1. Università degli Studi di Centro di Formazione
Roma e di Studi Sanitari
“Tor Vergata” “Padre Luigi Monti”
Corso di Laurea in Infermieristica
Economia Aziendale
(a.a. 2010-2011)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni
1
mercoledì 6 aprile 2011
8. A cosa servono
Classificare i ricoveri
ospedalieri
4
mercoledì 6 aprile 2011
9. A cosa servono
Classificare i ricoveri
ospedalieri
Classificazione dei pazienti
dimessi dagli ospedali
4
mercoledì 6 aprile 2011
10. A cosa servono
Classificare i ricoveri Calcolare le tariffe di
ospedalieri rimborso per gli ospedali
Classificazione dei pazienti
dimessi dagli ospedali
4
mercoledì 6 aprile 2011
11. A cosa servono
Classificare i ricoveri Calcolare le tariffe di
ospedalieri rimborso per gli ospedali
Classificazione dei pazienti Utilizzato per il finanziamento
dimessi dagli ospedali delle aziende ospedaliere
4
mercoledì 6 aprile 2011
12. A cosa servono
Classificare i ricoveri Calcolare le tariffe di
ospedalieri rimborso per gli ospedali
Classificazione dei pazienti Utilizzato per il finanziamento
dimessi dagli ospedali delle aziende ospedaliere
Sistema finalizzato al contenimento della spesa sanitaria
4
mercoledì 6 aprile 2011
14. Quale normativa è alla base dei DRG
D. Lgs 502/92
517/93
5
mercoledì 6 aprile 2011
15. Quale normativa è alla base dei DRG
D. Lgs 502/92 Nuovo sistema di finanziamento
517/93 ASL/AO basato sulla remunerazioni
delle prestazioni erogate
5
mercoledì 6 aprile 2011
16. Quale normativa è alla base dei DRG
D. Lgs 502/92 Nuovo sistema di finanziamento
517/93 ASL/AO basato sulla remunerazioni
delle prestazioni erogate
Tariffazione
5
mercoledì 6 aprile 2011
17. Quale normativa è alla base dei DRG
D. Lgs 502/92 Nuovo sistema di finanziamento
517/93 ASL/AO basato sulla remunerazioni
delle prestazioni erogate
Tariffazione Corresponsione di un corrispettivo
predeterminato
5
mercoledì 6 aprile 2011
18. Quale normativa è alla base dei DRG
D. Lgs 502/92 Nuovo sistema di finanziamento
517/93 ASL/AO basato sulla remunerazioni
delle prestazioni erogate
Tariffazione Corresponsione di un corrispettivo
predeterminato
Tariffe: fissate a livello regionale
con criteri stabiliti a livello nazionale
5
mercoledì 6 aprile 2011
20. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento
radicale nella organizzazione della sanità.
6
mercoledì 6 aprile 2011
21. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento
radicale nella organizzazione della sanità.
“Globalità ed “universalità” del diritto alla tutela
della salute non sono messi in discussione.
6
mercoledì 6 aprile 2011
22. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento
radicale nella organizzazione della sanità.
“Globalità ed “universalità” del diritto alla tutela
della salute non sono messi in discussione.
Vengono introdotte norme di razionalizzazione che
modificano sostanzialmente l’impianto della sanità.
6
mercoledì 6 aprile 2011
24. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
7
mercoledì 6 aprile 2011
25. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione
7
mercoledì 6 aprile 2011
26. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione
7
mercoledì 6 aprile 2011
27. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
7
mercoledì 6 aprile 2011
28. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Costituzione
AUSL e AO
7
mercoledì 6 aprile 2011
29. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Costituzione Responsabilità
AUSL e AO Regioni
7
mercoledì 6 aprile 2011
30. D. Lgs. 502/92 e 517/93
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Costituzione Responsabilità Regole di
AUSL e AO Regioni quasi mercato
7
mercoledì 6 aprile 2011
32. Aziendalizzazione
Le Asl sono aziende dotate di personalità giuridica
ed autonomia, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale
8
mercoledì 6 aprile 2011
33. Aziendalizzazione
Le Asl sono aziende dotate di personalità giuridica
ed autonomia, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale
Provvedono ad erogare i servizi definiti dal PNS
8
mercoledì 6 aprile 2011
34. Aziendalizzazione
Le Asl sono aziende dotate di personalità giuridica
ed autonomia, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale
Provvedono ad erogare i servizi definiti dal PNS
Organizzate su base approssimativamente provinciale
e suddivise in distretti
8
mercoledì 6 aprile 2011
35. Assetto organizzativo della ASL
(3 strutture operative)
Dipartimento DSB Presidi
di prevenzione ospedalieri
9
mercoledì 6 aprile 2011
36. Assetto organizzativo della ASL
(3 strutture operative)
ASL
Dipartimento DSB Presidi
di prevenzione ospedalieri
9
mercoledì 6 aprile 2011
37. Assetto organizzativo della ASL
(3 strutture operative)
ASL
Dipartimento DSB Presidi
di prevenzione ospedalieri
Servizi extra ospedalieri
9
mercoledì 6 aprile 2011
38. Assetto organizzativo della ASL
(3 strutture operative)
ASL
Dipartimento DSB Presidi
di prevenzione ospedalieri
Garantisce la tutela Servizi extra ospedalieri
salute collettiva
9
mercoledì 6 aprile 2011
39. Assetto organizzativo della ASL
(3 strutture operative)
ASL
Dipartimento DSB Presidi
di prevenzione ospedalieri
Garantisce la tutela Servizi extra ospedalieri Ospedali non
salute collettiva costituiti in AO
9
mercoledì 6 aprile 2011
40. Assetto organizzativo della ASL
(3 strutture operative)
ASL
Dipartimento DSB Presidi
di prevenzione ospedalieri
Garantisce la tutela Servizi extra ospedalieri Ospedali non
salute collettiva costituiti in AO
Dir. dipartimento,
autonomia contabile
9
mercoledì 6 aprile 2011
41. Assetto organizzativo della ASL
(3 strutture operative)
ASL
Dipartimento DSB Presidi
di prevenzione ospedalieri
Garantisce la tutela Servizi extra ospedalieri Ospedali non
salute collettiva costituiti in AO
Dir. dipartimento, Dir. distretto, autonomia
autonomia contabile gestionale, economica
9
mercoledì 6 aprile 2011
42. Assetto organizzativo della ASL
(3 strutture operative)
ASL
Dipartimento DSB Presidi
di prevenzione ospedalieri
Garantisce la tutela Servizi extra ospedalieri Ospedali non
salute collettiva costituiti in AO
Dir. dipartimento, Dir. distretto, autonomia Dirigente medico
autonomia contabile gestionale, economica amministrativo
9
mercoledì 6 aprile 2011
44. Regionalizzazione
Accanto alla aziendalizzazione assistiamo
alla cd “regionalizzazione” della sanità
10
mercoledì 6 aprile 2011
45. Regionalizzazione
Accanto alla aziendalizzazione assistiamo
alla cd “regionalizzazione” della sanità
Alle regioni sono attribuite funzioni
rilevanti nella programmazione sanitaria,
nel finanziamento e nel controllo delle ASL
10
mercoledì 6 aprile 2011
46. Regionalizzazione
Gli obiettivi programmatici sono
determinate in funzione delle risorse
disponibili e non secondo il meccanismo
inverso.
11
mercoledì 6 aprile 2011
47. Regionalizzazione
Gli obiettivi programmatici sono
determinate in funzione delle risorse
disponibili e non secondo il meccanismo
inverso.
Le Regioni, così come le ASL, sono responsabili
della gestione della sanità
11
mercoledì 6 aprile 2011
52. Attività ospedaliera
Fino al 1995: attività ospedale
viene descritta n. ricoveri e
gg di degenza
13
mercoledì 6 aprile 2011
53. Attività ospedaliera
Fino al 1995: attività ospedale Dopo il 1995: prezzo ricoveri
viene descritta n. ricoveri e ospedalieri viene fissato in
gg di degenza anticipo
13
mercoledì 6 aprile 2011
55. Sistema DRG
Introdotto in Italia nel 1995, il sistema è stato
creato dal prof. Fetter università di
Yale nel 1983
14
mercoledì 6 aprile 2011
56. Sistema DRG
Introdotto in Italia nel 1995, il sistema è stato
creato dal prof. Fetter università di
Yale nel 1983
Valuta l’assorbimento di risorse nell’attività
clinica ospedaliera ed utilizzato per il finanziamento
prospettico degli ospedali
14
mercoledì 6 aprile 2011
57. Sistema DRG
vengono messe in relazione:
15
mercoledì 6 aprile 2011
58. Sistema DRG
vengono messe in relazione:
input: risorse impiegate ( uomini, attrezzature, materiali)
15
mercoledì 6 aprile 2011
59. Sistema DRG
vengono messe in relazione:
input: risorse impiegate ( uomini, attrezzature, materiali)
output: servizi prestati (diagnostici, terapeutici, alberghieri)
15
mercoledì 6 aprile 2011
60. Sistema DRG
vengono messe in relazione:
input: risorse impiegate ( uomini, attrezzature, materiali)
output: servizi prestati (diagnostici, terapeutici, alberghieri)
outcome: risultato conseguito dai pazienti
15
mercoledì 6 aprile 2011
62. Ospedale secondo Fetter
Ospedale è delineato come un’azienda multiprodotto
16
mercoledì 6 aprile 2011
63. Ospedale secondo Fetter
Ospedale è delineato come un’azienda multiprodotto
a partire da input (K e L) sviluppa gli output (prodotti
intermedi) indirizzati al paziente per ottenere
un prodotto finale (outcome)
16
mercoledì 6 aprile 2011
65. Ospedale secondo Fetter
Ciascun paziente riceve un certo n. di output
specifici della sua condizione
17
mercoledì 6 aprile 2011
66. Ospedale secondo Fetter
Ciascun paziente riceve un certo n. di output
specifici della sua condizione
Quanti gli
output?
17
mercoledì 6 aprile 2011
67. Ospedale secondo Fetter
Ciascun paziente riceve un certo n. di output
specifici della sua condizione
Quanti gli
tanti quanti il n. pazienti
output?
è quindi arduo qualunque
sistema di tariffazione
17
mercoledì 6 aprile 2011
69. Modello Fetter
Fetter ha avuto l’intuizione di sviluppare un sistema
di classificazione di pazienti dimessi che individua
sottogruppi di pazienti che usano un pacchetto di
output sufficientemente simili tra di loro che si
deducono non dagli output ricevuti ma dalle loro
caratteristiche cliniche
18
mercoledì 6 aprile 2011
80. Pazienti dimessi
All’interno di ogni sottogruppo ci sono casi tendenzialmente omogenei per il
consumo di risorse, durata degenza e in parte il
profilo clinico
20
mercoledì 6 aprile 2011
82. Il sistema DRG è un sistema
isorisorse
21
mercoledì 6 aprile 2011
83. Il sistema DRG è un sistema
isorisorse
Isos: uguale
21
mercoledì 6 aprile 2011
84. Il sistema DRG è un sistema
isorisorse
Isos: uguale
descrive l’assistenza
al paziente partendo dal
principio che
21
mercoledì 6 aprile 2011
85. Il sistema DRG è un sistema
isorisorse
Isos: uguale
descrive l’assistenza
al paziente partendo dal
principio che
malattie simili, in reparti ospedalieri simili,
comportano orientativamente lo stesso consumo di
risorse materiali e umane (stessi input)
21
mercoledì 6 aprile 2011
86. Stesse risorse vuol dire stesso costo di produzione
22
mercoledì 6 aprile 2011
87. Stesse risorse vuol dire stesso costo di produzione
Stesso costo di produzione
da diritto allo stesso rimborso = STESSA TARIFFA
22
mercoledì 6 aprile 2011
88. Stesse risorse vuol dire stesso costo di produzione
Stesso costo di produzione
da diritto allo stesso rimborso = STESSA TARIFFA
Cosa significa STESSA TARIFFA
22
mercoledì 6 aprile 2011
89. Stesse risorse vuol dire stesso costo di produzione
Stesso costo di produzione
da diritto allo stesso rimborso = STESSA TARIFFA
Cosa significa STESSA TARIFFA
la tariffa è il COSTO RIMBORSABILE
22
mercoledì 6 aprile 2011
90. la tariffa è il COSTO RIMBORSABILE
23
mercoledì 6 aprile 2011
91. la tariffa è il COSTO RIMBORSABILE
costo rimborsabile è
quello standard di
riferimento: medio
23
mercoledì 6 aprile 2011
92. la tariffa è il COSTO RIMBORSABILE
costo rimborsabile è
quello standard di
riferimento: medio
costo effettivo è ≠ dal
costo medio (standard)
23
mercoledì 6 aprile 2011
93. la tariffa è il COSTO RIMBORSABILE
costo rimborsabile è
quello standard di
riferimento: medio
costo effettivo è ≠ dal
costo medio (standard)
All’interno di ogni DRG i costi effettivi si
distribuiscono intorno alla media
23
mercoledì 6 aprile 2011
94. la tariffa è il COSTO RIMBORSABILE
costo rimborsabile è
quello standard di
riferimento: medio
costo effettivo è ≠ dal
costo medio (standard)
All’interno di ogni DRG i costi effettivi si
distribuiscono intorno alla media
Costo effettivo < medio Costo effettivo > medio
€ 1400 € 1800
23
mercoledì 6 aprile 2011
95. la tariffa è il COSTO RIMBORSABILE
costo rimborsabile è
quello standard di
riferimento: medio
costo effettivo è ≠ dal
costo medio (standard)
All’interno di ogni DRG i costi effettivi si
distribuiscono intorno alla media
Costo effettivo < medio Costo effettivo > medio
€ 1400 € 1800
Costo medio rimborso € 1600
23
mercoledì 6 aprile 2011
96. SDO
SCHEDA DIMISSIONE OSPEDALIERA
24
mercoledì 6 aprile 2011
98. SDO
strumento nel quale si raccolgono
tutte le informazioni relative alla
dimissione di ogni paziente
25
mercoledì 6 aprile 2011
99. SDO
strumento nel quale si raccolgono
tutte le informazioni relative alla
dimissione di ogni paziente
il medico che dimette il paziente
compila la scheda di dimissione
25
mercoledì 6 aprile 2011
100. SDO
strumento nel quale si raccolgono
tutte le informazioni relative alla
dimissione di ogni paziente
il medico che dimette il paziente
compila la scheda di dimissione
le informazioni raccolte vengono
codificate e trasmesse alle regioni
e al ministero salute
25
mercoledì 6 aprile 2011
101. SDO
strumento nel quale si raccolgono
tutte le informazioni relative alla
dimissione di ogni paziente
il medico che dimette il paziente
compila la scheda di dimissione
le informazioni raccolte vengono
codificate e trasmesse alle regioni
e al ministero salute
25
mercoledì 6 aprile 2011
102. SDO
(breve storia)
26
mercoledì 6 aprile 2011
104. SDO
(breve storia)
1991:istituita DM sanità
1995 sostituisce il vecchio modello di
rilevazione (Istat/D10)
26
mercoledì 6 aprile 2011
105. SDO
(breve storia)
1991:istituita DM sanità
1995 sostituisce il vecchio modello di
rilevazione (Istat/D10)
2000: nuovo DM sanità
26
mercoledì 6 aprile 2011
106. SDO
(breve storia)
1991:istituita DM sanità
1995 sostituisce il vecchio modello di
rilevazione (Istat/D10)
2000: nuovo DM sanità
aggiorna regole per la codifica
26
mercoledì 6 aprile 2011
107. SDO
(breve storia)
1991:istituita DM sanità
1995 sostituisce il vecchio modello di
rilevazione (Istat/D10)
2000: nuovo DM sanità
aggiorna regole per la codifica
si utilizza il sistema di codifica: ICD9CM
26
mercoledì 6 aprile 2011
109. ICD9CM
Chicago 1893, Istituto Int Statistica:
classificazione int. di morte: ICD
27
mercoledì 6 aprile 2011
110. ICD9CM
Chicago 1893, Istituto Int Statistica:
classificazione int. di morte: ICD
Italia adottata 1924
27
mercoledì 6 aprile 2011
111. ICD9CM
Chicago 1893, Istituto Int Statistica:
classificazione int. di morte: ICD
Italia adottata 1924
1948: adottata anche cause morbilità
27
mercoledì 6 aprile 2011
112. ICD9CM
Chicago 1893, Istituto Int Statistica:
classificazione int. di morte: ICD
Italia adottata 1924
1948: adottata anche cause morbilità
1975: OMS approva Ginevra la 9
revisione della classificazione
27
mercoledì 6 aprile 2011
113. ICD9CM
Chicago 1893, Istituto Int Statistica:
classificazione int. di morte: ICD
Italia adottata 1924
1948: adottata anche cause morbilità
1975: OMS approva Ginevra la 9
revisione della classificazione ICD9
27
mercoledì 6 aprile 2011
114. ICD9CM
Chicago 1893, Istituto Int Statistica:
classificazione int. di morte: ICD
Italia adottata 1924
1948: adottata anche cause morbilità
1975: OMS approva Ginevra la 9
revisione della classificazione ICD9
ICD9CM
27
mercoledì 6 aprile 2011
115. ICD9CM
Chicago 1893, Istituto Int Statistica:
classificazione int. di morte: ICD
Italia adottata 1924
1948: adottata anche cause morbilità
1975: OMS approva Ginevra la 9
revisione della classificazione ICD9
ICD9CM CM
27
mercoledì 6 aprile 2011
116. ICD9CM
Chicago 1893, Istituto Int Statistica:
classificazione int. di morte: ICD
Italia adottata 1924
1948: adottata anche cause morbilità
1975: OMS approva Ginevra la 9
revisione della classificazione ICD9
ICD9CM CM modificazione clinica
27
mercoledì 6 aprile 2011
117. ICD-9-CM
(acronimo)
28
mercoledì 6 aprile 2011
118. ICD-9-CM
(acronimo)
International Classification of Diseases,
9th revision-Clinical Modification
28
mercoledì 6 aprile 2011
120. ICD9CM
malattie ordinate per finalità
statistiche in vari gruppi
29
mercoledì 6 aprile 2011
121. ICD9CM
malattie ordinate per finalità
statistiche in vari gruppi
riporta: diagnosi, int. chir. procedure
terapeutiche e diagnostiche divise per
categorie
29
mercoledì 6 aprile 2011
122. ICD9CM
malattie ordinate per finalità
statistiche in vari gruppi
riporta: diagnosi, int. chir. procedure
terapeutiche e diagnostiche divise per
categorie
A ciascun termine è associato
un codice alfanumerico
29
mercoledì 6 aprile 2011
124. La ICD9CM in Italia
Utilizzata dal 1 gennaio 2001, codifica le informazioni
contenute nella SDO
30
mercoledì 6 aprile 2011
125. La ICD9CM in Italia
Utilizzata dal 1 gennaio 2001, codifica le informazioni
contenute nella SDO
Oltre 11000 codici finali di diagnosi
30
mercoledì 6 aprile 2011
126. La ICD9CM in Italia
Utilizzata dal 1 gennaio 2001, codifica le informazioni
contenute nella SDO
Oltre 11000 codici finali di diagnosi
Oltre 3000 codici finali di procedure
30
mercoledì 6 aprile 2011
128. La ICD9CM in Italia
D.M. 21/11/2005 ha istituito un aggiornamento
biennale dei sistemi di classificazione
31
mercoledì 6 aprile 2011
129. La ICD9CM in Italia
D.M. 21/11/2005 ha istituito un aggiornamento
biennale dei sistemi di classificazione
Attualmente dal 1 gennaio 2009 è entrata in vigore
la classificazione ICD9CM 2007 ( versione 24.0)
31
mercoledì 6 aprile 2011
135. Grouper
Software che assegna un caso al corrispondente DRG
utilizzando come input i codici ed i dati anagrafici
rilevati dalla SDO
34
mercoledì 6 aprile 2011
136. Grouper
Software che assegna un caso al corrispondente DRG
utilizzando come input i codici ed i dati anagrafici
rilevati dalla SDO
Questi dati sono elaborati attraverso specifici algoritmi
34
mercoledì 6 aprile 2011
137. Grouper
Software che assegna un caso al corrispondente DRG
utilizzando come input i codici ed i dati anagrafici
rilevati dalla SDO
Questi dati sono elaborati attraverso specifici algoritmi
Al termine del processo viene prodotto il DRG specifico
per i dati introdotti
34
mercoledì 6 aprile 2011
139. Grouper
Il software individua la diagnosi principale
dalla scheda nosologica e la assegna alla MCD in
maniera automatica
35
mercoledì 6 aprile 2011
140. Grouper
Il software individua la diagnosi principale
dalla scheda nosologica e la assegna alla MCD in
maniera automatica
la MCD (categorie diagnostiche principali)
35
mercoledì 6 aprile 2011
141. Grouper
Il software individua la diagnosi principale
dalla scheda nosologica e la assegna alla MCD in
maniera automatica
la MCD (categorie diagnostiche principali)
Major Diagnostic Category
35
mercoledì 6 aprile 2011
142. Grouper
Il software individua la diagnosi principale
dalla scheda nosologica e la assegna alla MCD in
maniera automatica
la MCD (categorie diagnostiche principali)
25 Major Diagnostic Category
35
mercoledì 6 aprile 2011
143. MCD: 25 Categorie diagnostiche principali
(suddivise con un criterio clinico-anatomico)
36
mercoledì 6 aprile 2011
144. MCD: 25 Categorie diagnostiche principali
(suddivise con un criterio clinico-anatomico)
Mal e disturbi sist nerv Gravidanza, parto e puerp
Mal e disturbi dell’occhio Mal e disturbi neonatale
Mal e disturbi or, nas, gola Mal e disturbi sangue
Mal e disturbi app respir Mal e dist mieloproliferativi
Mal e dist cardiocircolatori Mal infettive e parass
Mal e distur app digerente Mal e disturbi mentali
Mal e dist epat e pancreas Dist mentali da alcol e farm
Mal e dist app muscolo sch Traumatismi
Mal e disturbi pelle Ustioni
Mal e dist endocrini metab Traumi multipli significativi
Mal e dist rene vie urinarie Salute mentale
Mal e dist org ripr maschile Infezioni da HIV
Mal e disturbi org ripr femm
femminilfemminile
36
mercoledì 6 aprile 2011
145. Successivamente i pazienti sono assegnati ad
un sottogruppo: medico o chirurgico
37
mercoledì 6 aprile 2011
146. Successivamente i pazienti sono assegnati ad
un sottogruppo: medico o chirurgico
Poi si considerano:
37
mercoledì 6 aprile 2011
147. Successivamente i pazienti sono assegnati ad
un sottogruppo: medico o chirurgico
Poi si considerano: SDO
37
mercoledì 6 aprile 2011
148. Successivamente i pazienti sono assegnati ad
un sottogruppo: medico o chirurgico
Poi si considerano: SDO
i tipi di intervento (DRG chirurgici)
37
mercoledì 6 aprile 2011
149. Successivamente i pazienti sono assegnati ad
un sottogruppo: medico o chirurgico
Poi si considerano: SDO
i tipi di intervento (DRG chirurgici)
l’età del paziente
37
mercoledì 6 aprile 2011
150. Successivamente i pazienti sono assegnati ad
un sottogruppo: medico o chirurgico
Poi si considerano: SDO
i tipi di intervento (DRG chirurgici)
l’età del paziente
patologie secondarie e complicanze
37
mercoledì 6 aprile 2011
151. Successivamente i pazienti sono assegnati ad
un sottogruppo: medico o chirurgico
Poi si considerano: SDO
i tipi di intervento (DRG chirurgici)
l’età del paziente
patologie secondarie e complicanze
lo stato alla dimissione
(vivo, deceduto, trasferito ad altro reparto..)
37
mercoledì 6 aprile 2011
152. Successivamente i pazienti sono assegnati ad
un sottogruppo: medico o chirurgico
Poi si considerano: SDO
i tipi di intervento (DRG chirurgici)
l’età del paziente
patologie secondarie e complicanze
lo stato alla dimissione
(vivo, deceduto, trasferito ad altro reparto..)
diagnosi e procedure sono state codificate:
ICD9CM
37
mercoledì 6 aprile 2011
154. GROUPER
25 categorie
diagnostiche
principali
38
mercoledì 6 aprile 2011
155. GROUPER
CASI CHIRURGICI
25 categorie
diagnostiche
principali
38
mercoledì 6 aprile 2011
156. GROUPER
CASI CHIRURGICI
25 categorie
diagnostiche
principali
CASI MEDICI
38
mercoledì 6 aprile 2011
157. GROUPER
CASI CHIRURGICI
25 categorie
diagnostiche
principali
CASI MEDICI
38
mercoledì 6 aprile 2011
158. GROUPER
CASI CHIRURGICI
25 categorie
diagnostiche SDO
principali
CASI MEDICI
38
mercoledì 6 aprile 2011
159. GROUPER
CASI CHIRURGICI
25 categorie
diagnostiche SDO 538 categorie
principali di DRG
CASI MEDICI
38
mercoledì 6 aprile 2011
160. GROUPER
CASI CHIRURGICI
25 categorie
diagnostiche SDO 538 categorie
principali di DRG
CASI MEDICI
Ognuno dei 538 DRG è ricompreso nella sua MCD
(categorie diagnostiche principali), ad es. i DRG da 001 a 035 sono ricompresi
nella MCD 1
38
mercoledì 6 aprile 2011
161. Dalla cartella clinica al DRG
39
Rodolfo Conenna Dipartimento di Organizzazione. Sanitaria AORN Santobono-Pausilipon-Napoli
mercoledì 6 aprile 2011
162. Dalla cartella clinica al DRG
Dalla cartella clinica si derivano le diagnosi e procedure rilevanti
39
Rodolfo Conenna Dipartimento di Organizzazione. Sanitaria AORN Santobono-Pausilipon-Napoli
mercoledì 6 aprile 2011
163. Dalla cartella clinica al DRG
Dalla cartella clinica si derivano le diagnosi e procedure rilevanti
Le diagnosi e le procedure codificate secondo la ICD9CM, sono
riportate sulla SDO
39
Rodolfo Conenna Dipartimento di Organizzazione. Sanitaria AORN Santobono-Pausilipon-Napoli
mercoledì 6 aprile 2011
164. Dalla cartella clinica al DRG
Dalla cartella clinica si derivano le diagnosi e procedure rilevanti
Le diagnosi e le procedure codificate secondo la ICD9CM, sono
riportate sulla SDO
La SDO viene sottoposta all’algoritmo del software “Grouper”
39
Rodolfo Conenna Dipartimento di Organizzazione. Sanitaria AORN Santobono-Pausilipon-Napoli
mercoledì 6 aprile 2011
165. Dalla cartella clinica al DRG
Dalla cartella clinica si derivano le diagnosi e procedure rilevanti
Le diagnosi e le procedure codificate secondo la ICD9CM, sono
riportate sulla SDO
La SDO viene sottoposta all’algoritmo del software “Grouper”
Il software attribuisce il DRG
39
Rodolfo Conenna Dipartimento di Organizzazione. Sanitaria AORN Santobono-Pausilipon-Napoli
mercoledì 6 aprile 2011
166. Dalla cartella clinica al DRG
Dalla cartella clinica si derivano le diagnosi e procedure rilevanti
Le diagnosi e le procedure codificate secondo la ICD9CM, sono
riportate sulla SDO
La SDO viene sottoposta all’algoritmo del software “Grouper”
Il software attribuisce il DRG
Un paziente/ un ricovero/ un DRG
39
Rodolfo Conenna Dipartimento di Organizzazione. Sanitaria AORN Santobono-Pausilipon-Napoli
mercoledì 6 aprile 2011
169. Calcolo della tariffa
Le tariffe dei singoli DRG sono fissate a livello
regionale (criteri nazionali)
41
mercoledì 6 aprile 2011
170. Calcolo della tariffa
Le tariffe dei singoli DRG sono fissate a livello
regionale (criteri nazionali)
?
41
mercoledì 6 aprile 2011
171. Calcolo della tariffa
Le tariffe dei singoli DRG sono fissate a livello
regionale (criteri nazionali)
?
Fissare le tariffe a livello regionale consente di tener
conto della composizione dell’insieme delle
prestazioni erogate che varia nelle singole realtà
regionali
41
mercoledì 6 aprile 2011
172. Calcolo della tariffa
Le tariffe dei singoli DRG sono fissate a livello
regionale (criteri nazionali)
?
Fissare le tariffe a livello regionale consente di tener
conto della composizione dell’insieme delle
prestazioni erogate che varia nelle singole realtà
regionali
In ciascun DRG vi sono alcuni ricoveri con
costi < alla media e altri con costi >
41
mercoledì 6 aprile 2011
174. Calcolo della tariffa
Il valore di ogni DRG è espresso da un numero
peso in punti
42
mercoledì 6 aprile 2011
175. Calcolo della tariffa
Il valore di ogni DRG è espresso da un numero
peso in punti
calcolato sulla complessità caso cui è collegato
il consumo di risorse
42
mercoledì 6 aprile 2011
176. Calcolo della tariffa
Il valore di ogni DRG è espresso da un numero
peso in punti
calcolato sulla complessità caso cui è collegato
il consumo di risorse
Moltiplicando tale numero (peso) per il valore
economico del punto si ottiene la
tariffa del DRG
42
mercoledì 6 aprile 2011
183. Peso
Rappresenta il grado di impegno relativo (costi e impegno
clinico) di ciascun DRG rispetto al costo medio standard
per ricovero
44
mercoledì 6 aprile 2011
184. Peso
Rappresenta il grado di impegno relativo (costi e impegno
clinico) di ciascun DRG rispetto al costo medio standard
per ricovero
La tariffa corrisposta per ciascun DRG è
proporzionata al peso
44
mercoledì 6 aprile 2011
190. Valore
Punto economico
(peso)
PNSA
46
mercoledì 6 aprile 2011
191. Valore
Punto economico
(peso)
PNSA
46
mercoledì 6 aprile 2011
192. Valore
Punto economico
(peso)
PNSA pagamento standardizzato nazionale aggiustato
46
mercoledì 6 aprile 2011
193. Valore
Punto economico
(peso)
PNSA pagamento standardizzato nazionale aggiustato
costo medio di un paziente ricoverato in un
ospedale medio non di insegnamento
46
mercoledì 6 aprile 2011
194. Valore
Punto economico
(peso)
PNSA pagamento standardizzato nazionale aggiustato
costo medio di un paziente ricoverato in un
ospedale medio non di insegnamento
Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1
46
mercoledì 6 aprile 2011
195. Valore
Punto economico
(peso)
PNSA pagamento standardizzato nazionale aggiustato
costo medio di un paziente ricoverato in un
ospedale medio non di insegnamento
Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1
Valore del PSNA con peso 1 = € 2500
46
mercoledì 6 aprile 2011
196. Valore
Punto economico
(peso)
PNSA pagamento standardizzato nazionale aggiustato
costo medio di un paziente ricoverato in un
ospedale medio non di insegnamento
Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1
Valore del PSNA con peso 1 = € 2500
Ricoveri calcolati con valori ≠ PNSA avranno
un peso > o < 1
46
mercoledì 6 aprile 2011
197. Valore del PSNA con peso 1 = € 2500
47
mercoledì 6 aprile 2011
198. Valore del PSNA con peso 1 = € 2500
Tutti i ricoveri DRG con peso 1 hanno tariffa € 2500
47
mercoledì 6 aprile 2011
199. Valore del PSNA con peso 1 = € 2500
Tutti i ricoveri DRG con peso 1 hanno tariffa € 2500
Esempio
47
mercoledì 6 aprile 2011
200. Valore del PSNA con peso 1 = € 2500
Tutti i ricoveri DRG con peso 1 hanno tariffa € 2500
Esempio
Un ricovero DRG che ha peso relativo di 1,2345
ha questa tariffa:
1,2345x2500= 3086,25
47
mercoledì 6 aprile 2011
201. Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1
tariffa € 2500
48
mercoledì 6 aprile 2011
202. Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1
tariffa € 2500
Peso 1= € 2500
48
mercoledì 6 aprile 2011
203. Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1
tariffa € 2500
Peso 1= € 2500 1,2345x2500= 3086,25
48
mercoledì 6 aprile 2011
204. Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1
tariffa € 2500
Peso 1= € 2500 1,2345x2500= 3086,25
Ricoveri calcolati con valori ≠ PNSA avranno peso>o <1
48
mercoledì 6 aprile 2011
205. Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1
tariffa € 2500
Peso 1= € 2500 1,2345x2500= 3086,25
Ricoveri calcolati con valori ≠ PNSA avranno peso>o <1
peso > 1: 2800 €
48
mercoledì 6 aprile 2011
206. Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1
tariffa € 2500
Peso 1= € 2500 1,2345x2500= 3086,25
Ricoveri calcolati con valori ≠ PNSA avranno peso>o <1
peso > 1: 2800 € 1,2345x2800= 3456,6
48
mercoledì 6 aprile 2011
217. Casi outlier oltre la soglia
50
mercoledì 6 aprile 2011
218. Casi outlier oltre la soglia
Rimborsi effettivi > tariffa
50
mercoledì 6 aprile 2011
219. Casi outlier oltre la soglia
Rimborsi effettivi > tariffa
Esempio
50
mercoledì 6 aprile 2011
220. Casi outlier oltre la soglia
Rimborsi effettivi > tariffa
Esempio
Drg che prevede 20 gg di ricovero;
50
mercoledì 6 aprile 2011
221. Casi outlier oltre la soglia
Rimborsi effettivi > tariffa
Esempio
Drg che prevede 20 gg di ricovero; ricovero 23 gg
50
mercoledì 6 aprile 2011
222. Casi outlier oltre la soglia
Rimborsi effettivi > tariffa
Esempio
Drg che prevede 20 gg di ricovero; ricovero 23 gg
rimborso aggiuntivo € 160 g
50
mercoledì 6 aprile 2011
223. Casi outlier oltre la soglia
Rimborsi effettivi > tariffa
Esempio
Drg che prevede 20 gg di ricovero; ricovero 23 gg
rimborso aggiuntivo € 160 g 160x3=480
50
mercoledì 6 aprile 2011
224. Casi outlier oltre la soglia
Rimborsi effettivi > tariffa
Esempio
Drg che prevede 20 gg di ricovero; ricovero 23 gg
rimborso aggiuntivo € 160 g 160x3=480
Tariffa + 3 gg (x 160)
50
mercoledì 6 aprile 2011
225. Casi outlier oltre la soglia
Rimborsi effettivi > tariffa
Esempio
Drg che prevede 20 gg di ricovero; ricovero 23 gg
rimborso aggiuntivo € 160 g 160x3=480
Tariffa + 3 gg (x 160)
3086,25+480= € 3566,25
50
mercoledì 6 aprile 2011
226. Casi outlier oltre la soglia
Rimborsi effettivi > tariffa
Esempio
Drg che prevede 20 gg di ricovero; ricovero 23 gg
rimborso aggiuntivo € 160 g 160x3=480
Tariffa + 3 gg (x 160)
3086,25+480= € 3566,25 € 3566,25
50
mercoledì 6 aprile 2011
228. I DRG anomali
Sono quei DRG poveri in termini di omogeneità clinica
51
mercoledì 6 aprile 2011
229. I DRG anomali
Sono quei DRG poveri in termini di omogeneità clinica
I casi sono assegnati a questi DRG ad es quando
l’intervento chirurgico non è correlato alla MCD
individuata dalla diagnosi principale
51
mercoledì 6 aprile 2011
230. I DRG anomali
Sono quei DRG poveri in termini di omogeneità clinica
I casi sono assegnati a questi DRG ad es quando
l’intervento chirurgico non è correlato alla MCD
individuata dalla diagnosi principale
Esempio: complicazione durante ricovero trattata chirurgicamente
51
mercoledì 6 aprile 2011
231. I DRG anomali
Sono quei DRG poveri in termini di omogeneità clinica
I casi sono assegnati a questi DRG ad es quando
l’intervento chirurgico non è correlato alla MCD
individuata dalla diagnosi principale
Esempio: complicazione durante ricovero trattata chirurgicamente
Una Unità Operativa con molti di questi DRG riflette
una scarsa qualità delle schede nosologiche
51
mercoledì 6 aprile 2011
233. Il case mix
Indica la complessità relativa della casistica trattata
(grado medio di impegno dei ricoveri effettuati)
52
mercoledì 6 aprile 2011
234. Il case mix
Indica la complessità relativa della casistica trattata
(grado medio di impegno dei ricoveri effettuati)
Gli ospedali erogano vari livelli di
prestazioni assistenziali per durata,
tipologia..
52
mercoledì 6 aprile 2011
235. Il case mix
Indica la complessità relativa della casistica trattata
(grado medio di impegno dei ricoveri effettuati)
Gli ospedali erogano vari livelli di diversi livelli di
prestazioni assistenziali per durata, complessità
tipologia..
52
mercoledì 6 aprile 2011
236. Il case mix
Indica la complessità relativa della casistica trattata
(grado medio di impegno dei ricoveri effettuati)
Gli ospedali erogano vari livelli di diversi livelli di
prestazioni assistenziali per durata, complessità
tipologia..
E’ un indice di produttività degli ospedali e del loro
livello di specializzazione
52
mercoledì 6 aprile 2011
238. Effetti prodotti dai DRG
Efficienza ospedaliera:
migliorata
53
mercoledì 6 aprile 2011
239. Effetti prodotti dai DRG
Efficienza ospedaliera:
migliorata
durata media degenza:
da 8,9 gg di media a
6,8 con riduzione del 24%
53
mercoledì 6 aprile 2011
240. Effetti prodotti dai DRG
Efficienza ospedaliera:
migliorata
durata media degenza:
da 8,9 gg di media a
6,8 con riduzione del 24%
relativo contenimento
della dinamica inflattiva
spesa ospedaliera
53
mercoledì 6 aprile 2011
241. Effetti prodotti dai DRG
Efficienza ospedaliera:
migliorata
durata media degenza:
da 8,9 gg di media a
6,8 con riduzione del 24%
relativo contenimento si è ridotta la spesa
della dinamica inflattiva ospedaliera rispetto alla
spesa ospedaliera spesa sanitaria totale
53
mercoledì 6 aprile 2011
243. Effetti prodotti dai DRG
Ritardi nell’aggiornamento nelle diverse parti che
compongono il sistema (sistema di codifica,aggiornamento
tariffe e dei pesi e versione DRG utilizzata)
54
mercoledì 6 aprile 2011
244. Effetti prodotti dai DRG
Ritardi nell’aggiornamento nelle diverse parti che
compongono il sistema (sistema di codifica,aggiornamento
tariffe e dei pesi e versione DRG utilizzata)
Occorre nuova versione DRG capace di
rappresentare esaurientemente tutta la casistica
54
mercoledì 6 aprile 2011
246. Studi ed indagini sui DRG
-alcuni enti non riescono a rispettare i parametri
fissati dai DRG
55
mercoledì 6 aprile 2011
247. Studi ed indagini sui DRG
-alcuni enti non riescono a rispettare i parametri
fissati dai DRG
-altri li rispettano a costo di dimettere pazienti
non ancora completamente guariti
55
mercoledì 6 aprile 2011
248. Studi ed indagini sui DRG
-alcuni enti non riescono a rispettare i parametri
fissati dai DRG
-altri li rispettano a costo di dimettere pazienti
non ancora completamente guariti
- alcuni enti hanno organizzato corsi di
formazione per il personale, altri no
55
mercoledì 6 aprile 2011
249. Studi ed indagini sui DRG
-alcuni enti non riescono a rispettare i parametri
fissati dai DRG
-altri li rispettano a costo di dimettere pazienti
non ancora completamente guariti
- alcuni enti hanno organizzato corsi di
formazione per il personale, altri no
- notevoli differenze di costo x lo stesso DRG
tra le diverse regioni
55
mercoledì 6 aprile 2011
250. Studi ed indagini sui DRG
-alcuni enti non riescono a rispettare i parametri
fissati dai DRG
-altri li rispettano a costo di dimettere pazienti
non ancora completamente guariti
- alcuni enti hanno organizzato corsi di
formazione per il personale, altri no
- notevoli differenze di costo x lo stesso DRG
tra le diverse regioni
incide sul finanziamento delle regioni
55
mercoledì 6 aprile 2011
252. DRG agli “infermieri”?
La codifica della SDO è di competenza del medico;
la normativa prevede che possa essere codificata
anche da personale sanitario non medico, delegato
ed adeguatamente formato
56
mercoledì 6 aprile 2011
253. DRG agli “infermieri”?
La codifica della SDO è di competenza del medico;
la normativa prevede che possa essere codificata
anche da personale sanitario non medico, delegato
ed adeguatamente formato
Infermieri
56
mercoledì 6 aprile 2011