La biblioteca digitale è una realtà. Un'approfondimento sulle problematiche poste dalla digitalizzazione dei contenuti e sulla loro gestione da due punti di vista differenti.
2. Panoramica
l Come cambiano le biblioteche in digitali?
l Come cambiano i servizi all’utente?
l Come cambia la relazione con gli editori?
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
3. Come creare una perfetta
biblioteca digitale?
Ø Cosa veramente vogliono gli utenti?
Ø Se le biblioteche costruiscono una
collezione di ebook perfetta, gli utenti la
useranno?
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
4. Biblioteche pubbliche
Ø Esempi:
Ø Prestiti di lettori
l Biblioteca Cologno
Monzese
l Biblioteca Empoli
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
5. Biblioteche universitarie
! Gliebooks forniscono nuove
opportunità per il supporto al
curriculum,
! Indagine
Perrone (2001),
CASPUR (2009)
! Corsi per le capacità di
ricerca
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
6. Funzionalità di una biblioteca
digitale perfetta
Ø OPAC e motore di ricerca: Una collezione digitale
perfetta dovrebbe consentire funzionalità che sono
avanzate rispetto alla biblioteca tradizionale. Nella
biblioteca digitale ci si aspetta una ricerca avanzata ed
una ricerca semplice: a livello di collezione, a livello di
full text di singola risorsa e combinata, con una ricerca
integrata su diverse collezioni a cui la biblioteca digitale
accede.
Ø Portale: Un accesso alla collezione deve inoltre
consentire di sfogliare i metadati della collezione e di
sfogliare le risorse contenute in sequenza. I registri di
collezioni sono importanti come le banche dati.
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
7. Uso della biblioteca digitale
Ø Irisultati di ricerca devono essere
visualizzati, ordinati per chiave di ricerca
ed organizzati.
Ø Una risorsa, una volta identificata, deve
poter essere scaricata e manipolata.
Ø Si devono facilitare sistemi collaborativi di
condivisione delle risorse
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
8. Collezione aperta
Tipologia di libri Esempi
Open ebook Liber Liber (Progetto Manuzio), E-Text,
Internet Culturale, Biblioteca della
Letteratura Italiana, Internet
culturale, Project Gutenberg,
Internet Public Library, Babele Web,
Libri digitali creati dalle biblioteche,
selezione di libri autopubblicati
Audiolibri e Podcast Audioteca Liber Liber
Libro parlato
Libro parlato Lions
Librivox
Biblioteca non vedenti Galliano
Libri di testo DIDASknoll, WikiBooks, Depositi
istituzionali delle Università
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
9. Collezione con
licenza di accesso
Ø Business model: abbonamento vs. acquisto
Ø Tipologia contenuto: pacchetto e/o singoli volumi
Ø Archiviazione: gestita dall’aggregatore/editore,
preservazione non garantita
Ø Limiti all’utilizzo gestiti dai DRM e dal Business
model
Ø Formati proprietari e altri vincoli come i lettori
Ø Difficoltà di statistiche di uso standard (Counter
etc.)
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
10. Cosa cambia con l’abbonamento?
Ø La prima differenza è sulla selezione: chi la fa? È
centrata sui bisogni degli utenti? È a livello di collezione,
o per la singola risorsa?
Ø La seconda differenza è sull’archiviazione: questo non
viene più fatto dalla biblioteca ma è delegato all’editore o
aggregatore. Ancora nessuna chiarezza su chi fa la
preservazione o archiviazione permanente e come la fa.
Un ostacolo importante sono i formati proprietari degli
ebook e la necessità degli identificatori persistenti.
Ø La terza differenza è sulla catalogazione: chi la fa? A
quale granularità? Quali standard? Indagine CASPUR
nelle università solo 23% biblioteche cataloga e solo 2%
dgli ebook in OPAC
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
11. La Domanda
Ø Se le biblioteche digitali costruiscono una
collezione perfetta di ebook, di periodici
elettronici, di altre risorse libere o con
licenza di accesso, gli utenti poi la
useranno?
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
12. Ulteriori domande
Ø Il livello di servizio ed anche la valutazione del
servizio viene delegata all’editore aggregatore e
congelata nel business model deciso da questo.
I servizi della biblioteca digitale sono
disintermediati, questo significa che si svolgono
attraverso il portale dell’editore /aggregatore ma
si perde il contatto con i bibliotecari.
Ø Questo si accorda con la missione e gli obiettivi
di servizio della biblioteca? La biblioteca deve
continuare a promuovere la lettura di ebook?
Vogliamo stimolare gli utenti a diventare
consumatori di servizi a pagamento?
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
14. Miglioramenti necessari
Ø Sono stati identificati dei miglioramenti necessari per la
collezione, come la varietà di titoli, di lingue,
Ø Sono importanti dei servizi di promozione di
segnalazione personalizzata
Ø Una necessità riguarda i sistemi di indicizzazione e
catalogazione delle risorse
Ø Degli ostacoli rilevanti sono identificati nei business
model che limitano l’accesso ed i DRM che gestiscono il
copyr.
Ø Degli ostacoli sono evidenziabili nelle tecnologie
necessarie
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
15. Previsioni giuste
• Previsioni che si sono dimostrate giuste:
l’accettazione e la diffusione delle
tecnologie digitali per l’accesso
all’informazione.
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
16. Ruolo delle biblioteche digitali
Ø Una necessità deve essere inoltre evidenziata:
le biblioteche digitali costruiscono comunità!
Ø Questo è un ruolo importante: sono da sempre
considerate degli evangelizzatori della lettura,
promuovno tutto quello che può favorire la
lettura e creare nuovi lettori. I nuovi ebook
vengono considerati positivamente per questo.
Come anche i bibliotecari utilizzano Web 2 e
tutto quello che è possibile
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
17. Capacità di uso delle tecnologie
Ø Ibibliotecari sono diventati educatori alle
capacità di ricerca ed uso delle tecnologie
per l’accesso, come i lettori ed altre
attrezzature.
Ø Svolgono quindi un ruolo importante come
educatori della comunità di utenti.
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
18. Possibili alternative
Come possono le biblioteche continuare a promuovere la scoperta di nuovi
autori e titoli?
Devono continuare ad essere attive in convertire gli utenti a diventare
consumatori che pagano? e la biblioteca che conosciamo continuerà ad
esistere?
Siamo contro modelli economici che sembrano voler escludere le
biblioteche dal sedersi ad un tavolo virtuale, le biblioteche devono
riconsiderare la situazione attuale
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011
19. Previsioni non realizzate
Ø Previsioni che si sono rivelate sbagliate:
che ci sia più informazione, più
conoscenza. Perché?
Ø Bisogna considerare le persone e non le
tecnologie.
Ø Bisogna focalizzare apprendimento e
come questo può essere facilitato.
1° E BOOK LAB
A.M.Tammaro Rimini, 5 marzo 2011