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PD
San Donato Milanese
                                               “7 Dì”        Rassegna stampa


20 marzo 2013

Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale
di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale.
Buona lettura.

                                               Il PD di San Donato Milanese

                              18 / 20 marzo 2013

Segnalazioni
 Critiche al sindaco Checchi che, dopo essersi schieratosi contro il contro il
  gioco d’azzardo, secondo un cittadino, lascia circolare un veicolo
  comunale con la pubblicità di una sala di slot, poker e scommesse.
  Articolo “Ludopatia, è allarme”(mercoledi – L’ECO – art 1).
 L’aula dibatte la trasparenza dei consiglieri (mercoledì - Il cittadino- art 1)
 Dal benzinaio con l’auto elettrica grazie all’accordo fra Enel ed Eni
  (mercoledi – Il cittadino – art 2)

Lavoro
“Unipol, 8mila persone coinvolte: Analisi del piano con la proprietà” (lunedì –
il cittadino art 1)

Cultura
“Maratona di poesia, porte aperte alla lettura” (mercoledì – Il cittadino art. 4)




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Lunedì 18 marzo
Fonte: IL CITTADINO

1. Unipol, 8mila persone coinvolte: Analisi del piano con la proprietà
Questione Unipol a San Donato: la partita è gigantesca, con 8mila lavoratori coinvolti su 13mila del
gruppo in tutta Italia. Da settimana prossima si apre uno spiraglio. Il confronto proprietà-sindacati
per valutare nel merito le strategie del gruppo sullo “snellimento” del personale fra trasferimenti,
cessioni, accorpamenti, pensioni anticipate e infine l’eventualità degli esuberi. Questo scenario
grava anche sulla filiale delle Torri Lombarde di San Donato, via dell’Unione Europea, dove un
mese fa sono sventolate le bandiere dei sindacati assicurativi. Il caso Unipol potrebbe essere uno
dei terremoti occupazionali più pesanti di un 2013 nel quale la ripresa economica, se arriverà, sarà
un alito di vento nel secondo semestre. «Qui però c’entra anche una politica aziendale rigida, poco
diversificata, applicata da venti anni a questa parte - annota Andrea Hummel, responsabile
provinciale Cgil Fisac -; si paga il conto dell’acquisizione Fondiaria Sai da parte Unipol. L’elemento
importante è la disponibilità da parte del vertice aziendale all’esame congiunto del piano
industriale. Inizieremo il 20 marzo, a Bologna. Le coordinate restano quelle di un’operazione che
potrebbe assumere contorni di grande incidenza. La Consob ha obbligato Unipol a “cedere” 1100
lavoratori, pari a 1,7 miliardi di portafoglio, a compagnie acquirenti, altri mille circa entrano negli
esuberi o nei fondi pensione, 6mila sarebbero nell’area trasferimenti, accorpamenti e
razionalizzazioni. Un elemento “rassicurante” è che Milano resterebbe la seconda piazza
commerciale Unipol-Fonsai dopo Bologna»

2. Vandali in azione, tagliate due gomme all’auto dei vigili
Tagliano i pneumatici dell’auto dei vigili. È successo nel pomeriggio di venerdì, a San Donato. Un
equipaggio della polizia locale di San Donato è stato vittima dell’atto vandalico in via Di Vittorio.
Approfittando della temporanea assenza dei vigili, scesi probabilmente per effettuare alcuni
accertamenti lungo l’arteria, senza farsi vedere i vandali sono entrati in azione e hanno “bucato”
due pneumatici della vettura di servizio. Quando gli agenti sono rientrati in auto si sono accorti che
qualcosa non andava. Hanno trovato squarciate le gomme sul lato destro. La vettura è stata
prelevata da un carro attrezzi della ditta Alfa Auto che effettua i servizi di rimozione forzata e
custodia dei veicoli per il comune di San Donato e condotta presso il comando di via martiri di
Cefalonia.


Martedì 19 marzo
 Fonte: IL CITTADINO
3. La giunta Checchi non torna indietro: il nuovo campo di calcio non si amplia
Allargamento del campo sportivo di Poasco, c’è poco da fare. Il Comune mette la parola fine alla
possibilità di ampliamento del terreno di gioco da 46 metri per 90, mentre c’è più possibilismo sulla
questione campo da basket al coperto e spogliatoi. «L’amministrazione guidata da Andrea Checchi
ha preso atto che le opere per il campo da calcio sono concluse, e quindi non sussistono
possibilità di intervenire sulla struttura come ora è visibile». Così fanno sapere dal municipio di via
De Nicola in merito ad una vicenda nata più di due anni fa, quando cominciò la costruzione del
nuovo quartiere di via delle Cascine a Poasco. Il campo da calcio previsto come opera a scomputo
di oneri di urbanizzazione per l’impresa costruttrice è stato progettato di 46 per 90 metri. Una
misura che vale solo in Terza Categoria. Se la squadra che lo utilizza fosse promossa anche solo
in Seconda, il traguardo sportivo sarebbe una sorta di conquista avvelenata, perchè
costringerebbe a “migrare” da qualche altra parte. Per un anno e mezzo si sono ventilate ipotesi
per allargarlo almeno a 60 per 90 metri. Tutte però cozzavano col fatto che qualunque
ampliamento arriverebbe a ridosso della strada per Chiaravalle. Ma a quanto pare il Comune
considera la partita chiusa: «Le opere sono completate». Meno rigida la situazione invece per
quanto riguarda il campo da basket indoor e gli spogliatoi.



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4. Le gomme tagliate ai vigili,«Non ci faremo intimidire»
Il personaggio che nei giorni scorsi ha squarciato le gomme della pattuglia dei vigili in via Di
Vittorio è stato ripreso dalle telecamere. E sembra che se in un primo tempo il gesto poteva essere
interpretato come un’azione di protesta contro la decisione della giunta di Andrea Checchi di far
rispettare le regole in tema di sosta, dai primi riscontri pare si tratti di un caso isolato. Mantenendo
riserbo sul delicato episodio, l’assessore alla sicurezza Andrea Battocchio, afferma: «I filmati
scongiurerebbero che il gesto sia legato al maggior rigore imposto in tema di sosta e di rispetto
delle regole, in ogni caso non ci faremo intimidire e proseguiremo sulla strada imboccata con
l’introduzione del vigile di quartiere, al fine di garantire su tutto il territorio un clima di ordine, a
partire dai parcheggi». Lo stesso esecutivo di centrosinistra nei mesi scorsi aveva avvisato i
cittadini della zona riguardo le novità in corso, in tema di presidio dei quartieri, attraverso
un’informativa affissa nelle portinerie della zona. A distanza di qualche mese, nel pomeriggio
venerdì, mentre gli agenti erano impegnati in alcuni accertamenti presso il popoloso comparto,
qualcuno ha squarciato le gomme del lato destro della pattuglia. Un fatto che ha alzato una serie di
interrogativi, che hanno in parte trovato risposta nella visione dei filmati, in cui le telecamere hanno
ripreso la dinamica dell’atto vandalico. G. C.

 Fonte QUiNDICI
1. Consigli per prevenire i furti in appartamento - Un manuale per proteggere le case
In città, come nel resto del Sud Milano si è registrato un sensibile aumento dei furti in
appartamento,la maggior parte dei quali avvenuti tra le17 e le 21 o nei periodi di assenza
prolungata dei proprietari.
Nel tentativo o di aumentare il livello di sicurezza delle abitazioni abbiamo elaborato un piccolo
vademecum in collaborazione con i carabinieri e con la Polizia Locale di San Donato.
Nel tentativo di aumentare il livella di sicurezza delle abitazioni dei propri cittadini
l'Amministrazione Comunale ha deciso di affiancare alle attività di presidio del territorio anche una
campagna informativa per mettere in guardia i sandonatesi su un fenomeno - quello dei furti in
appartamento - che in città. come resto del Sud Milano, è in sensibile aumento. II prontuario
include consigli pratici (come ad esempio evitare qualsiasi forma di autodifesa se non nel caso i cui
vengano messe a rischio la propria incolumítà o quella dei propri cari) e i contatti delle forze
dell'ordine locali (da preferirsi al classico 112. numero della centrale operativa dei Carabinieri). "La
prevenzione. nel campo della sicurezza personale e della "difesa** della propria abitazione -spiega
l'Assessore alla Sicurezza
Andrea Battocchio -, riveste un ruolo fondamentale. Piccoli accorgimenti. come quelli suggeriti nel
vademecum, possono rivelarsi particolarmente efficaci nel contrastare una piaga che di questi
tempi è particolarmente virulenta. Nell'affrontarla. la collaborazione dei singoli cittadini rappresenta
un grande valore aggiunto in grado di rendere ancor più incisivo l'impegno quotidiano delle Forze
dell'Ordine locali".
Consigli per prevenire i furti in appartamento
Ecco di seguito alcuni spunti del vademecum.,
    1. Quando ci si allontana da casa chiudere bene qualunque ingresso (tapparelle. persiane& )
    2. In caso di assenze prolungate avvisare i vicini Durante le assenze brevi lasciare accesa
      una luce visibile
    3. Evitare, se possibile, reazioni di legittima difesa a mena che si rendano necessarie per la
      salvaguardia della propria incolumîtà o di quella dei propri familiari
    4. In circostanze dubbiose. invece di rivolgersi 112, non esitare a contattare direttamente le
      Forze dell'Ordine locali telefonando al numero della centrale operativa della Compagnia dei
      Carabinieridi San Donato (0251611100 o, in alternativa, al Comando della Polizia Locale
      (02-518881)
    5. Prestare attenzione alla presenza, all'interna degli spazi condominiali e, dei supercondomini,
      di persone o di mezzi di trasporto sconosciuti. Qualora sussistano plausibili motivi.segnalare
      tali presenze alle Forze dell'Ordine. anche attraverso la casella di posta elettronica
      polizia.locale@comune.sandonatonilanese.mi.it .
    6. Chiedere ai Carabinieri il collegamento del proprio sistema d'allarme con la loro centrale
      operativa. (Redatto dal Comune con la collaborazione di Carabinieri e Polizia Locale)

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Mercoledì 20 marzo
 Fonte: IL CITTADINO
1. LUNEDÌ - L’aula dibatte la trasparenza dei consiglieri
Due istanze presentate dai consiglieri del Movimento 5 Stelle insieme al regolamento per la
pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei politici, sono compresi tra i temi che
scalderanno il dibattito nella prossima seduta di consiglio comunale convocato per la serata di
lunedì. I portabandiera legati al movimento di Grillo chiederanno delucidazioni all’esecutivo di
centrosinistra circa il funzionamento delle telecamere e al tempo stesso proporranno l’istituzione di
un “paniere solidale comunale dei beni e servizi”. Debutterà anche il codice di regole per rendere
pubblica la situazione economica degli eletti, che verrà approvato nella prossima adunanza.Al
tempo stesso un gruppo di consiglieri di maggioranza ha presentato un ordine del giorno su
“adesione all’associazione fra enti locali Avviso pubblico”, ovvero il sodalizio impegnato nella
creazione di una rete fatta di comuni in prima linea contro le mafie, attraverso iniziative che
guardano anche alla formazione. Su questi temi dibatterà la politica sandonatese nella prossima
tappa di lavori in programma.

2. MOBILITÀ SOSTENIBILE L’OBIETTIVO È L’INCREMENTO DELLA VENDITA DI
  VEICOLI ECOLOGICI -Dal benzinaio con l’auto elettrica grazie all’accordo fra Enel
  ed Eni
Novità in arrivo per chi intende viaggiare in modo ecologico, grazie a un accordo tra due colossi.
Nei palazzi di vetro di San Donato sono infatti ormai giunti a buon punto i preparativi per la sigla
dell’accordo di Eni con Enel che guarda alla graduale dotazione presso i circa 4mila700 distributori
di carburante del colosso petrolifero di centraline di ricarica per le auto elettriche e ibride. La
rivoluzione passerà infatti dal patto formale tra i due giganti. Un passaggio che, anche se negli
ambienti del settore è stato dato come cosa fatta, verrà in realtà compiuto nell’arco di qualche
mese. L’utilizzo delle postazioni di ricarica sarà riservato agli utenti di Enel, mentre guardando gli
aspetti pratici, “fare il pieno alternativo” richiederà circa mezz’ora. Il sipario si sta aprendo così su
un mondo ancora in parte da scoprire, con un servizio che dovrebbe spingere verso un futuro in
cui si affermerà l’alternativa degli spostamenti meno inquinanti. Significherà inoltre un aiuto al
mercato dell’auto elettrica, con la diffusione di una tendenza che, in base ai calcoli degli addetti ai
lavori, comporta un taglio dei costi di circa il 35 per cento. Aspetto non indifferente quest’ultimo in
una fase in cui la crisi impone nuove abitudini anche in termini di consumi. E, puntando l’attenzione
su questo tratto di hinterland, da cui decollano strategie e scommesse, la notizia si inserisce in un
quadro ricco di prospettive legate anche al futuro nuovo centro direzionale. In particolare. il
consigliere della lista Verdi - Sinistra, ecologia e libertà, Marco Menichetti, commenta:
«Auspichiamo che questo accordo faccia da volano a politiche, già adottate da Eni, che rendano
San Donato un modello a livello nazionale riguardo l’auto elettrica e a metano, grazie alla
dotazione di servizi dedicati». E ricorda: «Già in prossimità nuovo complesso uffici sono previste
colonnine di ricarica alimentate dal fotovoltaico installato sul tetto degli edifici che verranno
realizzati: significherà una svolta in cui San Donato potrà giocare un ruolo da protagonista,
diventando esempio virtuoso». Il vicesindaco con delega alla mobilità, Simona Rullo, ricorda:
«Questi primi passi devono portare ad importanti svolte nella direzione della massima diffusione di
sistemi che riducano fortemente l’emissione di inquinanti, nell’auspicio che una delle prime
postazioni di ricarica venga prevista a San Donato». Il conto alla rovescia è insomma iniziato con
tutte le carte in regola per il raggiungimento di traguardi inediti in un campo che ha avuto un
decollo timido anche per la carenza di servizi dedicati. Peraltro il piano dovrebbe in qualche modo
andare incontro pure alle esigenze della lunga percorrenza, con 127 distributori collocati sulla rete
autostradale che verranno attrezzati anche per chi si è lasciato alle spalle i carburanti. Tempistica
della fase operativa e altre notizie utili per i potenziali interessati, verranno divulgate a questo
punto in concomitanza del decollo della sinergia tra Eni ed Enel. Certo, un domani il territorio potrà
testare un esempio di spina per le auto elettriche sotto casa o sotto l’ufficio, che si aggiungerà agli
investimenti già previsti in prossimità del futuro comparto di terziario.




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3. CENTRO SPORTIVO - Gli Spartani “presidiano” Metanopoli nel week end
In attesa delle grandi strategie per il futuro del Centro sportivo Metanopoli, il Comune ha siglato un
accordo con l’associazione “Spartani amici di nessuno”, i cui volontari nelle giornate di sabato dalle
8 alle 21 e domenica dalle 8 alle 20, scenderanno in campo per garantire un presidio in prossimità
degli accessi alla struttura. In cambio, il sodalizio utilizzerà gratuitamente la palestra sottotribuna
dal lunedì al venerdì per tre ore al giorno. La sinergia si colloca in una fase transitoria, che prevede
sconti per gli utenti sull’utilizzo di alcuni impianti, a partire dai campi da tennis, in attesa del piano
di rilancio attualmente al varo nei piani alti del Comune. In base ai calcoli corredati al passo
ufficiale della giunta per attivare la nuova collaborazione, l’introito per l’utilizzo della palestra
concessa gratuitamente all’associazione ammonterebbe a circa 9mila euro, mentre la spesa per la
guardiania nei due giorni festivi, si attesterebbe sui 18mila euro. Viste le esigenze di contenere al
massimo i costi, anche perché i ribassi sulle tariffe significheranno minori entrate per 2mila euro,
verrà quindi rodata la nuova formula ormai pronta ad entrare in vigore. La convenzione si
concluderà in giugno, in cui scadranno anche gli altri accordi con le associazioni sportive e il
complesso di Metanopoli si preparerà ad affrontare una nuova pagina, dove si annunciano
interventi di ammodernamento, inseriti in strategie gestionali. La grande sfida sarà quella di
rendere il centro competitivo senza però che le opere gravino sui bilanci del Comune, che sta già
sostenendo le consistenti spese per la manutenzione ordinaria.Giu. Cer.

4. SAN DONATO - Maratona di poesia, porte aperte alla lettura
Maratona poetica per gli appassionati del verso: da 14 anni il 21 marzo si celebra la Giornata
internazionale della poesia e San Donato ha deciso di dedicare alla passione poetica addirittura
una maratona: domani il Circolo letterario 6x4 e l’associazione Simona Orlandi propongono
un’iniziativa che lo scorso anno ebbe una buona partecipazione di pubblico. Tutti i sandonatesi che
amano la poesia possono partecipare, liberamente, a Poesia del cuore, lettura collettiva di versi,
siano questi scritti dagli stessi autori siano invece versi di autori famosi che si amano. In serata, la
band locale di jazz Flight Band accompagnerà la lettura poetica con inframezzi musicali insieme
agli allievi del Civico Istituto Sammartini.A cura del locale Circolo fotografico Francesco Ventura,
una selezione di immagini poetiche che saranno proiettate in sala. Il Forum della associazioni
culturali, insieme all’Assessorato alla Cultura, ha organizzato per tutto il mese di marzo una serie
di incontri culturali con poeti locali di fama, come Amedeo Anelli, Guido Oldani e Sandro Boccardi,
e riflessioni su intellettuali del calibro di padre David Maria Turoldo. Appuntamento conclusivo
lunedì sera, per un parallelo tra Torquato Tasso e le arti in una serata, organizzata dal Circolo
culturale Leopardi. Francesca Amé


      Fonte: L’ECO
1. Ludopatia”, è allarme
Una nuova malattia, bisogna intervenire prima che divenga una vera emergenza
I colpiti sono gli stranieri, disoccupati nell’illusione di risolvere i propri problemi
economici
Si chiama ludopatia, e a lanciare l’allarme per questa nuova malattia che colpisce i più poveri è la
Caritas; bisogna intervenire al più presto, prima che la piaga del gioco d’azzardo divenga una vera
emergenza.
Una indagine su un campione, che copre il 71% dei centri di ascolto, snocciola dati sconfortanti,
percentuali che superano il 50% di persone che ammettono la loro dipendenza dal gioco e che si
sono rovinate per questo. In maggioranza stranieri, disoccupati e in comune hanno un livello
d’istruzione basso e questo porta molta ignoranza, nell’illusione di poter risolvere i propri problemi
esistenziali ed economici, tentando la fortuna al gioco.
Al di là delle polemiche, che vedono protagoniste sia i bar che i locali adibiti a vere e proprie sale
da gioco, che si trovano nell’occhio del ciclone per questo problema da non sottovalutare, a San
Donato divampa la polemica per la pubblicità delle stesse, su cartelloni e pulmini comunali.
Questo lo sfogo del sandonatese E.C. “Giorni fa andando al lavoro più tardi del solito sono
rimasto basito nel vedere un Fiat Doblò dei Servizi sociali del Comune di San Donato sul cui retro


                                                                                                        5
spicca evidentissima la pubblicità di una grossa sala ‘Slot, poker e Scommesse’ presente nel
nostro Comune.
Non so se è un modo per fidelizzare gli utenti dei servizi sociali o di crearne di nuovi, ma è come
se i reparti dell'ospedale fossero costellati di pubblicità di sigarette. Certo non è coerente con i
manifesti che il nostro sindaco firma. Oltre a scrivere comunicati stampa generici ci vuole tanto a
fare un gesto minimo che rientri nelle competenze dirette del Comune e cambiare sponsor, anche
rinunciando a qualche euro?
Mi chiedo anche se nei pranzi con il collega Lorenzano abbiano avuto modo di discutere anche
della nuova mega sala slot aperta sulla via Emilia nei locali dell' exBlockbuster.
Cominciamo a fare una azione coerente. Il sindaco non può dire che si tratta di vecchie
concessioni, ma non appena si concluderanno gli accordi in essere, come Comune non
ospitereranno più pubblicità di questo tipo, a cui seguiranno anche ulteriori iniziative di
sensibilizzazione sul tema, dal momento che, alla posizione assunta contro la ludopatia insieme ad
altri colleghi, intende far seguire azioni concrete anche sul territorio. È davvero pilatesca la
posizione del sindaco. In genere nelle convenzioni (non "concessioni") deliberate dai Comuni viene
prevista la facoltà di recesso unilaterale da parte dell' Ente per motivi di interesse pubblico
Un fenomeno che non si riesce a debellare e che non sempre riesce a punire i colpevoli di una
inciviltà diffusa.
Qui il sindaco ci dice invece che intende continuare fino alla scadenza dell' accordo a far circolare
un pullmino dei Servizi sociali che sponsorizza, con lo stemma comunale, il gioco d'azzardo e
connesse ludopatie.
Le convenzioni della MGG vengono rinnovate per la durata di 4 anni di seguito un esempio: la
stessa MGG fornisce la convenzione-tipo e lo schema di contratto. La prima delibera della Giunta
di San Donato è stata approvata il 30/1/2008 (esecutiva dal 9/2), quindi secondo quanto
prevedono le convenzioni proposte da MGG il rinnovo scadrebbe a febbraio 2016. E' serio tapparsi
gli occhi per altri 3 anni? Una cosa è chiedere di sostituire uno sponsor, un'altra valutare la revoca
della convenzione, come hanno fatto diversi Comuni, dopo le vicende giudiziarie di MGG.
Va ricordato che secondo la convenzione stessa, il Comune ci ha "messo la faccia", scrivendo
lettere ai possibili sponsor e organizzando una conferenza stampa per la presentazione del
progetto. Nel frattempo all'Albo pretorio la Giunta approva un atto di indirizzo per procedere alla
selezione di un soggetto esterno che assista nel 2013 l'Ente nel reperimento degli sponsor.
Facciamo risparmiare questi soldi al Comune e facciamogli capire che i cittadini hanno ben capito
quali sponsor non fanno bene a San Donato”. Insomma il problema c’è e va affrontato subito
senza perdere tempo, i giocatori d'azzardo patologici in Italia sarebbero 700 mila, vale a dire il
doppio degli alcolisti e dei tossicodipendenti assistiti dai servizi.
Ma i ludopatici, ancora non possono accedere a terapie mirate e coperte dal sistema sanitario
nazionale, forse perché il business conta più delle persone. di Sabina Dall’Aglio

2. Le discariche abusive in città
Un fenomeno che non si riesce a debellare e molto spesso i colpevoli non sono
puniti
Una città dal doppio volto: quartieri residenziali eleganti e puliti e aree degradate con vere e
proprie discariche a cielo aperto. Un fenomeno che non si riesce a debellare e che non sempre
riesce a punire i colpevoli di una inciviltà diffusa molto spesso i colpevoli non sono puniti. Vicino al
ristorante ex Pagoda via Moro, dal parcheggio esterno si notano delle grate sul suolo e i locali
sotterranei sono pieni di immondizia, materassi marci, mobili, sacchi, etc. Una vera e propria
discarica. Una visione disgustosa e allucinante forse anche pericolosa, dopotutto basti pensare a
quello che potrebbe succedere se a qualcuno cadesse un mozzicone di sigaretta.Si notano auto
parcheggiate, come se fosse un area privata e comunque sotterranea e non a cielo aperto. Cosa
può cambiare? Il decoro di una città non si misura anche da come si comportano i suoi abitanti? O
chi vi lavora in questa città? Chi vi transita? Il fenomeno è diffuso, questo è solo l’ultimo di un
esempio di tanti, troppi, visti e fotografati, senza che si sia invertita la tendenza. Dopotutto basta
poco, un salto alla discarica di Monticello o una telefonata ad Amsa per il ritiro a domicilio. S.D.A.




                                                                                                      6

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7 dì 20 marzo 2013

  • 1. PD San Donato Milanese “7 Dì” Rassegna stampa 20 marzo 2013 Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni. Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico, sociale, economico e sindacale. Buona lettura. Il PD di San Donato Milanese 18 / 20 marzo 2013 Segnalazioni  Critiche al sindaco Checchi che, dopo essersi schieratosi contro il contro il gioco d’azzardo, secondo un cittadino, lascia circolare un veicolo comunale con la pubblicità di una sala di slot, poker e scommesse. Articolo “Ludopatia, è allarme”(mercoledi – L’ECO – art 1).  L’aula dibatte la trasparenza dei consiglieri (mercoledì - Il cittadino- art 1)  Dal benzinaio con l’auto elettrica grazie all’accordo fra Enel ed Eni (mercoledi – Il cittadino – art 2) Lavoro “Unipol, 8mila persone coinvolte: Analisi del piano con la proprietà” (lunedì – il cittadino art 1) Cultura “Maratona di poesia, porte aperte alla lettura” (mercoledì – Il cittadino art. 4) 1
  • 2. Lunedì 18 marzo Fonte: IL CITTADINO 1. Unipol, 8mila persone coinvolte: Analisi del piano con la proprietà Questione Unipol a San Donato: la partita è gigantesca, con 8mila lavoratori coinvolti su 13mila del gruppo in tutta Italia. Da settimana prossima si apre uno spiraglio. Il confronto proprietà-sindacati per valutare nel merito le strategie del gruppo sullo “snellimento” del personale fra trasferimenti, cessioni, accorpamenti, pensioni anticipate e infine l’eventualità degli esuberi. Questo scenario grava anche sulla filiale delle Torri Lombarde di San Donato, via dell’Unione Europea, dove un mese fa sono sventolate le bandiere dei sindacati assicurativi. Il caso Unipol potrebbe essere uno dei terremoti occupazionali più pesanti di un 2013 nel quale la ripresa economica, se arriverà, sarà un alito di vento nel secondo semestre. «Qui però c’entra anche una politica aziendale rigida, poco diversificata, applicata da venti anni a questa parte - annota Andrea Hummel, responsabile provinciale Cgil Fisac -; si paga il conto dell’acquisizione Fondiaria Sai da parte Unipol. L’elemento importante è la disponibilità da parte del vertice aziendale all’esame congiunto del piano industriale. Inizieremo il 20 marzo, a Bologna. Le coordinate restano quelle di un’operazione che potrebbe assumere contorni di grande incidenza. La Consob ha obbligato Unipol a “cedere” 1100 lavoratori, pari a 1,7 miliardi di portafoglio, a compagnie acquirenti, altri mille circa entrano negli esuberi o nei fondi pensione, 6mila sarebbero nell’area trasferimenti, accorpamenti e razionalizzazioni. Un elemento “rassicurante” è che Milano resterebbe la seconda piazza commerciale Unipol-Fonsai dopo Bologna» 2. Vandali in azione, tagliate due gomme all’auto dei vigili Tagliano i pneumatici dell’auto dei vigili. È successo nel pomeriggio di venerdì, a San Donato. Un equipaggio della polizia locale di San Donato è stato vittima dell’atto vandalico in via Di Vittorio. Approfittando della temporanea assenza dei vigili, scesi probabilmente per effettuare alcuni accertamenti lungo l’arteria, senza farsi vedere i vandali sono entrati in azione e hanno “bucato” due pneumatici della vettura di servizio. Quando gli agenti sono rientrati in auto si sono accorti che qualcosa non andava. Hanno trovato squarciate le gomme sul lato destro. La vettura è stata prelevata da un carro attrezzi della ditta Alfa Auto che effettua i servizi di rimozione forzata e custodia dei veicoli per il comune di San Donato e condotta presso il comando di via martiri di Cefalonia. Martedì 19 marzo  Fonte: IL CITTADINO 3. La giunta Checchi non torna indietro: il nuovo campo di calcio non si amplia Allargamento del campo sportivo di Poasco, c’è poco da fare. Il Comune mette la parola fine alla possibilità di ampliamento del terreno di gioco da 46 metri per 90, mentre c’è più possibilismo sulla questione campo da basket al coperto e spogliatoi. «L’amministrazione guidata da Andrea Checchi ha preso atto che le opere per il campo da calcio sono concluse, e quindi non sussistono possibilità di intervenire sulla struttura come ora è visibile». Così fanno sapere dal municipio di via De Nicola in merito ad una vicenda nata più di due anni fa, quando cominciò la costruzione del nuovo quartiere di via delle Cascine a Poasco. Il campo da calcio previsto come opera a scomputo di oneri di urbanizzazione per l’impresa costruttrice è stato progettato di 46 per 90 metri. Una misura che vale solo in Terza Categoria. Se la squadra che lo utilizza fosse promossa anche solo in Seconda, il traguardo sportivo sarebbe una sorta di conquista avvelenata, perchè costringerebbe a “migrare” da qualche altra parte. Per un anno e mezzo si sono ventilate ipotesi per allargarlo almeno a 60 per 90 metri. Tutte però cozzavano col fatto che qualunque ampliamento arriverebbe a ridosso della strada per Chiaravalle. Ma a quanto pare il Comune considera la partita chiusa: «Le opere sono completate». Meno rigida la situazione invece per quanto riguarda il campo da basket indoor e gli spogliatoi. 2
  • 3. 4. Le gomme tagliate ai vigili,«Non ci faremo intimidire» Il personaggio che nei giorni scorsi ha squarciato le gomme della pattuglia dei vigili in via Di Vittorio è stato ripreso dalle telecamere. E sembra che se in un primo tempo il gesto poteva essere interpretato come un’azione di protesta contro la decisione della giunta di Andrea Checchi di far rispettare le regole in tema di sosta, dai primi riscontri pare si tratti di un caso isolato. Mantenendo riserbo sul delicato episodio, l’assessore alla sicurezza Andrea Battocchio, afferma: «I filmati scongiurerebbero che il gesto sia legato al maggior rigore imposto in tema di sosta e di rispetto delle regole, in ogni caso non ci faremo intimidire e proseguiremo sulla strada imboccata con l’introduzione del vigile di quartiere, al fine di garantire su tutto il territorio un clima di ordine, a partire dai parcheggi». Lo stesso esecutivo di centrosinistra nei mesi scorsi aveva avvisato i cittadini della zona riguardo le novità in corso, in tema di presidio dei quartieri, attraverso un’informativa affissa nelle portinerie della zona. A distanza di qualche mese, nel pomeriggio venerdì, mentre gli agenti erano impegnati in alcuni accertamenti presso il popoloso comparto, qualcuno ha squarciato le gomme del lato destro della pattuglia. Un fatto che ha alzato una serie di interrogativi, che hanno in parte trovato risposta nella visione dei filmati, in cui le telecamere hanno ripreso la dinamica dell’atto vandalico. G. C.  Fonte QUiNDICI 1. Consigli per prevenire i furti in appartamento - Un manuale per proteggere le case In città, come nel resto del Sud Milano si è registrato un sensibile aumento dei furti in appartamento,la maggior parte dei quali avvenuti tra le17 e le 21 o nei periodi di assenza prolungata dei proprietari. Nel tentativo o di aumentare il livello di sicurezza delle abitazioni abbiamo elaborato un piccolo vademecum in collaborazione con i carabinieri e con la Polizia Locale di San Donato. Nel tentativo di aumentare il livella di sicurezza delle abitazioni dei propri cittadini l'Amministrazione Comunale ha deciso di affiancare alle attività di presidio del territorio anche una campagna informativa per mettere in guardia i sandonatesi su un fenomeno - quello dei furti in appartamento - che in città. come resto del Sud Milano, è in sensibile aumento. II prontuario include consigli pratici (come ad esempio evitare qualsiasi forma di autodifesa se non nel caso i cui vengano messe a rischio la propria incolumítà o quella dei propri cari) e i contatti delle forze dell'ordine locali (da preferirsi al classico 112. numero della centrale operativa dei Carabinieri). "La prevenzione. nel campo della sicurezza personale e della "difesa** della propria abitazione -spiega l'Assessore alla Sicurezza Andrea Battocchio -, riveste un ruolo fondamentale. Piccoli accorgimenti. come quelli suggeriti nel vademecum, possono rivelarsi particolarmente efficaci nel contrastare una piaga che di questi tempi è particolarmente virulenta. Nell'affrontarla. la collaborazione dei singoli cittadini rappresenta un grande valore aggiunto in grado di rendere ancor più incisivo l'impegno quotidiano delle Forze dell'Ordine locali". Consigli per prevenire i furti in appartamento Ecco di seguito alcuni spunti del vademecum., 1. Quando ci si allontana da casa chiudere bene qualunque ingresso (tapparelle. persiane& ) 2. In caso di assenze prolungate avvisare i vicini Durante le assenze brevi lasciare accesa una luce visibile 3. Evitare, se possibile, reazioni di legittima difesa a mena che si rendano necessarie per la salvaguardia della propria incolumîtà o di quella dei propri familiari 4. In circostanze dubbiose. invece di rivolgersi 112, non esitare a contattare direttamente le Forze dell'Ordine locali telefonando al numero della centrale operativa della Compagnia dei Carabinieridi San Donato (0251611100 o, in alternativa, al Comando della Polizia Locale (02-518881) 5. Prestare attenzione alla presenza, all'interna degli spazi condominiali e, dei supercondomini, di persone o di mezzi di trasporto sconosciuti. Qualora sussistano plausibili motivi.segnalare tali presenze alle Forze dell'Ordine. anche attraverso la casella di posta elettronica polizia.locale@comune.sandonatonilanese.mi.it . 6. Chiedere ai Carabinieri il collegamento del proprio sistema d'allarme con la loro centrale operativa. (Redatto dal Comune con la collaborazione di Carabinieri e Polizia Locale) 3
  • 4. Mercoledì 20 marzo  Fonte: IL CITTADINO 1. LUNEDÌ - L’aula dibatte la trasparenza dei consiglieri Due istanze presentate dai consiglieri del Movimento 5 Stelle insieme al regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei politici, sono compresi tra i temi che scalderanno il dibattito nella prossima seduta di consiglio comunale convocato per la serata di lunedì. I portabandiera legati al movimento di Grillo chiederanno delucidazioni all’esecutivo di centrosinistra circa il funzionamento delle telecamere e al tempo stesso proporranno l’istituzione di un “paniere solidale comunale dei beni e servizi”. Debutterà anche il codice di regole per rendere pubblica la situazione economica degli eletti, che verrà approvato nella prossima adunanza.Al tempo stesso un gruppo di consiglieri di maggioranza ha presentato un ordine del giorno su “adesione all’associazione fra enti locali Avviso pubblico”, ovvero il sodalizio impegnato nella creazione di una rete fatta di comuni in prima linea contro le mafie, attraverso iniziative che guardano anche alla formazione. Su questi temi dibatterà la politica sandonatese nella prossima tappa di lavori in programma. 2. MOBILITÀ SOSTENIBILE L’OBIETTIVO È L’INCREMENTO DELLA VENDITA DI VEICOLI ECOLOGICI -Dal benzinaio con l’auto elettrica grazie all’accordo fra Enel ed Eni Novità in arrivo per chi intende viaggiare in modo ecologico, grazie a un accordo tra due colossi. Nei palazzi di vetro di San Donato sono infatti ormai giunti a buon punto i preparativi per la sigla dell’accordo di Eni con Enel che guarda alla graduale dotazione presso i circa 4mila700 distributori di carburante del colosso petrolifero di centraline di ricarica per le auto elettriche e ibride. La rivoluzione passerà infatti dal patto formale tra i due giganti. Un passaggio che, anche se negli ambienti del settore è stato dato come cosa fatta, verrà in realtà compiuto nell’arco di qualche mese. L’utilizzo delle postazioni di ricarica sarà riservato agli utenti di Enel, mentre guardando gli aspetti pratici, “fare il pieno alternativo” richiederà circa mezz’ora. Il sipario si sta aprendo così su un mondo ancora in parte da scoprire, con un servizio che dovrebbe spingere verso un futuro in cui si affermerà l’alternativa degli spostamenti meno inquinanti. Significherà inoltre un aiuto al mercato dell’auto elettrica, con la diffusione di una tendenza che, in base ai calcoli degli addetti ai lavori, comporta un taglio dei costi di circa il 35 per cento. Aspetto non indifferente quest’ultimo in una fase in cui la crisi impone nuove abitudini anche in termini di consumi. E, puntando l’attenzione su questo tratto di hinterland, da cui decollano strategie e scommesse, la notizia si inserisce in un quadro ricco di prospettive legate anche al futuro nuovo centro direzionale. In particolare. il consigliere della lista Verdi - Sinistra, ecologia e libertà, Marco Menichetti, commenta: «Auspichiamo che questo accordo faccia da volano a politiche, già adottate da Eni, che rendano San Donato un modello a livello nazionale riguardo l’auto elettrica e a metano, grazie alla dotazione di servizi dedicati». E ricorda: «Già in prossimità nuovo complesso uffici sono previste colonnine di ricarica alimentate dal fotovoltaico installato sul tetto degli edifici che verranno realizzati: significherà una svolta in cui San Donato potrà giocare un ruolo da protagonista, diventando esempio virtuoso». Il vicesindaco con delega alla mobilità, Simona Rullo, ricorda: «Questi primi passi devono portare ad importanti svolte nella direzione della massima diffusione di sistemi che riducano fortemente l’emissione di inquinanti, nell’auspicio che una delle prime postazioni di ricarica venga prevista a San Donato». Il conto alla rovescia è insomma iniziato con tutte le carte in regola per il raggiungimento di traguardi inediti in un campo che ha avuto un decollo timido anche per la carenza di servizi dedicati. Peraltro il piano dovrebbe in qualche modo andare incontro pure alle esigenze della lunga percorrenza, con 127 distributori collocati sulla rete autostradale che verranno attrezzati anche per chi si è lasciato alle spalle i carburanti. Tempistica della fase operativa e altre notizie utili per i potenziali interessati, verranno divulgate a questo punto in concomitanza del decollo della sinergia tra Eni ed Enel. Certo, un domani il territorio potrà testare un esempio di spina per le auto elettriche sotto casa o sotto l’ufficio, che si aggiungerà agli investimenti già previsti in prossimità del futuro comparto di terziario. 4
  • 5. 3. CENTRO SPORTIVO - Gli Spartani “presidiano” Metanopoli nel week end In attesa delle grandi strategie per il futuro del Centro sportivo Metanopoli, il Comune ha siglato un accordo con l’associazione “Spartani amici di nessuno”, i cui volontari nelle giornate di sabato dalle 8 alle 21 e domenica dalle 8 alle 20, scenderanno in campo per garantire un presidio in prossimità degli accessi alla struttura. In cambio, il sodalizio utilizzerà gratuitamente la palestra sottotribuna dal lunedì al venerdì per tre ore al giorno. La sinergia si colloca in una fase transitoria, che prevede sconti per gli utenti sull’utilizzo di alcuni impianti, a partire dai campi da tennis, in attesa del piano di rilancio attualmente al varo nei piani alti del Comune. In base ai calcoli corredati al passo ufficiale della giunta per attivare la nuova collaborazione, l’introito per l’utilizzo della palestra concessa gratuitamente all’associazione ammonterebbe a circa 9mila euro, mentre la spesa per la guardiania nei due giorni festivi, si attesterebbe sui 18mila euro. Viste le esigenze di contenere al massimo i costi, anche perché i ribassi sulle tariffe significheranno minori entrate per 2mila euro, verrà quindi rodata la nuova formula ormai pronta ad entrare in vigore. La convenzione si concluderà in giugno, in cui scadranno anche gli altri accordi con le associazioni sportive e il complesso di Metanopoli si preparerà ad affrontare una nuova pagina, dove si annunciano interventi di ammodernamento, inseriti in strategie gestionali. La grande sfida sarà quella di rendere il centro competitivo senza però che le opere gravino sui bilanci del Comune, che sta già sostenendo le consistenti spese per la manutenzione ordinaria.Giu. Cer. 4. SAN DONATO - Maratona di poesia, porte aperte alla lettura Maratona poetica per gli appassionati del verso: da 14 anni il 21 marzo si celebra la Giornata internazionale della poesia e San Donato ha deciso di dedicare alla passione poetica addirittura una maratona: domani il Circolo letterario 6x4 e l’associazione Simona Orlandi propongono un’iniziativa che lo scorso anno ebbe una buona partecipazione di pubblico. Tutti i sandonatesi che amano la poesia possono partecipare, liberamente, a Poesia del cuore, lettura collettiva di versi, siano questi scritti dagli stessi autori siano invece versi di autori famosi che si amano. In serata, la band locale di jazz Flight Band accompagnerà la lettura poetica con inframezzi musicali insieme agli allievi del Civico Istituto Sammartini.A cura del locale Circolo fotografico Francesco Ventura, una selezione di immagini poetiche che saranno proiettate in sala. Il Forum della associazioni culturali, insieme all’Assessorato alla Cultura, ha organizzato per tutto il mese di marzo una serie di incontri culturali con poeti locali di fama, come Amedeo Anelli, Guido Oldani e Sandro Boccardi, e riflessioni su intellettuali del calibro di padre David Maria Turoldo. Appuntamento conclusivo lunedì sera, per un parallelo tra Torquato Tasso e le arti in una serata, organizzata dal Circolo culturale Leopardi. Francesca Amé  Fonte: L’ECO 1. Ludopatia”, è allarme Una nuova malattia, bisogna intervenire prima che divenga una vera emergenza I colpiti sono gli stranieri, disoccupati nell’illusione di risolvere i propri problemi economici Si chiama ludopatia, e a lanciare l’allarme per questa nuova malattia che colpisce i più poveri è la Caritas; bisogna intervenire al più presto, prima che la piaga del gioco d’azzardo divenga una vera emergenza. Una indagine su un campione, che copre il 71% dei centri di ascolto, snocciola dati sconfortanti, percentuali che superano il 50% di persone che ammettono la loro dipendenza dal gioco e che si sono rovinate per questo. In maggioranza stranieri, disoccupati e in comune hanno un livello d’istruzione basso e questo porta molta ignoranza, nell’illusione di poter risolvere i propri problemi esistenziali ed economici, tentando la fortuna al gioco. Al di là delle polemiche, che vedono protagoniste sia i bar che i locali adibiti a vere e proprie sale da gioco, che si trovano nell’occhio del ciclone per questo problema da non sottovalutare, a San Donato divampa la polemica per la pubblicità delle stesse, su cartelloni e pulmini comunali. Questo lo sfogo del sandonatese E.C. “Giorni fa andando al lavoro più tardi del solito sono rimasto basito nel vedere un Fiat Doblò dei Servizi sociali del Comune di San Donato sul cui retro 5
  • 6. spicca evidentissima la pubblicità di una grossa sala ‘Slot, poker e Scommesse’ presente nel nostro Comune. Non so se è un modo per fidelizzare gli utenti dei servizi sociali o di crearne di nuovi, ma è come se i reparti dell'ospedale fossero costellati di pubblicità di sigarette. Certo non è coerente con i manifesti che il nostro sindaco firma. Oltre a scrivere comunicati stampa generici ci vuole tanto a fare un gesto minimo che rientri nelle competenze dirette del Comune e cambiare sponsor, anche rinunciando a qualche euro? Mi chiedo anche se nei pranzi con il collega Lorenzano abbiano avuto modo di discutere anche della nuova mega sala slot aperta sulla via Emilia nei locali dell' exBlockbuster. Cominciamo a fare una azione coerente. Il sindaco non può dire che si tratta di vecchie concessioni, ma non appena si concluderanno gli accordi in essere, come Comune non ospitereranno più pubblicità di questo tipo, a cui seguiranno anche ulteriori iniziative di sensibilizzazione sul tema, dal momento che, alla posizione assunta contro la ludopatia insieme ad altri colleghi, intende far seguire azioni concrete anche sul territorio. È davvero pilatesca la posizione del sindaco. In genere nelle convenzioni (non "concessioni") deliberate dai Comuni viene prevista la facoltà di recesso unilaterale da parte dell' Ente per motivi di interesse pubblico Un fenomeno che non si riesce a debellare e che non sempre riesce a punire i colpevoli di una inciviltà diffusa. Qui il sindaco ci dice invece che intende continuare fino alla scadenza dell' accordo a far circolare un pullmino dei Servizi sociali che sponsorizza, con lo stemma comunale, il gioco d'azzardo e connesse ludopatie. Le convenzioni della MGG vengono rinnovate per la durata di 4 anni di seguito un esempio: la stessa MGG fornisce la convenzione-tipo e lo schema di contratto. La prima delibera della Giunta di San Donato è stata approvata il 30/1/2008 (esecutiva dal 9/2), quindi secondo quanto prevedono le convenzioni proposte da MGG il rinnovo scadrebbe a febbraio 2016. E' serio tapparsi gli occhi per altri 3 anni? Una cosa è chiedere di sostituire uno sponsor, un'altra valutare la revoca della convenzione, come hanno fatto diversi Comuni, dopo le vicende giudiziarie di MGG. Va ricordato che secondo la convenzione stessa, il Comune ci ha "messo la faccia", scrivendo lettere ai possibili sponsor e organizzando una conferenza stampa per la presentazione del progetto. Nel frattempo all'Albo pretorio la Giunta approva un atto di indirizzo per procedere alla selezione di un soggetto esterno che assista nel 2013 l'Ente nel reperimento degli sponsor. Facciamo risparmiare questi soldi al Comune e facciamogli capire che i cittadini hanno ben capito quali sponsor non fanno bene a San Donato”. Insomma il problema c’è e va affrontato subito senza perdere tempo, i giocatori d'azzardo patologici in Italia sarebbero 700 mila, vale a dire il doppio degli alcolisti e dei tossicodipendenti assistiti dai servizi. Ma i ludopatici, ancora non possono accedere a terapie mirate e coperte dal sistema sanitario nazionale, forse perché il business conta più delle persone. di Sabina Dall’Aglio 2. Le discariche abusive in città Un fenomeno che non si riesce a debellare e molto spesso i colpevoli non sono puniti Una città dal doppio volto: quartieri residenziali eleganti e puliti e aree degradate con vere e proprie discariche a cielo aperto. Un fenomeno che non si riesce a debellare e che non sempre riesce a punire i colpevoli di una inciviltà diffusa molto spesso i colpevoli non sono puniti. Vicino al ristorante ex Pagoda via Moro, dal parcheggio esterno si notano delle grate sul suolo e i locali sotterranei sono pieni di immondizia, materassi marci, mobili, sacchi, etc. Una vera e propria discarica. Una visione disgustosa e allucinante forse anche pericolosa, dopotutto basti pensare a quello che potrebbe succedere se a qualcuno cadesse un mozzicone di sigaretta.Si notano auto parcheggiate, come se fosse un area privata e comunque sotterranea e non a cielo aperto. Cosa può cambiare? Il decoro di una città non si misura anche da come si comportano i suoi abitanti? O chi vi lavora in questa città? Chi vi transita? Il fenomeno è diffuso, questo è solo l’ultimo di un esempio di tanti, troppi, visti e fotografati, senza che si sia invertita la tendenza. Dopotutto basta poco, un salto alla discarica di Monticello o una telefonata ad Amsa per il ritiro a domicilio. S.D.A. 6