2. Wikimedia – Mission
“Imagine a world in which every single human being
can freely share in the sum of all knowledge. That's our
commitment.”
“Immaginate un mondo in cui ogni singolo essere
umano può liberamente condividere la somma di tutte le
conoscenze. Questo è il nostro impegno.”
2
4. Wikimedia – La storia
L’origine della Wikimedia Foundation Inc. si deve al successo del progetto “Wikipedia”, che nasce formalmente il 15
gennaio del 2001 in lingua inglese, sul sito Wikipedia.com, ma esisteva già dal 10 gennaio come servizio di
Nupedia.com.
Nupedia venne fondata dalla società Bomis il 9 marzo 2000 in
collaborazione con Jimmy Wales, allora CEO della Bomis, e Larry Sanger, editore capo di Nupedia.
Nupedia era un progetto ambizioso, che differiva dalle enciclopedie già esistenti: il suo era un contenuto aperto e
aveva quindi carattere libero, in quanto edito sotto licenza GFDL; si trovava sul web, il che eliminava tutte le
limitazioni di spazio tipiche del formato cartaceo; era libera da pregiudizi per la sua natura pubblica e per la base
potenzialmente ampia dei suoi collaboratori: tutte queste caratteristiche ne facevano un prodotto del tutto nuovo.
Le voci di Nupedia venivano prodotte attraverso un processo di revisione delle voci scandito in sette passaggi
eseguiti da esperti scelti di varie materie, i quali si dedicavano volontariamente ad un minuzioso ed intenso
lavoro di ricerca. In seguito, ciò venne indicato come il motivo principale della lentezza nello sviluppo del
progetto, il quale, al termine della sua esistenza, aveva prodotto solo 24 voci in tre anni.
La GNU FDL è una licenza creata per distribuire la documentazione di software e materiale didattico. Stabilisce che ogni copia del materiale,
anche se modificata, deve essere distribuita con la stessa licenza. Tali copie possono essere vendute e, se riprodotte in gran quantità, devono
essere rese disponibili anche in un formato che faciliti successive modifiche.
5. Nel suo primo anno di vita Wikipedia guadagnò i suoi primi collaboratori da:
Nupedia
Annunci presenti su Slashdot
Indicizzazioni sui motori di ricerca.
Alla fine del suo primo anno di esistenza arrivò ad avere esattamente 19.598 voci su 18 edizioni in lingue
differenti (quella principale rimaneva quella inglese). Raggiunse 26 edizioni alla fine del 2002, 46 alla fine del
2003 e 161 alla fine del 2004. Nupedia e Wikipedia coesistettero finché i server della prima furono chiusi
definitivamente nel 2003 e i suoi testi incorporati in Wikipedia.
5
6. Un wiki è un sito Web (o comunque una collezione
di documenti ipertestuali) che viene aggiornato dai
suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in
collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso.
La modifica dei contenuti è aperta, nel senso che il
testo può essere modificato da tutti gli utenti (a
volte soltanto se registrati, altre volte anche
anonimi) procedendo non solo per aggiunte, ma
anche cambiando e cancellando ciò che hanno
“Yesterday”
scritto gli autori precedenti.
“Today”
Ogni modifica è registrata in una
cronologia che permette in caso di
necessità di riportare il testo alla versione
precedente; lo scopo è quello di
condividere, scambiare, immagazzinare e
ottimizzare la conoscenza in modo
collaborativo.
Il termine wiki indica anche il software
collaborativo utilizzato per
creare il sito web e il server.
6
7. IL TASTO “DISCUSSION” CI COLLEGA AD UNA
PAGINA DOVE È POSSIBILE PORRE DOMANDE E
LASCIARE COMMENTI PER MIGLIORARE
L’ARTICOLO (ARGOMENTI DA AGGIUNGERE,
MODIFICARE O ELIMINARE)
IL TASTO “EDIT THIS PAGE” CI PERMETTE
APPUNTO DI EDITARE, ATTRAVERSO L’USO DI
UN EDITOR L’ARTICOLO CHE SI STAVA
VISIONANDO
IL TASTO “HISTORY” NON È ALTRO CHE UNA
CRONOLOGIA CHE TIENE TRACCIA DELLE
VARIE MODIFICHE APPORTATE
ALL’ARTICOLO NEL TEMPO, ED È POSSIBILE
TORNARE AD UNA VERSIONE PRECEDENTE.
STRUTTURA E ARGOMENTI DELL’ARTICOLO
I LINK “ROSSI”, INDICANO GLI ARGOMENTI PER
CUI MANCANO ARTICOLI
POSSIBILITÀ DI VISUALIZZARE L’ARTICOLO
IN ALTRE LINGUE
7
8. LA PRESENZA DI QUESTO SIMBOLO INDICA CHE
QUESTO ARTICOLO FA PARTE DELLO SPOKEN
WIKIPEDIA PROJECT. PROGETTO IN CUI ALCUNI
VOLONTARI PROVVEDONO AD INSERIRE, PER GLI
ARTICOLI DI MAGGIOR INTERESSE, UNA “LETTURA”
DELLO STESSO. PERMETTENDO COSÌ A PERSONE CON
DISABILITÀ VISIVE E NON IN GRADO DI LEGGERE DI
ASCOLTARNE IL CONTENUTO.
LA PRESENZA DI QUESTO SIMBOLO INDICA CHE
QUESTO ARTICOLO È STATO SELEZIONATO TRA GLI
OLTRE 2000 SCELTI DALLA COMUNITÀ DI WIKIPEDIA PER
L'ECCELENZA DELLA SCRITTURA, DELLE IMMAGINI E
DELLE REFERNZE. OGNI GIORNO SU WIKIPEDIA, UNO DI
QUESTI ARTICOLI VIENE PUBBLICATO SULLA PRIMA
PAGINA.
8
10. 2004 2005 2006
• Grazie ai miglioramenti adottati,
i vandalismi calano
notevolmente e la crescita
dell'enciclopedia varia dalle
3.000 alle 6.000 voci al giorno.
• Wikipedia è valutata come uno
dei migliori marchi 2006 e viene
spesso citata e usata da tutti,
inclusi i mass media.
• Wikipedia e Wikimedia
foundation sono ormai dei
marchi privati.
• Viene creato un DVD con una
selezione di articoli della
Wikipedia inglese, il cui ricavato
viene devoluto alla fondazione
10
11. 2007 2008 2009
• Si aggiunge la licenza libera
Creative Commons alla GNU
Free Documentation License,
che permette un più agevole
interscambio di contenuti con le
altre realtà della rete, grazie alla
maggiore diffusione delle licenze
CC.
• L'edizione inglese, supera i 3
milioni di voci. Tra tutte le
edizioni le voci sono circa 13
milioni.
• L’edizione italiana supera le
600.000 voci (sesta edizione per
numero di voci).
11
12. COSA SONO LE CREATIVE COMMONS?
Le licenze Creative Commons sono state anticipate dalle
licenze Open Publication License (OPL) e GNU Free
Documentation License (GFDL).
Creative Commons nasce ufficialmente nel 2001 per volere del professore Lawrence Lessig, ordinario
della facoltà di Giurisprudenza di Stanford e riconosciuto come uno dei massimi esperti di diritto
d'autore negli Stati Uniti.
Nel marzo 2009, viene rilasciata la prima versione per la licenza Creative Commons 0. Con questa
licenza, l'autore rinuncia a qualunque diritto sull'opera, che può essere utilizzata da tutti, in qualunque
modo, per sempre e senza condizioni. Scompare pure l'obbligo di citare l'autore.
La legislazione, al momento, non prevede che vi sia un ente preposto dove l'autore possa depositare
l'opera prima di distribuirla. È più difficile per l'autore dimostrare la paternità dell'opera, nel caso in
cui qualcuno applichi successivamente il diritto d'autore, e a limite accusi di averlo violato quanti
fruiscono l'opera stessa.
Rispetto alla licenza, prevale la legislazione, che nei Paesi di diritto latino prevede che resti l'obbligo
di citare l'autore, e che i diritti morali sulle opere siano per questi irrinunciabili.
12
15. Wikimedia – Foundation
Wikimedia è una fondazione non-profit che gestisce Wikipedia e altri progetti
fratelli riguardanti conoscenza libera.
La fondazione nasce due anni dopo la creazione di Wikipedia, per garantire ai
progetti di conoscenza libera su internet un lungo futuro.
La fondazione ora ha sede a San Francisco, e mantiene tutte le infrastrutture
tecnologiche, software e server che permettono a milioni di persone ogni
giorno di utilizzare liberamente e gratuitamente Wikipedia e i suoi progetti
fratelli.
15
16. Wikimedia – Board of Trustees
Presidente Michael Snow (In carica fino al Luglio 2010)
Fondatore Jimmy Wales
Vice-Presidente Jan-Bart de Vreede (In carica fino al dicembre 2009)
Segretario esecutivo Kat Walsh (In carica fino al Luglio 2011)
Tesoriere Stu West (In carica fino al dicembre 2009)
Membri Ting Chen, Arne Klempert, Matt Halprin, Samuel Klein
La Wikimedia Board of Trustees gestisce la fondazione e supervisiona la
disponibilità e il reperimento delle donazioni.
16
17. LIBERTÀ ACCESSIBILITÀ E QUALITÀ
Un elemento essenziale della missione riguarda La libertà di modificare o distribuire contenuti
l’incoraggiamento dello sviluppo di risorse didattici, che risultano inutili se gli utenti non
educative basate su contenuti liberi che possono possono accedervi. Questo avviene 24 ore al
essere creati e utilizzati dalla comunità. giorno, 7 giorni su 7
VALORI
Essendo una fondazione non-profit, necessita di
donazioni, sovvenzioni e sponsorizzazioni per Anche avendo sede negli USA, l’organizzazione
poter portare avanti il proprio lavoro. È molto internazionale è nella sua natura. Per questo
importante restare liberi da ogni influenza e per motivo tutti i membri dello staff a partire dal
questo motivo la fondazione stessa si riserva il consiglio di amministrazione sono scelti senza
diritto di rifiutare le donazioni che potrebbero nessun tipo di discriminazione
generare vincoli.
INDIPENDENZA APERTURA E DIVERSITÀ
17
18. Schema di Coda
3 4
SUCCESSO SOCIALE
1 2
SUCCESSO ECONOMICO
18
19. Wikimedia - Support
Major Benefactors ($50,000+)
Anonymous (2)
Alan Bauer
Bing
The Hellman Family Foundation
Patrons ($15,000 to $49,000)
Anonymous (4)
Aidan Products, LLC
Ryan and Lisa McCorvie
Ron Unz
Two Sigma Investments, LLC
….
I maggiori introiti, vengono dalle donazioni, che possono essere effettuate da chiunque.
19
20. Wikimedia - Support
Wikimedia Italia (Italy)
Frieda Brioschi, President
Luca Sileni, Vicepresident
Giulia Clonfero, Secretary
Alessio Guidetti, Treasurer
Nicola Izzo, Head of projects
Legenda
Existing chapters (dark blue),
Planned chapters (green),
Chapters in discussion (light blue)
as of 4 July 2009.
Un’altra modo per supportare la Wikimedia Foundation sono le varie associazioni nazionali e locali,
chiamate Wikimedia chapters.
Attività di organizzazione di conoscenze libere, i cosiddetti Open contents, come quella svolta dalla
Wikimedia, hanno visto negli ultimi tempi crescere progressivamente la propria visibilità e
l'interessamento nei propri riguardi degli ambienti politici ed economici. A oggi sono
costituite 26 associazioni nazionali, nonché quella di NYC, altre 10 stanno per costituirsi e
altre 14 sono in fase di definizione.
20
21. Nel 2009/2010 la Wikimedia Foundation aumenterà i ricavi del 43% rispetto al 2008/2009 per un totale
di 10,6 milioni di dollari.
La spesa prevista per il 2009/2010 è di 9,4 milioni di dollari.
L’incremento della spesa è dovuto a:
Maggiore larghezza di banda e attrezzature: per supportare il pubblico in crescita
Nuovo staff tecnico: per poter corregge problemi in maniera più rapida
Nuova campagna di comunicazione: Campagna volta ad aumentare la comprensione
della fondazione e della sua missione
21
23. Wikitionary
È un progetto collaborativo per produrre un dizionario online libero e multiligue, in tutte
le lingue, con significati, etimologie e pronunce. Wikizionario è un compagno lessicale di
Wikipedia.
Seguendo un'idea nata da Daniel Alston il progetto
(originariamente solo in inglese) ha visto la luce il 12
dicembre 2002.
I primi Wikizionari multilingue creati, sono stati
quello francese e quello polacco, entrambi il 29
marzo 2004; a febbraio 2005 ci sono Wikizionari in
146 lingue.
Fino all'1 maggio 2004 il progetto è stato ospitato su
un URL temporaneo, poi spostato all'attuale
indirizzo.
Il 3 maggio 2004 è nata la versione italiana, che a
febbraio 2005 contava già 12.000 articoli.
23
24. NUMERO DI ENUNCIATI LUGLIO 2009
1600000
1400000
1200000
1000000
800000
600000 Nazioni
400000
200000
0
Diversamente da molti dizionari che sono mono o bilingue, Wikizionario è un dizionario
multilingue e internazionale, il che significa che il suo ambizioso scopo è raccogliere ogni
parola per ogni lingua nota.
24
25. Wikibooks
Inizialmente chiamato Wikimedia Free Textbook Project e Wikimedia-Textbooks, è un
progetto multilingue per la raccolta di e-book gratuiti e dal contenuto libero, rivolti in
particolare agli studenti, come libri di testo, manuali e libri commentati, di pubblico dominio.
Esso mira ad aiutare l'istruzione di studenti e insegnanti.
Avviato il 10 luglio 2003, al febbraio 2008 contava circa
3100 moduli di libri nella versione in lingua italiana.
Il progetto è stato attivato in seguito a una richiesta di
Karl Wick per avere un luogo dove iniziare a costruire
dei libri di testo open content, al fine di ridurre i costi ed
altre limitazioni inerenti ai materiali di apprendimento.
Alcuni dei primi libri erano completamente originali,
altri testi copiati da altre fonti libere. I contenuti del sito
vengono rilasciati in GFDL. I contributi rimangono
proprietà dei loro creatori, mentre la licenza copyleft
garantisce che i contenuti rimarranno sempre
liberamente distribuibili e riproducibili.
25
26. Wikisource
È un progetto multilingue per la raccolta di testi e fonti gratuite e dal contenuto libero.
Si pone come obiettivo la raccolta di una biblioteca
virtuale di testi in diverse lingue e di pubblico dominio o
che sono rilasciati nei termini della licenza Creative
Commons.
Il progetto è stato lanciato il 24 novembre 2003 con
l'URL temporanea http://sources.wikipedia.org e spostato
in seguito sul dominio http://wikisource.org.
Nel giro di due settimane dall'avvio del progetto, più di
1000 erano le pagine create, di cui circa 200 veri e propri
articoli. All'inizio del 2004, il sito aveva 100 utenti
registrati. All'inizio del luglio 2004 gli articoli erano oltre
2400, con più di 500 utenti registrati.
26
27. Wikiquote
È uno dei progetti basati su wiki promossi dalla Wikimedia Foundation ed utilizza lo stesso
software MediaWiki di Wikipedia.
Nato da un'idea di Daniel Alston e sviluppato da Brion
Vibber, l'obiettivo del progetto è quello di produrre in
modo collaborativo un'ampia raccolta di citazioni di
persone famose, opere letterarie, cinematografiche,
teatrali o musicali, memoriali, proverbi, epitaffi ecc., e
di fornire approfondimenti su di essi.
È il secondo wiki (dopo Wikipedia) più conosciuto.
Nel 2007 le citazioni di Wikiquote in italiano sono state
coinvolte in un esperimento scientifico dell'Universidad
Politécnica de Valencia, Spagna; lo scopo era verificare
se sia possibile identificare automaticamente le frasi
comiche.
La versione italiana è al secondo posto tra quelle con
più citazioni.
27
28. Wikispecies
È un progetto che si propone di
operare una raccolta delle specie
viventi in un archivio multimediale.
Il progetto fu proposto da Benedikt
Mandl nel 2004.
Attualmente, il progetto contiene
118000 pagine ed esiste in 131
lingue.
28
29. Wikinews
È un progetto che si propone come
fonte di notizie di attualità alla cui
stesura può contribuire chiunque.
La sua missione è quella di "creare
un ambiente eterogeneo dove i
wiki-giornalisti possano diffondere
notizie su una vasta gamma di
eventi attuali“.
29
30. Commons
È un archivio di immagini, suoni ed altri file multimediali con licenza libera. I file possono
essere usati direttamente da tutti gli altri progetti che si trovano sui server di Wikimedia, come
se fossero caricati localmente su ogni singolo progetto (è però possibile che l'uso di certe
immagini sia vietato in specifici progetti a causa di problematiche legislative dovute a leggi
locali).
Nato il 7 settembre 2004. È stato anche il primo progetto
Wikimedia ad utilizzare il software MediaWiki. Il
linguaggio predefinito per Commons è l'inglese;
l'interfaccia però può essere configurata nelle preferenze
utente per utilizzare qualsiasi altra lingua. Molte pagine
sono già state tradotte in varie lingue.
Dal 2005 Wikimedia Commons non permette il
caricamento di file con licenze non libere, incluse le
licenze che limitano l'uso commerciale del contenuto
multimediale o che sono rilasciati in fair use.
Il sito ha accumulato un'ampia collezione. Raccoglie oltre
10.000 riproduzioni di dipinti di pubblico dominio dai
tempi antichi ai moderni, oltre 7.000 file di pronuncia in
varie lingue, centinaia di registrazioni di
pubblico dominio di musica classica e una
collezione in crescita di filmati di discorsi
storici. 30
31. Wikiversity
Progetto pensato come un centro per la creazione e l'uso di materiale per il libero apprendimento.
I suoi obiettivi primari sono:
• Creare ed ospitare un insieme di materiali e risorse per l'apprendimento liberi e multilingue, per tutti i gruppi di età
• Ospitare progetti di studio e apprendimento e comunità che forniscano tali materiali.
Il modello della Wikiversità pone l'accento sui "gruppi d'apprendimento" e il "learning by doing". L'idea è che queste
comunità di partecipanti attivino i progetti di apprendimento e tale apprendimento si realizza attraverso la
collaborazione sui progetti e la modifica delle pagine della Wikiversità.
La Wikiversità consiste di un insieme di pagine wiki riguardanti lo studio di un certo argomento. I partecipanti
esprimono i loro obiettivi di apprendimento e la comunità collabora a sviluppare delle attività e dei progetti che
permattano il raggiungimento di tali obiettivi.
Le risorse sono sviluppate da singoli o gruppi, o di loro iniziativa o come parte di un progetto di apprendimento ed
includono sussidi didattici, piani di lezioni, piani di studio, link esterni ad altre risorse ed elenchi di letture .
I gruppi con interessi in ciascuna area creano una rete di risorse che forma la base di discussione e
attività della Wikiversità.
31
32. La Wikiversità in lingua inglese iniziò ufficialmente il 15 agosto 2006, mentre quella italiana è stata avviata il 18
maggio 2007.
Sono attualmente attive nove Wikiversità:
• inglese,
• francese,
• tedesca,
• spagnola,
• ceca,
• portoghese,
• greca,
• giapponese,
• italiana.
Altre sono attualmente in fase di sviluppo.
La Wikiversità, in futuro, potrebbe anche
ospitare dei progetti di ricerca, ma tale parte
dell'attività è ancora oggetto di dibattito e non
è stata ancora avviata.
32
34. Google Knol
Knol, il nome del progetto, è l'abbreviazione di 'knowledge' (conoscenza) e punta a intaccare il
ricco mercato di visitatori di Wikipedia, che secondo hanno toccato a ottobre negli USA un record
di 56,1 milioni di unità, meno della metà di Google (131,6 milioni di unità), il motore di ricerca su
internet più usato al mondo.
Knol - nasce con "l'obiettivo di incoraggiare le persone che conoscono una materia particolare a
scrivere un articolo autorevole sul tema".
Google Knol sarà un insieme di schede monotematiche, ognuna ospitata da una pagina Web
dedicata, scritte da utenti che abbiano una profonda conoscenza dell'argomento: ogni scheda è
un'unità di conoscenza, un Knol, che Google, inserirà tra i risultati delle ricerche dando visibilità
all'autore.
Futuro
34
35. How to Work
Google Knol fornirà un framework che permetterà ai singoli autori di concentrarsi di più sui contenuti,
per dare fornire alla comunità online informazioni sempre aggiornate, evitandogli di doversi occupare
di aspetti come l'usabilità e il design.
Il progetto è leggermente diverso da Wikipedia, infatti inviterà gli internauti a firmare i propri articoli,
che saranno affiancati dalla fotografia di ciascun autore, Quindi avremo un singolo autore per articolo,
ma sarà possibile creare altri articoli sullo stesso argomento, ma da autori differenti.
La conoscenza che Google vuole diffondere è monetizzabile, Google infatti si può definire una
repubblica basata sulla pubblicità e se l'autore di ogni knol lo consentirà, i propri articoli potranno
includere i classici Google Adverties.
In altre parole Knol darà la possibilità di poter guadagnare soldi
grazie al sistema di annunci pubblicitari AdSense e guadagnare a
seconda delle visite al proprio articolo.
35
36. La pornografia e
articoli di carattere
esclusivamente
promozionale o pubblicitario sono
proibiti, come pure i contenuti
violenti o discriminatori e gli articoli
privi di contenuto sostanziale e
utilità, creati unicamente per
generare entrate pubblicitarie tramite
il servizio AdSense , al contrario
degli articoli creati per promuovere
imprese, prodotti o servizi che
saranno ammessi.
Considerazioni
Questo approccio alla conoscenza pensata come un libero mercato rappresenta un aspetto davvero
intrigante di Knol, ma è anche il maggiore problema che Google si troverà ad affrontare.
Infatti, man mano che la qualità dei contenuti generati dagli utenti aumenterà, ci sarà sempre minor
necessità di doversi affidare ai motori di ricerca tradizionali per cercare le informazioni che ci servono
su un dato argomento. Meno ricerche significherà per Google meno guadagni e la necessità di trovare
altre aziende disposte ancora ad investire in pubblicità.
36
37. Knol vs Wikipedia
Google insiste sulla la visibilità data all'autore di ogni knol: i nomi
infatti saranno messi in evidenza proprio come si farebbe per un
libro.
Ne risulta una maggiore responsabilizzazione di chi scrive oltre
che il senso di orgoglio per vedere il proprio lavoro pubblicato
online; in più, il nome di un esperto con titolo accademico o job
title, porta autorevolezza ai contenuti.
Sarà anche dotato di strumenti di gestione comunitaria dei
contenuti, e le persone che vorranno usarlo saranno abilitate ad
inserire commenti su qualsiasi contenuto esistente al suo interno,
ma anche a porre domande ed immettere contenuti aggiuntivi.
Ogni singolo contenuto potrà altresì essere valutato e recensito da
chiunque, e potrà includere annunci pubblicitari a discrezione
dell’autore
Nel mese di ottobre 2008 Google ha inaugurato l'utilizzo di Knol anche come forum di discussione e ne
ha attivato le versioni francese, italiana e tedesca, per poter incrementare il numero di contatti che
sembrava ristagnare.
37
38. Citizendium vs Wikipedia
Il progetto è originato da Larry Sanger, co-fondatore di Wikipedia, che in merito al progetto ha previsto
che i migliori utenti di Wikipedia potrebbero passare a Citizendium poiché quest'ultimo pone vincoli
contro il dilettantismo e l'anonimato visitatori. Citizendium nasce nel settembre 2006 sulla base di
Wikipedia, con la prospettiva di assumere nel tempo una sua vita propria. Come Wikipedia, è un
progetto non profit, accetta donazioni e sponsorizzazioni non intrusive.
Le caratteristiche principali che differenziano
Citizendium da Wikipedia sono:
responsabilità: possono contribuire solo utenti registrati con i loro nomi
reali;
affidabilità: gli utenti devono fornire il proprio curriculum a garanzia
delle informazioni immesse nel testo.
L'iniziativa "scismatica" è semplice: creare una piattaforma collaborativa "differente", nata sulle
fondamenta degli articoli provenienti da Wikipedia, la cui autorevolezza è spesso stata messa
in dubbio.
Attraverso la sospensione dei contributi anonimi da parte degli utenti, Citizendium mira a
fornire informazioni più accurate e corrette.
38
39. Citizendium
Il progetto Citizendium (citizen's compendium, il
"compendio del cittadino") è un progetto wiki che
combina la partecipazione degli utenti sotto la direzione
di esperti permettendo loro di iniziare o modificare gli
articoli pubblicati online, introducendo alcune variazioni.
Per prima cosa, gli autori dovranno fornire il proprio
nome e cognome, senza nascondersi dietro a un
nickname. Il nuovo progetto chiede cioè ai redattori un
impegno più professionale, dove nome e curriculum
andranno a far da garanzia per quanto immesso.
In secondo luogo, in quelle aree dove è necessaria una
conoscenza specifica, ogni contributo verrà verificato da
un pool di esperti.
Citizendium conterrà informazioni su tutto, dalla storia persiana alla cinematografia contemporanea, argomenti
scientifici ma anche argomenti più leggeri. La sua navigazione è pressoché identica a quella di Wikipedia, ma il nuovo
sito è ancora ben lontano dall'aver raggiunto la completezza del fratello maggiore.
Attualmente sono online circa 1800 articoli, solo in lingua inglese, e una serie di link ai temi che sono in
lavorazione. Insomma, in una ipotetica competizione, allo stato attuale delle cose Wikipedia vince alla
stragrande. Il motivo è semplice e riguarda l' incredibile quantità di contenuti dettagliati e corredati di
immagini, grafici, link, senza i quali è impossibile attrarre nuovi visitatori. 39
41. Orange e la Wikimedia Foundation hanno annunciato un ampia partnership
strategica destinata al reciproco vantaggio degli utenti di ciascuna
organizzazione, estendendo così le modalità con cui la gente può accedere
conoscenza libera.
Chi è Orange?
Orange è il marchio principale di France Telecom, uno dei principali operatori mondiali leader
di telecomunicazioni. Con 123 milioni di clienti, il marchio Orange ora copre Internet,
televisione e servizi di telefonia mobile nella maggior parte dei paesi in cui il Gruppo opera.
Alla fine del 2008, France Telecom ha registrato un fatturato consolidato di 53,5 miliardi di
euro e una base clienti di oltre 182 milioni di clienti in 30 paesi. Questi includono 122 milioni i
clienti mobili in tutto il mondo e 13 milioni di clienti Internet a banda larga (ADSL) in Europa.
Orange è il terzo operatore di telefonia mobile e il primo fornitore di servizi Internet a banda
larga in Europa e, sotto il marchio Orange Business Services, è uno dei leader mondiali nella
fornitura di servizi di telecomunicazione ad aziende multinazionali.
Fornirà un accesso rapido e semplice per i contenuti co-branded dalla Wikimedia
Foundation, un servizio che inizialmente sarà fornito ai soli clienti di Francia, Regno
Unito, Spagna e Polonia.
41
42. La partership include:
La creazione di specifici canali di Wikipedia sui portali di telefonia
mobile e web di Orange.
Arricchire le sezioni del web e portali di telefonia mobile Orange,
con i collegamenti alle informazioni pertinenti di Wikipedia.
Sviluppo di telefonia mobile e web-based widget, che permettono ai
clienti di accedere ai contenuti di Wikipedia direttamente dalla
propria homepage mobile di Orange o di rete.
La seconda fase del contratto prevede una collaborazione per creare una serie di semplici ma nuovi
servizi innovativi avvalendosi delle competenze di Orange come un provider globale di
comunicazione attraverso internet mobile e la televisione. Inoltre, la partnership verrà implementato
anche sul resto della impronta europea di Orange.
Questa collaborazione è parte integrante della strategia di Orange per fornire contenuti più popolari e
interessanti per i propri clienti e aumentare la portata dei servizi di Wikimedia, in particolare nel
mercato europeo di telefonia mobile, in un momento in cui l'uso di Internet mobile è in forte
aumento. Attraverso questa partnership Orange oltre a sostenere la mission della Wikimedia
Foundation, rafforza ed espande la portata di Wikipedia e degli altri progetti di conoscenza
collaborativa per i nuovi utenti. E' probabile che a spingere Orange ad interessarsi ai
servizi offerti da Wikipedia, sia stata La possibilità di conoscere i percorsi di navigazione
dei propri utenti, indirizzando quindi loro pubblicità ad hoc.
42
44. Prospettive per il Futuro
La caratteristiche della crescita di Wikipedia e gli sviluppi delle iniziative collaterali come molti
siti wiki che si basano sullo stesso software MediaWiki e sviluppano qualche forma di simbiosi,
inducono a pensare che le attività intorno alla enciclopedia libera abbiano conseguenze molto
rilevanti sull'intera società. Il dibattito sul suo futuro, oltre che sulle numerose pagine che le
iniziative Wikimedia dedicano alle discussioni, si inizia a sviluppare su media e ambienti
accademici.
Analizzando i vari aspetti della crescita delle iniziative Wikimedia, tenendo conto della sinergia tra
le versioni di wikipedia nelle diverse lingue e avendo presente la perdurante crescita delle strutture
trasmissive e procedurali del Web (dalla crescita della banda larga e del wireless, ai potenziamenti
dei linguaggi e del software per la rete) è ragionevole prevedere che nel giro di pochi anni per tutte
le lingue maggiori le enciclopedie generaliste più estese e autorevoli saranno wikipedie.
44
45. La crescita dei contenuti della wikipedia in italiano da un paio d'anni può contare su una base di
contributi regolari, anche se sarebbe auspicabile che fossero ancor più numerosi i "wikipediani" che si
impegnano nel suo sviluppo, quando si tenga conto del patrimonio culturale conservato nella lingua
italiana e nel nostro territorio. Molte voci in italiano sono ottenute traducendo voci dall'inglese e da
alcune altre lingue (francese, tedesco, spagnolo, polacco, ...); la perdurante forte crescita dei
sostenitori e la continua crescita del numero medio di interventi sulle voci fa pensare che alle
traduzioni si aggiungeranno sempre più spesso informazioni di completamento rivolte specificamente
ai lettori italiani.
Non sono comunque rare le voci in italiano più complete e ragionate delle omologhe nelle altre lingue;
anzi interi gruppi di voci in italiano vengono ripresi in altre lingue.
Per previsioni a più lungo termine occorre anche tenere presente la prospettiva di potenziamenti e
ampliamenti rilevanti per il software che sostiene lo sviluppo e la distribuzione dei contenuti aperti.
Come è successo per lo sviluppo del software, è lecito pensare che si potrà contribuire a Wikipedia
attraverso ambienti di sviluppo che consentiranno di operare su più finestre e disporranno di
prestazioni di monitoraggio e di accessibilità facilitata sulle pagine da migliorare, di funzioni di
ricerca su wikipedia e altri wiki, su biblioteche digitali e su altri depositi di contenuti aperti dotati di
strutture coerenti. È anche auspicabile che si possano ottenere nuovi effetti visivi e nuove capacità
espressive tramite nuovi marcatori che consentano una tipografia più variata, richiami di componenti a
scomparsa, inserimento di grafici vettoriali ed elementi dinamici.
Insieme a questi arricchimenti si possono prospettare anche estensioni nei browser che
consentano un accesso generalizzato a pagine con questi arricchimenti. Ha iniziato a
diffondersi la possibilità di accedere a Wikipedia attraverso dispositivi mobili tascabili.
45
46. La crescente disponibilità di risorse di conoscenza aperte, alla quale Wikipedia sta dando un
rilevante contributo diretto ed indiretto, fa nascere una ulteriore aspettativa: quella della
disponibilità di risorse di conoscenza che siano riutilizzabili in modo sempre più efficace e diretto
per attività produttive ed amministrative, e quindi per affrontare problemi di vasta portata.
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48. Wikinomics - Contesto e Sviluppo
Alla fine del 2006, nella stessa settimana in cui è uscito il libro “Wikinomics”, la rivista Time ha messo in risalto:
• l’esplosione del social networking;
• la crescita esponenziale degli utenti su mySpace;
• il numero di studenti universitari statunitensi con un profilo su Facebook.
• la nascita di un nuovo blog al secondo, 24 ore su 24.
•Navigare su Internet non significa più
solo conoscere gente nuova online. •Grazie al Web 2.0 le imprese stanno
iniziando a ideare, progettare, sviluppare
•I “contenuti media generati dagli utenti” ed erogare prodotti e servizi in modo
e il social networking, in realtà, sono •Sta nascendo una nuova modalità profondamente diverso.
solo la punta dell’iceberg. produttiva.
Il vecchio principio secondo cui bisogna attirare i migliori talenti, farli crescere e convincerli a restare entro i
confini di una determinata impresa sta perdendo ogni significato. Grazie al netto e costante calo dei costi
associati alla collaborazione e all’Open Source, le imprese possono attingere sempre più facilmente a un
vasto bacino globale di talenti per trarne idee, innovazioni e menti altamente qualificate.
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49. Wikinomics – Open Source
In informatica, la dicitura open source indica un software i cui autori ne permettono e ne favoriscono il
libero studio e l'apporto di modifiche.
La collaborazione di più parti permette al prodotto finale di raggiungere una complessità maggiore di
quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di lavoro.
Le piattaforme Open source sono
entrate nei contesti “mission critical”.
Circa il 43% delle aziende del mondo
stanno usando software Open source in
contesto bancario, delle telecomunicazioni,
etc.
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50. Ma perché bisogna andare verso l’Open Source?
• Per supportare la soluzione di problemi e la raccolta di contributi
• Per ridurre i costi
• Per migliorare il prodotto
• Per avere la possibilità di generare business sulla fornitura di servizi correlati (es: IBM, SUN -
Sviluppo strutturale del mercato)
• Per comunicare (far conoscere le proprie soluzioni)
In generale, dall’analisi del fenomeno dell’Open Source si evince che
“Si rafforzeranno le aziende preparate e che avranno sperimentato le logiche collaborative”
“WIKINOMICS - How Mass Collaboration Changes Everything”
Al movimento open source si ispira quello open content: in questo caso ad essere
liberamente disponibili sono i contenuti editoriali. Wikipedia è un chiaro esempio dei frutti di
questo movimento.
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51. Wikinomics – Principi
Questo cambiamento, portato dalla logica collaborativa da luogo ad un movimento conosciuto sotto il nome di
WIKINOMICS, che è un nuovo modo di fare economia e creare valore basato sulle collaborazione distribuite.
Possiamo dire che la Wikinomics si fonda su 4 pilastri:
Apertura (openness): trasparenza, condivisione di informazioni, opinioni ed esperienze con tutti gli
stakeholder, clienti, partner, dipendenti, fornitori e collaboratori. Un esempio è la case history di
Goldcorp, una azienda mineraria in crisi che è diventata la più importante azienda nel settore
dell’estrazione dell’oro, dopo aver deciso di divulgare i dati relativi alle proprie mappe geologiche e
chiedendo su Internet a chiunque ne avesse la capacità di interpretarle per avere nuove indicazioni di
ricerca.
In settori meno duri, Amazon, Google, e-bay sono tutte imprese di successo che hanno deciso di aprire le
loro infrastrutture e le loro applicazioni di successo allo scopo di sviluppare vasti ecosistemi di business.
Relazione tra pari (peering): da attuare non solo all’interno dell’azienda ma soprattutto all’esterno,
con altre aziende e altri collaboratori, in un contesto di co-creazione del valore che nasce proprio dalla
collaborazione orizzontale, differentemente dal tradizionale flusso della catena del valore. Un caso
lampante è dato dall’alleanza IBM-Linux:
IBM cede centinaia di software proprietari agli sviluppatori di Linux, ottenendo in
cambio un valore di diversi miliardi di dollari in sviluppo.
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52. Condivisione (sharing): anche degli asset considerati strategici e segreti, i brevetti e le
licenze, ossia la proprietà intellettuale. Ogni azienda dovrebbe possedere una sorta di
portafoglio delle sue proprietà intellettuali e alcune di queste varrebbe la pena di
condividerle con altre aziende per generare profitti o valore.
È il caso di Procter&Gamble, che ha ricavato milioni di dollari vendendo i propri brevetti e
invitando altre aziende a collaborare per sviluppare nuovi prodotti, aderendo al programma
“Connect and Develop”
Azione globale e non solo locale (global action): le aziende devono comportarsi come
player globali non solo nazionali o multinazionali. Tecnologie e processi di business e IT
attuali permettono una modalità di azione e comunicazione su scala mondiale. Le aziende
che agiscono globalmente, tendono a diventare di successo.
Boeing ha scoperto che tutti i costi, i rischi e l’expertise implicati nell’esecuzione e nella
progettazione di un nuovo aeroplano possono venire drasticamente ridotti cedendo il
controllo di migliaia di componenti ad altrettanti operatori dislocati in tutto il mondo.
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53. La teoria discute inoltre di sette nuovi modelli di collaborazione diffusa:
Peer pioneers [innovatori paritetici]: 1
Le persone che si dedicano alla peer production applicano i principi dell’open source allo scopo di
creare prodotti fatti di bit, dai sistemi operativi alle enciclopedie. I casi di Linux e Wikipedia hanno
dimostrato che migliaia di volontari sparsi in tutto il mondo possono dare vita a progetti fluidi, rapidi
ed innovativi.
New Ideagoras [fori per le idee]: 2
Le ideagorà consentono alle imprese di accedere a un mercato globale di idee, innovazioni e menti
dotate delle competenze più ricercate, in modo da poterle utilizzare per ampliare le loro capacità di
problem solving.
Prosumers [produttori-consumatori] : 3
Le comunità di prosumers possono costituire una fonte incredibile di innovazione, qualora le imprese
offrano ai clienti tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per prendere parte alla creazione di valore.
Il caso di Second Life, costruito per il 99% dagli stessi partecipanti è emblematico. Ma sono
ormai molte le case automobilistiche, a partire da BMW, che fanno disegnare i loro modelli
direttamente dai clienti. Nel settore delle moto, l'italiana Ducati è stata una grande
anticipatrice su questo fronte.
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54. New Alexandrians [I nuovi alessandrini]:
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Stanno introducendo un nuovo modello di scienza collaborativa, che porterà ad una riduzione di
costi e ad una accelerazione del progresso tecnologico.
Esperienze estremamente importanti come il Progetto Genoma Umano e le attività di ricerca dei
colossi del settore farmaceutico ormai tutte fortemente orientate verso queste soluzioni aperte
dimostrano quanto i principi della Wikinomics stanno incidendo sulla ricerca scientifica.
Platforms for participation [Le piattaforme partecipative]: 5
Istituiscono un palcoscenico globale nel quale ampie comunità di partner hanno la possibilità di
creare valore o nuove imprese.
Global plant floor [L’ambiente produttivo globale]: 6
Consente di sfruttare il capitale umano al di là dei confini organizzativi e delle frontiere.
Wiki workplace [Le Wikimprese]: 7
Accrescono l’innovazione e migliorano il morale facendo breccia attraverso le gerarchie
organizzative con modalità non ortodosse (ad esempio favorendo la comunicazione interna
attraverso videogiochi on line).
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55. Wikinomics
Nella storia del business, le grandi imprese si sono sempre organizzate in base a una rigida struttura gerarchica.
Ciascuno era subordinato a qualcun altro
Benché non si possa affermare che le gerarchie stiano sparendo, una serie di profondi cambiamenti nella natura stessa
della tecnologia, lo sviluppo demografico e l’economia globale stanno facendo emergere nuovi, importanti modelli di
produzione basati sulla collettività, la collaborazione e l’organizzazione autonoma al posto della gerarchia e del
controllo.
Milioni di patiti dei media, oggi, fanno ricorso ai blog, ai wiki, alle chat
e al personal broadcasting per aggiungere la propria voce a un flusso
continuo di dialoghi e dibattiti chiamato “blogosfera”.
I dipendenti delle imprese incentivano la performance collaborando
con i peer, ovvero i loro pari, al di là dei confini organizzativi, dando
vita a quella che chiamiamo “wikimpresa”. I clienti si trasformano da
consumer in prosumer, collaborando alla creazione di beni e servizi
invece di limitarsi a consumare il prodotto finito.
Le cosiddette supply chain (catene di fornitura) funzionano più efficacemente quando i rischi, i benefici e la capacità
di portare a termine progetti di vasta portata – compresi i prodotti altamente complessi come le automobili, le
motociclette e gli aeroplani – vengono distribuiti all’interno di una rete planetaria di partner che collaborano alla pari.
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56. Wikinomics
Le imprese “illuminate” stanno incoraggiando, invece di contrastarla, la vivace crescita di enormi
comunità online, molte delle quali sono emerse all’improvviso dai margini della Rete fino ad attirare
decine di milioni di partecipanti.
Persino le aziende che si fanno una concorrenza accanita stanno collaborando a progetti scientifici
altamente innovativi, con l’obiettivo di accelerare il processo di ricerca nell’ambito del proprio settore.
In verità, a mano a mano che un numero crescente di imprese si renderà conto dei benefici della
collaborazione di massa, questa nuova modalità organizzativa finirà per sottrarre alle strutture
aziendali tradizionali il ruolo di motore primario per la creazione della ricchezza.
Questo nuovo modello economico si estende già al di là del software, della musica, dell’editoria,
dei farmaci e di altri settori guida fino a coprire quasi ogni area dell’economia globale.
Prevedibilmente, tuttavia, i nuovi paradigmi creano straniamento e confusione. Spesso vengono
accolti con freddezza o, peggio ancora, con scherno od ostilità bella e buona. Gli interessi costituiti si
oppongono al cambiamento. I leader del vecchio mondo hanno molte difficoltà ad accogliere
favorevolmente quello nuovo.
Secondo il Sunday Times:
“la ‘wikinomics’ è il nuovo motore che sta facendo aggregare le persone in Rete con
l’obiettivo di dar vita a una sconfinata mente collettiva”.
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57. Wikinomics – Esempi
Parallelamente all’evoluzione di questo processo, molti manager sono giunti alla conclusione che la
nuova collaborazione di massa sia un fenomeno tutt’altro che positivo.
Alcuni critici osservano i progetti open source di successo come, ad esempio, Linux e Wikipedia e li
considerano un attacco al legittimo diritto (nonché alla necessità) delle imprese di realizzare un
profitto.
Altri vedono questa nuova abbondanza di partecipazione all’economia come una minaccia alla propria
esistenza (qualcuno di voi ha comprato un CD musicale, di recente?).
Noi vogliamo delineare un quadro molto diverso. È vero, vi sono alcuni casi di crisi e difficoltà fra i
settori e le aziende che, finora, non hanno saputo cogliere le nuove logiche economiche, tuttavia la
rete è piena di storie di gente comune e di aziende che stanno interagendo attraverso modalità nuove e
creative per promuovere l’innovazione e il successo.
Di seguito analizzo il fenomeno dell'intelligenza collettiva attraverso alcuni casi in cui le aziende
hanno saputo sfruttare questo fenomeno.
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58. Wikinomics – Esempi
Chi usa l'intelligenza (degli utenti) trova l'oro
Il primo caso, presente anche nel libro “Wikinomics”, riguarda Rob McEwen amministratore delegato
della Goldcorp, società di ricerca d'oro, che si rivolse alla comunità virtuale per risolvere un problema
pressante.
La Goldcorp stava esaurendo i suoi giacimenti d'oro e i suggerimenti e le indicazioni che venivano
dall'interno dell'azienda, per individuare nuovi giacimenti, non stavano dando risultati.
Rob McEwen decise allora di sfruttare internet e organizzò un concorso tra gli utenti, il Goldcorp
challenge con un montepremi complessivo di 575 mila dollari.
La cosa forse più azzardata, oltre al fatto di rivolgersi a degli sconosciuti, fu quella di condividere i dati
geologici relativi alle proprietà dell’impresa, cosa assolutamente “non convenzionale”.
La risposta degli internauti non si fece attendere oltre 1.400 scienziati, ingegneri, geologi, persone
comuni di 50 paesi scaricarono i dati della società, e iniziarono ad analizzare i dati e a cercare
“virtualmente” l'oro senza essere sul posto.
Il risultato del concorso fu l'individuazione di 110 possibili zone di ricerca nella proprietà di
Red Lake, la metà delle quali non erano neanche stati presi in considerazione dalla Goldcorp.
Da queste 110 possibili zone oltre l'80% si fruttò grandi quantità d'oro. 58
59. Wikinomics – Esempi
Innovazione con incentivi per l'intelligenza risolve problemi e riduce i costi
Innocentive nasce nel 2001 come start-up della Eli Lilly, multinazionale farmaceutica, per rispondere ad una doppia
sfida, risolvere problemi (di ingegneria, informatica, matematica, chimica,...) e ridurre i costi interni di ricerca e
sviluppo.
Come funziona?
Sul sito Innocentive vengono presentati una serie di quesiti divisi per
ambito con indicazione della società richiedente (tra i clienti vi sono
società come Boeing, DuPont e Procter & Gamble) e l'ammontare del
premio messo in palio per la risoluzione del problema.
La gara è aperta a chiunque voglia provare a fornire la propria soluzione
iscrivendosi al sito e sottoponendo la sua soluzione.
I Premi vanno da un minimo di $5,000 fino ad un massimo di $1,000,000
in base alla difficoltà del problema.
Il tutto con un doppio vantaggio:
Risolvere problemi a cui la struttura interna non riesce a trovare una soluzione
Ridurre i costi relativi alla ricerca e sviluppo per la ricerca di una soluzione interna del problema.
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60. Wikinomics – Esempi
Il miglioramento dei prodotti passa attraverso l'intelligenza degli utilizzatori
Nel 2007 la società Dell ha lanciato due iniziative per coinvolgere i suoi clienti, e migliorare i suoi prodotti.
La filosofia di queste iniziative è ben sintetizzata da Michael Dell:
"Noi ascoltiamo, impariamo e quindi miglioriamo e innoviamo in base a ciò che i nostri clienti vogliono.”
Sembra proprio che lo facciano, infatti vista l'insistenza degli utenti i computer Dell sono stati equipaggiati anche con
il sistema operativo Linux e non più solo con quello di casa Microsoft.
LE INIZIATIVE
La prima si chiama Ideastorm:
si tratta di un sito internet attraverso il quale si possono proporre miglioramenti e opinioni per migliorare
i prodotti dalla Dell.
La seconda, si chiama Studio Dell:
si tratta di una sezione del sito internet dove si possono visionare video su come utilizzare al meglio i
prodotti della Dell. C’è anche una sezione, la sezione “Your Stories”, dove i consumatori possono
contribuire personalmente a spiegare l’utilizzo delle tecnologie della Dell, inviando i propri video.
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61. Wikinomics – Esempi
Tutti questi esempi provengono dall'estero … ma a livello italiano cosa succede?
Diciamo che non siamo stati proprio alla finestra.
Una prima azienda a sfruttare intelligenza collettiva, e la partecipazione degli
utenti per la risoluzione dei problemi e lo sviluppo e' stata la Ducati.
La società emiliana ha saputo coinvolgere e “utilizzare” l'intelligenza collettiva dei propri clienti -
utilizzatori - prosumer - fan.
Identificandone i bisogni, coinvolgendoli nello sviluppo di nuove idee ma non solo, come illustra la
ricerca “Collaborating to create: the internet as a platform for customer engagement in product
innovation”
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62. Wikinomics – Esempi
In sintesi, Ducati ha saputo coinvolgere e sfruttare l'intelligenza dei suoi “fan” attraverso
diversi canali virtuali e non come :
Il “Tech Cafè” un forum dedicato alla scambio di conoscenze tecniche, di idee per la
personalizzazione delle moto, ma anche il luogo in cui i ducatisti forniscono suggerimenti
per il miglioramento dei prodotti con la possibilità di allegare dei file di testo o grafici. Non
è solo un luogo in cui scambiarsi le conoscenze tecniche e aiutarsi reciprocamente (cosa
che ha ridotto le chiamate al call center della società visto l'aiuto reciproco nella soluzione
di problemi e la segnalazione delle proprie competenze) , ma è anche uno strumento di
conoscenza del “fan” e delle sue esigenze oltre che uno strumento di fidelizzazione (visto
che chi ha aiutato alla creazione di un prodotto è più incline a comprarlo).
Feedback e sondaggi su prodotti e attività di marketing specifiche.
Iniziative come “Design your dream Ducati” in cui l'apporto dei fan poteva
essere utilizzato per definire meglio le aspettative e i desideri del cliente.
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63. Wikinomics – Considerazioni
Studi da più circa 7 milioni di dollari, realizzati tra il 2000 ed il 2005, hanno esaminato l’ascesa di una Rete sempre
più mobile e pervasiva, il suo impatto sui modelli di business, la trasparenza del web ed il cambiamento della
progettazione aziendale e delle dinamiche competitive.
La conclusione è sorprendente e fortemente positiva.
Oggi, miliardi di individui interconnessi sono in grado di partecipare all’innovazione, alla creazione della ricchezza e
allo sviluppo sociale, e quando una massa così vasta di persone collabora collettivamente può far progredire le arti, la
cultura, la scienza, l’educazione, il governo e l’economia in modi sorprendenti e redditizi.
Le imprese che hanno a che fare con queste comunità web-enabled in rapido sviluppo stanno già scoprendo i reali
benefici della capacità e dell’ingegno collettivo.
Per conquistare e mantenere il successo, non basterà limitarsi a intensificare le attuali strategie di management.
I leader sono chiamati a “riprogrammare” la propria visione del business e resistere alla tentazione di innalzare
barricate e mettersi a combattere le dinamiche volte all’organizzazione autonoma che si sviluppano all’interno del loro
settore.
I manager devono cambiare il loro modo di pensare alla concorrenza e alla redditività, nonché assimilare una nuova
arte/scienza della collaborazione che prende il nome di wikinomics.
Essa va al di là dell’open source, della creazione di reti sociali, del cosiddetto crowdsourcing o di altre idee che
riguardano questo tema.
Piuttosto, ci stiamo riferendo ai profondi cambiamenti strutturali e operativi che la grande impresa e la
nostra economia stanno vivendo, cambiamenti basati su nuovi principi competitivi come l’apertura, il
peering, la condivisione e l’azione su scala globale.
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65. Premi e Riconoscimenti
Wikipedia ha vinto due premi importanti nel maggio 2004:
Il primo è stato un Golden Nica per le Comunità Digitali all'interno del
Prix Ars Electronica di Linz in Austria, in cui annualmente sono consegnati
premi nel campo dell'arte elettronica ed interattiva, dell'animazione al
computer, della cultura digitale e della musica. Questo premio fu
accompagnato da un finanziamento di 10.000 euro e da un invito a
presenziare al PAE Cyberarts Festival di quell'anno.
Il secondo è stato un Webby Award (premio annuale per i migliori siti
web) proposto dalla giuria per la categoria "Comunità". Wikipedia è anche
stata nominata per il premio della categoria "Migliori attività".
Ha vinto, inoltre, il premio Aretê (Forum per la comunicazione responsabile
2007) nella categoria "Internet".
La cerimonia è avvenuta il 5 novembre 2007 a Roma, presso la Sala delle
Conferenze della Camera dei Deputati.
Motivazione: per l’impegno in favore della diffusione della conoscenza e del
sapere universale, in maniera libera, gratuita, partecipata e costruttiva, nel
vero spirito degli ideali originari della Rete.
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