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DEKRA Automobil GmbH

REpoRT SullA SICuREzzA
STRADAlE In MoTo 2010

Strategie di prevenzione degli
incidenti sulle strade d’Europa




Frequenza degli         Fattore umano:      Sicurezza del
incidenti: il rischio   comportamenti       veicolo: ABS e
per i motociclisti      corretti su due e   airbag salvano
resta elevato           quattro ruote       la vita
E tu, che segno vuoi lasciare?
Agency: asuar2000.com




                        Il sistema di sicurezza più evoluto ed efficace della tua moto sei TU!
                        La Scuola Superiore DEKRA per la Sicurezza Stradale mette a disposizione un
                        team di professionisti e una struttura all’avanguardia in grado sviluppare le tue
                        capacità di guida. DEKRA promuove concretamente la cultura della sicurezza
                        quale patrimonio di ciascun utente della strada nel rispetto di sé stessi e dei pro-
                        pri simili.
                        Se vuoi saperne di più visita il nostro sito internet o invia una mail a: automotive@dekra.it


                        www.dekra.it               Automotive                 Industrial              Personnel
Editoriale




Necessità di maggior collaborazione
Guidare una moto è un vero boom in ter-               Particolare attenzione viene posta nei
mini di crescita della popolarità. Secondo        confronti della tipologia di incidente più
il “Report 2010” dell’ACEM (Associazione          frequente: l’impatto contro un’automobile.
dei Costruttori Europei di Motoveicoli) il        Come risulta da un’indagine condotta da
numero di moto immatricolate tra il 2001          DEKRA su 1.500 automobilisti e moto-
e il 2008 è passato da 16 a 22 milioni di         ciclisti, l’insieme dei due gruppi ritiene
esemplari: un aumento del 38%. Conside-           che questa condizione sia assolutamente
rando inoltre tutti i veicoli a due ruote, nel    migliorabile. Tre motociclisti su quattro
2008, il numero di immatricolazioni sale          sostengono che gli automobilisti dovrebbe-
addirittura a 33 milioni.                         ro prestare più attenzione nei confronti dei
    Al contempo serve ribadire che le moto        “biker”; viceversa un automobilista su due
rappresentano il mezzo di locomozione più         pretende maggiore attenzione dei centauri
pericoloso. Nel 2008 la banca dati C.A.R.E.       a chi è presente sulla strada.
(database Comunitario degli incidenti                 Il 40% degli intervistati ritiene che spes-
stradali), che si occupa di catalogare tutti      so motociclisti e automobilisti non si veda-
gli incidenti a livello europeo, ha registrato    no come “partner”, bensì come avversari.
5.126 decessi di motociclisti (EU-24), pari           Dal sondaggio è comunque emerso
al 14% circa dei 37.234 decessi comples-          che almeno il 69% degli automobilisti
sivi in incidenti stradali nei 24 Paesi della     ritiene pericolosa la guida dei motociclisti;     Dott. Ing. Clemens Klinke, membro del Consi-
Comunità Europea.                                 stranamente un motociclista su due dà loro        glio di amministrazione DEKRA AG, direttore
    Se poi si pensa che i motociclisti, sem-      ragione.                                          della Business Unit DEKRA Automotive nonché
pre secondo il CARE, rappresentano solo               In risposta alla domanda su come si po-       membro del consiglio di amministrazione di
il 2% di tutti i guidatori (dato del 2006), il    trebbe rendere più sicura la guida in moto,       DEKRA Automobil GmbH.
14% citato precedentemente, risulta essere        il 61% degli intervistati ritiene che sarebbe
in realtà una percentuale preoccupante.           utile seguire periodicamente corsi di sicu-
Questo sottolinea quale possa essere la           rezza stradale, il 56% sostiene che potrebbe          Questa pubblicazione non si limita a
pericolosità per i motociclisti che per-          essere di aiuto se i motociclisti indossassero    raccogliere ed elencare fatti riguardanti la
corrono le strade europee; è proprio per          un vestiario più appariscente mentre il 54%       situazione attuale, comprende anche com-
questo che DEKRA dedica il report 2010            imporrebbe un abbigliamento che rispetti          menti della sfera politica, di esperti della
sulla sicurezza stradale a questa categoria       almeno i criteri minimi di sicurezza.             circolazione, case produttrici, istituzioni
di veicoli, sebbene dia loro molto valore             In ogni caso il 50% dei biker giudica         scientifiche e associazioni.
già da diversi anni.                              molto utile dotare le nuove moto del siste-           Il report che segue vuol dare nuovi spun-
    DEKRA si adopera quanto più possibile         ma ABS di serie.                                  ti di riflessione e fungere da vademecum
in quest’ambito sia per quel che riguarda             Per queste ragioni gli argomenti relativi     per i motociclisti, che troveranno validi
le ricerche, che per le analisi dei sinistri, i   alla sicurezza attiva e passiva dei motoci-       suggerimenti su come essere più responsa-
crash-test e la partecipazione a molteplici       clisti verrà ampiamente discussa in questo        bili e poter ridurre sempre più il numero di
progetti nazionali e internazionali.              report, basandosi su dati concreti.               incidenti con morti e feriti.




                                                                                                                                              2|3
Contenuto




 NOTA
 Questo report tratta gli argomenti principali della sicurezza stradale
 in moto. La German Federal Motor Transport Authority (Ministero dei
 Trasporti tedesco) afferma che il 98% dei motoveicoli è rappresentato da
 mezzi a due ruote targati (moto e scooter) incluse anche le moto fino a
 125 cm3 di cilindrata; il rimanente 2% riguarda veicoli a tre e quattro ruote
 (veicoli “leggeri” con targa da motociclo).
    La relativa patente viene identificata come “classe A1” per motocicli
 leggeri e “classe A” per moto e scooter. Non vengono considerati i
 veicoli motorizzati con contrassegno dell’assicurazione: ciclomotori, bici
 elettriche, mezzi leggeri a tre e quattro ruote, sedie a rotelle motorizzate.
    Questi veicoli possono essere guidati con un’apposita patente di
 classe M (in alcuni casi anche senza).
    Internazionalmente i veicoli trattati nel Report, verranno definiti come
 “Motorcycles and Scooter”. Bisogna però prestare attenzione al termine
 generico “Powered Two-Wheelers”, poichè include anche i motoveicoli
 più piccoli.
Editoriale       3      Necessità di maggior collaborazione
                               Dott. Ing. Clemens Klinke, membro del Consiglio di amministrazione DEKRA AG, Direttore della
                               Business Unit DEKRA Automotive nonché membro del Consiglio di amministrazione di DEKRA
                               Automobil GmbH.


    Introduzione        6      Grande divertimento ma con elevato rischio
                               Guidare una moto è sempre stato molto affascinante. Nessun altro veicolo può far provare le
                               stesse sensazioni di dinamicità, agilità e libertà. Questo viene però accompagnato dal crescente
                               rischio di incidenti. Nonostante le recenti innovazioni tecnologiche è pressoché impossibile
                               rendere le moto sicure quanto una macchina (sia attivamente che passivamente).


Incidenti stradali    12       Il rischio di incidenti resta elevato
    e difettologie             Sulla base degli ultimi aggiornamenti CARE, lungo le strade d’Europa, nel 2008, sono stati
       dei veicoli             registrati oltre 5.100 decessi di motociclisti. Oltre ai possibili errori dei conducenti, non biso-
                               gna sottovalutare altri fattori di rischio come le caratteristiche del fondo stradale, le condizioni
                               atmosferiche e i difetti tecnici delle moto.


  Fattore umano       30       L’uomo: un fattore di rischio nel traffico stradale
                               L’eccesso di velocità, l’inadeguata distanza di sicurezza, la disattenzione nel dare le precedenze,
                               errori nei sorpassi e nelle curve, guidare in stato d’ebbrezza, sono tutti fattori umani che spesso,
                               come succede anche per gli autoveicoli, possono portare a gravi conseguenze.


   Sicurezza del      36       Innalzare la sicurezza attiva e passiva
         veicolo               Il potenziale di crescita per la sicurezza del motociclista è elevato e possono esser valutati
                               molteplici spunti: messa a punto ottimale del veicolo, indossare indumenti tecnici protettivi,
                               migliore manutenzione delle strade e non meno importante la responsabilità dei conducenti stessi.


     Conclusioni      54       Necessari ulteriori sforzi in tutta Europa
                               ABS e airbag, indumenti protettivi e casco, visibilità dei conducenti, infrastrutture e loro manu-
                               tenzione, scuola guida, training sulla sicurezza stradale e revisioni tecniche periodiche possono
                               ridurre notevolmente il numero di incidenti mortali.


         Contatti     58       Altre domande?
                               Persone di riferimento e bibliografia del report DEKRA sulla sicurezza stradale in moto 2010.




  ImprINt
  DEKrA report sulla sicurezza stradale in moto 2010

  Editore:                      Redazione: Matthias Gaul                    Fonti iconografiche: BMW: S. 10, 42, 43; crash commu-
  DEKRA Automobil GmbH          Layout: Florence Frieser                    nication: S. 46; Dainese: S. 48, 55; DEKRA: S. 5, 12, 15,
  Handwerkstraße 15             Realizzazione: ETMservices, ein             42 (K. H. Augustin), 7, 5, 47 (A. Berg), 19, 20, 41, 49,
  70565 Stuttgart               Geschäftsbereich der EuroTransportMedia     57 (A. Körner), 3, 5, 21, 22, 31, 32, 36, 37, 38, 41, 44,
  Tel.: (07 11) 78 61- 0        Verlags- und Veranstaltungs-GmbH            50, 51, 52, 55, 56 (T. Küppers), 1, 5, 24, 26, 27, 28,
  Fax: (07 11) 78 61-22 40      Handwerkstraße 15 · 70565 Stuttgart
  www.dekra.com                 www.etmservices.de                          29, 37, 50, 53, 60; Honda: S. 7, 9, 11, 39; Kulmbacher
  Aprile 2010                   Direttore Commerciale: Thomas Göttl         Brauerei: S. 40; Motorpresse Stuttgart: S. 52 (M. Bieb-
  Responsabile dell’editore:    Direttore Generale: Werner Bicker           richer), 25 (fact/J. Schahl), 5, 37, 47, 56 (R. Gargolov),
  Stephan Heigl                 Direttore del progetto: Alexander Fischer   54, 56 (M. Jahn), 5, 6, 9,15, 16, 23, 44, 49 (J. Künstle),
  Progettazione/redazione:      Traduzione: Barbara Frangipane e            17, 30, 33, 34, 49 (S. Sdun); Natur-Rail: S. 51; T.
  Norbert Kühnl                 Marco Mauri                                 Schweizer: S. 31; Archiv: S. 6, 7, 8, 9, 10, 45.




                                                                                                                                     4|5
Introduzione




       Grande divertimento ma con elevato rischio
       Guidare una moto è sempre stato molto affascinante. Nessun altro veicolo può far provare le stesse sensazioni di dinamicità, agilità e liber-
       tà. Questo viene però accompagnato dal crescente rischio di incidenti. Nonostante le recenti innovazioni tecnologiche è pressoché impossi-
       bile rendere le moto sicure quanto una macchina (sia attivamente che passivamente).



       Anche se nel 2009 la crisi economico-                sono: Italia (5,9 milioni), Germania (3,7             Queste cifre si rispecchiano anche in tutte
       finanziaria non ha risparmiato le industrie          milioni), Spagna (2,5 milioni) e Francia              le ricerche condotte da DEKRA relativa-
       motociclistiche, il fascino della moto non è         (1,4 milioni).                                        mente a queste categorie di veicoli (Figure
       mai scomparso. Secondo il “Report 2010”                 In Germania il 27,5% dei motoveicoli è             2 e 3).
       ACEM, nel 2008 in Europa si contavano 33             costituito da moto con cilindrata compresa                Nei Paesi del nord e del centro Europa,
       milioni di motoveicoli.                              tra 500 e 749 cm3. Le cilindrate maggiori             le moto vengono utilizzate prevalentemen-
           L’Associazione ritiene che nel 2020 ci si        costituiscono invece il 32,6% (Figura 1).             te come “oggetto di svago e divertimento”
       potrà aspettare un incremento fino a 35-37           Può essere interessante osservare che negli           nel tempo libero e per questo, nei primi
       milioni. Nella categoria dei motocicli, che          ultimi 20 anni la vita media delle moto è             anni dall’acquisto, vengono sfruttate di più.
       include moto, scooter e ciclomotori, il 66%          aumentata parecchio rispetto a quella delle           Con l’avanzare dell’età il numero dei veicoli
       (ovvero 22,2 milioni), fa riferimento alle           automobili. Nel 1990 si collocava sotto gli           circolanti precipita così come il numero di
       sole moto. Nel 2001 se ne contavano appe-            8 anni mentre quella delle macchine era               km percorsi annualmente.
       na 16 milioni, ciò significa che in 7 anni si        di poco superiore ai 6; nel 2009, invece, le              Le moto più vecchie (ancora in uso), col
       è registrato un incremento di quasi il 40%.          moto immatricolate raggiungevano una                  passare del tempo, vengono considerate
           I Paesi europei col maggior numero               vita media di oltre 13 anni, mentre quella            come un oggetto per appassionati o come
       di immatricolazioni al 1° gennaio 2009               delle autovetture era “appena” sotto gli 8.           veicoli d’epoca; ciò implica che, nonostante




       Sviluppo della                   1888                                                                                                      1924
       sicurezza in                     J.B.                                                                                                      La trasmissione a
                                        Dunlop                                                                                                    catena sostituisce
       moto nel tempo                   pneumati-                                                                                                 la trasmissione a
                                        ci ad aria                                                                                                cinghia
                                        (innova-
       Fonti: Dipartimento di           zione)
       ingegneria del veicolo
       dell’Università tecnica
       di Darmstadt, DEKRA                                  1894 Annuncio pubblicitario per la prima moto prodotta in serie nel mondo
1880




                  1885




                                 1890




                                                     1895




                                                                       1900




                                                                                       1905




                                                                                                           1910




                                                                                                                              1915




                                                                                                                                               1920




                                                                                                                                                                  1925
il loro utilizzo sia davvero limitato, vengono                 1
       custodite con grande cura.                                         Suddivisione dei veicoli a due ruote in Germania
           Questo ragionamento non vale però per
       i veicoli di classe A1 che possono essere                            Percentuale sul                      0,5%
       guidati già a 16 anni. Questa tipologia viene                        totale in base
       utilizzata prevalentemente dagli studenti                            alla cilindrata 17 4%
                                                                                              ,                                   21,6%
       come mezzo di trasporto privato in qualsia-
       si giorno dell’anno e con qualunque condi-
       zione meteo, soprattutto nelle zone rurali
       che non godono di un efficiente servizio
       pubblico. In ogni caso, anche compiuti i 18
       anni, molti giovani continuano ad andare
       in moto perché non vogliono (o non posso-
       no permettersi) un’automobile.                                                                                                        8,1%
                                                                             15,2%
           In ogni caso, chi utilizza la moto, a
       prescindere se durante il tempo libero o
       per scopi lavorativi, va sempre incontro a
       un elevato rischio. Per questa ragione, in
       Europa, il rischio di incorrere in un inci-                                                                                        9, 7%
       dente mortale (o comunque molto grave)
       in sella è 18 volte più elevato rispetto agli                                                                                         Cilindrata in cm3
       altri utenti della strada. Lo mostra anche                                                                                                 Fino a 125
       l’esperienza: quando si verifica un incidente,                                                                                             Da 126 a 249
       l’infortunio è spesso grave se non addirittu-                                                       27,5%
                                                                                                                                                  Da 250 a 499
       ra fatale e ciò avviene prevalentemente per
       il fatto che i motociclisti sono più esposti e                       100% = 3.560.060                                                      Da 500 a 749
       non hanno la possibilità di essere protetti                             3.560.060     Veicoli a due ruote                                  Da 750 a 999
       dal veicolo. Tutta la forza sprigionata                                  + 88.952     Veicoli “leggeri” a quattro ruote
                                                                                                                                                  1.000 e oltre
       nell’impatto si trasmette integralmente al                                + 9.578     Veicoli a tre ruote
       conducente. Inoltre la stabilità dinamica                             = 3.658.590     Ciclomotori                                          non conosciuti
       è inevitabilmente più precaria rispetto a                          Fonte: KBA (Kraftfahrt-Bundesamt) del 1° gennaio 2009
       quella di un veicolo a quattro ruote.



         Ottimizzazione degli spazi stradali
         I motoveicoli necessitano molto meno spazio
         sulla strada rispetto a una macchina, indifferen-
         temente dal traffico. Generalmente, come per
         le automobili, sono utilizzati da un solo condu-
         cente. Questo significa che, in rapporto allo
         stesso carico trasportato, una moto ottimizza lo
         spazio disponibile rispetto ad altri veicoli.
             Infatti in città come Roma e Parigi il traffico
         peggiorerebbe ulteriormente se non ci fossero i
         veicoli a due ruote.
             Non bisogna dimenticare poi che un mo-
         toveicolo, data la sua massa ridotta, consuma
         molto meno carburante.




                                                1953                                                                                              1969
                                                Pubblicità della                                                                                  Prima moto prodot-
                                                KS601 – Zündapp                                                                                   ta in serie con freni
                                                (l’elefante verde)                                                                                a disco (Honda
                                                                                                                                                  CB750 Four)
1930




                     1935




                                         1940




                                                               1945




                                                                                      1950




                                                                                                         1955




                                                                                                                           1960




                                                                                                                                      1965




                                                                                                                                                           1970




                                                                                                                                                                            1975




                                                                                                                                                                      6|7
Introduzione


       MOtO SIcure cOMe veIcOlI                                                 cominciarono a promuovere politiche                 delle “fisarmoniche” posizionate tra la
       cON celle PrOtettIve?                                                    di ricerca e sviluppo per aumentare la              carrozzeria anteriore e l’asse.
                                                                                sicurezza sia dei veicoli che delle infra-              Questi accorgimenti rappresentano le
       Quando alla fine degli anni ’60 le società                               strutture. Le generazioni più vecchie               prime dotazioni di serie volte a migliorare
       di trasporto in Europa, USA e Giappo-                                    si ricordano tutt’ora delle specifiche              la sicurezza. Anche in ambito motociclisti-
       ne, iniziarono a non tollerare ulteriore                                 americane sulle auto, dei primi paraurti            co cominciarono a essere concepiti sistemi
       spargimento di sangue sulle strade si                                    (anni ’70) che assomigliavano molto a               simili.
                                                                                                                                        Nel luglio del 1973 a San Francisco si
                                                                                                                                    tenne il secondo Congresso internaziona-
       2                                                                                                                            le per la sicurezza automobilistica, da cui
           utilizzo delle moto in Germania                                                                                          emersero argomenti molto interessanti che
           Media dei km percorsi in un anno (Database 2007/2008)                                                                    diedero le basi per successivi sviluppi in tale
                                                                                                                                    ambito. Durante questo convegno furono
                                            Non-guidatori: sotto i 100 Km           Guidatori per hobby:1.000 – 4.999 Km            affrontati anche temi relativi ai “motocicli
                                            Guidatori saltuari: 100 – 499 Km        Guidatori abitudinari: dai 5.000 Km             e ai veicoli per il tempo libero”. In questo
                                            Guidatori occasionali: 500–999 Km                                                       contesto fu discusso un progetto iniziato nel
                             100                                                                                                    marzo del 1972 dall’amministrazione ame-
                                                                                                                                    ricana NHTSA (National Highway Traffic
                                    80
           Percentuale sul totale




                                                                                                                                    Safety Administration) in collaborazione
                                                                                                                                    con la giapponese JAMA (Japan Automobile
                                    60
                                                                                                                                    Manufacturing Association), che riguardava
                                                                                                                                    un’attività sperimentale in ambito di sicurez-
                                    40
                                                                                                                                    za motociclistica.
                                    20                                                                                                  Su queste basi venne costituito un
                                                                                                                                    gruppo di lavoro che si doveva occupare di
                                     0                                                                                              queste tematiche, espressione dell’esigenza
                                                                                                                                    delle industrie motociclistiche dell’epoca.
                                                                                                                05
                                    70



                                                75



                                                           80



                                                                   85



                                                                                90



                                                                                          95



                                                                                                    00




                                                                                                                      08

                                                                                                                                    Era però alquanto evidente che le conoscen-
                                                                                                             20
                            19



                                              19



                                                        19



                                                                 19



                                                                               19



                                                                                        19



                                                                                                   20




                                                                                                                     20



                                                                  Anno di immatricolazione                                          ze fino ad allora sviluppate in ambito au-
           Fonte: DEKRA                                                                                                             tomobilistico, non potevano essere sempre
                                                                                                                                    applicate alle moto. Un rappresentante della
                                                                                                                                    JAMA, Doichi Aoki, sostenne questa tesi
                                                                                                                                    affermando che <applicando le misure di
       3                                                                                                                            sicurezza delle automobili sui veicoli a due
           Andamento dell’età media di moto e auto immatricolate in Germania                                                        ruote, si andrebbe a rovinare la natura stessa
           tra il 1990 e il 2009                                                                                                    del veicolo e le caratteristiche per cui è stato
                                    15                                                                                              costruito, rischiando così di non poter più
                                                   Motocicli
                                                   Automobili                                                                       definire una moto come tale>.
                                                                                                                                        Questo conflitto descrive una proble-
                Età media in anni




                                    12                                                                                              matica più che mai attuale. La moto è un
                                                                                                                                    veicolo con un elevato grado di indivi-
                                                                                                                                    dualizzazione: si passa dall’“easy rider”
                                     9                                                                                              che non guiderebbe nient’altro che il suo
                                                                                                                                    adorato veicolo, fino ad arrivare ai motoci-
                                                                                                                                    clisti orientati allo sport estremo che non
                                     6                                                                                              trovano valide alternative per poter provare
                                         1990    1992    1994   1996    1998     2000    2002     2004   2006      2008
                                                                                                                                    il brivido della velocità. Obiettivi diversi ma
            Fino al 1999: valori al 1 luglio, dal 2001: valori al 1° gennaio                                                        con una caratteristica comune: entrambi
           Fonte: KBA
                                                                                                                                    utilizzano un veicolo a due ruote e fanno
                                                                                                                                    parte della circolazione stradale.




        1980                                                                                                                 1983
        Anti-Dive-System                                                                                                     Motore a quattro cilindri in linea
        idraulico                                                                                                            fronte marcia, iniezione a benzina e
        (Giappone)                                                                                                           sistema di protezione per le gambe
                                                                                                                             integrato (BMW K100); base di
                                                                                                                             partenza per i successivi studi sulla
                                                                                                                             sicurezza delle moto (Associazione
                                                                                                                             HUK, DEKRA)
1978




                                     1979




                                                        1980




                                                                        1981




                                                                                           1982




                                                                                                            1983




                                                                                                                             1984




                                                                                                                                                 1985




                                                                                                                                                                  1986




                                                                                                                                                                                       1987
Jan Mücke,
                                                                                                                    Segretario di Stato
                                                                                                                    al Ministero dei
                                                                                                                    trasporti, dell’edili-
                                                                                                                    zia e dello sviluppo
                                                                                                                    cittadino.

                                                                                                                    “Ci sono ancora troppi motociclisti che ri-
                                                                                                                    mangono infortunati, soprattutto nelle strade
                                                                                                                    di campagna. Circa il 70% di questi inci-
                                                                                                                    denti sono dovuti all’alta velocità e l’80%
                                                                                                                    di questi avviene in curva.
                                                                                                                        Con il supporto di internet e le azioni
                                                                                                                    promosse dagli Enti tedeschi, che si prodi-
                                                                                                                    gano a favore della sicurezza sulle strade
                                                                                                                    e che godono del patrocinio del ministro
                                                                                                                    Ramsauer, faremo in modo di migliorare
                                                                                                                    queste condizioni con tutte le nostre forze.
                                                                                                                    Il Ministero dei trasporti promuove cam-
                                                                                                                    pagne sulla sicurezza soprattutto all’inizio
                                                                                                                    della primavera per sensibilizzare i cittadini
           La volontà di introdurre modifiche                  chi si mette in strada sarà a conoscenza             riguardo i pericoli in cui possono incorrere
       tecniche e/o di design per aumentare la                 dei pericoli cui potrebbe andare incontro            all’inizio di questa “stagione buia”. È per
       sicurezza delle moto, viene di fatto quasi              diventando possibilmente più prudente.               questo che da anni finanziamo i training
       sempre rifiutata o vista con occhi scettici                                                                  sulla sicurezza stradale per gli amanti delle
       perchè andrebbe a violare la natura stessa              SIcurezzA PASSIvA IN MOtO –                          due ruote. Ritengo quindi di fondamentale
       delle motociclette.                                     Il teMA del futurO                                   importanza la visibilità e la riconoscibilità
           Il centauro “classico”, come già accen-                                                                  dei motociclisti sulle strade. Per tale ragione
       nato in precedenza, non dispone di una                  Migliorare la sicurezza passiva in moto              ho sempre appoggiato la legge che preve-
       carrozzeria con sistemi d’appoggio e                    (intesa come adozione di misure di sicu-             de luci accese di giorno sia per i veicoli a
       imbottiture che lo possano proteggere.                  rezza in caso di incidente) purtroppo è              quattro che a due ruote. Questo permette
       Infatti, in caso di incidente, il motociclista          ancora un tema che difficilmente viene               di limitare gli incidenti in quanto le moto
       fa parte di quella categoria che nel traffico           applicato di serie.                                  diventano più visibili.
       viene definita “non protetta” (lo stesso vale              Questi possibili accorgimenti sono                    Il Ministero dei trasporti accoglie di buon
       anche per ciclisti e pedoni).                           limitati anche dal fatto che la sicurezza            grado non solo gli sviluppi tecnologici
                                                               può essere realizzata in modo limitato               come l’ABS per le moto. I cartelli stradali
           Sebbene ci sia ancora un grandissimo
                                                                                                                    con bordi taglienti causano di anno in anno
       potenziale di miglioramento relativo                    perché può far leva soltanto sul vestire il
                                                                                                                    morti e gravi ferite che sarebbero facilmen-
       alla sicurezza del conducente, si tende a               corretto abbigliamento protettivo e indos-
                                                                                                                    te evitabili ed è per questo che sto spingen-
       rimanere orientati verso la sicurezza attiva            sare il casco.
                                                                                                                    do affinché vengano messe delle protezioni
       delle moto, l’abbigliamento protettivo                     Le prospettive di miglioramento della
                                                                                                                    di un materiale morbido per evitare che un
       (casco, tuta, protezioni, guanti e stivali), il         sicurezza passiva si legano dunque al con-
                                                                                                                    motociclista sfortunato possa procurarsi dei
       codice della strada con eventuali restri-               cetto di “attenuazione delle conseguenze             danni ancora più gravi. Inoltre abbiamo
       zioni per ottenere la patente A (es. patente            post-incidente”.                                     esortato le pubbliche amministrazioni a
       che contempla diversi livelli), la maggior                 Oltre alle protezioni di casco e indu-            non aggiungere nessun materiale durante
       formazione durante la scuola-guida, la                  menti, bisogna fare attenzione a non essere          i lavori di asfaltatura che possa in qualche
       miglioria di alcune infrastrutture stradali,            feriti dal veicolo stesso sul quale si sta           modo far scivolare i motociclisti rischiando
       le campagne sulla sicurezza e il progresso              viaggiando. Per questa ragione vengono               di provocarne la morte.”
       del soccorso pubblico. In questo modo                   condotti dei crash-test pensati apposita-




                                             1985                       1988                                                                 1996
                                             Associazione               Produzione                                                           Prima moto con
                                             HUK per la                 dell’impianto                                                        sistema combinato
                                             sicurezza                  ABS per                                                              di frenata collegato
                                             delle moto                 moto (BMW                                                            all’ABV per il con-
                                                                        K100)                                                                trollo della trazione
                                                                                                                                             (Honda ST1100)
1988




                    1989




                                      1990




                                                            1991




                                                                             1992




                                                                                             1993




                                                                                                             1994




                                                                                                                                   1995




                                                                                                                                                      1996




                                                                                                                                                                       1997




                                                                                                                                                                 8|9
Introduzione




       Diverse istituzioni offrono training motociclistici appositamente pensati per le donne.

                                                                                                                     mente per queste eventualità. Il concetto
                                                                                                                     è identico ai crash-test per le automobili;
          reiner Brendicke, direttore Generale dell’Associazione                                                     per il rilievo dei dati vengono utilizzati
          tedesca delle industrie motociclistiche.                                                                   dei manichini antropomorfi (chiamati
                                                                                                                     “dummy”) che vengono fatti sedere sulla
          “Per i produttori di veicoli a due ruote il tema della sicurezza è tra gli argo-                           moto. L’esecuzione e l’analisi di queste
          menti più importanti all’interno della lista delle priorità da seguire durante                             ricerche sono state sviluppate nei primi
          lo sviluppo della progettazione. Maggior stabilità grazie ad adeguati                                      anni ’80 e DEKRA vi partecipava già
          ammortizzatori e ruote high-tech sono le basi per una guida più sicura.
                                                                                                                     attivamente.
          Da quando la Honda ha integrato per la prima volta un sistema elettronico di controllo della tra-
                                                                                                                         Oggi i produttori di veicoli, le autorità
          zione (Traction-Control), molte aziende hanno cominciato a interessarsi a questo tema, sviluppan-
                                                                                                                     e i ricercatori sono obbligati a eseguire i
          do, per il mercato motociclistico, specifiche regolazioni per la guida, in combinazione con sistemi
          di frenata intelligenti. Veder bene ed essere visti sono ulteriori aspetti importanti per i conducenti     crash-test sulle moto seguendo scrupo-
          di veicoli a due ruote poiché la loro figura, più minuta, è meno riconoscibile di un’automobile. At-       losamente le procedure indicate dallo stan-
          tualmente i produttori stanno lavorando alacremente per migliorare la comunicazione tra veicolo            dard internazionale ISO 13232, pubblicato
          e veicolo, cosicché anche la sicurezza tra moto e macchine possa essere ulteriormente sviluppa-            ufficialmente nel 1996.
          ta. Non bisogna poi dimenticare che, insieme al progresso tecnologico volto alla sicurezza, ci                 La logica, attualmente in uso, per otte-
          sono state innovazioni, nel campo degli equipaggiamenti, che hanno notevolmente migliorato il              nere risultati attendibili durante le diverse
          livello di sicurezza del conducente.”                                                                      prove eseguite sulle moto, è quella di
                                                                                                                     combinare risultati reali registrati durante




        2000                                                                                2001                                                   2004
        Lancio sul mercato del primo                                                        Sistema di frenata                                     Forcella anterio-
        veicolo due-ruote che miglio-                                                       combinato unito                                        re Duolever e
        ra la protezione durante un                                                         all’ABV e al ripar-                                    ammortizzatore
        incidente grazie alla struttura                                                     titore di frenata                                      “ESA“ regolabile
        che circonda il guidatore                                                           adattabile (BMW)                                       elettricamente
        (BMW C1)                                                                                                                                   (BMW K1200S)
1997




                          1998




                                                      1999




                                                                                  2000




                                                                                                              2001




                                                                                                                                      2002




                                                                                                                                                               2003
Autovalutazione dei motociclisti
                                                       Nel 2007 l’Università di Berlino, in colla-             state individuate la guida in curva e l’acce-
                                                       borazione con quella di Dresda, l’Associa-              lerazione. La possibilità di raggiungere alte
                                                       zione degli assicuratori tedeschi e la rivista          velocità risultava di importanza secondaria
                                                       “Motorrad”, ha condotto un sondaggio                    rispetto alla motivazione precedente (8%).
                                                       sui motociclisti nell’ambito di un progetto             Per definire un collegamento tra traffico
                                                       di ricerca sulle condizioni che possono                 elevato e frequenza/entità degli incidenti, è
                                                       provocare incidenti. È risultato che il 56,3%           stato chiesto ai motociclisti se avevano mai
                                                       dei 5.297 intervistati ha subito almeno un              cercato di sorpassare il traffico: 1.138 inter-
                                                       incidente stradale. Svolgendo un’indagine               vistati hanno dato una risposta affermativa.
                                                       più approfondita dei vari incidenti in cui              Chi guida moto sportive ha personalmente
                                                       sono incorsi, nel 49% dei casi non è stata              dichiarato che, cercando sorpassi di questo
                                                       interpellata la polizia e nel 69% dei casi si           tipo, va incontro a un rischio maggiore ri-
                                                       trattava di incidenti individuali con unico vei-        spetto a biker che guidano moto di tipologie
                                                       colo coinvolto. È poi da sottolineare il fatto          diverse. In queste situazioni si riscontrano
                                                       che chi ha subito un incidente dimostrava               per lo più elevate velocità (di gran lunga
                                                       conoscenze di guida più approfondite di chi             superiori al limite consentito) e/o distanze
                                                       invece non ne ha mai avuti. Relativamente               eccessivamente ridotte. Le infrazioni registra-
                                                       alla motivazione che spinge una persona a               te sono dovute nella maggior parte dei casi
                                                       guidare la moto, quasi la metà degli intervi-           alla velocità elevata; altre infrazioni frequen-
                                                       stati evidenziava il piacere della dinamica             ti riguardano sorpassi sbagliati e difettologie
                                                       di guida. Come ulteriori motivazioni sono               del veicolo.



                                                           Motivazione dei motociclisti all’acquisto
                                                           Convenienza nei costi
                                                           4%
i crash-test con risultati virtuali ottenibili
                                                                                                                                                Accelerazione
nelle simulazioni numeriche.                               Vantaggi relativi
    Lo standard ISO 13232, finalizzato alla                alla grandezza                                                                                   21%
regolamentazione delle tecniche di test e                  del mezzo
sviluppato all’inizio degli anni ’90, scatu-               9%
risce dalla collaborazione tra l’industria
motociclistica del tempo e le istituzioni                                                                                                              Velocità
competenti in materia.                                     Libertà
                                                                                                                                                            8%
    L’aggiornamento di questo standard è                   21%
datato ottobre 2005 ed è quello tutt’oggi in
vigore. DEKRA partecipa già dal 2001 al
gruppo di lavoro “ISO” ed è attivamente
                                                                                                                                                      Sportività
coinvolta nel continuo sviluppo di questi
standard. In particolare, negli ultimi 30 anni,                                                                                                             12%
                                                           Guida in curva
si è cercato di far qualcosa per migliorare la
sicurezza stradale per le moto; tutto questo               25%
non si è però rivelato sufficiente e viene evi-
denziato dai numeri e dai fatti riportati nel          Fonte: Associazione degli assicuratori tedeschi – Ricerca sugli incidenti presso gli assicuratori.
capitolo successivo di questo Report.




                                                  2006                                                                     2009
                                                  Produzione                                                               ABS regolazione continua supersport
                                                  del primo                                                                (Honda CBR 600/1000 RR),
                                                  airbag di                                                                “brake-by-wire”, azionamento del
                                                  serie per                                                                dispositivo di ripartizione della pres-
                                                  moto (Honda                                                              sione di frenata con motori elettrici
                                                  GoldWing)                                                                e possibilità di realizzare qualsiasi
                                                                                                                           funzione integrata.
2004




                         2005




                                                    2006




                                                                                  2007




                                                                                                                2008




                                                                                                                                              2009




                                                                                                                                                                         2010




                                                                                                                                                               10 | 11
Incidenti stradali e difettologie dei veicoli




Il rischio di incidenti resta elevato
Sulle strade d’Europa, nel 2008, sono state registrate le morti di oltre 5.100 motociclisti (banca dati CARE EU-24). Ciò corrisponde a un
totale di 37.230 morti nei 24 Stati presi in considerazione e si parla quindi di un 14% di tutti gli incidenti. In quasi tutti i Paesi, circa due terzi
degli incidenti in moto, coinvolgono due o più automobilisti. Oltre agli errori dovuti ai motociclisti stessi, bisogna tenere in considerazione
anche le condizioni meteo, le caratteristiche del fondo stradale e i problemi tecnici delle moto stesse. Tra i problemi maggiormente riscontra-
ti spicca il malfunzionamento delle luci; essendo meno visibili rispetto alle autovetture, se i proiettori non funzionano come dovrebbero,
si rischia di peggiorare ulteriormente il riconoscimento della moto.



Di primo acchito le statistiche di incidenti        4
con moto coinvolte rispecchiano, in alcuni              Trend relativo del numero di motociclisti morti in relazione agli altri
Paesi dell’UE, un’evoluzione positiva. Il               utenti della strada in Europa
conteggio dei morti, infatti, ha un trend               Mentre il numero di persone morte alla guida di mezzi diversi dalle moto ha un trend decre­
decrescente già da alcuni anni (ad es. in               scente, la banca dati del CARE (EU14) mostra che tra il 1997 ed il 2006 il numero di moto­
                                                        ciclisti morti è aumentato del 13%.
Germania, Paesi Bassi, Austria o Regno
Unito). Ma questa è solo una faccia della                                                120
medaglia, poiché nella metà dei Paesi
membri dell’UE, il numero di incidenti                                                   110
                                                                                                                                          Moto
                                                         Trend relativo in percentuale




mortali è aumentato a partire dal 2001 (es.
Italia, Grecia, Spagna, Finlandia e Svezia).                                             100                                              Ciclomotori
Laddove il numero di decessi è in calo,                                                                                                   Auto
le cifre sono comunque ben lontane dal                                                    90                                              Pedoni
trend decisamente positivo degli incidenti
                                                                                                                                          Altri
automobilistici (figure 4 e 5). Complessi-                                                80
vamente in Europa le moto si rivelano il
mezzo più pericoloso; 5.126 motociclisti                                                  70
morti nel 2008 (Database CARE, EU24),
considerando che i motoveicoli sono                                                       60
solo un 2% di tutti i mezzi presenti sulle
strade, sono un numero davvero spaven-                                                    50
toso. Facendo una proporzione si arriva                                                        1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
alla conclusione che, in caso di inciden-               Fonte: CARE Database (EU 14), Agosto 2008
te, il motociclista ha una probabilità 18
5
                          Trend dei motociclisti morti in alcuni Paesi d’Europa
                     1.200                      1.200                                  Polonia Polonia                                   200                        200                                             Slovenia Slovenia
                     1.000                      1.000                                         Regno Unito
                                                                                       Regno Unito                                                                                                                  UngheriaUngheria
                                                                                                                                         160                        160
Frequenza assoluta


                           Frequenza assoluta




                                                                                                                    Frequenza assoluta


                                                                                                                                               Frequenza assoluta
                                                                                       Germania
                                                                                              Germania                                                                                                              Svizzera Svizzera
                      800                        800
                                                                                       Francia Francia                                   120                        120                                             Austria Austria
                      600                        600                                   Spagna Spagna                                                                                                                Paesi Bassi
                                                                                                                                                                                                                            Paesi Bassi
                                                                                                                                          80                         80
                      400                        400                                   Grecia Grecia                                                                                                                Repubblica
                                                                                                                                                                                                                            Repubblica
                                                                                       Portogallo
                                                                                                Portogallo                                40                         40                                             Ceca    Ceca
                      200                        200
                                                                                                                                                                                                                    Belgio     Belgio
                          0                        0                                                                                       0                             0
                                   2000                 2000
                                                         2002   2002
                                                                2004   2004
                                                                       2006   2006
                                                                               2008       2008                                                 2000                          2000
                                                                                                                                                                             2002     2002
                                                                                                                                                                                      2004        2004
                                                                                                                                                                                                  2006     2006
                                                                                                                                                                                                           2008     2008
                          Fonte: CARE Database




                     volte maggiore, rispetto a chi guida una                         6
                     macchina, di incorrervi. Purtroppo una                               motociclisti morti in base ai mesi dell’anno
                     vittima su tre ha un’età inferiore ai 25
                                                                                                    Altri Paesi                                                                                           * Dati del 2005
                     anni, ma anche per i motociclisti adulti la                                                                                                                                         ** Dati del 2004
                                                                                                    Grecia
                     percentuale di incidenti è notevolmente
                                                                                                    Spagna
                     maggiore rispetto a chi guida un’auto-                                600                                                                                       151
                                                                                                    Regno Unito*                                                             133
                     vettura. La maggior parte degli incidenti
                                                                                                    Germania
                     avvengono nei mesi caldi, che vanno da                                                                                                                                        139
                                                                                                    Francia                                                                                 119
                     aprile/maggio fino a settembre/ottobre                                                                                                    128            48      63
                                                                                                    Italia**
                     (figura 6).
                                                                                                                                                                              63      48            43
                                                                                                                                                                    35                       64
                     NOTEvOlE INCREmENTO dEI
                                                                                           400                                            95                        47                              41
                     mOTOCIClISTI mORTI NEl SUd                                                                                                                               84      79     43
                     dEll’EUROPA                                                                                                                                                                            90
                                                                                                                                          30                        53                              72
                                                                                                                                                                                             62
                                                                                                                                          48                                          84                    27
                     Secondo i nuovi dati CARE (EU24),                                                                                                                       108                            40
                     nel 2008 il numero di decessi dovuti a                                                                                                    115                           90     95
                                                                                                                  50                      62
                     incidenti di motociclistici è sceso da 964                                                                                                                                             56     20
                                                                                                                  37                                                                  99
                     a 656, cioè del 32%. Nello stesso lasso                               200                                            55                                  82
                                                                                                                                                                                                                   22
                     di tempo, però, il numero di morti in                                                        37                                                                         76    100      55     38
                                                                                                           18                                                       79                                                      20
                                                                                                                  20                                                                                               25
                     incidenti automobilistici si è ridotto più                                    16      21     15                      82                                                                                29
                                                                                                           26                                                                                                       9
                     del 41% (da 4.023 a 2.368). Questa, ad                                        21                                                                                                       73              25
                                                                                                   24      24     55                                                                                               59       28
                     esempio, è la situazione che si presenta in                                                                                                             149     162
                                                                                                   19      22                                                  126                          137    120                      3
                                                                                                      2
                     Francia: tra il 2001 ed il 2008 il numero                                     22      24     71                      85                                                                74              38
                                                                                                                                                                                                                   59
                     di automobilisti morti è sceso da 5.283                                       30      31                                                                                                               26
                                                                                              0
                     a 2.205 (circa 58%), mentre, nello stesso                                    Gen.    Feb.   Mar                     Apr. Mag. Giu.                              Lug.   Ago.    Set.    Ott.   Nov.     Dic.
                     periodo, i motociclisti morti sono passati                           Fonte: CARE Database (EU 24), Agosto 2008, ed ente statale di statistica
                     da 1.092 a 817, cioè un decremento mini-
                     mo, solo il 25%.
                         Nel 2008, in Francia, la percentuale
                     di motociclisti morti sul totale di 4.275                        ne di fatalità. Come riportato all’interno                                                    TRENd POSITIvO IN GERmANIA
                     decessi dovuti a incidenti stradali, è del                       del report annuale 2009 dell’IRTAD
                     19%, contro il 13,4% nel 2001 su un tota-                        (International Road Traffic and Acci-                                                         Dettaglio della situazione in Germania:
                     le di 8.160 morti.                                               dent Database), lo stesso discorso vale                                                       secondo il Report ufficiale dell’Ufficio
                         Tutt’altro risultato si osserva in Italia:                   anche per la Slovenia. Dal 2007 al 2008                                                       Federale di Statistica, nel 2008 sono stati
                     il numero di automobilisti deceduti tra                          il numero di motociclisti morti è passato                                                     registrati 413.524 incidenti a persone,
                     il 2001 ed il 2008 è diminuito del 45%                           da 40 a 38, contro i 19 registrati nel 2000                                                   dei quali 30.640 solo di motociclisti. In
                     (da 3.847 a 2.116), mentre il numero di                          (l’incremento è stato quindi intorno al                                                       Germania 4.477 persone hanno perso la
                     motociclisti morti è aumentato del 28%                           100%). E’ interessante porre l’attenzione                                                     vita e di queste 656 guidavano una moto.
                     (da 848 a 1.086). Questo corrisponde,                            anche fuori dai confini dell’UE e ana-                                                        Un’ulteriore analisi ha mostrato che di
                     su un totale di 4.731 decessi, al 23%. Un                        lizzare i dati degli USA. Tra il 2000 ed il                                                   questi 656, 596 erano di sesso maschile
                     aumento dei decessi dovuti all’utilizzo                          2008 il numero di automobilisti deceduti                                                      (=91%) e 60 di sesso femminile (=9%).
                     della moto, è stato riscontrato anche in                         è calato di circa il 30% (da 20.699 a                                                         Lo stesso rapporto si può notare anche
                     Romania, Spagna e Grecia, sebbene nel                            14.587), mentre il numero di motoci-                                                          tra feriti gravi (8.396 maschi contro 1.106
                     2008 si possa registrare, solo per gli ulti-                     clisti morti è cresciuto dell’83%, cioè da                                                    femmine) e feriti lievi (17.450 maschi
                     mi due Paesi citati, una lieve diminuzio-                        2.897 a 5.290.                                                                                contro 3.018 femmine). 491 motociclisti




                                                                                                                                                                                                                                   12 | 13
Incidenti stradali e difettologie dei veicoli


 7 Casistica di incidenti stradali in Germania tra il 2005 ed il 2008                                                 sono morti su strade extraurbane mentre
considerando i motociclisti coinvolti                                                                                 145 sono morti all’interno di città/paesi.
                                                                                                    variazioni        Il numero di persone coinvolte in inci-
                                                                                                    percentuali del
                                                                                                    2008 rispetto
                                                                                                                      denti e che hanno riportato infortuni è di
Fatti                                              2005          2006         2007         2008     al 2005           616.741 nel 2008, di cui 30.419 moto-
Totale dei feriti                                438.804 427.428 436.368 413.524                         –5,8         ciclisti. Confrontando questi dati con
                                                                                                                      quelli del 2007, il numero di motociclisti
     di cui motociclisti                          35.703         34.221       34.802       30.640      –14,2          infortunati è sceso del 12% e quello dei
                                                                                                                      decessi del 19% (figure 7, 8, 9 e 10). Dalle
Totale dei morti                                       5.361      5.091        4.949        4.477      –16,5
                                                                                                                      ultime analisi del BASt (Bundesanstalt
    di cui motociclisti                                 875           793       807           656      –25,0          für Straßenwesen), il trend positivo tra
                                                                                                                      2007 e 2008 non viene però registrato
Morti su strade extraurbane                            3.890      3.707        3.614        3.216      –17,3          tra il 2008 ed il 2009. Bisogna comunque
 di cui motociclisti                                     661        592          644          491      –25,7          considerare che i valori dipendono forte-
                                                                                                                      mente dalle condizioni meteorologiche:
Totale dei feriti coinvolti negli incidenti      652.487 634.947 648.796 616. 741                        –5,5         negli anni con un’estate lunga e asciutta si
    di cui motociclisti                           35.242         33.782       34.443       30.419      –13,7          presentano più alti rispetto agli anni con
                                                                                                                      l’estate piovosa. Giocano un ruolo molto
Cause principali degli incidenti con                                                                                  importante anche le condizioni meteo
                                                 336.619 327.984 335.845 320.614                         –4,8
danni alle persone                                                                                                    durante i fine settimana “lunghi” con
    di cui motociclisti                           16.610         15.956       16.433       14.541      –12,5          diversi giorni di vacanza.
                                                                                                                          Per meglio comprendere il rischio
Comportamento errato delle persone                                                                                    di incorrere in un incidente e ottenere
coinvolte negli incidenti con danni alle         434.330 423.973 409.529 388.201                       –10,6          confronti comparabili, si può rapportare
persone                                                                                                               il numero di sinistri al numero di veicoli
                                                                                                                      appartenenti a un determinato gruppo.
    di cui motociclisti                           21. 746        20.958       21.157   18. 791         –13,6
                                                                                                                      Dai report annuali risulta quindi che in
     includendo                                                                                                       Germania si registrano 859 infortuni
       velocità non rispettose dei limiti              7. 444     7.139        7.108        6.314      –15,2          di motociclisti (dei quali 18 mortali)
                                                                                                                      ogni 100.000 moto contro 582 auto-
        sorpassi                                       2.469      2.384        2.274        1.911      –22,6          mobilisti feriti ogni 100.000 auto (dei
        distanza                                       2.307      2.241        2.288        2.139        –7,3         quali 7 mortali). Ancora più drastica è la
                                                                                                                      distinzione che si ottiene rapportando i
        errato utilizzo della strada                   1.257      1.175        1.085          952      –24,3          dati al numero di chilometri percorsi. In
                                                                                                                      tal caso, ogni miliardo di chilometri per-
        influenza dell’alcool                           882           846       796           694      –21,3
                                                                                                                      corsi, il numero di motociclisti feriti è di
Fonte: Ente federale di statistica, Novembre 2009                                                                     2.760 contro “soli” 599 automobilisti. Per
                                                                                                                      ogni miliardo di chilometri sono morti


8                                                                                      9
    Persone morte sulle strade europee in base al luogo                                    Guidatori feriti sulle strade in Germania su veicoli
                                                                                           a due ruote nel 2008
                                      In città/paese      Fuori città/paese


                                                                                                                                                      Biciclette
             Moto               41                          59                                                                                        a motore
                                                                                                                                                            5%

         Bicicletta                  55                          45
                                                                                                                                                         Ciclo-
                                                                                                    Biciclette                                           motori
                                                                                                    60%                                                   12%
      Automobile           22                          78                                                              132.272
                                                                                                                      Incidenti su
                                                                                                                       due ruote
         Veicoli
     commerciali          13                     87
        pesanti

                                                                                                                                                         Moto
            Pedoni                     66                         34
                                                                                                                                                          23%

                      0         20        40        60      80          100
                                       Quota in percentuale
    Fonte: CARE Database (EU 19), Luglio 2008                                              Fonte: Ente federale di statistica 2008
59 motociclisti contro “soli” 6 automobi-                         CORRISPONdENzA TRA ElEvATO
listi. In Francia questo confronto è ancora                       NUmERO dI INCIdENTI Ed ETà mEdIA
più drastico. Secondo l’“Observatoire                             dI UN GRUPPO dI GUIdATORI
National Interministériel de la Sécurité
Routière”, nel 2008, sulle strade francesi,                       Tra i motociclisti coinvolti in incidenti
sono morti 143 motociclisti e “solo” 6                            con danni alle persone (in totale 30.419
automobilisti ogni miliardo di chilometri.                        persone), in Germania (nel 2008), la
Risulta così evidente, che la probabilità di                      suddivisione per categoria di cilindrata
un motociclista di morire in un incidente                         presentava, per veicoli oltre i 500 cm³
in Francia è 24 volte superiore rispetto a                        di cilindrata, un totale di 7.661 persone,
un automobilista. Molto interessanti sono                         oltre i 750 cm³ 9.245 persone e 7.677
i dati pubblicati dall’ufficio di Stato di                        persone con moto tra 81 e 125 cm3. In
Baden-Württemberg relativi agli incidenti                         quest’ultimo gruppo, meno potenti, e
sulle strade del Paese: ogni 290.000 km                           che sono state oggetto di incidente, la
percorsi, un motociclista va incontro a un                        maggior parte riguardava giovani sotto i
incidente con pesanti danni a persone e/o                         18 anni di età (2.668), mentre per le moto
cose. Per gli automobilisti ciò avviene ogni                      più potenti, oltre i 500 cm3, l’età è tra i 35
2,6 milioni di chilometri.                                        e i 55 anni.


10
     morti nel 2008 sulle strade                                     Sicurezza stradale delle moto in Francia
     in Germania in funzione della
     luminosità                                                     “La sicurezza dei motociclisti sulle strade         Per questa ragione i ciclomotori “truccati”
                                  Oscurità                          ricopre un ruolo molto importante in Francia.       dovevano sottostare a multe più severe ed
                                  Alba/tramonto                     Il numero di persone che guidano una moto           essere revisionati ogni 2 anni. Oltre a questo i
                                  Luce diurna                       aumenta di anno in anno; di conseguenza             proprietari di una patente B (automobilistica)
                       100                                          è in crescita anche il numero di motociclisti       dovevano seguire un corso formativo di 7 ore
                                                                    morti sulle strade del Paese. Nel 2008 il 26%       per poter guidare un veicolo “leggero”. Questi
                             80                                     dei decessi riguardava persone alla guida di        provvedimenti sono l’inizio di un piano partito
      Quota in percentuale




                                                                    veicoli a due ruote, sebbene nel complesso          a giugno 2009 per incrementare la sicurezza
                                                                    occupassero solo il 2% di tutte le persone che      stradale. Stiamo lavorando intensamente per
                             60
                                                                    si trovavano all’interno del traffico stradale.     riuscire ad avere una convivenza armoniosa
                                                                    Nel 2009 il numero di motociclisti morti è          sulle strade. Ognuno deve potersi muovere
                             40                                     andato ulteriormente crescendo. In questi casi      liberamente ma ciò può funzionare solo
                                                                    ne facevano parte non solo ragazzi giovani,         mantenendo un comportamento rispettoso e
                             20
                                                                    bensì persone che utilizzavano un veicolo a         tranquillo nei confronti delle altre persone che
                                                                    due ruote per recarsi al lavoro. Per questa         si trovano sulla strada.”
                                                                    ragione il Primo Ministro francese François
                              0                                     Fillon, durante il “Comité Interministériel de la   Michèle Merli, Ministro degli Interni, delegata
                                                             ni
                                  ri

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                                                                                                                        alla sicurezza stradale al Ministero per l’ecologia,
                                       ot
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                                                            do
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                                                            Pe
                             om




                                                   ci
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                                                                    ha annunciato serie contromisure per aumen­
                                                 Bi
                      l




                                                                                                                        incaricato delle tecnologie verdi e dei negoziati
                                        M
                   ic
           C




     Fonte: Ente federale di statistica 2008
                                                                    tare la sicurezza di questo gruppo di persone.      sul clima




                                                                                                                                                                        14 | 15
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Rapporto sulla Sicurezza Stradale in Moto 2010

  • 1. DEKRA Automobil GmbH REpoRT SullA SICuREzzA STRADAlE In MoTo 2010 Strategie di prevenzione degli incidenti sulle strade d’Europa Frequenza degli Fattore umano: Sicurezza del incidenti: il rischio comportamenti veicolo: ABS e per i motociclisti corretti su due e airbag salvano resta elevato quattro ruote la vita
  • 2. E tu, che segno vuoi lasciare? Agency: asuar2000.com Il sistema di sicurezza più evoluto ed efficace della tua moto sei TU! La Scuola Superiore DEKRA per la Sicurezza Stradale mette a disposizione un team di professionisti e una struttura all’avanguardia in grado sviluppare le tue capacità di guida. DEKRA promuove concretamente la cultura della sicurezza quale patrimonio di ciascun utente della strada nel rispetto di sé stessi e dei pro- pri simili. Se vuoi saperne di più visita il nostro sito internet o invia una mail a: automotive@dekra.it www.dekra.it Automotive Industrial Personnel
  • 3. Editoriale Necessità di maggior collaborazione Guidare una moto è un vero boom in ter- Particolare attenzione viene posta nei mini di crescita della popolarità. Secondo confronti della tipologia di incidente più il “Report 2010” dell’ACEM (Associazione frequente: l’impatto contro un’automobile. dei Costruttori Europei di Motoveicoli) il Come risulta da un’indagine condotta da numero di moto immatricolate tra il 2001 DEKRA su 1.500 automobilisti e moto- e il 2008 è passato da 16 a 22 milioni di ciclisti, l’insieme dei due gruppi ritiene esemplari: un aumento del 38%. Conside- che questa condizione sia assolutamente rando inoltre tutti i veicoli a due ruote, nel migliorabile. Tre motociclisti su quattro 2008, il numero di immatricolazioni sale sostengono che gli automobilisti dovrebbe- addirittura a 33 milioni. ro prestare più attenzione nei confronti dei Al contempo serve ribadire che le moto “biker”; viceversa un automobilista su due rappresentano il mezzo di locomozione più pretende maggiore attenzione dei centauri pericoloso. Nel 2008 la banca dati C.A.R.E. a chi è presente sulla strada. (database Comunitario degli incidenti Il 40% degli intervistati ritiene che spes- stradali), che si occupa di catalogare tutti so motociclisti e automobilisti non si veda- gli incidenti a livello europeo, ha registrato no come “partner”, bensì come avversari. 5.126 decessi di motociclisti (EU-24), pari Dal sondaggio è comunque emerso al 14% circa dei 37.234 decessi comples- che almeno il 69% degli automobilisti sivi in incidenti stradali nei 24 Paesi della ritiene pericolosa la guida dei motociclisti; Dott. Ing. Clemens Klinke, membro del Consi- Comunità Europea. stranamente un motociclista su due dà loro glio di amministrazione DEKRA AG, direttore Se poi si pensa che i motociclisti, sem- ragione. della Business Unit DEKRA Automotive nonché pre secondo il CARE, rappresentano solo In risposta alla domanda su come si po- membro del consiglio di amministrazione di il 2% di tutti i guidatori (dato del 2006), il trebbe rendere più sicura la guida in moto, DEKRA Automobil GmbH. 14% citato precedentemente, risulta essere il 61% degli intervistati ritiene che sarebbe in realtà una percentuale preoccupante. utile seguire periodicamente corsi di sicu- Questo sottolinea quale possa essere la rezza stradale, il 56% sostiene che potrebbe Questa pubblicazione non si limita a pericolosità per i motociclisti che per- essere di aiuto se i motociclisti indossassero raccogliere ed elencare fatti riguardanti la corrono le strade europee; è proprio per un vestiario più appariscente mentre il 54% situazione attuale, comprende anche com- questo che DEKRA dedica il report 2010 imporrebbe un abbigliamento che rispetti menti della sfera politica, di esperti della sulla sicurezza stradale a questa categoria almeno i criteri minimi di sicurezza. circolazione, case produttrici, istituzioni di veicoli, sebbene dia loro molto valore In ogni caso il 50% dei biker giudica scientifiche e associazioni. già da diversi anni. molto utile dotare le nuove moto del siste- Il report che segue vuol dare nuovi spun- DEKRA si adopera quanto più possibile ma ABS di serie. ti di riflessione e fungere da vademecum in quest’ambito sia per quel che riguarda Per queste ragioni gli argomenti relativi per i motociclisti, che troveranno validi le ricerche, che per le analisi dei sinistri, i alla sicurezza attiva e passiva dei motoci- suggerimenti su come essere più responsa- crash-test e la partecipazione a molteplici clisti verrà ampiamente discussa in questo bili e poter ridurre sempre più il numero di progetti nazionali e internazionali. report, basandosi su dati concreti. incidenti con morti e feriti. 2|3
  • 4. Contenuto NOTA Questo report tratta gli argomenti principali della sicurezza stradale in moto. La German Federal Motor Transport Authority (Ministero dei Trasporti tedesco) afferma che il 98% dei motoveicoli è rappresentato da mezzi a due ruote targati (moto e scooter) incluse anche le moto fino a 125 cm3 di cilindrata; il rimanente 2% riguarda veicoli a tre e quattro ruote (veicoli “leggeri” con targa da motociclo). La relativa patente viene identificata come “classe A1” per motocicli leggeri e “classe A” per moto e scooter. Non vengono considerati i veicoli motorizzati con contrassegno dell’assicurazione: ciclomotori, bici elettriche, mezzi leggeri a tre e quattro ruote, sedie a rotelle motorizzate. Questi veicoli possono essere guidati con un’apposita patente di classe M (in alcuni casi anche senza). Internazionalmente i veicoli trattati nel Report, verranno definiti come “Motorcycles and Scooter”. Bisogna però prestare attenzione al termine generico “Powered Two-Wheelers”, poichè include anche i motoveicoli più piccoli.
  • 5. Editoriale 3 Necessità di maggior collaborazione Dott. Ing. Clemens Klinke, membro del Consiglio di amministrazione DEKRA AG, Direttore della Business Unit DEKRA Automotive nonché membro del Consiglio di amministrazione di DEKRA Automobil GmbH. Introduzione 6 Grande divertimento ma con elevato rischio Guidare una moto è sempre stato molto affascinante. Nessun altro veicolo può far provare le stesse sensazioni di dinamicità, agilità e libertà. Questo viene però accompagnato dal crescente rischio di incidenti. Nonostante le recenti innovazioni tecnologiche è pressoché impossibile rendere le moto sicure quanto una macchina (sia attivamente che passivamente). Incidenti stradali 12 Il rischio di incidenti resta elevato e difettologie Sulla base degli ultimi aggiornamenti CARE, lungo le strade d’Europa, nel 2008, sono stati dei veicoli registrati oltre 5.100 decessi di motociclisti. Oltre ai possibili errori dei conducenti, non biso- gna sottovalutare altri fattori di rischio come le caratteristiche del fondo stradale, le condizioni atmosferiche e i difetti tecnici delle moto. Fattore umano 30 L’uomo: un fattore di rischio nel traffico stradale L’eccesso di velocità, l’inadeguata distanza di sicurezza, la disattenzione nel dare le precedenze, errori nei sorpassi e nelle curve, guidare in stato d’ebbrezza, sono tutti fattori umani che spesso, come succede anche per gli autoveicoli, possono portare a gravi conseguenze. Sicurezza del 36 Innalzare la sicurezza attiva e passiva veicolo Il potenziale di crescita per la sicurezza del motociclista è elevato e possono esser valutati molteplici spunti: messa a punto ottimale del veicolo, indossare indumenti tecnici protettivi, migliore manutenzione delle strade e non meno importante la responsabilità dei conducenti stessi. Conclusioni 54 Necessari ulteriori sforzi in tutta Europa ABS e airbag, indumenti protettivi e casco, visibilità dei conducenti, infrastrutture e loro manu- tenzione, scuola guida, training sulla sicurezza stradale e revisioni tecniche periodiche possono ridurre notevolmente il numero di incidenti mortali. Contatti 58 Altre domande? Persone di riferimento e bibliografia del report DEKRA sulla sicurezza stradale in moto 2010. ImprINt DEKrA report sulla sicurezza stradale in moto 2010 Editore: Redazione: Matthias Gaul Fonti iconografiche: BMW: S. 10, 42, 43; crash commu- DEKRA Automobil GmbH Layout: Florence Frieser nication: S. 46; Dainese: S. 48, 55; DEKRA: S. 5, 12, 15, Handwerkstraße 15 Realizzazione: ETMservices, ein 42 (K. H. Augustin), 7, 5, 47 (A. Berg), 19, 20, 41, 49, 70565 Stuttgart Geschäftsbereich der EuroTransportMedia 57 (A. Körner), 3, 5, 21, 22, 31, 32, 36, 37, 38, 41, 44, Tel.: (07 11) 78 61- 0 Verlags- und Veranstaltungs-GmbH 50, 51, 52, 55, 56 (T. Küppers), 1, 5, 24, 26, 27, 28, Fax: (07 11) 78 61-22 40 Handwerkstraße 15 · 70565 Stuttgart www.dekra.com www.etmservices.de 29, 37, 50, 53, 60; Honda: S. 7, 9, 11, 39; Kulmbacher Aprile 2010 Direttore Commerciale: Thomas Göttl Brauerei: S. 40; Motorpresse Stuttgart: S. 52 (M. Bieb- Responsabile dell’editore: Direttore Generale: Werner Bicker richer), 25 (fact/J. Schahl), 5, 37, 47, 56 (R. Gargolov), Stephan Heigl Direttore del progetto: Alexander Fischer 54, 56 (M. Jahn), 5, 6, 9,15, 16, 23, 44, 49 (J. Künstle), Progettazione/redazione: Traduzione: Barbara Frangipane e 17, 30, 33, 34, 49 (S. Sdun); Natur-Rail: S. 51; T. Norbert Kühnl Marco Mauri Schweizer: S. 31; Archiv: S. 6, 7, 8, 9, 10, 45. 4|5
  • 6. Introduzione Grande divertimento ma con elevato rischio Guidare una moto è sempre stato molto affascinante. Nessun altro veicolo può far provare le stesse sensazioni di dinamicità, agilità e liber- tà. Questo viene però accompagnato dal crescente rischio di incidenti. Nonostante le recenti innovazioni tecnologiche è pressoché impossi- bile rendere le moto sicure quanto una macchina (sia attivamente che passivamente). Anche se nel 2009 la crisi economico- sono: Italia (5,9 milioni), Germania (3,7 Queste cifre si rispecchiano anche in tutte finanziaria non ha risparmiato le industrie milioni), Spagna (2,5 milioni) e Francia le ricerche condotte da DEKRA relativa- motociclistiche, il fascino della moto non è (1,4 milioni). mente a queste categorie di veicoli (Figure mai scomparso. Secondo il “Report 2010” In Germania il 27,5% dei motoveicoli è 2 e 3). ACEM, nel 2008 in Europa si contavano 33 costituito da moto con cilindrata compresa Nei Paesi del nord e del centro Europa, milioni di motoveicoli. tra 500 e 749 cm3. Le cilindrate maggiori le moto vengono utilizzate prevalentemen- L’Associazione ritiene che nel 2020 ci si costituiscono invece il 32,6% (Figura 1). te come “oggetto di svago e divertimento” potrà aspettare un incremento fino a 35-37 Può essere interessante osservare che negli nel tempo libero e per questo, nei primi milioni. Nella categoria dei motocicli, che ultimi 20 anni la vita media delle moto è anni dall’acquisto, vengono sfruttate di più. include moto, scooter e ciclomotori, il 66% aumentata parecchio rispetto a quella delle Con l’avanzare dell’età il numero dei veicoli (ovvero 22,2 milioni), fa riferimento alle automobili. Nel 1990 si collocava sotto gli circolanti precipita così come il numero di sole moto. Nel 2001 se ne contavano appe- 8 anni mentre quella delle macchine era km percorsi annualmente. na 16 milioni, ciò significa che in 7 anni si di poco superiore ai 6; nel 2009, invece, le Le moto più vecchie (ancora in uso), col è registrato un incremento di quasi il 40%. moto immatricolate raggiungevano una passare del tempo, vengono considerate I Paesi europei col maggior numero vita media di oltre 13 anni, mentre quella come un oggetto per appassionati o come di immatricolazioni al 1° gennaio 2009 delle autovetture era “appena” sotto gli 8. veicoli d’epoca; ciò implica che, nonostante Sviluppo della 1888 1924 sicurezza in J.B. La trasmissione a Dunlop catena sostituisce moto nel tempo pneumati- la trasmissione a ci ad aria cinghia (innova- Fonti: Dipartimento di zione) ingegneria del veicolo dell’Università tecnica di Darmstadt, DEKRA 1894 Annuncio pubblicitario per la prima moto prodotta in serie nel mondo 1880 1885 1890 1895 1900 1905 1910 1915 1920 1925
  • 7. il loro utilizzo sia davvero limitato, vengono 1 custodite con grande cura. Suddivisione dei veicoli a due ruote in Germania Questo ragionamento non vale però per i veicoli di classe A1 che possono essere Percentuale sul 0,5% guidati già a 16 anni. Questa tipologia viene totale in base utilizzata prevalentemente dagli studenti alla cilindrata 17 4% , 21,6% come mezzo di trasporto privato in qualsia- si giorno dell’anno e con qualunque condi- zione meteo, soprattutto nelle zone rurali che non godono di un efficiente servizio pubblico. In ogni caso, anche compiuti i 18 anni, molti giovani continuano ad andare in moto perché non vogliono (o non posso- no permettersi) un’automobile. 8,1% 15,2% In ogni caso, chi utilizza la moto, a prescindere se durante il tempo libero o per scopi lavorativi, va sempre incontro a un elevato rischio. Per questa ragione, in Europa, il rischio di incorrere in un inci- 9, 7% dente mortale (o comunque molto grave) in sella è 18 volte più elevato rispetto agli Cilindrata in cm3 altri utenti della strada. Lo mostra anche Fino a 125 l’esperienza: quando si verifica un incidente, Da 126 a 249 l’infortunio è spesso grave se non addirittu- 27,5% Da 250 a 499 ra fatale e ciò avviene prevalentemente per il fatto che i motociclisti sono più esposti e 100% = 3.560.060 Da 500 a 749 non hanno la possibilità di essere protetti 3.560.060 Veicoli a due ruote Da 750 a 999 dal veicolo. Tutta la forza sprigionata + 88.952 Veicoli “leggeri” a quattro ruote 1.000 e oltre nell’impatto si trasmette integralmente al + 9.578 Veicoli a tre ruote conducente. Inoltre la stabilità dinamica = 3.658.590 Ciclomotori non conosciuti è inevitabilmente più precaria rispetto a Fonte: KBA (Kraftfahrt-Bundesamt) del 1° gennaio 2009 quella di un veicolo a quattro ruote. Ottimizzazione degli spazi stradali I motoveicoli necessitano molto meno spazio sulla strada rispetto a una macchina, indifferen- temente dal traffico. Generalmente, come per le automobili, sono utilizzati da un solo condu- cente. Questo significa che, in rapporto allo stesso carico trasportato, una moto ottimizza lo spazio disponibile rispetto ad altri veicoli. Infatti in città come Roma e Parigi il traffico peggiorerebbe ulteriormente se non ci fossero i veicoli a due ruote. Non bisogna dimenticare poi che un mo- toveicolo, data la sua massa ridotta, consuma molto meno carburante. 1953 1969 Pubblicità della Prima moto prodot- KS601 – Zündapp ta in serie con freni (l’elefante verde) a disco (Honda CB750 Four) 1930 1935 1940 1945 1950 1955 1960 1965 1970 1975 6|7
  • 8. Introduzione MOtO SIcure cOMe veIcOlI cominciarono a promuovere politiche delle “fisarmoniche” posizionate tra la cON celle PrOtettIve? di ricerca e sviluppo per aumentare la carrozzeria anteriore e l’asse. sicurezza sia dei veicoli che delle infra- Questi accorgimenti rappresentano le Quando alla fine degli anni ’60 le società strutture. Le generazioni più vecchie prime dotazioni di serie volte a migliorare di trasporto in Europa, USA e Giappo- si ricordano tutt’ora delle specifiche la sicurezza. Anche in ambito motociclisti- ne, iniziarono a non tollerare ulteriore americane sulle auto, dei primi paraurti co cominciarono a essere concepiti sistemi spargimento di sangue sulle strade si (anni ’70) che assomigliavano molto a simili. Nel luglio del 1973 a San Francisco si tenne il secondo Congresso internaziona- 2 le per la sicurezza automobilistica, da cui utilizzo delle moto in Germania emersero argomenti molto interessanti che Media dei km percorsi in un anno (Database 2007/2008) diedero le basi per successivi sviluppi in tale ambito. Durante questo convegno furono Non-guidatori: sotto i 100 Km Guidatori per hobby:1.000 – 4.999 Km affrontati anche temi relativi ai “motocicli Guidatori saltuari: 100 – 499 Km Guidatori abitudinari: dai 5.000 Km e ai veicoli per il tempo libero”. In questo Guidatori occasionali: 500–999 Km contesto fu discusso un progetto iniziato nel 100 marzo del 1972 dall’amministrazione ame- ricana NHTSA (National Highway Traffic 80 Percentuale sul totale Safety Administration) in collaborazione con la giapponese JAMA (Japan Automobile 60 Manufacturing Association), che riguardava un’attività sperimentale in ambito di sicurez- 40 za motociclistica. 20 Su queste basi venne costituito un gruppo di lavoro che si doveva occupare di 0 queste tematiche, espressione dell’esigenza delle industrie motociclistiche dell’epoca. 05 70 75 80 85 90 95 00 08 Era però alquanto evidente che le conoscen- 20 19 19 19 19 19 19 20 20 Anno di immatricolazione ze fino ad allora sviluppate in ambito au- Fonte: DEKRA tomobilistico, non potevano essere sempre applicate alle moto. Un rappresentante della JAMA, Doichi Aoki, sostenne questa tesi affermando che <applicando le misure di 3 sicurezza delle automobili sui veicoli a due Andamento dell’età media di moto e auto immatricolate in Germania ruote, si andrebbe a rovinare la natura stessa tra il 1990 e il 2009 del veicolo e le caratteristiche per cui è stato 15 costruito, rischiando così di non poter più Motocicli Automobili definire una moto come tale>. Questo conflitto descrive una proble- Età media in anni 12 matica più che mai attuale. La moto è un veicolo con un elevato grado di indivi- dualizzazione: si passa dall’“easy rider” 9 che non guiderebbe nient’altro che il suo adorato veicolo, fino ad arrivare ai motoci- clisti orientati allo sport estremo che non 6 trovano valide alternative per poter provare 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 il brivido della velocità. Obiettivi diversi ma Fino al 1999: valori al 1 luglio, dal 2001: valori al 1° gennaio con una caratteristica comune: entrambi Fonte: KBA utilizzano un veicolo a due ruote e fanno parte della circolazione stradale. 1980 1983 Anti-Dive-System Motore a quattro cilindri in linea idraulico fronte marcia, iniezione a benzina e (Giappone) sistema di protezione per le gambe integrato (BMW K100); base di partenza per i successivi studi sulla sicurezza delle moto (Associazione HUK, DEKRA) 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987
  • 9. Jan Mücke, Segretario di Stato al Ministero dei trasporti, dell’edili- zia e dello sviluppo cittadino. “Ci sono ancora troppi motociclisti che ri- mangono infortunati, soprattutto nelle strade di campagna. Circa il 70% di questi inci- denti sono dovuti all’alta velocità e l’80% di questi avviene in curva. Con il supporto di internet e le azioni promosse dagli Enti tedeschi, che si prodi- gano a favore della sicurezza sulle strade e che godono del patrocinio del ministro Ramsauer, faremo in modo di migliorare queste condizioni con tutte le nostre forze. Il Ministero dei trasporti promuove cam- pagne sulla sicurezza soprattutto all’inizio della primavera per sensibilizzare i cittadini La volontà di introdurre modifiche chi si mette in strada sarà a conoscenza riguardo i pericoli in cui possono incorrere tecniche e/o di design per aumentare la dei pericoli cui potrebbe andare incontro all’inizio di questa “stagione buia”. È per sicurezza delle moto, viene di fatto quasi diventando possibilmente più prudente. questo che da anni finanziamo i training sempre rifiutata o vista con occhi scettici sulla sicurezza stradale per gli amanti delle perchè andrebbe a violare la natura stessa SIcurezzA PASSIvA IN MOtO – due ruote. Ritengo quindi di fondamentale delle motociclette. Il teMA del futurO importanza la visibilità e la riconoscibilità Il centauro “classico”, come già accen- dei motociclisti sulle strade. Per tale ragione nato in precedenza, non dispone di una Migliorare la sicurezza passiva in moto ho sempre appoggiato la legge che preve- carrozzeria con sistemi d’appoggio e (intesa come adozione di misure di sicu- de luci accese di giorno sia per i veicoli a imbottiture che lo possano proteggere. rezza in caso di incidente) purtroppo è quattro che a due ruote. Questo permette Infatti, in caso di incidente, il motociclista ancora un tema che difficilmente viene di limitare gli incidenti in quanto le moto fa parte di quella categoria che nel traffico applicato di serie. diventano più visibili. viene definita “non protetta” (lo stesso vale Questi possibili accorgimenti sono Il Ministero dei trasporti accoglie di buon anche per ciclisti e pedoni). limitati anche dal fatto che la sicurezza grado non solo gli sviluppi tecnologici può essere realizzata in modo limitato come l’ABS per le moto. I cartelli stradali Sebbene ci sia ancora un grandissimo con bordi taglienti causano di anno in anno potenziale di miglioramento relativo perché può far leva soltanto sul vestire il morti e gravi ferite che sarebbero facilmen- alla sicurezza del conducente, si tende a corretto abbigliamento protettivo e indos- te evitabili ed è per questo che sto spingen- rimanere orientati verso la sicurezza attiva sare il casco. do affinché vengano messe delle protezioni delle moto, l’abbigliamento protettivo Le prospettive di miglioramento della di un materiale morbido per evitare che un (casco, tuta, protezioni, guanti e stivali), il sicurezza passiva si legano dunque al con- motociclista sfortunato possa procurarsi dei codice della strada con eventuali restri- cetto di “attenuazione delle conseguenze danni ancora più gravi. Inoltre abbiamo zioni per ottenere la patente A (es. patente post-incidente”. esortato le pubbliche amministrazioni a che contempla diversi livelli), la maggior Oltre alle protezioni di casco e indu- non aggiungere nessun materiale durante formazione durante la scuola-guida, la menti, bisogna fare attenzione a non essere i lavori di asfaltatura che possa in qualche miglioria di alcune infrastrutture stradali, feriti dal veicolo stesso sul quale si sta modo far scivolare i motociclisti rischiando le campagne sulla sicurezza e il progresso viaggiando. Per questa ragione vengono di provocarne la morte.” del soccorso pubblico. In questo modo condotti dei crash-test pensati apposita- 1985 1988 1996 Associazione Produzione Prima moto con HUK per la dell’impianto sistema combinato sicurezza ABS per di frenata collegato delle moto moto (BMW all’ABV per il con- K100) trollo della trazione (Honda ST1100) 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 8|9
  • 10. Introduzione Diverse istituzioni offrono training motociclistici appositamente pensati per le donne. mente per queste eventualità. Il concetto è identico ai crash-test per le automobili; reiner Brendicke, direttore Generale dell’Associazione per il rilievo dei dati vengono utilizzati tedesca delle industrie motociclistiche. dei manichini antropomorfi (chiamati “dummy”) che vengono fatti sedere sulla “Per i produttori di veicoli a due ruote il tema della sicurezza è tra gli argo- moto. L’esecuzione e l’analisi di queste menti più importanti all’interno della lista delle priorità da seguire durante ricerche sono state sviluppate nei primi lo sviluppo della progettazione. Maggior stabilità grazie ad adeguati anni ’80 e DEKRA vi partecipava già ammortizzatori e ruote high-tech sono le basi per una guida più sicura. attivamente. Da quando la Honda ha integrato per la prima volta un sistema elettronico di controllo della tra- Oggi i produttori di veicoli, le autorità zione (Traction-Control), molte aziende hanno cominciato a interessarsi a questo tema, sviluppan- e i ricercatori sono obbligati a eseguire i do, per il mercato motociclistico, specifiche regolazioni per la guida, in combinazione con sistemi di frenata intelligenti. Veder bene ed essere visti sono ulteriori aspetti importanti per i conducenti crash-test sulle moto seguendo scrupo- di veicoli a due ruote poiché la loro figura, più minuta, è meno riconoscibile di un’automobile. At- losamente le procedure indicate dallo stan- tualmente i produttori stanno lavorando alacremente per migliorare la comunicazione tra veicolo dard internazionale ISO 13232, pubblicato e veicolo, cosicché anche la sicurezza tra moto e macchine possa essere ulteriormente sviluppa- ufficialmente nel 1996. ta. Non bisogna poi dimenticare che, insieme al progresso tecnologico volto alla sicurezza, ci La logica, attualmente in uso, per otte- sono state innovazioni, nel campo degli equipaggiamenti, che hanno notevolmente migliorato il nere risultati attendibili durante le diverse livello di sicurezza del conducente.” prove eseguite sulle moto, è quella di combinare risultati reali registrati durante 2000 2001 2004 Lancio sul mercato del primo Sistema di frenata Forcella anterio- veicolo due-ruote che miglio- combinato unito re Duolever e ra la protezione durante un all’ABV e al ripar- ammortizzatore incidente grazie alla struttura titore di frenata “ESA“ regolabile che circonda il guidatore adattabile (BMW) elettricamente (BMW C1) (BMW K1200S) 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
  • 11. Autovalutazione dei motociclisti Nel 2007 l’Università di Berlino, in colla- state individuate la guida in curva e l’acce- borazione con quella di Dresda, l’Associa- lerazione. La possibilità di raggiungere alte zione degli assicuratori tedeschi e la rivista velocità risultava di importanza secondaria “Motorrad”, ha condotto un sondaggio rispetto alla motivazione precedente (8%). sui motociclisti nell’ambito di un progetto Per definire un collegamento tra traffico di ricerca sulle condizioni che possono elevato e frequenza/entità degli incidenti, è provocare incidenti. È risultato che il 56,3% stato chiesto ai motociclisti se avevano mai dei 5.297 intervistati ha subito almeno un cercato di sorpassare il traffico: 1.138 inter- incidente stradale. Svolgendo un’indagine vistati hanno dato una risposta affermativa. più approfondita dei vari incidenti in cui Chi guida moto sportive ha personalmente sono incorsi, nel 49% dei casi non è stata dichiarato che, cercando sorpassi di questo interpellata la polizia e nel 69% dei casi si tipo, va incontro a un rischio maggiore ri- trattava di incidenti individuali con unico vei- spetto a biker che guidano moto di tipologie colo coinvolto. È poi da sottolineare il fatto diverse. In queste situazioni si riscontrano che chi ha subito un incidente dimostrava per lo più elevate velocità (di gran lunga conoscenze di guida più approfondite di chi superiori al limite consentito) e/o distanze invece non ne ha mai avuti. Relativamente eccessivamente ridotte. Le infrazioni registra- alla motivazione che spinge una persona a te sono dovute nella maggior parte dei casi guidare la moto, quasi la metà degli intervi- alla velocità elevata; altre infrazioni frequen- stati evidenziava il piacere della dinamica ti riguardano sorpassi sbagliati e difettologie di guida. Come ulteriori motivazioni sono del veicolo. Motivazione dei motociclisti all’acquisto Convenienza nei costi 4% i crash-test con risultati virtuali ottenibili Accelerazione nelle simulazioni numeriche. Vantaggi relativi Lo standard ISO 13232, finalizzato alla alla grandezza 21% regolamentazione delle tecniche di test e del mezzo sviluppato all’inizio degli anni ’90, scatu- 9% risce dalla collaborazione tra l’industria motociclistica del tempo e le istituzioni Velocità competenti in materia. Libertà 8% L’aggiornamento di questo standard è 21% datato ottobre 2005 ed è quello tutt’oggi in vigore. DEKRA partecipa già dal 2001 al gruppo di lavoro “ISO” ed è attivamente Sportività coinvolta nel continuo sviluppo di questi standard. In particolare, negli ultimi 30 anni, 12% Guida in curva si è cercato di far qualcosa per migliorare la sicurezza stradale per le moto; tutto questo 25% non si è però rivelato sufficiente e viene evi- denziato dai numeri e dai fatti riportati nel Fonte: Associazione degli assicuratori tedeschi – Ricerca sugli incidenti presso gli assicuratori. capitolo successivo di questo Report. 2006 2009 Produzione ABS regolazione continua supersport del primo (Honda CBR 600/1000 RR), airbag di “brake-by-wire”, azionamento del serie per dispositivo di ripartizione della pres- moto (Honda sione di frenata con motori elettrici GoldWing) e possibilità di realizzare qualsiasi funzione integrata. 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 10 | 11
  • 12. Incidenti stradali e difettologie dei veicoli Il rischio di incidenti resta elevato Sulle strade d’Europa, nel 2008, sono state registrate le morti di oltre 5.100 motociclisti (banca dati CARE EU-24). Ciò corrisponde a un totale di 37.230 morti nei 24 Stati presi in considerazione e si parla quindi di un 14% di tutti gli incidenti. In quasi tutti i Paesi, circa due terzi degli incidenti in moto, coinvolgono due o più automobilisti. Oltre agli errori dovuti ai motociclisti stessi, bisogna tenere in considerazione anche le condizioni meteo, le caratteristiche del fondo stradale e i problemi tecnici delle moto stesse. Tra i problemi maggiormente riscontra- ti spicca il malfunzionamento delle luci; essendo meno visibili rispetto alle autovetture, se i proiettori non funzionano come dovrebbero, si rischia di peggiorare ulteriormente il riconoscimento della moto. Di primo acchito le statistiche di incidenti 4 con moto coinvolte rispecchiano, in alcuni Trend relativo del numero di motociclisti morti in relazione agli altri Paesi dell’UE, un’evoluzione positiva. Il utenti della strada in Europa conteggio dei morti, infatti, ha un trend Mentre il numero di persone morte alla guida di mezzi diversi dalle moto ha un trend decre­ decrescente già da alcuni anni (ad es. in scente, la banca dati del CARE (EU14) mostra che tra il 1997 ed il 2006 il numero di moto­ ciclisti morti è aumentato del 13%. Germania, Paesi Bassi, Austria o Regno Unito). Ma questa è solo una faccia della 120 medaglia, poiché nella metà dei Paesi membri dell’UE, il numero di incidenti 110 Moto Trend relativo in percentuale mortali è aumentato a partire dal 2001 (es. Italia, Grecia, Spagna, Finlandia e Svezia). 100 Ciclomotori Laddove il numero di decessi è in calo, Auto le cifre sono comunque ben lontane dal 90 Pedoni trend decisamente positivo degli incidenti Altri automobilistici (figure 4 e 5). Complessi- 80 vamente in Europa le moto si rivelano il mezzo più pericoloso; 5.126 motociclisti 70 morti nel 2008 (Database CARE, EU24), considerando che i motoveicoli sono 60 solo un 2% di tutti i mezzi presenti sulle strade, sono un numero davvero spaven- 50 toso. Facendo una proporzione si arriva 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 alla conclusione che, in caso di inciden- Fonte: CARE Database (EU 14), Agosto 2008 te, il motociclista ha una probabilità 18
  • 13. 5 Trend dei motociclisti morti in alcuni Paesi d’Europa 1.200 1.200 Polonia Polonia 200 200 Slovenia Slovenia 1.000 1.000 Regno Unito Regno Unito UngheriaUngheria 160 160 Frequenza assoluta Frequenza assoluta Frequenza assoluta Frequenza assoluta Germania Germania Svizzera Svizzera 800 800 Francia Francia 120 120 Austria Austria 600 600 Spagna Spagna Paesi Bassi Paesi Bassi 80 80 400 400 Grecia Grecia Repubblica Repubblica Portogallo Portogallo 40 40 Ceca Ceca 200 200 Belgio Belgio 0 0 0 0 2000 2000 2002 2002 2004 2004 2006 2006 2008 2008 2000 2000 2002 2002 2004 2004 2006 2006 2008 2008 Fonte: CARE Database volte maggiore, rispetto a chi guida una 6 macchina, di incorrervi. Purtroppo una motociclisti morti in base ai mesi dell’anno vittima su tre ha un’età inferiore ai 25 Altri Paesi * Dati del 2005 anni, ma anche per i motociclisti adulti la ** Dati del 2004 Grecia percentuale di incidenti è notevolmente Spagna maggiore rispetto a chi guida un’auto- 600 151 Regno Unito* 133 vettura. La maggior parte degli incidenti Germania avvengono nei mesi caldi, che vanno da 139 Francia 119 aprile/maggio fino a settembre/ottobre 128 48 63 Italia** (figura 6). 63 48 43 35 64 NOTEvOlE INCREmENTO dEI 400 95 47 41 mOTOCIClISTI mORTI NEl SUd 84 79 43 dEll’EUROPA 90 30 53 72 62 48 84 27 Secondo i nuovi dati CARE (EU24), 108 40 nel 2008 il numero di decessi dovuti a 115 90 95 50 62 incidenti di motociclistici è sceso da 964 56 20 37 99 a 656, cioè del 32%. Nello stesso lasso 200 55 82 22 di tempo, però, il numero di morti in 37 76 100 55 38 18 79 20 20 25 incidenti automobilistici si è ridotto più 16 21 15 82 29 26 9 del 41% (da 4.023 a 2.368). Questa, ad 21 73 25 24 24 55 59 28 esempio, è la situazione che si presenta in 149 162 19 22 126 137 120 3 2 Francia: tra il 2001 ed il 2008 il numero 22 24 71 85 74 38 59 di automobilisti morti è sceso da 5.283 30 31 26 0 a 2.205 (circa 58%), mentre, nello stesso Gen. Feb. Mar Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. periodo, i motociclisti morti sono passati Fonte: CARE Database (EU 24), Agosto 2008, ed ente statale di statistica da 1.092 a 817, cioè un decremento mini- mo, solo il 25%. Nel 2008, in Francia, la percentuale di motociclisti morti sul totale di 4.275 ne di fatalità. Come riportato all’interno TRENd POSITIvO IN GERmANIA decessi dovuti a incidenti stradali, è del del report annuale 2009 dell’IRTAD 19%, contro il 13,4% nel 2001 su un tota- (International Road Traffic and Acci- Dettaglio della situazione in Germania: le di 8.160 morti. dent Database), lo stesso discorso vale secondo il Report ufficiale dell’Ufficio Tutt’altro risultato si osserva in Italia: anche per la Slovenia. Dal 2007 al 2008 Federale di Statistica, nel 2008 sono stati il numero di automobilisti deceduti tra il numero di motociclisti morti è passato registrati 413.524 incidenti a persone, il 2001 ed il 2008 è diminuito del 45% da 40 a 38, contro i 19 registrati nel 2000 dei quali 30.640 solo di motociclisti. In (da 3.847 a 2.116), mentre il numero di (l’incremento è stato quindi intorno al Germania 4.477 persone hanno perso la motociclisti morti è aumentato del 28% 100%). E’ interessante porre l’attenzione vita e di queste 656 guidavano una moto. (da 848 a 1.086). Questo corrisponde, anche fuori dai confini dell’UE e ana- Un’ulteriore analisi ha mostrato che di su un totale di 4.731 decessi, al 23%. Un lizzare i dati degli USA. Tra il 2000 ed il questi 656, 596 erano di sesso maschile aumento dei decessi dovuti all’utilizzo 2008 il numero di automobilisti deceduti (=91%) e 60 di sesso femminile (=9%). della moto, è stato riscontrato anche in è calato di circa il 30% (da 20.699 a Lo stesso rapporto si può notare anche Romania, Spagna e Grecia, sebbene nel 14.587), mentre il numero di motoci- tra feriti gravi (8.396 maschi contro 1.106 2008 si possa registrare, solo per gli ulti- clisti morti è cresciuto dell’83%, cioè da femmine) e feriti lievi (17.450 maschi mi due Paesi citati, una lieve diminuzio- 2.897 a 5.290. contro 3.018 femmine). 491 motociclisti 12 | 13
  • 14. Incidenti stradali e difettologie dei veicoli 7 Casistica di incidenti stradali in Germania tra il 2005 ed il 2008 sono morti su strade extraurbane mentre considerando i motociclisti coinvolti 145 sono morti all’interno di città/paesi. variazioni Il numero di persone coinvolte in inci- percentuali del 2008 rispetto denti e che hanno riportato infortuni è di Fatti 2005 2006 2007 2008 al 2005 616.741 nel 2008, di cui 30.419 moto- Totale dei feriti 438.804 427.428 436.368 413.524 –5,8 ciclisti. Confrontando questi dati con quelli del 2007, il numero di motociclisti di cui motociclisti 35.703 34.221 34.802 30.640 –14,2 infortunati è sceso del 12% e quello dei decessi del 19% (figure 7, 8, 9 e 10). Dalle Totale dei morti 5.361 5.091 4.949 4.477 –16,5 ultime analisi del BASt (Bundesanstalt di cui motociclisti 875 793 807 656 –25,0 für Straßenwesen), il trend positivo tra 2007 e 2008 non viene però registrato Morti su strade extraurbane 3.890 3.707 3.614 3.216 –17,3 tra il 2008 ed il 2009. Bisogna comunque di cui motociclisti 661 592 644 491 –25,7 considerare che i valori dipendono forte- mente dalle condizioni meteorologiche: Totale dei feriti coinvolti negli incidenti 652.487 634.947 648.796 616. 741 –5,5 negli anni con un’estate lunga e asciutta si di cui motociclisti 35.242 33.782 34.443 30.419 –13,7 presentano più alti rispetto agli anni con l’estate piovosa. Giocano un ruolo molto Cause principali degli incidenti con importante anche le condizioni meteo 336.619 327.984 335.845 320.614 –4,8 danni alle persone durante i fine settimana “lunghi” con di cui motociclisti 16.610 15.956 16.433 14.541 –12,5 diversi giorni di vacanza. Per meglio comprendere il rischio Comportamento errato delle persone di incorrere in un incidente e ottenere coinvolte negli incidenti con danni alle 434.330 423.973 409.529 388.201 –10,6 confronti comparabili, si può rapportare persone il numero di sinistri al numero di veicoli appartenenti a un determinato gruppo. di cui motociclisti 21. 746 20.958 21.157 18. 791 –13,6 Dai report annuali risulta quindi che in includendo Germania si registrano 859 infortuni velocità non rispettose dei limiti 7. 444 7.139 7.108 6.314 –15,2 di motociclisti (dei quali 18 mortali) ogni 100.000 moto contro 582 auto- sorpassi 2.469 2.384 2.274 1.911 –22,6 mobilisti feriti ogni 100.000 auto (dei distanza 2.307 2.241 2.288 2.139 –7,3 quali 7 mortali). Ancora più drastica è la distinzione che si ottiene rapportando i errato utilizzo della strada 1.257 1.175 1.085 952 –24,3 dati al numero di chilometri percorsi. In tal caso, ogni miliardo di chilometri per- influenza dell’alcool 882 846 796 694 –21,3 corsi, il numero di motociclisti feriti è di Fonte: Ente federale di statistica, Novembre 2009 2.760 contro “soli” 599 automobilisti. Per ogni miliardo di chilometri sono morti 8 9 Persone morte sulle strade europee in base al luogo Guidatori feriti sulle strade in Germania su veicoli a due ruote nel 2008 In città/paese Fuori città/paese Biciclette Moto 41 59 a motore 5% Bicicletta 55 45 Ciclo- Biciclette motori 60% 12% Automobile 22 78 132.272 Incidenti su due ruote Veicoli commerciali 13 87 pesanti Moto Pedoni 66 34 23% 0 20 40 60 80 100 Quota in percentuale Fonte: CARE Database (EU 19), Luglio 2008 Fonte: Ente federale di statistica 2008
  • 15. 59 motociclisti contro “soli” 6 automobi- CORRISPONdENzA TRA ElEvATO listi. In Francia questo confronto è ancora NUmERO dI INCIdENTI Ed ETà mEdIA più drastico. Secondo l’“Observatoire dI UN GRUPPO dI GUIdATORI National Interministériel de la Sécurité Routière”, nel 2008, sulle strade francesi, Tra i motociclisti coinvolti in incidenti sono morti 143 motociclisti e “solo” 6 con danni alle persone (in totale 30.419 automobilisti ogni miliardo di chilometri. persone), in Germania (nel 2008), la Risulta così evidente, che la probabilità di suddivisione per categoria di cilindrata un motociclista di morire in un incidente presentava, per veicoli oltre i 500 cm³ in Francia è 24 volte superiore rispetto a di cilindrata, un totale di 7.661 persone, un automobilista. Molto interessanti sono oltre i 750 cm³ 9.245 persone e 7.677 i dati pubblicati dall’ufficio di Stato di persone con moto tra 81 e 125 cm3. In Baden-Württemberg relativi agli incidenti quest’ultimo gruppo, meno potenti, e sulle strade del Paese: ogni 290.000 km che sono state oggetto di incidente, la percorsi, un motociclista va incontro a un maggior parte riguardava giovani sotto i incidente con pesanti danni a persone e/o 18 anni di età (2.668), mentre per le moto cose. Per gli automobilisti ciò avviene ogni più potenti, oltre i 500 cm3, l’età è tra i 35 2,6 milioni di chilometri. e i 55 anni. 10 morti nel 2008 sulle strade Sicurezza stradale delle moto in Francia in Germania in funzione della luminosità “La sicurezza dei motociclisti sulle strade Per questa ragione i ciclomotori “truccati” Oscurità ricopre un ruolo molto importante in Francia. dovevano sottostare a multe più severe ed Alba/tramonto Il numero di persone che guidano una moto essere revisionati ogni 2 anni. Oltre a questo i Luce diurna aumenta di anno in anno; di conseguenza proprietari di una patente B (automobilistica) 100 è in crescita anche il numero di motociclisti dovevano seguire un corso formativo di 7 ore morti sulle strade del Paese. Nel 2008 il 26% per poter guidare un veicolo “leggero”. Questi 80 dei decessi riguardava persone alla guida di provvedimenti sono l’inizio di un piano partito Quota in percentuale veicoli a due ruote, sebbene nel complesso a giugno 2009 per incrementare la sicurezza occupassero solo il 2% di tutte le persone che stradale. Stiamo lavorando intensamente per 60 si trovavano all’interno del traffico stradale. riuscire ad avere una convivenza armoniosa Nel 2009 il numero di motociclisti morti è sulle strade. Ognuno deve potersi muovere 40 andato ulteriormente crescendo. In questi casi liberamente ma ciò può funzionare solo ne facevano parte non solo ragazzi giovani, mantenendo un comportamento rispettoso e 20 bensì persone che utilizzavano un veicolo a tranquillo nei confronti delle altre persone che due ruote per recarsi al lavoro. Per questa si trovano sulla strada.” ragione il Primo Ministro francese François 0 Fillon, durante il “Comité Interministériel de la Michèle Merli, Ministro degli Interni, delegata ni ri o ne tta alla sicurezza stradale al Ministero per l’ecologia, ot o Sécurité Routière“ svoltosi nel febbraio 2010, do i e ot ch M cl l’energia e lo sviluppo sostenibile e del mare, Pe om ci ac ha annunciato serie contromisure per aumen­ Bi l incaricato delle tecnologie verdi e dei negoziati M ic C Fonte: Ente federale di statistica 2008 tare la sicurezza di questo gruppo di persone. sul clima 14 | 15