5. “Proverò a portare cultura e turismo al centro dell’azione di governo
del paese con il più grande patrimonio culturale del mondo. #mibact
— Dario Franceschini (@dariofrance) su Twitter 22 Febbraio 2014
La Politica?
7. “Crediamo in un nuovo rapporto fra il museo e il visitatore
basato sulla partecipazione di quest’ultimo alla produzione,
creazione e valorizzazione della cultura attraverso la
condivisione di dati e immagini.”
“Crediamo che il riuso dei dati e delle immagini dell'arte
attraverso le piattaforme che mettono in connessione fra loro
visitatori, esperti, studiosi, appassionati, possa attivare la
produzione di contenuti personali UGC (User Generated
Content), a beneficio di processi co-creativi di valore culturale
ed economico per tutti.”
12. Solo la metà dei musei ha un sito
web e solo il 16% permette
l'accesso on line ai beni esposti
il 42,3% pubblica online il calendario delle
iniziative e degli eventi, il 22,6% diffonde
una newsletter, il 16,3% permette l’accesso
online a singoli beni selezionati e il 13,3%
rende disponibile un catalogo online.
Poco più della metà (51,2%) dei beni
presenti nei musei italiani è stata
inventariata, soltanto il 20,3% è stato
anche catalogato e appena l’11,5%
riprodotto in formato digitale.
SOCIAL?
13. Un museo e mezzo ogni 100 kmq e
uno ogni 13mila abitanti circa.
In totale 4.588 i musei e istituti
similari, pubblici e privati, aperti in
Italia nel 2011, di cui fanno parte
anche 240 aree o parchi archeologici
e 501 monumenti o complessi
monumentali.
L’Italia è il paese dei musei,
un patrimonio di storie
che non sappiamo raccontare.
14. Crediamo che internet ed i social media siano una grande
opportunità per la comunicazione culturale, un modo per
coinvolgere nuovi soggetti, abbattere ogni tipo di
barriere, e favorire ulteriormente la creazione, la
condivisione, la diffusione e valorizzazione del nostro
patrimonio artistico.
18. “Lasciare che il pubblico prenda il controllo delle
immagini è cruciale per incoraggiare le persone a
creare un legame con le opere stesse.”
Mr. Dibbits
(Rijksmuseum)
19. Non toccare,
Non fare fotografie,
Non parlare,
Non entrare col passeggino,
Non sedersi,
Non portare l’ombrello,
Non entrare con lo zainetto,
Non disturbare,
Non calpestare…
Ma anche:
Riservato a …
Entrare uno alla volta…
Entrare solo se …
Vietato a…
IL MODELLO DEL NO!
20.
21. 18 likes sul profilo personale
4 commenti
26 likes su facebook page invasioni
1389 Persone raggiunte
10 likes su instagram
3 richieste d’informazioni
2 visitatori
Palazzo delle Esposizioni Roma: Vietato fotografare!
23. « Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento ed educazione forse non sanno che l'educazione deve essere
divertente e il divertimento deve essere educativo »
(Marshall McLuhan)
26. Palazzo Madama ha organizzato un percorso
di visita all’interno delle proprie collezioni, che
parte dai ritratti dei committenti della fine del
Trecento per arrivare ai grandi dipinti
celebrativi della dinastia sabauda.
La mappatura dei ritratti presenti in museo
non si esaurisce però con questa selezione:
lungo i quattro piani del percorso, dalle
sculture dell’alto medioevo al piano interrato
alle ceramiche ottocentesche del secondo
piano, si moltiplicano i volti, gli sguardi, le
espressioni; anche gli animali, che hanno un
ruolo centrale nella mostra di Wilson, si
susseguono nelle collezioni del museo: piccoli
cani, insetti, draghi e altri animali fantastici…
Il pubblico è dunque chiamato ad aiutare il
museo nella mappatura di questi ritratti, e
delle emozioni che essi esprimono.
27. “L’idea è semplice ma suggestiva e
coinvolgente, invadere fisicamente e
collettivamente i luoghi dell’arte “armati” di
smartphone con i quali immortalare in
foto, video, texting il fascino (e non solo)
delle migliori risorse del Paese. Un invito alla
pratica di un urban gaming utile a
fornire una visione differente e
collettivamente costruita dei luoghi della
cultura, regalando loro nuova vita.”
Report : Symbola e Unioncamere "Io Sono Cultura“Giugno 2013