5. La Legge provvede alla tutela minima del lavoratore, il Ccnl ed
il contratto individuale possono apportare deroghe migliorative
FONTI DEL DIRITTO
Principio del FAVOR LAVORATORIS
si applica la disciplina complessivamente
più favorevole al lavoratore
5
6. NOZIONE DI RETRIBUZIONE
RETRIBUZIONE : corrispettivo della prestazione resa dal lavoratore a favore del datore
di lavoro, in dipendenza del rapporto di lavoro.
Ha le caratteristiche di:
OBBLIGATORIETA’
DETERMINABILITA’
PERIODICITA’
SUFFICIENZA ( ART. 36 – retribuzione per un’ esistenza libera e dignitosa)
IRRIDUCIBILITA’
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8. PARTE SUPERIORE
Dati Anagrafici Ditta e Dipendente
Qualifica/Livello/Data Assunzione
Periodo di Retribuzione
Elementi Costitutivi della Retribuzione (totale lordo paga)
STRUTTURA DEL PROSPETTO PAGA
CORPO CENTRALE
Voci Retributive
PARTE INFERIORE
Trattenute
Progressivi Fiscali e Previdenziali
Riepilogo Ferie/Permessi/ROL maturati e fruiti
Netto Paga 8
9. Tempo allo scadere del quale il datore di lavoro ha l’obbligo di corrispondere la
retribuzione.
IL PERIODO PAGA
Normalmente possiamo avere
RETRIBUZIONE MENSILE
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Le quote sono individuate dal ccnl applicato e prendono il nome di
DIVISORI CONTRATTUALI (es. metalmeccanica: 173 per la quota
oraria, 26 per la giornaliera. Quindi per una retribuzione mensile di
1200 euro lordi, la quota oraria è di 6,9365, la giornaliera 46,15).
Normalmente possiamo avere
RETRIBUZIONE ORARIA
10. Gli elementi variano in base al ccnl applicato e alla posizione individuale del lavoratore
Gli elementi di base, che spettano a ciascun lavoratore in base al suo inquadramento in
azienda sono:
ELEMENTI COSTITUTIVI DI BASE
MINIMO CONTRATTUALE (o paga base, o minimo tabellare o minimo sindacale)
INDENNITA’ DI CONTINGENZA
SCATTI D’ANZIANITA’
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11. ELEMENTI ACCESSORI PREVISTI DAL CCNL APPLICATO :
MAGGIORAZIONI
INDENNITA’
ELEMENTI ACCESSORI
ELEMENTI ACCESSORI CHE POSSONO ESSERE OGGETTO DI TRATTATIVA
TRA DATORE DI LAVORO E DIPENDENTE :
SUPERMINIMO
PATTO DI NON CONCORRENZA
COMPENSI IN NATURA
PREMI
11
13. RETRIBUZIONE LORDA
- CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
- IRPEF ( Imposta sul reddito delle persone fisiche )
_________________________________
RETRIBUZIONE NETTA
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14. A RIPARTIZIONE Basato cioè sui contributi sociali: i contributi dei lavoratori
attivi servono a pagare le prestazioni di chi è in pensione
Questo sistema subisce l’influenza dei seguenti fattori :
SISTEMA DI FINANZIAMENTO DELLA
PREVIDENZA OBBLIGATORIA
• Allungamento della vita media
• Diminuzione del tasso di natalità
• Diminuzione del rapporto tra numero degli occupati e quello dei pensionati
Dalla fine degli anni 70 questi fattori hanno
determinato l’aumento della spesa pensionistica
14
15. ANNO Anzianità ctb
UOMINI
Anzianità ctb
DONNE
Dal 2012 42anni 1mese 41anni 1mese
ANNO Eta’ richiesta
Uomini/donne
Dal 2012 6 anni
PENSIONE ANTICIPATA PENSIONE DI VECCHIAIA
REQUISITI DI ACCESSO
Dal 2012 42anni 1mese 41anni 1mese
Dal 2013 42anni 5 mesi 41anni 5 mesi
Dal 2014 42anni 6 mesi 41anni 6 mesi
Dal 2016 42anni 10mesi 41anni 10mesi
Dal 2019 43anni 2mesi 42anni 2mesi
Dal 2021 43anni 5 mesi 42anni 5mesi
15
Dal 2012 6 anni
Dal 2013 66 anni 3 mesi
Dal 2016 66 anni 7 mesi
Dal 2019 66 anni 11 mesi
Dal 2021 67 anni 2 mesi
Qualora l’accesso alla pensione avvenga prima dei
62 anni è prevista una penalizzazione pari a :
-1% per ogni anno di anticipo rispetto ai 62
-2% per ogni anno di anticipo rispetto ai 60
- Con anzianità contributiva di almeno 20 anni
- Dal 2013 i requisiti sono incrementati con le
speranze di vita accertate dall’ISTAT
16. CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
CCNL INDUSTRIA OPERAIO
- 15 dipendenti
OPERAIO
+ 15 dipendenti
Fondo Pensioni 33,00 33,00
ASPI - assicurazione sociale per
l’impiego
1,61 1,61
Fondo Garanzia TFR 0,20 0,20
CUOAF cassa unica assegni familiari 0,68 0,68
CIG Ordinaria 1,90 1,90
16
CIG Ordinaria 1,90 1,90
CIG Straordinaria - 0,90
Mobilità - 0,30
Malattia 2,22 2,22
Maternità 0,46 0,46
TOTALE 40,07 41,27
Di cui a carico del lavoratore :
Fondo Pensioni 9,19 9,19
CIG straordinaria - 0,30
TOTALE CONTRIBUTI 9,19 9,49
17. TRATTAMENTO DI FINE
RAPPORTO
TFR art. 2120 Codice Civile
Importo determinato dall’accantonamento di
una quota pari al 6,91% del 100% della
retribuzione annua erogata e dalle relative
rivalutazioni, per ogni anno di servizio o
frazione d’anno.
17
frazione d’anno.
REGIME FISCALE
Applicazione dell’aliquota media irpef degli
ultimi 5 anni sulla prestazione lorda
(tassazione separata in via provvisoria da
parte del sostituto e poi conguagliata
dall’agenzia delle entrate)
18. Le quote accantonate, con esclusione di quella maturata nell’anno, sono
incrementate al 31 dicembre di ogni anno, con l’applicazione di un tasso
LA RIVALUTAZIONE
incrementate al 31 dicembre di ogni anno, con l’applicazione di un tasso
costituito dal 1,5% in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’indice dei
prezzi al consumo accertato dall’ISTAT, rispetto al mese di dicembre dell’anno
recedente.
18
20. Scaglioni reddito 2013 Aliquota Irpef Lorda 2013
Da 0 a 15.000 € 23 % 23 % del reddito
Da 15.000,01 € a 28.000 € 27 % 3.450 + 27 % sulla parte eccedente i 15.000 €
Da 28.000,01 € a 55.000 € 38 % 6.960 + 38 % sulla parte eccedente i 28.000 €
IRPEF A SCAGLIONI
20
Da 28.000,01 € a 55.000 € 38 % 6.960 + 38 % sulla parte eccedente i 28.000 €
Da 55.000,01 € a 75.000 € 41 % 17.220 + 41 % sulla parte eccedente i 55.000 €
Oltre 75.000 € 43 % 25.420 + 43 % sulla parte eccedente i 75.000 €
22. Reddito di lavoro dipendente e assimilato
Redditi di lavoro autonomo
Redditi imprese minori
DETRAZIONI OGGETTIVE
legate al reddito percepito
Redditi diversi (es: attività commerciale non esercitata
abitualmente)
Reddito di pensione
NON SONO CUMULABILI
22
23. Strumento a sostegno del reddito
Abbattono l’imposta
Detrazioni per lavoro dipendente
DETRAZIONI SOGGETTIVE
legate alla persona fisica
Detrazioni per coniuge a carico
Detrazioni per figli a carico
SONO CUMULABILI
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24. ADDIZIONALI REGIONALI
I lavoratori versano un’ imposta alla Regione in cui hanno la
residenza
Addizionale Veneto 1,23% sul reddito
24
Addizionale Veneto 1,23% sul reddito
A dicembre viene calcolata l’imposta e trattenuta
AL MASSIMO in 11 rate nell’anno successivo
25. Va versata al Comune di residenza
Varia da 0,1% a 0,8%
Il versamento dell’addizionale è effettuato:
ADDIZIONALI COMUNALI
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IN SALDO: a dicembre viene calcolata l’imposta e trattenuta in
11 rate al massimo nell’anno successivo
IN ACCONTO: a dicembre viene calcolato il 30% dell’imposta e
trattenuto in 9 rate da marzo a dicembre dell’anno
successivo
28. paghe@studiodeca.it
28
Potete inviare richieste di chiarimenti al seguente
indirizzo, alle quali risponderemo in tempi congrui,
compatibilmente con la quantità di richieste di
informazioni che arriveranno.