Lillo: GIS e ricerca faunistica: alcune applicazioni in Sicilia
Noto: Tecniche GIS per la valutazione della pericolosità idrogeologica
1. Tecniche GIS per la valutazione della pericolosità idrogeologica Leonardo V. Noto – G. La Loggia Dipartimento di Ingegneria Idraulica ed Applicazioni Ambientali – Università di Palermo [email_address] D ipartimento di I ngegneria I draulica ed A pplicazioni A mbientali
2. Area applicativa Dissesto Idrogeologico Il dissesto idrogeologico rappresenta per l’Italia un problema di notevole rilevanza, visti gli ingenti danni arrecati ai beni e, soprattutto, la perdita di moltissime vite umane. Giampilieri, ME oct 2009 In Italia il rischio idrogeologico è diffuso in modo capillare e si presenta in modo differente a seconda dell’assetto geomorfologico del territorio: frane , alluvioni , erosioni costiere e mareggiate, subsidenze e sprofondamenti, valanghe e crisi idriche.
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5. Il SIRI S istema I nformativo R egionale I drologico Il Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Applicazioni Ambientali ( DIIAA ) negli ultimi anni ha elaborato un modello basato su sistemi GIS per il calcolo delle portate al colmo sul territorio Siciliano. Questo modello, chiamato S.I.R.I. ( Sistema Informativo Regionale Idrologico ) consente di automatizzare alcuni modelli usati in idrologia calcolando le altezze di pioggia e le portate dei corsi d’acqua in qualsiasi punto dell’isola. Il SIRI, è un sistema composto da DEM , layer relativi a parametri idrologici e script che consentono di calcolare in automatico le altezze di pioggia e le portate di piena sul territorio siciliano.
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8. Il SIRI Modulo Piogge Dati di pioggia massimi annuali per fissata durata su MySQL (Osservatorio delle Acque) Aggiornamento a cadenza annuale delle mappe iso- a iso- n e iso- CV Modelli probabilistici
9. Il SIRI Modulo Deflussi Il modulo Deflussi serve per poter calcolare la portata o l’idrogramma di piena per fissato tempo di ritorno, dopo aver cliccato su una sezione di chiusura di un qualsiasi corso d’acqua siciliano. L’utente ha la possibilità di scegliere se utilizzare: - metodi diretti per il calcolo della portata al colmo - metodi indiretti (modelli afflussi deflussi) oppure effettuare un confronto tra i vari metodi. I metodi diretti implementati prevedono il Curve Number o il metodo percentuale come modello di pioggia netta associato al metodo cinematico come modello di trasferimento .
11. Il SIRI Output grafici Delimitazione del bacino Verdura alla foce con le aree isocorrive Curva di probabilità pluviometrica Ietogramma lordo Ietogramma netto Idrogramma di piena
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13. Mappe di suscettività C. MIRABELLA; E. ARNONE; F. LO CONTI; NOTO L.V.; G. LA LOGGIA (2009). Elaborazione di una mappa di suscettibilità delle aree in frana a scala di bacino. In: 13a Conferenza Nazionale ASITA. Bari, Dicembre 2009 Suddivisione del territorio in diversi livelli di pericolosità secondo cui vengono discretizzate le probabilità di occorrenza del fenomeno studiato
14. Regressione logistica Nel caso di variabile dipendente dicotomica se applicassimo un modello di regressione lineare… Esempio (Hosmer e Lemeshow, 2000) Si considerino 100 pazienti la cui età (AGE) viene messa in relazione con la presenza o l’assenza di particolare patologia (CHD) AGE CHD (assume valore 0 in assenza di patologia e 1 in presenza) Il grafico non mostra l’effettiva relazione tra le due variabili ?
15. Regressione logistica Nel caso di variabile dipendente dicotomica è opportuno utilizzare un modello lineare generalizzato Discretizzare la variabile AGE calcolando la media per ciascun gruppo e la frequenza di occorrenza del fenomeno Si usa trasformazione LOGIT All’aumentare dell’età cresce la percentuale di individui che presentano disturbi coronarici
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17. Caso di studio - Timeto Definizione di un’unità territoriale di base e scelta dell’area in studio Disponibilità di dati Presenza di aree in frana APAT Rapporto delle frane in Italia 2007 Bacino idrografico del Torrente Timeto
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19. Caso di studio – Timeto Fattori predisponenti: variabili policotomiche Assessorato Territorio e Ambiente Provincia di Messina Litologia Uso del suolo Pedologia
20. Caso di studio – Timeto Fattori predisponenti: variabili continue Pendenza Curvatura Precipitazione media annua Parametro a Parametro n Distanza dalle strade Indice topografico Esposizione Distanza dalle faglie Distanza dal reticolo idrografico
21. Caso di studio – Timeto Determinazione della mappa di suscettibilità Determinazione coefficienti della regressione Fissando il cutoff delle probabilità di occorrenza P a 0.5 , oltre il 90% del bacino è stato classificato correttamente Valutazione probabilità di occorrenza frana Zonazione