SlideShare a Scribd company logo
1 of 23
Download to read offline
P.R.G.
L’ importanza della REGOLA




                        Marco Curzi
Che cos’è il P.R.G?
      Nel regolamento italiano il Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) è
      definito come uno strumento che REGOLA l’attività edificatoria di un territorio
      comunale.

    E’ dunque uno degli atti di pianificazione territoriale con il quale il comune o più
    comuni limitrofi (Piano Regolatore Generale Intercomunale), disciplinano l’utilizzo e la
    trasformazione del proprio territorio.


         Qual è il compito del P.R.G?
     Il suo compito è quello di prevedere le caratteristiche di sviluppo della popolazione e
     dell’economia sul territorio comunale ed, in base a questi, fornire le LINEE GUIDA (un
     piano ed un bilancio preventivo) per la realizzazione delle opere pubbliche (a servizio
     dell’intera società) e per gli interventi dei privati (a servizio esclusivo del cittadino).


                    E’ uno strumento FORTE e di grande contenuto POLITICO.


                                                                                            2
Introduzione        Storia        PRG Ascoli Piceno              Considerazioni
3
PRIMA META’ DEL 700: NASCITA DELLA CITTA’ MODERNA
      • CAMBIAMENTO DEL SISTEMA PRODUTTIVO (da un economia agricola si passa ad
       un economia industriale);
      • NASCE LA CITTA’ INDUSTRIALE (costruzione di strade, ferrovie, industrie, interi
        quartieri ecc);
      • AUMENTO DELLA POPOLAZIONE (dovuto al miglioramento delle condizioni
        igieniche, richiesta di mano d’opera e abbandono delle campagne).
      SECONDA META’ DELL’800: CRISI DELLA CITTA’ MODERNA
      Le città iniziano ad accusare gravi inconvenienti:
      • MANCANZA DI PIANIFICAZIONI;
      • NASCITA DI QUARTIERI RESIDENZIALI MALSANI (assenza di fognature) e
        SCADENTI;
      • EPIDEMIE, AUMENTO DI TRAFFICO, INQUINAMENTO, SPECULAZIONE EDILIZIA
        E POVERTA’.

               Si avverte L’ESIGENZA DI REGOLE in grado di dare:
                 ORDINE ALLE TRASFORMAZIONI DELLA CITTA’;
                 IMPORRE VINCOLI NELLE ATTIVITA’ DI COSTRUZIONE.

 L’URBANISTICA MODERNA NASCE, quindi, COME TENTATIVO DI DARE UNA RISPOSTA
 POSITIVA ALLA CRISI DELLA CITTA’ OTTOCENTESCA attraverso PIANI REGOLATORI.

                                                                                     4
Introduzione      Storia       PRG Ascoli Piceno            Considerazioni
Le maggiori città europee ebbero
un’esplosione demografica che portò
durante l’800 a sfiorare il milione di
abitanti o addirittura a superarlo come
accadde a Parigi che passo da 250.000 a
oltre 1.000.000 di abitanti.




                                                                      5
Introduzione         Storia      PRG Ascoli Piceno   Considerazioni
In Italia, il primo Piano Regolatore fu introdotto con la Legge n.2359 del 25 Giugno
       1865 - ESPROPRIAZIONE PER CAUSA DI PUBBLICA UTILITA’
       Al capo VI e VII della legge vengono descritti il PIANO REGOLATORE EDILIZIO ed il
       PIANO di AMPLIAMENTO:
    PIANO REGOLATORE EDILIZIO (art.86):
    • da possibilità ai comuni, con popolazione > 10.000 ab., di redigere un Piano
    Regolatore nel quale sono tracciate le linee guida per la realizzazione di opere
    urbanistiche.

                      ambito d’intervento è il perimetro della città esistente
    PIANO di AMPLIAMENTO (artt. 93-94):
    • da possibilità ai comuni che vogliono estendere il proprio abitato, di dotarsi un
    Piano Regolatore di Ampliamento nel quale sono tracciate le norme da osservarsi
    nella costruzione di nuovi quartieri.
    • per l’esecuzione del piano il comune deve procedere alla costruzione delle vie
    pubbliche, i proprietari sono obbligati a cedere il terreno necessario (vincoli
    espropriativi).

                         ambito d’intervento è il circondario agricolo.

    NB: i 2 Piani non erano obbligatori ed avevano una durata di 25 anni.

                                                                                       6
Introduzione        Storia       PRG Ascoli Piceno              Considerazioni
I      piani regolatori   comunali
riguardavano soprattutto le grandi
città:
   Firenze (Piano Poggi del 1865)

   Roma (Piano Viviani del 1883)

   Milano (Piano Beruto del 1884)

   Palermo (Piano Giarrusso del 1885)

   Napoli (Piano di risanamento del
   1885)




                                                                         7
Introduzione         Storia         PRG Ascoli Piceno   Considerazioni
Il Piano Regolatore “moderno” viene introdotto con la Legge Urbanistica Nazionale
     n. 1150 del 1942, che è tutt’ora la legge urbanistica fondamentale nel nostro paese.
     Introduce 3 diversi LIVELLI DI PIANIFICAZIONE:

        PIANI QUADRO:
        • Piano Territoriale di Coordinamento (linee guida per il governo del territorio);
        • Piano Paesaggistico (detta dei vincoli paesaggistici);
        • Piano delle Comunità Montane.
        PIANI GENERALI:
        • E’ denominato PRG ed è esteso all’intero territorio comunale;
        • E’ obbligatorio per i comuni più importanti;
        • Non è direttamente attuativo, necessita di un ulteriore livello di attuazione;
        • Non ha scadenza, così facendo si escludono i vuoti normativi;
        • Usa la simbolistica per riferirsi a diverse tipologie di fabbricazione dell’area;
        • Introduce le ZONIZZAZIONI - divisioni del territorio in aree omogenee -
           soggette a vincoli per la tutela di interessi generali (regime di altezze, volumi
           massimi dei lotti edificabili, distanze tra costruzioni, rispetto dei confini);
        • Introduce le LOCALIZZAZIONI di servizi ed infrastrutture: nascono dei vincoli
           puntuali avente contenuto espropriativo.
        STRUMENTI ATTUATIVI:
        • Piano Particolareggiato

                                                                                        8
Introduzione       Storia        PRG Ascoli Piceno            Considerazioni
STRUMENTI ATTUATIVI SUCCESSIVI:
        Nei decenni successivi alla Legge Urbanistica, le ESIGENZE espresse dalla
        società impongono l’istituzione di altri Piani Attuativi che vanno ad
        affiancarsi al Piano Particolareggiato:



        • Piano di Zona (PEEP) – Legge 167/62;
        • Piano di Lottizzazione (PdL) – Legge Ponte n.765/67;
        • Piano Insediamenti Produttivi (PIP) – Legge n.865/71;
        • Piano di Recupero (PdR) – Legge n.457/78 – di iniziativa pubblica o privata;
        • Leggi Regionali.




    Dunque il PRG del 1942 nasce come strumento regolatore della crescita urbana;
    intorno agli anni ’70 diviene strumento di gestione e di sviluppo economico e
    sociale dell’assetto territoriale.

                                                                                         9
Introduzione      Storia        PRG Ascoli Piceno            Considerazioni
10
Nel 1972, Ascoli Piceno si dota del primo Piano Regolatore Generale.

 Il PRG viene redatto dagli architetti L. Benevolo e G. Zani, che assegnano alla città il ruolo di
 CITTA’ INDUSTRIALE.



 Previsioni secondo la mentalità degli anni sessanta
 caratterizzati da un crescente sviluppo socio-
 economico (boom economico) e demografico.




 Infatti, anche ad Ascoli, l’insediamento di importanti
 attività produttive nella valle del Tronto - conseguente ai
 finanziamenti della Cassa per il Mezzogiorno - modifica in
 modo radicale i livelli di benessere e la struttura sociale
 della nostra città.




                                                                                            11
Introduzione          Storia        PRG Ascoli Piceno              Considerazioni
Il PRG di Ascoli Piceno:
   Individua una città a sviluppo lineare lungo l’asse di espansione ovest-est e definisce un’ampia area
   ad est della città (Monticelli) ove concentrare le maggiori volumetrie residenziali da realizzare “ex
   novo” al fine di insediarvi 21.600 ab. (a fronte dei 75.000 ab. circa previsti nell’intero territorio
   comunale per l’anno 1975) a seguito dello sviluppo industriale previsto ;

   prevede la costruzione di un Centro Direzionale nel quartiere di Porta Maggiore - in posizione di
   cerniera tra il centro storico ed il nuovo quartiere residenziale di Monticelli;
   assegna il ruolo residenziale ai quartieri periferici già realizzati nell’immediato dopoguerra;

   e conferma, il ruolo storico e monumentale della città antica.




Introduzione           Storia          PRG Ascoli Piceno                  Considerazioni             12
La città, dunque, viene suddivisa in 25 zone, per ciascuna delle quali il PRG prevede
      una normativa urbanistica specifica.
     Il PRG, infine, prevede un sistema di verde e di viabilità anche con sviluppo lungo il
     fiume Tronto.




Introduzione       Storia        PRG Ascoli Piceno             Considerazioni           13
CRITICITA’:

 Nei primi anni successivi all’approvazione del nuovo PRG (1972) si sviluppa in città un
 acceso dibattito in merito alla necessità di dare corso effettivo alle previsioni di PRG.
 Ci si accorge:

       che la previsione di un aumento di popolazione da 50.000 ab. a circa 75.000 ab. nel
       1975, era del tutto errata per eccesso;

       e che il nucleo di espansione di Monticelli risultava sovradimensionato in relazione
       all’effettivo andamento demografico della popolazione.

 Nonostante ciò, l’ amministrazione comunale procede, ugualmente, alla parziale
 realizzazione delle volumetrie abitative e della viabilità di Monticelli, come previste dal
 PRG vigente, in considerazione che:

          il terremoto del ‘72 aveva prodotto gravi danni al patrimonio edilizio del centro
          storico con il conseguente abbandono degli edifici dichiarati non abitabili;
          le Zone PEEP (Piano per l’Edilizia Economica e Popolare) di Monticelli potevano
          godere di notevoli agevolazioni economiche.


Introduzione         Storia        PRG Ascoli Piceno            Considerazioni           14
VARIANTE AL PRG (1985): Piano Particolareggiato della zona di completamento

 Negli anni ’80, superata la situazione di “emergenza” post sisma, si ritiene opportuno
 tentare di invertire la “pericolosa” tendenza già in atto che porta al progressivo
 svuotamento di alcune zone della città (in particolare il centro storico).

 Tale situazione,
 • che avrebbe avuto come conseguenza la perdita di un patrimonio di residenze ed
   infrastrutture esistenti;
 • e, contemporaneamente, portato a realizzare nuove infrastrutture e servizi con elevati
   costi per la comunità,


   Convince l’amministrazione comunale ad approvare, nel 1985, una VARIANTE al PRG: il
   “Piano Particolareggiato delle zone di completamento – Quartieri Borgo Solestà,
   Parignano, Borgo Chiaro e Luciani” realizzati nell’immediato dopoguerra.



  In tale periodo, la politica urbanistica della città sposta la sua attenzione sulla
  valorizzazione del “già costruito” piuttosto che sulla nuova espansione.


Introduzione       Storia       PRG Ascoli Piceno           Considerazioni          15
POLITICHE DI ATTUAZIONE: il Piano Particolareggiato del Centro Storico

 Con Delibera di Consiglio Comunale n. 47 del 18/04/1988, l’Amministrazione comunale
 conferisce l’incarico - ad un gruppo di urbanisti diretti dal Prof. Arch. Bernardo Secchi - di
 elaborare il “Programma di Recupero del Centro Storico”.

 Il 20 Dicembre 2005, il Consiglio Provinciale con atto n. 171, approva definitivamente il
 Piano Particolareggiato Esecutivo del Centro Storico di Ascoli Piceno.

 Nel corso del lungo iter amministrativo e successivamente, sono state comunque avviate
 e realizzate nel centro storico, importanti iniziative pubbliche e private – già previste nel
 PPE - quali:

 • la pedonalizzazione di Piazza Arringo;
 • il recupero di Piazza S. Tommaso e del Complesso di S. Agostino;
 • i nuovi parcheggi di Torricella ed ex-Gil a servizio del centro storico;
 • il Recupero del teatro Filarmonici etc...




Introduzione           Storia        PRG Ascoli Piceno               Considerazioni           16
17
Il problema fondamentale è che l’attuazione del PRG era stata affidata a PIANI
     PARTICOLAREGGIATI ATTUATIVI, che però sono stati redatti molti anni più tardi
     (1985) e non attuati nei tempi previsti;


    Ciò ha comportato che alcuni piani edilizi sono stati realizzati in questi ultimi anni
    anche se previsti negli anni ‘70 e pianificati negli anni ’80 (es: comparto Firenze).


                                                     Questa situazione che
                                                     cosa ha portato?

            Operazioni urbane dannose e non in linea con la struttura della città
            attuale.


            Dunque, questo modo di operare, formalmente legittimo perché
            previsto dalla legge, ha determinato:




Introduzione       Storia        PRG Ascoli Piceno             Considerazioni           18
Nella cartografia di PRG sono annotati manualmente i numerosi interventi urbanistici ed
 edilizi di iniziativa pubblica e privata attuati nel territorio comunale dal 1972 ad oggi.

 Si tratta di iniziative realizzate a seguito di accordi di programma, contratti di quartiere,
 programmi integrati di intervento, piani di recupero e lottizzazioni pubbliche e private.


Introduzione         Storia        PRG Ascoli Piceno            Considerazioni           19
CRITICITA’:
       PREVISIONI PRG’72                               SITUAZIONE ATTUALE
  Ascoli - città lineare ovest-est   Perdita di centralità delle funzioni del centro storico.
  Ascoli - città industriale         Zona Industriale inattiva e perdita di migliaia di posti di
                                     lavoro.
  Aumento demografico                La città rischia di scendere al di sotto dei 50.000 ab..
                                     Trasferimento di giovani generazioni in altre città per
                                     assenza di lavoro.
  Nuovo Quartiere Monticelli         Ancora carente di infrastrutture e verde. Edilizia
                                     degradata e viabilità che divide il quartiere.
  Quartiere Porta Maggiore           Centro direzionale non completato, presenza dell’area
                                     Ex-Carbon da bonificare e pianificare, presenza di nuovi
                                     comparti, rischio di infrastrutture inadeguate e parco
                                     edilizio residenziale vecchio e non adeguato alle
                                     normative antisismiche e di risparmio energetico.
  Centro storico: ruolo storico e Patrimonio edilizio da recuperare ed in parte disabitato,
  monumentale della città         a rischio la funzione commerciale, carenza di strutture
                                  turistiche.
  Altri quartieri della città        Privi di manutenzione delle infrastrutture, carenza di
                                     verde e di spazi attrezzati, parco edilizio inadeguato.

Introduzione          Storia         PRG Ascoli Piceno             Considerazioni               20
QUANDO SARA’ APPROVATO IL NUOVO PRG ?:




Introduzione    Storia     PRG Ascoli Piceno   Considerazioni   21
NUOVANUOVA PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO:
      UN LEGGE NORMATIVA ALLE PORTE:
 La Giunta Regionale delle Marche, nella seduta del 14 /01/13 ha esaminato un nuova
 proposta di legge urbanistica regionale: LEGGE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO.
                 REGIA REGIONALE PER EVITARE DOPPIONI E SPRECHI DI RISORSE
 Articolata su 3 livelli:
 - LIVELLO REGIONALE: Documento Strategico Territoriale (DST)
                            Descrive la struttura del territorio e detta le linee guida generali per
                            il governo del territorio.
 - LIVELLO INTERCOMUNALE: Piano Strutturale Intercomunale (PISI)
                          Pianifica l’Area Vasta (composte da più comuni) e detta
                          indirizzi e strategie in ambito intercomunale.
 - LIVELLO COMUNALE:          Piano Operativo Comunale (POC)
                              Sostituisce il PRG - ed ha caratteristiche prescrittive ed esecutive
                              a livello urbanistico ed edilizio – da realizzare nei 5 anni del
                              mandato dell’amministrazione comunale.
  Dunque, se l’amministrazione non adotterà ed approverà il nuovo PRG prima
  dell’emanazione della nuova Legge Regionale, tutti gli studi effettuati ad oggi, dovranno
  essere necessariamente riadattati alle nuove disposizioni normative regionali.


Introduzione            Storia        PRG Ascoli Piceno              Considerazioni            22
GRAZIE




         Marco Curzi

More Related Content

What's hot

Sviluppo aree urbane veneziane
Sviluppo aree urbane venezianeSviluppo aree urbane veneziane
Sviluppo aree urbane venezianeanafesto
 
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbano
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbanoPorto Marghera come origine dello sviluppo urbano
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbanoanafesto
 
Riassunto Principali Leggi Urbanistiche Italiane
Riassunto Principali Leggi Urbanistiche ItalianeRiassunto Principali Leggi Urbanistiche Italiane
Riassunto Principali Leggi Urbanistiche ItalianeGiacomo
 
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a Venezia
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a VeneziaNascita e sviluppo dell'area limitrofa a Venezia
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a Veneziaanafesto
 
Nuovo Piano Casa: il piano dei cittadini
Nuovo Piano Casa: il piano dei cittadiniNuovo Piano Casa: il piano dei cittadini
Nuovo Piano Casa: il piano dei cittadiniRegioneLazio
 
Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1
Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1
Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1OECD CFE
 
008 urban planningstandards_2015
008 urban planningstandards_2015008 urban planningstandards_2015
008 urban planningstandards_2015Luca Marescotti
 
Riqualificazione del patrimonio edilizio
Riqualificazione del patrimonio edilizioRiqualificazione del patrimonio edilizio
Riqualificazione del patrimonio edilizioRegola&Arte
 
Il programma della Lista Civica "La mia Città con Orsi Sindaco"
Il programma della Lista Civica "La mia Città con Orsi Sindaco"Il programma della Lista Civica "La mia Città con Orsi Sindaco"
Il programma della Lista Civica "La mia Città con Orsi Sindaco"francoorsi
 
L'innalzamento della Falda a Milano e le Acque Parassite - Andrea Zelioli Ser...
L'innalzamento della Falda a Milano e le Acque Parassite - Andrea Zelioli Ser...L'innalzamento della Falda a Milano e le Acque Parassite - Andrea Zelioli Ser...
L'innalzamento della Falda a Milano e le Acque Parassite - Andrea Zelioli Ser...Andrea Zelioli
 
Suburbia mode - luoghi e paesaggi pubblici a casoria na
Suburbia mode - luoghi e paesaggi pubblici a casoria naSuburbia mode - luoghi e paesaggi pubblici a casoria na
Suburbia mode - luoghi e paesaggi pubblici a casoria naBiennale spazio pubblico
 
Tesi Bianchini su Polo Chimico - Appendice VI
Tesi Bianchini su Polo Chimico - Appendice VITesi Bianchini su Polo Chimico - Appendice VI
Tesi Bianchini su Polo Chimico - Appendice VIlistapioltello
 
Politica urbanistica sindaco (2)
Politica urbanistica sindaco (2)Politica urbanistica sindaco (2)
Politica urbanistica sindaco (2)Vasco Franceschi
 
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...vorrei
 
Nuovo Documento di Piano per Monza
Nuovo Documento di Piano per MonzaNuovo Documento di Piano per Monza
Nuovo Documento di Piano per Monzavorrei
 
Periferie al centro
Periferie al centroPeriferie al centro
Periferie al centroRegioneLazio
 
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...Stefano Lo Russo
 

What's hot (20)

Sviluppo aree urbane veneziane
Sviluppo aree urbane venezianeSviluppo aree urbane veneziane
Sviluppo aree urbane veneziane
 
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbano
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbanoPorto Marghera come origine dello sviluppo urbano
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbano
 
Riassunto Principali Leggi Urbanistiche Italiane
Riassunto Principali Leggi Urbanistiche ItalianeRiassunto Principali Leggi Urbanistiche Italiane
Riassunto Principali Leggi Urbanistiche Italiane
 
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a Venezia
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a VeneziaNascita e sviluppo dell'area limitrofa a Venezia
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a Venezia
 
Nuovo Piano Casa: il piano dei cittadini
Nuovo Piano Casa: il piano dei cittadiniNuovo Piano Casa: il piano dei cittadini
Nuovo Piano Casa: il piano dei cittadini
 
Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1
Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1
Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1
 
008 urban planningstandards_2015
008 urban planningstandards_2015008 urban planningstandards_2015
008 urban planningstandards_2015
 
Terra Nostra
Terra NostraTerra Nostra
Terra Nostra
 
Riqualificazione del patrimonio edilizio
Riqualificazione del patrimonio edilizioRiqualificazione del patrimonio edilizio
Riqualificazione del patrimonio edilizio
 
Il programma della Lista Civica "La mia Città con Orsi Sindaco"
Il programma della Lista Civica "La mia Città con Orsi Sindaco"Il programma della Lista Civica "La mia Città con Orsi Sindaco"
Il programma della Lista Civica "La mia Città con Orsi Sindaco"
 
Osservazioni vas sint 02
Osservazioni vas sint 02Osservazioni vas sint 02
Osservazioni vas sint 02
 
L'innalzamento della Falda a Milano e le Acque Parassite - Andrea Zelioli Ser...
L'innalzamento della Falda a Milano e le Acque Parassite - Andrea Zelioli Ser...L'innalzamento della Falda a Milano e le Acque Parassite - Andrea Zelioli Ser...
L'innalzamento della Falda a Milano e le Acque Parassite - Andrea Zelioli Ser...
 
Suburbia mode - luoghi e paesaggi pubblici a casoria na
Suburbia mode - luoghi e paesaggi pubblici a casoria naSuburbia mode - luoghi e paesaggi pubblici a casoria na
Suburbia mode - luoghi e paesaggi pubblici a casoria na
 
Tesi Bianchini su Polo Chimico - Appendice VI
Tesi Bianchini su Polo Chimico - Appendice VITesi Bianchini su Polo Chimico - Appendice VI
Tesi Bianchini su Polo Chimico - Appendice VI
 
Politica urbanistica sindaco (2)
Politica urbanistica sindaco (2)Politica urbanistica sindaco (2)
Politica urbanistica sindaco (2)
 
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...
MONZA LIBRO BIANCO SULLA CITTA’ (e sulla Variante generale al Piano di Govern...
 
Nuovo Documento di Piano per Monza
Nuovo Documento di Piano per MonzaNuovo Documento di Piano per Monza
Nuovo Documento di Piano per Monza
 
Piani di Zona
Piani di ZonaPiani di Zona
Piani di Zona
 
Periferie al centro
Periferie al centroPeriferie al centro
Periferie al centro
 
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
 

Viewers also liked

SLIDE PUNTI PROGRAMMATICI DEL CENTROSINISTRA X ASCOLI PICENO
SLIDE PUNTI PROGRAMMATICI DEL CENTROSINISTRA X ASCOLI PICENOSLIDE PUNTI PROGRAMMATICI DEL CENTROSINISTRA X ASCOLI PICENO
SLIDE PUNTI PROGRAMMATICI DEL CENTROSINISTRA X ASCOLI PICENOFrancesco Ameli
 
Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città.
Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città.
Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città.Antonio Decaro
 
Intervista "doppia" sul PRG Francesco Ameli e Guido Castelli - Piceno33
Intervista "doppia" sul PRG Francesco Ameli e Guido Castelli - Piceno33Intervista "doppia" sul PRG Francesco Ameli e Guido Castelli - Piceno33
Intervista "doppia" sul PRG Francesco Ameli e Guido Castelli - Piceno33Francesco Ameli
 
Risultati del questionario 5 Minuti x cambiare Ascoli
Risultati del questionario 5 Minuti x cambiare AscoliRisultati del questionario 5 Minuti x cambiare Ascoli
Risultati del questionario 5 Minuti x cambiare AscoliFrancesco Ameli
 
Piano Regolatore Generale PRG Ascoli Piceno
Piano Regolatore Generale PRG Ascoli PicenoPiano Regolatore Generale PRG Ascoli Piceno
Piano Regolatore Generale PRG Ascoli PicenoFrancesco Ameli
 
מצגת מר איתן סורוקה
מצגת מר איתן סורוקה מצגת מר איתן סורוקה
מצגת מר איתן סורוקה Tzipiamouyal
 
ASCOLI CHE RINASCE - PROGRAMMA ELETTORALE DEL CENTROSINISTRA PER ASCOLI PICEN...
ASCOLI CHE RINASCE - PROGRAMMA ELETTORALE DEL CENTROSINISTRA PER ASCOLI PICEN...ASCOLI CHE RINASCE - PROGRAMMA ELETTORALE DEL CENTROSINISTRA PER ASCOLI PICEN...
ASCOLI CHE RINASCE - PROGRAMMA ELETTORALE DEL CENTROSINISTRA PER ASCOLI PICEN...Francesco Ameli
 
PRAKARYA DAN KEWIRAUSAHAAN (PENGOLAHAN) KELAS X
PRAKARYA DAN KEWIRAUSAHAAN (PENGOLAHAN) KELAS XPRAKARYA DAN KEWIRAUSAHAAN (PENGOLAHAN) KELAS X
PRAKARYA DAN KEWIRAUSAHAAN (PENGOLAHAN) KELAS XFatwa Sabilla
 

Viewers also liked (9)

SLIDE PUNTI PROGRAMMATICI DEL CENTROSINISTRA X ASCOLI PICENO
SLIDE PUNTI PROGRAMMATICI DEL CENTROSINISTRA X ASCOLI PICENOSLIDE PUNTI PROGRAMMATICI DEL CENTROSINISTRA X ASCOLI PICENO
SLIDE PUNTI PROGRAMMATICI DEL CENTROSINISTRA X ASCOLI PICENO
 
Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città.
Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città.
Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città.
 
Presentazione Biodigestore
Presentazione BiodigestorePresentazione Biodigestore
Presentazione Biodigestore
 
Intervista "doppia" sul PRG Francesco Ameli e Guido Castelli - Piceno33
Intervista "doppia" sul PRG Francesco Ameli e Guido Castelli - Piceno33Intervista "doppia" sul PRG Francesco Ameli e Guido Castelli - Piceno33
Intervista "doppia" sul PRG Francesco Ameli e Guido Castelli - Piceno33
 
Risultati del questionario 5 Minuti x cambiare Ascoli
Risultati del questionario 5 Minuti x cambiare AscoliRisultati del questionario 5 Minuti x cambiare Ascoli
Risultati del questionario 5 Minuti x cambiare Ascoli
 
Piano Regolatore Generale PRG Ascoli Piceno
Piano Regolatore Generale PRG Ascoli PicenoPiano Regolatore Generale PRG Ascoli Piceno
Piano Regolatore Generale PRG Ascoli Piceno
 
מצגת מר איתן סורוקה
מצגת מר איתן סורוקה מצגת מר איתן סורוקה
מצגת מר איתן סורוקה
 
ASCOLI CHE RINASCE - PROGRAMMA ELETTORALE DEL CENTROSINISTRA PER ASCOLI PICEN...
ASCOLI CHE RINASCE - PROGRAMMA ELETTORALE DEL CENTROSINISTRA PER ASCOLI PICEN...ASCOLI CHE RINASCE - PROGRAMMA ELETTORALE DEL CENTROSINISTRA PER ASCOLI PICEN...
ASCOLI CHE RINASCE - PROGRAMMA ELETTORALE DEL CENTROSINISTRA PER ASCOLI PICEN...
 
PRAKARYA DAN KEWIRAUSAHAAN (PENGOLAHAN) KELAS X
PRAKARYA DAN KEWIRAUSAHAAN (PENGOLAHAN) KELAS XPRAKARYA DAN KEWIRAUSAHAAN (PENGOLAHAN) KELAS X
PRAKARYA DAN KEWIRAUSAHAAN (PENGOLAHAN) KELAS X
 

Similar to Presentazione Marco Curzi PRG Ascoli Piceno

Come si elabora il POC, Rapporto pubblico-privato nell’art. 18, nei bandi, ne...
Come si elabora il POC, Rapporto pubblico-privato nell’art. 18, nei bandi, ne...Come si elabora il POC, Rapporto pubblico-privato nell’art. 18, nei bandi, ne...
Come si elabora il POC, Rapporto pubblico-privato nell’art. 18, nei bandi, ne...Luca Biancucci
 
Quartiere Migliolungo - Compagnoni - Sintesi del progetto
Quartiere Migliolungo - Compagnoni - Sintesi del progettoQuartiere Migliolungo - Compagnoni - Sintesi del progetto
Quartiere Migliolungo - Compagnoni - Sintesi del progettoComune di Reggio nell'Emilia
 
Pdf mariostacca pubblicato
Pdf mariostacca pubblicatoPdf mariostacca pubblicato
Pdf mariostacca pubblicatoConetica
 
Presentazione ptpp c.c del 2015-03-12
Presentazione ptpp c.c del 2015-03-12Presentazione ptpp c.c del 2015-03-12
Presentazione ptpp c.c del 2015-03-12Angelo Cappuccio
 
Adozione programma delle oo.pp.
Adozione programma delle oo.pp.Adozione programma delle oo.pp.
Adozione programma delle oo.pp.redazione gioianet
 
Celle relazione sindaco colonie
Celle   relazione sindaco colonieCelle   relazione sindaco colonie
Celle relazione sindaco coloniescegliecelle
 
Innovazione nella Gestione dei PRG
Innovazione nella Gestione dei PRGInnovazione nella Gestione dei PRG
Innovazione nella Gestione dei PRGLuca Biancucci
 
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-MarconiIl processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-MarconiGianluca Ermili
 
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbriRigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbriferdinandofabbri
 
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbriRigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbriferdinandofabbri
 
Presentazione caso studio ex scuola Pietro Lana
Presentazione caso studio ex scuola Pietro LanaPresentazione caso studio ex scuola Pietro Lana
Presentazione caso studio ex scuola Pietro Lana3ferrara
 
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...UlisseMartelli
 
“Bilancio in chiaro 2019” – Città di Melfi
“Bilancio in chiaro 2019” – Città di Melfi“Bilancio in chiaro 2019” – Città di Melfi
“Bilancio in chiaro 2019” – Città di MelfiPartito Democratico Melfi
 
Volantino promozione censimento edilizio
Volantino promozione censimento edilizioVolantino promozione censimento edilizio
Volantino promozione censimento edilizioIda Cappiello
 
Pannello Arca Sud
Pannello Arca SudPannello Arca Sud
Pannello Arca Sudinupuglia
 

Similar to Presentazione Marco Curzi PRG Ascoli Piceno (20)

2015_12_16 PLACE | Giorgio Campolongo
2015_12_16 PLACE | Giorgio Campolongo2015_12_16 PLACE | Giorgio Campolongo
2015_12_16 PLACE | Giorgio Campolongo
 
Come si elabora il POC, Rapporto pubblico-privato nell’art. 18, nei bandi, ne...
Come si elabora il POC, Rapporto pubblico-privato nell’art. 18, nei bandi, ne...Come si elabora il POC, Rapporto pubblico-privato nell’art. 18, nei bandi, ne...
Come si elabora il POC, Rapporto pubblico-privato nell’art. 18, nei bandi, ne...
 
Quartiere Migliolungo - Compagnoni - Sintesi del progetto
Quartiere Migliolungo - Compagnoni - Sintesi del progettoQuartiere Migliolungo - Compagnoni - Sintesi del progetto
Quartiere Migliolungo - Compagnoni - Sintesi del progetto
 
Pdf mariostacca pubblicato
Pdf mariostacca pubblicatoPdf mariostacca pubblicato
Pdf mariostacca pubblicato
 
Presentazione ptpp c.c del 2015-03-12
Presentazione ptpp c.c del 2015-03-12Presentazione ptpp c.c del 2015-03-12
Presentazione ptpp c.c del 2015-03-12
 
Programma
ProgrammaProgramma
Programma
 
#Ascoliche riparte
#Ascoliche riparte#Ascoliche riparte
#Ascoliche riparte
 
Adozione programma delle oo.pp.
Adozione programma delle oo.pp.Adozione programma delle oo.pp.
Adozione programma delle oo.pp.
 
Celle relazione sindaco colonie
Celle   relazione sindaco colonieCelle   relazione sindaco colonie
Celle relazione sindaco colonie
 
Innovazione nella Gestione dei PRG
Innovazione nella Gestione dei PRGInnovazione nella Gestione dei PRG
Innovazione nella Gestione dei PRG
 
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-MarconiIl processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
 
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbriRigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
 
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbriRigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
Rigenerazione edilizia convegno_cna_emilia_romagna_fabbri
 
Presentazione caso studio ex scuola Pietro Lana
Presentazione caso studio ex scuola Pietro LanaPresentazione caso studio ex scuola Pietro Lana
Presentazione caso studio ex scuola Pietro Lana
 
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
 
“Bilancio in chiaro 2019” – Città di Melfi
“Bilancio in chiaro 2019” – Città di Melfi“Bilancio in chiaro 2019” – Città di Melfi
“Bilancio in chiaro 2019” – Città di Melfi
 
Proposta delibera comunale def
Proposta delibera comunale defProposta delibera comunale def
Proposta delibera comunale def
 
Volantino promozione censimento edilizio
Volantino promozione censimento edilizioVolantino promozione censimento edilizio
Volantino promozione censimento edilizio
 
Monticelli
MonticelliMonticelli
Monticelli
 
Pannello Arca Sud
Pannello Arca SudPannello Arca Sud
Pannello Arca Sud
 

More from Francesco Ameli

Rendicontazione Regione Marche
Rendicontazione Regione Marche Rendicontazione Regione Marche
Rendicontazione Regione Marche Francesco Ameli
 
Investimenti della Regione Marche nella Provincia di Ascoli Piceno
Investimenti della Regione Marche nella Provincia di Ascoli PicenoInvestimenti della Regione Marche nella Provincia di Ascoli Piceno
Investimenti della Regione Marche nella Provincia di Ascoli PicenoFrancesco Ameli
 
Seggi primarie 8 dicembre 2013 - Provincia Ascoli Piceno
Seggi primarie 8 dicembre 2013 - Provincia Ascoli PicenoSeggi primarie 8 dicembre 2013 - Provincia Ascoli Piceno
Seggi primarie 8 dicembre 2013 - Provincia Ascoli PicenoFrancesco Ameli
 
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO?
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO?EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO?
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO?Francesco Ameli
 
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO? / 2
 EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO? / 2 EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO? / 2
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO? / 2Francesco Ameli
 
Il caso Palazzo Sgariglia housing sociale o gioia delle banche d'affari?
Il caso Palazzo Sgariglia housing sociale o gioia delle banche d'affari?Il caso Palazzo Sgariglia housing sociale o gioia delle banche d'affari?
Il caso Palazzo Sgariglia housing sociale o gioia delle banche d'affari?Francesco Ameli
 
Presentazione Serena Bianchini Polo Tecnologico
Presentazione Serena Bianchini Polo TecnologicoPresentazione Serena Bianchini Polo Tecnologico
Presentazione Serena Bianchini Polo TecnologicoFrancesco Ameli
 

More from Francesco Ameli (9)

Rendicontazione Regione Marche
Rendicontazione Regione Marche Rendicontazione Regione Marche
Rendicontazione Regione Marche
 
Investimenti della Regione Marche nella Provincia di Ascoli Piceno
Investimenti della Regione Marche nella Provincia di Ascoli PicenoInvestimenti della Regione Marche nella Provincia di Ascoli Piceno
Investimenti della Regione Marche nella Provincia di Ascoli Piceno
 
Piazza Arringo
Piazza ArringoPiazza Arringo
Piazza Arringo
 
Seggi primarie 8 dicembre 2013 - Provincia Ascoli Piceno
Seggi primarie 8 dicembre 2013 - Provincia Ascoli PicenoSeggi primarie 8 dicembre 2013 - Provincia Ascoli Piceno
Seggi primarie 8 dicembre 2013 - Provincia Ascoli Piceno
 
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO?
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO?EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO?
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO?
 
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO? / 2
 EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO? / 2 EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO? / 2
EX CARBON PERCHÉ TUTTO QUESTO? / 2
 
Il caso Palazzo Sgariglia housing sociale o gioia delle banche d'affari?
Il caso Palazzo Sgariglia housing sociale o gioia delle banche d'affari?Il caso Palazzo Sgariglia housing sociale o gioia delle banche d'affari?
Il caso Palazzo Sgariglia housing sociale o gioia delle banche d'affari?
 
Programma Elettorale PD
Programma Elettorale PDProgramma Elettorale PD
Programma Elettorale PD
 
Presentazione Serena Bianchini Polo Tecnologico
Presentazione Serena Bianchini Polo TecnologicoPresentazione Serena Bianchini Polo Tecnologico
Presentazione Serena Bianchini Polo Tecnologico
 

Presentazione Marco Curzi PRG Ascoli Piceno

  • 1. P.R.G. L’ importanza della REGOLA Marco Curzi
  • 2. Che cos’è il P.R.G? Nel regolamento italiano il Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) è definito come uno strumento che REGOLA l’attività edificatoria di un territorio comunale. E’ dunque uno degli atti di pianificazione territoriale con il quale il comune o più comuni limitrofi (Piano Regolatore Generale Intercomunale), disciplinano l’utilizzo e la trasformazione del proprio territorio. Qual è il compito del P.R.G? Il suo compito è quello di prevedere le caratteristiche di sviluppo della popolazione e dell’economia sul territorio comunale ed, in base a questi, fornire le LINEE GUIDA (un piano ed un bilancio preventivo) per la realizzazione delle opere pubbliche (a servizio dell’intera società) e per gli interventi dei privati (a servizio esclusivo del cittadino). E’ uno strumento FORTE e di grande contenuto POLITICO. 2 Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni
  • 3. 3
  • 4. PRIMA META’ DEL 700: NASCITA DELLA CITTA’ MODERNA • CAMBIAMENTO DEL SISTEMA PRODUTTIVO (da un economia agricola si passa ad un economia industriale); • NASCE LA CITTA’ INDUSTRIALE (costruzione di strade, ferrovie, industrie, interi quartieri ecc); • AUMENTO DELLA POPOLAZIONE (dovuto al miglioramento delle condizioni igieniche, richiesta di mano d’opera e abbandono delle campagne). SECONDA META’ DELL’800: CRISI DELLA CITTA’ MODERNA Le città iniziano ad accusare gravi inconvenienti: • MANCANZA DI PIANIFICAZIONI; • NASCITA DI QUARTIERI RESIDENZIALI MALSANI (assenza di fognature) e SCADENTI; • EPIDEMIE, AUMENTO DI TRAFFICO, INQUINAMENTO, SPECULAZIONE EDILIZIA E POVERTA’. Si avverte L’ESIGENZA DI REGOLE in grado di dare: ORDINE ALLE TRASFORMAZIONI DELLA CITTA’; IMPORRE VINCOLI NELLE ATTIVITA’ DI COSTRUZIONE. L’URBANISTICA MODERNA NASCE, quindi, COME TENTATIVO DI DARE UNA RISPOSTA POSITIVA ALLA CRISI DELLA CITTA’ OTTOCENTESCA attraverso PIANI REGOLATORI. 4 Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni
  • 5. Le maggiori città europee ebbero un’esplosione demografica che portò durante l’800 a sfiorare il milione di abitanti o addirittura a superarlo come accadde a Parigi che passo da 250.000 a oltre 1.000.000 di abitanti. 5 Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni
  • 6. In Italia, il primo Piano Regolatore fu introdotto con la Legge n.2359 del 25 Giugno 1865 - ESPROPRIAZIONE PER CAUSA DI PUBBLICA UTILITA’ Al capo VI e VII della legge vengono descritti il PIANO REGOLATORE EDILIZIO ed il PIANO di AMPLIAMENTO: PIANO REGOLATORE EDILIZIO (art.86): • da possibilità ai comuni, con popolazione > 10.000 ab., di redigere un Piano Regolatore nel quale sono tracciate le linee guida per la realizzazione di opere urbanistiche. ambito d’intervento è il perimetro della città esistente PIANO di AMPLIAMENTO (artt. 93-94): • da possibilità ai comuni che vogliono estendere il proprio abitato, di dotarsi un Piano Regolatore di Ampliamento nel quale sono tracciate le norme da osservarsi nella costruzione di nuovi quartieri. • per l’esecuzione del piano il comune deve procedere alla costruzione delle vie pubbliche, i proprietari sono obbligati a cedere il terreno necessario (vincoli espropriativi). ambito d’intervento è il circondario agricolo. NB: i 2 Piani non erano obbligatori ed avevano una durata di 25 anni. 6 Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni
  • 7. I piani regolatori comunali riguardavano soprattutto le grandi città: Firenze (Piano Poggi del 1865) Roma (Piano Viviani del 1883) Milano (Piano Beruto del 1884) Palermo (Piano Giarrusso del 1885) Napoli (Piano di risanamento del 1885) 7 Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni
  • 8. Il Piano Regolatore “moderno” viene introdotto con la Legge Urbanistica Nazionale n. 1150 del 1942, che è tutt’ora la legge urbanistica fondamentale nel nostro paese. Introduce 3 diversi LIVELLI DI PIANIFICAZIONE: PIANI QUADRO: • Piano Territoriale di Coordinamento (linee guida per il governo del territorio); • Piano Paesaggistico (detta dei vincoli paesaggistici); • Piano delle Comunità Montane. PIANI GENERALI: • E’ denominato PRG ed è esteso all’intero territorio comunale; • E’ obbligatorio per i comuni più importanti; • Non è direttamente attuativo, necessita di un ulteriore livello di attuazione; • Non ha scadenza, così facendo si escludono i vuoti normativi; • Usa la simbolistica per riferirsi a diverse tipologie di fabbricazione dell’area; • Introduce le ZONIZZAZIONI - divisioni del territorio in aree omogenee - soggette a vincoli per la tutela di interessi generali (regime di altezze, volumi massimi dei lotti edificabili, distanze tra costruzioni, rispetto dei confini); • Introduce le LOCALIZZAZIONI di servizi ed infrastrutture: nascono dei vincoli puntuali avente contenuto espropriativo. STRUMENTI ATTUATIVI: • Piano Particolareggiato 8 Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni
  • 9. STRUMENTI ATTUATIVI SUCCESSIVI: Nei decenni successivi alla Legge Urbanistica, le ESIGENZE espresse dalla società impongono l’istituzione di altri Piani Attuativi che vanno ad affiancarsi al Piano Particolareggiato: • Piano di Zona (PEEP) – Legge 167/62; • Piano di Lottizzazione (PdL) – Legge Ponte n.765/67; • Piano Insediamenti Produttivi (PIP) – Legge n.865/71; • Piano di Recupero (PdR) – Legge n.457/78 – di iniziativa pubblica o privata; • Leggi Regionali. Dunque il PRG del 1942 nasce come strumento regolatore della crescita urbana; intorno agli anni ’70 diviene strumento di gestione e di sviluppo economico e sociale dell’assetto territoriale. 9 Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni
  • 10. 10
  • 11. Nel 1972, Ascoli Piceno si dota del primo Piano Regolatore Generale. Il PRG viene redatto dagli architetti L. Benevolo e G. Zani, che assegnano alla città il ruolo di CITTA’ INDUSTRIALE. Previsioni secondo la mentalità degli anni sessanta caratterizzati da un crescente sviluppo socio- economico (boom economico) e demografico. Infatti, anche ad Ascoli, l’insediamento di importanti attività produttive nella valle del Tronto - conseguente ai finanziamenti della Cassa per il Mezzogiorno - modifica in modo radicale i livelli di benessere e la struttura sociale della nostra città. 11 Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni
  • 12. Il PRG di Ascoli Piceno: Individua una città a sviluppo lineare lungo l’asse di espansione ovest-est e definisce un’ampia area ad est della città (Monticelli) ove concentrare le maggiori volumetrie residenziali da realizzare “ex novo” al fine di insediarvi 21.600 ab. (a fronte dei 75.000 ab. circa previsti nell’intero territorio comunale per l’anno 1975) a seguito dello sviluppo industriale previsto ; prevede la costruzione di un Centro Direzionale nel quartiere di Porta Maggiore - in posizione di cerniera tra il centro storico ed il nuovo quartiere residenziale di Monticelli; assegna il ruolo residenziale ai quartieri periferici già realizzati nell’immediato dopoguerra; e conferma, il ruolo storico e monumentale della città antica. Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 12
  • 13. La città, dunque, viene suddivisa in 25 zone, per ciascuna delle quali il PRG prevede una normativa urbanistica specifica. Il PRG, infine, prevede un sistema di verde e di viabilità anche con sviluppo lungo il fiume Tronto. Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 13
  • 14. CRITICITA’: Nei primi anni successivi all’approvazione del nuovo PRG (1972) si sviluppa in città un acceso dibattito in merito alla necessità di dare corso effettivo alle previsioni di PRG. Ci si accorge: che la previsione di un aumento di popolazione da 50.000 ab. a circa 75.000 ab. nel 1975, era del tutto errata per eccesso; e che il nucleo di espansione di Monticelli risultava sovradimensionato in relazione all’effettivo andamento demografico della popolazione. Nonostante ciò, l’ amministrazione comunale procede, ugualmente, alla parziale realizzazione delle volumetrie abitative e della viabilità di Monticelli, come previste dal PRG vigente, in considerazione che: il terremoto del ‘72 aveva prodotto gravi danni al patrimonio edilizio del centro storico con il conseguente abbandono degli edifici dichiarati non abitabili; le Zone PEEP (Piano per l’Edilizia Economica e Popolare) di Monticelli potevano godere di notevoli agevolazioni economiche. Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 14
  • 15. VARIANTE AL PRG (1985): Piano Particolareggiato della zona di completamento Negli anni ’80, superata la situazione di “emergenza” post sisma, si ritiene opportuno tentare di invertire la “pericolosa” tendenza già in atto che porta al progressivo svuotamento di alcune zone della città (in particolare il centro storico). Tale situazione, • che avrebbe avuto come conseguenza la perdita di un patrimonio di residenze ed infrastrutture esistenti; • e, contemporaneamente, portato a realizzare nuove infrastrutture e servizi con elevati costi per la comunità, Convince l’amministrazione comunale ad approvare, nel 1985, una VARIANTE al PRG: il “Piano Particolareggiato delle zone di completamento – Quartieri Borgo Solestà, Parignano, Borgo Chiaro e Luciani” realizzati nell’immediato dopoguerra. In tale periodo, la politica urbanistica della città sposta la sua attenzione sulla valorizzazione del “già costruito” piuttosto che sulla nuova espansione. Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 15
  • 16. POLITICHE DI ATTUAZIONE: il Piano Particolareggiato del Centro Storico Con Delibera di Consiglio Comunale n. 47 del 18/04/1988, l’Amministrazione comunale conferisce l’incarico - ad un gruppo di urbanisti diretti dal Prof. Arch. Bernardo Secchi - di elaborare il “Programma di Recupero del Centro Storico”. Il 20 Dicembre 2005, il Consiglio Provinciale con atto n. 171, approva definitivamente il Piano Particolareggiato Esecutivo del Centro Storico di Ascoli Piceno. Nel corso del lungo iter amministrativo e successivamente, sono state comunque avviate e realizzate nel centro storico, importanti iniziative pubbliche e private – già previste nel PPE - quali: • la pedonalizzazione di Piazza Arringo; • il recupero di Piazza S. Tommaso e del Complesso di S. Agostino; • i nuovi parcheggi di Torricella ed ex-Gil a servizio del centro storico; • il Recupero del teatro Filarmonici etc... Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 16
  • 17. 17
  • 18. Il problema fondamentale è che l’attuazione del PRG era stata affidata a PIANI PARTICOLAREGGIATI ATTUATIVI, che però sono stati redatti molti anni più tardi (1985) e non attuati nei tempi previsti; Ciò ha comportato che alcuni piani edilizi sono stati realizzati in questi ultimi anni anche se previsti negli anni ‘70 e pianificati negli anni ’80 (es: comparto Firenze). Questa situazione che cosa ha portato? Operazioni urbane dannose e non in linea con la struttura della città attuale. Dunque, questo modo di operare, formalmente legittimo perché previsto dalla legge, ha determinato: Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 18
  • 19. Nella cartografia di PRG sono annotati manualmente i numerosi interventi urbanistici ed edilizi di iniziativa pubblica e privata attuati nel territorio comunale dal 1972 ad oggi. Si tratta di iniziative realizzate a seguito di accordi di programma, contratti di quartiere, programmi integrati di intervento, piani di recupero e lottizzazioni pubbliche e private. Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 19
  • 20. CRITICITA’: PREVISIONI PRG’72 SITUAZIONE ATTUALE Ascoli - città lineare ovest-est Perdita di centralità delle funzioni del centro storico. Ascoli - città industriale Zona Industriale inattiva e perdita di migliaia di posti di lavoro. Aumento demografico La città rischia di scendere al di sotto dei 50.000 ab.. Trasferimento di giovani generazioni in altre città per assenza di lavoro. Nuovo Quartiere Monticelli Ancora carente di infrastrutture e verde. Edilizia degradata e viabilità che divide il quartiere. Quartiere Porta Maggiore Centro direzionale non completato, presenza dell’area Ex-Carbon da bonificare e pianificare, presenza di nuovi comparti, rischio di infrastrutture inadeguate e parco edilizio residenziale vecchio e non adeguato alle normative antisismiche e di risparmio energetico. Centro storico: ruolo storico e Patrimonio edilizio da recuperare ed in parte disabitato, monumentale della città a rischio la funzione commerciale, carenza di strutture turistiche. Altri quartieri della città Privi di manutenzione delle infrastrutture, carenza di verde e di spazi attrezzati, parco edilizio inadeguato. Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 20
  • 21. QUANDO SARA’ APPROVATO IL NUOVO PRG ?: Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 21
  • 22. NUOVANUOVA PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO: UN LEGGE NORMATIVA ALLE PORTE: La Giunta Regionale delle Marche, nella seduta del 14 /01/13 ha esaminato un nuova proposta di legge urbanistica regionale: LEGGE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO. REGIA REGIONALE PER EVITARE DOPPIONI E SPRECHI DI RISORSE Articolata su 3 livelli: - LIVELLO REGIONALE: Documento Strategico Territoriale (DST) Descrive la struttura del territorio e detta le linee guida generali per il governo del territorio. - LIVELLO INTERCOMUNALE: Piano Strutturale Intercomunale (PISI) Pianifica l’Area Vasta (composte da più comuni) e detta indirizzi e strategie in ambito intercomunale. - LIVELLO COMUNALE: Piano Operativo Comunale (POC) Sostituisce il PRG - ed ha caratteristiche prescrittive ed esecutive a livello urbanistico ed edilizio – da realizzare nei 5 anni del mandato dell’amministrazione comunale. Dunque, se l’amministrazione non adotterà ed approverà il nuovo PRG prima dell’emanazione della nuova Legge Regionale, tutti gli studi effettuati ad oggi, dovranno essere necessariamente riadattati alle nuove disposizioni normative regionali. Introduzione Storia PRG Ascoli Piceno Considerazioni 22
  • 23. GRAZIE Marco Curzi