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5 Premessa

                                                                                                                     8  Green Economy                                      104	   Fiamm
                                                                                                                                                                           	Accumulare energia con il sale

                                                                                                                           15	 Manifatturiero
BQI Banca delle Qualità Italiane                                                                                                                                           110	   Lago
                                                                                                                           27	 Bioedilizia                                 	Abitare il futuro
Viaggio nel Veneto delle Qualità                                                                                           33	Energie Rinnovabili
                                                                                                                           44	 Servizi Ambientali                          114	   Lattebusche
                                                                                                                                                                           	      Qualità a chilometro zero
                                                                                                                           51	Agricoltura
Con il contributo
                                                                                                                                                                           120	   Manens-Tisf
                                                                                                                     56  le storie                                         	      Progettare l’immateriales

                                                                                                                           60	Arianna                                      126	   Maschio Gaspardo
                                                                                                                           	Illuminare il futuro                           	Macchine dal cuore verde
Coordinamento generale
Fabio Renzi Segretario Generale Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti Direttore Fondazione Symbola,
Paolo Pigliacelli Responsabile Dipartimento Progetti Federparchi, Gabriella Chiellino Presidente eAmbiente                 64	Centro Riciclo Vedelago                      132	Officine Tosoni Lino Spa
                                                                                                                           	La seconda vita delle cose                     	Alta sartoria edilizia
Elaborazione
Sara Consolato Ufficio Ricerche Fondazione Symbola, Romina Surace Ufficio Ricerche Fondazione Symbola
                                                                                                                           68	Cibic Workshop                               138	Parco Dei Colli Euganei
Si ringraziano per la collaborazione                                                                                       	         Progettare relazioni sociali          	      Un’oasi di biodiversità
Manuel Benincà Coldiretti Veneto, Fabrizio Bettiol Amministratore Delegato Greenwood, Gianni Biasetto
Presidente Parco dei Colli Euganei, Davide Boccola Research Coordinator Gruppo Tosoni, Pietro Bonato                       74	Csqa Certificazioni                          142	Parco Delle Dolomiti Bellunesi
Direttore Generale CSQA Certificazioni, Antonio Bortoli Direttore Generale Latte Busche, Filippo Maria Carraro             	         Patente di qualità al made in Italy   	Naturalmente green
Rappresentante Distretto della Meccatronica di Vicenza, Aldo Cibic Architetto e fondatore di Cibicworkshop, Nicola
Cosciani Responsabile della BU Energy Storage Solutions di FIAMM, Nicola Daldosso Responsabile Ricerca e Sviluppo
Officine Gruppo Tosoni, Silvia Dalla Valle Consigliere Delegato Stone Italiana, Omar Degoli Ufficio Ambiente e             80	       Greenwood                             148	Rigoni Di Asiago
Sicurezza Federlegno, Francesco Fiore Direzione Sviluppo Progetti Conergy Italia, Angelo Frigo Confindustria               	         Plastica naturale                     	Sana dolcezza
Vicenza, Paolo Galimberti Agenzia Medialab, Alberto G. Gerli, Chief Executive Officer Arianna, Daniele Lago
Amministratore Delegato Lago, Stefano Leporati Ufficio Studi Coldiretti, Arturo Lorenzoni Professore Associato
Università degli Studi di Padova, Claudia Lubrano ideatrice di EcoGeco, Ilda Mannino Scientific Coordinator presso
                                                                                                                           86	       Gruppo Dani                           154	   Stone Italiana
                                                                                                                           	Conciare secondo natura                        	Leggero come una pietra
Venice International University, Andrea Marella Università degli Studi di Padova, Nino Martino Direttore Parco
delle Dolimiti Bellunesi, Mirco Maschio General Management Maschio e Gaspardo, Stefano Micelli Direttore
Venice International University, Chiara Mio Professore Ordinario Università Ca’ Foscari di Venezia, Luciana Omodei         92	       Ecogeco                               160	   Uniflair
Product Manager Uniflair, Michele Posocco brand manager Favini srl, Ugo Piubello Manens Intertecnica, Carla Poli           	         Jeans bello ed etico                  	Tecnologia al servizio del benessere
Direttrice Centro Riciclo Vedelago, Andrea Rigoni Direttore Tecnico Rigoni di Asiago, Michele Vianello Direttore
Vega Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, Guido Zilli Responsabile Sistema Gestione Qualità Gruppo Dani
                                                                                                                           98	       Favini                                166	Vega Parco Scientifico Tecnologico
Partner tecnico                                                                                                            	Il lato verde della carta                      	      Hub delle idee verdi
eAmbiente

Impaginazione
Elisa Pasceri Ufficio Comunicazione ed Eventi Symbola
premessa

Oggi più che mai, vista la grave crisi che      attenta anche alle dinamiche sociali ed
stiamo attraversando, la missione dell’I-       economiche del territorio. La stessa ca-
talia non può che essere legata alla qua-       pacità di coniugare ambiente e svilup-
lità. È necessario difendere la coesione        po si ritrova nella gestione delle risor-
sociale e scommettere sull’innovazione,         se del mare: ne è un esempio il Parco
sulla conoscenza, sull’identità dei terri-      del Delta del Po che, in collaborazione
tori: su una green economy tricolore che        con Coldiretti Rovigo e UNCI Pesca, ha
incrocia la vocazione italiana alla qualità,    lanciato l’iniziativa Pesca Amica- Miglio
i nostri talenti migliori e si lega alla for-   Zero allo scopo di valorizzare pesci e
za del made in Italy. Per l’Italia, in par-     molluschi tipici della pesca polesana del
ticolare, la green economy rappresenta          Delta. Non solo Parchi. Anche il tessu-
un’occasione imperdibile per rilanciare         to economico veneto, seppur ancora a
interi comparti della propria economia e        macchia di leopardo, si sta muovendo
promuovere modelli virtuosi di gestione         in questa direzione, come dimostrano
ambientale e conservazione della natu-          i tanti casi di aziende che, in risposta
ra. Una sfida alla quale il Veneto, cuore       alla crisi, stanno puntando su un nuo-
pulsante della nostra manifattura, può          vo modello produttivo orientato al ri-
dare un contributo importante.                  spetto dell’ambiente. La via maestra è
Il Veneto, con il suo variegato patrimo-        quella dell’innovazione green, come
nio naturalistico e la sua radicata tra-        testimoniano i dati sugli investimenti
dizione industriale, è un caso esempli-         verdi. In Veneto, nell’ultimo quadrien-
ficativo di questa nuova tendenza che           nio, quasi un’impresa industriale e ter-
proprio in questa Regione ha una storia         ziaria (con almeno un dipendente) su
pluricentenaria. La sostenibilità dell’uso      quattro ha investito in tecnologie green
delle risorse naturali è stata affrontata       a maggior risparmio energetico e/o a
già nel 1225 dalla Comunità delle Regole        minor impatto ambientale1: si tratta di
che oggi guida il Parco delle Dolomiti
D’Ampezzo, uno straordinario esem-              1 
                                                 I dati sono tratti dall’indagine condotta
pio di gestione forestale sostenibile,          su un campione di 100mila imprese private

                                                                                             5
circa 33.900 imprese, che rappresenta-           di carattere macroeconomico. La prima
    no quasi il 10% di tutte le aziende che          parte, di carattere generale, è incentrata
    hanno investito nel green in Italia (solo        sulla descrizione dei fenomeni che stan-
    la Lombardia con il 19,3% ha contribuito         no trasformando il tessuto economico
    di più), nonché il 24% del totale regio-         veneto. Si tratta di una ricostruzione
    nale. Protagonisti di questo processo di         corale che ha visto il coinvolgimento di
    riqualificazione sono, tra gli altri, i set-     diversi attori – imprese, istituzioni, uni-
    tori del made in Italy in cui la Regione         versità, associazioni di categoria, centri
    è più specializzata: dal legno-arredo alla       di ricerca - e che ha consentito di racco-
    concia, dall’agricoltura alla meccanica.         gliere informazioni non ancora codifica-
    Da questo punto di vista, il Veneto ben          te e di leggerle in un unico quadro. La
    rappresenta la trasversalità della green         seconda parte include storie di successo
    economy italiana: anche qui, infatti, a          che ben esemplificano le tendenze pre-
    trainare la “rivoluzione verde” troviamo         cedentemente descritte. È una selezio-
    non solo i nuovi settori legati alle fonti       ne di 20 casi che, per capacità di innova-
    rinnovabili, al risparmio energetico e alla      zione di processo e di prodotto in chiave
    gestione dei rifiuti, ma anche migliaia di       eco-sostenibile, gestione delle materie
    piccole e medie imprese manifatturiere           prime, attenzione al ciclo di vita, capaci-
    che stanno riconvertendo il proprio              tà di tenere assieme tutela ambientale e
    business, andando incontro sia alle              sviluppo economico, emergono nel pa-
    esigenze di nuove fasce di clientela, sia        norama della Regione. È una prima ge-
    alle necessità di tutelare e valorizzare         ografia delle eccellenze venete che non
    il territorio in cui operano e la cultura        pretende di essere esaustiva.
    produttiva che esso esprime.                     Il quadro che emerge è quello di un
    È questo il Veneto che abbiamo voluto            Veneto che, di fronte alla crisi, non si
    raccontare attraverso Banca delle                arrende, ma cerca nuove strade per
    Qualità. Questa ricerca, ultimo capitolo         ricominciare a correre, senza perdere
    di un più ampio lavoro sulla qualità ita-        però la propria identità. Un’Italia che
    liana che la Fondazione Symbola sta por-         può guardare con fiducia al futuro se fa
    tando avanti, ha l’obiettivo di descrivere       l’Italia.
    percorsi innovativi ancora in divenire,
    spesso invisibili alla luce delle rilevazioni


    dell’industria e dei servizi con almeno un di-
    pendente intervistate nell’ambito del Sistema                            Ermete Realacci
    Informativo Excelsior, progetto realizzato da             Presidente Fondazione Symbola
    Unioncamere e dal Ministero del Lavoro. Per
    l’analisi completa dei dati cfr. Unioncamere,                         Giampiero Sammuri
    Fondazione Symbola, GreenItaly. Rapporto                           Presidente Federparchi


                                                                                                   Le Radici
    2012.



6
green economy
    Fattore strategico per la competitività del sistema economico veneto

    A cavallo fra gli anni Ottanta a               sfide che la nuova congiuntura econo-        una crescente propensione a stringere             la competizione futura, specie in una
    Novanta, Il Veneto ha conosciuto un            mica impone. I mutamenti strutturali         allenze fra imprese, come dimostra il             regione dove il tessuto imprendito-
    lungo periodo di crescita economica e          di questi ultimi anni hanno di fatto         successo dei contratti di rete2 regio-            riale soffre di “nanismo”, passa attra-
    sociale. Il modello produttivo del Nord        accelerato processi che erano già in         nali: il Veneto è la quarta tra le regioni        verso la capacità di fare massa critica,
    Est – basato essenzialmente su PMI -           corso, determinado alcuni fenomeni:          italiane per numero di aziende coinvol-           condividendo risorse e conoscenze. Il
    rappresentava un caso di studio per le         la selezione delle imprese meno com-         te, pari a 2303. Un dato rilevante in un          percorso da compiere è ancora lungo
    università di tutto il mondo, con per-         petitive, un riposizionamento sul mer-       contesto produttivo caratterizzato da             e richiede un cambiamento cultura-
    formance, in termini di Pil, assimilabili      cato, una ridefinizione dei rapporti di      un forte individualismo e quindi poco             le diffuso, ma le premesse sembrano
    a quelle dei Paesi europei più ricchi. Un      filiera, una diversa composizione set-       propenso a esperienze di collaborazio-            consolidarsi. L’ingresso nell’economia
    successo, questo, riconducibile ad un          toriale del sistema produttivo locale1.      ne. Da più parti si sottolinea la neces-          globale sta portando le imprese vene-
    serie di fattori, quali: una forte etica del   Le imprese più deboli sono uscite dal        sità di riorganizzare le filiere, poiché          te ad aprirsi ai mercati internazionali
    lavoro autonomo e dell’autoimprendi-           mercato, mentre le più virtuose hanno                                                          con un allungamento delle filiere pro-
    torialità, la diffusione di competenze                                                                                                        duttive verso Paesi esteri, senza però
                                                   reagito in modo proattivo, cercando di       2 
                                                                                                   Il contratto di rete è stato introdotto
    professionali di natura artigianale, una                                                                                                      perdere di vista il territorio di origine.
                                                   individuare un nuovo percorso di svi-        nel 2009 con l’obiettivo di aumentare la
    forte coesione sociale, la presenza di                                                      capacità innovativa e competitiva delle Pmi       Alcuni elementi caratteristici del Nord-
                                                   luppo che possa essere al contempo
    una popolazione giovane e disponibile                                                       italiane attraverso aggregazioni orizzontali      Est – flessibilità, competenze e profes-
                                                   sostenibile e competitivo. Nuove reti        (tra aziende dello stesso settore) o verticali
    al lavoro. In tempi recenti, però, il si-                                                                                                     sionalità, cultura dei distretti industria-
                                                   di impresa, internazionalizzazione e         (di filiera), in modo da far acquisire maggiore
    stema manifatturiero locale è andato                                                                                                          li – sono ancora considerati dei punti
                                                   miglioramento del profilo qualitati-         massa critica, forza di mercato e potere
    in crisi e la locomotiva del Nord Est –                                                     contrattuale. Nel 2010, per incentivare           di forza su cui far leva per riprendere a
                                                   vo di processi e prodotti sono le tre                                                          crescere, ma c’è la consapevolezza che
    come è stata definita da molti analisti                                                     ulteriormente questa forma di «alleanza»,
                                                   linee guida che stanno orientando il         è stato introdotto, per le imprese che            debbano essere rivisitati. Così, se da
    – ha perso competitività nel più ampio         modello produttivo veneto. Per quan-         aderiscono a un contratto di rete, un             una parte le imprese che si internazio-
    mercato globalizzato. La recessione ha         to riguarda il primo aspetto, si registra    regime di sospensione di imposta per gli
                                                                                                utili accantonati e destinati agli investimenti   nalizzano continuano a trascinare con
    colto il Veneto in una fase di passaggio
                                                                                                indicati nel programma di alleanza.               sé le aziende subfornitrici, dall’altra
    e di trasformazione, imponendo una             1 
                                                     Su questo argomento, L’innovatore della    3 
                                                                                                   Dati dell’Osservatorio sulle reti di impresa   le relazioni di filiera si formalizzano e
    profonda riorganizzazione del sistema          porta accanto, a cura di Monica Plechero e   di Intesa Sanpaolo, basati su un’indagine         verticalizzano, con imprese leader che
    imprenditoriale per rispondere alle            Enzo Rullani, Unindustria Treviso, 2010.     condotta fra aprile e giugno 2012.

8                                                                                                                                                                                               9
Graduatoria regionale per numero di imprese che hanno investito o hanno programmato di investire tra il 2009
     assumono un ruolo sempre più impor-           33.900 imprese, che rappresentano
                                                                                                     e il 2012 in prodotti e tecnologie green
     tante. C’è poi il tema della qualità: per     quasi il 10% di tutte le aziende che han-
                                                                                                     Valori assoluti, composizione e incidenze percentuali
     ritrovare competività, l’industria vene-      no investito nel green in Italia (solo la
     ta sta puntando sempre di più su pro-         Lombardia con il 19,3% ha contribuito
                                                                                                                                                        Imprese che investono                            Incidenza % sul
     duzioni ad alto valore aggiunto, in cui       di più), nonché il 24% del totale regio-               Num. d’ordine        Regioni e ripartizioni                           Composizione %
                                                                                                                                                           nel green (v.a.)*                           totale del territorio
     la componente immateriale, fatta di           nale (v. tabella a fronte).
     innovazione a tutto tondo, assume un          Un dato, questo, estremamente rile-                          1                 Lombardia                   69.150                  19,3                    25,0
     ruolo determinante. In questo ambito          vante, che si attesta al di sopra della                     2                    Veneto                    33.900                  9,5                     24,0
     si colloca il tema della sostenibilità        media nazionale (23,6%) grazie soprat-                       3                     Lazio                   33.030                   9,2                    24,5
     ambientale: l’innovazione tecnologica         tutto all’orientamento “verde” delle                         4               Emilia-Romagna                29.170                   8,2                    23,4
     legata ai temi dell’ambiente, infatti,        province di Vicenza, Belluno, Treviso                        5                  Campania                   26.310                   7,4                    23,2
     appare sempre più come una scom-              e Padova, dove le imprese che hanno                          6                  Piemonte                   24.300                   6,8                    21,4
     messa ragionevole per un’imprendito-          investito nel green sono state tra il 24%                    7                   Toscana                   23.180                   6,5                    21,6
     ria matura come quella veneta.                ed il 26% dei rispettivi totali provinciali;                 8                    Puglia                   22.450                   6,3                    22,6
     La crisi economica sta accelerando            v. sotto, Figura 1).
                                                                                                                9                     Sicilia                 21.180                  5,9                     23,5
     questo inevitabile processo di rinnova-       Per quanto invece riguarda la finalità
                                                                                                               10                   Marche                    10.430                  2,0                     22,6
     mento: come già accennato, molte              degli investimenti green, la riduzione
                                                                                                               11                    Liguria                  10.140                  2,8                     24,6
     piccole-medie imprese venete stanno           dei consumi energetici rappresenti il
                                                                                                               12                Trentino-A.A.                 9.000                  2,5                     20,4
     riposizionandosi sui mercati puntando         principale obiettivo degli investimen-
     anche sull’eco-compatibilità, allo sco-       ti verdi per circa 6 imprese venete                         13                  Abruzzo                     8.910                  2,5                     24,5
     po di innalzare il profilo qualitativo dei    su 105. A livello territoriale e rispetto                   14                  Sardegna                    8.800                  2,5                     25,3
     processi e dei prodotti aziendali e con-      alla media regionale, se le imprese di                      15                   Calabria                   8.210                  2,3                     26,1
     quistare così nuovi mercati. Una ten-         Belluno e di Venezia spiccano per una                       16                  Friuli-V.G.                 7.500                  2,1                     23,2
     denza, questa, ben dimostrata dai dati        maggiore propensione a investire nel-                       17                   Umbria                     6.690                  1,9                     27,6
     sugli investimenti verdi. In Veneto,          la riduzione dei consumi (il 68% delle                      18                  Basilicata                  2.720                  0,8                     22,5
     nell’ultimo quadriennio, quasi un’im-         imprese che investono nel green, tra i                      19                    Molise                    1.750                  0,5                     23,9
     presa industriale e terziaria (con alme-      valori più elevati fra tutte le province                    20                Valle d’Aosta                  970                   0,3                     23,2
     no un dipendente) su quattro ha inve-
     stito in tecnologie green a maggior                                                                                           Nord-Ovest                 78.780                  22,0                    23,9
                                                   realizzato da Unioncamere e dal Ministero
     risparmio energetico e/o a minor im-                                                                                           Nord-Est                  102.290                 28,6                    23,7
                                                   del Lavoro. Per l’analisi completa dei dati
     patto ambientale4: si tratta di circa         cfr. Unioncamere, Fondazione Symbola,                                             Centro                   74.440                  20,8                    23,4
                                                   GreenItaly. Rapporto 2012.                                                       Sud Isole                 102.270                 28,6                    23,6
                                                   5 
                                                      Un dato, questo, verosimilmente spiegabile
                                                                                                                                     ITALIA                   357.780                100,0                    23,6
     4 
       I dati sono tratti dall’indagine condotta   dal fatto che gli input costituiscano il primo
     su un campione di 100mila imprese private     anello della catena dell’attività economica,
     dell’industria e dei servizi con almeno un    con effetti moltiplicativi a cascata sulle fasi   * Imprese con almeno un dipendente dell’industria e dei servizi che hanno investito tra il 2009 e il 2012 in prodotti e
     dipendente intervistate nell’ambito del       successive della creazione del valore, così       tecnologie a maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale. Valori assoluti arrotondati alle decine.
     Sistema Informativo Excelsior, progetto       come sulla stessa redditività aziendale.           Fonte: Rapporto GreenItaly 2012 - Unioncamere, Fondazione Symbola

10                                                                                                                                                                                                                             11
Figura 1                                                                                                                            Figura 2

Incidenza percentuale delle imprese che hanno investito o hanno programmato di investire tra il 2009 e il 2012 in                  Distribuzione percentuale delle imprese che hanno investito tra il 2009 e il 2012 in prodotti e tecnologie
prodotti e tecnologie green* sul totale, nelle province del Veneto                                                                 green* per finalità degli investimenti realizzati, nelle province del Veneto

                                                                                                                                                       Verona        21%             13%                                 66%
                    Verona                                                     22,1                                                                   Vicenza         21%             14%                                65%
                   Vicenza                                                                          24,3
                                                                                                                                                      Belluno        20%            12%                                 68%
                   Belluno                                                                                        26,5
                                                                                                                                                       Treviso        22%              15%                                63%
                    Treviso                                                                                       26,4
                                                                                                                                                      Venezia       19%            14%                                  68%
                   Venezia                                                            22,8
                    Padova                                                                                 25,1                                        Padova        19%            15%                                  66%

                    Rovigo                                       20,1                                                                                  Rovigo        20%            14%                                  67%

                   VENETO                                                                      24                                                     VENETO         20%             14%                                 66%



                 NORD EST                                                                    23,7                                                   NORD EST         20%            13%                                  67%

                     ITALIA                                                                  23,6

                                                                                                                                                       ITALIA        20%           12%                                  68%

* Imprese con almeno un dipendente dell’industria e dei servizi che hanno investito tra il 2009 e il 2012 o hanno programmato di
                                                                                                                                                                      Processo produttivo      Prodotto/servizio     Riduzione consumi
investire nel 2012 in prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale.
Fonte: Rapporto GreenItaly 2012 - Unioncamere, Fondazione Symbola
                                                                                                                                   * Imprese con almeno un dipendente dell’industria e dei servizi che hanno investito tra il 2009 e il 2012 in prodotti e tecnologie a
                                                                                                                                   maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale
                                                                                                                                   Fonte: Rapporto GreenItaly 2012 - Unioncamere, Fondazione Symbola



                                  italiane), quelle di Treviso e di Padova            numerosi, mentre manca, a monte,
                                  puntano di più sul prodotto (circa 15%              una vera e propria politica industriale      vincolo e freno allo sviluppo dell’im-           platea industriale meno numerosa, ma
                                  delle imprese, anche in questo caso tra             regionale che promuova un modello            presa, venga riconosciuto come fatto-            più moderna, consolidata e produttiva,
                                  i livelli più elevati in Italia) e sul proces-      di sviluppo orientato alla sostenibilità     re fondamentale per la crescita e per            posizionata su un livello di mercato a
                                  so (v. Figura 2, a fronte).                         ambientale. Anche in questo caso si          l’innalzamento della qualità della vita.         maggiore valore aggiunto e rivolta a
                                  È certamente vero che i comporta-                   tratta di incoraggiare un cambiamento        Nonostante questo, come visto, il si-            territori nuovi.
                                  menti virtuosi sopra descritti riguar-              di prospettiva - culturale ancor prima       stema di PMI veneto si sta muovendo:
                                  dino ancora singoli casi, anche se                  che economico – in cui l’ambiente, da        il mutamento in corso consegnerà una

  12                                                                                                                                                                                                                                                            13
Capitale Umano

                      MANIFATTURIERO

                      La riconversione green del sistema ma-        e occupa il 40% degli addetti locali6.
                      nifatturiero veneto vede in prima linea       Dopo la crisi economica – che ha visto
                      alcuni distretti produttivi - un dato         nel 2009 un crollo del 30% dell’export
                      che non dovrebbe stupire conside-             – e gli scandali legati soprattutto all’e-
                      rando che il Veneto è la regione con il       vasione fiscale, il comparto ha deciso
                      maggior numero di distretti - che dalla       di seguire con determinazione una
                                                                    strada più responsabile dal punto di
                      classica fase del semplice disinquina-
                                                                    vista etico e ambientale, coinvolgendo
                      mento end of pipe stanno progressi-
                                                                    anche la meccanica, la meccatronica
                      vamente passando all’utilizzo di nuove
                                                                    e la lavorazione del marmo. Il risulta-
                      tecnologie a minore impatto su tutto
                                                                    to è l’iniziativa Da Valle del Chiampo
                      il ciclo produttivo. Questo risultato è       a green valley, promossa dalle asso-
                      stato possibile grazie all’affermarsi di      ciazioni di categoria e dalla Camera di
                      una nuova prospettiva: non più setto-         Commercio di Vicenza con lo scopo di
                      riale o riferita ai soli impatti finali, ma   rilanciare in chiave green le imprese
                      capace di integrare territorio e produ-       locali. Nella Valle del Chiampo, infat-
                      zione, comprendendo tutte le fasi del         ti, esistono risorse e opportunità da
                      processo produttivo, dalle risorse pri-
                      marie alle emissioni finali, prodotti in-     6 
                                                                       La zona delimitata da Arzignano–Valle del
                                                                    Chiampo e Montebello rappresenta l’enclave
                      clusi. Un caso esemplificativo di questa
                                                                    della concia delle pelli nel vicentino, ma il
                      tendenza è il Distretto vicentino della       distretto si estende su un’area di 130 kmq
                      Concia, primo polo conciario italiano         che comprende circa 20 comuni. Il cluster
                                                                    lavora il 48% della produzione mondiale di
                      e tra i più rilevanti al mondo, che re-       pelle per divani, il 25% di pelle per calzature
                      alizza il 50% della produzione italiana       e il 12% dei sedili in pelle per auto.

14                                                                                                                    15
nel 2005. È così che, negli ultimi dieci              concerie, negli ultimi 15 anni la qualità
                                                                                                   anni, la quantità di cromo (la princi-                dell’aria è migliorata, grazie ad una co-
                                                                                                   pale sostanza conciante) nell’acqua si                stante riduzione dei composti organici
                                                                                                   è dimezzata, arrivando ad essere ben                  volatili, che derivano dai solventi della
                                                                                                   10 volte al di sotto dei limiti di legge,             concia, il cui consumo è passato dalle
                                                                                                   mentre quella di cloruri e solfati, utiliz-           18.500 tonnellate del 1996 alle 6.700
                                                                                                   zati per conservare le pelli, si è ridotta            di oggi11. Un risultato, questo, possi-
                                                                                                   di un terzo8. Risultati, questi, dovuti al            bile grazie alla sostituzione, nella fase
                                                                                                   minor uso di inquinanti in fabbrica e al              di rifinizione, dei prodotti a spruzzo
                                                                                                   miglioramento degli impianti di depu-                 a base di solvente con equivalenti a
     valorizzare: la presenza di un tessuto          gestione ambientale, con una serie di         razione9. Per quanto riguarda le emis-                base acquosa. Ed è così che oggi, nel
     economico-imprenditoriale vivace e              iniziative che hanno coinvolto sia le im-     sioni in atmosfera10 generate dalle                   distretto di Arzignano, si utilizzano 45
     articolato, una cultura artigiana atti-         prese sia le istituzioni dell’area. Motore                                                          grammi di solvente per ogni mq di pel-
     va, dinamica, flessibile, competenze            di questo processo è l’Agenzia Giada:         8 
                                                                                                       Dati Agenzia Giada                                le conciata, contro i 150 fissati dalla
     diffuse. Fra gli obiettivi del progetto ci      nata come progetto e poi trasformata          9 
                                                                                                       Nel caso del cromo, in particolare, si è          normativa europea12. Per ridurre inve-
     sono: la nascita di una filiera green ad        in ufficio distrettuale per l’ambiente,       proceduto al perfezionamento degli impianti           ce le emissioni dell’idrogeno solforato,
     alto contenuto tecnologico nel campo                                                          di filtraggio e all’utilizzo di concianti ad alto     utilizzato per depilare le pelli e respon-
                                                     questa struttura ha dimostrano, nei           esaurimento che garantiscono gli stessi
     delle energie rinnovabili, lo sviluppo          suoi 11 anni di attività, che qualità am-     risultati di quelli tradizionali con dosaggi          sabile del cattivo odore, si è proceduto
     della ricerca di frontiera nel settore          bientale e sviluppo economico posso-          minori. Con questa tecnica, gli agenti                a realizzare la copertura delle vasche
     della biotecnologie e dei sottoprodotti         no crescere insieme, diventando una           concianti sono modificati per migliorare              di omogeneizzazione degli impianti di
     della concia, l’organizzazione di mani-                                                       l’assorbimento fino al 90%: se nella concia           depurazione, mentre, grazie ad un ap-
                                                     delle più interessanti best practice di       convenzionale vengono rilasciati nei bagni
     festazioni fieristiche per dare al setto-       gestione ambientale di area a livello         esausti 2-5 kg di sali di cromo per ogni              posito forno convertitore, l’idrogeno
     re della concia e a quello delle energie        europeo. Sotto la supervisione dell’a-        tonnellata di pelli grezze bovine, con la             solforato aspirato viene trasformato il
     rinnovabili una vetrina qualificata sul         genzia, il distretto ha investito in diver-
                                                                                                   concia al cromo ad alto esaurimento si arriva
     mercato internazionale7. In realtà, l’im-                                                     a 0,05-0,1 kg. Per ridurre i livelli di cloruro e i
                                                     se iniziative finalizzate a ridurre l’im-     solfato negli scarichi idrici, le aziende stanno
     pegno per l’ambiente del distretto par-                                                       adottando una serie di accorgimenti quali:
                                                     patto ambientale del proprio processo
     te da lontano: negli ultimi venti anni,                                                       l’utilizzo, assieme al sale, di alcuni bioacidi;
                                                     produttivo, soprattutto in relazione a
     il cluster vicentino si è distinto per la                                                     l’introduzione di sistemi di conservazione
                                                     quelle fasi che presentano le maggio-         alternativi, come la refrigerazione o                 rifinizione a spruzzo delle pelli; le polveri,
     promozione di strumenti innovativi di
                                                     ri criticità, ossia gestione delle acque,     l’essiccazione ad aria; la diffusione della           sostanze prodotte in alcune operazioni
                                                     emissioni in atmosfera e produzione           tecnica del dissalaggio (per via meccanica)           meccaniche quali rasatura e smerigliatura
                                                                                                   a secco, in cui il sale viene eliminato dalla         e, in minor parte, anche durante la
     7 
        Il progetto include anche percorsi
                                                     di rifiuti. Per quanto riguarda il primo      superficie delle pelli prima di rinverdirle           rifinizione a spruzzo; l’idrogeno solforato
     formativi     per    gli   imprenditori,   la   aspetto, le aziende sono impegnate            e quindi senza l’utilizzo di acqua, per poi           che è responsabile del cattivo odore.
     riqualificazione tecnico-professionale degli    nel ridurre il livello di inquinanti negli    essere recuperato e utilizzato come antigelo          Queste sostanze sono convogliate a specifici
     operatori e interventi per dotare l’area di                                                   sulle strade.                                         dispositivi di abbattimento/aspirazione,
                                                     scarichi idrici, secondo quanto pre-
     infrastrutture per la connettività broadband,                                                 10 
                                                                                                       I principali parametri che influiscono sulla      garantendo il rispetto dei limiti di legge.
     favorendo l’accesso delle imprese ai servizi    visto dall’Accordo di Programma con           qualità dell’aria sono: i Composti Organici           11 
                                                                                                                                                             Dati Agenzia Giada
     di telecomunicazione più avanzati.              il Ministero dell’Ambiente stipulato          Volatili (COV), sostanze emesse durante la            12 
                                                                                                                                                             Ibidem

16                                                                                                                                                                                                        17
zolfo e riutilizzato nel settore agricolo           riducendo così l’impatto ambientale e               Tre aziende del distretto hanno già ot-
     e nell’industria chimica13.                         tutte le problematiche legate alla sua              tenuto la dichiarazione.
     Risultati positivi si registrano anche              collocazione a valle della produzione.              Un altro distretto che si sta distin-
     sul fronte dei rifiuti prodotti14 dal di-           In questo ambito si colloca Ilsa SPA,               guendo è quello del Condizionamento
     stretto, il cui 60% viene riciclato15 in            impresa di Arzignano che dagli scarti               e della Refrigerazione Industriale,
     altre filiere produttive. Un esempio è              della lavorazione della concia riesce a             Refricold, settore in cui il Veneto de-
     il carniccio, residuo animale prodotto              produrre fertilizzanti e concimi biolo-             tiene una leadership a livello continen-
     durante la fase della scarnatura, che,              gici, valorizzando così rifiuti altrimenti          tale: 150 aziende, altamente specia-
     attraverso un particolare processo,                 destinati alla discarica. L’anno scorso             lizzate e fortemente orientate verso i
     può essere trasformato in prodotti de-              l’azienda ha processato 50 mila ton-                mercati esteri, con una capacità pro-
     stinati a vari mercati, quali, per esem-            nellate di materiale e il 35% del suo               duttiva che sfiora il 60% di quella to-
     pio, quello dei saponi, della depura-               fatturato deriva dalla trasformazione               tale europea. All’interno del cluster, il
     zione e dell’agricoltura. Il recupero di            dei residui della lavorazione delle pel-            tema della compatibilità ambientale
     questo scarto è di vitale importanza                li. Il distretto vicentino sta investendo           si è trasformato, a poco a poco, da
     per il settore conciario, in quanto si eli-         anche sulla certificazione di prodotto.             problema ad opportunità, diventando
     mina il problema del suo smaltimento,               L’Agenzia Giada ha creato uno standard              un elemento di forza delle aziende sul
                                                         per la dichiarazione ambientale delle               mercato e garantendo il loro adegua-
                                                         pelli bovine finite (EPD, environmental             mento a tutta una serie di requisiti
     13 
         Si tratta di un progetto da oltre 10 milioni    product declaration), riconosciuto a li-            di legge stabiliti a livello europeo ed           climatizzazione (fino al 25-30% di ener-
     di euro finanziato dalla regione Veneto e           vello mondiale. Si tratta di un marchio             internazionale. Per quanto riguarda               gia), un’ottimizzazione delle prestazio-
     dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito             internazionale di qualità ecologica che
     dell’Accordo quadro siglato a dicembre                                                                  l’innovazione di prodotto, si sta inve-           ni operative delle macchine e un minor
     2005.                                               consente di identificare i prodotti e i             stendo molto sull’efficienza energe-              impatto ambientale legato alla ridu-
     14 
         Solo il 20-25% della materia prima in           servizi migliori dal punto di vista am-             tica: risparmio, gestione ottimizzata e           zione delle emissioni inquinanti. Oltre
     entrata, utilizzata per realizzare le pelli,        bientale, che possono così diversificar-            comfort sono i tre pilastri del modus             che per la climatizzazione, il progetto
     diventa un prodotto finito. Il resto, pari al 75-   si dai concorrenti presenti sul mercato.
     80%, insieme ai prodotti chimici impiegati,                                                             operandi del distretto, come dimo-                ha previsto lo sviluppo di componenti
     diventa scarto. Il processo di lavorazione          Con l’EPD un produttore può comuni-                 strano alcuni progetti realizzati. Uno di         per impianti di refrigerazione: si trat-
     della pelle produce rifiuti di diversa natura       care l’effettivo impatto ambientale del             questi è Sviluppo e implementazione di            ta di sistemi compatti che, grazie alle
     a seconda della fase di produzione da cui           prodotto nel suo intero ciclo di vita16.            sistemi basati sull’utilizzo di tecnologie        ridotte dimensioni e alla capacità di
     provengono: i sottoprodotti di origine
     animale (carniccio, peli, rasature, cascami                                                             innovative per il risparmio energetico17,         funzionare con una quantità inferiore
     e ritagli) rappresentano oltre il 48,4%                                                                 che ha raggiunto i seguenti risultati:            di refrigerante, consentono di rispar-
     del totale, a cui si aggiungono i fanghi di         16 
                                                             Per ogni singola certificazione vengono         una maggiore efficienza dei sistemi di
     depurazione (il 21,7% circa del totale) e           presi in considerazione i principali aspetti
                                                                                                                                                               miare fino al 15% di fluido frigorigeno
     i liquidi di concia (il 20,9%). Il recupero e il    ambientali come la qualità dell’acqua e                                                               e circa il 20% di energia. Altro proget-
     riutilizzo dei rifiuti prodotti dall’industria      dell’aria, la protezione dei suoli, la riduzione    17 
                                                                                                                 Il progetto, realizzato nel 2008, è costato   to interessante è quello relativo alla
     conciaria sono subordinati all’applicazione         dei rifiuti, il risparmio energetico, la gestione   1,6 milioni di euro (in parte finanziato dalla    sostituzione del fluido refrigerante
     di procedure di raccolta e stoccaggio               delle risorse naturali, la protezione della         Regione Veneto) ed è stato realizzato in
     differenziati che ne evitano la miscelazione.       fascia di ozono, la sicurezza ambientale e          stretta collaborazione con l’Università di        con fluidi naturali, quali la CO₂ e so-
     15 
         Dati Agenzia Giada                              l’impatto di biodiversità.                          Padova.                                           prattutto l’ammoniaca, considerata

18                                                                                                                                                                                                        19
uno dei refrigeranti migliori in assolu-      ha deciso recentemente di investire               raggruppa ben 411 aziende, con un                     tive. Il centro, che si avvarrà della col-
     to, in grado di garantire un risparmio        nell’energia pulita, con una nuova una            fatturato di sei miliardi di euro circa e             laborazione dell’Università di Vicenza,
     di circa il 20%, anche se il suo pieno        gamma di tecnologie che comprende                 33mila addetti. Il rapporto con il clien-             lavorerà su due principali filoni: green
     utilizzo, a livello industriale, presenta     pannelli solari, pompe di calore geo-             te e la necessità di competere a livello              energy e smart city. Fra le imprese
     ancora alcune problematicità18. Per           termiche, caldaie a biomasse, coge-               globale spingono le imprese del com-                  più innovative di questo distretto c’è
     quel che riguarda invece l’innovazione        neratori. Una scelta, questa, che sta             parto ad una innovazione continua. In                 la Marelli Motori di Arzignano, fra i
     di processo, Refricold lavora molto per       pagando in termini di risultati: circa il         particolare, la crescente domanda di                  cinque maggiori produttori mondia-
     diffondere un nuovo approccio di pro-         20% del totale dei ricavi del gruppo è            sostenibilità offre grande spazio alle                li di macchine elettriche rotanti gra-
     gettazione integrata, basato sui prin-        oggi legato al business delle energie             tecnologie in grado di limitare il consu-             zie a una strategia fondata su qualità
     cipi di architettura sostenibile. Non a       rinnovabili. Altro nome importante                mo di risorse, energetiche e materiali.               dei prodotti, capacità di innovazione,
     caso i tecnici delle aziende aderenti         è quello di Climaveneta, azienda del              Proprio per questo il Metadistretto,                  orientamento verso il cliente e spinta,
     al distretto lavorano fianco a fianco         Gruppo De Longhi, da tempo impegna-               da tempo, punta sull’innovazione di                   sempre più decisa, verso l’internazio-
     con i progettisti di edifici, affiancan-      ta nel miglioramento della sostenibilità          processo - con interventi finalizzati a               nalizzazione. L’azienda ha puntato su
     doli nella scelta dei materiali e delle       ambientale dei propri prodotti, come              razionalizzare le linee produttive e a ri-            una linea di motori ad alta efficienza
     caratteristiche tecniche dei fabbrica-        dimostra Prana, la gamma di pompe                 durre gli sprechi20 – e di prodotto, con              energetica, in anticipo su quanto sta-
     ti. Frutto di questa collaborazione è il      di calore ad alta efficienza che, sfrut-          l’introduzione di tecnologie orientate                bilito dalla recente Direttiva Europea,
     Supermercato di Classe A, per il quale        tando l’energia termica direttamente              all’efficienza energetica. Fra i prossi-              e ha investito sulla riduzione degli im-
     è stato sviluppato un innovativo im-          disponibile in natura (come aria, ac-                                                                   patti ambientali dei processi produtti-
                                                                                                     mi obiettivi c’è anche la creazione, a
     pianto di refrigerazione commerciale,         qua e geotermia), assicurano rendi-                                                                     vi. Grazie alle certificazioni del Sistema
                                                                                                     Vicenza, di un Polo Nazionale per la
     ottenuto grazie ad un miglioramento           menti e vantaggi economici impensa-                                                                     di Qualità (Iso 9001) e di gestione am-
                                                                                                     Meccatronica che funzionerà da incu-
     tecnologico delle macchine e una otti-        bili per gli impianti tradizionali. Inoltre,                                                            bientale (Iso 14000), Marelli ha per-
                                                                                                     batore per nuove imprese interessate
     mizzazione dei consumi elettrici.             i modelli Climaveneta richiedono poca
                                                                                                     all’industrializzazione di idee innova-               seguito una riduzione dei materiali di
     Fra i leader del settore, un posto di         manutenzione, grazie a una progetta-
                                                                                                                                                           scarto, dei consumi energetici e una
     rilievo è occupato dal Gruppo Riello.         zione che privilegia la semplificazio-
                                                                                                     realizzare prodotti ed impianti intelligenti. In      maggiore efficienza produttiva.
     L’azienda, che da ottant’anni produ-          ne dell’impianto: si riducono gli spazi
                                                                                                     particolare, in Veneto, il settore comprende          Altro esempio è la vicentina Salvagnini,
     ce impianti per la climatizzazione,           tecnici, si semplifica la circuitazione           alcune attività quali la fabbricazione di             leader mondiale nella produzione di
                                                   idronica, si rende molto più razionale il         motori, generatori e trasformatori elettrici,
                                                                                                     la fabbricazione di apparecchiature per
                                                                                                                                                           macchine ad alta efficienza per la la-
                                                   controllo delle macchine.
     18 
        L’incompatibilità dell’ammoniaca con                                                         il controllo dei processi industriali, la             vorazione della lamiera. Uno dei suoi
                                                   Nel settore della meccanica, merita
     il rame o con alcuni materiali plastici                                                         fabbricazione di macchine utensili, la                prodotti di punta, la macchina S4X, è
     largamente usati nella fabbricazione          di essere menzionato il Metadistretto             fabbricazione di pompe e compressori, la              ora dotata di un sistema idraulico com-
     delle     macchine       refrigeranti rende   della Meccatronica e delle Tecnologie             fabbricazione di macchine per la lavorazione
     impossibile la riconversione degli impianti                                                     di prodotti alimentari, per la lavorazione            pletamente riprogettato ed ottimizza-
                                                   Meccaniche         Innovative19         che
     esistenti. In secondo luogo, l’applicazione                                                     tessile, del legno, per l’industria delle pelli, la   to che assicura una riduzione dei con-
     dell’ammoniaca in impianti di piccole                                                           fabbricazione di robot industriali, di antenne        sumi superiore al 30%. La dimensione
     dimensioni (sotto i 400 KW) ha un costo       19 
                                                      La meccatronica rappresenta una fase           e accessori.
                                                                                                                                                           del refrigeratore, che utilizza gas eco-
     ancora molto elevato e attualmente non        del processo evolutivo della meccanica            20 
                                                                                                         Il distretto ha promosso, presso le aziende
     si può parlare di componenti ottimizzati      che incorpora le tecnologie informatiche,         aderenti, l’utilizzo del Lean Production              logico, è stata sensibilmente ridotta;
     disponibili su larga scala.                   elettroniche e oggi anche i nuovi materiali per   System.                                               l’assorbimento di energia è diminuito,

20                                                                                                                                                                                                      21
grazie all’utilizzo di motori ad alta ef-              promozione commerciale per mercati         delle superfici, con l’effetto di ridur-    nuove possibili applicazioni per l’uti-
     ficienza, mentre il consumo di olio è                  di fascia alta. L’approvvigionamento       re del 99,9% il proliferare dei batteri.    lizzo del legno. In due anni sono stati
     contenuto grazie all’inserimento di                    delle materie prime, il controllo dei      Questo sistema, che ha conferito a          così avviati circa 15 progetti (alcuni già
     valvole digitali all’interno del gruppo                fabbisogni energetici lungo tutta la fi-   Ecocompatta, disegnata per Veneta           conclusi, molti in via di realizzazione,
     cesoia che lo azionano solo quando                     liera, l’adozione di processi e sostanze   Cucine da Paolo Rizzatto, lo status di      altri in fase di call) incentrati su nuo-
     necessario. Grazie a un recente ed                     che limitino - o eliminino - emissioni     prima cucina antibatterica immessa sul      vi percorsi di design, individuazione di
     importante investimento, l’azienda ha                  nocive nell’ambiente, l’adozione di        mercato, si estende oggi alla maggior       processi ecocompatibili e trattamenti
     sostituito la verniciatura a diluente con              nuovi percorsi di design e il controllo    parte dei modelli in catalogo, quale        innovativi dei materiali lignei. Uno di
     quella ad acqua per eliminare solventi                 dei rifiuti sono elementi fondamentali     parte integrante degli elementi che si      questi è il progetto novo legno, un ma-
     organici e coloranti contenenti metalli                per la creazione di mobili a elevato va-   trovano maggiormente a contatto con         teriale composto da cellulosa e lignina
     pesanti.La filiera Legno-Arredo è uno                  lore funzionale e simbolico. Proprio per   le sostanze alimentari.                     in grado di adattarsi all’uso in ambienti
     dei comparti manifatturieri più dif-                   questo motivo, FederLegno-Arredo ha        Un altro caso degno di nota è quello        acquatici e ad elevata umidità, grazie
     fusi sul territorio regionale, con oltre               sostenuto il settore nell’adozione di un   della vicentina Sbabo Cucine che ha         alla presenza sulla sua superficie di
     12.000 aziende che occupano più di                     sistema di gestione ambientale: non a      realizzato un prototipo di cucina, di-      batteri e funghi che limitano l’aggres-
     70.000 addetti21 e una serie di distretti              caso, sono ben 47 le imprese venete        segnata dal designer Alessio Passan,        sione degli agenti deterioranti. In pra-
     industriali dedicati: quello della Bassa               che hanno conseguito la certificazione     in paperstone, un materiale compo-          tica, si tratta di una sostanza che con-
     Padana e Bassanese per i mobili clas-                  ISO 14001. Fra i protagonisti di questa    sto da fibre riciclate e resine non de-     ferisce al legno una resistenza simile
     sici, in stile e d’arte; quello di Treviso             riconversione verde c’è un nome stori-     rivanti dal petrolio a base di acqua e      a quella delle materie plastiche e che,
     – Pordenone per il mobile moderno, ai                  co dell’arredamento, quello di Veneta      oli ottenuti dai gusci degli anacardi.      una volta commercializzata, potrebbe
     quali possiamo idealmente aggiungere                   Cucine che ha adottato una filosofia       Questa sostanza è durissima, assorbe
     Manzano (UD) per la sedia, tanto da                    produttiva inspirata al green thinking:    lo 0,84%, quindi è lavabile e resistente
     configurare un sistema Triveneto del                   le strutture che compongono le cuci-       al calore fino a una temperatura di 180
     legno-arredo22. Anche qui, però, è sof-                ne sono agglomerati al 100% di legno       gradi. Per la colorazione del prodotto
     fiato il vento della crisi. Per rilanciare             riciclato, mentre in anticipo sui tempi,   si sono scelti esclusivamente processi
     la competitività, si è puntato sull’inno-              è stato adottato un sistema di vernicia-   non inquinanti. L’ICE – Istituto per il
     vazione e la ricerca, con particolare at-              tura ad acqua che, mantenendo un’ec-       Commercio Estero - e il Metadistretto
     tenzione all’individuazione di soluzioni               cellente resa, riduce drasticamente le     Veneto dei beni Culturali e Ambientali
     eco-compatibili. La riduzione degli im-                emissioni tossiche. Esempio di questo      hanno promosso il progetto FLAA, per
     patti ambientali legati alla produzione                approccio è Ecocompatta, realizza-         rilanciare la competitività della Filiera
     di mobili rappresenta un elemento di                   ta in laminato antibatterico a base di     Legno Alto Adriatica. Il primo passo è
                                                            ioni d’argento e verniciata ad acqua. Il   stata la costituzione, all’interno del
     21 
           Dati dell’Osservatorio dei Distretti Italiani.   tutto grazie al marchio BBS® Bacteria      Metadistretto, di un gruppo europeo
     22 
        Il comparto, fortemente radicato nel                BlockerSilverguard, creato dall’azienda    di esperti del legno (WEEG), composto
     territorio e formato quasi esclusivamente
                                                            per identificare il trattamento anti-      da docenti universitari, tecnici specia-
     da PMI, detiene una leadership nell’export,
     totalizzando circa il 40% del totale delle             batterico a base di ioni d’argento a cui   lizzati e cultori della materia, a cui è
     esportazioni nazionali di settore.                     sono sottoposti i laminati e le vernici    stato affidato il compito di individuare

22                                                                                                                                                                                              23
aprire nuovi e interessanti scenari di            ricerca innovativa e assolutamente          Cartiere SACI S.p.A., specializzata nel
     mercato. Una prima sperimentazione                green-oriented. Per incollare il legno      settore ecologico della carta riciclata.
     c’è già stata a Venezia, dove i pontili di        si usano di solito colle e adesivi, cioè    Fondata nel 1959, l’azienda produce
     alcuni vaporetti di linea sono stati rea-         solventi e composti organici volatili       carte da imballo per uso industriale
     lizzati con questo materiale. I vantaggi          che sono inquinanti. Questa tecno-          da materie prime al 100% riciclate.
     sono molteplici: riduzione dei costi in-          logia, invece, si basa su un sistema di     Recuperare fibra di scarto significa non
     dustriali, benefici ambientali, aumento           incollaggio che utilizza il cosiddetto      riempire le discariche e non abbattere
     della durabilità. In fase di industrializ-        plasma atmosferico per unire diverse        foreste. Per quanto riguarda il proces-
     zazione è il progetto sui nano-impre-             parti lignee tra loro o con altri tipi di   so produttivo, l’azienda ha attivato
     gnanti che ha portato alla realizzazione          materiale. La superficie del legno viene    un impianto di depurazione biologica
     di una pellicola nano-strutturata, ossia          attivata attraverso una sorta di scarica    delle acque di lavorazione. Altro caso
     super sottile, in grado di migliorare le          elettrica controllata, permettendo l’in-    è quello di Burgo Group che destina il
     prestazioni chimico-fisiche del legno             collaggio grazie all’aria ionizzata che     13% circa degli investimenti a progetti
     (durezza superficiale, elasticità, ade-           diventa conduttrice.                        di ricerca con forte valenza ambienta-
     sione, resistenza all’abrasione) e ritar-         Anche l’industria cartaria veneta è im-     le. Per quanto riguarda le materie pri-
     darne il deterioramento. L’applicazione           pegnata in un percorso di riconversio-      me, l’utilizzo di legno proveniente da
                                                       ne ecosostenibile della propria filiera     foreste certificate per la fabbricazio-
     di questa tecnologia consentirà alle
                                                       produttiva. In questi anni, grazie anche    ne di cellulose e pastalegno è in con-
     aziende di ridurre i costi di produzione
                                                       all’adozione di sistemi volontari di ge-    tinuo aumento, con una percentuale                di carta riciclata, attraverso l’impiego
     e quelli energetici. In corso di realizza-
                                                       stione ambientale, molte imprese del        che oggi è del 60% circa. Sul fronte dei          delle componenti fibrose derivate dal-
     zione è anche Ecodesign, un progetto
                                                       comparto hanno migliorato le proprie        processi produttivi, al primato di auto-          la carta di recupero, è in aumento25.
     che ha l’obiettivo di promuovere, nella
                                                                                                   sufficienza energetica, si aggiungono             Sul fronte della logistica, l’azienda ha
     filiera del mobile veneto, un model-              prestazioni, ottenendo risultati positivi
                                                                                                   la razionalizzazione dei consumi, la ri-          puntato su un sistema di distribuzione
     lo produttivo orientato al Life Cycle             su diversi fronti: non è un caso, quindi,
                                                                                                   duzione dei combustibili e soprattutto            multimodale che tende a ridurre l’in-
     Assessment23 – LCA, mettendo insieme              che in Veneto siano circa 26 le aziende
                                                                                                   il potenziamento dello sfruttamento               quinamento del trasporto su gomma.
     produttori di materie prime, aziende,             cartarie che hanno conseguito la cer-
                                                                                                   di energia cogenerativa, con impianti
     designer, istituti di ricerca.                    tificazione Iso 14001. Questa nuova
                                                                                                   di nuova costruzione che vanno nel-
     A settembre 2011 è invece partita la              sensibilità ambientale è dovuta sia a
                                                                                                   la direzione di una sempre maggiore
     raccolta di adesioni per il progetto              considerazioni di carattere economico
                                                                                                   efficienza combinata24. La produzione
     del plasma atmosferico, frutto di una             (ad esempio, per quanto concerne la
                                                       materia prima, è più conveniente recu-
     23 
        La rilevanza di tale tecnica risiede           perare la carta da macero che compra-       24 
                                                                                                       Il sistema energetico integrato della Burgo
     principalmente nel suo approccio innovativo,      re fibra vergine); sia ad una maggiore      permette un doppio scambio che moltiplica         produzione di energia viene poi riutilizzato
     che consiste nel valutare l’impatto               attenzione del mercato verso i prodot-      il rendimento: i residui della produzione         per la fase di asciugamento della carta.
     ambientale del prodotto lungo il suo intero                                                   cartaria e i fanghi prodotti dagli impianti       25 
                                                                                                                                                         Nello stabilimento di Mantova, dedicato
                                                       ti green.
     ciclo di vita, dall’approvvigionamento delle                                                  di depurazione delle acque reflue vengono         alla produzione di carta per quotidiani, la
     materie prime al riciclaggio e alla dismissione   Diverse sono le esperienze eccellen-        utilizzati per la produzione di energia;          percentuale di utilizzo di carta riciclata è oggi
     finale.                                           ti in questo campo. Una di queste è         parallelamente, il vapore impiegato per la        del 100%.

24                                                                                                                                                                                                       25
BIOEDILIZIA
              Nonostante l’edilizia stia vivendo, a            Lombardia e Emilia Romagna con, ri-
              livello nazionale, una fase di decele-           spettivamente, 227 e 221 amministra-
              razione, in Veneto appare in buona               zioni locali che hanno adottato un pia-
              salute: il settore contribuisce per il           no per l’edilizia sostenibile29. Inoltre, il
              6,1% alla ricchezza regionale e ha mag-          settore primeggia anche per il numero
              giori potenzialità di sviluppo rispetto          di siti produttivi che posseggono una
              ad altre regioni26. Qui il mercato im-           certificazione di qualità30. Lo sviluppo
              mobiliare si sta orientando verso una            della bioedilizia veneta è riconducibile
              maggiore compatibilità ambientale,               ad una serie di fattori: una spinta pro-
              adottando le più moderne tecniche                veniente dalla domanda, perché i ma-
              della bioedilizia. Lo dimostrano alcuni          teriali bio-edili sono, a parità di prezzo,
              dati. il Veneto è terzo in Italia per nu-        a maggiore resa di quelli tradizionali se
              mero di ristrutturazioni edilizie avvia-         non addirittura più economici; l’atteg-
              te, con le sue 512.283 dichiarazioni di          giamento delle amministrazioni comu-
              inizio attività nei primi quattro mesi           nali, che sempre più adottano politiche
              del 201127. La regione inoltre è ai primi        che favoriscono la realizzazione di case
              posti, a livello nazionale, per numero di        in bioedilizia; la presenza di un tessuto
              comuni che si sono dotati di una nor-            imprenditoriale diffuso che ha iniziato
              mativa orientata al risparmio energeti-          a costruire in modo nuovo, tracciando
              co: ben 8728. Meglio hanno fatto solo            così la via per la ripresa del compar-
                                                               to. In un territorio saturo come quello
              26 
                  Elaborazione Regione Veneto – Direzione
              Sistema Statistico Regionale.                    energetico) 2012, redatto da Legambiente e
              27 
                  Dati Fondazione Impresa, indice green        Cresme.



     Design
              economy.                                         29 
                                                                   Ibidem
              28 
                  Dati rapporto ONRE (Osservatorio             30 
                                                                   Elaborazione Regione Veneto – Direzione
              nazionale regolamenti edilizi per il risparmio   Sistema Statistico Regionale su dati Accredia.

26                                                                                                              27
veneto, infatti, la riqualificazione del    imprenditori del settore che stanno            economia di settore che, contraria-         effettuati da alcune aziende partner
     patrimonio esistente secondo i criteri      rinnovando il modo di costruire con            mente a quanto avviene per le nuove         del progetto su edifici rurali o storici.
     dell’edilizia sostenibile e del risparmio   una diversa attenzione ai materiali,           costruzioni, non dissipa territorio e ri-   Ci sono poi diversi casi di aziende
     energetico costituisce un grande mer-       alla qualità e al risparmio energetico.        duce il ricorso a nuove materie prime.      innovative. Una è Favero&Milan
     cato e una grande opportunità per gli       Altre iniziative significative messe in        Si è costituita così una task-force coor-   Ingegneria che da più di vent’anni si
     operatori. Ed è così che nel settembre      campo dal Metadistretto sono la Borsa                                                      occupa di progettazione di opere civili,
                                                                                                dinata dal Metadistretto e costituita
     2003 è stato istituito il Metadistretto     della Bioedilizia, giunta quest’anno alla                                                  commerciali, industriali con attenzione
                                                                                                dalla Direzione Regionale del Ministero
     regionale della Bioedilizia: allora vi      sua 5ª edizione, ed Ecomake, prima                                                         ai temi ambientali. Tra gli ultimi pro-
     aderivano 133 imprese e 1200 addet-         mostra-convegno internazionale dedi-           dei Beni Culturali, da Confartigianato,     getti realizzati, la parte strutturale del
     ti; oggi, invece, ne fanno parte oltre      cata ai temi della sostenibilità ambien-       dall’Università di Padova, dagli atenei     Centro di Ricerca Gel (Green Energy
     450 imprese - tra studi professionali,      tale nel settore delle costruzioni. Oggi,      Cà Foscari e Iuav di Venezia, dal Cnr e     Laboratory) - centro di ricerca e labo-
     impiantisti e imprese di costruzioni -      forte anche della nascita del Consorzio        da un gruppo di aziende partner attive      ratorio di analisi e divulgazione di tec-
     con più di 6000 addetti. Nella città di     per lo Sviluppo della Bioedilizia, il clu-     nel campo dell’edilizia che hanno mes-      nologie a bassa emissione di carbonio
     Treviso, dove il distretto è nato, è pre-   ster lancia una grande sfida: arrivare         so a disposizione le loro competenze        nel settore edilizio e residenziale, inau-
     sente il 20% del totale di aziende del      a 1000 aziende di tutte le provincie           nel settore. Il progetto si è concluso      gurato a maggio 2012 a Shanghai.
     settore, percentuale superiore alla         del Veneto, affinché si moltiplichi l’e-       con la stesura di apposite linee guida      C’è poi la padovana Celenit SpA che pro-
     media nazionale. Uno degli obiettivi        sperienza di Treviso e si possa così in-                                                   duce Celenit, una linea di pannelli iso-
                                                                                                che elencano una serie di azioni finaliz-
     del distretto è offrire ai partecipanti     cidere maggiormente sulle politiche                                                        lanti ecocompatibili costituiti da fibre
                                                                                                zate a migliorare le prestazioni energe-
     opportunità di lavoro aggregando, at-       della Regione in materia di edilizia. In                                                   di abete mineralizzate rivestite da un
                                                                                                tiche dell’architettura storica, il tutto
     torno ad un progetto di bioarchitettura     collaborazione con il Metadistretto ve-                                                    legante minerale: il cemento Portland.
     e bioedilizia presentato da un’impresa      neto per i Beni culturali e ambientali,        in coerenza sia con i principi dell’edi-    Due ricerche, una in collaborazione
     o da uno studio, tutte le competenze        il distretto ha poi promosso ATTESS: il        lizia sostenibile (qualità dei materiali,   con il Ministero Tedesco dei Lavori
     necessarie per la sua realizzazione.        progetto, cofinanziato dalla Regione, è        salubrità degli ambienti, attenzione        Pubblici e l’altra con l’Università di
     Da subito sono stati sviluppati diversi     una novità in Italia perché rappresenta        ad una corretta utilizzazione delle ri-     Padova, hanno dimostrato come que-
     progetti grazie ai bandi previsti dal-      il primo tentativo di intervenire sull’e-      sorse naturali), sia con i criteri della    sto cemento conferisca al pannello
     la legge 8/200331 e, parallelamente,        dilizia storica secondo criteri di effi-       conservazione del patrimonio storico-       insensibilità agli agenti atmosferici,
     sono state messe a punto le certifica-      cienza energetica, individuando delle          architettonico (compatibilità materica,     impedendo la formazione di muffa, e
     zioni energetico-ambientali Biover, poi     procedure per valutare e migliorare            minor invasività degli interventi e delle   resistenza. Questi prodotti non emet-
     Biover2 e, da ultima, la Edilbiocerto che   le prestazioni energetico-ambientali                                                       tono radiazioni che inquinano l’am-
                                                                                                tecnologie applicate). ATTESS è attual-
     è un punto di riferimento importante        degli edifici esistenti. Un tema, que-                                                     biente interno, ovvero radon, formal-
                                                                                                mente in fase di sperimentazione: un
     per valutare un edificio nei suoi aspetti   sto, centrale per un Paese come il no-                                                     deide e VOC (composti organici volatili)
                                                 stro in cui i costi energetici di gestione     intervento è stato realizzato su un edi-    e presentano un basso GWP (Global
     costruttivi ed energetici. Ma, soprat-
     tutto, sono stati formati centinaia di      degli immobili superano di gran lunga          ficio storico dell’alta Marca Trevigiana    Warming Potential), ovvero un ridotto
                                                 quelli necessari per la loro costruzione.      al fine di valutarne la sostenibilità am-   potenziale di riscaldamento globale. I
       È la legge con cui è stato istituito il
     31                                          Privilegiare l’intervento sull’edilizia sto-   bientale, in modo particolare quella        pannelli Celenit sono certificati ANAB-
     Metadistretto.                              rica, quindi, può generare una nuova           energetica. Altri interventi sono stati     ICEA perché il legno con cui vengono

28                                                                                                                                                                                       29
realizzati proviene da foreste gestite in    merita anche Vimar, azienda vicentina       ambientali. Nel giro di dieci anni, l’in-
     modo sostenibile. Inoltre, il 15% della      nota per i suoi sistemi di domotica che     dustria delle case in legno ha raddop-
     materia prima utilizzata per produrli        ottimizzano i consumi e facilitano la       piato il giro di affari ed è in continua
     è costituito da carbonato di calcio, un      gestione di grandi spazi. Ne è un esem-     crescita. Da materiale di nicchia riser-
     materiale riciclato che deriva dalla la-     pio il sistema By-me, che grazie ad una     vato ad abitazioni mono e plurifami-
     vorazione del marmo.                         funzione molto importante, quella del       liari, il legno inizia ad essere usato an-
     Altro esempio è quello di Industrie          monitoraggio dei carichi, consente di       che nella costruzione di grandi edifici.
     Cotto Passagno che ha prodotto un’in-        conoscere istantaneamente il consu-         In Veneto ci sono diverse realtà che
     novativa serie di tegole che assicurano      mo reale degli elettrodomestici e di        si muovono in questo ambito, come
     la totale integrazione del fotovoltaico      tutti i dispositivi, permettendo di con-    Service Legno che realizza case e co-
     nelle abitazioni. In pratica, la tegola si   trollare eventuali sprechi o malfunzio-     perture in legno su misura, adatte ad
     inserisce nella tettoia in cotto, lascian-   namenti degli stessi. Anche in questo       ogni tipologia costruttiva: dalle grandi
     done immutato l’aspetto esteriore,           ambito, poi, si stanno diffondendo          strutture all’edilizia privata, oltre agli
     mentre all’interno viene modificata          alcune aggregazioni di imprese, come        interventi di restauro e recupero. I
     per ospitare un modulo fotovoltaico,         Consorzio Casa Concept che ha pro-          cantieri producono pochissimi rifiuti,
     dotato di un canale di ventilazione e di     mosso la nascita di una filiera di circa    quasi tutti riciclabili e utilizzano quasi
     un by-pass che rende il sistema esen-        15 aziende artigiane del comparto,          tutti materiali naturali. La personaliz-
     te dai problemi solitamente creati da        particolarmente sensibili alle tema-        zazione delle case non riguarda solo le
     ombreggiamenti (è il caso di alberi o        tiche del risparmio energetico e del-       caratteristiche estetiche o strutturali
     antenne).                                    la bioedilizia. Lo scopo principale del     ma anche l’impiantistica, con la scelta
                                                  consorzio è promuovere una politica         di sistemi in pompa di calore, pannel-
     C’è poi Permasteelisa, azienda italia-
                                                                                              li fotovoltaici, impianti solari termici,
     na, acquistata di recente da un gruppo       improntata alla qualità, impiegando
                                                                                              impianti di ventilazione. Tutte queste
     giapponese, che è leader indiscussa          energie rinnovabili nella costruzione
                                                                                              soluzioni, che oltre a contribuire al mi-
     nelle produzione di facciate continue e      delle opere e utilizzando materiali in-
                                                                                              nor impatto ambientale consentono di
     nei rivestimenti architettonici, control-    novativi. Lo stesso vale per il Consorzio
                                                                                              avere anche un ritorno economico sul-
     lando il 30% del mercato. Il tutto grazie    CasaArtigiana, un raggruppamento di
                                                                                              le spese delle utenze, sono associabili
     ad una tecnologia di involucri, a dop-       imprese artigiane che si propone di re-
                                                                                              alla casa Service Legno senza alterarne
     pia pelle, che recuperano il calore del      alizzare interventi nel settore edilizio
                                                                                              l’aspetto estetico e senza compromet-
     sole, sfruttano l’energia radiante e in-     finalizzati al recupero del patrimonio
                                                                                              terne la funzionalità in termini di spazi.
     corporano cellule fotovoltaiche, oltre       immobiliare esistente, con particolare
     a filtrare l’aria e abbattere l’inquina-     attenzione alla valorizzazione del ri-
     mento acustico. Le pareti dell’azienda       sparmio energetico anche attraverso
     hanno “vestito” le opere di architetti       l’uso di materiali ecocompatibili.
     come Norman Foster, Frank Gerhy,             Interessanti prospettive riguardano
     Jean Nouvel, Renzo Piano, Richard            lo sviluppo del legno nel settore del-
     Rogers, Kenzo Tange. Una menzione            le costruzioni, grazie alle sue qualità

30                                                                                                                                         31
ENERGIE RINNOVABILI
                        Negli ultimi anni, la crescita dell’indu-   gruppo nutrito di imprese - localiz-
                        stria solare in Italia è stata di enorme    zate prevalentemente nel Padovano,
                        rilievo, con la conquista di spazi pro-     con qualche propaggine nel Vicentino
                        duttivi impensabili fino a un decennio      e nella Marca trevigiana - specializza-
                        fa. Questa fase di sviluppo ha visto fra    te nella produzione di celle e moduli,
                        i suoi protagonisti, a livello nazionale,   che realizzano quasi la metà del fat-
                        proprio il Veneto, come dimostrano          turato nazionale del settore, con una
                        i numeri a disposizione. Nel 2011, in       capacità produttiva di circa 300 MGW,
                        base ai dati del gestore di servizi ener-   3 miliardi di euro di fatturato, 5 mila
                        getici, la regione è risultata seconda      addetti32. Gruppi veneti come Helios
                        per numero di impianti fotovoltaici,        Technology, XGroup, Solon Italia, che
                        a quota 44.997 contro i 48.692 della        nel 2011 ha realizzato sull’interporto di
                        Lombardia. Anche per quanto riguarda        Padova l’impianto fotovoltaico su tetto
                        i MW installati, il Veneto è in evidenza    più grande d’Italia, hanno fatto la sto-
                        con 1157 Mw, dietro alla Lombardia          ria del fotovoltaico in Italia33, ma oggi
                        con 1321. Le ragioni di questo succes-
                        so affondano le radici nella vivacità di    32 
                                                                        La capacità produttiva del settore
                        un sistema industriale sempre pronto        in Veneto è di 300 MGW, riconducibile
                        a cogliere le sfide dell’innovazione e      essenzialmente a Elios, Solon e xGroup.
                        nell’intraprendenza di un gruppo di         Inoltre, 1/3 delle aziende del comparto sono
                                                                    venete.
                        imprenditori pionieri che hanno in-         33 
                                                                        Solon, situata a Padova e parte di un
                        vestito nel settore già a partire dagli     gruppo tedesco, a fine 2011, complice il calo
                        anni Ottanta, in quella che può essere      dei prezzi e la dilazione dei nuovi incentivi
                                                                    disposti a marzo dal decreto Romani, ha visto
                        considerata la “fase 1” dello sviluppo
                                                                    i suoi ricavi scendere di almeno il 30%. Da
                        dell’industria solare veneta. Non è un      marzo a giugno, sono stati messi in mobilità,

Innovazione e Ricerca
 32
                        caso, quindi, che la Regione ospiti un      a rotazione, 95 dipendenti.

                                                                                                                    33
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Viaggio nel Veneto delle Qualità

  • 1.
  • 2. 5 Premessa 8  Green Economy 104 Fiamm Accumulare energia con il sale 15 Manifatturiero BQI Banca delle Qualità Italiane 110 Lago 27 Bioedilizia Abitare il futuro Viaggio nel Veneto delle Qualità 33 Energie Rinnovabili 44 Servizi Ambientali 114 Lattebusche Qualità a chilometro zero 51 Agricoltura Con il contributo 120 Manens-Tisf 56  le storie Progettare l’immateriales 60 Arianna 126 Maschio Gaspardo Illuminare il futuro Macchine dal cuore verde Coordinamento generale Fabio Renzi Segretario Generale Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti Direttore Fondazione Symbola, Paolo Pigliacelli Responsabile Dipartimento Progetti Federparchi, Gabriella Chiellino Presidente eAmbiente 64 Centro Riciclo Vedelago 132 Officine Tosoni Lino Spa La seconda vita delle cose Alta sartoria edilizia Elaborazione Sara Consolato Ufficio Ricerche Fondazione Symbola, Romina Surace Ufficio Ricerche Fondazione Symbola 68 Cibic Workshop 138 Parco Dei Colli Euganei Si ringraziano per la collaborazione Progettare relazioni sociali Un’oasi di biodiversità Manuel Benincà Coldiretti Veneto, Fabrizio Bettiol Amministratore Delegato Greenwood, Gianni Biasetto Presidente Parco dei Colli Euganei, Davide Boccola Research Coordinator Gruppo Tosoni, Pietro Bonato 74 Csqa Certificazioni 142 Parco Delle Dolomiti Bellunesi Direttore Generale CSQA Certificazioni, Antonio Bortoli Direttore Generale Latte Busche, Filippo Maria Carraro Patente di qualità al made in Italy Naturalmente green Rappresentante Distretto della Meccatronica di Vicenza, Aldo Cibic Architetto e fondatore di Cibicworkshop, Nicola Cosciani Responsabile della BU Energy Storage Solutions di FIAMM, Nicola Daldosso Responsabile Ricerca e Sviluppo Officine Gruppo Tosoni, Silvia Dalla Valle Consigliere Delegato Stone Italiana, Omar Degoli Ufficio Ambiente e 80 Greenwood 148 Rigoni Di Asiago Sicurezza Federlegno, Francesco Fiore Direzione Sviluppo Progetti Conergy Italia, Angelo Frigo Confindustria Plastica naturale Sana dolcezza Vicenza, Paolo Galimberti Agenzia Medialab, Alberto G. Gerli, Chief Executive Officer Arianna, Daniele Lago Amministratore Delegato Lago, Stefano Leporati Ufficio Studi Coldiretti, Arturo Lorenzoni Professore Associato Università degli Studi di Padova, Claudia Lubrano ideatrice di EcoGeco, Ilda Mannino Scientific Coordinator presso 86 Gruppo Dani 154 Stone Italiana Conciare secondo natura Leggero come una pietra Venice International University, Andrea Marella Università degli Studi di Padova, Nino Martino Direttore Parco delle Dolimiti Bellunesi, Mirco Maschio General Management Maschio e Gaspardo, Stefano Micelli Direttore Venice International University, Chiara Mio Professore Ordinario Università Ca’ Foscari di Venezia, Luciana Omodei 92 Ecogeco 160 Uniflair Product Manager Uniflair, Michele Posocco brand manager Favini srl, Ugo Piubello Manens Intertecnica, Carla Poli Jeans bello ed etico Tecnologia al servizio del benessere Direttrice Centro Riciclo Vedelago, Andrea Rigoni Direttore Tecnico Rigoni di Asiago, Michele Vianello Direttore Vega Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, Guido Zilli Responsabile Sistema Gestione Qualità Gruppo Dani 98 Favini 166 Vega Parco Scientifico Tecnologico Partner tecnico Il lato verde della carta Hub delle idee verdi eAmbiente Impaginazione Elisa Pasceri Ufficio Comunicazione ed Eventi Symbola
  • 3. premessa Oggi più che mai, vista la grave crisi che attenta anche alle dinamiche sociali ed stiamo attraversando, la missione dell’I- economiche del territorio. La stessa ca- talia non può che essere legata alla qua- pacità di coniugare ambiente e svilup- lità. È necessario difendere la coesione po si ritrova nella gestione delle risor- sociale e scommettere sull’innovazione, se del mare: ne è un esempio il Parco sulla conoscenza, sull’identità dei terri- del Delta del Po che, in collaborazione tori: su una green economy tricolore che con Coldiretti Rovigo e UNCI Pesca, ha incrocia la vocazione italiana alla qualità, lanciato l’iniziativa Pesca Amica- Miglio i nostri talenti migliori e si lega alla for- Zero allo scopo di valorizzare pesci e za del made in Italy. Per l’Italia, in par- molluschi tipici della pesca polesana del ticolare, la green economy rappresenta Delta. Non solo Parchi. Anche il tessu- un’occasione imperdibile per rilanciare to economico veneto, seppur ancora a interi comparti della propria economia e macchia di leopardo, si sta muovendo promuovere modelli virtuosi di gestione in questa direzione, come dimostrano ambientale e conservazione della natu- i tanti casi di aziende che, in risposta ra. Una sfida alla quale il Veneto, cuore alla crisi, stanno puntando su un nuo- pulsante della nostra manifattura, può vo modello produttivo orientato al ri- dare un contributo importante. spetto dell’ambiente. La via maestra è Il Veneto, con il suo variegato patrimo- quella dell’innovazione green, come nio naturalistico e la sua radicata tra- testimoniano i dati sugli investimenti dizione industriale, è un caso esempli- verdi. In Veneto, nell’ultimo quadrien- ficativo di questa nuova tendenza che nio, quasi un’impresa industriale e ter- proprio in questa Regione ha una storia ziaria (con almeno un dipendente) su pluricentenaria. La sostenibilità dell’uso quattro ha investito in tecnologie green delle risorse naturali è stata affrontata a maggior risparmio energetico e/o a già nel 1225 dalla Comunità delle Regole minor impatto ambientale1: si tratta di che oggi guida il Parco delle Dolomiti D’Ampezzo, uno straordinario esem- 1  I dati sono tratti dall’indagine condotta pio di gestione forestale sostenibile, su un campione di 100mila imprese private 5
  • 4. circa 33.900 imprese, che rappresenta- di carattere macroeconomico. La prima no quasi il 10% di tutte le aziende che parte, di carattere generale, è incentrata hanno investito nel green in Italia (solo sulla descrizione dei fenomeni che stan- la Lombardia con il 19,3% ha contribuito no trasformando il tessuto economico di più), nonché il 24% del totale regio- veneto. Si tratta di una ricostruzione nale. Protagonisti di questo processo di corale che ha visto il coinvolgimento di riqualificazione sono, tra gli altri, i set- diversi attori – imprese, istituzioni, uni- tori del made in Italy in cui la Regione versità, associazioni di categoria, centri è più specializzata: dal legno-arredo alla di ricerca - e che ha consentito di racco- concia, dall’agricoltura alla meccanica. gliere informazioni non ancora codifica- Da questo punto di vista, il Veneto ben te e di leggerle in un unico quadro. La rappresenta la trasversalità della green seconda parte include storie di successo economy italiana: anche qui, infatti, a che ben esemplificano le tendenze pre- trainare la “rivoluzione verde” troviamo cedentemente descritte. È una selezio- non solo i nuovi settori legati alle fonti ne di 20 casi che, per capacità di innova- rinnovabili, al risparmio energetico e alla zione di processo e di prodotto in chiave gestione dei rifiuti, ma anche migliaia di eco-sostenibile, gestione delle materie piccole e medie imprese manifatturiere prime, attenzione al ciclo di vita, capaci- che stanno riconvertendo il proprio tà di tenere assieme tutela ambientale e business, andando incontro sia alle sviluppo economico, emergono nel pa- esigenze di nuove fasce di clientela, sia norama della Regione. È una prima ge- alle necessità di tutelare e valorizzare ografia delle eccellenze venete che non il territorio in cui operano e la cultura pretende di essere esaustiva. produttiva che esso esprime. Il quadro che emerge è quello di un È questo il Veneto che abbiamo voluto Veneto che, di fronte alla crisi, non si raccontare attraverso Banca delle arrende, ma cerca nuove strade per Qualità. Questa ricerca, ultimo capitolo ricominciare a correre, senza perdere di un più ampio lavoro sulla qualità ita- però la propria identità. Un’Italia che liana che la Fondazione Symbola sta por- può guardare con fiducia al futuro se fa tando avanti, ha l’obiettivo di descrivere l’Italia. percorsi innovativi ancora in divenire, spesso invisibili alla luce delle rilevazioni dell’industria e dei servizi con almeno un di- pendente intervistate nell’ambito del Sistema Ermete Realacci Informativo Excelsior, progetto realizzato da Presidente Fondazione Symbola Unioncamere e dal Ministero del Lavoro. Per l’analisi completa dei dati cfr. Unioncamere, Giampiero Sammuri Fondazione Symbola, GreenItaly. Rapporto Presidente Federparchi Le Radici 2012. 6
  • 5. green economy Fattore strategico per la competitività del sistema economico veneto A cavallo fra gli anni Ottanta a sfide che la nuova congiuntura econo- una crescente propensione a stringere la competizione futura, specie in una Novanta, Il Veneto ha conosciuto un mica impone. I mutamenti strutturali allenze fra imprese, come dimostra il regione dove il tessuto imprendito- lungo periodo di crescita economica e di questi ultimi anni hanno di fatto successo dei contratti di rete2 regio- riale soffre di “nanismo”, passa attra- sociale. Il modello produttivo del Nord accelerato processi che erano già in nali: il Veneto è la quarta tra le regioni verso la capacità di fare massa critica, Est – basato essenzialmente su PMI - corso, determinado alcuni fenomeni: italiane per numero di aziende coinvol- condividendo risorse e conoscenze. Il rappresentava un caso di studio per le la selezione delle imprese meno com- te, pari a 2303. Un dato rilevante in un percorso da compiere è ancora lungo università di tutto il mondo, con per- petitive, un riposizionamento sul mer- contesto produttivo caratterizzato da e richiede un cambiamento cultura- formance, in termini di Pil, assimilabili cato, una ridefinizione dei rapporti di un forte individualismo e quindi poco le diffuso, ma le premesse sembrano a quelle dei Paesi europei più ricchi. Un filiera, una diversa composizione set- propenso a esperienze di collaborazio- consolidarsi. L’ingresso nell’economia successo, questo, riconducibile ad un toriale del sistema produttivo locale1. ne. Da più parti si sottolinea la neces- globale sta portando le imprese vene- serie di fattori, quali: una forte etica del Le imprese più deboli sono uscite dal sità di riorganizzare le filiere, poiché te ad aprirsi ai mercati internazionali lavoro autonomo e dell’autoimprendi- mercato, mentre le più virtuose hanno con un allungamento delle filiere pro- torialità, la diffusione di competenze duttive verso Paesi esteri, senza però reagito in modo proattivo, cercando di 2  Il contratto di rete è stato introdotto professionali di natura artigianale, una perdere di vista il territorio di origine. individuare un nuovo percorso di svi- nel 2009 con l’obiettivo di aumentare la forte coesione sociale, la presenza di capacità innovativa e competitiva delle Pmi Alcuni elementi caratteristici del Nord- luppo che possa essere al contempo una popolazione giovane e disponibile italiane attraverso aggregazioni orizzontali Est – flessibilità, competenze e profes- sostenibile e competitivo. Nuove reti (tra aziende dello stesso settore) o verticali al lavoro. In tempi recenti, però, il si- sionalità, cultura dei distretti industria- di impresa, internazionalizzazione e (di filiera), in modo da far acquisire maggiore stema manifatturiero locale è andato li – sono ancora considerati dei punti miglioramento del profilo qualitati- massa critica, forza di mercato e potere in crisi e la locomotiva del Nord Est – contrattuale. Nel 2010, per incentivare di forza su cui far leva per riprendere a vo di processi e prodotti sono le tre crescere, ma c’è la consapevolezza che come è stata definita da molti analisti ulteriormente questa forma di «alleanza», linee guida che stanno orientando il è stato introdotto, per le imprese che debbano essere rivisitati. Così, se da – ha perso competitività nel più ampio modello produttivo veneto. Per quan- aderiscono a un contratto di rete, un una parte le imprese che si internazio- mercato globalizzato. La recessione ha to riguarda il primo aspetto, si registra regime di sospensione di imposta per gli utili accantonati e destinati agli investimenti nalizzano continuano a trascinare con colto il Veneto in una fase di passaggio indicati nel programma di alleanza. sé le aziende subfornitrici, dall’altra e di trasformazione, imponendo una 1  Su questo argomento, L’innovatore della 3  Dati dell’Osservatorio sulle reti di impresa le relazioni di filiera si formalizzano e profonda riorganizzazione del sistema porta accanto, a cura di Monica Plechero e di Intesa Sanpaolo, basati su un’indagine verticalizzano, con imprese leader che imprenditoriale per rispondere alle Enzo Rullani, Unindustria Treviso, 2010. condotta fra aprile e giugno 2012. 8 9
  • 6. Graduatoria regionale per numero di imprese che hanno investito o hanno programmato di investire tra il 2009 assumono un ruolo sempre più impor- 33.900 imprese, che rappresentano e il 2012 in prodotti e tecnologie green tante. C’è poi il tema della qualità: per quasi il 10% di tutte le aziende che han- Valori assoluti, composizione e incidenze percentuali ritrovare competività, l’industria vene- no investito nel green in Italia (solo la ta sta puntando sempre di più su pro- Lombardia con il 19,3% ha contribuito Imprese che investono Incidenza % sul duzioni ad alto valore aggiunto, in cui di più), nonché il 24% del totale regio- Num. d’ordine Regioni e ripartizioni Composizione % nel green (v.a.)* totale del territorio la componente immateriale, fatta di nale (v. tabella a fronte). innovazione a tutto tondo, assume un Un dato, questo, estremamente rile- 1 Lombardia 69.150 19,3 25,0 ruolo determinante. In questo ambito vante, che si attesta al di sopra della 2 Veneto 33.900 9,5 24,0 si colloca il tema della sostenibilità media nazionale (23,6%) grazie soprat- 3 Lazio 33.030 9,2 24,5 ambientale: l’innovazione tecnologica tutto all’orientamento “verde” delle 4 Emilia-Romagna 29.170 8,2 23,4 legata ai temi dell’ambiente, infatti, province di Vicenza, Belluno, Treviso 5 Campania 26.310 7,4 23,2 appare sempre più come una scom- e Padova, dove le imprese che hanno 6 Piemonte 24.300 6,8 21,4 messa ragionevole per un’imprendito- investito nel green sono state tra il 24% 7 Toscana 23.180 6,5 21,6 ria matura come quella veneta. ed il 26% dei rispettivi totali provinciali; 8 Puglia 22.450 6,3 22,6 La crisi economica sta accelerando v. sotto, Figura 1). 9 Sicilia 21.180 5,9 23,5 questo inevitabile processo di rinnova- Per quanto invece riguarda la finalità 10 Marche 10.430 2,0 22,6 mento: come già accennato, molte degli investimenti green, la riduzione 11 Liguria 10.140 2,8 24,6 piccole-medie imprese venete stanno dei consumi energetici rappresenti il 12 Trentino-A.A. 9.000 2,5 20,4 riposizionandosi sui mercati puntando principale obiettivo degli investimen- anche sull’eco-compatibilità, allo sco- ti verdi per circa 6 imprese venete 13 Abruzzo 8.910 2,5 24,5 po di innalzare il profilo qualitativo dei su 105. A livello territoriale e rispetto 14 Sardegna 8.800 2,5 25,3 processi e dei prodotti aziendali e con- alla media regionale, se le imprese di 15 Calabria 8.210 2,3 26,1 quistare così nuovi mercati. Una ten- Belluno e di Venezia spiccano per una 16 Friuli-V.G. 7.500 2,1 23,2 denza, questa, ben dimostrata dai dati maggiore propensione a investire nel- 17 Umbria 6.690 1,9 27,6 sugli investimenti verdi. In Veneto, la riduzione dei consumi (il 68% delle 18 Basilicata 2.720 0,8 22,5 nell’ultimo quadriennio, quasi un’im- imprese che investono nel green, tra i 19 Molise 1.750 0,5 23,9 presa industriale e terziaria (con alme- valori più elevati fra tutte le province 20 Valle d’Aosta 970 0,3 23,2 no un dipendente) su quattro ha inve- stito in tecnologie green a maggior Nord-Ovest 78.780 22,0 23,9 realizzato da Unioncamere e dal Ministero risparmio energetico e/o a minor im- Nord-Est 102.290 28,6 23,7 del Lavoro. Per l’analisi completa dei dati patto ambientale4: si tratta di circa cfr. Unioncamere, Fondazione Symbola, Centro 74.440 20,8 23,4 GreenItaly. Rapporto 2012. Sud Isole 102.270 28,6 23,6 5  Un dato, questo, verosimilmente spiegabile ITALIA 357.780 100,0 23,6 4  I dati sono tratti dall’indagine condotta dal fatto che gli input costituiscano il primo su un campione di 100mila imprese private anello della catena dell’attività economica, dell’industria e dei servizi con almeno un con effetti moltiplicativi a cascata sulle fasi * Imprese con almeno un dipendente dell’industria e dei servizi che hanno investito tra il 2009 e il 2012 in prodotti e dipendente intervistate nell’ambito del successive della creazione del valore, così tecnologie a maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale. Valori assoluti arrotondati alle decine. Sistema Informativo Excelsior, progetto come sulla stessa redditività aziendale. Fonte: Rapporto GreenItaly 2012 - Unioncamere, Fondazione Symbola 10 11
  • 7. Figura 1 Figura 2 Incidenza percentuale delle imprese che hanno investito o hanno programmato di investire tra il 2009 e il 2012 in Distribuzione percentuale delle imprese che hanno investito tra il 2009 e il 2012 in prodotti e tecnologie prodotti e tecnologie green* sul totale, nelle province del Veneto green* per finalità degli investimenti realizzati, nelle province del Veneto Verona 21% 13% 66% Verona 22,1 Vicenza 21% 14% 65% Vicenza 24,3 Belluno 20% 12% 68% Belluno 26,5 Treviso 22% 15% 63% Treviso 26,4 Venezia 19% 14% 68% Venezia 22,8 Padova 25,1 Padova 19% 15% 66% Rovigo 20,1 Rovigo 20% 14% 67% VENETO 24 VENETO 20% 14% 66% NORD EST 23,7 NORD EST 20% 13% 67% ITALIA 23,6 ITALIA 20% 12% 68% * Imprese con almeno un dipendente dell’industria e dei servizi che hanno investito tra il 2009 e il 2012 o hanno programmato di Processo produttivo Prodotto/servizio Riduzione consumi investire nel 2012 in prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale. Fonte: Rapporto GreenItaly 2012 - Unioncamere, Fondazione Symbola * Imprese con almeno un dipendente dell’industria e dei servizi che hanno investito tra il 2009 e il 2012 in prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale Fonte: Rapporto GreenItaly 2012 - Unioncamere, Fondazione Symbola italiane), quelle di Treviso e di Padova numerosi, mentre manca, a monte, puntano di più sul prodotto (circa 15% una vera e propria politica industriale vincolo e freno allo sviluppo dell’im- platea industriale meno numerosa, ma delle imprese, anche in questo caso tra regionale che promuova un modello presa, venga riconosciuto come fatto- più moderna, consolidata e produttiva, i livelli più elevati in Italia) e sul proces- di sviluppo orientato alla sostenibilità re fondamentale per la crescita e per posizionata su un livello di mercato a so (v. Figura 2, a fronte). ambientale. Anche in questo caso si l’innalzamento della qualità della vita. maggiore valore aggiunto e rivolta a È certamente vero che i comporta- tratta di incoraggiare un cambiamento Nonostante questo, come visto, il si- territori nuovi. menti virtuosi sopra descritti riguar- di prospettiva - culturale ancor prima stema di PMI veneto si sta muovendo: dino ancora singoli casi, anche se che economico – in cui l’ambiente, da il mutamento in corso consegnerà una 12 13
  • 8. Capitale Umano MANIFATTURIERO La riconversione green del sistema ma- e occupa il 40% degli addetti locali6. nifatturiero veneto vede in prima linea Dopo la crisi economica – che ha visto alcuni distretti produttivi - un dato nel 2009 un crollo del 30% dell’export che non dovrebbe stupire conside- – e gli scandali legati soprattutto all’e- rando che il Veneto è la regione con il vasione fiscale, il comparto ha deciso maggior numero di distretti - che dalla di seguire con determinazione una strada più responsabile dal punto di classica fase del semplice disinquina- vista etico e ambientale, coinvolgendo mento end of pipe stanno progressi- anche la meccanica, la meccatronica vamente passando all’utilizzo di nuove e la lavorazione del marmo. Il risulta- tecnologie a minore impatto su tutto to è l’iniziativa Da Valle del Chiampo il ciclo produttivo. Questo risultato è a green valley, promossa dalle asso- stato possibile grazie all’affermarsi di ciazioni di categoria e dalla Camera di una nuova prospettiva: non più setto- Commercio di Vicenza con lo scopo di riale o riferita ai soli impatti finali, ma rilanciare in chiave green le imprese capace di integrare territorio e produ- locali. Nella Valle del Chiampo, infat- zione, comprendendo tutte le fasi del ti, esistono risorse e opportunità da processo produttivo, dalle risorse pri- marie alle emissioni finali, prodotti in- 6  La zona delimitata da Arzignano–Valle del Chiampo e Montebello rappresenta l’enclave clusi. Un caso esemplificativo di questa della concia delle pelli nel vicentino, ma il tendenza è il Distretto vicentino della distretto si estende su un’area di 130 kmq Concia, primo polo conciario italiano che comprende circa 20 comuni. Il cluster lavora il 48% della produzione mondiale di e tra i più rilevanti al mondo, che re- pelle per divani, il 25% di pelle per calzature alizza il 50% della produzione italiana e il 12% dei sedili in pelle per auto. 14 15
  • 9. nel 2005. È così che, negli ultimi dieci concerie, negli ultimi 15 anni la qualità anni, la quantità di cromo (la princi- dell’aria è migliorata, grazie ad una co- pale sostanza conciante) nell’acqua si stante riduzione dei composti organici è dimezzata, arrivando ad essere ben volatili, che derivano dai solventi della 10 volte al di sotto dei limiti di legge, concia, il cui consumo è passato dalle mentre quella di cloruri e solfati, utiliz- 18.500 tonnellate del 1996 alle 6.700 zati per conservare le pelli, si è ridotta di oggi11. Un risultato, questo, possi- di un terzo8. Risultati, questi, dovuti al bile grazie alla sostituzione, nella fase minor uso di inquinanti in fabbrica e al di rifinizione, dei prodotti a spruzzo miglioramento degli impianti di depu- a base di solvente con equivalenti a valorizzare: la presenza di un tessuto gestione ambientale, con una serie di razione9. Per quanto riguarda le emis- base acquosa. Ed è così che oggi, nel economico-imprenditoriale vivace e iniziative che hanno coinvolto sia le im- sioni in atmosfera10 generate dalle distretto di Arzignano, si utilizzano 45 articolato, una cultura artigiana atti- prese sia le istituzioni dell’area. Motore grammi di solvente per ogni mq di pel- va, dinamica, flessibile, competenze di questo processo è l’Agenzia Giada: 8  Dati Agenzia Giada le conciata, contro i 150 fissati dalla diffuse. Fra gli obiettivi del progetto ci nata come progetto e poi trasformata 9  Nel caso del cromo, in particolare, si è normativa europea12. Per ridurre inve- sono: la nascita di una filiera green ad in ufficio distrettuale per l’ambiente, proceduto al perfezionamento degli impianti ce le emissioni dell’idrogeno solforato, alto contenuto tecnologico nel campo di filtraggio e all’utilizzo di concianti ad alto utilizzato per depilare le pelli e respon- questa struttura ha dimostrano, nei esaurimento che garantiscono gli stessi delle energie rinnovabili, lo sviluppo suoi 11 anni di attività, che qualità am- risultati di quelli tradizionali con dosaggi sabile del cattivo odore, si è proceduto della ricerca di frontiera nel settore bientale e sviluppo economico posso- minori. Con questa tecnica, gli agenti a realizzare la copertura delle vasche della biotecnologie e dei sottoprodotti no crescere insieme, diventando una concianti sono modificati per migliorare di omogeneizzazione degli impianti di della concia, l’organizzazione di mani- l’assorbimento fino al 90%: se nella concia depurazione, mentre, grazie ad un ap- delle più interessanti best practice di convenzionale vengono rilasciati nei bagni festazioni fieristiche per dare al setto- gestione ambientale di area a livello esausti 2-5 kg di sali di cromo per ogni posito forno convertitore, l’idrogeno re della concia e a quello delle energie europeo. Sotto la supervisione dell’a- tonnellata di pelli grezze bovine, con la solforato aspirato viene trasformato il rinnovabili una vetrina qualificata sul genzia, il distretto ha investito in diver- concia al cromo ad alto esaurimento si arriva mercato internazionale7. In realtà, l’im- a 0,05-0,1 kg. Per ridurre i livelli di cloruro e i se iniziative finalizzate a ridurre l’im- solfato negli scarichi idrici, le aziende stanno pegno per l’ambiente del distretto par- adottando una serie di accorgimenti quali: patto ambientale del proprio processo te da lontano: negli ultimi venti anni, l’utilizzo, assieme al sale, di alcuni bioacidi; produttivo, soprattutto in relazione a il cluster vicentino si è distinto per la l’introduzione di sistemi di conservazione quelle fasi che presentano le maggio- alternativi, come la refrigerazione o rifinizione a spruzzo delle pelli; le polveri, promozione di strumenti innovativi di ri criticità, ossia gestione delle acque, l’essiccazione ad aria; la diffusione della sostanze prodotte in alcune operazioni emissioni in atmosfera e produzione tecnica del dissalaggio (per via meccanica) meccaniche quali rasatura e smerigliatura a secco, in cui il sale viene eliminato dalla e, in minor parte, anche durante la 7  Il progetto include anche percorsi di rifiuti. Per quanto riguarda il primo superficie delle pelli prima di rinverdirle rifinizione a spruzzo; l’idrogeno solforato formativi per gli imprenditori, la aspetto, le aziende sono impegnate e quindi senza l’utilizzo di acqua, per poi che è responsabile del cattivo odore. riqualificazione tecnico-professionale degli nel ridurre il livello di inquinanti negli essere recuperato e utilizzato come antigelo Queste sostanze sono convogliate a specifici operatori e interventi per dotare l’area di sulle strade. dispositivi di abbattimento/aspirazione, scarichi idrici, secondo quanto pre- infrastrutture per la connettività broadband, 10  I principali parametri che influiscono sulla garantendo il rispetto dei limiti di legge. favorendo l’accesso delle imprese ai servizi visto dall’Accordo di Programma con qualità dell’aria sono: i Composti Organici 11  Dati Agenzia Giada di telecomunicazione più avanzati. il Ministero dell’Ambiente stipulato Volatili (COV), sostanze emesse durante la 12  Ibidem 16 17
  • 10. zolfo e riutilizzato nel settore agricolo riducendo così l’impatto ambientale e Tre aziende del distretto hanno già ot- e nell’industria chimica13. tutte le problematiche legate alla sua tenuto la dichiarazione. Risultati positivi si registrano anche collocazione a valle della produzione. Un altro distretto che si sta distin- sul fronte dei rifiuti prodotti14 dal di- In questo ambito si colloca Ilsa SPA, guendo è quello del Condizionamento stretto, il cui 60% viene riciclato15 in impresa di Arzignano che dagli scarti e della Refrigerazione Industriale, altre filiere produttive. Un esempio è della lavorazione della concia riesce a Refricold, settore in cui il Veneto de- il carniccio, residuo animale prodotto produrre fertilizzanti e concimi biolo- tiene una leadership a livello continen- durante la fase della scarnatura, che, gici, valorizzando così rifiuti altrimenti tale: 150 aziende, altamente specia- attraverso un particolare processo, destinati alla discarica. L’anno scorso lizzate e fortemente orientate verso i può essere trasformato in prodotti de- l’azienda ha processato 50 mila ton- mercati esteri, con una capacità pro- stinati a vari mercati, quali, per esem- nellate di materiale e il 35% del suo duttiva che sfiora il 60% di quella to- pio, quello dei saponi, della depura- fatturato deriva dalla trasformazione tale europea. All’interno del cluster, il zione e dell’agricoltura. Il recupero di dei residui della lavorazione delle pel- tema della compatibilità ambientale questo scarto è di vitale importanza li. Il distretto vicentino sta investendo si è trasformato, a poco a poco, da per il settore conciario, in quanto si eli- anche sulla certificazione di prodotto. problema ad opportunità, diventando mina il problema del suo smaltimento, L’Agenzia Giada ha creato uno standard un elemento di forza delle aziende sul per la dichiarazione ambientale delle mercato e garantendo il loro adegua- pelli bovine finite (EPD, environmental mento a tutta una serie di requisiti 13  Si tratta di un progetto da oltre 10 milioni product declaration), riconosciuto a li- di legge stabiliti a livello europeo ed climatizzazione (fino al 25-30% di ener- di euro finanziato dalla regione Veneto e vello mondiale. Si tratta di un marchio internazionale. Per quanto riguarda gia), un’ottimizzazione delle prestazio- dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito internazionale di qualità ecologica che dell’Accordo quadro siglato a dicembre l’innovazione di prodotto, si sta inve- ni operative delle macchine e un minor 2005. consente di identificare i prodotti e i stendo molto sull’efficienza energe- impatto ambientale legato alla ridu- 14  Solo il 20-25% della materia prima in servizi migliori dal punto di vista am- tica: risparmio, gestione ottimizzata e zione delle emissioni inquinanti. Oltre entrata, utilizzata per realizzare le pelli, bientale, che possono così diversificar- comfort sono i tre pilastri del modus che per la climatizzazione, il progetto diventa un prodotto finito. Il resto, pari al 75- si dai concorrenti presenti sul mercato. 80%, insieme ai prodotti chimici impiegati, operandi del distretto, come dimo- ha previsto lo sviluppo di componenti diventa scarto. Il processo di lavorazione Con l’EPD un produttore può comuni- strano alcuni progetti realizzati. Uno di per impianti di refrigerazione: si trat- della pelle produce rifiuti di diversa natura care l’effettivo impatto ambientale del questi è Sviluppo e implementazione di ta di sistemi compatti che, grazie alle a seconda della fase di produzione da cui prodotto nel suo intero ciclo di vita16. sistemi basati sull’utilizzo di tecnologie ridotte dimensioni e alla capacità di provengono: i sottoprodotti di origine animale (carniccio, peli, rasature, cascami innovative per il risparmio energetico17, funzionare con una quantità inferiore e ritagli) rappresentano oltre il 48,4% che ha raggiunto i seguenti risultati: di refrigerante, consentono di rispar- del totale, a cui si aggiungono i fanghi di 16  Per ogni singola certificazione vengono una maggiore efficienza dei sistemi di depurazione (il 21,7% circa del totale) e presi in considerazione i principali aspetti miare fino al 15% di fluido frigorigeno i liquidi di concia (il 20,9%). Il recupero e il ambientali come la qualità dell’acqua e e circa il 20% di energia. Altro proget- riutilizzo dei rifiuti prodotti dall’industria dell’aria, la protezione dei suoli, la riduzione 17  Il progetto, realizzato nel 2008, è costato to interessante è quello relativo alla conciaria sono subordinati all’applicazione dei rifiuti, il risparmio energetico, la gestione 1,6 milioni di euro (in parte finanziato dalla sostituzione del fluido refrigerante di procedure di raccolta e stoccaggio delle risorse naturali, la protezione della Regione Veneto) ed è stato realizzato in differenziati che ne evitano la miscelazione. fascia di ozono, la sicurezza ambientale e stretta collaborazione con l’Università di con fluidi naturali, quali la CO₂ e so- 15  Dati Agenzia Giada l’impatto di biodiversità. Padova. prattutto l’ammoniaca, considerata 18 19
  • 11. uno dei refrigeranti migliori in assolu- ha deciso recentemente di investire raggruppa ben 411 aziende, con un tive. Il centro, che si avvarrà della col- to, in grado di garantire un risparmio nell’energia pulita, con una nuova una fatturato di sei miliardi di euro circa e laborazione dell’Università di Vicenza, di circa il 20%, anche se il suo pieno gamma di tecnologie che comprende 33mila addetti. Il rapporto con il clien- lavorerà su due principali filoni: green utilizzo, a livello industriale, presenta pannelli solari, pompe di calore geo- te e la necessità di competere a livello energy e smart city. Fra le imprese ancora alcune problematicità18. Per termiche, caldaie a biomasse, coge- globale spingono le imprese del com- più innovative di questo distretto c’è quel che riguarda invece l’innovazione neratori. Una scelta, questa, che sta parto ad una innovazione continua. In la Marelli Motori di Arzignano, fra i di processo, Refricold lavora molto per pagando in termini di risultati: circa il particolare, la crescente domanda di cinque maggiori produttori mondia- diffondere un nuovo approccio di pro- 20% del totale dei ricavi del gruppo è sostenibilità offre grande spazio alle li di macchine elettriche rotanti gra- gettazione integrata, basato sui prin- oggi legato al business delle energie tecnologie in grado di limitare il consu- zie a una strategia fondata su qualità cipi di architettura sostenibile. Non a rinnovabili. Altro nome importante mo di risorse, energetiche e materiali. dei prodotti, capacità di innovazione, caso i tecnici delle aziende aderenti è quello di Climaveneta, azienda del Proprio per questo il Metadistretto, orientamento verso il cliente e spinta, al distretto lavorano fianco a fianco Gruppo De Longhi, da tempo impegna- da tempo, punta sull’innovazione di sempre più decisa, verso l’internazio- con i progettisti di edifici, affiancan- ta nel miglioramento della sostenibilità processo - con interventi finalizzati a nalizzazione. L’azienda ha puntato su doli nella scelta dei materiali e delle ambientale dei propri prodotti, come razionalizzare le linee produttive e a ri- una linea di motori ad alta efficienza caratteristiche tecniche dei fabbrica- dimostra Prana, la gamma di pompe durre gli sprechi20 – e di prodotto, con energetica, in anticipo su quanto sta- ti. Frutto di questa collaborazione è il di calore ad alta efficienza che, sfrut- l’introduzione di tecnologie orientate bilito dalla recente Direttiva Europea, Supermercato di Classe A, per il quale tando l’energia termica direttamente all’efficienza energetica. Fra i prossi- e ha investito sulla riduzione degli im- è stato sviluppato un innovativo im- disponibile in natura (come aria, ac- patti ambientali dei processi produtti- mi obiettivi c’è anche la creazione, a pianto di refrigerazione commerciale, qua e geotermia), assicurano rendi- vi. Grazie alle certificazioni del Sistema Vicenza, di un Polo Nazionale per la ottenuto grazie ad un miglioramento menti e vantaggi economici impensa- di Qualità (Iso 9001) e di gestione am- Meccatronica che funzionerà da incu- tecnologico delle macchine e una otti- bili per gli impianti tradizionali. Inoltre, bientale (Iso 14000), Marelli ha per- batore per nuove imprese interessate mizzazione dei consumi elettrici. i modelli Climaveneta richiedono poca all’industrializzazione di idee innova- seguito una riduzione dei materiali di Fra i leader del settore, un posto di manutenzione, grazie a una progetta- scarto, dei consumi energetici e una rilievo è occupato dal Gruppo Riello. zione che privilegia la semplificazio- realizzare prodotti ed impianti intelligenti. In maggiore efficienza produttiva. L’azienda, che da ottant’anni produ- ne dell’impianto: si riducono gli spazi particolare, in Veneto, il settore comprende Altro esempio è la vicentina Salvagnini, ce impianti per la climatizzazione, tecnici, si semplifica la circuitazione alcune attività quali la fabbricazione di leader mondiale nella produzione di idronica, si rende molto più razionale il motori, generatori e trasformatori elettrici, la fabbricazione di apparecchiature per macchine ad alta efficienza per la la- controllo delle macchine. 18  L’incompatibilità dell’ammoniaca con il controllo dei processi industriali, la vorazione della lamiera. Uno dei suoi Nel settore della meccanica, merita il rame o con alcuni materiali plastici fabbricazione di macchine utensili, la prodotti di punta, la macchina S4X, è largamente usati nella fabbricazione di essere menzionato il Metadistretto fabbricazione di pompe e compressori, la ora dotata di un sistema idraulico com- delle macchine refrigeranti rende della Meccatronica e delle Tecnologie fabbricazione di macchine per la lavorazione impossibile la riconversione degli impianti di prodotti alimentari, per la lavorazione pletamente riprogettato ed ottimizza- Meccaniche Innovative19 che esistenti. In secondo luogo, l’applicazione tessile, del legno, per l’industria delle pelli, la to che assicura una riduzione dei con- dell’ammoniaca in impianti di piccole fabbricazione di robot industriali, di antenne sumi superiore al 30%. La dimensione dimensioni (sotto i 400 KW) ha un costo 19  La meccatronica rappresenta una fase e accessori. del refrigeratore, che utilizza gas eco- ancora molto elevato e attualmente non del processo evolutivo della meccanica 20  Il distretto ha promosso, presso le aziende si può parlare di componenti ottimizzati che incorpora le tecnologie informatiche, aderenti, l’utilizzo del Lean Production logico, è stata sensibilmente ridotta; disponibili su larga scala. elettroniche e oggi anche i nuovi materiali per System. l’assorbimento di energia è diminuito, 20 21
  • 12. grazie all’utilizzo di motori ad alta ef- promozione commerciale per mercati delle superfici, con l’effetto di ridur- nuove possibili applicazioni per l’uti- ficienza, mentre il consumo di olio è di fascia alta. L’approvvigionamento re del 99,9% il proliferare dei batteri. lizzo del legno. In due anni sono stati contenuto grazie all’inserimento di delle materie prime, il controllo dei Questo sistema, che ha conferito a così avviati circa 15 progetti (alcuni già valvole digitali all’interno del gruppo fabbisogni energetici lungo tutta la fi- Ecocompatta, disegnata per Veneta conclusi, molti in via di realizzazione, cesoia che lo azionano solo quando liera, l’adozione di processi e sostanze Cucine da Paolo Rizzatto, lo status di altri in fase di call) incentrati su nuo- necessario. Grazie a un recente ed che limitino - o eliminino - emissioni prima cucina antibatterica immessa sul vi percorsi di design, individuazione di importante investimento, l’azienda ha nocive nell’ambiente, l’adozione di mercato, si estende oggi alla maggior processi ecocompatibili e trattamenti sostituito la verniciatura a diluente con nuovi percorsi di design e il controllo parte dei modelli in catalogo, quale innovativi dei materiali lignei. Uno di quella ad acqua per eliminare solventi dei rifiuti sono elementi fondamentali parte integrante degli elementi che si questi è il progetto novo legno, un ma- organici e coloranti contenenti metalli per la creazione di mobili a elevato va- trovano maggiormente a contatto con teriale composto da cellulosa e lignina pesanti.La filiera Legno-Arredo è uno lore funzionale e simbolico. Proprio per le sostanze alimentari. in grado di adattarsi all’uso in ambienti dei comparti manifatturieri più dif- questo motivo, FederLegno-Arredo ha Un altro caso degno di nota è quello acquatici e ad elevata umidità, grazie fusi sul territorio regionale, con oltre sostenuto il settore nell’adozione di un della vicentina Sbabo Cucine che ha alla presenza sulla sua superficie di 12.000 aziende che occupano più di sistema di gestione ambientale: non a realizzato un prototipo di cucina, di- batteri e funghi che limitano l’aggres- 70.000 addetti21 e una serie di distretti caso, sono ben 47 le imprese venete segnata dal designer Alessio Passan, sione degli agenti deterioranti. In pra- industriali dedicati: quello della Bassa che hanno conseguito la certificazione in paperstone, un materiale compo- tica, si tratta di una sostanza che con- Padana e Bassanese per i mobili clas- ISO 14001. Fra i protagonisti di questa sto da fibre riciclate e resine non de- ferisce al legno una resistenza simile sici, in stile e d’arte; quello di Treviso riconversione verde c’è un nome stori- rivanti dal petrolio a base di acqua e a quella delle materie plastiche e che, – Pordenone per il mobile moderno, ai co dell’arredamento, quello di Veneta oli ottenuti dai gusci degli anacardi. una volta commercializzata, potrebbe quali possiamo idealmente aggiungere Cucine che ha adottato una filosofia Questa sostanza è durissima, assorbe Manzano (UD) per la sedia, tanto da produttiva inspirata al green thinking: lo 0,84%, quindi è lavabile e resistente configurare un sistema Triveneto del le strutture che compongono le cuci- al calore fino a una temperatura di 180 legno-arredo22. Anche qui, però, è sof- ne sono agglomerati al 100% di legno gradi. Per la colorazione del prodotto fiato il vento della crisi. Per rilanciare riciclato, mentre in anticipo sui tempi, si sono scelti esclusivamente processi la competitività, si è puntato sull’inno- è stato adottato un sistema di vernicia- non inquinanti. L’ICE – Istituto per il vazione e la ricerca, con particolare at- tura ad acqua che, mantenendo un’ec- Commercio Estero - e il Metadistretto tenzione all’individuazione di soluzioni cellente resa, riduce drasticamente le Veneto dei beni Culturali e Ambientali eco-compatibili. La riduzione degli im- emissioni tossiche. Esempio di questo hanno promosso il progetto FLAA, per patti ambientali legati alla produzione approccio è Ecocompatta, realizza- rilanciare la competitività della Filiera di mobili rappresenta un elemento di ta in laminato antibatterico a base di Legno Alto Adriatica. Il primo passo è ioni d’argento e verniciata ad acqua. Il stata la costituzione, all’interno del 21  Dati dell’Osservatorio dei Distretti Italiani. tutto grazie al marchio BBS® Bacteria Metadistretto, di un gruppo europeo 22  Il comparto, fortemente radicato nel BlockerSilverguard, creato dall’azienda di esperti del legno (WEEG), composto territorio e formato quasi esclusivamente per identificare il trattamento anti- da docenti universitari, tecnici specia- da PMI, detiene una leadership nell’export, totalizzando circa il 40% del totale delle batterico a base di ioni d’argento a cui lizzati e cultori della materia, a cui è esportazioni nazionali di settore. sono sottoposti i laminati e le vernici stato affidato il compito di individuare 22 23
  • 13. aprire nuovi e interessanti scenari di ricerca innovativa e assolutamente Cartiere SACI S.p.A., specializzata nel mercato. Una prima sperimentazione green-oriented. Per incollare il legno settore ecologico della carta riciclata. c’è già stata a Venezia, dove i pontili di si usano di solito colle e adesivi, cioè Fondata nel 1959, l’azienda produce alcuni vaporetti di linea sono stati rea- solventi e composti organici volatili carte da imballo per uso industriale lizzati con questo materiale. I vantaggi che sono inquinanti. Questa tecno- da materie prime al 100% riciclate. sono molteplici: riduzione dei costi in- logia, invece, si basa su un sistema di Recuperare fibra di scarto significa non dustriali, benefici ambientali, aumento incollaggio che utilizza il cosiddetto riempire le discariche e non abbattere della durabilità. In fase di industrializ- plasma atmosferico per unire diverse foreste. Per quanto riguarda il proces- zazione è il progetto sui nano-impre- parti lignee tra loro o con altri tipi di so produttivo, l’azienda ha attivato gnanti che ha portato alla realizzazione materiale. La superficie del legno viene un impianto di depurazione biologica di una pellicola nano-strutturata, ossia attivata attraverso una sorta di scarica delle acque di lavorazione. Altro caso super sottile, in grado di migliorare le elettrica controllata, permettendo l’in- è quello di Burgo Group che destina il prestazioni chimico-fisiche del legno collaggio grazie all’aria ionizzata che 13% circa degli investimenti a progetti (durezza superficiale, elasticità, ade- diventa conduttrice. di ricerca con forte valenza ambienta- sione, resistenza all’abrasione) e ritar- Anche l’industria cartaria veneta è im- le. Per quanto riguarda le materie pri- darne il deterioramento. L’applicazione pegnata in un percorso di riconversio- me, l’utilizzo di legno proveniente da ne ecosostenibile della propria filiera foreste certificate per la fabbricazio- di questa tecnologia consentirà alle produttiva. In questi anni, grazie anche ne di cellulose e pastalegno è in con- aziende di ridurre i costi di produzione all’adozione di sistemi volontari di ge- tinuo aumento, con una percentuale di carta riciclata, attraverso l’impiego e quelli energetici. In corso di realizza- stione ambientale, molte imprese del che oggi è del 60% circa. Sul fronte dei delle componenti fibrose derivate dal- zione è anche Ecodesign, un progetto comparto hanno migliorato le proprie processi produttivi, al primato di auto- la carta di recupero, è in aumento25. che ha l’obiettivo di promuovere, nella sufficienza energetica, si aggiungono Sul fronte della logistica, l’azienda ha filiera del mobile veneto, un model- prestazioni, ottenendo risultati positivi la razionalizzazione dei consumi, la ri- puntato su un sistema di distribuzione lo produttivo orientato al Life Cycle su diversi fronti: non è un caso, quindi, duzione dei combustibili e soprattutto multimodale che tende a ridurre l’in- Assessment23 – LCA, mettendo insieme che in Veneto siano circa 26 le aziende il potenziamento dello sfruttamento quinamento del trasporto su gomma. produttori di materie prime, aziende, cartarie che hanno conseguito la cer- di energia cogenerativa, con impianti designer, istituti di ricerca. tificazione Iso 14001. Questa nuova di nuova costruzione che vanno nel- A settembre 2011 è invece partita la sensibilità ambientale è dovuta sia a la direzione di una sempre maggiore raccolta di adesioni per il progetto considerazioni di carattere economico efficienza combinata24. La produzione del plasma atmosferico, frutto di una (ad esempio, per quanto concerne la materia prima, è più conveniente recu- 23  La rilevanza di tale tecnica risiede perare la carta da macero che compra- 24  Il sistema energetico integrato della Burgo principalmente nel suo approccio innovativo, re fibra vergine); sia ad una maggiore permette un doppio scambio che moltiplica produzione di energia viene poi riutilizzato che consiste nel valutare l’impatto attenzione del mercato verso i prodot- il rendimento: i residui della produzione per la fase di asciugamento della carta. ambientale del prodotto lungo il suo intero cartaria e i fanghi prodotti dagli impianti 25  Nello stabilimento di Mantova, dedicato ti green. ciclo di vita, dall’approvvigionamento delle di depurazione delle acque reflue vengono alla produzione di carta per quotidiani, la materie prime al riciclaggio e alla dismissione Diverse sono le esperienze eccellen- utilizzati per la produzione di energia; percentuale di utilizzo di carta riciclata è oggi finale. ti in questo campo. Una di queste è parallelamente, il vapore impiegato per la del 100%. 24 25
  • 14. BIOEDILIZIA Nonostante l’edilizia stia vivendo, a Lombardia e Emilia Romagna con, ri- livello nazionale, una fase di decele- spettivamente, 227 e 221 amministra- razione, in Veneto appare in buona zioni locali che hanno adottato un pia- salute: il settore contribuisce per il no per l’edilizia sostenibile29. Inoltre, il 6,1% alla ricchezza regionale e ha mag- settore primeggia anche per il numero giori potenzialità di sviluppo rispetto di siti produttivi che posseggono una ad altre regioni26. Qui il mercato im- certificazione di qualità30. Lo sviluppo mobiliare si sta orientando verso una della bioedilizia veneta è riconducibile maggiore compatibilità ambientale, ad una serie di fattori: una spinta pro- adottando le più moderne tecniche veniente dalla domanda, perché i ma- della bioedilizia. Lo dimostrano alcuni teriali bio-edili sono, a parità di prezzo, dati. il Veneto è terzo in Italia per nu- a maggiore resa di quelli tradizionali se mero di ristrutturazioni edilizie avvia- non addirittura più economici; l’atteg- te, con le sue 512.283 dichiarazioni di giamento delle amministrazioni comu- inizio attività nei primi quattro mesi nali, che sempre più adottano politiche del 201127. La regione inoltre è ai primi che favoriscono la realizzazione di case posti, a livello nazionale, per numero di in bioedilizia; la presenza di un tessuto comuni che si sono dotati di una nor- imprenditoriale diffuso che ha iniziato mativa orientata al risparmio energeti- a costruire in modo nuovo, tracciando co: ben 8728. Meglio hanno fatto solo così la via per la ripresa del compar- to. In un territorio saturo come quello 26  Elaborazione Regione Veneto – Direzione Sistema Statistico Regionale. energetico) 2012, redatto da Legambiente e 27  Dati Fondazione Impresa, indice green Cresme. Design economy. 29  Ibidem 28  Dati rapporto ONRE (Osservatorio 30  Elaborazione Regione Veneto – Direzione nazionale regolamenti edilizi per il risparmio Sistema Statistico Regionale su dati Accredia. 26 27
  • 15. veneto, infatti, la riqualificazione del imprenditori del settore che stanno economia di settore che, contraria- effettuati da alcune aziende partner patrimonio esistente secondo i criteri rinnovando il modo di costruire con mente a quanto avviene per le nuove del progetto su edifici rurali o storici. dell’edilizia sostenibile e del risparmio una diversa attenzione ai materiali, costruzioni, non dissipa territorio e ri- Ci sono poi diversi casi di aziende energetico costituisce un grande mer- alla qualità e al risparmio energetico. duce il ricorso a nuove materie prime. innovative. Una è Favero&Milan cato e una grande opportunità per gli Altre iniziative significative messe in Si è costituita così una task-force coor- Ingegneria che da più di vent’anni si operatori. Ed è così che nel settembre campo dal Metadistretto sono la Borsa occupa di progettazione di opere civili, dinata dal Metadistretto e costituita 2003 è stato istituito il Metadistretto della Bioedilizia, giunta quest’anno alla commerciali, industriali con attenzione dalla Direzione Regionale del Ministero regionale della Bioedilizia: allora vi sua 5ª edizione, ed Ecomake, prima ai temi ambientali. Tra gli ultimi pro- aderivano 133 imprese e 1200 addet- mostra-convegno internazionale dedi- dei Beni Culturali, da Confartigianato, getti realizzati, la parte strutturale del ti; oggi, invece, ne fanno parte oltre cata ai temi della sostenibilità ambien- dall’Università di Padova, dagli atenei Centro di Ricerca Gel (Green Energy 450 imprese - tra studi professionali, tale nel settore delle costruzioni. Oggi, Cà Foscari e Iuav di Venezia, dal Cnr e Laboratory) - centro di ricerca e labo- impiantisti e imprese di costruzioni - forte anche della nascita del Consorzio da un gruppo di aziende partner attive ratorio di analisi e divulgazione di tec- con più di 6000 addetti. Nella città di per lo Sviluppo della Bioedilizia, il clu- nel campo dell’edilizia che hanno mes- nologie a bassa emissione di carbonio Treviso, dove il distretto è nato, è pre- ster lancia una grande sfida: arrivare so a disposizione le loro competenze nel settore edilizio e residenziale, inau- sente il 20% del totale di aziende del a 1000 aziende di tutte le provincie nel settore. Il progetto si è concluso gurato a maggio 2012 a Shanghai. settore, percentuale superiore alla del Veneto, affinché si moltiplichi l’e- con la stesura di apposite linee guida C’è poi la padovana Celenit SpA che pro- media nazionale. Uno degli obiettivi sperienza di Treviso e si possa così in- duce Celenit, una linea di pannelli iso- che elencano una serie di azioni finaliz- del distretto è offrire ai partecipanti cidere maggiormente sulle politiche lanti ecocompatibili costituiti da fibre zate a migliorare le prestazioni energe- opportunità di lavoro aggregando, at- della Regione in materia di edilizia. In di abete mineralizzate rivestite da un tiche dell’architettura storica, il tutto torno ad un progetto di bioarchitettura collaborazione con il Metadistretto ve- legante minerale: il cemento Portland. e bioedilizia presentato da un’impresa neto per i Beni culturali e ambientali, in coerenza sia con i principi dell’edi- Due ricerche, una in collaborazione o da uno studio, tutte le competenze il distretto ha poi promosso ATTESS: il lizia sostenibile (qualità dei materiali, con il Ministero Tedesco dei Lavori necessarie per la sua realizzazione. progetto, cofinanziato dalla Regione, è salubrità degli ambienti, attenzione Pubblici e l’altra con l’Università di Da subito sono stati sviluppati diversi una novità in Italia perché rappresenta ad una corretta utilizzazione delle ri- Padova, hanno dimostrato come que- progetti grazie ai bandi previsti dal- il primo tentativo di intervenire sull’e- sorse naturali), sia con i criteri della sto cemento conferisca al pannello la legge 8/200331 e, parallelamente, dilizia storica secondo criteri di effi- conservazione del patrimonio storico- insensibilità agli agenti atmosferici, sono state messe a punto le certifica- cienza energetica, individuando delle architettonico (compatibilità materica, impedendo la formazione di muffa, e zioni energetico-ambientali Biover, poi procedure per valutare e migliorare minor invasività degli interventi e delle resistenza. Questi prodotti non emet- Biover2 e, da ultima, la Edilbiocerto che le prestazioni energetico-ambientali tono radiazioni che inquinano l’am- tecnologie applicate). ATTESS è attual- è un punto di riferimento importante degli edifici esistenti. Un tema, que- biente interno, ovvero radon, formal- mente in fase di sperimentazione: un per valutare un edificio nei suoi aspetti sto, centrale per un Paese come il no- deide e VOC (composti organici volatili) stro in cui i costi energetici di gestione intervento è stato realizzato su un edi- e presentano un basso GWP (Global costruttivi ed energetici. Ma, soprat- tutto, sono stati formati centinaia di degli immobili superano di gran lunga ficio storico dell’alta Marca Trevigiana Warming Potential), ovvero un ridotto quelli necessari per la loro costruzione. al fine di valutarne la sostenibilità am- potenziale di riscaldamento globale. I È la legge con cui è stato istituito il 31  Privilegiare l’intervento sull’edilizia sto- bientale, in modo particolare quella pannelli Celenit sono certificati ANAB- Metadistretto. rica, quindi, può generare una nuova energetica. Altri interventi sono stati ICEA perché il legno con cui vengono 28 29
  • 16. realizzati proviene da foreste gestite in merita anche Vimar, azienda vicentina ambientali. Nel giro di dieci anni, l’in- modo sostenibile. Inoltre, il 15% della nota per i suoi sistemi di domotica che dustria delle case in legno ha raddop- materia prima utilizzata per produrli ottimizzano i consumi e facilitano la piato il giro di affari ed è in continua è costituito da carbonato di calcio, un gestione di grandi spazi. Ne è un esem- crescita. Da materiale di nicchia riser- materiale riciclato che deriva dalla la- pio il sistema By-me, che grazie ad una vato ad abitazioni mono e plurifami- vorazione del marmo. funzione molto importante, quella del liari, il legno inizia ad essere usato an- Altro esempio è quello di Industrie monitoraggio dei carichi, consente di che nella costruzione di grandi edifici. Cotto Passagno che ha prodotto un’in- conoscere istantaneamente il consu- In Veneto ci sono diverse realtà che novativa serie di tegole che assicurano mo reale degli elettrodomestici e di si muovono in questo ambito, come la totale integrazione del fotovoltaico tutti i dispositivi, permettendo di con- Service Legno che realizza case e co- nelle abitazioni. In pratica, la tegola si trollare eventuali sprechi o malfunzio- perture in legno su misura, adatte ad inserisce nella tettoia in cotto, lascian- namenti degli stessi. Anche in questo ogni tipologia costruttiva: dalle grandi done immutato l’aspetto esteriore, ambito, poi, si stanno diffondendo strutture all’edilizia privata, oltre agli mentre all’interno viene modificata alcune aggregazioni di imprese, come interventi di restauro e recupero. I per ospitare un modulo fotovoltaico, Consorzio Casa Concept che ha pro- cantieri producono pochissimi rifiuti, dotato di un canale di ventilazione e di mosso la nascita di una filiera di circa quasi tutti riciclabili e utilizzano quasi un by-pass che rende il sistema esen- 15 aziende artigiane del comparto, tutti materiali naturali. La personaliz- te dai problemi solitamente creati da particolarmente sensibili alle tema- zazione delle case non riguarda solo le ombreggiamenti (è il caso di alberi o tiche del risparmio energetico e del- caratteristiche estetiche o strutturali antenne). la bioedilizia. Lo scopo principale del ma anche l’impiantistica, con la scelta consorzio è promuovere una politica di sistemi in pompa di calore, pannel- C’è poi Permasteelisa, azienda italia- li fotovoltaici, impianti solari termici, na, acquistata di recente da un gruppo improntata alla qualità, impiegando impianti di ventilazione. Tutte queste giapponese, che è leader indiscussa energie rinnovabili nella costruzione soluzioni, che oltre a contribuire al mi- nelle produzione di facciate continue e delle opere e utilizzando materiali in- nor impatto ambientale consentono di nei rivestimenti architettonici, control- novativi. Lo stesso vale per il Consorzio avere anche un ritorno economico sul- lando il 30% del mercato. Il tutto grazie CasaArtigiana, un raggruppamento di le spese delle utenze, sono associabili ad una tecnologia di involucri, a dop- imprese artigiane che si propone di re- alla casa Service Legno senza alterarne pia pelle, che recuperano il calore del alizzare interventi nel settore edilizio l’aspetto estetico e senza compromet- sole, sfruttano l’energia radiante e in- finalizzati al recupero del patrimonio terne la funzionalità in termini di spazi. corporano cellule fotovoltaiche, oltre immobiliare esistente, con particolare a filtrare l’aria e abbattere l’inquina- attenzione alla valorizzazione del ri- mento acustico. Le pareti dell’azienda sparmio energetico anche attraverso hanno “vestito” le opere di architetti l’uso di materiali ecocompatibili. come Norman Foster, Frank Gerhy, Interessanti prospettive riguardano Jean Nouvel, Renzo Piano, Richard lo sviluppo del legno nel settore del- Rogers, Kenzo Tange. Una menzione le costruzioni, grazie alle sue qualità 30 31
  • 17. ENERGIE RINNOVABILI Negli ultimi anni, la crescita dell’indu- gruppo nutrito di imprese - localiz- stria solare in Italia è stata di enorme zate prevalentemente nel Padovano, rilievo, con la conquista di spazi pro- con qualche propaggine nel Vicentino duttivi impensabili fino a un decennio e nella Marca trevigiana - specializza- fa. Questa fase di sviluppo ha visto fra te nella produzione di celle e moduli, i suoi protagonisti, a livello nazionale, che realizzano quasi la metà del fat- proprio il Veneto, come dimostrano turato nazionale del settore, con una i numeri a disposizione. Nel 2011, in capacità produttiva di circa 300 MGW, base ai dati del gestore di servizi ener- 3 miliardi di euro di fatturato, 5 mila getici, la regione è risultata seconda addetti32. Gruppi veneti come Helios per numero di impianti fotovoltaici, Technology, XGroup, Solon Italia, che a quota 44.997 contro i 48.692 della nel 2011 ha realizzato sull’interporto di Lombardia. Anche per quanto riguarda Padova l’impianto fotovoltaico su tetto i MW installati, il Veneto è in evidenza più grande d’Italia, hanno fatto la sto- con 1157 Mw, dietro alla Lombardia ria del fotovoltaico in Italia33, ma oggi con 1321. Le ragioni di questo succes- so affondano le radici nella vivacità di 32  La capacità produttiva del settore un sistema industriale sempre pronto in Veneto è di 300 MGW, riconducibile a cogliere le sfide dell’innovazione e essenzialmente a Elios, Solon e xGroup. nell’intraprendenza di un gruppo di Inoltre, 1/3 delle aziende del comparto sono venete. imprenditori pionieri che hanno in- 33  Solon, situata a Padova e parte di un vestito nel settore già a partire dagli gruppo tedesco, a fine 2011, complice il calo anni Ottanta, in quella che può essere dei prezzi e la dilazione dei nuovi incentivi disposti a marzo dal decreto Romani, ha visto considerata la “fase 1” dello sviluppo i suoi ricavi scendere di almeno il 30%. Da dell’industria solare veneta. Non è un marzo a giugno, sono stati messi in mobilità, Innovazione e Ricerca 32 caso, quindi, che la Regione ospiti un a rotazione, 95 dipendenti. 33