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Presentazione
Centro Terapeutico Riabilitativo
Semiresidenziale di NPIA per i Disturbi
Pervasivi dello Sviluppo
c/o Centro Fondazione Luce - Via Rucellai, 36 Milano
Centro accreditato e contrattualizzato con ASL Milano
Regione Lombardia
1
 Configurazione del servizio nell’ambito del Centro Fondazione
Mafalda Luce per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS)
 Configurazione del servizio nel Sistema Sanitario Regionale
( standard accreditamento - contratto e budget )
 Destinatari del servizio
 Criteri di funzionamento del centro
 Approcci, metodologie e mete trattamentali
 Configurazione degli spazi
 Profili del personale e collaboratori operanti
 Organigramma
 Modello di funzionamento
Indice
2
 Mission e vision del Centro Fondazione Mafalda Luce
 Il Centro Semiresidenziale di NPIA costituisce una delle Unità di Offerta facenti parte
del Centro Fondazione Luce per il trattamento dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
(progetto)
 Il suo tratto distintivo è quello di concentrare in un solo luogo la ricerca, la clinica, la
riabilitazione, la formazione unitamente all’ascolto e all’accompagnamento delle
famiglie, favorendo in questo modo un più completo e appropriato processo di presa
in carico.
 L’orizzonte del Centro è di divenire un punto di forza del sistema di cura Lombardo e
Nazionale integrando le peculiarità del Servizio Pubblico con quelle del privato
accreditato insieme alle famiglie e alle associazioni che le rappresentano , nonché un
luogo di innovazione e sperimentazione a carattere scientifico, clinico ed
organizzativo.
 L’offerta del Centro Fondazione Mafalda Luce
 Il Centro è organizzato secondo una visione unitaria articolata in più unità di offerta :
 1) Unità Ambulatoriale di Psichiatria dell’Adolescenza e dell’Adulto (Campus)
 2) Medicina di Laboratorio e ricerca (Campus)
 3) Centro Diurno di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza ( Fondazione Piatti)
 5) Formazione e aggiornamento (Campus / FP )
 6) Accoglienza e accompagnamento delle famiglie ( Angsa)
Configurazione del servizio nell’ambito del Centro
Fondazione Luce per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS)
3
•Gestore
CTRS di NPIA
(piano terra)
•Gestore
attività piano
primo
•Associazioni•Proprietà
Fondaz.
Luce
Angsa
Amici del
Campus
Fondaz.
Piatti
Campus
Bio-
Medico
4
Centro Fondazione Mafalda Luce
 Il Centro si configura quale Unità di offerta semiresidenziale di NPIA
appartenente al SSR
 Il Centro ha avuto l’autorizzazione all’esercizio ed accreditamento come
struttura di NPIA denominata “ Centro Terapeutico e Riabilitativo
Semiresidenziale di NPIA per il trattamento dei disturbi pervasivi dello
sviluppo “ (CTRS) rilasciata dalla ASL Milano con deliberazione N.185 del
11/2/2013
 Il centro è stato contrattualizzato dalla ASL Milano per 10 posti per il
periodo Maggio-Dicembre 2013
 L’accesso avviene unicamente attraverso la rete delle UONPIA territoriali
 E' garantita l'apertura del servizio per 40 ore settimanali per 48
settimane/anno
 Gli interventi sono attuati su progetti individualizzati definiti con le UONPIA
invianti e le famiglie
 In relazione ai tipi di patologie e alle possibilità di abilitazione individuale,
vengono definiti piani di interventi diversificati secondo i criteri
dell’intensità, globalità e continuità nel rispetto di protocolli, linee guida e
modelli codificati.
 Le prestazioni sanitarie sono totalmente gratuite
 Le eventuali prestazioni extra-sanitarie verranno configurate sottoforma di
“prestazioni aggiuntive” e tariffate a parte (es. piscina, musicoterapia , ecc.)
Configurazione del servizio nel Sistema Sanitario Regionale
( standard accreditamento - contratto e budget –prestazioni standard ed extra standard )
5
 Il CTRS è un servizio sanitario di NPIA rivolto a minori in età
compresa tra 2 – 14 (anni con priorità alla fascia d’età 2-11
anni) con diagnosi di autismo e Disturbi Pervasivi dello
Sviluppo provenienti dal territorio dell’ASL di Milano e di
altre ASL della Lombardia ed extra regionali
 La convenzione regionale prevede la possibilità di erogare
due tipi di prestazioni : frequenze < 4 ore e frequenze > alle
4 ore da 1 a 5 giorni settimanali a seconda dell’intensità
dell’intervento (alta, media, bassa)
 I flussi utenti saranno regolati da accordi con le UONPIA
invianti e, per quanto riguarda i volumi delle prestazioni, dal
contratto sottoscritto con la ASL di Milano.
Destinatari del servizio
6
La Famiglia si rivolge alla
UONPIA per la valutazione
clinica del caso
Le UONPIA fanno
diagnosi e propongono
all’ASL l’inserimento in
CTRS (di concerto con le
famiglie e la struttura)
Le ASL autorizzano l’
inserimento dal punto
di vista amministrativo
La struttura valuta il caso
e definisce con le UONPIA
e famiglia il piano
trattamentale
La struttura rendiconta
alla famiglia, UONPIA e
ASL l’andamento del
percorso di riabiltazione
Flusso utenti
7
 Modello culturale : si ispira agli approcci basati sulle evidenze
compresi nelle Linee guida 2011-2015 per il trattamento dei
Disturbi dello spettro autistico dell'Istituto Superiore della Sanità
 Modello organizzativo : è coerente ai requisiti di
accreditamento e finanziamento dei servizi semiresidenziali di
NPIA della regione Lombardia
 Apertura del servizio : dal 3 Giugno 2013 - valutazioni da maggio
 Volumi e qualità dell’offerta : I flussi ed i volumi trattamentali
verranno concordati con le UONPIA invianti e la ASL Milano.
 Modello operativo standard : si opererà con piccoli gruppi
organizzati per fasce d’età (2-5 /6-11/ 12-14) e quadro clinico .
 Prestazioni sanitarie standard :assistenza NPI, psicologica,
riabilitativa ed educativa specializzata .
Criteri di funzionamento del Centro
8
 Il Centro è organizzato in due macro zone :
 1) zona per lo svolgimento delle attività sanitarie convenzionate (CTRS )
 2) zona piscine (attività extra) contigue ma con accessi separabili .
 Il CTRS è organizzato a sua volta in due zone contigue ma distintamente
caratterizzate con accessi separati :
 1) la zona accoglienza e osservazione (rivolta ai casi in ingresso /valutazione )
 2) la zona attività riabilitative ( rivolta ai casi già inseriti nei vari percorsi riabilitativi )
 Gli ambienti del centro sono pensati per trasmettere in sé messaggi terapeutici e
riabilitativi ( arredi, colori, accessibilità , ecc.)
 Sono organizzati in stanze per le osservazione cliniche ed i trattamenti abilitativi
individuali e in spazi per i giochi destrutturati, attività motorie , espressive ed
utilitaristiche ( cucina e altri ambienti di vita familiare )
 Gli “spazi acqua” (con a fianco una zona attesa/ relax per le famiglie/accompagnatori
) completano il percorso a cui il bambino/a potrà accedere in base al programma
definito rispetto al profilo di valutazione e agli obiettivi di intervento.

Organizzazione degli ambienti
9
Areariabilitativa
Percorsi riabilitativi
convenzionati
( gruppi 6 utenti con
educatori 1/3 e
supporto riabilit.)
< 4 ore
> 4 ore
Areaclinica
Valutazioni e
osservazioni cliniche
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( NPIA, Psicologo )
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Configurazione degli spazi
10
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IndividualeIntegrato
Sostenibile
11
Il modello di intervento
Approcci, metodologie e mete trattamentali
Evidence – based
Ogni bambino potrà avvalersi dell’approccio
appropriato alle caratteristiche individuali
richiamati dalle Linee guida per il trattamento dei
disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli
adolescenti dell’Istituto Superiore della Sanità .
Gli approcci di riferimento spazieranno da quelli
cognitivi-comportamentali ( ABA –analisi
comportamentale applicata) a quelli evolutivi ( DIR
model )
Mete riabilitative :
-Autonomie primarie
-Apprendimento delle abilità di comunicazione
-Abilità sociali
-Controllo /Riduzione dei comportamenti problema
-Autodeterminazione
12
 Il personale è composto dalle figure sanitarie previste dal sistema di
accreditamento regionale :
 NPIA
 Psicologo clinico
 Educatore professionale ( con laurea sanitaria )
 Riabilitatori ( Terapista della neuro-psicomotricità /logopedista )
In base ai percorsi trattamentali potranno essere valutate altre figure
sanitarie e non sanitarie quali:
 Terapista occupazionale
 Musicoterapista
 Altre
 Formazione : tutto il personale dovrà essere in possesso di
specializzazioni sui principali modelli trattamentali riconosciuti dalle
Linee guida 21. Previsto il training per l’inserimento al Centro
Profili del personale e collaboratori operanti
13
Il Responsabile di struttura Si occupa degli
aspetti gestionali ed organizzativi ..Rende conto
al Direttore dei Servizi di FP.
Il responsabile sanitario è un NPIA a contratto
LP. Si occupa di tutti gli aspetti clinici . Rende
conto al RS.
L’equipe multidisciplinare è composta da
educatori prof. san., psicologo clinico e terapisti
(logopedisti, ter.NPM ). Rendono conto al resp.
sanitario per gli aspetti clinici ed al RS per gli
aspetti gestionali
Responsabile
struttura
Equipe multidisciplinare
( NPI, Psicologo clinico,
Educatori, Riabilitatori )
Resp .Sanitario
(NPIA)
Segreteria
Direttore
Servizi FP
Organigramma / Funzionigramma
14
15
Modell0 di funzionamento
 La soluzione di base è pensata sull’ipotesi di bisogni/invii
prevalenti di bambini nella fascia 3-5 e 6-11 anni ad alta e
media intensità riabilitativa.
 Formula :
 80 % progetti < 4 ore ( h 2.30 di frequenza effettiva dal Lu
al Ve ) distribuite il mattino in orario 9.30-12.00 ( FASCIA 2-5
anni –alta intensità ) il pomeriggio in orario 14.00-16.30
(FASCIA 6-11 )
 20% progetti > 4 ore ( h.4.30 di frequenza effettiva )
articolata il pomeriggio in orario 13.30- 18.00 ( FASCIA C )
 Il modello potrà essere rivisto in relazione alla domanda
effettiva proveniente dalle famiglie e dalle UONPIA invianti
Lunedi Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
Alta intensità
(2-5 anni)
4-5 freq. sett.
9.30-12.00 9.30-12.00 9.30-12.00 9.30-12.00 9.30-12.00
Media
intensità
(6-11 anni)
2-4 freq. sett.
14.-16.30 14.-16.30 14.-16.30 14.-16.30 14.-16.30
Bassa
intensità
(12-14 anni)
2-3 freq. sett
13.30-18.00 13.30-18.00 13.30-18.00 13.30-18.00 13.30-18.00
16
Orari di frequenza
 L'offerta abilitativa del Centro prevede la possibilità di fruire di
attività integrative extra-standard che, per ragioni di sostenibilità
economica, dovranno essere rendicontate a parte attraverso
contributi diversi da quelli di fonte sanitaria.
 Tra le proposte allo studio rientrano le attività in acqua , la
musicoterapia e tutte quelle iniziative di natura non sanitaria
eventualmente ritenute utili nella definizione del progetto
individuale del minore.
 E’ in fase di definizione il “progetto piscine” finalizzato
all’individuazione delle soluzioni per rendere operativa e
sostenibile l’attività in acqua.
 La stessa soluzione verrà adottata per l’attività di musicoterapia
e altre iniziative che potranno essere ritenute utili nel panorama
delle offerte qualitative del centro
Attività integrative (extra standard )
17
Centro Riabilitativo Semiresidenziale di NPIA
per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
18
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Autismomilano

  • 1. Presentazione Centro Terapeutico Riabilitativo Semiresidenziale di NPIA per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo c/o Centro Fondazione Luce - Via Rucellai, 36 Milano Centro accreditato e contrattualizzato con ASL Milano Regione Lombardia 1
  • 2.  Configurazione del servizio nell’ambito del Centro Fondazione Mafalda Luce per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS)  Configurazione del servizio nel Sistema Sanitario Regionale ( standard accreditamento - contratto e budget )  Destinatari del servizio  Criteri di funzionamento del centro  Approcci, metodologie e mete trattamentali  Configurazione degli spazi  Profili del personale e collaboratori operanti  Organigramma  Modello di funzionamento Indice 2
  • 3.  Mission e vision del Centro Fondazione Mafalda Luce  Il Centro Semiresidenziale di NPIA costituisce una delle Unità di Offerta facenti parte del Centro Fondazione Luce per il trattamento dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (progetto)  Il suo tratto distintivo è quello di concentrare in un solo luogo la ricerca, la clinica, la riabilitazione, la formazione unitamente all’ascolto e all’accompagnamento delle famiglie, favorendo in questo modo un più completo e appropriato processo di presa in carico.  L’orizzonte del Centro è di divenire un punto di forza del sistema di cura Lombardo e Nazionale integrando le peculiarità del Servizio Pubblico con quelle del privato accreditato insieme alle famiglie e alle associazioni che le rappresentano , nonché un luogo di innovazione e sperimentazione a carattere scientifico, clinico ed organizzativo.  L’offerta del Centro Fondazione Mafalda Luce  Il Centro è organizzato secondo una visione unitaria articolata in più unità di offerta :  1) Unità Ambulatoriale di Psichiatria dell’Adolescenza e dell’Adulto (Campus)  2) Medicina di Laboratorio e ricerca (Campus)  3) Centro Diurno di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza ( Fondazione Piatti)  5) Formazione e aggiornamento (Campus / FP )  6) Accoglienza e accompagnamento delle famiglie ( Angsa) Configurazione del servizio nell’ambito del Centro Fondazione Luce per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS) 3
  • 4. •Gestore CTRS di NPIA (piano terra) •Gestore attività piano primo •Associazioni•Proprietà Fondaz. Luce Angsa Amici del Campus Fondaz. Piatti Campus Bio- Medico 4 Centro Fondazione Mafalda Luce
  • 5.  Il Centro si configura quale Unità di offerta semiresidenziale di NPIA appartenente al SSR  Il Centro ha avuto l’autorizzazione all’esercizio ed accreditamento come struttura di NPIA denominata “ Centro Terapeutico e Riabilitativo Semiresidenziale di NPIA per il trattamento dei disturbi pervasivi dello sviluppo “ (CTRS) rilasciata dalla ASL Milano con deliberazione N.185 del 11/2/2013  Il centro è stato contrattualizzato dalla ASL Milano per 10 posti per il periodo Maggio-Dicembre 2013  L’accesso avviene unicamente attraverso la rete delle UONPIA territoriali  E' garantita l'apertura del servizio per 40 ore settimanali per 48 settimane/anno  Gli interventi sono attuati su progetti individualizzati definiti con le UONPIA invianti e le famiglie  In relazione ai tipi di patologie e alle possibilità di abilitazione individuale, vengono definiti piani di interventi diversificati secondo i criteri dell’intensità, globalità e continuità nel rispetto di protocolli, linee guida e modelli codificati.  Le prestazioni sanitarie sono totalmente gratuite  Le eventuali prestazioni extra-sanitarie verranno configurate sottoforma di “prestazioni aggiuntive” e tariffate a parte (es. piscina, musicoterapia , ecc.) Configurazione del servizio nel Sistema Sanitario Regionale ( standard accreditamento - contratto e budget –prestazioni standard ed extra standard ) 5
  • 6.  Il CTRS è un servizio sanitario di NPIA rivolto a minori in età compresa tra 2 – 14 (anni con priorità alla fascia d’età 2-11 anni) con diagnosi di autismo e Disturbi Pervasivi dello Sviluppo provenienti dal territorio dell’ASL di Milano e di altre ASL della Lombardia ed extra regionali  La convenzione regionale prevede la possibilità di erogare due tipi di prestazioni : frequenze < 4 ore e frequenze > alle 4 ore da 1 a 5 giorni settimanali a seconda dell’intensità dell’intervento (alta, media, bassa)  I flussi utenti saranno regolati da accordi con le UONPIA invianti e, per quanto riguarda i volumi delle prestazioni, dal contratto sottoscritto con la ASL di Milano. Destinatari del servizio 6
  • 7. La Famiglia si rivolge alla UONPIA per la valutazione clinica del caso Le UONPIA fanno diagnosi e propongono all’ASL l’inserimento in CTRS (di concerto con le famiglie e la struttura) Le ASL autorizzano l’ inserimento dal punto di vista amministrativo La struttura valuta il caso e definisce con le UONPIA e famiglia il piano trattamentale La struttura rendiconta alla famiglia, UONPIA e ASL l’andamento del percorso di riabiltazione Flusso utenti 7
  • 8.  Modello culturale : si ispira agli approcci basati sulle evidenze compresi nelle Linee guida 2011-2015 per il trattamento dei Disturbi dello spettro autistico dell'Istituto Superiore della Sanità  Modello organizzativo : è coerente ai requisiti di accreditamento e finanziamento dei servizi semiresidenziali di NPIA della regione Lombardia  Apertura del servizio : dal 3 Giugno 2013 - valutazioni da maggio  Volumi e qualità dell’offerta : I flussi ed i volumi trattamentali verranno concordati con le UONPIA invianti e la ASL Milano.  Modello operativo standard : si opererà con piccoli gruppi organizzati per fasce d’età (2-5 /6-11/ 12-14) e quadro clinico .  Prestazioni sanitarie standard :assistenza NPI, psicologica, riabilitativa ed educativa specializzata . Criteri di funzionamento del Centro 8
  • 9.  Il Centro è organizzato in due macro zone :  1) zona per lo svolgimento delle attività sanitarie convenzionate (CTRS )  2) zona piscine (attività extra) contigue ma con accessi separabili .  Il CTRS è organizzato a sua volta in due zone contigue ma distintamente caratterizzate con accessi separati :  1) la zona accoglienza e osservazione (rivolta ai casi in ingresso /valutazione )  2) la zona attività riabilitative ( rivolta ai casi già inseriti nei vari percorsi riabilitativi )  Gli ambienti del centro sono pensati per trasmettere in sé messaggi terapeutici e riabilitativi ( arredi, colori, accessibilità , ecc.)  Sono organizzati in stanze per le osservazione cliniche ed i trattamenti abilitativi individuali e in spazi per i giochi destrutturati, attività motorie , espressive ed utilitaristiche ( cucina e altri ambienti di vita familiare )  Gli “spazi acqua” (con a fianco una zona attesa/ relax per le famiglie/accompagnatori ) completano il percorso a cui il bambino/a potrà accedere in base al programma definito rispetto al profilo di valutazione e agli obiettivi di intervento.  Organizzazione degli ambienti 9
  • 10. Areariabilitativa Percorsi riabilitativi convenzionati ( gruppi 6 utenti con educatori 1/3 e supporto riabilit.) < 4 ore > 4 ore Areaclinica Valutazioni e osservazioni cliniche convenzionate ( NPIA, Psicologo ) < 4 ore Piscine Attività opzionali extra (non convenzionate) Configurazione degli spazi 10
  • 12. Approcci, metodologie e mete trattamentali Evidence – based Ogni bambino potrà avvalersi dell’approccio appropriato alle caratteristiche individuali richiamati dalle Linee guida per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti dell’Istituto Superiore della Sanità . Gli approcci di riferimento spazieranno da quelli cognitivi-comportamentali ( ABA –analisi comportamentale applicata) a quelli evolutivi ( DIR model ) Mete riabilitative : -Autonomie primarie -Apprendimento delle abilità di comunicazione -Abilità sociali -Controllo /Riduzione dei comportamenti problema -Autodeterminazione 12
  • 13.  Il personale è composto dalle figure sanitarie previste dal sistema di accreditamento regionale :  NPIA  Psicologo clinico  Educatore professionale ( con laurea sanitaria )  Riabilitatori ( Terapista della neuro-psicomotricità /logopedista ) In base ai percorsi trattamentali potranno essere valutate altre figure sanitarie e non sanitarie quali:  Terapista occupazionale  Musicoterapista  Altre  Formazione : tutto il personale dovrà essere in possesso di specializzazioni sui principali modelli trattamentali riconosciuti dalle Linee guida 21. Previsto il training per l’inserimento al Centro Profili del personale e collaboratori operanti 13
  • 14. Il Responsabile di struttura Si occupa degli aspetti gestionali ed organizzativi ..Rende conto al Direttore dei Servizi di FP. Il responsabile sanitario è un NPIA a contratto LP. Si occupa di tutti gli aspetti clinici . Rende conto al RS. L’equipe multidisciplinare è composta da educatori prof. san., psicologo clinico e terapisti (logopedisti, ter.NPM ). Rendono conto al resp. sanitario per gli aspetti clinici ed al RS per gli aspetti gestionali Responsabile struttura Equipe multidisciplinare ( NPI, Psicologo clinico, Educatori, Riabilitatori ) Resp .Sanitario (NPIA) Segreteria Direttore Servizi FP Organigramma / Funzionigramma 14
  • 15. 15 Modell0 di funzionamento  La soluzione di base è pensata sull’ipotesi di bisogni/invii prevalenti di bambini nella fascia 3-5 e 6-11 anni ad alta e media intensità riabilitativa.  Formula :  80 % progetti < 4 ore ( h 2.30 di frequenza effettiva dal Lu al Ve ) distribuite il mattino in orario 9.30-12.00 ( FASCIA 2-5 anni –alta intensità ) il pomeriggio in orario 14.00-16.30 (FASCIA 6-11 )  20% progetti > 4 ore ( h.4.30 di frequenza effettiva ) articolata il pomeriggio in orario 13.30- 18.00 ( FASCIA C )  Il modello potrà essere rivisto in relazione alla domanda effettiva proveniente dalle famiglie e dalle UONPIA invianti
  • 16. Lunedi Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Alta intensità (2-5 anni) 4-5 freq. sett. 9.30-12.00 9.30-12.00 9.30-12.00 9.30-12.00 9.30-12.00 Media intensità (6-11 anni) 2-4 freq. sett. 14.-16.30 14.-16.30 14.-16.30 14.-16.30 14.-16.30 Bassa intensità (12-14 anni) 2-3 freq. sett 13.30-18.00 13.30-18.00 13.30-18.00 13.30-18.00 13.30-18.00 16 Orari di frequenza
  • 17.  L'offerta abilitativa del Centro prevede la possibilità di fruire di attività integrative extra-standard che, per ragioni di sostenibilità economica, dovranno essere rendicontate a parte attraverso contributi diversi da quelli di fonte sanitaria.  Tra le proposte allo studio rientrano le attività in acqua , la musicoterapia e tutte quelle iniziative di natura non sanitaria eventualmente ritenute utili nella definizione del progetto individuale del minore.  E’ in fase di definizione il “progetto piscine” finalizzato all’individuazione delle soluzioni per rendere operativa e sostenibile l’attività in acqua.  La stessa soluzione verrà adottata per l’attività di musicoterapia e altre iniziative che potranno essere ritenute utili nel panorama delle offerte qualitative del centro Attività integrative (extra standard ) 17
  • 18. Centro Riabilitativo Semiresidenziale di NPIA per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo 18  Centro accreditato e contrattualizzato con ASL Milano - Regione Lombardia