dissociativa: la somma di due o più numeri naturali non varia se al posto di uno di essi si sostituiscono altri numeri naturali la cui somma risulti uguale all’addendo sostituito. Riferendoci sempre al precedente esempio, abbiamo che: 7+9=7+(5+4)=7+5+4=16. Tuttavia la proprietà C) è implicita nella B) alla quale è applicata la proprietà simmetrica dell’uguaglianza. Poiché a+0=0+a=a si dice che 0 è l’elemento neutro della somma. Prof. Maurizio Molendini 2/7
  • 3. Insiemi numerici (lezione 1) Ricordiamo che la moltiplicazione è l’operazione che ci permette di calcolare il prodotto di due o più numeri e precisiamo che: Definizioni 1) Per prodotto di due numeri naturali a e b si intende la somma di b addendi uguali ad a, ossia, in simboli: a b = a + a + a + … + a b volte; 2) Per prodotto di tre o più numeri naturali si intende il prodotto dei primi due, moltiplicato per il terzo, e così via fino all’esaurimento dei numeri dati. Premesso che i termini di una moltiplicazione prendono il nome di fattori, ricordiamo che la moltiplicazione gode delle seguenti proprietà fondamentali: A) Legge di annullamento di un prodotto: condizione necessaria e sufficiente affinché un prodotto sia nullo è che sia nullo almeno uno dei fattori. Esempio. È, ovviamente, 5 ∗ 0 = 0 essendo la somma di 0 fattori uguali a 5, ed risulta anche 0 ∗ 5 = 0+0+0+0+0=0 essendo la somma di 5 addendi nulli. B) Proprietà commutativa: il prodotto di due o più numeri naturali non varia al variare dell’ordine dei fattori. Esempio. È facile verificare che è 2∗3∗4=3∗4∗2=4∗2∗3=24. C) Proprietà associativa: il prodotto di tre o più numeri naturali non varia se, al posto di alcuni di essi, sostituiamo il relativo prodotto. Facendo riferimento al precedente esempio, si ha: 2∗3∗4=2∗(3∗4)=2∗12=24 D) Proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all’addizione: il prodotto di un numero naturale per la somma di due o più numeri naturali si può anche calcolare moltiplicando il numero per ogni singolo addendo della somma e sommando successivamente i prodotti parziali così ottenuti, ossia: a ∗ (b+c+…)=a ∗ b + a ∗ c +… Esempio. Abbiamo: 3∗(2+4+6)=3∗2+3∗4+3∗6=6+12+18=36 Poiché a∗1=1∗a=a si dice che 1 è l’elemento neutro del prodotto. Ricordiamo che la sottrazione tra i due numeri naturali m (minuendo) ed s (sottraendo) è l’operazione che ci permette di calcolare, quando ciò è possibile (m µ s), quel numero d (differenza) che, sommato al sottraendo, dia il minuendo, ossia: m – s = d se e solo se d + s = m. Esempio: 12 – 7 = 5 perché 7 + 5 = 12. Prof. Maurizio Molendini 3/7
  • 4. Insiemi numerici (lezione 1) L’unica proprietà degna di nota della sottrazione è la seguente: Proprietà invariantiva: la differenza tra due numeri a e b non cambia se si aggiunge o si sottrae ad entrambi i numeri lo stesso numero c, ossia a – b = (a + c) – (b + c), con a≥b, a – b = (a – c) – (b – c), con a≥b≥c. Esempi. 15 – 8 = (15 + 5) – (8 + 5) = 20 – 13 = 7, infatti 15 – 8 = 7. 24 – 9 = (24 – 4) – ( 9 – 4) = 20 – 5 = 15, infatti 24 – 9 = 15. Definizione Dicesi quoziente esatto, o quoto, tra due numeri interi a e b (bγ0) quel terzo numero c, se esiste, che moltiplicato per il secondo dà per prodotto il primo: a : b = c se è c ∗ b = a. Definizione Dicesi quoziente tra due numeri, il secondo dei quali diverso da zero, il più grande numero intero che moltiplicato per il secondo dà un prodotto non maggiore del primo. Per esempio, il quoto tra 20 e 5 è 4 perché 4 ∗ 5=20; non esiste, invece, nell’insieme dei numeri naturali, il quoto tra 17 e 5. Tra 17 e 5 può calcolarsi il quoziente che è 3, perché si ha: 3 ∗ 5=15<17, mentre 4 ∗ 5=20>17. Definizione L’operazione mediante la quale, dati due numeri, si trova il loro quoto (o il loro quoziente) si chiama divisione: il primo numero è detto dividendo ed il secondo divisore. Le proprietà della divisione sono: A) Proprietà invariantiva della divisione: moltiplicando o dividendo i due termini della divisione per uno stesso numero diverso da zero, il quoziente non varia, mentre il resto, se c’è, viene moltiplicato o diviso per lo stesso numero. Esempi. • 15 : 5 = 3 e (15 ∗ 4) : (5 ∗ 4) = 60 : 20 = 3; • 19 : 5 = 3 con il resto di 4 e (19 ∗ 2) : (5 ∗ 2) = 38 : 10 = 3 con il resto di 8 = 4 ∗ 2; • 80 : 20 = 4 e (80 : 10) : (20 : 10) =8 : 2 = 4. Prof. Maurizio Molendini 4/7
  • 5. Insiemi numerici (lezione 1) B) Proprietà distributiva della divisione: per dividere una somma o una differenza indicata per un numero, si può dividere ciascun addendo o ciascun termine della differenza per quel numero e poi addizionare o sottrarre i quozienti parziali. Esempi. • (18 + 42 + 60) : 6 = (18 : 6) + (42 : 6) + (60 : 6) = 3 + 7 + 10 = 20; • (64 – 24) : 8 = (64 : 8) – (24 : 8) = 8 – 3 = 5. Definizione Si dice potenza di un numero un prodotto di più fattori tutti uguali a quel numero. Il fattore che si deve ripetere dicesi base e il numero che indica quanti sono i fattori dicesi esponente o grado della potenza. Esempio. 23 = 2 ∗ 2 ∗ 2 = 8 dove abbiamo 3 fattori, 2 è la base e 3 è l’esponente. Vediamo ora quali sono le proprietà dell’operazione potenza. A) Il prodotto di più potenze di ugual base è una potenza che ha la stessa base e per esponente la somma degli esponenti. 42 ∗ 43 ∗ 44 = 42+3+4 = 49, infatti per definizione di potenza si ha che 4 * 43 ∗ 44 = (4 ∗ 4) ∗ (4 ∗ 4 ∗ 4) ∗(4 ∗ 4 ∗ 4 ∗4) = 2 per la proprietà dissociativa compariranno nove fattori = 4 ∗ 4 ∗ 4 ∗4 ∗4 ∗ 4 ∗ 4 ∗ 4 ∗ 4 = 49.. B) La potenza di una potenza è uguale ad una potenza che ha la stessa base e per esponente il prodotto degli esponenti. (23)4 = 212. Infatti (23)4 = 23 ∗ 23 ∗ 23 ∗ 23 = 23+3+3+3 = 212. C) Il quoziente di due potenze con la stessa base, la seconda con esponente minore di quello della prima, è uguale a una potenza che ha la stessa base delle date e per esponente la differenza degli esponenti. 36 : 34 = 36-4 = 32. Infatti 36 : 34 = (3 ∗ 3 ∗ 3 ∗ 3 ∗ 3 ∗ 3) : (3 ∗ 3 ∗ 3 ∗ 3) = (3 ∗ 3) = 32. Prof. Maurizio Molendini 5/7
  • 6. Insiemi numerici (lezione 1) Nota bene. La potenza, con esponente zero, di un numero qualunque, diverso da zero, è uguale a 1 e la potenza con esponente uno di un numero qualunque è uguale al numero stesso. Se considero 9 : 9 che è = 1, posso anche scrivere 9 : 9 = 32 : 32 = 32-2 = 30, allora per la proprietà transitiva dell’uguaglianza si ha 30 = 1. Ricordando che un numero naturale è divisibile per un altro numero naturale quando il loro quoziente è esatto (resto nullo), riprendiamo i più importanti criteri di divisibilità dei numeri naturali. i. Un numero naturale è divisibile per 2 quando termina con lo zero o con cifra pari; ii. Un numero naturale è divisibile per 3 quando la somma delle sue cifre è un multiplo di 3; iii. Un numero naturale è divisibile per 5 quando termina con 0 o con 5. Ricordiamo, inoltre che Definizione Si dicono numeri primi tutti quei numeri naturali che sono divisibili soltanto per se stessi e per l’unità. Definizione Due o più numeri si dicono primi tra loro quando non hanno divisori comuni all’infuori dell’unità. Esempio sulla scomposizione in fattori primi di un numero naturale. Dopo aver ricordato che: il M.C.D. di due o più numeri interi è il più grande dei divisori comuni a tutti i numeri dati; il m.c.m. di due o più numeri interi è il più piccolo dei multipli comuni a tutti i numeri dati; ricordiamo anche che: per calcolare il M.C.D. di due o più numeri interi, si scompongono i numeri in fattori primi. Il loro M.C.D. è dato dal prodotto dei fattori comuni, presi una sola volta col minimo esponente; per calcolare il m.c.m. di due o più numeri interi, si scompongono i numeri in fattori primi. Il loro m.c.m. è dato dal prodotto dei fattori comuni e non comuni, presi una sola volta e con il massimo esponente. Esempio Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. dei seguenti numeri: 60, 504, 2970. Concludiamo dicendo che, se i numeri sono primi tra loro, allora il M.C.D. fra di essi è sempre 1 e il m.c.m. è sempre dato dal prodotto di tutti i numeri. Prof. Maurizio Molendini 6/7
  • 7. Insiemi numerici (lezione 1) A questo punto, completata la parte di lezione frontale, passo alla fase di esercitazione con schede di lavoro predisposte, facendo calcolare il valore di qualche espressione aritmetica, in modo tale da far utilizzare agli alunni tutte le proprietà viste finora. Prof. Maurizio Molendini 7/7