SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  9
Enti responsabili del monitoraggio marino
   (tratto dal documento “Linee guida per la tutela del mare attraverso un sistema di
   monitoraggio marino integrato per l’Alto Tirreno”, Centro Studi Europeo Plural – aprile
                                            2012)


   Uno degli obiettivi principali del progetto MOMAR è: creare una rete di
   cooperazione tra diversi soggetti nell’ambito del programma di monitoraggio
   marino integrato.

Elementi chiave del documento:
• Enti responsabili del monitoraggio marino
• Una rete di rapporti strutturata su più livelli
• La strutturazione della governance di vari livelli di gestione sostenibile delle
   risorse marittime nelle diverse regioni ( Toscana, Sardegna, Liguria,
   Corsica)
• Una panoramica sulle prospettive nazionali degli stakeholder sulla
   governance marittima per sostenere la gestione basata sugli ecosistemi in
   Europa
• Il caso del Mediterraneo Nord Occidentale                         UNIONE EUROPEA
                                                                  UNION EUROPEENNE
Enti responsabili del monitoraggio marino




                                     UNIONE EUROPEA
                                   UNION EUROPEENNE
Unione Europea

•   DG ambiente, uno dei direttoratti generali, si occupa della protezione, tutela
    e miglioramento dell’ambiente
•   Valuta lo stato di attuazione della legislazione europea da parte degli stati
    membri e finanzia progetti sulla tutela dell’ambiente
•   Nel 2009, il lancio di una Politica Marittima Integrata Italia – Francia
•   Proposta di 3 strumenti attuativi da questa politica: una rete europea per la
    sorveglianza marittima; la gestione integrata (terra e mare) delle zone
    costiere; fonte completa e accessibile di dati e informazioni riguardanti i
    fattori naturali
•   Nel 1990, la creazione dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA), entrata
    in vigore nel 1993



                                                                    UNIONE EUROPEA
                                                                  UNION EUROPEENNE
Ministeri Nazionali

Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
• Monitora lo stato dell’ambiente marino e costiero
• Autorizza le immersioni e gli scarichi in mare
• Elabora il Piano Generale della difesa del mare e della costa marina
    dell’inquinamento e di tutela dell’ambiente marino
• Predispone gli elementi conoscitivi funzionali alla valutazione dell’impatto
    ambientale degli impianti industriali
• Adotta le misure di attuazione degli impegni internazionali derivanti dalla
    Convenzione di Barcellona
• Cura i rapporti con le Capitanerie di porto e le Autorità Portuali
Il Ministero dell’Ambiente, dello Sviluppo Sostenibile dei Trasporti e delle
    Abitazioni in Francia, si occupa di attuare dei sistemi di controllo e
    monitoraggio della qualità ambientale e della qualità delle acque in
    particolare
                                                                  UNIONE EUROPEA
                                                                UNION EUROPEENNE
Enti Regionali

Regione Toscana: svolge attività di raccordo a livello istituzionale dei vari
   soggetti coinvolti in attività di monitoraggio ambientale
Regione Sardegna: tutela e gestisce le risorse idriche
Regione Liguria: il Settore Ecosistema Costiero del Dipartimento Ambiente
   tramite ARPAL, si occupa del monitoraggio e dell’ambiente marino e
   costiero
Collectivité territoriale Corse: l’ufficio dell’ambiente della Corsica si divide in
   3 direzioni e si occupa di: gestione e tutela degli spazi litoranei e marini, del
   supporto al progetto del Parco Marino Internazionale delle Bocche di
   Bonifacio




                                                                     UNIONE EUROPEA
                                                                   UNION EUROPEENNE
Agenzie Regionali per la protezione ambientale


ARPAT: si occupa di attività di controllo ambientale di supporto tecnico –
  scientifico e di elaborazione dei dati, di informazione e conoscenza
  ambientale
ARPAS: svolge attività di monitoraggio ambientale e supporto della regione
  Sardegna
ARPAL: attraverso le reti di monitoraggio ambientale dislocate sul territorio,
  monitora l’ambiente




                                                                   UNIONE EUROPEA
                                                                 UNION EUROPEENNE
Capitanerie di Porto – Guardia Costiera

•   Viene istituito all’interno del Ministero dell’Ambiente, il Reparto Ambientale
    Marino (RAM) del corpo delle capitanerie di porto
•   RAM è articolato in 3 uffici ciascuno con compiti specifici per lo svolgimento
    delle competenze
     1. L’ufficio 1 si occupa degli aspetti tecnici giuridici e operativi attinenti alle
        aree marine protette
     2. L’ufficio 2 ha funzioni di collegamento tra la Centrale Operativa del
        Comando Generale, gli Uffici Marittimi periferici e la Centrale del
        Ministero dell’Ambiente per gli inquinamenti che interessano il mare
     3. L’ufficio 3 ha il compito di acquisire e elaborare i dati collegati all’attività
        eseguita a tutela dell’ambiente




                                                                        UNIONE EUROPEA
                                                                      UNION EUROPEENNE
Altre autorità, consorzi pubblici

IFREMER: centro di ricerca che si occupa delle dinamiche delle valutazioni e
    del monitoraggio degli ecosistemi costieri e degli strumenti di diagnostica e
    tutela dei mari costieri
Consorzio LaMMA: laboratorio per il monitoraggio e la modellistica ambientale.
    svolge attività di ricerca nel monitoraggio ambientale attraverso la raccolta e
    l’elaborazione dei dati
Dipartimento della Sanità Pubblica dell’Università di Cagliari: laboratorio di
    Igene Ambientale che svolge ricerca in monitoraggio marino costiero,
    programmi di sorveglianza ambientale e valutazione della qualità
    ambientale mediante bioindicatori
C:I:B:M ( consorzio per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed
    Ecologia Applicata): si occupa di attività di monitoraggio e di ricerca per la
    definizione della qualità ambientale



                                                                    UNIONE EUROPEA
                                                                  UNION EUROPEENNE
Proposte tecniche

•   Il programma Italia – Francia Marittimo ha superato i 170 milioni di euro
•   Il più rilevante investimento congiunto dello spazio dell’Alto Tirreno
•   L’allargamento dello spazio di cooperazione su tutte le provincie toscane e
    alla Liguria è molto significativo in termini di rilevanza degli attori coinvolti
•   Un più grande numero di topics: accessibilità ai porti, alle reti di città, alle
    reti ecologiche
•   Proposte sull’allargamento dello spazio di cooperazione, alle regioni PACA e
    Isole Balenari nel periodo 2014 – 2020
•   Indirizzo delle risorse verso forme negoziali e pattizie di sviluppo e
    competitività dei territori




                                                                     UNIONE EUROPEA
                                                                   UNION EUROPEENNE

Contenu connexe

En vedette (8)

Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino
Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marinoDirettiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino
Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino
 
Reingenieria trabajo 1
Reingenieria trabajo 1Reingenieria trabajo 1
Reingenieria trabajo 1
 
Get Found With Bird Dog
Get Found With Bird DogGet Found With Bird Dog
Get Found With Bird Dog
 
Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino
Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marinoDirettiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino
Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino
 
Casazza (1)
Casazza (1)Casazza (1)
Casazza (1)
 
Herramientas de la reingenieria
Herramientas de la reingenieriaHerramientas de la reingenieria
Herramientas de la reingenieria
 
Bird dog corporate deck
Bird dog corporate deckBird dog corporate deck
Bird dog corporate deck
 
Paper Presentation (Graph)
Paper Presentation (Graph)Paper Presentation (Graph)
Paper Presentation (Graph)
 

Similaire à Presentazione linee guida

ARGOMARINE Final Conference - MOMAR Presentation - B. Gozzini
ARGOMARINE Final Conference - MOMAR Presentation - B. GozziniARGOMARINE Final Conference - MOMAR Presentation - B. Gozzini
ARGOMARINE Final Conference - MOMAR Presentation - B. Gozzini
ARGOMARINE
 

Similaire à Presentazione linee guida (20)

Rotary arpav moretti
Rotary arpav morettiRotary arpav moretti
Rotary arpav moretti
 
MARIA CARMELA GIARRATANO | MAB | Focus UNESCO | settembre 2019
MARIA CARMELA GIARRATANO | MAB | Focus UNESCO | settembre 2019MARIA CARMELA GIARRATANO | MAB | Focus UNESCO | settembre 2019
MARIA CARMELA GIARRATANO | MAB | Focus UNESCO | settembre 2019
 
Informazione ambientale e qualità delle acque
Informazione ambientale e qualità delle acqueInformazione ambientale e qualità delle acque
Informazione ambientale e qualità delle acque
 
ARGOMARINE Final Conference - MOMAR Presentation - B. Gozzini
ARGOMARINE Final Conference - MOMAR Presentation - B. GozziniARGOMARINE Final Conference - MOMAR Presentation - B. Gozzini
ARGOMARINE Final Conference - MOMAR Presentation - B. Gozzini
 
Presentazione della Conferenza 2010 del Dipartimento Terra Ambiente del CNR
Presentazione della Conferenza 2010 del Dipartimento Terra Ambiente del CNR Presentazione della Conferenza 2010 del Dipartimento Terra Ambiente del CNR
Presentazione della Conferenza 2010 del Dipartimento Terra Ambiente del CNR
 
Report sIMBA
Report sIMBAReport sIMBA
Report sIMBA
 
Report monitoraggio acquemarine
Report monitoraggio acquemarineReport monitoraggio acquemarine
Report monitoraggio acquemarine
 
SNPA e il contesto internazionale
SNPA e il contesto internazionaleSNPA e il contesto internazionale
SNPA e il contesto internazionale
 
Pres14mar
Pres14marPres14mar
Pres14mar
 
Corem14mar
Corem14marCorem14mar
Corem14mar
 
Presentazione
PresentazionePresentazione
Presentazione
 
Scheda Sintetica Attuazione OT 6 Dip. Ambiente
Scheda Sintetica Attuazione OT 6 Dip. AmbienteScheda Sintetica Attuazione OT 6 Dip. Ambiente
Scheda Sintetica Attuazione OT 6 Dip. Ambiente
 
Report Monitoraggio Acque Marine_2
Report Monitoraggio Acque Marine_2Report Monitoraggio Acque Marine_2
Report Monitoraggio Acque Marine_2
 
Pres14mar
Pres14marPres14mar
Pres14mar
 
La risorsa idrica del medio Brenta
La risorsa idrica del medio BrentaLa risorsa idrica del medio Brenta
La risorsa idrica del medio Brenta
 
Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino
Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marinoDirettiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino
Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino
 
I PES E LA CONTABILITA’ AMBIENTALE DELLE AREE PROTETTE
I PES E LA CONTABILITA’ AMBIENTALE DELLE AREE PROTETTEI PES E LA CONTABILITA’ AMBIENTALE DELLE AREE PROTETTE
I PES E LA CONTABILITA’ AMBIENTALE DELLE AREE PROTETTE
 
Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione del LIFE Brenta 2030
Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione del LIFE Brenta 2030Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione del LIFE Brenta 2030
Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione del LIFE Brenta 2030
 
CampaniaMed (Regione Campania) _ SMALT Salone Mediterraneo delle Autonomie Lo...
CampaniaMed (Regione Campania) _ SMALT Salone Mediterraneo delle Autonomie Lo...CampaniaMed (Regione Campania) _ SMALT Salone Mediterraneo delle Autonomie Lo...
CampaniaMed (Regione Campania) _ SMALT Salone Mediterraneo delle Autonomie Lo...
 
Note su direttiva ue politica ambiente marino
Note su direttiva ue politica ambiente marinoNote su direttiva ue politica ambiente marino
Note su direttiva ue politica ambiente marino
 

Presentazione linee guida

  • 1. Enti responsabili del monitoraggio marino (tratto dal documento “Linee guida per la tutela del mare attraverso un sistema di monitoraggio marino integrato per l’Alto Tirreno”, Centro Studi Europeo Plural – aprile 2012) Uno degli obiettivi principali del progetto MOMAR è: creare una rete di cooperazione tra diversi soggetti nell’ambito del programma di monitoraggio marino integrato. Elementi chiave del documento: • Enti responsabili del monitoraggio marino • Una rete di rapporti strutturata su più livelli • La strutturazione della governance di vari livelli di gestione sostenibile delle risorse marittime nelle diverse regioni ( Toscana, Sardegna, Liguria, Corsica) • Una panoramica sulle prospettive nazionali degli stakeholder sulla governance marittima per sostenere la gestione basata sugli ecosistemi in Europa • Il caso del Mediterraneo Nord Occidentale UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE
  • 2. Enti responsabili del monitoraggio marino UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE
  • 3. Unione Europea • DG ambiente, uno dei direttoratti generali, si occupa della protezione, tutela e miglioramento dell’ambiente • Valuta lo stato di attuazione della legislazione europea da parte degli stati membri e finanzia progetti sulla tutela dell’ambiente • Nel 2009, il lancio di una Politica Marittima Integrata Italia – Francia • Proposta di 3 strumenti attuativi da questa politica: una rete europea per la sorveglianza marittima; la gestione integrata (terra e mare) delle zone costiere; fonte completa e accessibile di dati e informazioni riguardanti i fattori naturali • Nel 1990, la creazione dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA), entrata in vigore nel 1993 UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE
  • 4. Ministeri Nazionali Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare • Monitora lo stato dell’ambiente marino e costiero • Autorizza le immersioni e gli scarichi in mare • Elabora il Piano Generale della difesa del mare e della costa marina dell’inquinamento e di tutela dell’ambiente marino • Predispone gli elementi conoscitivi funzionali alla valutazione dell’impatto ambientale degli impianti industriali • Adotta le misure di attuazione degli impegni internazionali derivanti dalla Convenzione di Barcellona • Cura i rapporti con le Capitanerie di porto e le Autorità Portuali Il Ministero dell’Ambiente, dello Sviluppo Sostenibile dei Trasporti e delle Abitazioni in Francia, si occupa di attuare dei sistemi di controllo e monitoraggio della qualità ambientale e della qualità delle acque in particolare UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE
  • 5. Enti Regionali Regione Toscana: svolge attività di raccordo a livello istituzionale dei vari soggetti coinvolti in attività di monitoraggio ambientale Regione Sardegna: tutela e gestisce le risorse idriche Regione Liguria: il Settore Ecosistema Costiero del Dipartimento Ambiente tramite ARPAL, si occupa del monitoraggio e dell’ambiente marino e costiero Collectivité territoriale Corse: l’ufficio dell’ambiente della Corsica si divide in 3 direzioni e si occupa di: gestione e tutela degli spazi litoranei e marini, del supporto al progetto del Parco Marino Internazionale delle Bocche di Bonifacio UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE
  • 6. Agenzie Regionali per la protezione ambientale ARPAT: si occupa di attività di controllo ambientale di supporto tecnico – scientifico e di elaborazione dei dati, di informazione e conoscenza ambientale ARPAS: svolge attività di monitoraggio ambientale e supporto della regione Sardegna ARPAL: attraverso le reti di monitoraggio ambientale dislocate sul territorio, monitora l’ambiente UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE
  • 7. Capitanerie di Porto – Guardia Costiera • Viene istituito all’interno del Ministero dell’Ambiente, il Reparto Ambientale Marino (RAM) del corpo delle capitanerie di porto • RAM è articolato in 3 uffici ciascuno con compiti specifici per lo svolgimento delle competenze 1. L’ufficio 1 si occupa degli aspetti tecnici giuridici e operativi attinenti alle aree marine protette 2. L’ufficio 2 ha funzioni di collegamento tra la Centrale Operativa del Comando Generale, gli Uffici Marittimi periferici e la Centrale del Ministero dell’Ambiente per gli inquinamenti che interessano il mare 3. L’ufficio 3 ha il compito di acquisire e elaborare i dati collegati all’attività eseguita a tutela dell’ambiente UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE
  • 8. Altre autorità, consorzi pubblici IFREMER: centro di ricerca che si occupa delle dinamiche delle valutazioni e del monitoraggio degli ecosistemi costieri e degli strumenti di diagnostica e tutela dei mari costieri Consorzio LaMMA: laboratorio per il monitoraggio e la modellistica ambientale. svolge attività di ricerca nel monitoraggio ambientale attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati Dipartimento della Sanità Pubblica dell’Università di Cagliari: laboratorio di Igene Ambientale che svolge ricerca in monitoraggio marino costiero, programmi di sorveglianza ambientale e valutazione della qualità ambientale mediante bioindicatori C:I:B:M ( consorzio per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata): si occupa di attività di monitoraggio e di ricerca per la definizione della qualità ambientale UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE
  • 9. Proposte tecniche • Il programma Italia – Francia Marittimo ha superato i 170 milioni di euro • Il più rilevante investimento congiunto dello spazio dell’Alto Tirreno • L’allargamento dello spazio di cooperazione su tutte le provincie toscane e alla Liguria è molto significativo in termini di rilevanza degli attori coinvolti • Un più grande numero di topics: accessibilità ai porti, alle reti di città, alle reti ecologiche • Proposte sull’allargamento dello spazio di cooperazione, alle regioni PACA e Isole Balenari nel periodo 2014 – 2020 • Indirizzo delle risorse verso forme negoziali e pattizie di sviluppo e competitività dei territori UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE