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1  sur  47
Il nuovo setting didattico della Scuola 2.0
              a cura di Carlo Mariani
www.carlomariani.wordpress.com
      crl.mariani@tin.it
Di cosa parleremo
1     Didattica e
                            2Come si apprende (e come      3     La cultura
       relazione               si dovrebbe apprendere)         partecipativa
      educativa                   nella scuola italiana         della scuola




          Strumenti
                        6                              5                       4
                                     La LIM: come si       Classi 2.0 e contenuti
      collaborativi e di
                                     lavora, come si         digitali (Learning
    condivisione (il Blog
                                         adopera             Objects e Assets)
          didattico)
Il problema iniziale
I temi da cui partire sono due:
 La Didattica
 La Relazione educativa

   A questi si aggiunge la variabile
    delle Tecnologie digitali, che sono strumenti (e
    non fini) di rimediazione del setting didattico.



                                                4
La Didattica
» Come avviene il
rinnovamento del             Ambito della mediazione
curricolo?                    tra l’insegnare e
                              l’apprendere.
» Cosa implica una
didattica per competenze?    Scienza della relazione
                              tra l’insegnare e
                              l’apprendere all’interno
                              di un contesto.



                                            5
Il contesto educativo
 È il luogo dell’intreccio formativo, della
  tessitura di una serie complessa di
  processi cognitivi e dinamiche relazionali:
    Insegnamento
    Apprendimento                     E per le competenze?
    Relazioni                            Agire sul fare, sul
    Componenti emotive                    produrre, sul realizzare, sul
      (di motivazione o di demotivazione).     collaborare, sull’organizzazion
                                               e di scenari (stendere una
                                               relazione scritta; risolvere un
                                               caso; trovare una soluzione;
                                               risalire alla causa; simulare
                                               una situazione).


                                                               6
La relazione educativa
             Nella scuola la qualità della
              relazione tra gli insegnanti e
              gli alunni è centrale ma
              appare con grande evidenza
              come la didattica non sempre
              tenga presente questo
              aspetto.
             Prevale la Logica lineare (Top-
              Down) rispetto alla Logica
              circolare.



                                  7
Quali sono le tre attività che pratichi più frequentemente
                          durante le lezioni?
                       Valori in percentuale [Fonte: IPSOS MORI 2007]

                             Copiare alla lavagna                                           52
         Ascoltare lunghe lezioni dell'insegnante                                33
                              Discutere in classe                           29
     Prendere appunti mentre l'insegnante parla                        25
Lavorare in piccolo gruppo per risolvere problemi                     22
            Pensare tranquillamente ai fatti miei                     22
                       Bere acqua quando voglio                  17
        Discutere con l'insegnante del mio lavoro                16
           Studiare con il supporto del computer                 16
                  Ascolare musica di sottofondo             10             La ricerca è stata effettuata
         Imparare cose correlate al mondo reale             10
                                                                           in Inghilterra.
                                                                           National Student Survey (NSS).
               Muovermi all'interno della scuola            9              Assessment of the 2007 Optional
  Insegnare ai miei compagni di classe (tutoring)       8                  Items Statistical Report




                                                                                            8
      Costruire schemi o mappe che mi aiutino a…        7
Quali sono i tre modi di apprendere che preferisci?
           Valori in percentuale [Fonte: IPSOS MORI 2007]



        Lavorare e studiare in gruppo                                                 55
   Apprendere facendo cose pratiche                                              39
         Apprendere con i miei amici                                        35
     Apprendere usando il computer                                     31
                     Studiare da solo                          21
         Apprendere dall'insegnante                        19
              Apprendere dagli amici                      16
  Apprendere analizzando casi pratici                 14
          Studiare con i miei genitori               12
                Apprendere facendo               9                  La ricerca è stata effettuata
                  Studiare in silenzio           9
                                                                    in Inghilterra.
                                                                    National Student Survey (NSS).
               Apprendere copiando               8                  Assessment of the 2007 Optional
    Studiare al museo o in biblioteca        5                      Items Statistical Report



                                                                                      9
               Apprendere dagli altri    3
La logica circolare della didattica

                      Comunicazione, e non
                         semplice trasmissione di
                         contenuti
                        Circolarità
                        Ascolto reciproco
                        Flessibilità dell’itinerario
                        Dimensione collaborativa
                         e cooperativa




                                           10
Queste erano le premesse …
COME SI APPRENDE NELLA SCUOLA ITALIANA
Attività di apprendimento
                                                                      Definire, Descrivere,
                                               Leggere                Elencare, Spiegare, Ripetere
   10% di ciò che leggiamo

   20% di ciò che ascoltiamo                  Ascoltare                     Risultati di apprendimento
                                          Vedere Immagini
   30% di ciò che vediamo                Guardare un video                    Dimostrare, Applicare,
                                                                              Fare Pratica
   50% di ciò che vediamo           Visitare una Mostra/un Luogo
   e ascoltiamo                     Osservare una Dimostrazione


   70% di ciò che                   Partecipare ad un Workshop
                                   Progettare Lezioni collaborative
   diciamo e scriviamo                                                                  Analizzare, Definire,
                                                                                        Creare, Fare valutazioni
   90% di ciò che            Simulare, predisporre o condurre una lezione
   facciamo                    Progettare/Realizzare una Presentazione




                                                                                                12
LA SITUAZIONE NELLA SCUOLA ITALIANA
» Che ruolo svolgono le tecnologie digitali?
       » Quale formazione per i docenti?
               » Le criticità delle tecnologie.


   Insegnare e apprendere non sono sinonimi:
possiamo insegnare - e insegnare bene - senza
                    che gli studenti imparino.

    G. M. Bodner, Constructivism: A Theory of Knowledge.




                                                           13
LA SITUAZIONE NELLA SCUOLA ITALIANA
» Il miglioramento nei rendimenti
  scolastici degli alunni non
  dipende dall’uso delle
  tecnologie.


 » Ma può essere stimolato dalla capacità con cui
   l’insegnante riesce a sviluppare le potenzialità aggiuntive
   delle tecnologie (condivisione-collaborazione;
   attualizzazione dei contenuti; role-play; problem
   solving, riflessività).

                                                      14
LA SITUAZIONE NELLA SCUOLA ITALIANA


1
L’apprendimento come fenomeno complesso non può più essere
confinato nei tempi e nelle modalità dettate dalla scuola. Sono i
dati a confermarlo.



 2
      Non è possibile pensare che gli studenti possano
      autoeducarsi attraverso la rete senza la mediazione
      formativa degli insegnanti.



  3
            Le tecnologie dell’ultima generazione
            permettono una dimensione
            partecipativa che apre alla relazione.



                                                            15
CULTURA PARTECIPATIVA
Una proposta che è stata
avanzata recentemente è
quella della cultura
partecipativa.

                            In che cosa
                             consiste?


                                     16
CULTURA PARTECIPATIVA
 Il modello della cultura partecipativa è la risposta all’esplosione
  delle tecnologie digitali.
 È un paradigma che vede la scuola in prima linea come soggetto
  educativo di questo processo.
 È un secondo livello di complessità della media education perché
  implica un diverso e maggiore coinvolgimento relazionale e
  sociale.
    Exploration: capacità di trovare, esplorare e selezionare le informazioni.
    Expression: capacità di adoperare i media per
     esprimere, comunicare, ecc.
    Exchange: la capacità di lavorare con altri, scambiare idee, condividere


                                                                     17
CULTURA PARTECIPATIVA

            Richiede Affiliazione e Appartenenza ad un gruppo

 Prevede l’espressione creativa dei singoli
          È strutturata sulla condivisione e sulla collaborazione

 I contenuti da studiare diventano progetti/problemi

     La modalità di apprendimento privilegia il Problem solving

 Insiste sulla ricostruzione del legame sociale

Propone un’idea della scuola come comunità di apprendimento


                                                             18
 Favorisce forme di tutoring implicito
CLASSI 2.0

                                          19
» Rispetto al tema del setting
  d’aula, le tecnologie 2.0
  (LIM, file sharing, cloud
  computing, tablet, web
  2.0, ecc.) hanno innescato
  un processo di
  trasformazione della classe
  in un complesso ambiente
  di apprendimento.
CLASSI 2.0

                                      20
» La LIM costituisce un hub
  digitale, uno snodo
  all’interno di una
  configurazione più ampia che
  connette dispositivi personali
  di studenti
  (tablet, netbook, smartphon
  e…) con la rete
  esterna, creando un ponte tra
  ambiente scolastico e ambito
  domestico.
I contenuti digitali per la scuola
Cambia il ruolo dell’insegnante
che è in grado di produrre
contenuti per la formazione:
 » assets e oggetti digitali,
 » learning objects
   e-books, enhanced books,
 » libri di testo digitali.




21
I contenuti digitali per la scuola

    Quale destino per il libro?
    Dal cartaceo
    al libro a realtà mista.

  Il libro deve essere qualcosa di piacevole, dove si
    può non solo leggere, ma colorare, trasformare,
fare, disfare, ampliare, ridere, inventare, riflettere.
                                                          The Design of a Mixed-Reality Book:
  Alberto Manzi, Perché un nuovo libro di lettura?
                                                                        Is It Still a Real Book?




22
I contenuti digitali per la scuola
» I contenuti digitali
    dell’Agenzia Nazionale per
    la Scuola.
»   I docenti: produttori di
    contenuti (attraverso le
    piattaforme e-learning; i
    blog; i wiki; i social
    network) integrando i
    devices (dispositivi) con le
    risorse della rete.



23                                 http://risorsedocentipon.indire.it/home_piattaforma/
I contenuti digitali per la scuola
» Modelli e strategie per la
  didattica 2.0: utilizzo
  interconnesso di tecnologie
  interattive per
  l’apprendimento (dalla LIM ai
  dispositivi personali one-to-
  one).


          Da una scuola trasmissiva

                                  al collaborative learning
24
I contenuti digitali per la scuola
                                 » Dopo il dispositivo
» La LIM è una superficie dove     narrativo,
  le informazioni, le              la LIM permette una
  conoscenze, i dati si            diversa configurazione del
  costruiscono, si                 setting di apprendimento.
  assemblano, si confrontano     » La LIM permette di
  visivamente e
                                   lavorare sugli oggetti in
  concettualmente.
                                   modo diverso e consente
                                   un apprendimento molto
                                   più dinamico e
                                   interoperativo.
25
COSA È POSSIBILE FARE CON LA LIM?

Allo stato attuale della ricerca                             26
pedagogica non esiste alcuna
evidenza scientifica sul fatto che
la LIM produca un miglioramento
negli apprendimenti degli
studenti.
                                               Quanto contano
Tuttavia la LIM è in grado di           l’interesse e la motivazione?
attivare nella didattica una serie di
potenzialità:
interesse, attenzione, coinvolgim
ento.
COSA È POSSIBILE FARE CON LA LIM?

                                                              27
» Può favorire un ripensamento delle modalità di insegnamento
  delle discipline.
» Permette agli insegnanti la riusabilità dei propri materiali
  didattici.
» Produce come effetto secondario un innalzamento delle
  competenze digitali.
» Aumenta la partecipazione degli studenti alla lezione.
» Si integra con il lavoro di gruppo (WebQuest, Modello Jigsaw).
COSA È POSSIBILE FARE CON LA LIM?

» Consente la visualizzazione dei concetti attraverso
  grafica, mappe, immagini, foto e filmati.
                                                                 28
» Nel caso di una lezione frontale, la LIM fornisce una
  strutturazione tassonomica dei concetti-chiave e della
  riflessione
» Stimola l’attenzione, l’interesse, la motivazione.
» Aiuta gli insegnanti a pianificare e strutturare meglio le
  lezioni.
» Consente un uso integrato delle tecnologie (PC, internet, CD
  didattici, Tablet), dei contenuti digitali
  (presentazioni, LO, video e
  filmati, podcasting, esercitazioni), delle metodologie
  (Blog, scrittura Wiki, WebQuest).
CRITICITÀ
La formazione dei docenti.
    » Molta alfabetizzazione – Poca specializzazione.
                                                                   29
Il fattore Tempo.
    » Per lavorare con le tecnologie digitali dell’ultima
     generazione è necessario preparare materiali e
     condizioni didattiche per lo svolgimento delle lezioni.
La carenza o la inadeguatezza infrastrutturale.
    » Connessioni di rete non solo negli uffici amministrativi o
     nei laboratori, ma soprattutto nelle aule
La ridondanza tecnologica e l’eccesso di utilizzo.
    » Esasperazione dell’effetto whow
Contesti operativi con la LIM

                                Lavoro in classe
                        LIM

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                                WWW
          Mappa                                       approfondimento
        concettuale



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        Condivisione file                                   Ricerca guidata
                                    Blog




30
                                           Commento         Lavoro di gruppo
     Lavoro on line
Contesti operativi con la LIM

        Presentazione di                                 LIM
       materiali e contenuti
                                                                                             Riferimento
                                                                                        ai contenuti testuali
         Didattica frontale
                                          Contenuti               Immagini
                                                                                            Strumento
                                           testuali
                                                                                          ingrandimento

     Utilizzo e valorizzazione
         delle conoscenze                                          Filmati
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                                    Brainstorming

     Composizione sulla LIM                                        WWW
                                        Mappa
                                      concettuale
                                                                                Esplorazione




31
                         Sintesi e
                                                    Didattica
                   rielaborazione delle                                      Analisi delle risorse
                                                  partecipativa
                       informazioni
Contesti operativi con la LIM

      Il Lavoro individuale
          • Esercitazioni alla lavagna
                                                            Analisi del testo
          • Analisi dei testi
          • Produzione di schede di
            approfondimento da
            condividere e presentare in
            classe mediante la LIM           Scheda di
                                          approfondimento
     •   L’accento viene posto sulla
         produzione di materiale da
         parte degli alunni e guidata
         dall’insegnante.
                                          Esercitazioni
                                          alla lavagna




32
Contesti operativi con la LIM

                                                    WebQuest

                  Il Lavoro on line
                    •   Partecipazione al Blog di classe                  Ricerca guidata
                        attraverso commenti ai post
 Blog                   dell’insegnante
                    •   Utilizzo della WebQuest come
                        modalità di ricerca e
        Commento        rielaborazione di contenuti                 Lavoro di gruppo
                        individuali e/o di gruppo
                    •   Condivisione dei materiali prodotti
                        in una web community



                                                                 Community on line

                                             Condivisione file




33
Learning Object
 I Learning Object sono
  composti di Assets cioè di
  unità semplici di informazioni
  modulari, facilmente
  interscambiabili e
  componibili.
   • Si crea una cartella con
     all’interno tutti gli oggetti
     digitali per costruire la
     lezione (testo, video,
     immagini, commenti audio,
     link esterni ecc.).
   • Si richiamano i materiali
     sulla LIM.


                       34
Assets e oggetti digitali


                                        Video
                                    Testo Immagini

                                    Risorse Internet




 Giuseppe Ungaretti nasce ad
 Alessandria d'Egitto nel
 1888, da genitori toscani
 emigrati. Dopo gli studi liceali
 si trasferisce a Parigi, dove
 frequenta l'università e
 conosce esponenti della cultura
 francese, come i pittori Braque
 e Picasso, gli scrittori
 Apollinaire e Breton …




35                                  Fotogramma dal film Uomini contro (1970) di F. Rosi
                                    http://www.youtube.com/watch?v=y5FPHZmmN9I
Collaborazione e Condivisione                     36
Più persone possono                    Cloud Computing
modificare
contemporaneamente un
singolo documento e non è
più necessario aspettare il
proprio turno o gestire più
versioni.
                                               Blog
Il lavoro di gruppo è
importante e le funzionalità
di creazione condivisa sono
di grande aiuto.               File Sharing
Collaborazione e Condivisione                  37
                 Quali sono le tecnologie che
                 possono essere coinvolte nei
                 processi di insegnamento?
                 » Piattaforme open source – come i
                   Blog, i Wiki;
                 » Social media, per il file sharing e la
                   creazione di gruppi;
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                   condividere documenti o lavorare su
                   applicativi anche complessi
                   direttamente in rete.
Funzione 1.              Didattica con la LIM
Analisi del testo con
penna ed evidenziatore




38
Funzione 2.            Didattica con la LIM
   Presentazione di una
   timeline

Giacomo Leopardi:
la biografia letteraria
in sintesi




39
Funzione 3.
Presentazione di una   Didattica con la LIM
TimeMap interattiva
disponibile in rete

 Il Risorgimento e
 l’Unità d’Italia




40                     http://www.educational.rai.it/timemap
Funzione 4.               Didattica con la LIM
Mappa concettuale con
CMapTools




    ?
                   http://cmap.ihmc.us/
41
Didattica con la LIM
Funzione 5.
Mappe tematiche
con Power Point




42       http://www.nytimes.com/2010/04/27/world/27powerpoint.html?_r=2&
Didattica con la LIM


Funzione 6.
Analisi del testo
con penna ed
evidenziatore




43
Didattica con la LIM
Funzione 7.
Introdurre l’argomento
attraverso un video e
allegati




Il nome della rosa: dal film al testo e ritorno

44
           Nel Blog della Classe Virtuale
           si veda il percorso Come ti racconto il Medioevo
Didattica con la LIM
Funzione 8.
Introdurre l’argomento
attraverso video e
brainstorming


    www.medita.rai.it
    You Tube
    Archivio Luce
    Indire
    ecc.



45
Didattica con la LIM


Funzione 9.
Descrivere l’opera con la
penna interattiva e il
riflettore




46
Grazie per l’attenzione

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La relazione educativa e le tecnologie digitali

  • 1. Il nuovo setting didattico della Scuola 2.0 a cura di Carlo Mariani
  • 2. www.carlomariani.wordpress.com crl.mariani@tin.it
  • 3. Di cosa parleremo 1 Didattica e 2Come si apprende (e come 3 La cultura relazione si dovrebbe apprendere) partecipativa educativa nella scuola italiana della scuola Strumenti 6 5 4 La LIM: come si Classi 2.0 e contenuti collaborativi e di lavora, come si digitali (Learning condivisione (il Blog adopera Objects e Assets) didattico)
  • 4. Il problema iniziale I temi da cui partire sono due:  La Didattica  La Relazione educativa  A questi si aggiunge la variabile delle Tecnologie digitali, che sono strumenti (e non fini) di rimediazione del setting didattico. 4
  • 5. La Didattica » Come avviene il rinnovamento del  Ambito della mediazione curricolo? tra l’insegnare e l’apprendere. » Cosa implica una didattica per competenze?  Scienza della relazione tra l’insegnare e l’apprendere all’interno di un contesto. 5
  • 6. Il contesto educativo  È il luogo dell’intreccio formativo, della tessitura di una serie complessa di processi cognitivi e dinamiche relazionali:  Insegnamento  Apprendimento  E per le competenze?  Relazioni  Agire sul fare, sul  Componenti emotive produrre, sul realizzare, sul (di motivazione o di demotivazione). collaborare, sull’organizzazion e di scenari (stendere una relazione scritta; risolvere un caso; trovare una soluzione; risalire alla causa; simulare una situazione). 6
  • 7. La relazione educativa  Nella scuola la qualità della relazione tra gli insegnanti e gli alunni è centrale ma appare con grande evidenza come la didattica non sempre tenga presente questo aspetto.  Prevale la Logica lineare (Top- Down) rispetto alla Logica circolare. 7
  • 8. Quali sono le tre attività che pratichi più frequentemente durante le lezioni? Valori in percentuale [Fonte: IPSOS MORI 2007] Copiare alla lavagna 52 Ascoltare lunghe lezioni dell'insegnante 33 Discutere in classe 29 Prendere appunti mentre l'insegnante parla 25 Lavorare in piccolo gruppo per risolvere problemi 22 Pensare tranquillamente ai fatti miei 22 Bere acqua quando voglio 17 Discutere con l'insegnante del mio lavoro 16 Studiare con il supporto del computer 16 Ascolare musica di sottofondo 10 La ricerca è stata effettuata Imparare cose correlate al mondo reale 10 in Inghilterra. National Student Survey (NSS). Muovermi all'interno della scuola 9 Assessment of the 2007 Optional Insegnare ai miei compagni di classe (tutoring) 8 Items Statistical Report 8 Costruire schemi o mappe che mi aiutino a… 7
  • 9. Quali sono i tre modi di apprendere che preferisci? Valori in percentuale [Fonte: IPSOS MORI 2007] Lavorare e studiare in gruppo 55 Apprendere facendo cose pratiche 39 Apprendere con i miei amici 35 Apprendere usando il computer 31 Studiare da solo 21 Apprendere dall'insegnante 19 Apprendere dagli amici 16 Apprendere analizzando casi pratici 14 Studiare con i miei genitori 12 Apprendere facendo 9 La ricerca è stata effettuata Studiare in silenzio 9 in Inghilterra. National Student Survey (NSS). Apprendere copiando 8 Assessment of the 2007 Optional Studiare al museo o in biblioteca 5 Items Statistical Report 9 Apprendere dagli altri 3
  • 10. La logica circolare della didattica  Comunicazione, e non semplice trasmissione di contenuti  Circolarità  Ascolto reciproco  Flessibilità dell’itinerario  Dimensione collaborativa e cooperativa 10
  • 11. Queste erano le premesse …
  • 12. COME SI APPRENDE NELLA SCUOLA ITALIANA Attività di apprendimento Definire, Descrivere, Leggere Elencare, Spiegare, Ripetere 10% di ciò che leggiamo 20% di ciò che ascoltiamo Ascoltare Risultati di apprendimento Vedere Immagini 30% di ciò che vediamo Guardare un video Dimostrare, Applicare, Fare Pratica 50% di ciò che vediamo Visitare una Mostra/un Luogo e ascoltiamo Osservare una Dimostrazione 70% di ciò che Partecipare ad un Workshop Progettare Lezioni collaborative diciamo e scriviamo Analizzare, Definire, Creare, Fare valutazioni 90% di ciò che Simulare, predisporre o condurre una lezione facciamo Progettare/Realizzare una Presentazione 12
  • 13. LA SITUAZIONE NELLA SCUOLA ITALIANA » Che ruolo svolgono le tecnologie digitali? » Quale formazione per i docenti? » Le criticità delle tecnologie. Insegnare e apprendere non sono sinonimi: possiamo insegnare - e insegnare bene - senza che gli studenti imparino. G. M. Bodner, Constructivism: A Theory of Knowledge. 13
  • 14. LA SITUAZIONE NELLA SCUOLA ITALIANA » Il miglioramento nei rendimenti scolastici degli alunni non dipende dall’uso delle tecnologie. » Ma può essere stimolato dalla capacità con cui l’insegnante riesce a sviluppare le potenzialità aggiuntive delle tecnologie (condivisione-collaborazione; attualizzazione dei contenuti; role-play; problem solving, riflessività). 14
  • 15. LA SITUAZIONE NELLA SCUOLA ITALIANA 1 L’apprendimento come fenomeno complesso non può più essere confinato nei tempi e nelle modalità dettate dalla scuola. Sono i dati a confermarlo. 2 Non è possibile pensare che gli studenti possano autoeducarsi attraverso la rete senza la mediazione formativa degli insegnanti. 3 Le tecnologie dell’ultima generazione permettono una dimensione partecipativa che apre alla relazione. 15
  • 16. CULTURA PARTECIPATIVA Una proposta che è stata avanzata recentemente è quella della cultura partecipativa. In che cosa consiste? 16
  • 17. CULTURA PARTECIPATIVA  Il modello della cultura partecipativa è la risposta all’esplosione delle tecnologie digitali.  È un paradigma che vede la scuola in prima linea come soggetto educativo di questo processo.  È un secondo livello di complessità della media education perché implica un diverso e maggiore coinvolgimento relazionale e sociale.  Exploration: capacità di trovare, esplorare e selezionare le informazioni.  Expression: capacità di adoperare i media per esprimere, comunicare, ecc.  Exchange: la capacità di lavorare con altri, scambiare idee, condividere 17
  • 18. CULTURA PARTECIPATIVA Richiede Affiliazione e Appartenenza ad un gruppo Prevede l’espressione creativa dei singoli È strutturata sulla condivisione e sulla collaborazione I contenuti da studiare diventano progetti/problemi La modalità di apprendimento privilegia il Problem solving Insiste sulla ricostruzione del legame sociale Propone un’idea della scuola come comunità di apprendimento 18 Favorisce forme di tutoring implicito
  • 19. CLASSI 2.0 19 » Rispetto al tema del setting d’aula, le tecnologie 2.0 (LIM, file sharing, cloud computing, tablet, web 2.0, ecc.) hanno innescato un processo di trasformazione della classe in un complesso ambiente di apprendimento.
  • 20. CLASSI 2.0 20 » La LIM costituisce un hub digitale, uno snodo all’interno di una configurazione più ampia che connette dispositivi personali di studenti (tablet, netbook, smartphon e…) con la rete esterna, creando un ponte tra ambiente scolastico e ambito domestico.
  • 21. I contenuti digitali per la scuola Cambia il ruolo dell’insegnante che è in grado di produrre contenuti per la formazione: » assets e oggetti digitali, » learning objects e-books, enhanced books, » libri di testo digitali. 21
  • 22. I contenuti digitali per la scuola Quale destino per il libro? Dal cartaceo al libro a realtà mista. Il libro deve essere qualcosa di piacevole, dove si può non solo leggere, ma colorare, trasformare, fare, disfare, ampliare, ridere, inventare, riflettere. The Design of a Mixed-Reality Book: Alberto Manzi, Perché un nuovo libro di lettura? Is It Still a Real Book? 22
  • 23. I contenuti digitali per la scuola » I contenuti digitali dell’Agenzia Nazionale per la Scuola. » I docenti: produttori di contenuti (attraverso le piattaforme e-learning; i blog; i wiki; i social network) integrando i devices (dispositivi) con le risorse della rete. 23 http://risorsedocentipon.indire.it/home_piattaforma/
  • 24. I contenuti digitali per la scuola » Modelli e strategie per la didattica 2.0: utilizzo interconnesso di tecnologie interattive per l’apprendimento (dalla LIM ai dispositivi personali one-to- one). Da una scuola trasmissiva al collaborative learning 24
  • 25. I contenuti digitali per la scuola » Dopo il dispositivo » La LIM è una superficie dove narrativo, le informazioni, le la LIM permette una conoscenze, i dati si diversa configurazione del costruiscono, si setting di apprendimento. assemblano, si confrontano » La LIM permette di visivamente e lavorare sugli oggetti in concettualmente. modo diverso e consente un apprendimento molto più dinamico e interoperativo. 25
  • 26. COSA È POSSIBILE FARE CON LA LIM? Allo stato attuale della ricerca 26 pedagogica non esiste alcuna evidenza scientifica sul fatto che la LIM produca un miglioramento negli apprendimenti degli studenti. Quanto contano Tuttavia la LIM è in grado di l’interesse e la motivazione? attivare nella didattica una serie di potenzialità: interesse, attenzione, coinvolgim ento.
  • 27. COSA È POSSIBILE FARE CON LA LIM? 27 » Può favorire un ripensamento delle modalità di insegnamento delle discipline. » Permette agli insegnanti la riusabilità dei propri materiali didattici. » Produce come effetto secondario un innalzamento delle competenze digitali. » Aumenta la partecipazione degli studenti alla lezione. » Si integra con il lavoro di gruppo (WebQuest, Modello Jigsaw).
  • 28. COSA È POSSIBILE FARE CON LA LIM? » Consente la visualizzazione dei concetti attraverso grafica, mappe, immagini, foto e filmati. 28 » Nel caso di una lezione frontale, la LIM fornisce una strutturazione tassonomica dei concetti-chiave e della riflessione » Stimola l’attenzione, l’interesse, la motivazione. » Aiuta gli insegnanti a pianificare e strutturare meglio le lezioni. » Consente un uso integrato delle tecnologie (PC, internet, CD didattici, Tablet), dei contenuti digitali (presentazioni, LO, video e filmati, podcasting, esercitazioni), delle metodologie (Blog, scrittura Wiki, WebQuest).
  • 29. CRITICITÀ La formazione dei docenti. » Molta alfabetizzazione – Poca specializzazione. 29 Il fattore Tempo. » Per lavorare con le tecnologie digitali dell’ultima generazione è necessario preparare materiali e condizioni didattiche per lo svolgimento delle lezioni. La carenza o la inadeguatezza infrastrutturale. » Connessioni di rete non solo negli uffici amministrativi o nei laboratori, ma soprattutto nelle aule La ridondanza tecnologica e l’eccesso di utilizzo. » Esasperazione dell’effetto whow
  • 30. Contesti operativi con la LIM Lavoro in classe LIM Immagini Contenuti Lavoro individuale testuali Filmati Brainstorming Analisi del testo Scheda di WWW Mappa approfondimento concettuale Community on line WebQuest Condivisione file Ricerca guidata Blog 30 Commento Lavoro di gruppo Lavoro on line
  • 31. Contesti operativi con la LIM Presentazione di LIM materiali e contenuti Riferimento ai contenuti testuali Didattica frontale Contenuti Immagini Strumento testuali ingrandimento Utilizzo e valorizzazione delle conoscenze Filmati pregresse Analisi e commento in classe Brainstorming Composizione sulla LIM WWW Mappa concettuale Esplorazione 31 Sintesi e Didattica rielaborazione delle Analisi delle risorse partecipativa informazioni
  • 32. Contesti operativi con la LIM  Il Lavoro individuale • Esercitazioni alla lavagna Analisi del testo • Analisi dei testi • Produzione di schede di approfondimento da condividere e presentare in classe mediante la LIM Scheda di approfondimento • L’accento viene posto sulla produzione di materiale da parte degli alunni e guidata dall’insegnante. Esercitazioni alla lavagna 32
  • 33. Contesti operativi con la LIM WebQuest  Il Lavoro on line • Partecipazione al Blog di classe Ricerca guidata attraverso commenti ai post Blog dell’insegnante • Utilizzo della WebQuest come modalità di ricerca e Commento rielaborazione di contenuti Lavoro di gruppo individuali e/o di gruppo • Condivisione dei materiali prodotti in una web community Community on line Condivisione file 33
  • 34. Learning Object  I Learning Object sono composti di Assets cioè di unità semplici di informazioni modulari, facilmente interscambiabili e componibili. • Si crea una cartella con all’interno tutti gli oggetti digitali per costruire la lezione (testo, video, immagini, commenti audio, link esterni ecc.). • Si richiamano i materiali sulla LIM. 34
  • 35. Assets e oggetti digitali Video Testo Immagini Risorse Internet Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d'Egitto nel 1888, da genitori toscani emigrati. Dopo gli studi liceali si trasferisce a Parigi, dove frequenta l'università e conosce esponenti della cultura francese, come i pittori Braque e Picasso, gli scrittori Apollinaire e Breton … 35 Fotogramma dal film Uomini contro (1970) di F. Rosi http://www.youtube.com/watch?v=y5FPHZmmN9I
  • 36. Collaborazione e Condivisione 36 Più persone possono Cloud Computing modificare contemporaneamente un singolo documento e non è più necessario aspettare il proprio turno o gestire più versioni. Blog Il lavoro di gruppo è importante e le funzionalità di creazione condivisa sono di grande aiuto. File Sharing
  • 37. Collaborazione e Condivisione 37 Quali sono le tecnologie che possono essere coinvolte nei processi di insegnamento? » Piattaforme open source – come i Blog, i Wiki; » Social media, per il file sharing e la creazione di gruppi; » Strumenti Voip, per collegarsi a distanza e di attivare meccanismi di tutoring e di coaching; » Cloud computing, per conservare- condividere documenti o lavorare su applicativi anche complessi direttamente in rete.
  • 38. Funzione 1. Didattica con la LIM Analisi del testo con penna ed evidenziatore 38
  • 39. Funzione 2. Didattica con la LIM Presentazione di una timeline Giacomo Leopardi: la biografia letteraria in sintesi 39
  • 40. Funzione 3. Presentazione di una Didattica con la LIM TimeMap interattiva disponibile in rete Il Risorgimento e l’Unità d’Italia 40 http://www.educational.rai.it/timemap
  • 41. Funzione 4. Didattica con la LIM Mappa concettuale con CMapTools ? http://cmap.ihmc.us/ 41
  • 42. Didattica con la LIM Funzione 5. Mappe tematiche con Power Point 42 http://www.nytimes.com/2010/04/27/world/27powerpoint.html?_r=2&
  • 43. Didattica con la LIM Funzione 6. Analisi del testo con penna ed evidenziatore 43
  • 44. Didattica con la LIM Funzione 7. Introdurre l’argomento attraverso un video e allegati Il nome della rosa: dal film al testo e ritorno 44 Nel Blog della Classe Virtuale si veda il percorso Come ti racconto il Medioevo
  • 45. Didattica con la LIM Funzione 8. Introdurre l’argomento attraverso video e brainstorming www.medita.rai.it You Tube Archivio Luce Indire ecc. 45
  • 46. Didattica con la LIM Funzione 9. Descrivere l’opera con la penna interattiva e il riflettore 46