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STRATEGIE
per alunni con
     DSA
“Il  fatto di pensare utilizzando il
linguaggio delle strategie ha un
 effetto motivante sugli studenti, che
 cominciano a considerare il successo e
 l’insuccesso    in termini di impiego
 buono o cattivo di strategie
 controllabili anziché in termini di
 fattori innati e immodificabili come
 la capacità”
(Zimmerman e Cleary, 2007)
STRATEGIE
PER ATTIVARE I PROCESSI
         ALTI
          di …


               LETTURA

COMPRENSIONE

                 STUDIO
NEL PROGETTARE STRATEGIE
DIDATTICHE RICORDIAMOCI DI
QUESTE PROBLEMATICHE …


• Attenzione di breve durata
• Disorganizzazione nelle attività
• Lentezza e necessità di più tempo
• Faticabilità
• Rendimento a montagne russe
Insegnare e favorire l’uso degli strumenti
   informatici.

Aiutare a costruire schemi e tabelle di
   supporto allo studio.

Favorire la collaborazione tra i ragazzi
   attivando processi di peer education.

Allenare le abilità deficitarie
Incentivare tutte le abilità che
    semplificano i processi di lettura,
    scrittura e calcolo.
Multisensoriale (usare suoni/voci,
colori, immagini, manipolazione …)

Strutturato

Sintetico

Procedure ripetibili in situazioni simili

Privilegia il riconoscere e il saper
fare alle definizioni

Usa molto rinforzo e poca memoria
Rendere consapevole l’allievo che
l’appropriazione delle capacità di
autocontrollo e revisione
permette apprendimenti e
risultati migliori.
Proporre forme di lavoro
       collaborativo per …

… evitare che il peso del lavoro
  gravi sul singolo studente
… favorire lavori di coppia, gruppo
… fare in modo che i contributi dei compagni
  favoriscono le strategie di controllo, il
  monitoraggio dell'elaborazione e
  il coinvolgimento emotivo.
Che cosa fare?
PER LA SCUOLA COS’È LO STUDIO?

Studiare è un particolare tipo di
apprendimento intenzionale in cui è
richiesto di leggere attentamente il
testo stesso al fine di comprendere
e memorizzare le informazioni utili
per eseguire una prova
(Anderson, 1979)
Lo studio disciplinare
• Viene effettuato quasi esclusivamente
  attraverso la lettura
• Richiede continui processi di controllo
(comprensione)
• I processi di controllo si realizzano
  attraverso la rilettura
• La rilettura utilizza la via lessicale
Che cosa faccio quando non
             capisco?

    Scelgo una di queste opzioni:
•   ignoro quello che non capisco e
    vado avanti con la lettura
•   indovino il significato sulla base del
    contesto
•   rileggo
•   ritorno indietro nel testo per
    cercare informazioni utili.
Lo studio nel dislessico
• Tendenza a leggere solo una volta

• Utilizzo quasi esclusivo della via
  fonologica

• Tendenza a “riparare” le
  incongruenze senza ricorrere alle
  verifiche attraverso la rilettura
Perché i problemi del dislessico
aumentano con il procedere della
scolarizzazione?

Perché con il procedere della
scolarizzazione la lettura è sempre più
importante per fissare i contenuti delle
varie discipline.
Perché la scuola procede con tempi
troppo rapidi.
Perché le modalità di verifica adottate
dalla scuola implicano maggiormente la
lettura. (Stella)
A livello metodologico …

Utilizzare parole chiave che possano
  dirigere il ragazzo nella costruzioni di
  percorsi chiari

Ridondare con i codici, le situazioni, gli
  strumenti e la ripetizione nel tempo

Presentare modelli chiari e lineari ( sonori –
  fonetici - fonologici - grafemici )
Comprensione del testo …
       un’abilità …
  trasversale a tutte le
       discipline …




                   Sezione di Torino e
                       Provincia
LA COMPRENSIONE DEL TESTO

 Le difficoltà nella comprensione del testo
 sono più pervasive e difficili da
 identificare.

 L’insegnante avverte una sensazione di
 disagio nell’interazione con il ragazzo, ma
 non sa a cosa addebitarlo.

Il ragazzo talora appare distratto, talora non
sembra assimilare adeguatamente i contenuti
proposti, talora è lento ad afferrare certi
concetti o passaggi del testo, talora sembra
incapace a cogliere i problemi con una
visione di insieme.
Comprensione del testo
       come ….

 … processo finalizzato a
cogliere il significato del
testo
Come si arriva a
comprendere un
    testo?
I poli della comprensione
Comprendere un testo significa

 Considerare la relazione fra parole,
 frasi, periodi che si susseguono.
 Costruire una coerente e significativa
 rappresentazione del contenuto,
 integrando le informazioni nuove con
 quelle vecchie.
 Aggiornare la rappresentazione del
 testo in caso di informazioni in
 contraddizione .
Le componenti del processo di
          comprensione
Molto sommariamente si possono distinguere
tre categorie di processi:
-decifrativi: riguardano la conversione dei grafemi
in fonemi e simboli linguistici;

-linguistici: riguardano l’analisi lessicale, sintattica e
semantica;

-cognitivi: riguardano l’attivazione delle conoscenze
pre-esistenti, le inferenze e la costruzione di una
rappresentazione mentale.
UNA SCARSA COMPRENSIONE PUO’
DIPENDERE DA:

1.Mancanza di uno schema appropriato
carenza di conoscenze
2. Impossibilità di attivare uno schema a
causa dell’ambiguità del testo
materiale
3. Attivazione di uno schema errato
controllo metacognitivo
Comprensione del testo …
     e didattica …




                   Sezione di Torino e
                       Provincia
STRATEGIE DI LETTURA

Qual è lo scopo della
lettura?                Può variare il modo
                        in cui leggo?
   Posso usare modalità diverse
   di lettura?
   Lettura veloce,
   lettura analitica,
   scorsa rapida

              Ho capito quello che ho
              letto?
Scorrere
Un altro punto di
vista:
•occhiata generale
•previsione
contenuto
•titoli, sottotitoli
•sommari
•illustrazioni e
didascalie
LETTURA ANALITICA

SCOMPORRE il brano in sequenze numerate

SOTTOLINEARE LE PAROLE CHIAVE del testo per
creare una connessione semantica fra i concetti

SCOPRIRE (evidenziare) gli elementi di logica
testuale(quindi,perché,allora,connettivi…)

DISEGNARE CONCETTI CHIAVE
TRASCRIVERE a margine l’idea centrale, dando un
  titolo ai paragrafi (poi eventuale trascrizione in
  successione a mo’ di riassunto)

ORGANIZZARE I TITOLI dei paragrafi in schemi
 SOLO DOPO aver capito i legami logici

USARE MATITE/EVIDENZIATORI CON COLORI
 DIVERSI per legare le varie parti del testo, per
 organizzare e dare ordine ai contenuti

ELIMINARE IL SUPERFLUO


ORGANIZZARE l’essenziale in tabelle e schemi
Le domande di comprensione:

1) Le domande inserite nel testo migliorano la
   comprensione e l’apprendimento.

2) Le domande di carattere concettuale
   acquistano maggiore significatività se poste
   prima di leggere il testo, perché favoriscono la
   costruzione di una traccia di lettura.

3) Le domande prima della lettura creano
   aspettative, focalizzano l’attenzione
   sull’argomento, stimolano previsioni su ciò che
   si sta leggendo.
Esempio di scheda-guida
     per il bambino
Per comprendere:
1) Leggo il titolo e penso a tutte le cose che già
   conosco sull’argomento
2) Mi chiedo chi è il protagonista
3) Mi chiedo dove si svolge il racconto
4) Mi chiedo quando succedono i fatti
5) Mi chiedo cosa succede

Si può anche suggerire al bambino di ricercare queste
     informazioni nel testo e sottolinearle con un colore
     diverso
DOMANDE

Devo stabilire che tipo di domanda è, così saprò quale strategia
   usare.
      Cerco e trovo
  posso trovare la risposta in un punto preciso del testo

       Cerco e penso
posso trovare la risposta nel testo, ma è sparpagliata qua e là

       Deduco
devo usare sia le informazioni contenute nel testo sia le mie
conoscenze; devo “leggere tra le righe”

       Secondo me:
posso rispondere usando quello che so già sull’argomento
CHI

        DOVE
       QUANDO
COME
        PERCHÈ
Le stelle e le galassie
 LE STELLE

  Definizione: le stelle sono corpi celesti dotati di luce propria.
  Le stelle nascono e si evolvono.
  All'interno delle stelle si produce una enorme quantità di energia.
  Questa energia si propaga nell'Universo sotto forma di luce.
  Dove ha origine l’energia? L'energia ha origine nel nucleo.
  Che cosa avviene nel nucleo? Nel nucleo avvengono reazioni termonucleari che
prendono avvio dalla fusione dell'idrogeno che si trasforma in elio.
  L'idrogeno è il gas più abbondante nell'Universo ed è il componente principale delle
stelle.
  Le stelle, insieme a polvere, gas interstellare e insiemi planetari, sono raggruppate a
formare le galassie
  Come si chiama la galassia della terra? Si chiama Via Lattea.
  Che forma ha? Una forma a spirale con numerosi bracci e il Sole si ritrova in uno di essi.
Lavorare sulla comprensione del
  testo alla scuola dell’infanzia
Lettura come comprensione del testo

Associazione visivo verbale, accesso lessicale
  rapido
ed elaborazione semantica per l’anticipazione
  alla lettura
 Denominazione veloce a partire da oggetti concreti
 Attività di “lettura” di immagini in successione (forme,
 oggetti, linee, ritmi, ecc.)
 Completare frasi interrotte.
 Dato un attributo evocare il nome della cosa
 Data un’azione il bambino deve evocare il maggior numero
 di cose
Lettura come comprensione del testo

Conoscenza lessicale

 Arricchimento     lessicale   mediante      l’utilizzo   di   oggetti
concreti o di illustrazioni.
 Guidare il bambino alla comprensione del significato della
parola   nuova   mediante      l’utilizzo   di   indizi   contestuali
(contesti semplici e familiari).
 Discussioni tra pari sul significato della parola nuova.
 Guidare il bambino sul corretto utilizzo della parola.
Lettura come comprensione del testo

Capacità di fare inferenze semantiche

 Presentare immagini e porre domande, le cui risposte
implicano la capacità di valutare attentamente gli elementi
presenti o conoscenze pregresse.
  Completare   frasi   o   storie   scegliendo   tra   una   o   più
alternative.
  Riordinare sequenze.
  Raccontare storie interrompendole e lasciar completare ai
bambini.
  Inventare conclusioni di storie.
Per ricordare …
P.A.V.
• Paradosso
  • Azione
   • Vivido


  Maltz:la nostra mente non distingue
  un’esperienza realmente vissuta da una
  vividamente immaginata”
Macongranpenalerecagiù

Eschilo, Eschilo che qui si Sofocle, attenti! Le
scale sono Euripide!

La signora H oggi non viene a mangiare e
a ballare perché ha mangiato e ha ballato ieri

Qui e qua l’accento non va

Isobare
LA TECNICA DEI LOCI, delle stanze
  o del filo conduttore
         Cicerone
Associare ai dati un’immagine per
 ricordare sequenze

Associare ogni dato a un oggetto
 presente in un determinato
 tragitto
ASTI   ALESSANDRIA
                     BIELLA
                              CUNEO
Giochi immaginativi

ESOSFERA      ESCO CON UNA PALLA
IONOSFERA       IO? NO SFERA!
MESOSFERA     MEZZO
STRATOSFERA   UNO STRATO DI CREMA
TROPOSFERA    TOPO CON LA PALLA
Canale visivo
                  relazioni, recensioni, tesi e tesine;
                        collegamenti ipertestuali e
                               power point;
                       mappe didattiche, schemi …




Canale uditivo
                         audioletture, audiolezioni,
                            audiolibri in vendita …




                               DVD, CD…
    Canale
  audiovisivo
Usate le tecniche
 multisensoriali…
              Claudia Cappa
Che cosa significa compensare?




 Significa utilizzare strumenti in grado
                 di vicariare
     una o più funzioni (deficitarie)
I MEDIATORI vengono classificati in
          quattro categorie:
ATTIVI (fanno ricorso all'esperienza diretta) es. l'esperimento
  scientifico
ICONICI (utilizzano le rappresentazioni del linguaggi grafico e
  spaziale) fotografie, carte geografiche, schemi, diagrammi,
  mappe concettuali ….
ANALOGICI (si rifanno alle possibilità di apprendimento insite nel
  gioco e nella simulazione) es. gioco di ruolo
SIMBOLICI (utilizzano i codici di rappresentazione convenzionali e
  universali, come quelli linguistici) es la lezione ascoltata.

         E' ovvio che sia necessaria la loro
                    INTEGRAZIONE
•   Aiutare a costruire schemi e tabelle di
    supporto allo studio.

•   Allenare le abilità deficitarie

•   Incentivare tutte le abilità che semplificano
    i processi di lettura, scrittura e calcolo.
… favorire e insegnare
 l’uso degli strumenti
     informatici …

    Computer
    Internet
     Enciclopedie multimediali
     Registratore
     Traduttore
     MP3
… COME …
… utilizzando diversi canali …
Rappresentatori grafici
della conoscenza



                                                                                    MAPPE


                   Omeostasi
Si dice omeostasi il processo che assicura a un
                                                         TABELLE
organismo il mantenimento delle sue condizioni interne
il più possibile stabili, indipendentemente dalle
condizioni dell’ambiente circostante. In assenza di                 •38% des 15-20 ans choisissent le cinéma ou le
omeostasi, un organismo non può sopravvivere.                       concert ;

                                                                    •37% des 15-20 ans choisissent la fête avec des
                      SCHEMI                                        amis ;

                                                             •12% des 15-20 ans choisissent d’organiser un repas à
                                                             la maison.
Rappresentatori grafici


  hanno                   si fondano   sono strumenti per

una struttura
                       sulla logica


  che                                     raccogliere
                                          velocemente
                                          idee e
enfatizza la grafica                      concetti
Mappe …
      uno strumento per
orientarsi … nell’apprendimento




                       Sezione di Torino e
                           Provincia
Le mappe vengono utilizzate per
Perché usarla?                   rappresentare,
                                    utilizzare e
                              gestire la conoscenza,




                                 … In quanto …



     rappresentano
       graficamente
    concetti, ricordi,               Raffigurano la modalità
      eventi, teorie ed               con cui la conoscenza
         immagini,                   viene conservata nella
    esplicitandone i                mente umana attraverso
                                       l’uso di assonanze e
          legami.
                                    analogie utili a “navigare
                                    in una rete di significati”
Alcuni elementi per costruirla:



   Ellissi                 Contengono i concetti -oggetti e i
                                   concetti-eventi



                                Indicano la direzione del
   Frecce                            collegamento




                               Indicano il significato del
Parole legame                        collegamento




Linee spezzate             Indicano gli esempi che si scrivono
                                      senza ellisse
•Mappe mentali - Free Mind


•Mappe concettuali – Cmap Tools
Free Mind
CMap Tools
In una “mappa” devono essere evidenziati:
•   l’oggetto del nostro ragionamento
•   i concetti che vogliamo evidenziare
•   il percorso del ragionamento
•   i legami fra i concetti espressi
Giappone




Germania
Funzionali all'accertamento di conoscenze
 pregresse o alla riflessione su di esse
Vantaggi:
 Chiara evidenziazione dell’idea centrale
 Chiara evidenziazione dell’importanza dei
 concetti
 Consente e facilita processi di
 generalizzazione/particolarizzazione
 Legame tra i concetti facilmente
 riconoscibile
 Aspetto grafico che favorisce la
 memorizzazione

Limiti
• Non sempre adeguata a visualizzare unità
  cognitive complesse e articolate
• Non sempre consente di cogliere i legami
  trasversali
La “mappa” costringe chi la prepara a:


• riflettere sulle proprie conoscenze,


• correlare le idee e i dati a disposizione


• sforzarsi di essere preciso e chiaro
nella comunicazione
http://www.wikimindmap.org




Trasforma le voci di wikipedia in mappe mentali che
possono essere scaricate e stampate.
SCHEMI …
PER STUDIARE …




          Sezione di Torino e
              Provincia
Correlazione fra rappresentatori grafici e stile
          di apprendimento dei DSA

   I rappresentatori grafici della
    conoscenza sono congeniali
   allo stile di apprendimento dei
                  DSA


                   PERCHÉ



   VALORIZZANO I              MINIMIZZANDO
   LORO PUNTI                 QUELLI DI
   DI FORZA                   DEBOLEZZA
•   Informazioni presentate in ambiente di
    lavoro visivo, adatto a studenti per i quali
    il pensiero visivo è prevalente su quello
    verbale.

•   Concetti astratti trasformati in immagini
    concrete.

•   Concetti rappresentati con immagini,
    colori, forme, parole chiave o frasi
    minime.

•   Concetti organizzati in frasi semplici,
    mancanza di elementi ridondanti e di
    proposizioni sintatticamente complesse.
• Collocazione delle informazioni
  importanti/secondarie nello spazio del
  foglio che favorisce la focalizzazione.

• Organizzazione di una grande quantità di
  informazioni in uno spazio ridotto come
  facilitazione del processo di apprendimento.

• Riduzione del tempo di studio.

• Rapida visione d’insieme dell’argomento
  senza esclusione dei particolari.

• Memorizzazione favorita da immagini o
  struttura
A cosa servono gli indici
          testuali?

Per fare ipotesi sul contenuto del
testo
Per attivare conoscenze
pregresse sull’argomento
In supporto al ripasso
Per la creazione di mappe
concettuali e schemi
Schema di studio sui Babilonesi
La storia dei popoli: i
città più importante
Il territorio
Babilonia era in Mesopotamia. La città era protetta da mura, dalle quali si aprivano otto porte monumentali. Al
centro della città sorgeva la Ziggurat. Circa nel 1790 a.C. con il re Hammurabi si raggiunse il massimo splendore e
Babilonia dominava tutte le altre città.
Il governo e la società
La divisione sociale era molto rigida: il re aveva un ruolo centrale, poi c’erano i funzionari e gli ufficiali. I sacerdoti
con i re gestivano le cerimonie religiose. La maggior parte della popolazione era formata da contadini, artigiani e
mercanti. Vi erano poi gli schiavi che non avevano diritti.
La religione
Anche i Babilonesi erano politeisti, cioè credevano in molti dei. In onore degli dei venivano innalzate le ziggurat
(le grandi piramidi a gradini), sulla cui cima si trovava il tempio con l’altare del dio. La divinità più importante era
Marduk . Altri dei importanti erano le forze della natura personificate: Cielo, Aria, Terra, Sole, Luna e il pianeta
Venere.
L’arte e la cultura
I sacerdoti babilonesi si dedicarono allo studio dell’astronomia (osservazione del cielo), della matematica e della
medicina. I babilonesi approfondirono le conoscenze dei Sumeri, di matematica e di astronomia. Inoltre
credevano che gli astri potessero agire sulla vita degli uomini e li studiavano per predire il futuro. I sacerdoti
studiarono diverse costellazioni e impararono a calcolare i tempi delle eclissi di sole e delle fasi lunari.
Le innovazioni: per misurare il tempo inventarono la meridiana e la clessidra. Il codice di Hammurabi essendo la
prima raccolta di leggi scritte può essere incluso nelle grandi innovazioni.
AID
  Accordo con alcune case
editrici per ottenere i libri di
  testo in formato digitale
Fabula e intreccio
Il testo narrativo è quello che racconta una storia, cioè una serie di
eventi collegati fra loro. Gli eventi possono essere raccontati seguendo la
reale cronologia del loro svolgersi oppure secondo una successione
arbitraria, voluta dall'autore.

Il primo caso viene detta fabula prima accade il fatto A, per
conseguenza accade il fatto B, poi il fatto C e così via.

Nel caso in cui l’autore non segua l’ordine cronologico, si parla invece di
intreccio: il narratore può cominciare il suo racconto dal fatto C, poi,
procedendo all'indietro, al fatto B e quindi al fatto A.
Questa tecnica narrativa viene molto usata nei gialli dove spesso la
storia inizia con il ritrovamento di un cadavere, per risalire poi all'indietro
fino al momento in cui è stato compiuto il delitto.

L'ordine logico-cronologico della fabula subisce una forte alterazione in
presenza di due particolari espedienti narrativi:
•l’analessi, detta anche flashback
•la prolessi.
IL TEMA       (DI UN TESTO NARRATIVO)


                                                               CI POSSONO ESSERE
                             IL TEMA È L’ARGOMENTO
                                                               DEI SOTTOTEMI
                             CHE IL TESTO RACCONTA
                                                               (TEMI SECONDARI)



                                                           IL TEMA PUÒ ESSERE
ILTEMA PUÒ ESSERE
                           ILTEMA PUÒ ESSERE               UNA RIFLESSIONE
UNA SITUAZIONE
                           UN SENTIMENTO                   SOCIALE (LAVORO,
ESISTENZIALE                                               RAPPORTO GENITORI-FIGLI)
                           (ODIO, AMORE …)
(VITA, MORTE, PACE…)



                                                IL TEMA NON È QUASI
     PER TROVARE IL TEMA                        MAI ESPLICITO
     BISOGNA CERCARE
     LE PAROLE-CHIAVE


                               È IL LETTORE CHE           DEVE USARE LA PROPRIA
                               DEVE RICONOSCERLO          CAPACITÀ DI GIUDIZIO



                                             LA CAPACITÀ DI GIUDIZIO
                                             PUÒ ESSERE DIVERSA (CAMBIARE
                                             DA PERSONA A PERSONA)
SCOPO E MESSAGGIO
                  (DI UN TESTO NARRATIVO)




       L’AUTORE (DI UN TESTO NARRATIVO)         ANCHE IL MESSAGGIO
       PUÒ AVERE SCOPI DIVERSI                  È IMPLICITO E TOCCA
                                                AL LETTORE TROVARLO




DESCRIVERE               INFORMARE         FAR RIFLETTERE




             DIVERTIRE                    IN QUESTO CASO IL TESTO
                                          TRASMETTE UN INSEGNAMENTO
IL CONTESTO


       CI SONO TRE LIVELLI                       IL CONTESTO È LO
       CONTESTUALI                               SFONDO CULTURALE,
                                                 STORICO E SOCIALE SU
                                                 CUI IL TESTO SI
                                                 COLLOCA.


PRIMO LIVELLO:
                                                   SERVE A COMPRENDERE IL
COLLOCAZIONE
                                                   VALORE E LA RICCHEZZA
CRONOLOGICA,
                                                   DI    SIGNIFICATI   DI
INFORMAZIONI SULLA VITA
                                                   UN’OPERA
E LE OPERE DELL’AUTORE
(LA BIOGRAFIA)
                                             TERZO LIVELLO:
                                             COORDINATE STORICHE,
         SECONDO LIVELLO:                    POLITICHE E SOCIALI IN
         RIFERIMENTI ALLA TRADIZIONE         IN CUI SI SITUA L’OPERA
         LETTERARIA IN CUI SI COLLOCA        DELL’AUTORE (NE
         L’OPERA DELL’AUTORE                 CONDIZIONANO VALORI,
         (INFLUENZE POSITIVE O NEGATIVE      PROBLEMI, TEMATICHE)
         DI MOVIMENTI LETTERARI E DI ALTRI
         AUTORI CONTEMPORANEI)
LAVOROSULTESTO
Comprensione
Esercizio n. 1
Quali misure il marito, Férula e il dottor Cuevas prendono per tutelare Clara da gravi
conseguenze, qualora venisse a conoscenza della morte dei genitori? Individuale nel testo e
trascrivile nel seguente schema.
Il marito:
Vieta a chiunque di dare la terribile notizia prima del parto.
Férula:
Assiste Clara, la cura e la protegge.
Il dottor Cuevas:
Le dà molti tranquillanti che a Clara non fanno effetto.
Esercizio n. 2
Riassumi brevemente la storia della passione di Severo del Valle per la sua Sunbeam,
mettendone in evidenza gli aspetti contraddittori.
Severo Del Valle aveva sempre avuto una passione per le invenzioni moderne. Gli aspetti
contradditori consistono nel rifiuto di Severo di cambiare macchina, anche se amava le invenzioni
moderne, e si è anche messo in situazioni di pericolo perché sapeva che i freni erano difettosi.
Esercizio n. 3
Soffermati sul tragico particolare della testa di Nivea mozzata durante l’incidente. Quali sono le
componenti realistiche? Quali, invece, quelle inspiegabili?
Secondo me l’incidente è stato una cosa vera e anche la testa decapitata, ma poi la testa è rotolata
per molti metri e questo è inspiegabile ed è anche irreale che l’incidente è stato previsto dalla
figlia da un sogno premonitore.
L'origine e l'evoluzione dell'Universo
Galileo Galilei costruì il suo primo cannocchiale nell'autunno del 1609 e gli
scienziati hanno cominciato a scrutare il cielo con strumenti sempre più
sofisticati e potenti.
Gli astronomi hanno formulato nel secolo scorso due teorie che sono alla base
della cosmologia moderna
1. la teoria del Big Bang che fa risalire l'origine dell'Universo a un'esplosione
iniziale;
2. la teoria dell'espansione dell'Universo.
Le stelle non sono punti fissi nel cielo
Fino al diciassettesimo secolo si pensava che le stelle fossero circa 6000 tante
quante se ne potevano contare a occhio nudo. Dopo Galileo Galilei sono state
costruite strumentazioni sempre più sofisticate.
Fino all'inizio del 1900, lo spazio che ci circonda appariva come qualcosa di
statico e di immutabile.
Studi più approfonditi della volta celeste permisero agli scienziati di stabilire
che anche le cosiddette stelle fisse si muovono.
Le galassie sono degli enormi raggruppamenti di stelle, di gas interstellari e
sistemi planetari. Anche le galassie sono in movimento con un processo di
reciproco allontanamento.
Questa osservazione portò gli scienziati a ipotizzare che l’UNIVERSO si stesse
espandendo.
ALCUNI ESEMPI
DI SEMPLIFICAZIONE
    DEL TESTO …




             Sezione di Torino e
                 Provincia
Il rame non si trova in natura puro sempre unito
a pietre e terra. Gli uomini si accorsero che era
facile da lavorare e lo utilizzarono per costruire
piccoli gioielli, scoprirono che scaldandolo
diventava liquido e poteva essere versato in stampi
per costruire oggetti più grandi.
L’oro e l’argento vennero usati per i gioielli, sono
facili da lavorare: lucidi e rari.
Il bronzo è una lega di rame e stagno viene lavorato
ad una temperatura più bassa del primo, è più duro
e resistente e viene usato per fabbricare attrezzi
migliori e armi più robuste.
Il RAME si trova in natura sempre unito a pietre e
   terra,mai puro
   Gli uomini si accorsero che era facile da lavorare e lo
   utilizzarono prima per costruire piccoli gioielli poi
   scoprirono che scaldandolo diventava liquido e poteva
   essere versato in stampi per costruire oggetti grandi.

Anche l’oro e l’argento sono facili da lavorare: molto
  lucidi e rari, vennero usati solo per i gioielli.

Il BRONZO è una lega di RAME e STAGNO viene lavorato
   ad una temperatura più bassa del rame, è più duro e
   resistente del rame e viene usato per fabbricare
   attrezzi migliori e armi robuste.

Il problema è trovare le materie prime, allora i potenti
   organizzano i primi scambi commerciali tra paesi
   anche molto lontani.
Classificazione degli elementi
    Nel 1869, il chimico russo Mendeleev propose un sistema di
  classifica-zione degli elementi allora conosciuti, ordinati tra loro
  secondo pro-prietà similari. A quell' epoca si conoscevano solo 63
  degli 89 elementi presenti in natura, ma si conoscevano alcune loro
  caratteristiche chimiche. Mendeleev decise di ordinare gli elementi
  in base alla massa atomica pensando che ci fossero ele-menti
  non ancora noti, e osservò che le loro proprietà chimico-fisiche si
  presentavano secondo una evidente periodicità: da qui deriva il
  nome di sistema periodico dato alla classificazione di Mendeleev.
    Negli anni successivi, grazie agli studi di Rydberg, Bohr e
  Moseley, si con-statò che ordinando gli elementi in base al loro
  numero atomico si evidenzia-va più correttamente la periodicità
  delle proprietà chimico-fisiche degli ele-menti: il sistema periodico,
  oggi utilizzato, è proprio basato su tale principio. Il sistema
  periodico è suddiviso in 7 linee orizzontali, dette periodi e in
  colonne verticali, dette gruppi, indicati con numeri romani.
  Ogni elemento è racchiuso in una casella, all'interno della quale
  sono indicati i seguenti dati: nome, simbolo, peso atomico, numero
  atomico e numero di ossidazione.
FRUMENTO o GRANO (Triticum)



 GRANO TENERO (Triticum vulgare)            GRANO DURO (Triticum durum)




Se ne coltivano circa 10 specie, ma solo due sono interessanti dal punto di
vista culinario.
GRANO TENERO (Triticum vulgare)


Si definisce farina di grano tenero il prodotto derivante dalla macinazione e
conseguente abburattamento (= operazione di setacciatura fatta con i
buratti, con cui si separa la farina dagli altri componenti della cariosside:
crusca, cruschello e tritello, le parti più ricche di sali minerali) del grano
tenero, liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità.


Se ne ricava una farina bianca, utilizzata per confezionare pane, torte,
biscotti e prodotti simili.




Si usa anche per produrre la pasta fresca (nel nord Italia in unione con
l’uovo che dà resistenza al prodotto in cottura.
Il SuperQuaderno è un editor di testi
multimediale, cioè che si può avvalere di
diversi canali sensoriali per facilitare la
letto-scrittura: il canale visivo (le parole
scritte e rappresentate attraverso figure) e
il canale uditivo (le parole lette dalla sintesi
vocale).
INSIEME SI FA UNA BANDA
(Elimino le informazioni superflue)

Un giorno ci fu una lite fra noi e una banda nemica. Decidemmo
uno scontro. La Nivolina doveva essere il luogo del combattimento, il
giorno tale all'ora tale. Era la Nivolina una collina appena fuori del
paese.
Avevano preparato minuziosamente il piano per difendere il
nostro accampamento con depositi di sassi e trabocchetti. Io che
ero la piccolina facevo l'infermiera. Venne il giorno: la nostra
vedetta, dall'alto di un albero diede l'allarme: la banda nemica si
avvicinava.
INSIEME SI FA UNA BANDA
(Cambio la disposizione grafica)

Un giorno ci fu una lite fra noi e una banda nemica.

Decidemmo uno scontro. La Nivolina doveva essere il luogo del
combattimento, il giorno tale all'ora tale.

Era la Nivolina una collina appena fuori del paese.

Avevano preparato minuziosamente il piano per difendere il
nostro accampamento con depositi di sassi e trabocchetti.

Io che ero la piccolina facevo l'infermiera.

Venne il giorno: la nostra vedetta, dall'alto di un albero diede
l'allarme: la banda nemica si avvicinava.
               Oppure si possono cercare le parole-chiave …
LAVORANDO CON
I POWERPOINT …




          Sezione di Torino e
              Provincia
Troia è una città dell’ Asia
Minore (l'odierna Turchia).
La guerra di troia incomincia sull'Olimpo,
il monte sacro degli antichi greci, con
una mela. Una mela d'oro che Eris, dea
della discordia, lancia durante un
banchetto sulla tavola imbandita.
I coccodrilli, sono grossi Rettili
anfibi che vengono considerati
animali preistorici perchè erano già
presenti nel Giurassico con
caratteristiche simili a quello odierne.
I NEMICI DEL COCCODRILLO
Pan di Spagna per 10 pax circa:
5 uova
150 gr zucchero
150 gr farina
1/2 bustina lievito baking
30 gr burro fuso
Per la crema chantilly:
5 tuorli d'uovo
1/2 lt latte
50 gr farina
140 gr zucchero
250 gr panna montata
Per la decorazione finale:
150 gr cioccolato fondente
250 gr panna montata,
200 gr granella nocciole
Per il Pan di Spagna. Montare le uova intere con lo zucchero in
una bastardella fino ad ottenere un composto spumoso e
biancastro.
                                          150 gr. di
                                          zucchero
                      5 uova


Incorporare il burro fuso e delicatamente aggiungere la farina
setacciata con il lievito.                       1/2
          30 gr. di            150 gr.            bustina
           burro                 di                lievito
            fuso               farina             baking


Mescolare dal basso verso l'alto evitando di smontare la massa.




Versare in uno stampo imburrato e infarinato, cuocere a 175/180
gradi per 25 min.
                      50 gr.             Cuocere a
                        di               175/180 gradi
                      farina             per 25 min.
Ottenere poi uno sciroppo con 200 gr d'acqua e 200 gr
zucchero aromatizzare a piacere (rhum, maraschino,
alchermes).
                                200 gr. di
       200 gr.                  zucchero
          di
       d’acqua
Preparare la crema pasticcera e a freddo incorporare la panna
montata (per avere la crema chantilly)




  5 tuorli       ½ litro di       140 gr. di    50 gr. di        250 gr.
  d’uova          latte           zucchero       farina         di panna




Per la crema: far bollire il latte con la vaniglia in polvere, la buccia di
limone intera (parte gialla). A parte sbattere i tuorli con lo zucchero e
amalgamare la farina. Versare l'apparecchio ottenuto nel latte e far bollire
la crema 5 minuti fino ad addensarla.
Ricordarsi
dell’importanza del successo
Qualche sito utile
aiditalia.org




                          PASSO DOPO PASSO
      http://dislessia-passodopopasso.blogspot.com/

      DIS - BLOG : un blog per la dislessia
      Risorse per i Disturbi Specifici dell' Apprendimento




                             AID TORINO
Audiolezioni del prof. Gaudio    Alcuni
                                 strumenti utili
http://www.gaudio.org/lezioni/
Presentazioni power point
                            …. dal sito
                    http://www.polovalboite.it/
 Benvenuto! Sei entrato nell'area
 risorse della didattica del Polo
 Valboite!



       http://puntieappunti.altervista.org/



L'obiettivo è quello di proporre in mappe strutturali tutto
il percorso scolastico soprattutto per i ragazzi con DSA.


         http://www.studioinmappa.it/
VOCI SINTETICHE




  http://www.aiditalia.org/


                               http://www.cross-plus-a.com/balabolka.htm




http://dimio.altervista.org/ita/index.ht
ml

                                           http://www.anastasis.it
Personal Reader è un software che
   accompagna con discrezione ed efficacia la vita
   quotidiana delle persone con difficoltà di lettura
   come gli occhiali per chi ha difficoltà di vista,
   cioè come un oggetto quotidiano che viene
   preso, utilizzato al bisogno e riposto.


 ALFa READER Base (KIT: libro +
 chiavetta USB)
 Ausilio per la lettura facilitata


FineReader OCR
E' un software di OCR per l'acquisizione di testo tramite
scanner che converte i documenti cartacei in testi
digitali pronti alla lettura con sintesi vocale.
Smart PEN
Registra e collega ciò che viene ascoltato con
 ciò che viene scritto.

Converte testi e disegni
fatti a mano in documenti
MS Word editabili.


                    AID TORINO
AID TORINO
“Ci serve un nuovo modo
di pensare per risolvere i
   problemi causati dal
     vecchio modo di
        pensare”

          Albert Einstein
Alcuni testi consigliati:
M. Wolf Proust e il calamaro
Dehanne I neuroni della lettura




          Inoltre vi ricordiamo che vi sarà consegnato
          un cd (o per la scuola primaria o per la
          scuola secondaria) intolato, A scuola di
          dislessia, contenente programmi free e
          indicazioni per compilare il PDP
Relatrice: Maria Enrica Bianchi
formatrice AID e membro del Comitato
Scuola



Parte del materiale presentato è stato
prodotto con il contributo della dottoressa R.
Gangi e di un gruppo di ricerca della sezione
AID di Torino

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Strategie per alunni dsa, calabria, Bianchi

  • 2. “Il fatto di pensare utilizzando il linguaggio delle strategie ha un effetto motivante sugli studenti, che cominciano a considerare il successo e l’insuccesso in termini di impiego buono o cattivo di strategie controllabili anziché in termini di fattori innati e immodificabili come la capacità” (Zimmerman e Cleary, 2007)
  • 3. STRATEGIE PER ATTIVARE I PROCESSI ALTI di … LETTURA COMPRENSIONE STUDIO
  • 4. NEL PROGETTARE STRATEGIE DIDATTICHE RICORDIAMOCI DI QUESTE PROBLEMATICHE … • Attenzione di breve durata • Disorganizzazione nelle attività • Lentezza e necessità di più tempo • Faticabilità • Rendimento a montagne russe
  • 5. Insegnare e favorire l’uso degli strumenti informatici. Aiutare a costruire schemi e tabelle di supporto allo studio. Favorire la collaborazione tra i ragazzi attivando processi di peer education. Allenare le abilità deficitarie Incentivare tutte le abilità che semplificano i processi di lettura, scrittura e calcolo.
  • 6. Multisensoriale (usare suoni/voci, colori, immagini, manipolazione …) Strutturato Sintetico Procedure ripetibili in situazioni simili Privilegia il riconoscere e il saper fare alle definizioni Usa molto rinforzo e poca memoria
  • 7. Rendere consapevole l’allievo che l’appropriazione delle capacità di autocontrollo e revisione permette apprendimenti e risultati migliori.
  • 8. Proporre forme di lavoro collaborativo per … … evitare che il peso del lavoro gravi sul singolo studente … favorire lavori di coppia, gruppo … fare in modo che i contributi dei compagni favoriscono le strategie di controllo, il monitoraggio dell'elaborazione e il coinvolgimento emotivo.
  • 10. PER LA SCUOLA COS’È LO STUDIO? Studiare è un particolare tipo di apprendimento intenzionale in cui è richiesto di leggere attentamente il testo stesso al fine di comprendere e memorizzare le informazioni utili per eseguire una prova (Anderson, 1979)
  • 11. Lo studio disciplinare • Viene effettuato quasi esclusivamente attraverso la lettura • Richiede continui processi di controllo (comprensione) • I processi di controllo si realizzano attraverso la rilettura • La rilettura utilizza la via lessicale
  • 12. Che cosa faccio quando non capisco? Scelgo una di queste opzioni: • ignoro quello che non capisco e vado avanti con la lettura • indovino il significato sulla base del contesto • rileggo • ritorno indietro nel testo per cercare informazioni utili.
  • 13. Lo studio nel dislessico • Tendenza a leggere solo una volta • Utilizzo quasi esclusivo della via fonologica • Tendenza a “riparare” le incongruenze senza ricorrere alle verifiche attraverso la rilettura
  • 14. Perché i problemi del dislessico aumentano con il procedere della scolarizzazione? Perché con il procedere della scolarizzazione la lettura è sempre più importante per fissare i contenuti delle varie discipline. Perché la scuola procede con tempi troppo rapidi. Perché le modalità di verifica adottate dalla scuola implicano maggiormente la lettura. (Stella)
  • 15. A livello metodologico … Utilizzare parole chiave che possano dirigere il ragazzo nella costruzioni di percorsi chiari Ridondare con i codici, le situazioni, gli strumenti e la ripetizione nel tempo Presentare modelli chiari e lineari ( sonori – fonetici - fonologici - grafemici )
  • 16. Comprensione del testo … un’abilità … trasversale a tutte le discipline … Sezione di Torino e Provincia
  • 17. LA COMPRENSIONE DEL TESTO Le difficoltà nella comprensione del testo sono più pervasive e difficili da identificare. L’insegnante avverte una sensazione di disagio nell’interazione con il ragazzo, ma non sa a cosa addebitarlo. Il ragazzo talora appare distratto, talora non sembra assimilare adeguatamente i contenuti proposti, talora è lento ad afferrare certi concetti o passaggi del testo, talora sembra incapace a cogliere i problemi con una visione di insieme.
  • 18. Comprensione del testo come …. … processo finalizzato a cogliere il significato del testo
  • 19. Come si arriva a comprendere un testo?
  • 20. I poli della comprensione
  • 21. Comprendere un testo significa Considerare la relazione fra parole, frasi, periodi che si susseguono. Costruire una coerente e significativa rappresentazione del contenuto, integrando le informazioni nuove con quelle vecchie. Aggiornare la rappresentazione del testo in caso di informazioni in contraddizione .
  • 22. Le componenti del processo di comprensione Molto sommariamente si possono distinguere tre categorie di processi: -decifrativi: riguardano la conversione dei grafemi in fonemi e simboli linguistici; -linguistici: riguardano l’analisi lessicale, sintattica e semantica; -cognitivi: riguardano l’attivazione delle conoscenze pre-esistenti, le inferenze e la costruzione di una rappresentazione mentale.
  • 23. UNA SCARSA COMPRENSIONE PUO’ DIPENDERE DA: 1.Mancanza di uno schema appropriato carenza di conoscenze 2. Impossibilità di attivare uno schema a causa dell’ambiguità del testo materiale 3. Attivazione di uno schema errato controllo metacognitivo
  • 24. Comprensione del testo … e didattica … Sezione di Torino e Provincia
  • 25. STRATEGIE DI LETTURA Qual è lo scopo della lettura? Può variare il modo in cui leggo? Posso usare modalità diverse di lettura? Lettura veloce, lettura analitica, scorsa rapida Ho capito quello che ho letto?
  • 26. Scorrere Un altro punto di vista: •occhiata generale •previsione contenuto •titoli, sottotitoli •sommari •illustrazioni e didascalie
  • 27. LETTURA ANALITICA SCOMPORRE il brano in sequenze numerate SOTTOLINEARE LE PAROLE CHIAVE del testo per creare una connessione semantica fra i concetti SCOPRIRE (evidenziare) gli elementi di logica testuale(quindi,perché,allora,connettivi…) DISEGNARE CONCETTI CHIAVE
  • 28. TRASCRIVERE a margine l’idea centrale, dando un titolo ai paragrafi (poi eventuale trascrizione in successione a mo’ di riassunto) ORGANIZZARE I TITOLI dei paragrafi in schemi SOLO DOPO aver capito i legami logici USARE MATITE/EVIDENZIATORI CON COLORI DIVERSI per legare le varie parti del testo, per organizzare e dare ordine ai contenuti ELIMINARE IL SUPERFLUO ORGANIZZARE l’essenziale in tabelle e schemi
  • 29. Le domande di comprensione: 1) Le domande inserite nel testo migliorano la comprensione e l’apprendimento. 2) Le domande di carattere concettuale acquistano maggiore significatività se poste prima di leggere il testo, perché favoriscono la costruzione di una traccia di lettura. 3) Le domande prima della lettura creano aspettative, focalizzano l’attenzione sull’argomento, stimolano previsioni su ciò che si sta leggendo.
  • 30. Esempio di scheda-guida per il bambino Per comprendere: 1) Leggo il titolo e penso a tutte le cose che già conosco sull’argomento 2) Mi chiedo chi è il protagonista 3) Mi chiedo dove si svolge il racconto 4) Mi chiedo quando succedono i fatti 5) Mi chiedo cosa succede Si può anche suggerire al bambino di ricercare queste informazioni nel testo e sottolinearle con un colore diverso
  • 31. DOMANDE Devo stabilire che tipo di domanda è, così saprò quale strategia usare. Cerco e trovo posso trovare la risposta in un punto preciso del testo Cerco e penso posso trovare la risposta nel testo, ma è sparpagliata qua e là Deduco devo usare sia le informazioni contenute nel testo sia le mie conoscenze; devo “leggere tra le righe” Secondo me: posso rispondere usando quello che so già sull’argomento
  • 32. CHI DOVE QUANDO COME PERCHÈ
  • 33. Le stelle e le galassie LE STELLE Definizione: le stelle sono corpi celesti dotati di luce propria. Le stelle nascono e si evolvono. All'interno delle stelle si produce una enorme quantità di energia. Questa energia si propaga nell'Universo sotto forma di luce. Dove ha origine l’energia? L'energia ha origine nel nucleo. Che cosa avviene nel nucleo? Nel nucleo avvengono reazioni termonucleari che prendono avvio dalla fusione dell'idrogeno che si trasforma in elio. L'idrogeno è il gas più abbondante nell'Universo ed è il componente principale delle stelle. Le stelle, insieme a polvere, gas interstellare e insiemi planetari, sono raggruppate a formare le galassie Come si chiama la galassia della terra? Si chiama Via Lattea. Che forma ha? Una forma a spirale con numerosi bracci e il Sole si ritrova in uno di essi.
  • 34. Lavorare sulla comprensione del testo alla scuola dell’infanzia
  • 35. Lettura come comprensione del testo Associazione visivo verbale, accesso lessicale rapido ed elaborazione semantica per l’anticipazione alla lettura Denominazione veloce a partire da oggetti concreti Attività di “lettura” di immagini in successione (forme, oggetti, linee, ritmi, ecc.) Completare frasi interrotte. Dato un attributo evocare il nome della cosa Data un’azione il bambino deve evocare il maggior numero di cose
  • 36. Lettura come comprensione del testo Conoscenza lessicale Arricchimento lessicale mediante l’utilizzo di oggetti concreti o di illustrazioni. Guidare il bambino alla comprensione del significato della parola nuova mediante l’utilizzo di indizi contestuali (contesti semplici e familiari). Discussioni tra pari sul significato della parola nuova. Guidare il bambino sul corretto utilizzo della parola.
  • 37. Lettura come comprensione del testo Capacità di fare inferenze semantiche Presentare immagini e porre domande, le cui risposte implicano la capacità di valutare attentamente gli elementi presenti o conoscenze pregresse. Completare frasi o storie scegliendo tra una o più alternative. Riordinare sequenze. Raccontare storie interrompendole e lasciar completare ai bambini. Inventare conclusioni di storie.
  • 39. P.A.V. • Paradosso • Azione • Vivido Maltz:la nostra mente non distingue un’esperienza realmente vissuta da una vividamente immaginata”
  • 40. Macongranpenalerecagiù Eschilo, Eschilo che qui si Sofocle, attenti! Le scale sono Euripide! La signora H oggi non viene a mangiare e a ballare perché ha mangiato e ha ballato ieri Qui e qua l’accento non va Isobare
  • 41. LA TECNICA DEI LOCI, delle stanze o del filo conduttore Cicerone Associare ai dati un’immagine per ricordare sequenze Associare ogni dato a un oggetto presente in un determinato tragitto
  • 42. ASTI ALESSANDRIA BIELLA CUNEO
  • 43. Giochi immaginativi ESOSFERA ESCO CON UNA PALLA IONOSFERA IO? NO SFERA! MESOSFERA MEZZO STRATOSFERA UNO STRATO DI CREMA TROPOSFERA TOPO CON LA PALLA
  • 44. Canale visivo relazioni, recensioni, tesi e tesine; collegamenti ipertestuali e power point; mappe didattiche, schemi … Canale uditivo audioletture, audiolezioni, audiolibri in vendita … DVD, CD… Canale audiovisivo
  • 45. Usate le tecniche multisensoriali… Claudia Cappa
  • 46. Che cosa significa compensare? Significa utilizzare strumenti in grado di vicariare una o più funzioni (deficitarie)
  • 47.
  • 48. I MEDIATORI vengono classificati in quattro categorie: ATTIVI (fanno ricorso all'esperienza diretta) es. l'esperimento scientifico ICONICI (utilizzano le rappresentazioni del linguaggi grafico e spaziale) fotografie, carte geografiche, schemi, diagrammi, mappe concettuali …. ANALOGICI (si rifanno alle possibilità di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione) es. gioco di ruolo SIMBOLICI (utilizzano i codici di rappresentazione convenzionali e universali, come quelli linguistici) es la lezione ascoltata. E' ovvio che sia necessaria la loro INTEGRAZIONE
  • 49. Aiutare a costruire schemi e tabelle di supporto allo studio. • Allenare le abilità deficitarie • Incentivare tutte le abilità che semplificano i processi di lettura, scrittura e calcolo.
  • 50. … favorire e insegnare l’uso degli strumenti informatici … Computer Internet Enciclopedie multimediali Registratore Traduttore MP3
  • 51.
  • 54. Rappresentatori grafici della conoscenza MAPPE Omeostasi Si dice omeostasi il processo che assicura a un TABELLE organismo il mantenimento delle sue condizioni interne il più possibile stabili, indipendentemente dalle condizioni dell’ambiente circostante. In assenza di •38% des 15-20 ans choisissent le cinéma ou le omeostasi, un organismo non può sopravvivere. concert ; •37% des 15-20 ans choisissent la fête avec des SCHEMI amis ; •12% des 15-20 ans choisissent d’organiser un repas à la maison.
  • 55. Rappresentatori grafici hanno si fondano sono strumenti per una struttura sulla logica che raccogliere velocemente idee e enfatizza la grafica concetti
  • 56. Mappe … uno strumento per orientarsi … nell’apprendimento Sezione di Torino e Provincia
  • 57. Le mappe vengono utilizzate per Perché usarla? rappresentare, utilizzare e gestire la conoscenza, … In quanto … rappresentano graficamente concetti, ricordi, Raffigurano la modalità eventi, teorie ed con cui la conoscenza immagini, viene conservata nella esplicitandone i mente umana attraverso l’uso di assonanze e legami. analogie utili a “navigare in una rete di significati”
  • 58. Alcuni elementi per costruirla: Ellissi Contengono i concetti -oggetti e i concetti-eventi Indicano la direzione del Frecce collegamento Indicano il significato del Parole legame collegamento Linee spezzate Indicano gli esempi che si scrivono senza ellisse
  • 59. •Mappe mentali - Free Mind •Mappe concettuali – Cmap Tools
  • 62. In una “mappa” devono essere evidenziati: • l’oggetto del nostro ragionamento • i concetti che vogliamo evidenziare • il percorso del ragionamento • i legami fra i concetti espressi
  • 63.
  • 64.
  • 66.
  • 67. Funzionali all'accertamento di conoscenze pregresse o alla riflessione su di esse
  • 68. Vantaggi: Chiara evidenziazione dell’idea centrale Chiara evidenziazione dell’importanza dei concetti Consente e facilita processi di generalizzazione/particolarizzazione Legame tra i concetti facilmente riconoscibile Aspetto grafico che favorisce la memorizzazione Limiti • Non sempre adeguata a visualizzare unità cognitive complesse e articolate • Non sempre consente di cogliere i legami trasversali
  • 69. La “mappa” costringe chi la prepara a: • riflettere sulle proprie conoscenze, • correlare le idee e i dati a disposizione • sforzarsi di essere preciso e chiaro nella comunicazione
  • 70. http://www.wikimindmap.org Trasforma le voci di wikipedia in mappe mentali che possono essere scaricate e stampate.
  • 71. SCHEMI … PER STUDIARE … Sezione di Torino e Provincia
  • 72.
  • 73.
  • 74.
  • 75.
  • 76. Correlazione fra rappresentatori grafici e stile di apprendimento dei DSA I rappresentatori grafici della conoscenza sono congeniali allo stile di apprendimento dei DSA PERCHÉ VALORIZZANO I MINIMIZZANDO LORO PUNTI QUELLI DI DI FORZA DEBOLEZZA
  • 77. Informazioni presentate in ambiente di lavoro visivo, adatto a studenti per i quali il pensiero visivo è prevalente su quello verbale. • Concetti astratti trasformati in immagini concrete. • Concetti rappresentati con immagini, colori, forme, parole chiave o frasi minime. • Concetti organizzati in frasi semplici, mancanza di elementi ridondanti e di proposizioni sintatticamente complesse.
  • 78. • Collocazione delle informazioni importanti/secondarie nello spazio del foglio che favorisce la focalizzazione. • Organizzazione di una grande quantità di informazioni in uno spazio ridotto come facilitazione del processo di apprendimento. • Riduzione del tempo di studio. • Rapida visione d’insieme dell’argomento senza esclusione dei particolari. • Memorizzazione favorita da immagini o struttura
  • 79. A cosa servono gli indici testuali? Per fare ipotesi sul contenuto del testo Per attivare conoscenze pregresse sull’argomento In supporto al ripasso Per la creazione di mappe concettuali e schemi
  • 80.
  • 81. Schema di studio sui Babilonesi La storia dei popoli: i città più importante Il territorio Babilonia era in Mesopotamia. La città era protetta da mura, dalle quali si aprivano otto porte monumentali. Al centro della città sorgeva la Ziggurat. Circa nel 1790 a.C. con il re Hammurabi si raggiunse il massimo splendore e Babilonia dominava tutte le altre città. Il governo e la società La divisione sociale era molto rigida: il re aveva un ruolo centrale, poi c’erano i funzionari e gli ufficiali. I sacerdoti con i re gestivano le cerimonie religiose. La maggior parte della popolazione era formata da contadini, artigiani e mercanti. Vi erano poi gli schiavi che non avevano diritti. La religione Anche i Babilonesi erano politeisti, cioè credevano in molti dei. In onore degli dei venivano innalzate le ziggurat (le grandi piramidi a gradini), sulla cui cima si trovava il tempio con l’altare del dio. La divinità più importante era Marduk . Altri dei importanti erano le forze della natura personificate: Cielo, Aria, Terra, Sole, Luna e il pianeta Venere. L’arte e la cultura I sacerdoti babilonesi si dedicarono allo studio dell’astronomia (osservazione del cielo), della matematica e della medicina. I babilonesi approfondirono le conoscenze dei Sumeri, di matematica e di astronomia. Inoltre credevano che gli astri potessero agire sulla vita degli uomini e li studiavano per predire il futuro. I sacerdoti studiarono diverse costellazioni e impararono a calcolare i tempi delle eclissi di sole e delle fasi lunari. Le innovazioni: per misurare il tempo inventarono la meridiana e la clessidra. Il codice di Hammurabi essendo la prima raccolta di leggi scritte può essere incluso nelle grandi innovazioni.
  • 82.
  • 83.
  • 84.
  • 85. AID Accordo con alcune case editrici per ottenere i libri di testo in formato digitale
  • 86.
  • 87. Fabula e intreccio Il testo narrativo è quello che racconta una storia, cioè una serie di eventi collegati fra loro. Gli eventi possono essere raccontati seguendo la reale cronologia del loro svolgersi oppure secondo una successione arbitraria, voluta dall'autore. Il primo caso viene detta fabula prima accade il fatto A, per conseguenza accade il fatto B, poi il fatto C e così via. Nel caso in cui l’autore non segua l’ordine cronologico, si parla invece di intreccio: il narratore può cominciare il suo racconto dal fatto C, poi, procedendo all'indietro, al fatto B e quindi al fatto A. Questa tecnica narrativa viene molto usata nei gialli dove spesso la storia inizia con il ritrovamento di un cadavere, per risalire poi all'indietro fino al momento in cui è stato compiuto il delitto. L'ordine logico-cronologico della fabula subisce una forte alterazione in presenza di due particolari espedienti narrativi: •l’analessi, detta anche flashback •la prolessi.
  • 88.
  • 89. IL TEMA (DI UN TESTO NARRATIVO) CI POSSONO ESSERE IL TEMA È L’ARGOMENTO DEI SOTTOTEMI CHE IL TESTO RACCONTA (TEMI SECONDARI) IL TEMA PUÒ ESSERE ILTEMA PUÒ ESSERE ILTEMA PUÒ ESSERE UNA RIFLESSIONE UNA SITUAZIONE UN SENTIMENTO SOCIALE (LAVORO, ESISTENZIALE RAPPORTO GENITORI-FIGLI) (ODIO, AMORE …) (VITA, MORTE, PACE…) IL TEMA NON È QUASI PER TROVARE IL TEMA MAI ESPLICITO BISOGNA CERCARE LE PAROLE-CHIAVE È IL LETTORE CHE DEVE USARE LA PROPRIA DEVE RICONOSCERLO CAPACITÀ DI GIUDIZIO LA CAPACITÀ DI GIUDIZIO PUÒ ESSERE DIVERSA (CAMBIARE DA PERSONA A PERSONA)
  • 90. SCOPO E MESSAGGIO (DI UN TESTO NARRATIVO) L’AUTORE (DI UN TESTO NARRATIVO) ANCHE IL MESSAGGIO PUÒ AVERE SCOPI DIVERSI È IMPLICITO E TOCCA AL LETTORE TROVARLO DESCRIVERE INFORMARE FAR RIFLETTERE DIVERTIRE IN QUESTO CASO IL TESTO TRASMETTE UN INSEGNAMENTO
  • 91. IL CONTESTO CI SONO TRE LIVELLI IL CONTESTO È LO CONTESTUALI SFONDO CULTURALE, STORICO E SOCIALE SU CUI IL TESTO SI COLLOCA. PRIMO LIVELLO: SERVE A COMPRENDERE IL COLLOCAZIONE VALORE E LA RICCHEZZA CRONOLOGICA, DI SIGNIFICATI DI INFORMAZIONI SULLA VITA UN’OPERA E LE OPERE DELL’AUTORE (LA BIOGRAFIA) TERZO LIVELLO: COORDINATE STORICHE, SECONDO LIVELLO: POLITICHE E SOCIALI IN RIFERIMENTI ALLA TRADIZIONE IN CUI SI SITUA L’OPERA LETTERARIA IN CUI SI COLLOCA DELL’AUTORE (NE L’OPERA DELL’AUTORE CONDIZIONANO VALORI, (INFLUENZE POSITIVE O NEGATIVE PROBLEMI, TEMATICHE) DI MOVIMENTI LETTERARI E DI ALTRI AUTORI CONTEMPORANEI)
  • 92.
  • 93. LAVOROSULTESTO Comprensione Esercizio n. 1 Quali misure il marito, Férula e il dottor Cuevas prendono per tutelare Clara da gravi conseguenze, qualora venisse a conoscenza della morte dei genitori? Individuale nel testo e trascrivile nel seguente schema. Il marito: Vieta a chiunque di dare la terribile notizia prima del parto. Férula: Assiste Clara, la cura e la protegge. Il dottor Cuevas: Le dà molti tranquillanti che a Clara non fanno effetto. Esercizio n. 2 Riassumi brevemente la storia della passione di Severo del Valle per la sua Sunbeam, mettendone in evidenza gli aspetti contraddittori. Severo Del Valle aveva sempre avuto una passione per le invenzioni moderne. Gli aspetti contradditori consistono nel rifiuto di Severo di cambiare macchina, anche se amava le invenzioni moderne, e si è anche messo in situazioni di pericolo perché sapeva che i freni erano difettosi. Esercizio n. 3 Soffermati sul tragico particolare della testa di Nivea mozzata durante l’incidente. Quali sono le componenti realistiche? Quali, invece, quelle inspiegabili? Secondo me l’incidente è stato una cosa vera e anche la testa decapitata, ma poi la testa è rotolata per molti metri e questo è inspiegabile ed è anche irreale che l’incidente è stato previsto dalla figlia da un sogno premonitore.
  • 94.
  • 95. L'origine e l'evoluzione dell'Universo Galileo Galilei costruì il suo primo cannocchiale nell'autunno del 1609 e gli scienziati hanno cominciato a scrutare il cielo con strumenti sempre più sofisticati e potenti. Gli astronomi hanno formulato nel secolo scorso due teorie che sono alla base della cosmologia moderna 1. la teoria del Big Bang che fa risalire l'origine dell'Universo a un'esplosione iniziale; 2. la teoria dell'espansione dell'Universo. Le stelle non sono punti fissi nel cielo Fino al diciassettesimo secolo si pensava che le stelle fossero circa 6000 tante quante se ne potevano contare a occhio nudo. Dopo Galileo Galilei sono state costruite strumentazioni sempre più sofisticate. Fino all'inizio del 1900, lo spazio che ci circonda appariva come qualcosa di statico e di immutabile. Studi più approfonditi della volta celeste permisero agli scienziati di stabilire che anche le cosiddette stelle fisse si muovono. Le galassie sono degli enormi raggruppamenti di stelle, di gas interstellari e sistemi planetari. Anche le galassie sono in movimento con un processo di reciproco allontanamento. Questa osservazione portò gli scienziati a ipotizzare che l’UNIVERSO si stesse espandendo.
  • 96. ALCUNI ESEMPI DI SEMPLIFICAZIONE DEL TESTO … Sezione di Torino e Provincia
  • 97. Il rame non si trova in natura puro sempre unito a pietre e terra. Gli uomini si accorsero che era facile da lavorare e lo utilizzarono per costruire piccoli gioielli, scoprirono che scaldandolo diventava liquido e poteva essere versato in stampi per costruire oggetti più grandi. L’oro e l’argento vennero usati per i gioielli, sono facili da lavorare: lucidi e rari. Il bronzo è una lega di rame e stagno viene lavorato ad una temperatura più bassa del primo, è più duro e resistente e viene usato per fabbricare attrezzi migliori e armi più robuste.
  • 98. Il RAME si trova in natura sempre unito a pietre e terra,mai puro Gli uomini si accorsero che era facile da lavorare e lo utilizzarono prima per costruire piccoli gioielli poi scoprirono che scaldandolo diventava liquido e poteva essere versato in stampi per costruire oggetti grandi. Anche l’oro e l’argento sono facili da lavorare: molto lucidi e rari, vennero usati solo per i gioielli. Il BRONZO è una lega di RAME e STAGNO viene lavorato ad una temperatura più bassa del rame, è più duro e resistente del rame e viene usato per fabbricare attrezzi migliori e armi robuste. Il problema è trovare le materie prime, allora i potenti organizzano i primi scambi commerciali tra paesi anche molto lontani.
  • 99. Classificazione degli elementi Nel 1869, il chimico russo Mendeleev propose un sistema di classifica-zione degli elementi allora conosciuti, ordinati tra loro secondo pro-prietà similari. A quell' epoca si conoscevano solo 63 degli 89 elementi presenti in natura, ma si conoscevano alcune loro caratteristiche chimiche. Mendeleev decise di ordinare gli elementi in base alla massa atomica pensando che ci fossero ele-menti non ancora noti, e osservò che le loro proprietà chimico-fisiche si presentavano secondo una evidente periodicità: da qui deriva il nome di sistema periodico dato alla classificazione di Mendeleev. Negli anni successivi, grazie agli studi di Rydberg, Bohr e Moseley, si con-statò che ordinando gli elementi in base al loro numero atomico si evidenzia-va più correttamente la periodicità delle proprietà chimico-fisiche degli ele-menti: il sistema periodico, oggi utilizzato, è proprio basato su tale principio. Il sistema periodico è suddiviso in 7 linee orizzontali, dette periodi e in colonne verticali, dette gruppi, indicati con numeri romani. Ogni elemento è racchiuso in una casella, all'interno della quale sono indicati i seguenti dati: nome, simbolo, peso atomico, numero atomico e numero di ossidazione.
  • 100.
  • 101.
  • 102. FRUMENTO o GRANO (Triticum) GRANO TENERO (Triticum vulgare) GRANO DURO (Triticum durum) Se ne coltivano circa 10 specie, ma solo due sono interessanti dal punto di vista culinario.
  • 103. GRANO TENERO (Triticum vulgare) Si definisce farina di grano tenero il prodotto derivante dalla macinazione e conseguente abburattamento (= operazione di setacciatura fatta con i buratti, con cui si separa la farina dagli altri componenti della cariosside: crusca, cruschello e tritello, le parti più ricche di sali minerali) del grano tenero, liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità. Se ne ricava una farina bianca, utilizzata per confezionare pane, torte, biscotti e prodotti simili. Si usa anche per produrre la pasta fresca (nel nord Italia in unione con l’uovo che dà resistenza al prodotto in cottura.
  • 104. Il SuperQuaderno è un editor di testi multimediale, cioè che si può avvalere di diversi canali sensoriali per facilitare la letto-scrittura: il canale visivo (le parole scritte e rappresentate attraverso figure) e il canale uditivo (le parole lette dalla sintesi vocale).
  • 105.
  • 106.
  • 107. INSIEME SI FA UNA BANDA (Elimino le informazioni superflue) Un giorno ci fu una lite fra noi e una banda nemica. Decidemmo uno scontro. La Nivolina doveva essere il luogo del combattimento, il giorno tale all'ora tale. Era la Nivolina una collina appena fuori del paese. Avevano preparato minuziosamente il piano per difendere il nostro accampamento con depositi di sassi e trabocchetti. Io che ero la piccolina facevo l'infermiera. Venne il giorno: la nostra vedetta, dall'alto di un albero diede l'allarme: la banda nemica si avvicinava.
  • 108. INSIEME SI FA UNA BANDA (Cambio la disposizione grafica) Un giorno ci fu una lite fra noi e una banda nemica. Decidemmo uno scontro. La Nivolina doveva essere il luogo del combattimento, il giorno tale all'ora tale. Era la Nivolina una collina appena fuori del paese. Avevano preparato minuziosamente il piano per difendere il nostro accampamento con depositi di sassi e trabocchetti. Io che ero la piccolina facevo l'infermiera. Venne il giorno: la nostra vedetta, dall'alto di un albero diede l'allarme: la banda nemica si avvicinava. Oppure si possono cercare le parole-chiave …
  • 109. LAVORANDO CON I POWERPOINT … Sezione di Torino e Provincia
  • 110.
  • 111. Troia è una città dell’ Asia Minore (l'odierna Turchia).
  • 112. La guerra di troia incomincia sull'Olimpo, il monte sacro degli antichi greci, con una mela. Una mela d'oro che Eris, dea della discordia, lancia durante un banchetto sulla tavola imbandita.
  • 113.
  • 114. I coccodrilli, sono grossi Rettili anfibi che vengono considerati animali preistorici perchè erano già presenti nel Giurassico con caratteristiche simili a quello odierne.
  • 115. I NEMICI DEL COCCODRILLO
  • 116. Pan di Spagna per 10 pax circa: 5 uova 150 gr zucchero 150 gr farina 1/2 bustina lievito baking 30 gr burro fuso Per la crema chantilly: 5 tuorli d'uovo 1/2 lt latte 50 gr farina 140 gr zucchero 250 gr panna montata Per la decorazione finale: 150 gr cioccolato fondente 250 gr panna montata, 200 gr granella nocciole
  • 117. Per il Pan di Spagna. Montare le uova intere con lo zucchero in una bastardella fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro. 150 gr. di zucchero 5 uova Incorporare il burro fuso e delicatamente aggiungere la farina setacciata con il lievito. 1/2 30 gr. di 150 gr. bustina burro di lievito fuso farina baking Mescolare dal basso verso l'alto evitando di smontare la massa. Versare in uno stampo imburrato e infarinato, cuocere a 175/180 gradi per 25 min. 50 gr. Cuocere a di 175/180 gradi farina per 25 min.
  • 118. Ottenere poi uno sciroppo con 200 gr d'acqua e 200 gr zucchero aromatizzare a piacere (rhum, maraschino, alchermes). 200 gr. di 200 gr. zucchero di d’acqua Preparare la crema pasticcera e a freddo incorporare la panna montata (per avere la crema chantilly) 5 tuorli ½ litro di 140 gr. di 50 gr. di 250 gr. d’uova latte zucchero farina di panna Per la crema: far bollire il latte con la vaniglia in polvere, la buccia di limone intera (parte gialla). A parte sbattere i tuorli con lo zucchero e amalgamare la farina. Versare l'apparecchio ottenuto nel latte e far bollire la crema 5 minuti fino ad addensarla.
  • 120. Qualche sito utile aiditalia.org PASSO DOPO PASSO http://dislessia-passodopopasso.blogspot.com/ DIS - BLOG : un blog per la dislessia Risorse per i Disturbi Specifici dell' Apprendimento AID TORINO
  • 121. Audiolezioni del prof. Gaudio Alcuni strumenti utili http://www.gaudio.org/lezioni/
  • 122. Presentazioni power point …. dal sito http://www.polovalboite.it/ Benvenuto! Sei entrato nell'area risorse della didattica del Polo Valboite! http://puntieappunti.altervista.org/ L'obiettivo è quello di proporre in mappe strutturali tutto il percorso scolastico soprattutto per i ragazzi con DSA. http://www.studioinmappa.it/
  • 123. VOCI SINTETICHE http://www.aiditalia.org/ http://www.cross-plus-a.com/balabolka.htm http://dimio.altervista.org/ita/index.ht ml http://www.anastasis.it
  • 124. Personal Reader è un software che accompagna con discrezione ed efficacia la vita quotidiana delle persone con difficoltà di lettura come gli occhiali per chi ha difficoltà di vista, cioè come un oggetto quotidiano che viene preso, utilizzato al bisogno e riposto. ALFa READER Base (KIT: libro + chiavetta USB) Ausilio per la lettura facilitata FineReader OCR E' un software di OCR per l'acquisizione di testo tramite scanner che converte i documenti cartacei in testi digitali pronti alla lettura con sintesi vocale.
  • 125. Smart PEN Registra e collega ciò che viene ascoltato con ciò che viene scritto. Converte testi e disegni fatti a mano in documenti MS Word editabili. AID TORINO
  • 127. “Ci serve un nuovo modo di pensare per risolvere i problemi causati dal vecchio modo di pensare” Albert Einstein
  • 128. Alcuni testi consigliati: M. Wolf Proust e il calamaro Dehanne I neuroni della lettura Inoltre vi ricordiamo che vi sarà consegnato un cd (o per la scuola primaria o per la scuola secondaria) intolato, A scuola di dislessia, contenente programmi free e indicazioni per compilare il PDP
  • 129. Relatrice: Maria Enrica Bianchi formatrice AID e membro del Comitato Scuola Parte del materiale presentato è stato prodotto con il contributo della dottoressa R. Gangi e di un gruppo di ricerca della sezione AID di Torino