10. Il chitone tipico delle donne
di Sparta era fissato alle
spalle
con dei fermagli e aveva uno
spacco sulla sinistra. Le
Ateniesi
indossavano invece un
modello a
due teli, chiusi sulle spalle.
Sopra il chitone si portava
un
mantello lungo e
ampio, l'himation, drappeggi
ato in molti
modi che stavano anche a
simboleggiare lo stato
sociale di
chi lo portava. il mantello
corto, clamide, era invece
tipico di
lavoratori, viaggiatori, cacci
atori e dei giovani.
11. Fino alle guerre
combattute contro
i Persiani, gli
uomini portavano i
capelli lunghi, ma
poi presero
l’abitudine di
tagliarli, per
offrirli agli dei.
I giovani si
radevano, mentre
gli uomini
adulti, soprattutto
se di alto
rango, tenevano
una folta barba.
12.
13. Il teatro
greco
Anche i luoghi sacri avevano
il loro teatro.
A Delfi nel santuario
dedicato ad Apollo ogni
quattro anni si tenevano gli
agoni, gare di
tragediografi, dedicati ad
14. La forma di culto principale
nell’antica Grecia era l’offerta di
cibo, con i quali i mortali
rinnovavano il loro patto con gli
dei.
Osservando il volo degli uccelli,
frugando nelle viscere degli
animali o facendo estrarre a un
bambino tavolette di legno
incise (le sorti) gli antichi Greci
prevedevano il futuro.
A Delfi, si trovava l’oracolo più
famoso: Apollo Pizio, chiamato
così perché secondo il mito
aveva ucciso il serpente Pitone.
La veggente (che parlava a nome
del Dio) veniva pertanto
chiamata Pizia.