2. L'enfiteusi è un diritto reale ormai
quasi completamente in disuso; fu
usato soprattutto nell'800 per
permettere agli agricoltori di avere
pieni poteri sui fondi che
coltivavano, con la possibilità per
l'enfiteuta di affrancare il fondo
divenendone proprietario.
Per cercare di
bilanciare la posizione
dell'enfiteuta e quella
del proprietario si
stabilì un periodo
minino di durata del
diritto (20 anni) e la
stessa possibilità di
affrancazione era
subordinata alla
trascorrere del
ventennio(art.958c.c)
3. Nella situazione attuale, quindi, non c'è termine per
procedere alla affrancazione, potendo chiederla anche
subito dopo la nascita del diritto; stando così le cose, i casi
in cui sopravvive l'enfiteusi sono davvero pochi.
4. L'enfiteuta ha molte delle facoltà che avrebbe il
proprietario sul fondo (art. 959 c.c.) ma non può
alienarlo
può disporre del suo diritto sia per atto tra vivi che
per testamento (artt. 965 e 967 c.c.).
La forma scritta è richiesta a pena di nullità (art.
135o n. 2)
può affrancare il fondo in qualsiasi momento
pagando al proprietario pagando una somma pari a
15 volte il canone annuo (art. 1 comma 4 l. n
60766) (art. 971 c.c.). L'atto di affrancazione
costituisce un diritto potestativo contro il quale il
proprietario non può opporsi:
• non è ammessa la subenfiteusi (art. 968 c.c.)
• ha l'obbligo di migliorare il fondo
• ha l'obbligo di pagare un canone periodico che
può consistere anche in una quantità fissa di
prodotti naturali (art. 960 c.c.)
5. Il proprietario può chiedere la devoluzione del
fondo enfiteutico se l'enfiteuta deteriora il
fondo o non adempie all'obbligo di migliorarlo
o, infine, è in mora nel pagamento di due
annualità di canone ( art. 972 c.c.),quando
cessa l'enfiteusi deve rimborsare l'enfiteuta dei
miglioramenti e delle addizioni effettuate (art.
975 c.c.),può chiedere la ricognizione del
proprio diritto un anno prima del compimento
del ventennio a chi si trova nel possesso del
fondo.
La ricognizione è un atto di accertamento del
diritto delle parti (art. 969 c.c.) e deve subire
l'affrancazione del fondo.
Immagine del CSAI (centro servizi
ambienti impianti)
6. L’estinzione di questo
diritto reale avviene dopo i
seguenti motivi sotto citati:
• decorso del termine
eventualmente stabilito
• prescrizione ventennale
• affrancazione
• devoluzione
• perimento totale del fondo
(art. 963 c.c.)
SAMUELE
COLANTONI
FRANCESCO
SERPIETRI
CLASSE 3°E AFM
I.T.C.G. E.Fermi
a.s.2014/15