1. CORSO PER ADDETTO ALLE VENDITE
Settore turismo e servizi
Istituto E. Battaglini
VENOSA
Docente: dr. Dino De Angelis
2. 2
PREMESSA
Lo scopo principale del corso è stato quello di cercare di offrire
spunti di riflessione in un comparto specifico come quello del
turismo, per cercare di raggiungere I segg. Risultati:
1.Dare informazioni concrete sulla figura del banconista / addetto
alle vendite;
2.Offrire informazioni agli allievi su un comparto in notevole
espansione per stimolarli all'individuazione di una possibile
professione futura specie in un centro a vocazione turistica come
Venosa;
3. Migliorare la capacità anche da un punto di vista dialettico-
discorsivo che deve essere patrimonio di chiunque voglia
affrontare la professione dell'addetto alle vendite di qualunque
settore commerciale o di servizio
3. Il TURISMO in Italia
Il turismo è una delle attività più redditizie in Italia.
Il paese era, nel 2011, il quinto più visitato nel mondo
con 46,1 milioni di turisti internazionali in arrivo,
una cifra in crescita rispetto ai due anni precedenti
(43,6 e 43,2 milioni nel 2009 e 2010
rispettivamente
Secondo le stime del World Travel and Tourism
Council, l'industria turistica nel suo complesso
(turismo nazionale e estero) avrebbe contribuito,
con 147 miliardi di euro, per il 9,4% alla formazione
del PIL del paese, impiegando all'incirca 2,5
milioni di persone, pari al 10,9% dell'occupazione
nazionale
4. Occupazione
Il lavoro dipendente nel turismo è
prevalentemente giovane: oltre il 63%,
circa 600 mila lavoratori, ha meno di 40
anni. Nei pubblici esercizi tale quota sale al
66.
Ed è anche “rosa”: le donne rappresentano il
57% del totale. Il comparto nel quale il
lavoro femminile rappresenta la quota
prevalente è quello dell’intermediazione
con il 76% del totale.
5. Ricettività in Italia
Tracciando un quadro generale, l'Italia è dotata di oltre 33.000
alberghi, dalle 5 stelle lusso a 1 stella
Tali strutture, sempre al 2005, offrono 2.028.000 posti letto, distribuiti
in 1.020.000 camere (con prevalenza dunque di doppie e in minor
misura triple) e 1.003.000 bagni.
Oltre agli alberghi, esistono altre strutture ricettive: il villaggio
turistico ed il campeggio spesso dotati di servizi di animazione in
quanto pensati per ricevere più ospiti in una sola struttura rispetto
invece agli hotel. I villaggi e i campeggi sono 2.411, ed offrono
1.344.000 posti letto.
Si segnalano infine 11.700 strutture di agriturismo con una capacità
complessiva di 140.000 letti, e 10.000 bed and breakfast (questi
ultimi hanno avuto un tasso di crescita eccezionale, passando dai
4.000 del 2002 agli oltre 10.000 del 2005) con 53.000 letti.
7 stelle: C'è solo un albergo 7 stelle con 25 stanze ed è il Town
House Galleria a Milano.
6. STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE
– ALBERGO: offre solo servizi di ospitalità in base a classificazioni
ufficiali di confort e qualità/posizionamento
– MOTEL: si differenzia dal primo per essere attrezzato per la
sosta e l’assistenza alle autovetture
– HOTEL VILLAGGIO ->(o villaggio-albergo) albergo che in
un’unica area fornisce agli utenti di unità abitative dislocate in
differenti stabilimenti, servizi centralizzati
– RESIDENCE: esercizio ricettivo caratterizzato dall’offerta del
solo alloggio e servizi in unità abitative arredate con o senza
servizio autonomo di cucina
STRUTTURE RICETTIVE EXTRA-ALBERGHIERE
– AFFITTACAMERE: non oltre 6 camere in non più di 2 appartamenti (di
questa categoria fanno parte i B&B)
– CASA VACANZA immobili arredati e gestiti in forma imprenditoriale
per affitto a turisti
– OSTELLI: per un pubblico giovane; servizi informali ed essenziali;
– RIFUGI ALPINI: Offrono ospitalità in zone montane di alta quota, fuori
dai centri urbani;
– AGRITURISMO: locali siti in fabbricati rurali nei quali viene dato
alloggio a turisti da parte di imprenditori agricoli
– DIMORE STORICHE, PALAZZI D'EPOCA
– CAMPEGGIO
7. REGIONE turistica
E’ lo spazio fisico, socio-economico che caratterizza
un’area come ricettiva. E’ costituita da centri turistici,
da infrastrutture e da servizi di notevole entità. Esempi
di Regioni turistiche italiane: Riviera romagnola, Versilia,
le Dolomiti, ecc.
RISORSE turistiche
Risorse Naturali clima, mare, montagna, campagna, ecc.→
Risorse Umane beni storici, architettonici, artistici, culturali,→
folcloristici ecc.
Risorse Immateriali → patrimoni religiosi, della tradizione, degli usi
e consuetudini di un popolo. I capolavori immateriali si affiancano
ai siti patrimonio dell'umanità: mentre questi ultimi rappresentano
cose tangibili, i primi rappresentano antiche tradizioni che spesso
non hanno una codificazione "scritta" ma sono tramandate
oralmente nel corso delle generazioni. L'UNESCO si è posta il
problema di salvaguardare questi capolavori per evitarne la
scomparsa, allo stesso modo di come è già stato fatto per i beni
materiali.
8. L’AAt t iv i t à t u r i s t i c at t iv i t à t u r i s t i c a interessa una pluralità di
soggetti che intervengono a vario titolo nella
prestazione di beni e servizi:
– il viaggiatore o utente finale;
– coloro che provvedono all’organizzazione del viaggio
(agenzie e tour operator);
– strutture ricettive presenti sul territorio (alberghi,
villaggi turist., campeggi, ecc.) ;
– soggetti preposti al trasporto;
– coloro che offrono in vendita in loco dei prodotti
turistici;
– coloro che assicurano i rischi di viaggio;
– coloro chiamati all’emissione di documentazione di
viaggio (passaporti, ecc).
– Internet (offerte varie di viaggi e soggiorni- web
marketing)
Attorno a questo mondo ruota tutta una serie di
operatori specializzati ma anche molte altre figure che
intervengono in questo grandissimo “business”.
9. Tipologia del turista
La maggiore disponibilità di tempo libero, accompagnata dalla elevazione
media del livello culturale ha da tempo trasformato il turismo in
fenomeno di massa.
Si distinguono tre macro- categorie:
turismo di elite: è una forma di turismo qualitativamente riservata a
pochi; il t. d’elite determina (secondo anche un preciso fattore
psicologico) le località alla moda, quelle zone aliene dal turismo di massa
per lussuosità e per costi elevati.
turismo di massa: -> è un vero e proprio prodotto di consumo poiché
ha per soggetto un grande numero di persone; i protagonisti sono i
lavoratori che con la conquista del tempo libero e del diritto al riposo,
costituiscono la grande base del turismo organizzato di massa. In quanto
fenomeno sociale il turismo di massa è soggetto a tendenze e a mode; la
moda è un concetto sviluppato su molteplici livelli sociali e internazionali,
ma è determinata anche dall’opinione pubblica, cioè rappresenta ciò che
la Massa pensa su un determinato argomento.
turismo sociale: -> nasce dall’esigenza di offrire ai cittadini meno
abbienti la possibilità di esercitare il diritto al riposo e alla vacanza. In
questa tipologia: pensionati, giovani, portatori handicap, massaie, ecc. Di
norma, esercitato in favore di categorie meno forti economicamente
viene esercitato in periodi di bassa stagione ed in località diverse dai
grandi circuiti turistici
10. Forme di turismo
Balneare (vecchia teoria delle 4S sea sun sand sex)
• Montagna (quando supera I 1300 mt)
• Campagna (agriturismo) -> forma “recente” di turismo a
contatto con la natura sfruttando insediamenti già preesistenti
(case coloniche, fattorie,masserie, ecc. riadibite a strutture
ricettive)
• Naturalistico -> è quello che si sviluppa nelle aree protette ad
es.: i Parchi nazionali o le Oasi protette. Anche questa forma
privilegia il contatto con la natura, l’ambiente, il paesaggio,gli
animali.
• Termale (wellness) -> turismo che vede interessate le località
con presenza di acque termali e parte con motivazioni di
carattere medico, per poi svilupparsi anche con una tipologia
più incentrata sui trattamenti di bellezza (massaggi, terapie
varie, cura del corpo, ecc.)
11. Affari (business travel – incentive) -> un viaggio Incentive riferito
ad un viaggio di lavoro: è un viaggio – premio in favore di un
determinato lavoratore che si è distinto particolarmente per la sua
attività per cui l’azienda gli mette a disposizione un incentivo sotto
forma di viaggio, in un luogo prestigioso, lontano e da effettuarsi in
compagnia dei familiari più prossimi (moglie, figli). Strettamente
collegato al Business travel è il settore della Convegnistica
Sportivo -> caratterizzato dai grandi eventi internazionali che
muovono grosse masse di persone (Olimpiadi, mondiali di calcio,
varie competizioni europee); inoltre anche il turismo inteso nel
senso di società sportive che settimanalmente si spostano per vari
campionati)
Religioso -> da non confondersi con il pellegrinaggio ha lo scopo di
visitare santuari, monasteri, centri religiosi legati ad avvenimenti
storici.
Culturale -> persone “motivate” o “attratte” dalla cultura: è la
tipologia di turismo in forte aumento nella domanda
Forme di turismo
12. Tipologia di destinazione relativa al tipo
di attività che può svolgere il turista
Destinazione sole/mare
Destinazione montagna
Destinazione affari
Destinazione leisure
Destinazione rurale
Destinazione esotica
Nuove destinazioni
13. Motivazioni di viaggio cittadini europei
11%Altro (salute, affari
ecc.)
10%Cultura ed eventi
10%Sport e natura
16%Città d’arte
18%Circuiti
35%Sole e Mare
%Tipo di vacanza
14. I “city break”: il turismo urbano
Il turismo nelle città costituisce attualmente uno
dei segmenti della domanda turistica più
positiva
il turista medio degli anni 2000 non cerca il
nuovo e l’imprevisto, ma vuole trovarsi in luoghi
che gli danno sicurezza
La città, con la sua vasta offerta di servizi
integrati rappresenta una meta ideale e di
rassicurazione.
15. IL SETTORE RICETTIVO
L’Italia è da sempre meta preferita di studiosi, viaggiatori,
pellegrini, tuiristi. Il celebre “Viaggio in Italia” di Goethe
rappresenta ancora oggi un meraviglioso e seducente ritratto
del nostro Paese
Turismo = movimentazione economica: di fronte a cospicui
movimenti di denaro, è necessario ottimizzare gli strumenti
normativi, operativi e gestionali per erendere l’accoglienza nel
nostro Paese sempre più qualificata
Il settore ricettivo è economicamente parlando, atipico in
quanto caratterizzato da:
Discontinuità della domanda, soggetta a variazione della
stagionalità e delle abitudini alla gestione del tempo-vacanza
nei diversi Paesi di provenienza della domanda;
Costi elevati di costruzione, arredamento e manutenzione
dell’edificio che deve rispondere a requisiti diversi da quelli
della costruzione civilistica; l’albergo deve prevedere infatti
non solo alcune comodità tipiche dell’abitazione urbana, ma
una serie di infrastrutture comuni (hall, sala lettura, sala
ristorante, aree congressuali) che incidono notevolmente sui
costi di gestione, ammortamento e manutenzione.
16.
17. • Patrimonio dell’agenzia: è il suo portafoglio-clienti,
essendo un’impresa di assistenza e consulenza al cliente.
Pertanto il suo MUST è tutto nel significato profondo della
parola:
–– SERVIZIO
• S. Serietà
• E. Elasticità
• R. Risk Taking
• V. Vitalità
• I. Iniziativa
• Z. Zoom sul consumatore (e sulla concorrenza)
• I. Inimitabilità
• O. Organizzazione
.
18. I must del servizio sono:
Gli altri siamo noi;
Regalare sempre un sorriso;
Porsi sempre degli obiettivi;
Giocare d’anticipo;
Essere specifico;
Essere utile;
Essere professionale;
Offrire prestazioni di qualità;
Essere flessibile;
Essere disponibile.
Ruoli all’interno dell’agenzia: tutto il personale deve
condividere obiettivi e progetti in base ad una strategia
comune discussa e condivisa a priori.
Empowerment e si può tradurre con i segg. elementi: dare ai
collaboratori maggior potere decisionale, guidarli verso una
forma di autonomia sempre maggiore; aiutare loro a costruire
una mentalità da team work, che ha effetti sorprendentemente
positivi anche nei confronti della clientela
19. Al settore dei servizi non si richiede necessariamente la più alta competenza
tecnica o teorica, ma si chiede assolutamente disponibilità, professionalità,
correttezza morale, che sono spesso armi vincenti rispetto al puro e semplice
nozionismo fine a se stesso.
Promuovere o far emergere una “volitività imprenditoriale”
Professionalità = qualità
Garantire standards qualitativi crescenti da realizzare in sede di erogazione/produzione
Rapporto con la clientela:
Aggredire il mercato
Anticipare o essere capaci di interpretare i bisogni
Elasticità nell’offerta dei servizi
Essere in grado di offrire notevoli contenuti di autonomia.
OSSERVAZIONI sul termine: PROFESSIONALITA’
20. Il Tour OperatorTour Operator agisce nell’ambito dell’Organizzazione del viaggio
realizzando la combinazione di un insieme di elementi e servizi e si obbliga
a proprio nome a procurare a terzi pacchetti turistici (package).
I servizi in questione possono riguardare:
• trasporti;
• Alloggi (hotel, residence, agriturismi, case vacanza, appartamenti, b&b, dimore
storiche, ecc.
• servizi turistici accessori (nolo auto, prenotazioni voli, ecc.)
Il Tour Operator agisce attraverso contratti con le imprese turistiche a seguito di
acquisizione di disponibilità in un dato periodo o per tutto l’anno.
Da questo scaturisce la differente tipologia di contratti con le strutture ricettive che
possono principalmente differenziarsi in :
• ALLOTMENT: ovvero l’assegnazione di un determinato contingente di posti a disposizione.
Avviene quando il T.O. opera in modo regolare con un grande albergo in cui utilizza, secondo
determinate cadenze, un certo numero di posti. La disponibilità acquisita viene pagata
anticipatamente ottenendo uno sconto;
• CONTRATTI VUOTO per PIENO: sono contratti a condizioni più pesanti in quanto il T.O.
prenota l’intera struttura (o l’intero volo) pagando il prezzo anche se i posti non dovessero
essere tutti occupati.
21. L'AGENZIA VIAGGIL'AGENZIA VIAGGI ha come scopo fondamentale la distribuzione del
prodotto turistico: essa prenota e cura l’acquisto da parte del proprio cliente del
singolo servizio o del pacchetto di servizi confezionato da un Tour operator.
• Agisce pertanto come punto di incontro tra fornitori e consumatori e
fornisce un servizio di consulenza nei seguenti settori:
• destinazione,
• attrattive,
• possibili itinerari,
• qualità delle strutture ricettive e ristorative,
• cultura locale,
• aspetti sanitari,
• adempimenti normativi x visitare i paesi stranieri.
Per fare ciò deve conoscere bene il prodotto e gli operatori specializzati nelle
diverse offerte turistiche.
• Guadagno: percentuale sul valore del venduto che i T.O. le riconoscono.
• E’ una tipica attività di servizi, nel senso che l’agenzia non acquista il pacchetto
per poi rivenderlo ai clienti, ma si limita d acquistarlo solamente quando il cliente
ha deciso l’acquisto finale. -> In altre parole non dispone di un magazzino scorte
e non può avere “invenduti”, pertanto necessita di un investimento relativamente
modesto rispetto ad altre vendite al dettaglio.
Voucher o “buono di cambio” Documento emesso dall’agenzia in favore
del cliente per ottenere una serie di servizi (specificati nello stesso) da
parte di un terzo soggetto (tour operator, albergatore, ecc.) a cui sarà
indirizzato il voucher stesso.
22. Le differenze tra ADV e T.O. sono spesso molto labili-
• INFORMAZIONE TURISTICA GENERALE (CLIMA,
MONETA, FUSI ORARI, ECC.)
• CAMBIO VALUTE
• EMISSIONE DI POLIZZE ASSICURATIVE DI VIAGGIO
• SPEDIZIONE BAGAGLI
• VENDITA EDITORIA TURISTICA
• DISPONIBILITA’ GUIDE LOCALI, INTERPRETI E
ACCOMPAGNATORI
• ORGANIZZAZIONE SERVIZI TRANSFERT
• ACCORDI RISTORANTI E TRATTORIE TIPICHE
• ORGANIZZAZIONE SHOPPING TOUR
• CONOSCENZE CULTURA E TRADIZIONI DEI POSTI
TURISTICI DA VISITARE
• CONVENZIONI CON DITTE DI AUTOTRASPORTI,
AUTONOLEGGIO, PULLMAN PER VIAGGI DI
GRUPPO
23. Al tempo della globalizzazione dei mercati e della crescita
esponenziale della velocità di circolazione delle informazioni, la
visibilità su internet, di fatto, appare indispensabile.
In tal senso, diventa fondamentale per qualsiasi azienda che
offre servizi turistici, conoscere e applicare le regole
fondamentali del webmarketing per un posizionamento di
successo all'interno del mercato.
Il webmarketing è qualsiasi azione di
posizionamento pianificata che abbia come finalità il
ritorno degli investimenti di un progetto online.
Consta delle seguenti fasi:
• l'ideazione di un progetto,
• coordinamento della sua realizzazione,
• pianificazione dei flussi comunicativi,
• gestione dei rapporti con i partner,
• analisi ed elaborazione del feedback.
Rapporto tra turismo e nuove tecnologieRapporto tra turismo e nuove tecnologie
24. Obiettivo del gruppo di lavoro è quello di analizzare il
posizionamento di un set di aziende turistiche per verificarne il
potenziale espresso sul web attraverso gli strumenti adottati.
Lo scopo è quello di individuare di volta in volta aziende e/o
progetti ad analisi di webmarketing allo scopo di verificarne:
• il posizionamento nel mercato (nei principali motori di
ricerca, nei portali specialistici, ...),
• l'usabilità e l'accessibilità delle pagine web di riferimento,
• la gestione della struttura di feedback,
• l'efficienza del front-office,
• la promozione e la pubblicizzazione del marchio e dei
servizi connessi.
A tal fine si produrrà periodicamente un rapporto di ricerca
che prenderà in considerazione il potenziale di tali aziende in
rapporto al panorama d'offerta, che indichi le linee guide per il
potenziale lancio di un'azienda turistica di successo in
relazione all'utilizzo dei principi webmarketing.
Importanza del team workImportanza del team work
25. Competenze del moderno operat. dei serv. turistici 1
L’Operatore dell’Impresa Turistica trova destinazione
occupazionale negli enti e nelle imprese di piccole e
medie dimensioni impegnate nel settore turistico.
L’equilibrio tra la formazione culturale di base e le
competenze specifiche acquisite contribuisce a delineare
un profilo professionale polivalente con capacità operative
concrete utilizzabili nello svolgimento di compiti di supporto
alle attività promozionali, organizzative e gestionali delle
attività turistiche. La prevalente attività di supporto, sarà
garantita da:
una valida educazione linguistica generale integrata da
una funzionale competenza comunicativa, ricettiva e
produttiva in lingue straniere;
la capacità di utilizzare il computer nello svolgimento di
compiti di routine all’azienda turistica (reperimento delle
informazioni, attività di prenotazione, archiviazione dei
documenti, emissione di biglietteria, ecc.);
la generale comprensione del fenomeno turistico
risultante dalle assimilazioni storiche, geografiche,
amministrative, giuridiche e tecniche attinenti allo specifico
del settore turistico e dei beni ambientali.
26. Competenze moderno operat. dei servizi Turistici 2
Il tecnico dei servizi turistici è una figura professionale che deve saper
coniugare e sviluppare capacità di relazionarsi al pubblico, orientandone le
scelte turistiche, in modo tale da valorizzare e sviluppare il territorio e le
sue risorse, con capacità fortemente tecniche di carattere organizzativo e
gestionale.
Deve dunque possedere: strumenti socio-psicologici necessari ad
interpretare le richieste dei turisti.
Valorizzare le risorse turistiche locali in modo tale da accrescere lo sviluppo
del comparto.
Conoscere in maniera corretta ed esaustiva la storia dell’arte e la geografia
del territorio .
Gestire tutta la documentazione necessaria per poter offrire al turista
informazioni esaustive e complete.
Conoscere almeno una lingua straniera per relazionarsi col turista
proveniente dall’estero.
Conoscere le tecniche di promozione e pubblicizzazione del prodotto
turistico (principi generali di mktg esterno, interno e tramite web).
Saper gestire gruppi per escursioni sul territorio.
27. Ma cos'è l'incoming turistico?
Un’agenzia di incoming organizza e promuove il turismo
ricettivo organizzando le strutture turistiche e realizzando
accordi con gli albergatori, raccogliendo e gestendo le
informazioni e fornendo servizi di consulenza, al fine di
ottenere l’incremento del flusso turistico verso l’area
considerata al fine di trarne un utile.
In pratica si tratta si un servizio di intermediazione pura:
coordinamento del ricettivo esistente;
presentazione del ricettivo in catalogo;
intermediazione tra operatori turistici, agenzie dettaglianti,
fruitori finali del servizio turistico;
attività di prenotazione, assistenza e servizio informazione;
Post vendita: Feed back
28. Cos’è una destinazione turistica?
è il luogo dove ci si deve recare, trasformato nel
luogo dove ci si vuole recare
Il luogo si trasforma in mito
il luogo si trasforma in un'esperienza UNICA, ESCLUSIVA
–Joseph Ejarque
“ La destinazione turistica è un insieme di risorse che
hanno una capacità di attrazione sufficiente a indurre un
viaggiatore a compiere gli sforzi necessari per
raggiungerla, con l’aggiunta di servizi necessari per il
suo soggiorno”
29. Le 3 L del turismo contemporaneo
3L: sono le 3 specializzazioni richieste ai moderni operatori
del settore che assecondano i cambiamenti del nuovo ceto
medio internazionale:
# Landscape (saper analizzare e proporre il paesaggio
naturale/urbano).
# Leisure (letteralm: ricreazione: saper coinvolgere in
animazioni culturali: svago + contenuto).
# Learning (connettere il paesaggio con il divertimento
e la cultura locale): il viaggiatore vuole oggi sapere perchè
l'opera d'arte si trova in un certo posto, perchè è fatta in
un certo modo, vuole rendersi conto dei significati.
30. Ciclo di vita di una destinazione turistica
2
1
3
4
5
6
1: fase ESPLORATIVA / 2. COINVOLGIMENTO / 3.
SVILUPPO / 4. CONSOLIDAMENTO/
5. STAGNAZIONE / 6. RIVITALIZZAZIONE o DECLINO
RIVITALIZZAZIONE
DECLINO
(irrimediabile)
31. Operatore dell'INCOMINGOperatore dell'INCOMING
Il tecnico di incoming turistico è una figura professionale che deve saper
coniugare e sviluppare capacità di relazionarsi al pubblico, orientandone
le scelte turistiche, in modo tale da valorizzare e sviluppare il territorio e
le sue risorse, con capacità fortemente tecniche di carattere
organizzativo e gestionale.
Deve dunque possedere: strumenti socio-psicologici necessari ad
interpretare le richieste dei turisti.
Valorizzare le risorse turistiche locali in modo tale da accrescere lo
sviluppo del comparto.
Conoscere in maniera corretta ed esaustiva la storia dell’arte e la
geografia del territorio .
Gestire tutta la documentazione necessaria per poter offrire al turista
informazioni esaustive e complete.
Conoscere almeno una lingua straniera per relazionarsi col turista
proveniente dall’estero.
Conoscere le tecniche di promozione e pubblicizzazione del prodotto
turistico (principi generali di mktg esterno, interno e tramite web).
Saper gestire gruppi per escursioni sul territorio.
32. Le professioni tradizionali del turismo oltre l'ADVLe professioni tradizionali del turismo oltre l'ADV
- Guida turistica: “si definisce guida turistica chi, per professione, accompagna
persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d’arte, a musei, a
gallerie, a scavi archeologici, illustrando le attrattive storiche, artistiche,
monumentali, paesaggistiche e naturali.”
- Interprete turistico: “colui che, per professione, presta la propria opera di
traduzione nell’assistenza a turisti stranieri”. Immediato e ovvio il riferimento
all’opera prettamente linguistica (di traduzione e assistenza) nei confronti di turisti
stranieri
- Accompagnatore turistico: “chi, per professione, accompagna persone o gruppi di
persone nei viaggi attraverso il territorio nazionale o all’estero; fornisce elementi
significativi e notizie di interesse turistico sulle zone di transito al di fuori
dell’ambito di competenza delle guide.”
- Organizzatore congressuale: “chi per professione, svolge la propria opera nella
organizzazione di iniziative, simposi o manifestazioni congressuali.”
- Istruttore nautico “ - Maestro di sci: - - Guida alpina:“ -- Guida spelelologica: “
- Animatore turistico:“chi, per professione, organizza il tempo libero di gruppi di
turisti con attività ricreative, sportive e culturali.”
33. Nuove competenze ed opportunità di lavoro
Specializzarsi nelle lingue, tradizioni e culture dei mercati emergenti, e avere
confidenza con le nuove tecnologie, si con la progettazione tecnica,
strutturale e grafica di un sito web, ma soprattutto con i motori di ricerca,
con la gestione dei Social Network, con il monitoraggio delle web
reputation aziendale e con il revenue management cioè con le raffinate
strategie per ottimizzare i guadagni di un'azienda, riducendo i costi e
massimizzando il fatturato.
Sono queste le competenze maggiormente richieste nel settore turistico,
dove il numero degli occupati continuerà ad incrementarsi nei prossimi 10
anni. Secondo le stime più recenti, infatti, il numero degli occupati
nell'industria turistica italiana è destinato a raggiungere quota 1.348.000
nel giro di un decennio, superando la soglia del 5% sul totale. E se si
considera anche l'apporto indiretto e indotto determinato dal turismo
anche in altri settori, come gli acquisiti dell'offerta e il food & beverage, il
totale delle occupazioni generate nel 2012 salgono a quasi il 12%, con
2.681.000 occupati, con una prospettiva al 2023 di più di 3 milioni. (fonte
wttc), nonostante il previsto calo dell'1.1% del corrente anno.
34. Le nuove professioni del TURISMO 1
Channel Manager: è la figura professionale che si occupa della gestione dei canali
commerciali e di comunicazione dell'azienda, oltre che della reportistica prevista per il sito
Internet aziendale al fine di estrarre ed analizzare i dati di performance delle campagne di
marketing.
All-line advertiser: corrisponde alla mente che costruisce le campagne dell'e-marketing. Ha
la capacità di ideare la promozione dell'azienda all'interno della Rete e nasce dalla nuova
esigenza di avere un collegamento diretto e costante con il potenziale cliente. Ha infatti il
compito di tracciare la strategia di promozione dei prodotti dentro e fuori la rete, rendendo
efficace qualsiasi campagna pubblicitaria, in particolare di medio e lungo termine.
Web analyst: interpreta le modalità di navigazione degli utenti per poterle trasformare in
strategia. È una figura chiamata a raccogliere, analizzare ed interpretare tutti i risultati con
l'obiettivo di migliorare le performance di un sito web o di un'azione online.
E-reputation manager: è colui che è in grado di vigilare sul passaparola in rete,
interpretandone gli elementi linguistici e semantici. È quindi il responsabile dell'analisi e
della gestione strategica delle conversazioni, con il principale compito di monitorare la
politica pubblicitaria per conto dell'azienda o dell'ente per il quale lavora.
SEO - Search engine optimizer: studia e analizza l'indicizzazione di differenti siti web sui
motori di ricerca per far risultare una pagina web accattivante agli occhi di tutti i search
engines, facendola quindi apparire come rilevante per i motori di ricerca e le altre
piattaforme sociali sulle quali è possibile sviluppare delle tecniche di ottimizzazione.
35. Transmedia web editor: si occupa della gestione e dello sviluppo dei contenuti delle
pagine web. Deve organizzare gli articoli testuali, gli aggiornamenti multimediali e
qualsiasi altra fonte di informazione che possa essere usufruibile da un numero
potenzialmente illimitato di utenti del web. Fondamentale risulta essere la sua
capacità di interagire con gli utenti al fine di riuscire a creare un dibattito su quanto
pubblicato.
Community manager: è la figura professionale che si occupa della gestione delle
comunità virtuali e delle reti sociali nelle quali sono presenti destinazioni turistiche
ed operatori della ricettività. Le finalità sono per lo più commerciali e di marketing
Content curator: è il professionista che seleziona le fonti dei differenti media per poi
aggregarle, con lo scopo preciso di dare un senso ai contenuti creati da altri. Tale
figura professionale è quindi impegnata a esaminare approfonditamente il web in
cerca di fonti e notizie che possano essere poi filtrate e selezionate a seconda degli
scopi aziendali.
Consulente di viaggio: è una delle professioni emergenti nel mondo del turismo,
evoluzione della figura classica dell'agente di viaggio, con un taglio più
consulenziale e meno legato all'agenzia fisica. È un agente di viaggio professionista
che vende viaggi e vacanze supportato dalle nuove tecnologie.
Le nuove professioni del TURISMO 2
38. Principi generali di marketing
Philip KOTLER e le 4 P del Maktg Mix:
Product – Price – Place - Promotion
Successivamente alla teoria originale, sono state poi introdotte altre 2 P:
Positioning ( ovvero posizionamento)
Packaging (passato da “importante” a “fondamentale”)
Con l'evoluzione socio-economica, infine sono state introdotte
le ultime 2 P:
Public relations
Power (inteso come political power, ovvero “Lobbies”)
39. Product mix dell’offerta turistica
Beni culturali e ambientali
I servizi di fruizione
L’artigianato agroalimentare
L’artigianato artistico
Le tradizioni popolari
Il folklore
Ingredienti sempre più ricercati dal pubblico
Comunità locale portatrice di una propria cultura
Gastronomia specifica e inconfondibile
Artigianato tipico
Presidi culturali
Rete di servizi alla persona
Sensibilità e ospitalità
40. La comunicazione come parte
del prodotto turistico
A differenza di altri prodotti, nel campo turistico il
prodotto senza comunicazione non esiste
La pratica turistica non è solo un atto di consumo,
È un’esperienza basata sullo scambio comunicativo
Il giusto mix di comunicazione
Individuato il prodotto e testato la sua validità,
occorre fare conoscere la destinazione e i suoi
prodotti turistici nel tentativo di rendere tangibile
l’intangibile. Esempi:
1- Evitare i messaggi iperpositivi
2- Adottare il giusto mix di comunicazione: ruolo del
MKTG
41. Comunicare la destinazione 1
•
La pubblicità: portare il consumatore verso il prodotto
•
La promozione vendite: portare il prodotto al
consumatore
•
Le relazioni pubbliche: creare consenso e diffondere
•
Le sponsorizzazioni: diffondere l’immagine e
raccogliere fondi
•
Gli educational tour: diffondere il prodotto attraverso
i mass media (giornalisti) e sensibilizzare gli operatori
nel proporre la propria destinazione con i suoi prodotti
turistici
•
NOTA: Educational anche per il personale “interno” dell'
STL (albergatori, amministratori, fornitori) allo scopo di
sensibilizzare e coivolgere gli stakeholders locali)= Mktg
interno
42. Comunicare la destinazione/2: il MKTG
3 differenti strategie
Il marketing esterno: per comunicare con ogni singolo
turista (one to one)
Il web marketing: promuovere il prodotto attraverso la rete;
Il marketing relazionale o interno elaborazione di
strategie di mktg innovativo che, ancor prima di proporsi
all'esterno del territorio, si rivolge innanzitutto al proprio
interno, secondo azioni che vanno dal miglioramento del grado
di informazioni circa la struttura, condivisione degli
obiettivi; sensibilizzazione alla cultura e all'accoglienza;
formazione e aggiornamento professionale su competenze
indispensabili per operare con professionalità
43. Webmarketing per l'impresa turistica - laWebmarketing per l'impresa turistica - la
comunicazione sul Webcomunicazione sul Web
Il web-marketing (in generale) è il complesso delle tecniche e
degli strumenti che consentono di sviluppare i rapporti
commerciali (pubblicità, acquisti, vendite, assistenza alla
clientela, ecc.) tramite il web.
Fare marketing in rete non significa vendere un singolo
prodotto o servizio, ma costruire rapporti duraturi. Il valore più
grande è LA FIDUCIA DEL CLIENTE. Cliente che bisogna saper
conquistare e soprattutto mantenere non tradendo mai le sue
aspettative.
il B2B : la nuova frontiera dell’e-commerce; identifica le
transazioni economiche tra AZIENDE che si svolgono su
Internet. Questo fatto presuppone, in ultima analisi,
l’eliminazione del supporto cartaceo per le agenzie dettaglianti.
B2C Business to Consumer: transazioni elettroniche tra
azienda e consumatori finali. Possibile con siti che propongono
la vendita diretta con pagamenti di solito con carte cred.
44. Il web mktg per la distribuz.
del prod. Turist./1
45. Il web mktg per la distribuz.
del prod. Turist./2