Il famoso brano di Leonida Repaci corredato da immagini

1. La classe II C Istituto Comprensivo “Rodari” – Soveria Mannelli (CZ) Plesso Scuola Secondaria di Primo Grado di Carlopoli

2. Di Leonida Repaci

3. Quando fu il giorno della Calabria Dio si trovò in pugno 15 mila kmq di argilla verde con riflessi viola

4. Pensò che con quella creta si potesse modellare un paese per 2.000.000 di abitanti al massimo. Era teso in un vigore creativo, il Signore,

9. allo Stretto il pescespada

10. a Scilla le sirene

11. a Chianalea le palafitte,

12. a Bagnara i pergolati

13. a Palmi il fico,

14. alla Pietrosa la rondine marina,

15. a Gioia l’olio

16. a Cirò il vino

17. a Rosarno l’arancio,

18. a Nicotera il fico d’India,

19. a Pizzo il tonno,

20. A Vibo Valentia il fiore,

21. a Tiriolo le belle donne,

22. al Mesima la quercia,

23. al Busento la tomba del re barbaro,

24. all’ Amendolea le cicale,

25. al Crati l’acqua lunga,

26. allo scoglio il lichene,

27. alla roccia l’oleastro,

28. alle montagne il canto del pastore,

29. al greppo la ginestra,

30. alle piane la vigna,

31. alle spiagge la solitudine,

32. all’onda il riflesso del sole.

33. Diede a Cosenza l’Accademia,

34. a Tropea il vescovo,

35. a San Giovanni in Fiore il telaio a mano,

36. a Catanzaro il damasco

37. ad Antonimìna il fango medicante, ad Agnana la lignite,

38. a Bivongi le Acque Sante

39. A Galatro il solfato a Villa San Giovanni la seta greggia

40. a Belmonte il marmo verde

41. Assegnò Pitagora a Crotone , Orfeo pure a Crotone , Democede pure a Crotone,

44. Cassiodoro a Squillace

45. San Nilo a Rossano

46. Gioacchino da fiore A Celico Barlaam a Seminara

48. Padula ad Acri

49. Galluppi a Tropea

50. Alvaro a San Luca

51. Calogero a Melicucca ’

54. a San Marco Argentano la Torre Normanna ,

55. a Locri i Pinakes

56. a Santa Severina il Battistero a Rotonda

57. a Squillace il Tempio della Roccelletta

58. a Cosenza la cattedrale

59. A Gerace anche la cattedrale

60. A Crotone il tempio di hera lacinia

61. A Mileto la basilica della Trinità

62. a Santa Eufemia l’Abbazia,

63. Diede il duomo a Tropea

64. A San Giovanni in Fiore la Badia Florense

65. A Vibo la chiesa di San MIchele

66. A Mileto la Zecca,

67. A Nicotera il castello

68. Poi distribuì i mesi e le stagioni alla Calabria Per l’inverno concesse il sole, per la primavera il sole, per l’estate il sole, per l’autunno il sole.

69. A gennaio diede la: CASTAGNA A febbraio diede la Pignolata

70. A marzo diede la: Ricotta

71. A aprile diede la: Focaccia

72. A maggio diede il : Pescespada

73. A giugno diede la : Ciliegia

74. A luglio diede il: Fico melanzano

75. Ad agosto diede lo : Zibibbo

76. A settembre diede il: fico d’india

80. Ma il diavolo approfittò di un riposo del signore e creò tutte le calamità

81. Le dominazioni, il terremoto, la malaria, il latifondo , il feudalesimo, le fiumare , le alluvioni, la peronospera , la siccità, la mosca olearia, l’ analfabetismo, l’onorata società, ecc.

83. La sua felicità sarà raggiunta con più sudore ecco tutto

84. “ Utta a fa juornu c’a notti è fatta” Una notte che già contiene l’arbore del giorno