1. www.fire-italia.org Biomasse: piccoli impianti
Dario Di Santo, FIRE
Convegno AIEE-ENEA-FIRE Usi termici delle fonti rinnovabili
11 novembre 2009, Roma
2. Cos’è la FIRE
La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è
un’associazione tecnico-scientifica che promuove per statuto l’efficienza
energetica in tutte le sue forme.
Oltre alle attività rivolte agli oltre 500 soci, la FIRE opera su incarico del
Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere
il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione
e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera
a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e
rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.
www.fire-italia.org
www.fire-italia.org www.secem.eu Rivista Gestione Energia
3. Una sfida non solo energetica
Energia
L’energia viene spesso associata alle biomasse...
Biomasse
Combustibile
Tecnologia
Ambiente
Mercato
Legislazione
… che del resto sono state usate per molto tempo come combustibile
Link primario per soddisfare le esigenze dell’uomo.
Dapprima per soddisfare i fabbisogni dei ricchi...
... poi, con l’avvento dei combustibili fossili, per accontentare i poveri...
www.fire-italia.org
... infine, per rispondere alle esigenze di un mondo assetato...
Una sfida importante, non solo energetica, in un sistema che ha
dimostrato con la crisi finanziaria che i miracoli è bene lasciarli fare a chi
è del mestiere.
Fonte delle figure: Unesco.
4. Gli aspetti da considerare
Energia
Lo sviluppo dei piccoli impianti alimentati a biomasse passa
necessariamente attraverso una serie di percorsi, che uniscono insieme
Biomasse le tematiche seguenti:
Combustibile scelta del combustibile;
Tecnologia
evoluzione tecnica;
aspetti ambientali;
Ambiente
approcci di mercato;
Mercato decisioni legislative.
Legislazione
Link Solo se i punti evidenziati matureranno insieme si potranno cogliere i
frutti attesi, raggiungendo nel contempo gli obiettivi auspicati dalle
direttive comunitarie.
www.fire-italia.org
La complessità del tema e la vastità delle soluzioni disponibili
dovrebbero mettere in guardia da un approccio casuale e non meditato
al problema. Pertanto è auspicabile un lavoro sinergico fra istituzioni,
associazioni e centri di ricerca.
4
5. Stacked cubic meter Stacked m3 Schichtraummeter rm
32 2. CONTENUTO ENERGETICO
ITALIANO Simbolo SLOVENO Simbolo
3
Metro cubo m Kubični meter m3
Metro stero riversato msr Prostrni meter prm
2.10 Equivalenze energetiche[3]
Metro stero
msa Nasut kubični meter Nm3
Combustibile
accatastato
FRANCESE Simbolo POLACCO Simbolo
Fonte figure: AIEL, Itabia.
Potere calori co (valori medi)
MètreCombustibile
cube de bois
territoriolegnoenergia
Energia m3 MJ metr sześcienny kWh m3
plein
Gasolio extraleggero 36,17 MJ/l (42,5 MJ/kg) 10 kWh/l (11,80 kWh/kg)
Mètre cube apparent MAP metr nasypowy mn
Biomasse Gasolioplaquette
leggero 38,60 MJ/l (41,5 MJ/kg) 10,70 kWh/l (11,50 kWh/kg)
Metano Stère
*
stère36,00 MJ/m3 metr przestrzenny kWh/m3
10,00 mp
GPL** 24,55 MJ/l (46,30 MJ/kg) 6,82 kWh/l (12,87 kWh/kg)
Combustibile
Carbone 27,60 MJ/kg 7,67 kWh/kg
Coke 40/60 29,50 MJ/kg 8,20 kWh/kg
Tecnologia Lignite (briquettes) 20,20 MJ/kg 5,60 kWh/kg
1 kWh elettrico 3,60 MJ 1 kWh
Ambiente 1 kg di legno (M = 20%) 14,40 MJ/kg 4,00 kWh/kg
* 1 kg = 5,8 l (20 °C, 216 bar)
Mercato ** 1m3 GPL = 4 l = 2 kg
1 kg gasolio ≈ 3 kg di legno
Legislazione 1 l gasolio ≈ 2,5 kg di legno
Link Per rapidi calcoli approssimativi si possono impiegare le seguenti equivalenze energeti-
che che non tengono conto dell’e cienza dell’impianto.
5-6 msr di legna di latifoglie
7-8 msr di legna di conifere
1.5
1.000 litri di gasolio da riscaldamento ≈
10-15 msr di cippato
Massa volumica delle principali specietforestali
Combustibili:
2,1 di pellet
www.fire-italia.org forma d’uso;
Tabella 1.5.1 CONIFERE - valori medi con contenuto idrico (M) 13%[1]
SPECIE kg/m3 SPECIE kg/m3 qualità;
Abete rosso 450 Cipresso 600
Abete bianco 470 Pino domestico 620 provenienza;
Pino cembro 500 Larice 660
Douglasia 510 Pino marittimo 680 costi.
Pino silvestre 550 Tasso 700
Pino nero 560 Pino d’aleppo 810 5
6. IMPIANTI TERMICI
gono le più alte temperatu- 7. Pannello elettronico
re e l’energia viene ceduto di comando
MANUALI A LEGNA
L’ACCUMULO INERZIALE
Nelle caldaie a pezzi di legna
è fondamentale l’installazio- Tecnica
ne di un accumulo inerziale
che deve essere correttamen-
Fonte figure: AIEL. te dimensionato.
L’accumulo è un componente
CALDAIA A FIAMMA INVERSA
Energia Infatti, la carica di legna
esprime una quantità di ener- fondamentale per caldaie a
gia termica spesso superiore
mpianti termici per il riscal- all’acqua - il
al fabbisogno giornaliero di
vettore termico tronchetti.
amento e la produzione di
Biomasse calore, specie nelle mezze - grazie agli scambiatori di
cqua sanitaria, fino a una calore.
stagioni e d’estate, perciò,
per evitare di disperdere nel-
otenza di circa 100 KW. l’ambiente questa energia
Combustibile
a camera di combustione termica, con evidente spre-
sotto il focolare dove un
IMPIANTI TERMICI
co, essa deve essere con-
vogliata e stoccata nell’ac-
stema di aria forzata (aria
Tecnologia cumulatore inerziale, detto
rimaria) alimenta la fiamma anche puffer.
AUTOMATICI
1. Aria primaria pre-riscaldata
erso il basso, sotto l’accu-
2. Aria secondaria
muloAmbiente
di legna. È un serbatoio termicamente
3. Turbo-camera di combustione
gas di legna vengono richia- isolato che consente di:
A CIPPATO E PELLET
4. Turbolatori verticali
• ottimizzare la combustio-
mati e combusti (ossidati)
Mercato 5. Sonda Lambda la vita alla
ne allungando
ella seconda camera di 6. Ventilatore a tiraggio forzato
caldaia;
ombustione, qui si raggiun- e regolazionei elettronica
• assorbire picchi di richie-
sta termica dell’impianto;
ono Legislazione
le più alte temperatu- 7. Pannello elettronico riscalda-
• programmare il
e e l’energia viene ceduto di comando
mento degli ambienti per
Link CALDAIEmattina;GRIGLIA FISSA
• disporre di maggiori A
le prime ore della
quan-
L’ACCUMULO INERZIALE Sono di acqua sanitaria piccola e
tità
generatori di con
una sola carica di legna;
1.sottoalimentazione a spinta
media potenza da 25 kW fino
• integrare l’impianto termi- 2.piastra di concentrazione fiamma
a circa 400-500sistema impie-
co a legna con un kW 3.scambiatore
elle caldaie a pezzi di legna 4.turbolatori
solare termico.
fondamentale l’installazio- gati a scala domestica fino al 5.flusso gas caldi
8
e di un accumulo inerziale servizio di mini reti di teleri- 6.canna fumaria
he deve essere correttamen- scaldamento. Sono dotate di 7.sonda Lambda
e dimensionato. un focolare fisso alimentato 8.scambiatore di sicurezza (EN
www.fire-italia.org 303-5)
nfatti, la carica di legna in vari modi e necessitano di
9.motore coclee e sist. pulizia
sprime una quantità di ener- cippato di qualità. scambiatore
a termica spesso superiore 10.coclea asporto cenere
fabbisogno giornaliero di 11.barra comando sist. pulizia
alore, specie nelle mezze scambiatore
12.cassetto cenere
agioni e d’estate, perciò, 13.aria primaria
er evitare di disperdere nel- 14.aria secondaria pre-riscalsata
ambiente questa energia
ermica, con evidente spre- 6
o, essa deve essere con-
7. UETTES
sione in atmosfera di una certa quantità di anidride carbonica (CO ) e di altri gas ad e etto
2
otte dalla pressatura di diversi resi-
OMBUSTIONE COMPLETA ED EFFICIENTE
non trattati con un contenuto idrico serra che sono espressi in forma aggregata con il parametro CO2 equivalente.
mbustione del legno è completa quando tutte le sue componenti hanno reagito con consentono di calcolare la riduzione di CO2 conseguibile
ore al 15% (w).
di brichettatura si distinguono in
I valori riportati in tabella 5.5.1
l’ossi-
sostituendo i combustibili fossili con quelli legnosi.
(comburente) e sono state quindi combuste. Nei moderni apparecchi termici, l’obiettivo è
bassa, media ed alta pressione, Ambiente
di quello divite e a pistone) atti-
mi (sistema a massimizzare l’efficienza del processo, limitando ilTabella possibile la perdita emissioni di CO2
più 5.5.1 Consumi energetici ed di
ze di coesione tra le particelle evi-
ia, cioè di gas incombusti (CO). AIEL.
Fonte figure:
o di sostanze leganti accessorie. Sistemi di riscaldamento
CER
%
CO2
kg/MWh
CO2 eq.
kg/MWh
Energia
ività delle brichettatrici può varia- Legna da ardere (10 kW) 3,69 9,76 19,27
1200 kg/h. PARAMETRI DI CONTROLLO Cippato forestale (50 kW) 7,81 21,12 26,04
Biomasse DELLA COMBUSTIONE DEL LEGNO Cippato forestale (1 MW) 8,61 21,13 23,95
Cippato da SRC di pioppo (50 kW) 10,44 27,39 40,16
METRI INDICATIVI DELLE BRIQUETTES Gas esausti Livelli ottimali
Combustibilemisura Pellet (10 kW) 10,20 26,70 29,38
Unità di ValoreOssigeno nei fumi (O2) 5-8%
Pellet (50 kW) 11,08 28,95 31,91
ica kg/m3 > 900Anidride carbonica (CO2) 13-16%
Gasolio (10 kW) 17,33 315,82 318,91
Tecnologia %
rico (w) < 15 Ossido di carbonio (CO) < 100 ppm
Gasolio (1 MW) 19,04 321,88 325,43
ico inferiore kWh/kg 4,6 - Ossidi di Azoto (NOx)
5,2 850-1200 °C
GPL (10 kW) 15,03 272,51 276,49
% (in peso) 0,5 -Temperatura gas esausti
1 < 150 °C
Ambiente Metano (10 kW) 14,63 226,81 251,15
Metano (1 MW) 17,72 233,96 257,72
ETMercato Parametro U.M. AIEL
ODERNI APPARECCHI TERMICI
n processo industriale attra-
Contenuto idrico (tal quale)
Ceneri
%su
%ss
< 10
1
Unità di misura Valore
ale Legislazione notevolePCI
ultimi annio il scaglie 10 -progresso tecnologico ha prodotto apparecchi termici in grado di
la segatura mm le 50
MJ/kg 16,9
rgine polverizzate, con con- 6 Azoto – (N) %ss 0,3
co Link combustione della – (Cl)
ere una Cloro legna pressoché perfetta e valori delle Darmstadt (Germania) www.oeko.de).
e.V. emissioni molto inferiori
*
mm - 10 Analisi condotta con il database GEMIS (Global Emission Model for Integrated Systems versione 4.42, Öko-Institut
(w) compreso tra 3 l’11 e %ss < 0,03
ca kg/m 1150 - 1400
iti fissati dalle norme Zolfo – (S) (As)
kg/msr Arsenico –
600-650
%ss
mg/kg
< 0,05
no trasformate - con elevate nazionali ed europee. Per maggiori informazioni sullaRequirement, è la misura dell’ammontare complessivo di risorse energetiche (primarie)
< 0,8
**
CER: Cumulated Energy problematica
in piccoli cilindri. necessarie per erogare l’unità di energia termica utile.
co (w) %
di formazione del pellet il
8 Cadmio – (Cd)
- 12 delle emissioni visita il sito:
mg/kg < 0,5
co inferiore kWh/kg 4,7 - 5 – (Cr)
Cromo mg/kg <8
www.aiel.cia.it (emissioni legno).
trito attiva l’effetto legante Rame – (Cu) mg/kg <5
na; solitamente (in peso) non 0,3 - 1
% quindi
Mercurio – (Hg) Nelle moderne caldaie a legna le alte
mg/kg < 0,05
io l’uso di leganti, oppure Piombo – (Pb) mg/kg < 10
ti a precise sostanze natu- Zinco – (Zn)
temperature raggiunte in camera di com-
mg/kg < 100
o, www.fire-italia.org
melassa, olii vegetali, Sodio – (Na) bustione, circa 800-900 °C, determi-
%ss < 0,03
Massa sterica kg/m3 > 600
i lignina ecc.).
Massa volumica
nano una combustione molto raffinata
g/cm3 > 1,15
ato vita ad un sistema di
e della qualità del pellet Durabilità meccanica %con un 97,7 rendimento termico superiore
Formaldeide (HCHO) mg/100g I.V.
PELLET GOLD, un marchio
Agenti leganti 1 %
all’85-90%. In tali apparecchi i processi
<2
della qualità del prodotto. di combustione sono ottimizzati grazie
maggiori informazioni Sono ammessi come agenti leganti esclusivamente i materiali
1
www.pelletgold.net a un sistema di aria forzata controllato
biologici non trattati chimicamente come indicato nella normativa
UNI CEN TS 14961. Per esempio amido di mais, olio vegetale
grezzo estratto mediante spremitura meccanica. da un dispositivo di regolazione (sonda
7
LAMBDA).
8. mente una palazzina di 6 appartamenti (tabella e gra co 5.3.1).
Le assunzioni fatte (es. la scelta del saggio d’interesse, della durata dell’investimento, del ren-
dimento medio annuo del generatore etc.) e i valori utilizzati si riferiscono a condizioni medie.
Il potere calorifico delle diverse specie legnose, a parità di peso e contenuto idrico, variaed i valori per i diversi sistemi
poco e ciò è dovuto alla loro stessa composizione chimica.
Tabella 5.3.1 Le voci di costo molto Mercato
IMPIANTI E COSTI OPERATIVI U.M. LEGNA A. LEGNA C. CIPPATO PELLET METANO GASOLIO GPL
Il potere calorifico si esprime in MJ/kg o kWh/kg e indicativamente assume questi valori:
Saggio d’interesse % 5 5 5 5 5 5 5
Energia
Consumi di biomasse =legnose Durata investimento (anni)
PCI Itabia. in
Fonte figure: AIEL, anidro (medio) 18,5 MJ/kg = 5,14 kWh/kg a 20 20 20 20 20 20 20
POTEREnel 2006 (fonte AIEL) Ore annuo funzionamento
Italia Potenza della caldaia kW 100 100 100 100 100 100 100
h 1.300 1.300 1.300 1.300 1.300 1.300 1.300
Biomasse CALORIFICO Legna da ardere per uso domestico
24
Milioni di t Prod. energia primaria MWh/a 130 130 130 130 130 130 130
Rend. stagionale impianto % 75% 75% 79,0% 84% 90% 85% 90%
Il potere calorifico del legno per uso domestico
Pellet indica Energia utile* MWh/a 97,50 97,50 102,70 109,20 117,00 110,50 117,00
la quantità di energia cheCippato nell'industria del legno
20 può essere
Combustibile
Risorse/Efficie
Costi investimento (IVA incl.) € 45.000 45.000 65.000 40.000 13.000 18.000 13.000
ricavata 17,6 combustione completa
dalla Cippato per cogenerazione Costi del capitale = reintegra (R) €/a 1.361 1.361 1.966 1.210 393 544 393
16 un’unità di peso e resa Cippato per teleriscaldamento
di utile per gli
Fabbisogno annuo combustibile u.m. 32,7 32,7 38,2 28,3 13.542 13.000 19.062
Tecnologia scopi desiderati. Cippato per produzione elettricità Costo/prezzo combustibile** €/u.m. 77 130 88 216 0,72 1,04 1,22
12 Spesa annua combustibile (a) €/a 2.944 4.971 3.365 6.104 9.750 13.463 24.863
Il potere calorifico del legno è
D
Energia elettrica (b) €/a 50 50 200 100 30 30 30
Ambiente influenzato dal suo contenuto idrico,
8 Position Paper del
NelCosti operativi (O=a+b) Governo italia- 2.994 5.021 ue tipi di risorse -9.780 le relati- 24.893
€/a 3.565 6.204
con 13.493
e quindi, durante il processo di com- no “Energia: temipulizia caminol’Europa 130
3,5 Spese emissioni e e sfide per (c) €/a 130 ve130 efficienze d’uso - vanno 60
130 60 60
bustione, parte dell’energia liberata
4
Mercato 1,2 1,3 e per l’Italia”, inviatostraord. (d)
Manutenzione ord. e alla Commissio- €/a 300 300 considerati: la materia prima e
400 200 95 95 95
- pari a 2,44 MJ/kg - è sottratta per
0,7 0,4 Costi d’esercizio (E=c+d)
ne Europea nel Settembre 2007, €/aè 430 le tecnologie di trasformazione. Per
430 530 330 155 155 155
l’evaporazione dell’acqua.
0 COSTI ANNUI (R+O+E) €/a 4.785 6.812 6.060 7.744 10.328 14.192 25.441
Legislazione stimata, tra l’altro, l’energia primaria quanto riguarda le risorse di materia
COSTI ENERGIA UTILE €/MWh 49,08 69,87 59,01 70,92 88,27 128,44 217,44
che le varie categorie di biomasse prima, il potenziale delle diverse fonti
3 Kg
=dovrebbero6,82 kWh/l.i 1 Kg legnosi èla 10%). di biomasse - espresso in energia pri-
Poteri calori ci impiegati: legna M20 3,98 MWh/t, cippato M30 P45 3,4 MWh/t, pellet 4,6 MWh/t, metano 9,6 kWh/m , gasolio
* 3
fornire nel 2020 per
Link 10 kWh/l, GPL
di legna stagionata produzione di energia elettrica, ener-
Prezzi (IVA inclusa, per combustibili
**
al maria - disponibile in Italia è stimabile
di gasolio
Abbreviazioni - Legna A.: legna da ardere autoprodotta, pezzatura voluta; Legna C.: legna da ardere comperata sul mercato
gia termicaCippato: M30 P45.
locale (P500);
e biocarburanti: in: 24-30 Mtep/anno, così ripartito:
COSTO ENERGIA PRIMARIA (E.P.) COMBUSTIBILI LEGNOSI E FOSSILI Fonte: Antonini E. – Francescato V. – AIEL (2008)
Energia elettrica
Rapporto 3 Mtep BIOMASSE Mtep
Rilevazioni: dicembre 2007 MWh Prezzo Costo E.P. rispetto aliquota
euro 14,50 TWh/anno con potenza installata di 2.415 MWe
euro/MWh
al cippato
IVA RESIDUI
1 t cippato (w 30%) 3,4 71,4 Energia termica
21,00 1,00 9,3 10%
Mtep Agricoltura e agroindustria 5
www.fire-italia.org 1 t cippato (w 40%) 2,81 59,01 Biocarburanti
21,00 1,00 4,2 10%
Mtep Foreste e industria legno 4.3
1 t legna a pezzi (35-50 cm) (w 25%) 3,69 130,0 TOTALE
35,23 1,68 16,5 10%
Mtep Verde pubblico urbano 0.3
1 t Pellet (w 8%) sfuso 4,7 180,0 38,30 1,82 10%
Zootecnia 10-12
1 t Pellet (w 8%) - sacchi da 15 kg 4,7 250,0 53,19 2,53 10%
100 mc Metano (servito) 1 67,0 Per poter valutare il percorso 20%
67,00 3,19 da se- LEGNA DA ARDERE 2-4
1 t Gasolio agricolo (2000-5000 l) 11,67 737,1 guire per realizzare 16,5 Mtep nel
63,16 3,01 10% COLTURE DEDICATE 3-5
1 t Gasolio per serre (2000-5000 l) 11,67 644,1 55,19 2,63 10%
2020, occorre riferirsi alla situazione TOTALE RISORSE POTENZIALI 24-30
1 t Olio Combustibile BTZ (S=0,3%) 11,40 835,0
attuale. Il documento fornisce20% il
73,25 3,49
per
1000 l Gasolio riscaldamento civile 10,67 1037,8 97,27 4,63 20%
1000 l GPL (SFUSO bombola proprietà) 6,39 1095,6 2005 i seguenti consumi di energia
171,41 8,16 20% Vi è però una sostanziale inefficien-
1000 l GPL (SFUSO bombola comodato) 6,39 1078,7 primaria da biomasse:
168,75 8,04 20% za nella raccolta, trasformazione e 8
9. 72 5. COSTI DELL’ENERGIA, ANDAMENTI E CONFRONTI
Mercato
Fonte figure: AIEL.
Energia Gra co 5.2.1 Costi dell’energia nel periodo 2001-2008 (IVA escl.)
Biomasse 160
Combustibile
140
Tecnologia GPL
120
Ambiente
Mercato 100
€/MWh
Legislazione Gasolio riscaldamento
80
Link
Pellet (M10)
60
Gasolio per serre (accisa 0%)
40
Legna ardere (M20; P330)
www.fire-italia.org 20
Cippato (M30; P45)
0
dic-00 giu-01 dic-01 giu-02 dic-02 giu-03 dic-03 giu-04 dic-04 giu-05 dic-05 giu-06 dic-06 giu-07 dic-07 giu-08 dic-08
9
10. Leggi e norme
Fonte: audizione alla Commisione Agricoltura del Senato di Alessandro Ortis 27/10/2009.
Energia
Assumendo lo scenario al 2020 indicato lo scorso anno dalla Commissione, in cui si mantiene costante il tasso di
crescita dei consumi di energia primaria degli ultimi anni, il consumo finale di energia sarebbe stimabile in circa 167 Milioni di
Biomasse tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep). L'obiettivo italiano (17%) equivarrebbe quindi a 28Mtep di energia finale che dovrà
essere attribuibile alle fonti rinnovabili, a fronte di un valore attuale di circa 8 Mtep. Questo obiettivo è talmente rilevante che,
secondo il Position Paper del Governo italiano del settembre 2007, supera il potenziale massimo teorico di utilizzo delle fonti
Combustibile rinnovabili, stimato pari a 24,5 Mtep. Di questi:
9,0 Mtep sono riferiti alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (104TWh);
Tecnologia
9,3 Mtep sono riferiti alla produzione termica da biomassa;
4,2 Mtep sono riferiti alla produzione di biocarburanti;
Ambiente 2,0 Mtep sono riferiti alla produzione termica da solare e geotermia.
Mercato Per adeguare l'obiettivo assegnatoci alle dimensioni del potenziale è quindi indispensabile adottare misure per ridurre
(al 2020) il consumo finale tendenziale di circa il 13%; naturalmente una riduzione ulteriore del consumo finale potrebbe
consentire di ridurre l'obiettivo al di sotto del potenziale.
Legislazione
Occorre evidenziare che tale potenziale massimo teorico di sviluppo delle rinnovabili, pur essendo inferiore all'obiettivo
Link europeo definito nella menzionata direttiva, è pari a circa tre volte l'attuale utilizzo di fonti rinnovabili; l'incremento in termini
assoluti, pari a circa 16,5 Mtep, sarebbe ripartito per 4,5 Mtep al settore elettrico, per circa 4 Mtep ai carburanti e per ben 8
Mtep alla produzione termica.
Tale obiettivo presenta quindi numerose criticità: solo a titolo di esempio, i 9,3 Mtep di produzione termica da biomassa
(rispetto agli attuali 2 Mtep) vanno confrontati con i circa 25 Mtep di consumo di metano per usi civili; non potendo trattarsi di
consumi aggiuntivi si dovrebbe ipotizzare quindi che alcuni milioni di famiglie passino dall'attuale tipo di riscaldamento ad una
forma di utilizzo delle biomasse.
www.fire-italia.org
Nonostante tale evidenza, fino ad oggi l'attenzione dei sistemi di incentivazione è stata più rivolta ad altre fonti rinnovabili,
quali il solare fotovoltaico o l'eolico; ciò è singolare anche in considerazione del fatto che tali fonti, pur meritevoli, presentano,
a differenza delle biomasse, una filiera di produzione fortemente basata sull'importazione della componentistica, ed
apportano quindi un contributo più modesto di valore aggiunto nazionale.
10
11. Per approfondimenti
Energia Alcuni link utili:
www.fire-italia.org;
Biomasse
www.aiel-cia.org;
Combustibile www.itabia.it;
Tecnologia www.cner.it;
www.gse.it;
Ambiente
www.nextville.it.
Mercato
Legislazione
Link
www.fire-italia.org