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PD “7 Dì”San Donato Milanese Rassegna stampa
23 giugno 2013
Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale
di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale.
Buona lettura.
Il PD di San Donato Milanese
20 / 23 giugno 2013
Tra le notizie riportate dalla nostra rassegna domenicale si posiziona in primo
piano quella relativa al salvataggio del posto di lavoro dei nove farmacisti in
dell‘Acs (Azienda comunale servizi) che rischiavano di finire nel vortice degli
esuberi. (sabato – il cittadino art. 1 e venerdì 7Giorni info- art. 1)
“Il cittadino” dice: “Un segnale positivo rispetto alle prospettive iniziali. In base
infatti a quanto era stato annunciato in una seduta di consiglio comunale che
si è tenuta a metà maggio, la liquidazione dell’azienda, con quasi 3 milioni di
perdite, avrebbe prodotto un totale di 19 esuberi, tra cui 9 farmacisti e due
amministrativi addetti al settore”.
Si segnala anche un articolo di taglio ambientale pubblicato su Il cittadino di
giovedì col titolo: Caccia ai fondi per “disegnare” il grande parco del
Sudmilano: sotto la lente due chilometri quadrati, fino a San Giuliano e
Peschiera.
2
Giovedì 20 giugno
 Fonte: IL CITTADINO
1. AMBIENTE – Caccia ai fondi per “disegnare” il grande parco del Sudmilano
SOTTO LA LENTE DUE CHILOMETRI QUADRATI, FINO A SAN GIULIANO E
PESCHIERA
Al via la ricerca di fondi per far decollare l’ambiziosa scommessa di un grande parco che si
estenda fino ai comuni limitrofi. Con questa prospettiva di ampia portata il Comune di San Donato
ha aderito al bando della Fondazione Cariplo dal titolo “Realizzare la connessione ecologica” con
l’auspicio di ottenere un contributo di circa 120 mila euro, che verrebbe utilizzato per lo Studio di
fattibilità, con uno staff di professionisti che nell’arco di un anno dovrebbero disegnare il domani
della strategica porzione di Sudmilano. Sotto la lente di ingrandimento: un appezzamento di oltre 2
chilometri quadrati di verde, attraversato dal fiume Lambro, che si estende fino a San Giuliano e
Peschiera. Tra i partner si registra la presenza dell’Inu (Istituto nazionale di urbanistica) e del Wwf
Italia, con l’adesione degli altri due enti limitrofi che forniranno la propria collaborazione. Gli
obiettivi sono tesi a creare una rete, fatta di percorsi nella natura, che raggiungerebbe il Parco
Nord di San Giuliano e che al tempo stesso toccherebbe l’area della cava, piuttosto che la zona
degli orti di via XXV Aprile. Un punto forte riguarda il rilancio del Lambro, visto che il fiume
rappresenta una realtà, al di fuori del contesto urbano, ben poco conosciuta dagli abitanti dei tre
comuni. «Per il momento - spiega l’assessore ai lavori pubblici Simona Rullo -, non c’è ancora un
progetto, ma l’intenzione è quella di legare l’asse del fiume alle aree verdi circostanti con la
valorizzazione di zone di elevato interesse ambientale come la Levadina, e l’inclusione ad esempio
anche degli orti». Entrando nel merito delle prime valutazioni che gli esperti dovrebbero tradurre in
disegni e progetti, aggiunge: «La parte più vicina ai contesti urbani potrebbe avere valore
ricreativo, mentre nelle fasce interne verrà sviluppato l’aspetto naturalistico: nell’insieme dovrebbe
sortire un lavoro di valorizzazione del territorio». Le idee non mancano e contano sull’adesione
della Provincia e di altri enti alleati per dotare questo tratto di Sudmilano di un grande parco, che fa
leva sul puzzle di terreni che da anni vengono visti come un potenziale patrimonio per un’ampia
collettività di residenti dell’hinterland. A questo punto occorre attendere l’esito del bando per capire
se la prima tappa potrà contare sull’importo intorno ai 120mila euro, che darebbe una svolta ad
un’iniziativa di cui si parla da anni. Verrà sviluppato il concetto delle connessioni ecologiche,
ovvero corridoi immersi nel verde che lambirebbero alcune zone residenziali per dipanarsi
all’interno di zone rigorosamente naturali.
2. Un terzo del territorio ospita attività agricole, 578 ettari le aree protette
Un terzo dell’estensione totale del territorio di San Donato, pari a 1282 ettari, è destinato
all’agricoltura, mentre il 52 per cento è assorbito dalla superfice urbanizzata, di cui il 18,5 per cento
residenziale e il resto sono uffici e unità produttive. La panoramica viene offerta in occasione
dell’adesione al bando per il Parco di confine, accompagnata da una serie di carteggi che partono
proprio dai dati in cui viene descritto in modo tecnico questo pezzo di periferia collocato
nell’immediato confine con la metropoli. Le aree protette hanno nel complesso una superficie di
578 ettari. San Donato ospita una parte di Parco Agricolo Sudmilano e a questo punto guarda ad
una nuova grande area verde, che modificherà le distanze per raggiungere i comuni limitrofi.
3. CITTADINI ATTIVI” - Cercansi volontari per il sociale
Volontari cercansi per fornire un contributo alla società civile, in base ad un’iniziativa coordinata
dell’ente locale, che punta a reclutare risorse umane attraverso il progetto “Cittadini attivi”. A breve
uscirà un bando che consentirà agli interessati di affrontare un’esperienza a titolo gratuito nei
diversi settori dove sarebbero necessari rinforzi di personale. Sono previsti ad esempio inserimenti
nelle cucine in cui vengono preparati i pasti sociali che vengono servizi due volte al mese al centro
anziani ad una quota di 6 euro e 50 centesimi. E per un periodo sperimentale di sei mesi verrà
testato anche l’inserimento di persone pronte a mettere in campo tempo e magari anche
competenze specifiche all’ufficio Isee. Non solo. In base alla partecipazione che sortirà in questa
fase di reclutamento, si parla anche di sinergie che si creeranno tra Comune e singole persone o
associazioni per fare diventare operativi dei progetti di interesse generale. Nel bando verranno
forniti anche i requisiti di partecipazione e una serie di altri elementi con cui sostanzialmente verrà
invitata la cittadinanza di questo tratto di hinterland, che vanta un attivo terzo settore, a compiere
un passo in più. Una prova che porterà coloro che decideranno di mettersi in gioco all’interno degli
ingranaggi di alcuni servizi, nell’ambito di di una rete fatta di operatori e utenti. Attraverso il servizio
3
civile volontario, sarà possibile del resto potenziare alcune attività, contando sull’aiuto dei
volonterosi. Gli esempi sul territorio non mancano e i segnali di partecipazione nemmeno.
Partendo da questi presupposti, comincia una nuova iniziativa che chiama all’appello coloro che
hanno un po’ di tempo libero da mettere a disposizione. Spetterà poi ai singoli sandonatesi
l’eventuale decisione di farsi avanti.
4. VIA PARRI – CERTOSA - Mezzi Amsa per la pulizia del sottopasso
Macchinari dell’Amsa in azione una volta al mese anche nel sottopasso che collega via Parri a
Certosa. La stessa iniziativa che ha preso piede nei giorni scorsi su impulso dell’amministrazione
comunale presso il tunnel ferroviario della stazione del Quartiere Affari, è già stata infatti testata
anche nel collegamento tra i due quartieri decentrati. La pulizia dei sottopassi era del resto prevista
anche nella gara d’appalto per il settore di igiene ambientale. I lavori sono partiti con una serie di
prove per accertare che le pavimentazioni dei due corridoi fossero compatibili con il passaggio dei
mezzi. L’esito positivo ha quindi consentito una programmazione con cadenza periodica che
assicurerà un clima di maggior decoro sia ai pendolari, sia ai cittadini dei due popolosi quartieri. In
particolare, proprio i residenti in passato avevano alzato lamentele per le condizioni di degrado che
si scorgevano nel sottopasso. Qualcosa è già cambiato e ogni mese sarà tempo di pulizie per
assicurare decenza e igiene.
Venerdì 21 giugno
 Fonte: IL CITTADINO
1. Mai più senza qualcosa da leggere con la “Piccola casa delle parole”
L’INIZIATIVA AGLI UTENTI VERRÀ CONSEGNATA UNA CHIAVE PER ACCEDERE AL
“CONTENITORE”
Mai più senza qualcosa da leggere, grazie alla “Piccola casa delle parole”, dove 24 ore su 24 i
sandonatesi potranno aprire una porticina per trovare una poesia, una riflessione, un manoscritto,
piuttosto che qualche disegno o un libro. Sarà una vera e propria casetta di legno che verrà
realizzata nei pressi del municipio, sul lato di via Martiri di Cefalonia, da un falegname in pensione
che metterà a disposizione gratuitamente il proprio lavoro. Il Comune fornirà solo il materiale, con
cui l’artigiano realizzerà il manufatto, mentre la chiave per accedere ad un mondo tutto da scoprire
verrà consegnata agli utenti del servizio biblioteca che ne faranno richiesta al costo di un euro.
L’originale iniziativa, certamente unica nella zona, ha forse già alle spalle alcuni esempi in Italia e
all’estero. È certo che l’anno scorso un’iniziativa simile è decollata a New York. «Il progetto -
spiega l’assessore alla cultura Chiara Papetti -, è nato all’interno dell’attiva Commissione biblioteca
da un’idea del componente Girolamo Giliberti: non si tratta di un book crossing (giro libro), bensì
sarà un luogo in cui ciascuno potrà fornire un contributo libero, ad esempio una prosa, ma anche
un disegno di un bambino, che diventerà poi patrimonio della collettività». E aggiunge: «Sarà
l’occasione per ciascuno di poter lasciare un segno e di condividere qualcosa con gli altri: per il
momento partiamo in via sperimentale con questa prima casetta, ma se come auspico la novità
trovasse seguito, mi piacerebbe estenderla ulteriormente, pensando ad esempio ad un parco della
città, dove i sandonatesi potranno cercare qualcosa di interesse e sedersi comodamente a
leggere». Chiunque deciderà di fornire un contributo dovrà consegnare materiale, ed
eventualmente anche libri, che possano avere un interesse e naturalmente dai contenuti non
offensivi, in base ad un regolamento che verrà stilato a breve. La buona riuscita infatti di questa
scommessa sarà frutto dell’attenzione di tutti coloro che decideranno di farlo crescere, con la
consapevolezza che ciò che verrà affidato alla collettività, rimarrà un patrimonio di tutti. L’obiettivo
è quello di creare un punto di incontro, dove a qualsiasi ora potrebbe essere possibile confrontarsi
con un altro cittadino con in mano qualcosa da leggere, o da consegnare. In totale è prevista una
spesa di circa 800 euro e per la collocazione è stata scelta un’area ben illuminata nelle vicinanze
del comando dei vigili, dove si trova già la “Casa del latte”. Il primo esempio del contenitore pieno
di sorprese ospiterà dunque carta e parole per tutti i sandonatesi.
2. Consiglio caldo lunedì sera fra Cub house e Cascina Ronco
Il delicato capitolo legato a Cascina Ronco nella serata di lunedì raggiungerà i banchi della politica
con un’interrogazione urgente riguardante le conseguenze dei lavori di demolizione non autorizzati
presso un’ala del complesso che il Comune ha fatto interrompere. Nel corso della stessa
assemblea l’opposizione al completo presenterà una mozione «a tutela dell’immobile comunale
Club House - Laghetto di via Europa», con cui verrà nuovamente portato in primo piano il
4
complicato iter per l’assegnazione dell’edificio di proprietà del Comune. Al tempo stesso il Pdl ha
presentato un’istanza sulla bonifica di via Marignano. Questi i principali punti di un ordine del
giorno che, visti i temi caldi in scaletta, preannuncia un vivace dibattito in aula.
3. PROTEZIONE CIVILE -Esondazioni, il Lambro a rischio in autunno
Il fiume Lambro nell’autunno prossimo diventerà un “sorvegliato speciale”, con la Protezione civile
in campo, in quanto si prospetta una fase delicata legata all’aumento del rischio di esondazioni.
L’esigenza di porre maggiore attenzione al livello dal fiume è legata in particolare agli interventi in
programma che si concentreranno presso la diga di Pusiano, ovvero un lago artificiale che funge in
pratica da “regolatore” del corso d’acqua. In mancanza di barriere artificiali di contenimento, nel
corso degli interventi pianificati potrebbero esserci delle piene. La Protezione civile dunque di tutta
la valle del Lambro è stata allertata nel corso di un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi, in cui i
volontari sono stati informati del Piano di emergenza che li vedrà impegnati innanzitutto in un
lavoro di costante controllo. «A San Donato - sottolinea l’assessore alla sicurezza Andrea
Battocchio -, come è noto, è presente un’importante area di esondazione del Lambro ed è quindi
uno dei comuni più direttamente interessati alle conseguenze dei lavori sulla diga». E riguardo
l’impegno del gruppo locale legato al noto sodalizio, l’esponente dell’esecutivo di centrosinistra
rileva: «Il gruppo di volontari della Protezione civile di San Donato è già stato informato delle
possibili criticità e si farà carico di monitorare costantemente il livello del Lambro per tutta la durata
dei lavori». Dopo l’estate sono previsti ulteriori preparativi. L’intero coordinamento di volontari
provenienti dalle aree che ospitano il fiume a metà settembre dovrebbe essere impegnato in
un’esercitazione. San Donato in ogni caso conta su un’attiva cordata di volontari e operatori che in
più occasioni è scesa in campo, mostrandosi pronta a mettersi a servizio della collettività. Giu. Cer.
4. IL CONCERTO - Rossana Casale canta il Signor G.
QUESTA SERA IN PIAZZA DELLA PIEVE A SAN DONATO MILANESE
Parole e musica di Giorgio Gaber: il ricordo di un compianto gigante della musica leggera italiana a
inaugurare l’Estate sandonatese. I riflettori di piazza della Pieve si accenderanno questa sera alle
21, illuminando la chioma bionda di Rossana Casale che porterà al centro della scena i versi
d’amore del celebre cantautore milanese. Il signor G. e l’amore è il titolo di una nuovissima
performance che quest’estate girerà l’Italia, portando nelle piazze di paesi e città il commosso
ricordo di un artista che fece dell’esuberante ironia una delle sue armi principali, ma che fu
altrettanto abile e profondo nel parlare d’affetto e intimità. Canzoni che trattano di matrimonio e di
coppia, di sentimenti difficili da decifrare e di placida e consolidata tenerezza. Quando sarò capace
d’amare, Il desiderio, Chiedo scusa se parlo di Maria, Il dilemma, Ora che non sono più
innamorato, Un alibi sono solo alcuni dei brani di Gaber dedicati ai sentimenti più puri, che
andranno in scena questa sera. «Quando sarò capace d’amare vorrò una donna che non cambi
mai, ma dalle grandi alle piccole cose, tutto avrà un senso perché esiste lei»: le parole di un artista
che, venticinquenne, sposò nel 1965 una Ombretta Colli ventiduenne. Una coppia solida, con la
giovane studentessa e cantante che lo accompagnerà fino al 2003, quando nel giorno di
capodanno Gaber chiuderà per l’ultima volta gli occhi in seguito ad una lunga malattia. Ci penserà
Rossana Casale a far rivivere stasera il signor G, unendo i monologhi ai brani musicali, in uno
show incentrato sul Tributo a Giorgio Gaber e al teatro-canzone e patrocinato dalla fondazione
intitolata all’artista. Con lei sul palco, un ensemble composto da Emiliano Begni al pianoforte,
Francesco Consaga ai sax soprano e tenore e Ermanno Dodaro al contrabbasso. Pochi elementi
per un complesso essenziale, che animerà la Pieve sandonatese nella prima di una maratona di
dieci serate in cui concerti, spettacoli teatrali e saggi musicali la faranno da padrone. Oltre alla
performance di stasera, punti principali della rassegna, organizzata dall’amministrazione comunale
in collaborazione con la web-radio cittadina Twenty’z radio e l’associazione Athena, saranno lo
spettacolo del cabarettista di Zelig Paolo Migone programmato per mercoledì 26 e il concerto di
musica popolare, arrangiata in chiave rock, che la band locale Alzamantes porterà in scena
domenica 30, chiudendo il festival d’inizio estate. Riccardo Schiavo
 Fonte: 7 Giorni.info
1. San Donato: siglato in Prefettura un accordo che garantisce un futuro a tutti i
dipendenti delle farmacie comunali
La liquidazione dell’Azienda Comunale dei Servizi di San Donato non implicherà la perdita del
lavoro per gli 11 dipendenti delle farmacie comunali cittadine.
5
L’ufficialità della tanto sospirata notizia è giunta nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno, a seguito di
un incontro che ha visto riunirsi in Prefettura a Milano i funzionari del Comune e le rappresentanze
sindacali dell’azienda. A seguito della liquidazione di ACS, resasi necessaria a causa delle sue
pessime condizioni finanziarie, anche l’impiego degli 11 addetti alle farmacie (9 farmacisti e 2
amministrativi), era divenuto fortemente a rischio. Ora, grazie all’accordo siglato in Prefettura,
questi lavoratori verranno direttamente riassorbiti all’interno della nuova Azienda Speciale
Farmacie, che nascerà dalle ceneri di ACS. A questo importante risultato si è giunti a seguito delle
minuziose verifiche effettuate dalla Giunta Checchi presso la Corte dei Conti, che hanno
evidenziato la possibilità di garantire la continuità lavorativa nel pieno rispetto delle norme vigenti.
Redazione Web
 Fonte: Milano Today
1. Attenzione massima per il Lambro
La protezione civile richiama fin d’ora l’attenzione su questo corso d’acqua che
interessa anche il territorio di San Donato.
Il rischio esondazione nasce soprattutto a causa di alcuni interventi in programma che si
concentreranno presso la diga di Pusiano, ovvero un lago artificiale che funge da regolatore del
corso d’acqua. In mancanza di barriere artificiali nel corso degli interventi potrebbero verificarsi
delle piene.
A San Donato, come segnalato dall’assessore alla sicurezza Battocchio, è presente un’importante
area di esondazione del Lambro ed è quindi uno dei comuni più strettamente interessanti alle
conseguenze dei lavori sulla diga.
2. “Nasce la “Piccola casa delle Parole”
Accanto al municipio verrà realizzata una struttura dove 24 ore su 24 i cittadini
potranno trovare libri, disegni e poesie
Un’iniziativa unica nella zona, già vista in alcuni casi solo all’estero. L’anno scorso per esempio è
stata New York a dare spazio a questa originale struttura.
La “Piccola casa delle Parole” un luogo in cui 24 ore su 24 i sandonatesi potranno trovare una
poesia, un libro, un manoscritto, sarà collocata nei pressi del municipio, sul lato di via Martiri di
Cefalonia.
Sarà un falegname in pensione a realizzare la struttura in legno. La chiave d’accesso invece sarà
fornita dalla biblioteca cittadina, dove sarà possibile farne richiesta al costo di un euro.
Aspetto originale la possibilità per chiunque di fornire un contributo, un pensiero, una poesia, un
testo dal contenuto non offensivo. Un regolamento ad hoc sarà presto stilato.
Sabato 22 giugno
 Fonte: IL CITTADINO
1. Salvi i 9 farmacisti dell’Azienda comunale - Il sindaco: «È un passo avanti
importante»
Salvati i posti di lavoro dei nove farmacisti in capo ad Acs (Azienda comunale servizi) che hanno
rischiato di finire nel vortice degli esuberi. Un segnale positivo rispetto alle prospettive iniziali. In
base infatti a quanto era stato annunciato in una seduta di consiglio comunale che si è tenuta a
metà maggio, la liquidazione dell’azienda, con quasi 3 milioni di perdite, avrebbe prodotto un totale
di 19 esuberi, tra cui 9 farmacisti e due amministrativi addetti al settore. La notizia riguardante il
salvataggio di una parte di personale è emersa nella giornata di ieri con una nota diramata
dall’ente in cui viene annunciato: «La riduzione di organico, con la trasformazione diretta di Acs in
Azienda speciale, sarà più contenuta e non coinvolgerà il personale delle farmacie: da 19,
pertanto, i possibili esuberi, grazie anche alla ricollocazione in municipio di un’ulteriore figura
professionale, scenderebbero a circa sette persone». In particolare, emerge che in un incontro che
si è tenuto nei giorni scorsi in prefettura a Milano alla presenza del sindaco Andrea Checchi,
nonché del liquidatore di Acs, insieme alle rappresentanze sindacali, è stata promossa la soluzione
individuata dalla giunta con il supporto dei tecnici e dei consulenti. «Un passo avanti - commenta il
sindaco Andrea Checchi - che conferma la forte attenzione di questa amministrazione e della
coalizione di centrosinistra che la sostiene, rispetto ai problemi del lavoro e che non si esaurisce
qui». Entrando nel merito, aggiunge: «Stiamo cercando in ogni modo di individuare soluzioni
possibili che possano garantire il posto di lavoro anche alle figure rimaste fuori dal quadro
dell’accordo. Certo il momento non è dei più propizi, ma faremo ogni sforzo possibile in questa
6
direzione». Nella giornata di ieri le forze politiche di maggioranza hanno diffuso una comunicazione
in cui, sottolineando che verrà garantita continuità a servizi delle quattro farmacie comunali,
dichiarano: «Vogliamo ringraziare i dipendenti Acs, le Rsu e le Rappresentanze sindacali per il
senso di responsabilità e la grande disponibilità al dialogo». E sottolineano: «È nostra ferma
intenzione continuare a muoverci in questa direzione, per salvaguardare i dipendenti Acs che non
hanno ancora prospettive di reinserimento lavorativo». Giulia Cerboni
2. Comitato residenti questa mattina davanti alle poste con un banchetto
In attesa dell’assemblea pubblica di venerdì prossimo, i membri del comitato Di Vittorio - Parri si
metteranno questa mattina dietro a un banchetto per informare i cittadini sulle loro attività. Di fronte
alle Poste di via Di Vittorio, dalle 10 alle 12.30, saranno a disposizione di tutti coloro che vorranno
prendere contatto con una delegazione spontanea che compirà a breve un anno di vita, e per
festeggiare la prima candelina ha organizzato, nella serata del 28, un incontro aperto alla
cittadinanza in sala Marchetti. Presso lo stand di questa mattina sarà possibile ritirare un
questionario sul quale scrivere idee e spunti per la riqualificazione del quartiere, che potranno
diventare oggetto dell’azione del comitato. Finora, le attività del gruppo si sono concretizzate in
volantinaggi di sensibilizzazione e inviti alla cura del bene comune, specialmente mirati contro i
parcheggi in doppia fila e i depositi abusivi di rifiuti. Gli organizzatori ricordano che sono benvenute
forme di collaborazione volontaria, economica o lavorativa, a sostegno del comitato.
3. CENTRO SPORTIVO -È ancora polemica sulla petizione anti chiusura
È ancora dibattito sul centro sportivo Metanopoli. In particolare, il sandonatese Alberto Arnoldi, che
ha protocollato in municipio una petizione sottoscritta da 800 cittadini per sollecitare continuità dei
servizi e un piano di rilancio dello storico complesso, replica al commento espresso nei giorni
scorsi dall’assessore allo sport Matteo Sargenti. Il residente parte dal passaggio in cui l’esponente
dell’esecutivo aveva fatto presente che del totale dei firmatari solo il 40 per cento sono cittadini di
San Donato. «Innanzitutto - ricorda il promotore della mobilitazione - ricordiamo all’assessore che i
fruitori del parco di via Caviaga sono cittadini legati al territorio sandonatese non solo per “nascita”
o “residenza”, ma anche per lavoro: pensiamo a quanti pur non risiedendo nella nostra brillante
San Donato ivi lavorano, o ai loro figli che frequentano le scuole in San Donato, o a coloro che pur
non risiedendo in San Donato la amministrano». E aggiunge: «Sempre per la trasparenza,
l’assessore non solo non ha indicato quali inesattezze sarebbero presenti nel testo della petizione,
ma soprattutto, cosa più importante, non ha spiegato in maniera chiara quale sarebbe il progetto di
rilancio del parco, quali le condizioni convenute con il Cus Milano». Arnoldi conclude invitando
Sargenti a «tenere fede all’impegno che si è assunto». Certo, il capitolo resta rovente. Oltre infatti
al documento costellato di adesioni, che è già in municipio, si aggiunge anche un’altra raccolta
firme in corso organizzata della lista “Insieme per San Donato”, che tiene attiva anche la pagina
Facebook “Insieme per il parco”. Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha affisso dei
manifesti in cui mette in risalto le difficoltà economiche a cui andrebbe incontro l’ente per tenere
aperti tutti gli impianti. Un’informativa che ha sollevato proteste. Certo, è condivisa l’attesa delle
future strategie per il patrimonio pubblico che dovrebbe essere al centro di un piano di rilancio, con
partner come Eni e il Policlinico San Donato, su cui per il momento viene però mantenuto riserbo.
Giu. Cer.
4. “Orti in festa” con un menùb ricco di eventi
Domani l’appuntamento con l’aggregazione all’aperto si terrà presso le aree coltivate di via XXV
Aprile con l’iniziativa “Orti in festa”. Per tutta la giornata sono previsti eventi ed iniziative che
daranno visibilità ad una parte di territorio meno conosciuta dai sandonatesi, che viene curata con
tenacia dagli appassionati dal pollice verde. Dalle 9.30 fino alle 19.30 si terranno una serie di
attività che puntano a coinvolgere la cittadinanza, in base ad un programma promosso da Eni Polo
Sociale, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

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Programma PD - 100 cose fatte e 100 cose da fare
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7 dì 30 giugno 2013
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7 dì 26 giugno 2013
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7 dì 16 giugno 2013
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7 dì 12 giugno 2013
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7 dì 9 giugno 2013
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7 dì 5 giugno 2013
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7 dì 23 giugno 2013

  • 1. 1 PD “7 Dì”San Donato Milanese Rassegna stampa 23 giugno 2013 Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni. Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico, sociale, economico e sindacale. Buona lettura. Il PD di San Donato Milanese 20 / 23 giugno 2013 Tra le notizie riportate dalla nostra rassegna domenicale si posiziona in primo piano quella relativa al salvataggio del posto di lavoro dei nove farmacisti in dell‘Acs (Azienda comunale servizi) che rischiavano di finire nel vortice degli esuberi. (sabato – il cittadino art. 1 e venerdì 7Giorni info- art. 1) “Il cittadino” dice: “Un segnale positivo rispetto alle prospettive iniziali. In base infatti a quanto era stato annunciato in una seduta di consiglio comunale che si è tenuta a metà maggio, la liquidazione dell’azienda, con quasi 3 milioni di perdite, avrebbe prodotto un totale di 19 esuberi, tra cui 9 farmacisti e due amministrativi addetti al settore”. Si segnala anche un articolo di taglio ambientale pubblicato su Il cittadino di giovedì col titolo: Caccia ai fondi per “disegnare” il grande parco del Sudmilano: sotto la lente due chilometri quadrati, fino a San Giuliano e Peschiera.
  • 2. 2 Giovedì 20 giugno  Fonte: IL CITTADINO 1. AMBIENTE – Caccia ai fondi per “disegnare” il grande parco del Sudmilano SOTTO LA LENTE DUE CHILOMETRI QUADRATI, FINO A SAN GIULIANO E PESCHIERA Al via la ricerca di fondi per far decollare l’ambiziosa scommessa di un grande parco che si estenda fino ai comuni limitrofi. Con questa prospettiva di ampia portata il Comune di San Donato ha aderito al bando della Fondazione Cariplo dal titolo “Realizzare la connessione ecologica” con l’auspicio di ottenere un contributo di circa 120 mila euro, che verrebbe utilizzato per lo Studio di fattibilità, con uno staff di professionisti che nell’arco di un anno dovrebbero disegnare il domani della strategica porzione di Sudmilano. Sotto la lente di ingrandimento: un appezzamento di oltre 2 chilometri quadrati di verde, attraversato dal fiume Lambro, che si estende fino a San Giuliano e Peschiera. Tra i partner si registra la presenza dell’Inu (Istituto nazionale di urbanistica) e del Wwf Italia, con l’adesione degli altri due enti limitrofi che forniranno la propria collaborazione. Gli obiettivi sono tesi a creare una rete, fatta di percorsi nella natura, che raggiungerebbe il Parco Nord di San Giuliano e che al tempo stesso toccherebbe l’area della cava, piuttosto che la zona degli orti di via XXV Aprile. Un punto forte riguarda il rilancio del Lambro, visto che il fiume rappresenta una realtà, al di fuori del contesto urbano, ben poco conosciuta dagli abitanti dei tre comuni. «Per il momento - spiega l’assessore ai lavori pubblici Simona Rullo -, non c’è ancora un progetto, ma l’intenzione è quella di legare l’asse del fiume alle aree verdi circostanti con la valorizzazione di zone di elevato interesse ambientale come la Levadina, e l’inclusione ad esempio anche degli orti». Entrando nel merito delle prime valutazioni che gli esperti dovrebbero tradurre in disegni e progetti, aggiunge: «La parte più vicina ai contesti urbani potrebbe avere valore ricreativo, mentre nelle fasce interne verrà sviluppato l’aspetto naturalistico: nell’insieme dovrebbe sortire un lavoro di valorizzazione del territorio». Le idee non mancano e contano sull’adesione della Provincia e di altri enti alleati per dotare questo tratto di Sudmilano di un grande parco, che fa leva sul puzzle di terreni che da anni vengono visti come un potenziale patrimonio per un’ampia collettività di residenti dell’hinterland. A questo punto occorre attendere l’esito del bando per capire se la prima tappa potrà contare sull’importo intorno ai 120mila euro, che darebbe una svolta ad un’iniziativa di cui si parla da anni. Verrà sviluppato il concetto delle connessioni ecologiche, ovvero corridoi immersi nel verde che lambirebbero alcune zone residenziali per dipanarsi all’interno di zone rigorosamente naturali. 2. Un terzo del territorio ospita attività agricole, 578 ettari le aree protette Un terzo dell’estensione totale del territorio di San Donato, pari a 1282 ettari, è destinato all’agricoltura, mentre il 52 per cento è assorbito dalla superfice urbanizzata, di cui il 18,5 per cento residenziale e il resto sono uffici e unità produttive. La panoramica viene offerta in occasione dell’adesione al bando per il Parco di confine, accompagnata da una serie di carteggi che partono proprio dai dati in cui viene descritto in modo tecnico questo pezzo di periferia collocato nell’immediato confine con la metropoli. Le aree protette hanno nel complesso una superficie di 578 ettari. San Donato ospita una parte di Parco Agricolo Sudmilano e a questo punto guarda ad una nuova grande area verde, che modificherà le distanze per raggiungere i comuni limitrofi. 3. CITTADINI ATTIVI” - Cercansi volontari per il sociale Volontari cercansi per fornire un contributo alla società civile, in base ad un’iniziativa coordinata dell’ente locale, che punta a reclutare risorse umane attraverso il progetto “Cittadini attivi”. A breve uscirà un bando che consentirà agli interessati di affrontare un’esperienza a titolo gratuito nei diversi settori dove sarebbero necessari rinforzi di personale. Sono previsti ad esempio inserimenti nelle cucine in cui vengono preparati i pasti sociali che vengono servizi due volte al mese al centro anziani ad una quota di 6 euro e 50 centesimi. E per un periodo sperimentale di sei mesi verrà testato anche l’inserimento di persone pronte a mettere in campo tempo e magari anche competenze specifiche all’ufficio Isee. Non solo. In base alla partecipazione che sortirà in questa fase di reclutamento, si parla anche di sinergie che si creeranno tra Comune e singole persone o associazioni per fare diventare operativi dei progetti di interesse generale. Nel bando verranno forniti anche i requisiti di partecipazione e una serie di altri elementi con cui sostanzialmente verrà invitata la cittadinanza di questo tratto di hinterland, che vanta un attivo terzo settore, a compiere un passo in più. Una prova che porterà coloro che decideranno di mettersi in gioco all’interno degli ingranaggi di alcuni servizi, nell’ambito di di una rete fatta di operatori e utenti. Attraverso il servizio
  • 3. 3 civile volontario, sarà possibile del resto potenziare alcune attività, contando sull’aiuto dei volonterosi. Gli esempi sul territorio non mancano e i segnali di partecipazione nemmeno. Partendo da questi presupposti, comincia una nuova iniziativa che chiama all’appello coloro che hanno un po’ di tempo libero da mettere a disposizione. Spetterà poi ai singoli sandonatesi l’eventuale decisione di farsi avanti. 4. VIA PARRI – CERTOSA - Mezzi Amsa per la pulizia del sottopasso Macchinari dell’Amsa in azione una volta al mese anche nel sottopasso che collega via Parri a Certosa. La stessa iniziativa che ha preso piede nei giorni scorsi su impulso dell’amministrazione comunale presso il tunnel ferroviario della stazione del Quartiere Affari, è già stata infatti testata anche nel collegamento tra i due quartieri decentrati. La pulizia dei sottopassi era del resto prevista anche nella gara d’appalto per il settore di igiene ambientale. I lavori sono partiti con una serie di prove per accertare che le pavimentazioni dei due corridoi fossero compatibili con il passaggio dei mezzi. L’esito positivo ha quindi consentito una programmazione con cadenza periodica che assicurerà un clima di maggior decoro sia ai pendolari, sia ai cittadini dei due popolosi quartieri. In particolare, proprio i residenti in passato avevano alzato lamentele per le condizioni di degrado che si scorgevano nel sottopasso. Qualcosa è già cambiato e ogni mese sarà tempo di pulizie per assicurare decenza e igiene. Venerdì 21 giugno  Fonte: IL CITTADINO 1. Mai più senza qualcosa da leggere con la “Piccola casa delle parole” L’INIZIATIVA AGLI UTENTI VERRÀ CONSEGNATA UNA CHIAVE PER ACCEDERE AL “CONTENITORE” Mai più senza qualcosa da leggere, grazie alla “Piccola casa delle parole”, dove 24 ore su 24 i sandonatesi potranno aprire una porticina per trovare una poesia, una riflessione, un manoscritto, piuttosto che qualche disegno o un libro. Sarà una vera e propria casetta di legno che verrà realizzata nei pressi del municipio, sul lato di via Martiri di Cefalonia, da un falegname in pensione che metterà a disposizione gratuitamente il proprio lavoro. Il Comune fornirà solo il materiale, con cui l’artigiano realizzerà il manufatto, mentre la chiave per accedere ad un mondo tutto da scoprire verrà consegnata agli utenti del servizio biblioteca che ne faranno richiesta al costo di un euro. L’originale iniziativa, certamente unica nella zona, ha forse già alle spalle alcuni esempi in Italia e all’estero. È certo che l’anno scorso un’iniziativa simile è decollata a New York. «Il progetto - spiega l’assessore alla cultura Chiara Papetti -, è nato all’interno dell’attiva Commissione biblioteca da un’idea del componente Girolamo Giliberti: non si tratta di un book crossing (giro libro), bensì sarà un luogo in cui ciascuno potrà fornire un contributo libero, ad esempio una prosa, ma anche un disegno di un bambino, che diventerà poi patrimonio della collettività». E aggiunge: «Sarà l’occasione per ciascuno di poter lasciare un segno e di condividere qualcosa con gli altri: per il momento partiamo in via sperimentale con questa prima casetta, ma se come auspico la novità trovasse seguito, mi piacerebbe estenderla ulteriormente, pensando ad esempio ad un parco della città, dove i sandonatesi potranno cercare qualcosa di interesse e sedersi comodamente a leggere». Chiunque deciderà di fornire un contributo dovrà consegnare materiale, ed eventualmente anche libri, che possano avere un interesse e naturalmente dai contenuti non offensivi, in base ad un regolamento che verrà stilato a breve. La buona riuscita infatti di questa scommessa sarà frutto dell’attenzione di tutti coloro che decideranno di farlo crescere, con la consapevolezza che ciò che verrà affidato alla collettività, rimarrà un patrimonio di tutti. L’obiettivo è quello di creare un punto di incontro, dove a qualsiasi ora potrebbe essere possibile confrontarsi con un altro cittadino con in mano qualcosa da leggere, o da consegnare. In totale è prevista una spesa di circa 800 euro e per la collocazione è stata scelta un’area ben illuminata nelle vicinanze del comando dei vigili, dove si trova già la “Casa del latte”. Il primo esempio del contenitore pieno di sorprese ospiterà dunque carta e parole per tutti i sandonatesi. 2. Consiglio caldo lunedì sera fra Cub house e Cascina Ronco Il delicato capitolo legato a Cascina Ronco nella serata di lunedì raggiungerà i banchi della politica con un’interrogazione urgente riguardante le conseguenze dei lavori di demolizione non autorizzati presso un’ala del complesso che il Comune ha fatto interrompere. Nel corso della stessa assemblea l’opposizione al completo presenterà una mozione «a tutela dell’immobile comunale Club House - Laghetto di via Europa», con cui verrà nuovamente portato in primo piano il
  • 4. 4 complicato iter per l’assegnazione dell’edificio di proprietà del Comune. Al tempo stesso il Pdl ha presentato un’istanza sulla bonifica di via Marignano. Questi i principali punti di un ordine del giorno che, visti i temi caldi in scaletta, preannuncia un vivace dibattito in aula. 3. PROTEZIONE CIVILE -Esondazioni, il Lambro a rischio in autunno Il fiume Lambro nell’autunno prossimo diventerà un “sorvegliato speciale”, con la Protezione civile in campo, in quanto si prospetta una fase delicata legata all’aumento del rischio di esondazioni. L’esigenza di porre maggiore attenzione al livello dal fiume è legata in particolare agli interventi in programma che si concentreranno presso la diga di Pusiano, ovvero un lago artificiale che funge in pratica da “regolatore” del corso d’acqua. In mancanza di barriere artificiali di contenimento, nel corso degli interventi pianificati potrebbero esserci delle piene. La Protezione civile dunque di tutta la valle del Lambro è stata allertata nel corso di un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi, in cui i volontari sono stati informati del Piano di emergenza che li vedrà impegnati innanzitutto in un lavoro di costante controllo. «A San Donato - sottolinea l’assessore alla sicurezza Andrea Battocchio -, come è noto, è presente un’importante area di esondazione del Lambro ed è quindi uno dei comuni più direttamente interessati alle conseguenze dei lavori sulla diga». E riguardo l’impegno del gruppo locale legato al noto sodalizio, l’esponente dell’esecutivo di centrosinistra rileva: «Il gruppo di volontari della Protezione civile di San Donato è già stato informato delle possibili criticità e si farà carico di monitorare costantemente il livello del Lambro per tutta la durata dei lavori». Dopo l’estate sono previsti ulteriori preparativi. L’intero coordinamento di volontari provenienti dalle aree che ospitano il fiume a metà settembre dovrebbe essere impegnato in un’esercitazione. San Donato in ogni caso conta su un’attiva cordata di volontari e operatori che in più occasioni è scesa in campo, mostrandosi pronta a mettersi a servizio della collettività. Giu. Cer. 4. IL CONCERTO - Rossana Casale canta il Signor G. QUESTA SERA IN PIAZZA DELLA PIEVE A SAN DONATO MILANESE Parole e musica di Giorgio Gaber: il ricordo di un compianto gigante della musica leggera italiana a inaugurare l’Estate sandonatese. I riflettori di piazza della Pieve si accenderanno questa sera alle 21, illuminando la chioma bionda di Rossana Casale che porterà al centro della scena i versi d’amore del celebre cantautore milanese. Il signor G. e l’amore è il titolo di una nuovissima performance che quest’estate girerà l’Italia, portando nelle piazze di paesi e città il commosso ricordo di un artista che fece dell’esuberante ironia una delle sue armi principali, ma che fu altrettanto abile e profondo nel parlare d’affetto e intimità. Canzoni che trattano di matrimonio e di coppia, di sentimenti difficili da decifrare e di placida e consolidata tenerezza. Quando sarò capace d’amare, Il desiderio, Chiedo scusa se parlo di Maria, Il dilemma, Ora che non sono più innamorato, Un alibi sono solo alcuni dei brani di Gaber dedicati ai sentimenti più puri, che andranno in scena questa sera. «Quando sarò capace d’amare vorrò una donna che non cambi mai, ma dalle grandi alle piccole cose, tutto avrà un senso perché esiste lei»: le parole di un artista che, venticinquenne, sposò nel 1965 una Ombretta Colli ventiduenne. Una coppia solida, con la giovane studentessa e cantante che lo accompagnerà fino al 2003, quando nel giorno di capodanno Gaber chiuderà per l’ultima volta gli occhi in seguito ad una lunga malattia. Ci penserà Rossana Casale a far rivivere stasera il signor G, unendo i monologhi ai brani musicali, in uno show incentrato sul Tributo a Giorgio Gaber e al teatro-canzone e patrocinato dalla fondazione intitolata all’artista. Con lei sul palco, un ensemble composto da Emiliano Begni al pianoforte, Francesco Consaga ai sax soprano e tenore e Ermanno Dodaro al contrabbasso. Pochi elementi per un complesso essenziale, che animerà la Pieve sandonatese nella prima di una maratona di dieci serate in cui concerti, spettacoli teatrali e saggi musicali la faranno da padrone. Oltre alla performance di stasera, punti principali della rassegna, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la web-radio cittadina Twenty’z radio e l’associazione Athena, saranno lo spettacolo del cabarettista di Zelig Paolo Migone programmato per mercoledì 26 e il concerto di musica popolare, arrangiata in chiave rock, che la band locale Alzamantes porterà in scena domenica 30, chiudendo il festival d’inizio estate. Riccardo Schiavo  Fonte: 7 Giorni.info 1. San Donato: siglato in Prefettura un accordo che garantisce un futuro a tutti i dipendenti delle farmacie comunali La liquidazione dell’Azienda Comunale dei Servizi di San Donato non implicherà la perdita del lavoro per gli 11 dipendenti delle farmacie comunali cittadine.
  • 5. 5 L’ufficialità della tanto sospirata notizia è giunta nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno, a seguito di un incontro che ha visto riunirsi in Prefettura a Milano i funzionari del Comune e le rappresentanze sindacali dell’azienda. A seguito della liquidazione di ACS, resasi necessaria a causa delle sue pessime condizioni finanziarie, anche l’impiego degli 11 addetti alle farmacie (9 farmacisti e 2 amministrativi), era divenuto fortemente a rischio. Ora, grazie all’accordo siglato in Prefettura, questi lavoratori verranno direttamente riassorbiti all’interno della nuova Azienda Speciale Farmacie, che nascerà dalle ceneri di ACS. A questo importante risultato si è giunti a seguito delle minuziose verifiche effettuate dalla Giunta Checchi presso la Corte dei Conti, che hanno evidenziato la possibilità di garantire la continuità lavorativa nel pieno rispetto delle norme vigenti. Redazione Web  Fonte: Milano Today 1. Attenzione massima per il Lambro La protezione civile richiama fin d’ora l’attenzione su questo corso d’acqua che interessa anche il territorio di San Donato. Il rischio esondazione nasce soprattutto a causa di alcuni interventi in programma che si concentreranno presso la diga di Pusiano, ovvero un lago artificiale che funge da regolatore del corso d’acqua. In mancanza di barriere artificiali nel corso degli interventi potrebbero verificarsi delle piene. A San Donato, come segnalato dall’assessore alla sicurezza Battocchio, è presente un’importante area di esondazione del Lambro ed è quindi uno dei comuni più strettamente interessanti alle conseguenze dei lavori sulla diga. 2. “Nasce la “Piccola casa delle Parole” Accanto al municipio verrà realizzata una struttura dove 24 ore su 24 i cittadini potranno trovare libri, disegni e poesie Un’iniziativa unica nella zona, già vista in alcuni casi solo all’estero. L’anno scorso per esempio è stata New York a dare spazio a questa originale struttura. La “Piccola casa delle Parole” un luogo in cui 24 ore su 24 i sandonatesi potranno trovare una poesia, un libro, un manoscritto, sarà collocata nei pressi del municipio, sul lato di via Martiri di Cefalonia. Sarà un falegname in pensione a realizzare la struttura in legno. La chiave d’accesso invece sarà fornita dalla biblioteca cittadina, dove sarà possibile farne richiesta al costo di un euro. Aspetto originale la possibilità per chiunque di fornire un contributo, un pensiero, una poesia, un testo dal contenuto non offensivo. Un regolamento ad hoc sarà presto stilato. Sabato 22 giugno  Fonte: IL CITTADINO 1. Salvi i 9 farmacisti dell’Azienda comunale - Il sindaco: «È un passo avanti importante» Salvati i posti di lavoro dei nove farmacisti in capo ad Acs (Azienda comunale servizi) che hanno rischiato di finire nel vortice degli esuberi. Un segnale positivo rispetto alle prospettive iniziali. In base infatti a quanto era stato annunciato in una seduta di consiglio comunale che si è tenuta a metà maggio, la liquidazione dell’azienda, con quasi 3 milioni di perdite, avrebbe prodotto un totale di 19 esuberi, tra cui 9 farmacisti e due amministrativi addetti al settore. La notizia riguardante il salvataggio di una parte di personale è emersa nella giornata di ieri con una nota diramata dall’ente in cui viene annunciato: «La riduzione di organico, con la trasformazione diretta di Acs in Azienda speciale, sarà più contenuta e non coinvolgerà il personale delle farmacie: da 19, pertanto, i possibili esuberi, grazie anche alla ricollocazione in municipio di un’ulteriore figura professionale, scenderebbero a circa sette persone». In particolare, emerge che in un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi in prefettura a Milano alla presenza del sindaco Andrea Checchi, nonché del liquidatore di Acs, insieme alle rappresentanze sindacali, è stata promossa la soluzione individuata dalla giunta con il supporto dei tecnici e dei consulenti. «Un passo avanti - commenta il sindaco Andrea Checchi - che conferma la forte attenzione di questa amministrazione e della coalizione di centrosinistra che la sostiene, rispetto ai problemi del lavoro e che non si esaurisce qui». Entrando nel merito, aggiunge: «Stiamo cercando in ogni modo di individuare soluzioni possibili che possano garantire il posto di lavoro anche alle figure rimaste fuori dal quadro dell’accordo. Certo il momento non è dei più propizi, ma faremo ogni sforzo possibile in questa
  • 6. 6 direzione». Nella giornata di ieri le forze politiche di maggioranza hanno diffuso una comunicazione in cui, sottolineando che verrà garantita continuità a servizi delle quattro farmacie comunali, dichiarano: «Vogliamo ringraziare i dipendenti Acs, le Rsu e le Rappresentanze sindacali per il senso di responsabilità e la grande disponibilità al dialogo». E sottolineano: «È nostra ferma intenzione continuare a muoverci in questa direzione, per salvaguardare i dipendenti Acs che non hanno ancora prospettive di reinserimento lavorativo». Giulia Cerboni 2. Comitato residenti questa mattina davanti alle poste con un banchetto In attesa dell’assemblea pubblica di venerdì prossimo, i membri del comitato Di Vittorio - Parri si metteranno questa mattina dietro a un banchetto per informare i cittadini sulle loro attività. Di fronte alle Poste di via Di Vittorio, dalle 10 alle 12.30, saranno a disposizione di tutti coloro che vorranno prendere contatto con una delegazione spontanea che compirà a breve un anno di vita, e per festeggiare la prima candelina ha organizzato, nella serata del 28, un incontro aperto alla cittadinanza in sala Marchetti. Presso lo stand di questa mattina sarà possibile ritirare un questionario sul quale scrivere idee e spunti per la riqualificazione del quartiere, che potranno diventare oggetto dell’azione del comitato. Finora, le attività del gruppo si sono concretizzate in volantinaggi di sensibilizzazione e inviti alla cura del bene comune, specialmente mirati contro i parcheggi in doppia fila e i depositi abusivi di rifiuti. Gli organizzatori ricordano che sono benvenute forme di collaborazione volontaria, economica o lavorativa, a sostegno del comitato. 3. CENTRO SPORTIVO -È ancora polemica sulla petizione anti chiusura È ancora dibattito sul centro sportivo Metanopoli. In particolare, il sandonatese Alberto Arnoldi, che ha protocollato in municipio una petizione sottoscritta da 800 cittadini per sollecitare continuità dei servizi e un piano di rilancio dello storico complesso, replica al commento espresso nei giorni scorsi dall’assessore allo sport Matteo Sargenti. Il residente parte dal passaggio in cui l’esponente dell’esecutivo aveva fatto presente che del totale dei firmatari solo il 40 per cento sono cittadini di San Donato. «Innanzitutto - ricorda il promotore della mobilitazione - ricordiamo all’assessore che i fruitori del parco di via Caviaga sono cittadini legati al territorio sandonatese non solo per “nascita” o “residenza”, ma anche per lavoro: pensiamo a quanti pur non risiedendo nella nostra brillante San Donato ivi lavorano, o ai loro figli che frequentano le scuole in San Donato, o a coloro che pur non risiedendo in San Donato la amministrano». E aggiunge: «Sempre per la trasparenza, l’assessore non solo non ha indicato quali inesattezze sarebbero presenti nel testo della petizione, ma soprattutto, cosa più importante, non ha spiegato in maniera chiara quale sarebbe il progetto di rilancio del parco, quali le condizioni convenute con il Cus Milano». Arnoldi conclude invitando Sargenti a «tenere fede all’impegno che si è assunto». Certo, il capitolo resta rovente. Oltre infatti al documento costellato di adesioni, che è già in municipio, si aggiunge anche un’altra raccolta firme in corso organizzata della lista “Insieme per San Donato”, che tiene attiva anche la pagina Facebook “Insieme per il parco”. Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha affisso dei manifesti in cui mette in risalto le difficoltà economiche a cui andrebbe incontro l’ente per tenere aperti tutti gli impianti. Un’informativa che ha sollevato proteste. Certo, è condivisa l’attesa delle future strategie per il patrimonio pubblico che dovrebbe essere al centro di un piano di rilancio, con partner come Eni e il Policlinico San Donato, su cui per il momento viene però mantenuto riserbo. Giu. Cer. 4. “Orti in festa” con un menùb ricco di eventi Domani l’appuntamento con l’aggregazione all’aperto si terrà presso le aree coltivate di via XXV Aprile con l’iniziativa “Orti in festa”. Per tutta la giornata sono previsti eventi ed iniziative che daranno visibilità ad una parte di territorio meno conosciuta dai sandonatesi, che viene curata con tenacia dagli appassionati dal pollice verde. Dalle 9.30 fino alle 19.30 si terranno una serie di attività che puntano a coinvolgere la cittadinanza, in base ad un programma promosso da Eni Polo Sociale, in collaborazione con l’amministrazione comunale.