Presentazione del libro "L'impresa moda responsabile: integrare etica ed estetica nella filiera" nel corso della tavola rotonda tenutasi a Palazzo Isimbardi (Milano) il 27 marzo 2012
1. L'impresa moda responsabile:
integrare etica ed estetica nella filiera
Francesca Romana Rinaldi
27 marzo 2012
Tavola Rotonda: “La moda può davvero essere sostenibile?”
Copyright SDA Bocconi, protocollo xxxx
2. Agenda
• Cambiamento di paradigma
• Principali criteri della moda sostenibile
• Circolo vizioso
• Circolo virtuoso
• What’s next
• Nuovi modelli di management per l’ impresa moda “responsabile”
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3. Cambiamento di paradigma
Come e cosa “compriamo”
Come ci informiamo e cosa vogliamo sapere sui brand e sui prodotti
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4. Principali criteri della moda sostenibile
- Utilizzo di fibre biologiche e naturali - Rispetto degli accordi dell’ILO
- Riduzione, riuso e riciclo delle risorse - Inclusione delle minoranze sociali
- Riduzione utilizzo di sostanze chimiche - Riduzione utilizzo di sostanze
pericolose per la salute dei lavoratori
- Utilizzo di colori vegetali
- Valorizzazione di metodi tradizionali
- Vintage, second hand, upcycling di produzione di particolari regioni o paesi
- Cradle-to-cradle - Rispetto dei criteri del commercio
equo e solidale
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5. Circolo vizioso
CONSUMATTORE
FORNITORI TESSILI
“Nonostante l’interesse…manca la giusta
informazione su questi temi”
+ BRAND
Scarsi investimenti nell’innovazione tessile
DISTRIBUZIONE
BUYERS
“C’è ancora poco spazio per i prodotti della
“Ci sono ancora pochi buyers che acquistano
moda sostenibile”
prodotti eco-friendly e solidali decidendo cosa
mettere negli spazi che contano”
Fonte: più di 50 interviste ad opinion leaders, showroom, associazioni ed aziende (2011-2012)
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6. Circolo virtuoso
DOMANDA OFFERTA
CREAZIONE
1. Education + comunicazione emozionale
Il consumattore continua a DI VALORE
cercare informazioni su PER GLI 2. Cultura dell’innovazione
prodotti e marchi
STAKEHOLDERS
3. Sostenibilità come leva strategica per
lo sviluppo
Fonte: più di 50 interviste ad opinion leaders, showroom, associazioni ed aziende (2011-2012)
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7. What’s next?
Innovazione, education e
Intimacy: controllo della filiera coinvolgimento del
consumattore
Autenticità, trasparenza e Generazione di “valore
tracciabilità condiviso”
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8. What’s next?
Intimacy: controllo della filiera
Best practice: People Tree http://www.peopletree.co.uk
“I believe that intimacy will the
new keyword for the next
decade: it is not possible for you
not to know your supply chain.
The future will be about
creating partnerships and
sharing responsibilities with
suppliers.”
Heidi McCloskey,
Senior Director for
Communications
and R&D,
TextileExchange
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9. What’s next?
Innovazione, education
e coinvolgimento del consumattore
Best practice: IOU Project http://iouproject.com
“Comunicare la sostenibilità
significa condividere dei valori
molto forti: rispetto delle
persone e dell’ambiente.
Ecco perché l’informazione
tecnica non può essere
efficace.
Il cambiamento del paradigma
rende necessarie nuove forme di
comunicazione basate sul
coinvolgimento, il dialogo e la
personalizzazione.”
Sissi Semprini
Fondatrice e
CEO di
˘greenbean
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10. What’s next?
Autenticità, trasparenza e tracciabilità
Best practice: Patagonia www.patagonia.com
“Companies are responsible for
knowing where their raw
materials come from”
“Gold and leather are the new key
areas in terms of raw material
traceability”
“Stakeholders prefer external
benchmarks verified by external
organizations”
“In the next 2 years MADE-BY will
invest in deepening the level of detail
in the scorecard system and on
consultancy”
Allanna McAspurn,
CEO MADE-BY
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11. What’s next?
Generazione di valore condiviso
Best practice: Bonotto www.lafabbricalenta.com
“The solution lies in the “La qualità di un tessuto è il tempo che si
principle of shared value, which impiega per produrlo”
involves value for society by
addressing its needs and “Territorio come cultura e memoria produttiva”
challenges.
“E’ necessario passare dal know-how al
Businesses must reconnect know-why per fare innamorare i nuovi ricchi
company success with social con i prodotti e le storie del Made in Italy.”
progress.
Giovanni Bonotto, direttore creativo Bonotto
Shared value is a new way spa
to achieve economic
success”. Best practice: Brunello Cucinelli www.brunellocucinelli.it
“Il lusso è l’attenzione rivolta all’arte di vivere, di evocare un sogno.
Prof. Michael E. I nostri clienti non acquistano un oggetto, condividono la
Porter nostra filosofia.”
& Brunello Cucinelli, presidente e CEO Brunello Cucinelli
Prof. Mark R.
Kramer
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12. Nuovi modelli di management per
l’ impresa moda “responsabile”
ETICA
Ambiente Società
Impresa moda
responsabile
Arte &
Cultura Media
Illustrazione di Arianna Ruffinengo Fonte: L’impresa moda responsabile: integrare etica ed estetica
www.ariannaruffinengo.com nella filiera - Francesca Romana Rinaldi, Salvo Testa (EGEA
2012, in corso di pubblicazione)
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13. Grazie per l’attenzione!
Francesca RomanaRinaldi
francesca.rinaldi@unibocconi.it
http://bio-fashion.blogspot.com
“L’impresa moda responsabile:
integrare etica ed estetica nella filiera”
Francesca Romana Rinaldi, Salvo Testa (EGEA – in corso di pubblicazione)
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