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SCEGLI LA VITA !
      Patto, Democrazia, Partecipazione

LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL’UOMO
                    TARANTO
                 14 febbraio 2009


             Patrizia Gentilini

      patrizia.gentilini@villapacinotti.it
Associazione Medici per l’Ambiente
              ISDE Italia ONLUS




         International Society of Doctor for the Environment

Tutti gli uomini sono responsabili per l’ambiente. I medici lo
sono due volte.Fino a quando possiamo restare indifferenti?
                 e-mail: isde@ats.it   www.isde.it
NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DEL
           MEDICO: articolo 5
• …..Il Medico è tenuto a considerare l’
  ambiente nel quale l’ uomo vive e lavora
  quale fondamentale determinante della
  salute dei cittadini…..

• …Il Medico è tenuto a promuovere una
  cultura civile tesa all’ utilizzo appropriato
  delle risorse naturali, anche allo scopo
  di garantire alle future generazioni la
  fruizione di un ambiente vivibile..
DI CHE COSA PARLEREMO:

QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO
Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ...
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
una domanda...

Quali delle grandi sfide : Fame,
Miseria, Istruzione, Salute....
 è stata vinta grazie alla
“Scienza”?
?
I paradossi della nostra “civiltà” :

i poveri sono sempre più poveri ed i ricchi sempre
                  più ricchi ….

IL 20% della popolazione consuma l’ 86% delle ricchezze del
mondo ed il divario aumenta di anno in anno..


Rapporto fra il 20% più povero ed il 20% più ricco della
popolazione:
1960: 1:30
2000 1:74
O.M.S. 1978 Alma Ata


“ SALUTE PER TUTTI
  NELL’ANNO 2000”
Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo
         art. 25 Diritto alla salute

“Ognuno ha il diritto ad un tenore di vita
 sufficiente a garantire la salute e il
 benessere proprio e della sua famiglia,
 con particolare riguardo all’alimentazione,
 al vestiario, all’abitazione e alle cure
 mediche e ai Servizi Sociali necessari…….”
LA TRAPPOLA DELLA POVERTA’
          Lancet 2001
          Povertà

         Malattia

   Servizi a pagamento
   - ritardo diagnostico
   - minore efficacia delle cure
   - reperimento di risorse:
          mancata istruzione
          indebitamento
          vendita di beni


POVERTA’ SEMPRE MAGGIORE
CHI SI AMMALA E CHI SPENDE....
                                                    %
           Paesi in via di sviluppo
           Paesi industrializzati                  100
                                                    80

                                                    60

                                                    40

                                                    20

                                                        0

Incidenza malattie                    Spesa sanitaria
e noi, come stiamo?....

...e soprattutto i nostri figli, come
staranno?
La “ Scienza” davvero li aiuterà?

o stiamo solo inseguendo i problemi
che il “progresso” tecnologico ci sta
creando?
Un esempio:
IL “TRIONFO DELLA CHIMICA MODERNA”
 “Quando scopriamo che quel che ieri era “il
  trionfo della chimica moderna” è invece
  una minaccia mortale all’ ambiente
  mondiale, è legittimo chiedersi cosa altro
  non sappiamo”.
                          Denis Hays
in La Storia Segreta della guerra al cancro pag. 363
Human Sperm
Suppression



               From the Study of
                 Scottish Male
              Reproductive Health
              www.link.med.ed.ac.uk/
              HEW/repro/default.htm
Mortalità per cancro del polmone
Inquinamento


               Nimis P. L., Cislaghi C., NATURE 1997
REGIONI A RISCHIO PER PESTICIDI
  NELLE ACQUE SOTTERANEE
viviamo più a lungo, ma.... COME viviamo?
SPERANZA DI VITA ALL’ETA’ DI 15 ANNI IN BUONA E NON BUONA SALUTE
             NELLE REGIONI D’ ITALIA (2000 Min.Salute)
• SPERANZA DI VITA IN BUONA E NON
  BUONA SALUTE NELLE REGIONI D’
CHE SIGNIFICATO DIAMO ALLE PAROLE ?
articolo 32 della Costituzione Italiana


        La Repubblica
TUTELA la SALUTE fondamentale
              diritto
  come dell'individuo e interesse
       della collettività…
TASSI STANDARDIZZATI DI INCIDENZA E MORTALITA’
            PER CANCRO IN ITALIA
                (aa 1988-2002)
                                      M aschi

     600




     500




     400




     300




     200




     100




       0
            1988-1992                1993-1997         1998-2002
                                      Femmine
      400


      350


      300


      250


      200


      150


      100


      50


       0
             1988-1992                1993-1997        1998-2002

                                                           (Epidemiologia e Prevenzione
                         Incidenza         Mortalità
                                                           I tumori in Italia-Rapporto 2006)
TASSI DI SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI PER ALCUNI TIPI DI CANCRO
  IN TRE SUCCESSIVI PERIODI ( dati American Cancer Society)
IL CANCRO NELLE DONNE
Il costo del Cancro
Farmaci antineoplastici: mercato farmaceutico mondiale

                 2004                          24 Miliardi $
                 2008                          41 Miliardi $

•   Costo farmaci antineoplastici in Italia:
                                                               (Jms Health,2005)

     – Costo complessivo : 580 Milioni di EURO
     – Costo medio per paziente/anno: da 15000 a 50.000 EURO


•   Costo complessivo annuo per il SSN in Italia:
    7 Miliardi di EURO

•   NEL 2008 al 1°POSTO DEL MERCATO FARMACEUTICO
    MONDIALE!!!!!

                                                                (Sole 24 ore, 2005)
chi paga il prezzo più alto?
      i nostri bambini
INCIDENZA DI NEOPLASIE
NELL’INFANZIA E NELL’ADOLESCENZA IN EUROPA
                (anni 1970-1999)




                           (Lancet, Dic. 2004)
INCIDENZA DEI TUMORI INFANTILI (0-14 anni)
           IN ITALIA 1988-2002




                      INCREMENTO ANNUO DI
                      CANCRO NELL’ INFANZIA:

                      U.S.A: +0.6%

                      EUROPA: + 1.1% annuo

                      ITALIA: + 2%
                      1°anno di vita: + 3.2%
INCREMENTO DEI TUMORI INFANTILI (0-14 anni)
           ITALIA vs EUROPA

       incremento
                     ITALIA   EUROPA
       percentuale
          annuo

     Leucemie        +1. 6%    +0.6%

     Linfomi         + 4.6%    + 0.9%

     Tumori           +2%      +1.7%
     Sistema
     Nervoso
     Centrale
PARACELSO : “LA DOSE FA’ IL VELENO”
MA NON SEMPRE... MOLTO SPESSO IL MOMENTO IN
        CUI ESSO AGISCE E’ CRUCIALE!




N Engl.J Med 2008; 359:61-73
Diverso sviluppo di tumori mammari in 2 gruppi di cavie
in base all’esposizione o meno in utero a Diossina (TCDD)




• 1°Gruppo: trattamento
    al 15°giorno dal concepimento
    con 1µg/Kg di TCDD e al 50°
    giorno dopo la nascita
    con 30 mg/kg di DMBA

•   2°Gruppo : solo esposizione
      dopo la nascita a DMBA




                                    REPROD. TOXICOL. (2007); 23(3) 391-396
BASIC & CLINICAL PHARMACOLOGY & TOXICOLOGY 102(2008) 125-133
TOXICANTS
                               Traits/Abilities
NUTRITION

 GENETICS

          SOCIAL
       ENVIRONMENT


              Asperger’s
 Learning
                               Developmental
                          ??
 disabilities syndrome
                               Syndromes
         ADHD        Autism
                                (In Harm’s Way, GBPSR, 2000)
Acceptable Childhood Blood Lead Levels
                                                         Dioxines
                            60
                     60                                   PCBs
Blood Lead (ug/dl)
                     50                                    Hg
                                 40
                     40
                                      30
                     30                    25
                                                 20
                     20
                                                         15
                                                                10
                     10
                                                                     2
                     0
                          CDC CDC CDC CDC WHO EPA CDC CDC
                          1960 1973 1975 1985 1986 1986 1990 2006?
                                                                         ZERO
                                       Agency and Year
MERCURIO e SALUTE PUBBLICA in U.S.A.

Quantità di MERCURIO associato a diminuzione del
QUOZIENTE INTELLETTIVO (Q.I.)= 5.8 mcg/l nel cordone
ombelicale

SI calcola che da 316.000 a 637.000 bambini/anno/U.S.A.
siano presenti livelli sup. a 5.8 mcg/l

Perdita di produttività per il ridotto Q.I. pari a 8.7 miliardi
di $/anno

6.062 ton/anno MERCURIO rilasciate in atmosfera (70% da
attività industriali)
                   Envir. Health Persp. Num 51 May 2005
A Silent Pandemic
     Industrial Chemicals Are Impairing
The Brain Development of Children Worldwide
            For immediate release: Tuesday, November 7, 2006



  Fetal and early childhood exposures to industrial chemicals
  in the environment can damage the developing brain
  and can lead to neurodevelopmental disorders (NDDs)
  — autism, attention deficit disorder (ADHD), and mental retardation.
DISTURBI NEUROLOGICI E COMPORTAMENTALI
                 NEI BAMBINI IN U.S.A.

  Deficit di attenzione/iperattività:
 +250% dal 1990 al 1998

  Bambini inseriti in scuole speciali:
 + 190% dal 1977 al 1994

  Autismo:
1980: 4 - 5 casi/anno su 10.000
1990: 30 - 60 casi/anno su 10.000



      Envir. Health Pers. Vol 114 num. 2 Febb. 2006
I limiti di legge sono sempre calcolati su
 individui adulti:i bambini e gli organismi
   in accrescimento possono avere una
     suscettibilità totalmente diversa!!!
Bruce P.Lanphear Children’s Environmental
       Health Center (U.S.A.) oct. 2006


 ……a dispetto del grande affetto che noi
abbiamo per i nostri bambini e della grande
retorica della nostra società sul valore dell’
infanzia, la società è riluttante a sviluppare
quanto necessario per proteggere i bambini
     dai rischi dai rischi ambientali…..
1987
DI CHE COSA PARLEREMO:

QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO
Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ...
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
una domanda...
quale è il fine ultimo della Scienza?

• Scienza = Progresso?
• Possiamo ancora pensare, secondo una
  impronta baconiana, che il fine della Scienza sia
  accrescere il dominio dell’uomo sulla Natura?
• seguendo questa strada abbiamo costruito una
  scienza che accresce il potere dell’uomo
  sull’uomo...
• una scienza che invece che liberare l’Uomo, lo
  rende sempre più schiavo...
è vera Scienza?
• una scienza che si chiede in genere: ”COME”
• una scienza che non si chiede più: “PERCHE”
• una scienza che analizza il particolare,
  isolandolo dal contesto
• una scienza che non è neppure sfiorata dall’
  OMBRA DEL DUBBIO...
• una scienza che ha dimenticato l’ Uomo
• una scienza ormai è volta a “ risolvere” - si fa
  per dire - i sempre nuovi problemi che il
  progresso tecnologico ci porta......
è vera Scienza?
• una scienza che dimentica che il sapere predittivo
  rimane “al di sotto del sapere tecnico che conferisce
  potere al nostro agire”....

• una scienza che non riconosce la nostra ignoranza nel
  predire le conseguenze del nostro agire “diventerà allora
  l’altra faccia del dovere di sapere e quindi una
  componente dell’etica”....

•    una scienza che non accetta il principio di responsabilità
    e che non dà dà priorità al “perché” prima ancora che al
    “come” ....

• una scienza che non si preoccupa di un suo
  orientamento più responsabile.....
LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL’ UOMO
      O DEI “POTERI FORTI”?
LATE LESSONS FROM EARLY WARNING: THE
    PRECAUTIONARY PRINCIPLE 1896-2000
           Eur. Environ. Agency N° 2001
                                  22


CLOROFUOROCARBURI
RADIAZIONI IONIZZANTI
BENZENE
POLICLOROBIFENILI
PESTICIDI
TRIBUTILSTAGNO
TALIDOMIDE
AMIANTO
AMINE AROMATICHE
CVM
DES
Indipendenza e Neutralità della “Scienza”
Identification of carcinogenic agents and primary prevention of cancer -
                       Bologna, 20 September 2005
                            Lorenzo Tomatis




                             Introduction -
   In his introduction to ‘De morbis artificum diatriba’, Bernardino
Ramazzini ………………..exemplifies how science, legal justice
and social equity can harmoniously and efficiently co-exist in
             a competent, sensible, committed physician.
 In our society, these three qualities rarely converge. Social equity
is the most consistently maltreated of the three, while science is
    generally considered by definition to be above criticism,
    deliberately ignoring the possibility that its objectivity is
               often blurred by conflicts of interests.
1980: le cause del cancro secondo Doll e Peto
                      solo il 2% è attribuibile all’ ambiente....
                                        non noti radiazioni
                                                                              radiazioni
                                alcol               1%
                                          >5%
                                3-4%
             fattori sessuali                                                 tabacco
                    7%
                                                                    tabacco   alimentazione
           ereditarietà
                                                                     30-32%
               2%
                                                                              luce solare
   virus e infezioni
                                                                              additivi
         10%

                                                                              attività industriali

                                                                              inquinamento
   inquinamento
                                                                              ambientale
     ambientale
         2%                                                                   virus e infezioni
          attività
                                                                              ereditarietà
        industriali
            4%
                                                                              fattori sessuali
              additivi
                1%
                                                    alimentazione             alcol
           luce solare                                  30-35%
               1%
                                                                              non noti

                                gennaio 2007, THE GUARDIAN:
   sir Richard Doll era pagato dalla Monsanto e da tutta l’
industria chimica in % rispetto alla produzione mondiale delle
                sostanze chimiche prodotte....
“....Quando mi sono lasciato comprare? Quando ho capito che la ricerca

è al servizio del potere e che il ricercatore è un’oca che produce uova
d’oro e che quell’ oro andava tutto sulla tavola di chi comanda”:

                                        IL FUORISCITO L. Tomatis
SCIENZA, POTERI E DEMOCRAZIA
     di Marco Mamone Capria ottobre 2006 pag 196-97
                a proposito di CVM
    ( CVM = CLORURO DI VINILE MONOMERO)
Rapp. Istituto Sup. Sanità 1991:
“la mortalità per tutte le cause risulta significativamente
inferiore a quella attesa in base ai dati nazionali che
regionali .....La mortalità per tutti i tumori è inferiore
alle attese...”

Gabriele Bortolozzo, operaio del Petrolchimico, non si
rassegna e scrive su Medicina Democratica : “i dati
forniti dagli enti Pubblici e dalla aziende non sono
credibili...ciò avviene per mancanza di una legge
specifica e l’ occultamento e la falsità dei dati
biostatistici concernenti gli addetti esposti al tossico”
EPIDEMIOLOGIA ?
A PROPOSITO DI INDIPENDENZA E
 NEUTRALITA’ DELLA “SCIENZA…
Gennaro V. Tomatis L.
Business bias: how epidemiologic studies may underestimate
or fail to detect increased risks of cancer and other diseases
Int J Occup Environ Health. 2005 Oct-Dec;11(4)




Parodi S. Gennaro V
Comparasion bias and dilution effect in occupational cohort
studies-
studies-
Int J occup Environ Health (2007) Apr-Jun: 13 (2): 143-52
....di chi ci possiamo fidare?
• In un rapporto dell' Istituto Superiore di Sanità nel 1991, a proposito del
  Petrolchimico di Porto Marghera si ritrovavano queste affermazioni, riferite
  agli esposti al Cloruro di vinile monomero (CVM): quot;la mortalità per tutte le
  cause risulta significativamente inferiore a quella attesa in base ai dati
  nazionali che regionali .....La mortalità per tutti i tumori è inferiore alle
  attese...quot;.

• E' stato per merito di Gabriele Bortolozzo, operaio del Petrolchimico, che
  non si rassegna e scrive su Medicina Democratica: quot;i dati forniti dagli Enti
  Pubblici e dalla aziende non sono credibili...ciò avviene per mancanza di
  una legge specifica e l' occultamento e la falsità dei dati biostatistici
  concernenti gli addetti esposti al tossicoquot;, che si è potuto arrivare ad una
  corretta lettura dei dati tecnici ed anche fare giustizia, seppure con
  notevole ritardo.



(Marco Mamone Capria quot;Scienza, Potere e Democraziaquot; ottobre 2006 pag 196-97)
“quando ( ..il governo e la classe dirigente
medica e scientifica…) dicono che qualcosa
è sicuro e buono per te, ciò che questo
significa veramente è che è sicuro o buono
per loro. A loro non importa quello che
succede a te (…) Se c’è qualcuno che
proteggerà la tua vita e sicurezza, quel
qualcuno non potrai essere che tu.”
                     Irwin Bross
DI CHE COSA PARLEREMO:

QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO
Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ...
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
IL DIRITTO DI CERCARE LA VERITA’
 IMPLICA ANCHE UN DOVERE: NON
 BISOGNA NASCONDERE NULLA DI CIO’
 CHE SI E’ RICONOSCIUTO COME VERO


                   Albert Einstein
IL DOVERE DELL’ INFORMAZIONE

“adottare il principio di precauzione e quello di responsabilità
significa anche accettare il dovere di informare, impedire l’
occultamento di informazioni su possibili rischi, evitare che si
consideri l’intera specie umana come un insieme di cavie sulle
quali sperimentare tutto quanto è in grado di inventare il
progresso tecnologico …”
                                       Lorenzo Tomatis
innformazione e rischi ambientali
“il modo con cui si confezionano le conoscenze sui
rischi ambientali ha poco a che fare con i casi della
scienza. Ogniqualvolta si solleva una questione di
salute pubblica che ha ripercussioni per miliardi di
dollari sulla vendita di un determinato tipo di beni l’
onere della prova imposto a chi esamina i rischi può
diventare tanto elevato da risultare insostenibile”

       Devra Davis in: La Storia segreta della guerra al cancro
COMUNICAZIONE DEL RISCHIO E
   CONSENSO INFORMATO
     Patrizia Gentilini e Ruggero Ridolfi
                 ISDE Forlì
                  AREZZO
            30 NOVEMBRE 2007




                  ?
COORTE DEI RESIDENTI : SUDDIVISIONE IN 5 ANELLI
CONCENTRICI E IN BASE ALL’ ESPOSIZIONE A METALLI
     PESANTI E DISLOCAZIONE CENTRALINE
MORTALITA’ NELLE DONNE RESIDENTI ALMENO 5 ANNI ENTRO 3.5 km
  DAGLI IMPIANTI PER: TUTTE LE CAUSE, TUTTI I TUMORI, ALCUNI
            TUMORI : RISCHIO RELATIVO (* statis. sign.)

   metalli   tutte le      tutti i tumori colon-      stomaco      mammella
   pesanti   cause                        retto
   ng/m3
<1.9           1           1             1            1            1


2.0-3.8                    1.17           1.32        1.75         1.21
              1.17*
             (1.08-1.28)   (0.93-1.47)   (0.6-2.79)   (0.8-3.69)   (0.67- 2.21)

3.9-7.3      1.07                                                 1.10
                           1.26*         2.03*        2.88*
             (0.98-1.16)   (1.01-1.57)   (1.0-4.13)   (1.47-5.65) (0.60-2.01)


7-4-52       1.09          1.54 *        2.47*        2.56*       2.16*
             (0.96-1.23)   (1.15-2.08)   (1.0-6.10)   (1.04-6-28) (1.10- 4.27)
CONCLUSIONI
“Lo studio epidemiologico nell’analisi dell’ intera coorte per livelli di esposizione
   ambientale potenzialmente attribuibili agli impianti di incenerimento non mostra
   eccessi di mortalità generale e di incidenza di tutti i tumori. Tuttavia, analizzando le
   singole cause, si è evidenziato (sic) alcuni eccessi di mortalità ( tumori stomaco,
   colon retto,mammella nelle donne) e di incidenza per alcune cause da considerare
   con particolare attenzione (colon retto nelle donne). Inoltre sono stati indagati i
   Sarcomi dei tessuti molli(STM)....”
                                                                         QUANTI MORTI SONO
                                                                           NECESSARI PER
                                                                             RICONOSCERE
                                                                          L’ ESISTENZA DI UN
                                                                                RISCHIO
                                                                                 ?



   SARCOMI : RR =10.97

   116 DECESSI oltre l’
   atteso tra le donne...
TUTTO CIO’ PERMETTE
A QUALCUNO DI DIRE....


 • (29 0tt.07)



                         Il 29/10, due giorni dopo la pubblicazione sul
                         quotidiano Il Tirreno delle valutazioni del
                         prof. Veronesi, apparentemente tratte dal
                         Quaderno n° di Ingegneria Ambientale, la
                                       45
                         casa Editrice Cipa Editore ha oscurato il sito.
                         http://www.cipaeditore.it/periodici_QA.asp?LK=2
Intervista all'ex Ministro della Salute Veronesi Veronesi:quot;Gli OGM? Il
pericolo cancro viene dalla polentaquot;(La Stampa, 28 ottobre 2004)

O.K Salute : tranquilli lo smog non fa venire il tumore!
Veronesi (20 dicembre 2006)
•   VERONESI DICHIARA CHE quot;I MODERNI TERMOVALORIZZATORI NON INQUINANOquot;.
    BENISSIMO, ANDIAMO A VEDERE CHI SONO GLI SPONSOR DELLA SUA FONDAZIONE:
    TRA GLI ALTRI VEOLIA CHE COSTRUISCE INCENERITORI
    http://www.fondazioneveronesi.it/partners.html
    ACEA - multiutility con inceneritori
    PIRELLI - (petrolio, centrali ad olio combustibile)
    ENEL (Centrali a Carbone ed oli pesanti e pure nucleare)
    VEOLIA Envoirment (ditta che costruisce inceneritori!!!)
    http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=74&pagina=1
    UMBERTO VERONESI A CHE TEMPO CHE FA: RISCHIO INCENERITORI ZERO!!!!!!!! (20-
    01-2008)
    ----------------------------------------------------
    <<L’ELETTROSMOG NON ESISTE>>
    VERONESI, TIRELLI E GLI ESPERTI DI GALILEO 2000: IL PROBLEMA NON ESISTE, LE
    EMERGENZE SONO ALTRE (Gazzett. 14.6.03), MA LA TELECOM E’ TRA I SOCI DELL’IST.
    EUROPEO DI ONCOLOGIA DIRETTO DA VERONESI
    La Telecom tra i soci dell’Ist. Europeo di oncologia diretto dal Prof. Umberto Veronesi
    http://www.ieo.it/italiano/il%20nostro%20istituto/soci.shtml
    http://www.ieo.it/italiano/index.asp

•
    OGM, E’ IL BIOTECH IL SETTORE DEL FUTURO
    PER VERONESI CHE E’ AZIONISTA DELLA GENEXTRA AL 4,13%
    http://www.tempi.it/archivio_dett.aspx?idarchivio=10274
    Tempi num.25 del 15/06/2006
    Politica
    Genextra, quando la libertà di ricerca è un affare per gente per bene
BUON USO DEL TELEFONINO
Telefonare il più raramente possibile.
I bambini e i giovani al di sotto dei 16 anni sarebbe meglio
che non usassero il telefonino
Tenere il telefonino più lontano possibile dall’orecchio
Non telefonare in Auto, Bus,Treno: l’irradiazione delle onde
elettromagnetiche in questo caso è molto maggiore
Tenere telefonino il più lontano possibile dal corpo, (ad es. invio SMS)
Durante la comunicazione stare il più lontano possibile dalle altre
persone (anch’esse sono bersaglio delle onde elettromagnetiche)
Non tenere il telefonino nella tasca dei pantaloni poichè le onde
elettromagnetiche possono avere effetti negativi sulla fertilità maschile
Durante la notte non mettere mai il telefonino vicino alla testa
Non utilizzare il telefonino per giocare
Gli auricolari non sono liberi da rischi, il filo ha un effetto conduttore
per le onde elettromagnetiche, peggio ancora sono i sistemi di
collegamento LAN (UMTS) che provocano un irradiamento ad alto
dosaggio
Da questi consigli, si capisce che l’uso del telefonino non è scevro da
rischi a causa dell’irradiamento provocato dalle onde
elettromagnetiche, usarlo solo quando se ne ha veramente bisogno.
Il telefonino è un MEZZO utile, anche molto utile, MA DA SAPER
USARE e di cui SICURAMENTE NON ABUSARE.
INFORMAZIONE: UN PROBLEMA CRUCIALE
DI CHE COSA PARLEREMO:

QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO
Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ...
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
“Un uomo intelligente risolve un
problema, un uomo saggio lo evita”




                      (A.Einstein)
?

INCENERITORE DI BRESCIA (ASM 2001)

Rifiuti trattati/anno :
2001                    265.000 ton
2007                    800.000 ton
Inceneritore di Brescia:e le ceneri?
• Per ogni tonnellata di rifiuto produce:
  - 180 Kg di ceneri pesanti
  - 41 Kg di polveri leggere.

• Nel 2005 prodotte, complessivamente 167.389 tonnellate di
  ceneri, di cui:
    - 136.268 tonnellate di ceneri pesanti
    - 31.121 tonnellate di ceneri leggere

•    882 Kg di rifiuti per ciascun abitante del comune di Brescia
    che non sono entrati in nessun bilancio ambientale.


                    Federico Valerio : articolo in pubblicazione su
                                     Epidemiologia&Prevenzione
RISULTATI

                    MORTALITA’ GENERALE
+2% per ogni classe di rischio
(nei comuni più a rischio +9% per i maschi e +12% nelle donne)

            MORTALITA’ PER TUTTI I TUMORI
+1% per ogni classe di rischio( uomini e donne)
Tumore Polmone: +2% uomini
Tumore Fegato : +4% uomini, +7%donne
Tumore Stomaco + 5% uomini

              MALFORMAZIONI CONGENITE:
Sistema nervoso :+8%
Apparato urogenitale:+14%
298 malformazioni oltre l’atteso...
“CAMINO? NO GRAZIE!”
                    è
             Un COMUNE VIRTUOSO!
Il fumo ti
uccide…
                          E quello
                            degli
                        inceneritori
                              ?
Per chi ancora non lo sapesse....

• INCENERITORI: Industrie insalubri di classe I
  (art.216 RD 1265/34 DM 5.9 /1994)

• Non idonee ad ospitare inceneritori le zone
  agricole caratterizzate per qualità e tipicità dei
  prodotti
  ( D. lgs 228 del 18/05/2001)
IL “NODO” DELLE COMBUSTIONI
                                    i processi produttivi naturali
                                  seguono un andamento ciclico,
                                                            ciclico
                                     senza produzione di rifiuti!

                                                  Ecosystemic


       Maximal Entropy




gli attuali processi produttivi
umani sono lineari con sprechi
di materia ed energia e
produzione di inquinamento e
rifiuti.
rifiuti.
Un esempio:
CICLO DEL COMPOST
Processi di desertificazione

• i terreni sono dichiarati :
   in stato di desertificazione se la sostanza organica è
  meno dell’1%
   in via di desertificazione se è meno del 2%

• Dal 1950 ad oggi la presenza di sostanza organica nella
  Pianura Padana è diminuita dal 4% a meno dell’1,5%

• Negli ultimi 20 anni circa l’8% dei terreni agricoli del pianeta è
  stata persa per processi di desertificazione

• Ora dobbiamo sfamare circa il 10% in più di popolazione con
  l’8% in meno di capacità produttiva.
Per combattere la desertificazione....

• L’incentivo dato anche alle biomasse per produrre
  energia e biocarburanti sta producendo effetti disastrosi

• Si riduce la produzione alimentare con conseguente
  carestia e aumento dei prezzi

• Si tratta di coltivazioni intensive che aumentano i
  processi di desertificazione.

• per combattere la desertificazione in occorre intervenire
  massicciamente con concimazioni organiche....
  altro che bruciare “biomasse”!
L’inganno delle “biomasse” e della CO2
• La CO2 NON è un VELENO:
   tutta l’attenzione mediatica e legislativa solo su di lei “distrae”
  da tutti i milioni e milioni di tonnellate di agenti tossici e
  cancerogeni tranquillamente prodotti e riversati nell’ ambiente

• La fertilizzazione organica provoca nel tempo un accumulo di
  carbonio nel suolo, utile per la sottrazione, nel bilancio
  complessivo, di CO2 all’atmosfera e pertanto l’incentivazione al
  compostaggio della parte biodegradabile dei rifiuti sarebbe di
  gran lunga preferibile alla sua combustione come “biomassa”.

• E’ stato dimostrato che un aumento dello 0.15% del carbonio
  organico nei suoli arabili italiani potrebbe fissare nel suolo la
  stessa quantità di carbonio che ad oggi è rilasciata in atmosfera
  per l’uso di combustibili fossili in un anno in Italia.
          http://europa.eu.int/comm/environment/climat/agriculturalsoils.htm
INCENERIMENTO DEI RIFIUTI

• è dannoso
• è inutile
• produce a sua volta enorme quantità di
  rifiuti tossici e nocivi
• non elimina le discariche
• non crea occupazione
• necessita di grandissimi investimenti
• ....ma chi ce lo fa fare?
Forlì 24 Novembre 2005
FORLI’ 24 NOVEMBRE 2005
   LORENZO TOMATIS:

“LE GENERAZIONE
  A VENIRE NON
CI PERDONERANNO
      I DANNI
  CHE NOI STIAMO
 LORO FACENDO...”
•
•
EMISSIONI DA INCENERITORI


Riconosciuti oltre 200 composti ….ma si calcola siano solo
  circa il 10-20% del totale delle sostanze emesse!

La legge prevede monitoraggio solo di alcuni, per poche ore
  all’ anno, spesso con autocertificazione della ditta stessa o
  preavviso…

Per diossine e similari il controllo è previsto 3 volte all’anno
  per una durata da un minimo di 6 ad un massimo di 8 ore
MAI DIMENTICARE CHE IN CAMPO BIOLOGICO……
•   2+2 PUO’ NON FARE 4
    (CIOE’ GLI EFFETTI BIOLOGICI POSSONO SUBIRE UNA MAGGIORAZIONE SE
    ESISTONO PIU’ FATTORI SCATENANTI )

•   A DOSI DIVERSE POSSONO CORRISPONDERE EFFETTI DIVERSI!
    (NON E’ AFFATTO VERO CHE “PICCOLE DOSI” SONO ININFLUENTI SULLA
    SALUTE!)

•   LA SENSIBILITA’ AGLI AGENTI INQUINANTI VARIA DA INDIVIDUO AD
    INDIVIDUO E NELLE VARIE FASI DELLA VITA

•   LA SENSIBILITA’ VARIA SECONDA DEL SESSO, DELL’ ETA’, DELLO STATO

•   GLI EFFETTI NOCIVI POSSONO MANIFESTARSI A DISTANZA DI DECENNI
    DALLA ESPOSIZIONE

•   GLI EFFETTI SI POSSONO TRASMETTERE DA UNA GENERAZIONE ALL’ALTRA,
    ANCHE IN ASSENZA DI ULTERIORE ESPOSIZIONE (EFFETTI
    TRANSGENERAZIONALI)

•   SPESSO SI TRATTA DI INQUINANTI PERSISTENTI e BIOACCUMULABILI
EMISSIONI DA INCENERITORI:
PRINCIPALI GRUPPI DI INQUINANTI
 Particolato

 Ossidi di Azoto

 Metalli Pesanti

 Inquinanti Organici : IPA, PCB, furani, ftalati,
 chetoni, alcheni, diossine …..
la diffusione degli inquinanti :
     dai camini alla tavola!
PARTICOLATO (PM)
MALATTIE RESPIRATORIE…
                                 PM 10
• Malattie allergiche
• Asma bronchiale
• Bronchiti acute e
croniche
• Enfisema polmonare
• Tumori polmonari e
  dell’apparato
respiratorio            PM 2,5


 in genere
… del CUORE
         Heart failure, also
         called       congestive
         heart failure (CHF), is
         a disorder in which
         the heart loses its
         ability to pump blood
         efficiently.

                   MEDLINE Plus Encyclopedia
DONNE:
“SENTINELLE”
 DELL’ AMBIENTE

  +24% Eventi acuti
+ 76% Mortalità per
  eventi cardiovascolari
 per ogni incremento
 di 10 mcg/m3 di PM2.5
Agenzia Europea per l’Ambiente
                  10/10/2007
                               Loss of statistical life expectancy (months) due
                                  to anthropogenic PM2.5 emitted in 2000



 Le polveri di diametro
 inferiore ai 2.5 micron
 causano ogni anno, in
 Europa, 380,000 morti
       premature.
LE PARTICELLE ARRIVANO AL CERVELLO DOPO
                 INALAZIONE


                                   Oberdarster G et al.,
                                     Translocation of inhaled
                                     ultrafine particles to the brain.
                                   Inhalation Toxicology (Nature
                                     January 2004 )




Brain cells that pick up smell can carry nanoparticles inside
                     http://www.nature.com/news/2004/040105/pf/040105-9_pf.html
Comunicato dell’ 11 giugno 2007 della Jhons
    Hopkins School of Public Health:
              ALZHEIMER
è una patologia in inesorabile aumento nelle
aree industrializzate

il maggior incremento è previsto in Asia.

quadruplicherà dal 2006 al 2050             2
                                            0
                                            5
                                            0
                                     2
2006: 26 milioni di casi             0
                                     0
                                     6
2050: 106 milioni di casi
Effetti cancerogeni delle sostanze emesse da inceneritori
                       (Annnali Istituto Superiore Sanità 2004)



     Agente            Grado di                       Effetto cancerogeno
                    evidenza IARC
    Arsenico              1               Pelle, polmoni, fegato, vescica,rene, colon
     Berillio             1                                 Polmone
     Cadmio               1                            Polmone, prostata
     Cromo                1                                 Polmone
      Nickel              1                                 Polmone
    Mercurio             2b             Polmone, pancreas, colon, prostata, encefalo,
                                                           rene
     Piombo              2a                Polmone, vescica, rene, gastroenterica
    Benzene               1                                Leucemia
   Idrocarburi           2b                       Fegato, polmone, leucemia
    policiclici
   Cloroformio           2b                    Vescica, rene, encefalo, linfoma
   Clorofenoli           2b             Sarcomi tessuti molli, linfomi Hodgkin e non
                                                         Hodgkin
  Tricloroetilene        2a                      Fegato, linfomi non Hodgkin
      TCDD                1                     Linfomi non Hodgkin , sarcomi
ARSENICO
Cancerogeno di classe I per:
Polmone, Vescica, Cute

INTERFERISCE CON LA FUNZIONE CARDIACA :
alterazioni della ripolarizzazione
(Mumford Jl e coll. Env. Health Pers. May 115; 69-04 2007)




RIDUCE LA CAPACITA’ DELLE CELLULE DI
UTILIZZARE GLUCOSIO: effetto diabetogeno
(Paul DS e coll. Env. Health Pers. May 115 734_42, 2007)
CADMIO
Cancerogeno di classe I :
Polmone e Prostata

Dosi “bassissime”
(inquinamento ambientale):
effetto inibitore sui meccanismi di riparazione del
DNA
(Jin YH Nat Genet 2003 Jul; 34(3):326-9)


 Azione di “endocrine disruptor”
(Takiguchi M Environ. Sci.2006;13(2):107-16)
Esposizione a mercurio ed autismo
          nell’ infanzia
Health Place. 2008 Feb 12.
Proximity to point sources of
 environmental mercury release as a
 predictor of autism prevalence.
Palmer RF, Blanchard S, Wood R.
University of Texas Health Science Center, San Antonio Department of
  Family and Community Medicine, 7703 Floyd Curl Drive, San Antonio
  Texas, Mail Code 7794, TX 78229-3900, USA.
l’Agenzia degli Stati Uniti per la Protezione
dell’Ambiente (EPA) stima che dei 158
milioni di tonnellate di mercurio emesse
ogni anno oltre il 60% provenga da:

combustione del carbone: 33 %

combustione dei rifiuti: 29 %.
....”our ecosystem is, in fact, a very large chemical-biology experiment, in
which we are both the investigators and the subject. Only time will tell if the
              experiment is as well controlled as we hope it is”.
                                                        Nature 446 29 March 2007
Known Classes of Endocrine Disruptors
Estrogens           DES, o,p’-DDT, DEHP, bisphenol A
Anti-estrogens      hexachloro-4-biphenylol, luteolin
Anti-androgens      p,p’-DDE, vinclozolin
Progestogens        norethindrone, norgestrel
Adrenal toxins      o,p’-DDD, glycyrrhizic acid
Thyrotoxic agents   PCBs, goitrin
Aryl hydrocarbons   [often anti-estrogens] TCDD, PAH
Pancreatic toxins   azoxyglycosides, streptozotocin
Metals              cadmium, nickel, aluminum
Retinoids           vitamin A analogs
                            Seminar Biology 475, Barry University
DIOSSINA
PCDD + PCDF NEL LATTE MATERNO

                       PCDD+PCDF pg WHO-TE/g lipid

                                               range 3.5-15.2
 DATI DI LETTERATURA

CAMPIONE DI DONNA BRESCIANA CONSUMATRICE
                                                         30
DI PRODOTTI LOCALI RESIDENTE IN AREA
CONTAMINATA (AL 3°MESE DI ALLATTAMENTO)


REGOLAMENTO CE 2375/2001: NORMATIVE IN AMBITO ALIMENTARE
MECCANISMO DI AZIONE DELLA DIOSSINA
DIOSSINA (e similari)
Alterazione di molteplici fisiologiche funzioni dell’ organismo:
effetti sul Sistema Immunitario, Neurologico, Endocrino,
Riproduttivo, Sviluppo fetale

Correlate a: Ipotiroidismo, Diabete, Endometriosi, Disturbi nello
                             Diabete, Endometriosi,
sviluppo puberale, del comportamento, Patologie
         puberale,       comportamento,
cardiovascolari, Difetti alla nascita, Aumento nati femmine e
cardiovascolari,              nascita
parti gemellari

1997 la TCDD viene riconosciuta dalla IARC a livello I
(cancerogeno certo per l’uomo)

Effetti cancerogeni: Sarcomi, Linfomi Non-Hodgkin, Polmone,
Mammella, Prostata, Colon- retto.

DANNI TRANS-GENERAZIONALI
      TRANS-
http://ec.europa.eu/environment/dioxin/pdf/stage2/volume_3.pdf
SALUTE UMANA ED INCENERITORI:
          STUDI EPIDEMIOLOGICI

• Riscontro significativo di biomarcatori e sostanze ad
  effetto mutageno nei liquidi biologici (sangue, urine,
  sperma)

• In 2/3 degli studi considerati riscontro di incremento
  statisticamente significativo di mortalità, incidenza,
  prevalenza per cancro (polmone, vescica, sarcomi
  ai tessuti molli, linfomi, epatocarcinoma, neoplasie
  infantili, tumori gastrodigestivi)

Franchini, M., et al. - Health effects of exposure to waste incinerator
   emissions: a review of epidemiological studies, Ann. I.S.S.( 2004)
SARCOMI ED INCENERITORI
                         Viel JF Am. J Epidemiol.
incidenza     + 44%
                         2000, 152 (1):13-9

                         P. Comba et al
incidenza   OR = 31.4
                         Occup.Environ.Med 2003;
                         60: 680-683
                         Institut de la Veille
incidenza     + 22%
                         Sanitarie: 2008


mortalità   RR = 10.97   enhance health
                         http:/www.arpa.emr.it/monit
                         er

                         Zambon P Environmental
incidenza   OR = 3.30
                         Health 2007, 6:19
LINFOMI NH ed INCENERITORI

                                 RR o SMR
    Effetto indagato                                 Fonte bibliografica

                                  SMR=184.2
                                                 Ep &Prev 2005:29(3-4):156-159
     MORTALITA’
                                 (IC: 111-273)
Comune Campi Bisenzio (Fi)




                                    RR = 2
       MORTALITA’                                 Ep & Prev. 2006: 30 (1)14-15
 (17 comuni della Toscana)


                                   SMR=111
        MORTALITA’
                                                 Ep & Prev. 2006:30 (2 ) 80-81
(25 comuni italiani ove sono     (IC :103-121)
stati attivi impianti dal 1981
           al 2001)


        INCIDENZA                  RR= 2.3
                                                 Epidemiology 2003; 14 (4): 392-
    Besancon (FR)                (IC: 1.4-3.8)   98 (confermato 2007)
http://www.invs.sante.fr/publications/2008/rapport_uiom/rapport_uiom.pdf
è costoso, ma.....
inceneritore di Brescia:
                                                         !
     straordinaria “macchina” per far soldi
• 1) il “combustibile”, ovvero i rifiuti, pagato almeno 50 E/t
  dai comuni
• 2) contributo dal Conai (1.800.000 Euro, 2003)
• 3) contributo per l’energia prodotta con fonti “rinnovabili”
  per i primi 8 anni di funzionamento (41.475.000 Euro 2003 )

• 4) energia elettrica
• 5) l’acqua calda distribuita dal teleriscaldamento
• 6) ferro presente nelle ceneri, viene venduto alle
  acciaierie: ben 5730 t nel 2003.

               Una “gallina dalle uova d’oro”
   che porta all’Asm (Comune e privati) un guadagno
    netto di oltre 100 miliardi di vecchie lire all’anno.
E CON I “NUOVI” IMPIANTI

          ?
PREVISIONE DI ALCUNI INQUINANTI GLOBALMENTE IMMESSI IN
EUROPA ANNI 2004-2020 CON QUOTA DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI
   AL 25% UTILIZZANDO I MIGLIORI SISTEMI DI ABBATTIMENTO:

    M.Bolognini ed altri, E&P anno 32 (2) Marzo-Aprile 2008 pag. 79


•   Pb = 800.000 kg
•   Cd = 100.000 kg
•   Hg = 1.100.000 kg
•   PCDD(Fs) = 500 g.........
“Costo esterno” o “esternalità” si determina allorché
  l’attività sociale o economica ovvero un gruppo di
  persone determinano un impatto su un altro
  gruppo e quando questo impatto non è
  quantificato o compensato dal primo gruppo.

(http://ec.europa.eu/research/headlines/news/article_05_10_21_en.html)
OGNI ANNO EMISSIONI SIMILI A QUELLE DELL’INCENERITORE DI
BRESCIA SECONDO IL SOFTWARE ECOSENSEe DELLA UE CAUSERANNO
              UNA SIMILE PERDITA ECONOMICA....
FINALMENTE QUALCHE BUONA
        NOTIZIA…
I RIFIUTI NON SONO UNA “MALATTIA”

ALCUNE CURE POSSONO ESSERE PEGGIORI DEL
MALE

LA CURA E’ DISPONIBILE, E’ VANTAGGIOSA, E’
ECONOMICA, NON HA CONTROINDICAZIONI, TUTTI LA
POSSONO FARE.....

I RIFIUTI NON ESISTONO

I RIFIUTI SONO RISORSE
RIFIUTI: ECCO LA CURA 1°
RIFIUTI: ECCO LA CURA 2°
PORTA A PORTA ovvero...



      DOOR TO DOOR
“PORTA A PORTA” A
    SAN FRANCISCO




Nel 2002
San Franciscoha riciclato il
63% dei suoi Mat. Post.
Consumo

Nel 2020 obiettivo
ZERO WASTE
PORTA A PORTA in INDIA!
        Panchayat
www.tn.gov.in/dtp/solid-wm.htm
RACCOLTA STRADALE vs RACCOLTA DOMICILIARE:
         1.813 COMUNI A CONFRONTO
                   RISULTATI

 la minore produzione di
 rifiuti pro capite (-20%)


 le maggiori rese di
 raccolta differenziata
 ( fino 75-80%)


 i minori costi pro capite
 del servizio di igiene
 urbana (-15%)               Ecoistituto di Faenza
RIFIUTI:
ECCO IL “MIRACOLO”
     EST EST.... EST!
           provare per credere!    Ecosystemic
        Centro Riciclo Vedelago
    Via Molino 17 Vedelago Treviso
   tel 0423.700178 Fax 0423-700186
                          0423-
         Info@centroriciclo.com



                                 SABBIA SINTETICA
SE I RIFIUTI SONO RISORSE.... NON
     FACCIAMOCELI RUBARE!
DI CHE COSA PARLEREMO:
IL PROBLEMA DELLA INDIPENDENZA E
NEUTRALITA’ DELLA SCIENZA....
Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE
CHI PAGA IL PREZZO PIU’ ALTO DEL
DANNO AMBIENTALE?
UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO
EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
CONCLUSIONI
$$$ NEOLIBERISMO


    INSOSTENIBILITA’
    INSOSTENIBILITA’


  SFERA
             SFERA
ECONOMICA
            SOCIALE


                 SFERA AMBIENTALE
                         e
                     SANITARIA
una “scienza” che....
• va ad isolare il singolo gene, ma che difficilmente
  si chiede “perchè” quel gene è alterato?
• è volta a semplificare ed ad isolare il singole
  fattore dall’ altro (es. un gene = una proteina)
• che ha perso di vista la Complessità e la
  Relazione
• non si interroga più sulle CAUSE delle malattie e
  che tanto meno cerca di rimuoverle....

        E’....UNA SCIENZA FALLITA!!!
Lorenzo Tomatis: un
   Maestro da seguire...
“.....Invece di accettare una società
che sta diventando sempre meno
democratica, in cui le scelte sfuggono
ormai completamente agli individui e
domina il principio della crescita
economica ad ogni costo, si può
pensare ad uno sviluppo che si attui sui
principi di Precauzione e
Responsabilità, dando priorità alla
qualità della vita e all’ equità sociale e
ponendo il mantenimento della Salute
al di sopra dell’ interesse economico”.
ETICA
EQUITA’
SOBRIETA’
PARTECIPAZIONE
COERENZA
CULTURA ….
Vi è molto di folle nella
vostra cosiddetta civiltà.
Come pazzi voi uomini
bianchi correte dietro al
denaro, finché ne avete
così tanto che non potete
vivere abbastanza a lungo
per spenderlo.
Voi saccheggiate i boschi e
la terra, sprecate i
combustibili naturali, come
se dopo di voi non venisse
più alcuna generazione che
ha altrettanto bisogno di
tutto questo.
Voi parlate sempre di un
mondo migliore, ma fate di
tutto per distruggere quello
che ora avete.
Tatanga Mani (1871-1967)
                (1871-
Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro,
                la giustizia e la pace
         3a Giornata per la salvaguardia del Creato
                    1°settembre 2008
                  MESSAGGIO
          Una nuova sobrietà, per abitare la Terra


      1. Una casa comune, una casa minacciata
      2. Per una nuova sobrietà
      3. Il rovescio del consumismo: i rifiuti
NO: ALLO SPRECO
SI :ALLA DECRESCITA
dobbiamo scegliere....
PIL( PRODOTTO INTERNO LORDO)
            O
BIL (BENESSERE INTERNO LORDO)


                     ?
una Scienza al servizio del PIL o del BIL?
“Dio pose l’ uomo nel giardino dell’ Eden
 perché lo coltivasse e lo custodisse…”
                              Gn 2,15




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Presentazione Gentilini Taranto 18 Febbraio 2009

  • 1. SCEGLI LA VITA ! Patto, Democrazia, Partecipazione LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL’UOMO TARANTO 14 febbraio 2009 Patrizia Gentilini patrizia.gentilini@villapacinotti.it
  • 2. Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia ONLUS International Society of Doctor for the Environment Tutti gli uomini sono responsabili per l’ambiente. I medici lo sono due volte.Fino a quando possiamo restare indifferenti? e-mail: isde@ats.it www.isde.it
  • 3. NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DEL MEDICO: articolo 5 • …..Il Medico è tenuto a considerare l’ ambiente nel quale l’ uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini….. • …Il Medico è tenuto a promuovere una cultura civile tesa all’ utilizzo appropriato delle risorse naturali, anche allo scopo di garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente vivibile..
  • 4. DI CHE COSA PARLEREMO: QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ... Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI CONCLUSIONI
  • 5. una domanda... Quali delle grandi sfide : Fame, Miseria, Istruzione, Salute.... è stata vinta grazie alla “Scienza”?
  • 6. ?
  • 7. I paradossi della nostra “civiltà” : i poveri sono sempre più poveri ed i ricchi sempre più ricchi …. IL 20% della popolazione consuma l’ 86% delle ricchezze del mondo ed il divario aumenta di anno in anno.. Rapporto fra il 20% più povero ed il 20% più ricco della popolazione: 1960: 1:30 2000 1:74
  • 8. O.M.S. 1978 Alma Ata “ SALUTE PER TUTTI NELL’ANNO 2000”
  • 9. Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo art. 25 Diritto alla salute “Ognuno ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione e alle cure mediche e ai Servizi Sociali necessari…….”
  • 10.
  • 11.
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15. LA TRAPPOLA DELLA POVERTA’ Lancet 2001 Povertà Malattia Servizi a pagamento - ritardo diagnostico - minore efficacia delle cure - reperimento di risorse: mancata istruzione indebitamento vendita di beni POVERTA’ SEMPRE MAGGIORE
  • 16.
  • 17. CHI SI AMMALA E CHI SPENDE.... % Paesi in via di sviluppo Paesi industrializzati 100 80 60 40 20 0 Incidenza malattie Spesa sanitaria
  • 18. e noi, come stiamo?.... ...e soprattutto i nostri figli, come staranno? La “ Scienza” davvero li aiuterà? o stiamo solo inseguendo i problemi che il “progresso” tecnologico ci sta creando?
  • 19. Un esempio: IL “TRIONFO DELLA CHIMICA MODERNA” “Quando scopriamo che quel che ieri era “il trionfo della chimica moderna” è invece una minaccia mortale all’ ambiente mondiale, è legittimo chiedersi cosa altro non sappiamo”. Denis Hays in La Storia Segreta della guerra al cancro pag. 363
  • 20. Human Sperm Suppression From the Study of Scottish Male Reproductive Health www.link.med.ed.ac.uk/ HEW/repro/default.htm
  • 21. Mortalità per cancro del polmone Inquinamento Nimis P. L., Cislaghi C., NATURE 1997
  • 22. REGIONI A RISCHIO PER PESTICIDI NELLE ACQUE SOTTERANEE
  • 23. viviamo più a lungo, ma.... COME viviamo?
  • 24. SPERANZA DI VITA ALL’ETA’ DI 15 ANNI IN BUONA E NON BUONA SALUTE NELLE REGIONI D’ ITALIA (2000 Min.Salute) • SPERANZA DI VITA IN BUONA E NON BUONA SALUTE NELLE REGIONI D’
  • 25. CHE SIGNIFICATO DIAMO ALLE PAROLE ?
  • 26. articolo 32 della Costituzione Italiana La Repubblica TUTELA la SALUTE fondamentale diritto come dell'individuo e interesse della collettività…
  • 27. TASSI STANDARDIZZATI DI INCIDENZA E MORTALITA’ PER CANCRO IN ITALIA (aa 1988-2002) M aschi 600 500 400 300 200 100 0 1988-1992 1993-1997 1998-2002 Femmine 400 350 300 250 200 150 100 50 0 1988-1992 1993-1997 1998-2002 (Epidemiologia e Prevenzione Incidenza Mortalità I tumori in Italia-Rapporto 2006)
  • 28. TASSI DI SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI PER ALCUNI TIPI DI CANCRO IN TRE SUCCESSIVI PERIODI ( dati American Cancer Society)
  • 29.
  • 31. Il costo del Cancro Farmaci antineoplastici: mercato farmaceutico mondiale 2004 24 Miliardi $ 2008 41 Miliardi $ • Costo farmaci antineoplastici in Italia: (Jms Health,2005) – Costo complessivo : 580 Milioni di EURO – Costo medio per paziente/anno: da 15000 a 50.000 EURO • Costo complessivo annuo per il SSN in Italia: 7 Miliardi di EURO • NEL 2008 al 1°POSTO DEL MERCATO FARMACEUTICO MONDIALE!!!!! (Sole 24 ore, 2005)
  • 32. chi paga il prezzo più alto? i nostri bambini
  • 33. INCIDENZA DI NEOPLASIE NELL’INFANZIA E NELL’ADOLESCENZA IN EUROPA (anni 1970-1999) (Lancet, Dic. 2004)
  • 34. INCIDENZA DEI TUMORI INFANTILI (0-14 anni) IN ITALIA 1988-2002 INCREMENTO ANNUO DI CANCRO NELL’ INFANZIA: U.S.A: +0.6% EUROPA: + 1.1% annuo ITALIA: + 2% 1°anno di vita: + 3.2%
  • 35. INCREMENTO DEI TUMORI INFANTILI (0-14 anni) ITALIA vs EUROPA incremento ITALIA EUROPA percentuale annuo Leucemie +1. 6% +0.6% Linfomi + 4.6% + 0.9% Tumori +2% +1.7% Sistema Nervoso Centrale
  • 36.
  • 37. PARACELSO : “LA DOSE FA’ IL VELENO” MA NON SEMPRE... MOLTO SPESSO IL MOMENTO IN CUI ESSO AGISCE E’ CRUCIALE! N Engl.J Med 2008; 359:61-73
  • 38. Diverso sviluppo di tumori mammari in 2 gruppi di cavie in base all’esposizione o meno in utero a Diossina (TCDD) • 1°Gruppo: trattamento al 15°giorno dal concepimento con 1µg/Kg di TCDD e al 50° giorno dopo la nascita con 30 mg/kg di DMBA • 2°Gruppo : solo esposizione dopo la nascita a DMBA REPROD. TOXICOL. (2007); 23(3) 391-396
  • 39. BASIC & CLINICAL PHARMACOLOGY & TOXICOLOGY 102(2008) 125-133
  • 40. TOXICANTS Traits/Abilities NUTRITION GENETICS SOCIAL ENVIRONMENT Asperger’s Learning Developmental ?? disabilities syndrome Syndromes ADHD Autism (In Harm’s Way, GBPSR, 2000)
  • 41. Acceptable Childhood Blood Lead Levels Dioxines 60 60 PCBs Blood Lead (ug/dl) 50 Hg 40 40 30 30 25 20 20 15 10 10 2 0 CDC CDC CDC CDC WHO EPA CDC CDC 1960 1973 1975 1985 1986 1986 1990 2006? ZERO Agency and Year
  • 42.
  • 43. MERCURIO e SALUTE PUBBLICA in U.S.A. Quantità di MERCURIO associato a diminuzione del QUOZIENTE INTELLETTIVO (Q.I.)= 5.8 mcg/l nel cordone ombelicale SI calcola che da 316.000 a 637.000 bambini/anno/U.S.A. siano presenti livelli sup. a 5.8 mcg/l Perdita di produttività per il ridotto Q.I. pari a 8.7 miliardi di $/anno 6.062 ton/anno MERCURIO rilasciate in atmosfera (70% da attività industriali) Envir. Health Persp. Num 51 May 2005
  • 44. A Silent Pandemic Industrial Chemicals Are Impairing The Brain Development of Children Worldwide For immediate release: Tuesday, November 7, 2006 Fetal and early childhood exposures to industrial chemicals in the environment can damage the developing brain and can lead to neurodevelopmental disorders (NDDs) — autism, attention deficit disorder (ADHD), and mental retardation.
  • 45. DISTURBI NEUROLOGICI E COMPORTAMENTALI NEI BAMBINI IN U.S.A. Deficit di attenzione/iperattività: +250% dal 1990 al 1998 Bambini inseriti in scuole speciali: + 190% dal 1977 al 1994 Autismo: 1980: 4 - 5 casi/anno su 10.000 1990: 30 - 60 casi/anno su 10.000 Envir. Health Pers. Vol 114 num. 2 Febb. 2006
  • 46. I limiti di legge sono sempre calcolati su individui adulti:i bambini e gli organismi in accrescimento possono avere una suscettibilità totalmente diversa!!!
  • 47. Bruce P.Lanphear Children’s Environmental Health Center (U.S.A.) oct. 2006 ……a dispetto del grande affetto che noi abbiamo per i nostri bambini e della grande retorica della nostra società sul valore dell’ infanzia, la società è riluttante a sviluppare quanto necessario per proteggere i bambini dai rischi dai rischi ambientali…..
  • 48. 1987
  • 49. DI CHE COSA PARLEREMO: QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ... Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI CONCLUSIONI
  • 50. una domanda... quale è il fine ultimo della Scienza? • Scienza = Progresso? • Possiamo ancora pensare, secondo una impronta baconiana, che il fine della Scienza sia accrescere il dominio dell’uomo sulla Natura? • seguendo questa strada abbiamo costruito una scienza che accresce il potere dell’uomo sull’uomo... • una scienza che invece che liberare l’Uomo, lo rende sempre più schiavo...
  • 51. è vera Scienza? • una scienza che si chiede in genere: ”COME” • una scienza che non si chiede più: “PERCHE” • una scienza che analizza il particolare, isolandolo dal contesto • una scienza che non è neppure sfiorata dall’ OMBRA DEL DUBBIO... • una scienza che ha dimenticato l’ Uomo • una scienza ormai è volta a “ risolvere” - si fa per dire - i sempre nuovi problemi che il progresso tecnologico ci porta......
  • 52. è vera Scienza? • una scienza che dimentica che il sapere predittivo rimane “al di sotto del sapere tecnico che conferisce potere al nostro agire”.... • una scienza che non riconosce la nostra ignoranza nel predire le conseguenze del nostro agire “diventerà allora l’altra faccia del dovere di sapere e quindi una componente dell’etica”.... • una scienza che non accetta il principio di responsabilità e che non dà dà priorità al “perché” prima ancora che al “come” .... • una scienza che non si preoccupa di un suo orientamento più responsabile.....
  • 53.
  • 54.
  • 55. LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL’ UOMO O DEI “POTERI FORTI”?
  • 56. LATE LESSONS FROM EARLY WARNING: THE PRECAUTIONARY PRINCIPLE 1896-2000 Eur. Environ. Agency N° 2001 22 CLOROFUOROCARBURI RADIAZIONI IONIZZANTI BENZENE POLICLOROBIFENILI PESTICIDI TRIBUTILSTAGNO TALIDOMIDE AMIANTO AMINE AROMATICHE CVM DES
  • 57. Indipendenza e Neutralità della “Scienza” Identification of carcinogenic agents and primary prevention of cancer - Bologna, 20 September 2005 Lorenzo Tomatis Introduction - In his introduction to ‘De morbis artificum diatriba’, Bernardino Ramazzini ………………..exemplifies how science, legal justice and social equity can harmoniously and efficiently co-exist in a competent, sensible, committed physician. In our society, these three qualities rarely converge. Social equity is the most consistently maltreated of the three, while science is generally considered by definition to be above criticism, deliberately ignoring the possibility that its objectivity is often blurred by conflicts of interests.
  • 58. 1980: le cause del cancro secondo Doll e Peto solo il 2% è attribuibile all’ ambiente.... non noti radiazioni radiazioni alcol 1% >5% 3-4% fattori sessuali tabacco 7% tabacco alimentazione ereditarietà 30-32% 2% luce solare virus e infezioni additivi 10% attività industriali inquinamento inquinamento ambientale ambientale 2% virus e infezioni attività ereditarietà industriali 4% fattori sessuali additivi 1% alimentazione alcol luce solare 30-35% 1% non noti gennaio 2007, THE GUARDIAN: sir Richard Doll era pagato dalla Monsanto e da tutta l’ industria chimica in % rispetto alla produzione mondiale delle sostanze chimiche prodotte....
  • 59. “....Quando mi sono lasciato comprare? Quando ho capito che la ricerca è al servizio del potere e che il ricercatore è un’oca che produce uova d’oro e che quell’ oro andava tutto sulla tavola di chi comanda”: IL FUORISCITO L. Tomatis
  • 60. SCIENZA, POTERI E DEMOCRAZIA di Marco Mamone Capria ottobre 2006 pag 196-97 a proposito di CVM ( CVM = CLORURO DI VINILE MONOMERO) Rapp. Istituto Sup. Sanità 1991: “la mortalità per tutte le cause risulta significativamente inferiore a quella attesa in base ai dati nazionali che regionali .....La mortalità per tutti i tumori è inferiore alle attese...” Gabriele Bortolozzo, operaio del Petrolchimico, non si rassegna e scrive su Medicina Democratica : “i dati forniti dagli enti Pubblici e dalla aziende non sono credibili...ciò avviene per mancanza di una legge specifica e l’ occultamento e la falsità dei dati biostatistici concernenti gli addetti esposti al tossico”
  • 62. A PROPOSITO DI INDIPENDENZA E NEUTRALITA’ DELLA “SCIENZA… Gennaro V. Tomatis L. Business bias: how epidemiologic studies may underestimate or fail to detect increased risks of cancer and other diseases Int J Occup Environ Health. 2005 Oct-Dec;11(4) Parodi S. Gennaro V Comparasion bias and dilution effect in occupational cohort studies- studies- Int J occup Environ Health (2007) Apr-Jun: 13 (2): 143-52
  • 63. ....di chi ci possiamo fidare? • In un rapporto dell' Istituto Superiore di Sanità nel 1991, a proposito del Petrolchimico di Porto Marghera si ritrovavano queste affermazioni, riferite agli esposti al Cloruro di vinile monomero (CVM): quot;la mortalità per tutte le cause risulta significativamente inferiore a quella attesa in base ai dati nazionali che regionali .....La mortalità per tutti i tumori è inferiore alle attese...quot;. • E' stato per merito di Gabriele Bortolozzo, operaio del Petrolchimico, che non si rassegna e scrive su Medicina Democratica: quot;i dati forniti dagli Enti Pubblici e dalla aziende non sono credibili...ciò avviene per mancanza di una legge specifica e l' occultamento e la falsità dei dati biostatistici concernenti gli addetti esposti al tossicoquot;, che si è potuto arrivare ad una corretta lettura dei dati tecnici ed anche fare giustizia, seppure con notevole ritardo. (Marco Mamone Capria quot;Scienza, Potere e Democraziaquot; ottobre 2006 pag 196-97)
  • 64. “quando ( ..il governo e la classe dirigente medica e scientifica…) dicono che qualcosa è sicuro e buono per te, ciò che questo significa veramente è che è sicuro o buono per loro. A loro non importa quello che succede a te (…) Se c’è qualcuno che proteggerà la tua vita e sicurezza, quel qualcuno non potrai essere che tu.” Irwin Bross
  • 65. DI CHE COSA PARLEREMO: QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ... Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI CONCLUSIONI
  • 66. IL DIRITTO DI CERCARE LA VERITA’ IMPLICA ANCHE UN DOVERE: NON BISOGNA NASCONDERE NULLA DI CIO’ CHE SI E’ RICONOSCIUTO COME VERO Albert Einstein
  • 67. IL DOVERE DELL’ INFORMAZIONE “adottare il principio di precauzione e quello di responsabilità significa anche accettare il dovere di informare, impedire l’ occultamento di informazioni su possibili rischi, evitare che si consideri l’intera specie umana come un insieme di cavie sulle quali sperimentare tutto quanto è in grado di inventare il progresso tecnologico …” Lorenzo Tomatis
  • 68. innformazione e rischi ambientali “il modo con cui si confezionano le conoscenze sui rischi ambientali ha poco a che fare con i casi della scienza. Ogniqualvolta si solleva una questione di salute pubblica che ha ripercussioni per miliardi di dollari sulla vendita di un determinato tipo di beni l’ onere della prova imposto a chi esamina i rischi può diventare tanto elevato da risultare insostenibile” Devra Davis in: La Storia segreta della guerra al cancro
  • 69. COMUNICAZIONE DEL RISCHIO E CONSENSO INFORMATO Patrizia Gentilini e Ruggero Ridolfi ISDE Forlì AREZZO 30 NOVEMBRE 2007 ?
  • 70. COORTE DEI RESIDENTI : SUDDIVISIONE IN 5 ANELLI CONCENTRICI E IN BASE ALL’ ESPOSIZIONE A METALLI PESANTI E DISLOCAZIONE CENTRALINE
  • 71. MORTALITA’ NELLE DONNE RESIDENTI ALMENO 5 ANNI ENTRO 3.5 km DAGLI IMPIANTI PER: TUTTE LE CAUSE, TUTTI I TUMORI, ALCUNI TUMORI : RISCHIO RELATIVO (* statis. sign.) metalli tutte le tutti i tumori colon- stomaco mammella pesanti cause retto ng/m3 <1.9 1 1 1 1 1 2.0-3.8 1.17 1.32 1.75 1.21 1.17* (1.08-1.28) (0.93-1.47) (0.6-2.79) (0.8-3.69) (0.67- 2.21) 3.9-7.3 1.07 1.10 1.26* 2.03* 2.88* (0.98-1.16) (1.01-1.57) (1.0-4.13) (1.47-5.65) (0.60-2.01) 7-4-52 1.09 1.54 * 2.47* 2.56* 2.16* (0.96-1.23) (1.15-2.08) (1.0-6.10) (1.04-6-28) (1.10- 4.27)
  • 72. CONCLUSIONI “Lo studio epidemiologico nell’analisi dell’ intera coorte per livelli di esposizione ambientale potenzialmente attribuibili agli impianti di incenerimento non mostra eccessi di mortalità generale e di incidenza di tutti i tumori. Tuttavia, analizzando le singole cause, si è evidenziato (sic) alcuni eccessi di mortalità ( tumori stomaco, colon retto,mammella nelle donne) e di incidenza per alcune cause da considerare con particolare attenzione (colon retto nelle donne). Inoltre sono stati indagati i Sarcomi dei tessuti molli(STM)....” QUANTI MORTI SONO NECESSARI PER RICONOSCERE L’ ESISTENZA DI UN RISCHIO ? SARCOMI : RR =10.97 116 DECESSI oltre l’ atteso tra le donne...
  • 73. TUTTO CIO’ PERMETTE A QUALCUNO DI DIRE.... • (29 0tt.07) Il 29/10, due giorni dopo la pubblicazione sul quotidiano Il Tirreno delle valutazioni del prof. Veronesi, apparentemente tratte dal Quaderno n° di Ingegneria Ambientale, la 45 casa Editrice Cipa Editore ha oscurato il sito. http://www.cipaeditore.it/periodici_QA.asp?LK=2
  • 74. Intervista all'ex Ministro della Salute Veronesi Veronesi:quot;Gli OGM? Il pericolo cancro viene dalla polentaquot;(La Stampa, 28 ottobre 2004) O.K Salute : tranquilli lo smog non fa venire il tumore! Veronesi (20 dicembre 2006)
  • 75. VERONESI DICHIARA CHE quot;I MODERNI TERMOVALORIZZATORI NON INQUINANOquot;. BENISSIMO, ANDIAMO A VEDERE CHI SONO GLI SPONSOR DELLA SUA FONDAZIONE: TRA GLI ALTRI VEOLIA CHE COSTRUISCE INCENERITORI http://www.fondazioneveronesi.it/partners.html ACEA - multiutility con inceneritori PIRELLI - (petrolio, centrali ad olio combustibile) ENEL (Centrali a Carbone ed oli pesanti e pure nucleare) VEOLIA Envoirment (ditta che costruisce inceneritori!!!) http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=74&pagina=1 UMBERTO VERONESI A CHE TEMPO CHE FA: RISCHIO INCENERITORI ZERO!!!!!!!! (20- 01-2008) ---------------------------------------------------- <<L’ELETTROSMOG NON ESISTE>> VERONESI, TIRELLI E GLI ESPERTI DI GALILEO 2000: IL PROBLEMA NON ESISTE, LE EMERGENZE SONO ALTRE (Gazzett. 14.6.03), MA LA TELECOM E’ TRA I SOCI DELL’IST. EUROPEO DI ONCOLOGIA DIRETTO DA VERONESI La Telecom tra i soci dell’Ist. Europeo di oncologia diretto dal Prof. Umberto Veronesi http://www.ieo.it/italiano/il%20nostro%20istituto/soci.shtml http://www.ieo.it/italiano/index.asp • OGM, E’ IL BIOTECH IL SETTORE DEL FUTURO PER VERONESI CHE E’ AZIONISTA DELLA GENEXTRA AL 4,13% http://www.tempi.it/archivio_dett.aspx?idarchivio=10274 Tempi num.25 del 15/06/2006 Politica Genextra, quando la libertà di ricerca è un affare per gente per bene
  • 76.
  • 77.
  • 78. BUON USO DEL TELEFONINO Telefonare il più raramente possibile. I bambini e i giovani al di sotto dei 16 anni sarebbe meglio che non usassero il telefonino Tenere il telefonino più lontano possibile dall’orecchio Non telefonare in Auto, Bus,Treno: l’irradiazione delle onde elettromagnetiche in questo caso è molto maggiore Tenere telefonino il più lontano possibile dal corpo, (ad es. invio SMS) Durante la comunicazione stare il più lontano possibile dalle altre persone (anch’esse sono bersaglio delle onde elettromagnetiche) Non tenere il telefonino nella tasca dei pantaloni poichè le onde elettromagnetiche possono avere effetti negativi sulla fertilità maschile Durante la notte non mettere mai il telefonino vicino alla testa Non utilizzare il telefonino per giocare Gli auricolari non sono liberi da rischi, il filo ha un effetto conduttore per le onde elettromagnetiche, peggio ancora sono i sistemi di collegamento LAN (UMTS) che provocano un irradiamento ad alto dosaggio Da questi consigli, si capisce che l’uso del telefonino non è scevro da rischi a causa dell’irradiamento provocato dalle onde elettromagnetiche, usarlo solo quando se ne ha veramente bisogno. Il telefonino è un MEZZO utile, anche molto utile, MA DA SAPER USARE e di cui SICURAMENTE NON ABUSARE.
  • 80. DI CHE COSA PARLEREMO: QUESTO E’ IL MONDO IN CUI VIVIAMO Una SCIENZA al servizio dell’ uomo o ... Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI CONCLUSIONI
  • 81. “Un uomo intelligente risolve un problema, un uomo saggio lo evita” (A.Einstein)
  • 82. ? INCENERITORE DI BRESCIA (ASM 2001) Rifiuti trattati/anno : 2001 265.000 ton 2007 800.000 ton
  • 83. Inceneritore di Brescia:e le ceneri? • Per ogni tonnellata di rifiuto produce: - 180 Kg di ceneri pesanti - 41 Kg di polveri leggere. • Nel 2005 prodotte, complessivamente 167.389 tonnellate di ceneri, di cui: - 136.268 tonnellate di ceneri pesanti - 31.121 tonnellate di ceneri leggere • 882 Kg di rifiuti per ciascun abitante del comune di Brescia che non sono entrati in nessun bilancio ambientale. Federico Valerio : articolo in pubblicazione su Epidemiologia&Prevenzione
  • 84.
  • 85.
  • 86. RISULTATI MORTALITA’ GENERALE +2% per ogni classe di rischio (nei comuni più a rischio +9% per i maschi e +12% nelle donne) MORTALITA’ PER TUTTI I TUMORI +1% per ogni classe di rischio( uomini e donne) Tumore Polmone: +2% uomini Tumore Fegato : +4% uomini, +7%donne Tumore Stomaco + 5% uomini MALFORMAZIONI CONGENITE: Sistema nervoso :+8% Apparato urogenitale:+14%
  • 87. 298 malformazioni oltre l’atteso...
  • 88. “CAMINO? NO GRAZIE!” è Un COMUNE VIRTUOSO! Il fumo ti uccide… E quello degli inceneritori ?
  • 89. Per chi ancora non lo sapesse.... • INCENERITORI: Industrie insalubri di classe I (art.216 RD 1265/34 DM 5.9 /1994) • Non idonee ad ospitare inceneritori le zone agricole caratterizzate per qualità e tipicità dei prodotti ( D. lgs 228 del 18/05/2001)
  • 90. IL “NODO” DELLE COMBUSTIONI i processi produttivi naturali seguono un andamento ciclico, ciclico senza produzione di rifiuti! Ecosystemic Maximal Entropy gli attuali processi produttivi umani sono lineari con sprechi di materia ed energia e produzione di inquinamento e rifiuti. rifiuti.
  • 92. Processi di desertificazione • i terreni sono dichiarati : in stato di desertificazione se la sostanza organica è meno dell’1% in via di desertificazione se è meno del 2% • Dal 1950 ad oggi la presenza di sostanza organica nella Pianura Padana è diminuita dal 4% a meno dell’1,5% • Negli ultimi 20 anni circa l’8% dei terreni agricoli del pianeta è stata persa per processi di desertificazione • Ora dobbiamo sfamare circa il 10% in più di popolazione con l’8% in meno di capacità produttiva.
  • 93. Per combattere la desertificazione.... • L’incentivo dato anche alle biomasse per produrre energia e biocarburanti sta producendo effetti disastrosi • Si riduce la produzione alimentare con conseguente carestia e aumento dei prezzi • Si tratta di coltivazioni intensive che aumentano i processi di desertificazione. • per combattere la desertificazione in occorre intervenire massicciamente con concimazioni organiche.... altro che bruciare “biomasse”!
  • 94. L’inganno delle “biomasse” e della CO2 • La CO2 NON è un VELENO: tutta l’attenzione mediatica e legislativa solo su di lei “distrae” da tutti i milioni e milioni di tonnellate di agenti tossici e cancerogeni tranquillamente prodotti e riversati nell’ ambiente • La fertilizzazione organica provoca nel tempo un accumulo di carbonio nel suolo, utile per la sottrazione, nel bilancio complessivo, di CO2 all’atmosfera e pertanto l’incentivazione al compostaggio della parte biodegradabile dei rifiuti sarebbe di gran lunga preferibile alla sua combustione come “biomassa”. • E’ stato dimostrato che un aumento dello 0.15% del carbonio organico nei suoli arabili italiani potrebbe fissare nel suolo la stessa quantità di carbonio che ad oggi è rilasciata in atmosfera per l’uso di combustibili fossili in un anno in Italia. http://europa.eu.int/comm/environment/climat/agriculturalsoils.htm
  • 95. INCENERIMENTO DEI RIFIUTI • è dannoso • è inutile • produce a sua volta enorme quantità di rifiuti tossici e nocivi • non elimina le discariche • non crea occupazione • necessita di grandissimi investimenti • ....ma chi ce lo fa fare?
  • 97. FORLI’ 24 NOVEMBRE 2005 LORENZO TOMATIS: “LE GENERAZIONE A VENIRE NON CI PERDONERANNO I DANNI CHE NOI STIAMO LORO FACENDO...”
  • 99. EMISSIONI DA INCENERITORI Riconosciuti oltre 200 composti ….ma si calcola siano solo circa il 10-20% del totale delle sostanze emesse! La legge prevede monitoraggio solo di alcuni, per poche ore all’ anno, spesso con autocertificazione della ditta stessa o preavviso… Per diossine e similari il controllo è previsto 3 volte all’anno per una durata da un minimo di 6 ad un massimo di 8 ore
  • 100. MAI DIMENTICARE CHE IN CAMPO BIOLOGICO…… • 2+2 PUO’ NON FARE 4 (CIOE’ GLI EFFETTI BIOLOGICI POSSONO SUBIRE UNA MAGGIORAZIONE SE ESISTONO PIU’ FATTORI SCATENANTI ) • A DOSI DIVERSE POSSONO CORRISPONDERE EFFETTI DIVERSI! (NON E’ AFFATTO VERO CHE “PICCOLE DOSI” SONO ININFLUENTI SULLA SALUTE!) • LA SENSIBILITA’ AGLI AGENTI INQUINANTI VARIA DA INDIVIDUO AD INDIVIDUO E NELLE VARIE FASI DELLA VITA • LA SENSIBILITA’ VARIA SECONDA DEL SESSO, DELL’ ETA’, DELLO STATO • GLI EFFETTI NOCIVI POSSONO MANIFESTARSI A DISTANZA DI DECENNI DALLA ESPOSIZIONE • GLI EFFETTI SI POSSONO TRASMETTERE DA UNA GENERAZIONE ALL’ALTRA, ANCHE IN ASSENZA DI ULTERIORE ESPOSIZIONE (EFFETTI TRANSGENERAZIONALI) • SPESSO SI TRATTA DI INQUINANTI PERSISTENTI e BIOACCUMULABILI
  • 101. EMISSIONI DA INCENERITORI: PRINCIPALI GRUPPI DI INQUINANTI Particolato Ossidi di Azoto Metalli Pesanti Inquinanti Organici : IPA, PCB, furani, ftalati, chetoni, alcheni, diossine …..
  • 102. la diffusione degli inquinanti : dai camini alla tavola!
  • 104. MALATTIE RESPIRATORIE… PM 10 • Malattie allergiche • Asma bronchiale • Bronchiti acute e croniche • Enfisema polmonare • Tumori polmonari e dell’apparato respiratorio PM 2,5 in genere
  • 105.
  • 106. … del CUORE Heart failure, also called congestive heart failure (CHF), is a disorder in which the heart loses its ability to pump blood efficiently. MEDLINE Plus Encyclopedia
  • 107. DONNE: “SENTINELLE” DELL’ AMBIENTE +24% Eventi acuti + 76% Mortalità per eventi cardiovascolari per ogni incremento di 10 mcg/m3 di PM2.5
  • 108. Agenzia Europea per l’Ambiente 10/10/2007 Loss of statistical life expectancy (months) due to anthropogenic PM2.5 emitted in 2000 Le polveri di diametro inferiore ai 2.5 micron causano ogni anno, in Europa, 380,000 morti premature.
  • 109.
  • 110. LE PARTICELLE ARRIVANO AL CERVELLO DOPO INALAZIONE Oberdarster G et al., Translocation of inhaled ultrafine particles to the brain. Inhalation Toxicology (Nature January 2004 ) Brain cells that pick up smell can carry nanoparticles inside http://www.nature.com/news/2004/040105/pf/040105-9_pf.html
  • 111. Comunicato dell’ 11 giugno 2007 della Jhons Hopkins School of Public Health: ALZHEIMER è una patologia in inesorabile aumento nelle aree industrializzate il maggior incremento è previsto in Asia. quadruplicherà dal 2006 al 2050 2 0 5 0 2 2006: 26 milioni di casi 0 0 6 2050: 106 milioni di casi
  • 112. Effetti cancerogeni delle sostanze emesse da inceneritori (Annnali Istituto Superiore Sanità 2004) Agente Grado di Effetto cancerogeno evidenza IARC Arsenico 1 Pelle, polmoni, fegato, vescica,rene, colon Berillio 1 Polmone Cadmio 1 Polmone, prostata Cromo 1 Polmone Nickel 1 Polmone Mercurio 2b Polmone, pancreas, colon, prostata, encefalo, rene Piombo 2a Polmone, vescica, rene, gastroenterica Benzene 1 Leucemia Idrocarburi 2b Fegato, polmone, leucemia policiclici Cloroformio 2b Vescica, rene, encefalo, linfoma Clorofenoli 2b Sarcomi tessuti molli, linfomi Hodgkin e non Hodgkin Tricloroetilene 2a Fegato, linfomi non Hodgkin TCDD 1 Linfomi non Hodgkin , sarcomi
  • 113.
  • 114. ARSENICO Cancerogeno di classe I per: Polmone, Vescica, Cute INTERFERISCE CON LA FUNZIONE CARDIACA : alterazioni della ripolarizzazione (Mumford Jl e coll. Env. Health Pers. May 115; 69-04 2007) RIDUCE LA CAPACITA’ DELLE CELLULE DI UTILIZZARE GLUCOSIO: effetto diabetogeno (Paul DS e coll. Env. Health Pers. May 115 734_42, 2007)
  • 115. CADMIO Cancerogeno di classe I : Polmone e Prostata Dosi “bassissime” (inquinamento ambientale): effetto inibitore sui meccanismi di riparazione del DNA (Jin YH Nat Genet 2003 Jul; 34(3):326-9) Azione di “endocrine disruptor” (Takiguchi M Environ. Sci.2006;13(2):107-16)
  • 116. Esposizione a mercurio ed autismo nell’ infanzia Health Place. 2008 Feb 12. Proximity to point sources of environmental mercury release as a predictor of autism prevalence. Palmer RF, Blanchard S, Wood R. University of Texas Health Science Center, San Antonio Department of Family and Community Medicine, 7703 Floyd Curl Drive, San Antonio Texas, Mail Code 7794, TX 78229-3900, USA.
  • 117. l’Agenzia degli Stati Uniti per la Protezione dell’Ambiente (EPA) stima che dei 158 milioni di tonnellate di mercurio emesse ogni anno oltre il 60% provenga da: combustione del carbone: 33 % combustione dei rifiuti: 29 %.
  • 118.
  • 119. ....”our ecosystem is, in fact, a very large chemical-biology experiment, in which we are both the investigators and the subject. Only time will tell if the experiment is as well controlled as we hope it is”. Nature 446 29 March 2007
  • 120. Known Classes of Endocrine Disruptors Estrogens DES, o,p’-DDT, DEHP, bisphenol A Anti-estrogens hexachloro-4-biphenylol, luteolin Anti-androgens p,p’-DDE, vinclozolin Progestogens norethindrone, norgestrel Adrenal toxins o,p’-DDD, glycyrrhizic acid Thyrotoxic agents PCBs, goitrin Aryl hydrocarbons [often anti-estrogens] TCDD, PAH Pancreatic toxins azoxyglycosides, streptozotocin Metals cadmium, nickel, aluminum Retinoids vitamin A analogs Seminar Biology 475, Barry University
  • 122. PCDD + PCDF NEL LATTE MATERNO PCDD+PCDF pg WHO-TE/g lipid range 3.5-15.2 DATI DI LETTERATURA CAMPIONE DI DONNA BRESCIANA CONSUMATRICE 30 DI PRODOTTI LOCALI RESIDENTE IN AREA CONTAMINATA (AL 3°MESE DI ALLATTAMENTO) REGOLAMENTO CE 2375/2001: NORMATIVE IN AMBITO ALIMENTARE
  • 123. MECCANISMO DI AZIONE DELLA DIOSSINA
  • 124. DIOSSINA (e similari) Alterazione di molteplici fisiologiche funzioni dell’ organismo: effetti sul Sistema Immunitario, Neurologico, Endocrino, Riproduttivo, Sviluppo fetale Correlate a: Ipotiroidismo, Diabete, Endometriosi, Disturbi nello Diabete, Endometriosi, sviluppo puberale, del comportamento, Patologie puberale, comportamento, cardiovascolari, Difetti alla nascita, Aumento nati femmine e cardiovascolari, nascita parti gemellari 1997 la TCDD viene riconosciuta dalla IARC a livello I (cancerogeno certo per l’uomo) Effetti cancerogeni: Sarcomi, Linfomi Non-Hodgkin, Polmone, Mammella, Prostata, Colon- retto. DANNI TRANS-GENERAZIONALI TRANS-
  • 126.
  • 127. SALUTE UMANA ED INCENERITORI: STUDI EPIDEMIOLOGICI • Riscontro significativo di biomarcatori e sostanze ad effetto mutageno nei liquidi biologici (sangue, urine, sperma) • In 2/3 degli studi considerati riscontro di incremento statisticamente significativo di mortalità, incidenza, prevalenza per cancro (polmone, vescica, sarcomi ai tessuti molli, linfomi, epatocarcinoma, neoplasie infantili, tumori gastrodigestivi) Franchini, M., et al. - Health effects of exposure to waste incinerator emissions: a review of epidemiological studies, Ann. I.S.S.( 2004)
  • 128.
  • 129. SARCOMI ED INCENERITORI Viel JF Am. J Epidemiol. incidenza + 44% 2000, 152 (1):13-9 P. Comba et al incidenza OR = 31.4 Occup.Environ.Med 2003; 60: 680-683 Institut de la Veille incidenza + 22% Sanitarie: 2008 mortalità RR = 10.97 enhance health http:/www.arpa.emr.it/monit er Zambon P Environmental incidenza OR = 3.30 Health 2007, 6:19
  • 130. LINFOMI NH ed INCENERITORI RR o SMR Effetto indagato Fonte bibliografica SMR=184.2 Ep &Prev 2005:29(3-4):156-159 MORTALITA’ (IC: 111-273) Comune Campi Bisenzio (Fi) RR = 2 MORTALITA’ Ep & Prev. 2006: 30 (1)14-15 (17 comuni della Toscana) SMR=111 MORTALITA’ Ep & Prev. 2006:30 (2 ) 80-81 (25 comuni italiani ove sono (IC :103-121) stati attivi impianti dal 1981 al 2001) INCIDENZA RR= 2.3 Epidemiology 2003; 14 (4): 392- Besancon (FR) (IC: 1.4-3.8) 98 (confermato 2007)
  • 133. inceneritore di Brescia: ! straordinaria “macchina” per far soldi • 1) il “combustibile”, ovvero i rifiuti, pagato almeno 50 E/t dai comuni • 2) contributo dal Conai (1.800.000 Euro, 2003) • 3) contributo per l’energia prodotta con fonti “rinnovabili” per i primi 8 anni di funzionamento (41.475.000 Euro 2003 ) • 4) energia elettrica • 5) l’acqua calda distribuita dal teleriscaldamento • 6) ferro presente nelle ceneri, viene venduto alle acciaierie: ben 5730 t nel 2003. Una “gallina dalle uova d’oro” che porta all’Asm (Comune e privati) un guadagno netto di oltre 100 miliardi di vecchie lire all’anno.
  • 134.
  • 135. E CON I “NUOVI” IMPIANTI ?
  • 136. PREVISIONE DI ALCUNI INQUINANTI GLOBALMENTE IMMESSI IN EUROPA ANNI 2004-2020 CON QUOTA DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI AL 25% UTILIZZANDO I MIGLIORI SISTEMI DI ABBATTIMENTO: M.Bolognini ed altri, E&P anno 32 (2) Marzo-Aprile 2008 pag. 79 • Pb = 800.000 kg • Cd = 100.000 kg • Hg = 1.100.000 kg • PCDD(Fs) = 500 g.........
  • 137. “Costo esterno” o “esternalità” si determina allorché l’attività sociale o economica ovvero un gruppo di persone determinano un impatto su un altro gruppo e quando questo impatto non è quantificato o compensato dal primo gruppo. (http://ec.europa.eu/research/headlines/news/article_05_10_21_en.html)
  • 138. OGNI ANNO EMISSIONI SIMILI A QUELLE DELL’INCENERITORE DI BRESCIA SECONDO IL SOFTWARE ECOSENSEe DELLA UE CAUSERANNO UNA SIMILE PERDITA ECONOMICA....
  • 139.
  • 140. FINALMENTE QUALCHE BUONA NOTIZIA… I RIFIUTI NON SONO UNA “MALATTIA” ALCUNE CURE POSSONO ESSERE PEGGIORI DEL MALE LA CURA E’ DISPONIBILE, E’ VANTAGGIOSA, E’ ECONOMICA, NON HA CONTROINDICAZIONI, TUTTI LA POSSONO FARE..... I RIFIUTI NON ESISTONO I RIFIUTI SONO RISORSE
  • 141. RIFIUTI: ECCO LA CURA 1°
  • 142. RIFIUTI: ECCO LA CURA 2°
  • 143. PORTA A PORTA ovvero... DOOR TO DOOR
  • 144. “PORTA A PORTA” A SAN FRANCISCO Nel 2002 San Franciscoha riciclato il 63% dei suoi Mat. Post. Consumo Nel 2020 obiettivo ZERO WASTE
  • 145. PORTA A PORTA in INDIA! Panchayat www.tn.gov.in/dtp/solid-wm.htm
  • 146. RACCOLTA STRADALE vs RACCOLTA DOMICILIARE: 1.813 COMUNI A CONFRONTO RISULTATI la minore produzione di rifiuti pro capite (-20%) le maggiori rese di raccolta differenziata ( fino 75-80%) i minori costi pro capite del servizio di igiene urbana (-15%) Ecoistituto di Faenza
  • 147. RIFIUTI: ECCO IL “MIRACOLO” EST EST.... EST! provare per credere! Ecosystemic Centro Riciclo Vedelago Via Molino 17 Vedelago Treviso tel 0423.700178 Fax 0423-700186 0423- Info@centroriciclo.com SABBIA SINTETICA
  • 148. SE I RIFIUTI SONO RISORSE.... NON FACCIAMOCELI RUBARE!
  • 149. DI CHE COSA PARLEREMO: IL PROBLEMA DELLA INDIPENDENZA E NEUTRALITA’ DELLA SCIENZA.... Il PROBLEMA DELL’ INFORMAZIONE CHI PAGA IL PREZZO PIU’ ALTO DEL DANNO AMBIENTALE? UN ESEMPIO DI INQUINAMENTO EVITABILE: L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI CONCLUSIONI
  • 150. $$$ NEOLIBERISMO INSOSTENIBILITA’ INSOSTENIBILITA’ SFERA SFERA ECONOMICA SOCIALE SFERA AMBIENTALE e SANITARIA
  • 151. una “scienza” che.... • va ad isolare il singolo gene, ma che difficilmente si chiede “perchè” quel gene è alterato? • è volta a semplificare ed ad isolare il singole fattore dall’ altro (es. un gene = una proteina) • che ha perso di vista la Complessità e la Relazione • non si interroga più sulle CAUSE delle malattie e che tanto meno cerca di rimuoverle.... E’....UNA SCIENZA FALLITA!!!
  • 152. Lorenzo Tomatis: un Maestro da seguire... “.....Invece di accettare una società che sta diventando sempre meno democratica, in cui le scelte sfuggono ormai completamente agli individui e domina il principio della crescita economica ad ogni costo, si può pensare ad uno sviluppo che si attui sui principi di Precauzione e Responsabilità, dando priorità alla qualità della vita e all’ equità sociale e ponendo il mantenimento della Salute al di sopra dell’ interesse economico”.
  • 154. Vi è molto di folle nella vostra cosiddetta civiltà. Come pazzi voi uomini bianchi correte dietro al denaro, finché ne avete così tanto che non potete vivere abbastanza a lungo per spenderlo. Voi saccheggiate i boschi e la terra, sprecate i combustibili naturali, come se dopo di voi non venisse più alcuna generazione che ha altrettanto bisogno di tutto questo. Voi parlate sempre di un mondo migliore, ma fate di tutto per distruggere quello che ora avete. Tatanga Mani (1871-1967) (1871-
  • 155. Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace 3a Giornata per la salvaguardia del Creato 1°settembre 2008 MESSAGGIO Una nuova sobrietà, per abitare la Terra 1. Una casa comune, una casa minacciata 2. Per una nuova sobrietà 3. Il rovescio del consumismo: i rifiuti
  • 156. NO: ALLO SPRECO SI :ALLA DECRESCITA
  • 157. dobbiamo scegliere.... PIL( PRODOTTO INTERNO LORDO) O BIL (BENESSERE INTERNO LORDO) ? una Scienza al servizio del PIL o del BIL?
  • 158. “Dio pose l’ uomo nel giardino dell’ Eden perché lo coltivasse e lo custodisse…” Gn 2,15 “